Guerra Ucraina Russia, Blinken: no a minaccia nucleare. Lavrov attacca l’Occidente

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Il segretario di Stato Usa attaca Putin durante il consiglio di sicurezza dell'Onu: "Inaccetabile che continui a fare a pezzi l'ordine internazionale". Poco dopo, nella stessa sede, arriva la replica del ministro degli Esteri russo: "L'Occidente è parte del conflitto, Usa ed Ue incitano Kiev a combattere e coprono i suoi crimini". Intanto Gazprom sarebbe pronta a tagliare del 40% l'export di gas tra il 2023 e il 2025 

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Amnesty, liberare subito i manifestanti arrestati

"Ogni persona ha il diritto di esprimere liberamente le proprie opinioni e di protestare, anche nei confronti dell'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Tutti coloro che sono stati arrestati solo per aver manifestato pacificamente contro la mobilitazione e contro la guerra devono essere scarcerati immediatamente e incondizionatamente e la repressione contro le voci dissidenti russe deve cessare".  Lo ha affermato il vicedirettore di Amnesty International per l'Europa orientale e l'Asia centrale, Denis Krivosheev, commentando la notizia dell'arresto di almeno 1386 manifestanti pacifici che avevano preso parte alle proteste successive alla richiesta del presidente russo Putin di mobilitare ulteriori truppe per la guerra in Ucraina,. "Mentre il presidente Putin cerca di aumentare il numero dei soldati per proseguire l'invasione dell'Ucraina, migliaia di persone in Russia protestano pacificamente contro la mobilitazione e la guerra. Lo fanno malgrado la forte repressione nei confronti dei loro diritti alla libertà di espressione e di manifestazione, grazie anche a nuove leggi che criminalizzano ogni attività contraria alla guerra", ha affermato ancora Krivosheev, come riferisce Amnesty in una nota. "La comunità internazionale  - ha concluso - deve raddoppiare gli sforzi affinché sia posta fine all'aggressione della Russia contro l'Ucraina, anche sostenendo coloro che stanno protestando pacificamente contro l'invasione o esprimono obiezione di coscienza rispetto alla partecipazione alla guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Kiev a coscritti russi, 'arrendetevi, non sarete estradati'

Appello di Mikhailo Podolyak, uno dei consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ai "russi arruolati con la forza che non desiderano morire ignominiosamente in un Paese straniero". "Arrenditi alla prima opportunità. L'Ucraina garantirà la tua vita e un trattamento dignitoso. Secondo la Convenzione di Ginevra, non sarai estradato in Russia, a meno che tu non lo desideri", ha scritto su Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Costi energia in aumento: a rischio 575 miliardi cibo Made in Italy

L'esplosione dei prezzi energetici sta facendo registrare enormi rincari nella filiera agroalimentare. Con la produzione nazionale in difficoltà Coldiretti lancia l’allarme: “Intervenire subito”. LE STIME
- di Redazione Sky TG24

Grano: ai massimi da due mesi, timori per corridoio Ucraina

Il prezzo del grano sale ai massimi da due mesi sui timori che possa saltare la tregua sul corridoio nel Mar Nero che consente il trasporto del grano ucraino. I future sul grano tenero a Chicago sono in rialzo dell'1,1% a 9.137,5 dollari il bushel mentre quelli sul grano duro avanzano dell'1,3% a 9.802 dollari il bushel. L'intesa siglata a fine luglio prevede una durata iniziale di 120 giorni, che non è ancora stata rinnovata. "La paura che i corridoi sicuri dell'Ucraina possano essere chiusi nelle prossime settimane stanno fornendo il supporto sottostante" all'andamento del grano, ha commentato a Bloomberg il capo economista delle commodities di StoneX, Arlam Suderman. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba, 'Putin richiama riservisti? E' ammissione di sconfitta'

La decisione del presidente russo Vladimir Putin di mobilitare parzialmente i riservisti delle forze armate è un' "ammissione di sconfitta". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a New York. "Putin ha annunciato una mobilitazione, ma quello che ha veramente annunciato davanti al mondo intero è stata la sua sconfitta. Puoi arruolare 300mila o 500mila persone, ma non vincerai mai questa guerra", ha detto Kuleba. Il capo della diplomazia ucraina ha quindi sottolineato che la Russia non ha alcun interesse a tenere colloqui di pace con Kiev per porre fine alla guerra. "La leadership russa sta cercando solo una soluzione militare", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, molti prigionieri sono stati torturati da russi

"Molti" ucraini consegnati a Kiev da Mosca in un importante scambio di prigionieri di guerra sono stati "brutalmente torturati" durante la prigionia. Lo ha detto Kyrylo Budanov, capo del dipartimento di intelligence del ministero della Difesa ucraino, in una conferenza stampa, senza fornire dettagli sulla natura delle presunte torture. "Molti di loro sono stati brutalmente torturati", ha detto Budanov, secondo il quale ci sono anche "persone le cui condizioni fisiche sono piu' o meno normali, a parte la denutrizione cronica dovuta alle precarie condizioni di detenzione". Secondo
il ministro dell'Interno ucraino, Denys Monastyrsky, "assolutamente tutti" gli ucraini scambiati "hanno bisogno di una riabilitazione psicologica". 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov abbandona riunione Consiglio Onu dopo discorso

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha abbandonato la riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sull'Ucraina dopo aver accusato Kiev e i suoi alleati occidentali di "impunità" nel Donbass. Lavrov è rimasto nella sala quasi solo per il tempo di pronunciare il suo discorso, lasciando un altro funzionario di Mosca per il resto dell'incontro. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, quali sono le alternative per scaldare casa spendendo meno?

Legna e pellet implicano consumi minori, ma anche il prezzo di queste materie, nell'ultimo anno, è salito. Ci sono poi alcuni tipi di caldaie che potrebbero essere vantaggiosi, se ben installati e mantenuti. Ecco le possibili soluzioni per questo inverno. L'APPROFONDINENTO
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Ucraina Stato totalitario come quello nazista"

Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha accusato l'Ucraina di russofobia e neonazismo in un discorso tenuto davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. "Non abbiamo dubbi che l'Ucraina sia diventata uno Stato totalitario come quello nazista", ha affermato Lavrov, che ha anche definito "palese razzismo" il fatto che in Ucraina i canali tv russi siano stati "chiusi", i libri russi vengano "distrutti" e la lingua russa sia stata "rimossa" dai programmi scolastici. 
- di Redazione Sky TG24

Bollette alle stelle dalla Francia alla Polonia: tutti i provvedimenti in Europa

La crisi morde e il costo delle utenze schizza in tutto il continente. Tra i motivi dell’aumento vertiginoso dei prezzi del gas, l’annuncio da parte di Gazprom di una chiusura dal 31 agosto al 2 settembre del Nord Stream 1, l’impianto che collega la Russia all’Europa. Il prossimo 9 settembre in programma un Consiglio europeo straordinario per far fronte all'emergenza che sta pesando su famiglie e imprese. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Referendum sono risposta a Zelensky"

I referendum sull'annessione alla Russia che si terranno nelle regioni del Donbass, di Kherson e Zaporizhzhia sono una risposta all'invito ai russi di lasciare l'Ucraina fatto dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, intervenendo al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. "L'apoteosi è stata un'intervista rilasciata dal signor Zelensky il 5 agosto dello scorso anno nella quale ha consigliato a tutti coloro che si sentono russi di andare in Russia per il bene dei loro figli e dei loro nipoti", ha detto Lavrov, aggiungendo che le recenti decisioni sui referendum "sono una risposta al suo desiderio (di Zelensky, ndr)".

- di Redazione Sky TG24

Nato: "Mobilitazione è escalation, continueremo aiuti"

Il Consiglio della Nato condanna "con la massima fermezza" i referendum di annessione dei territori occupati del Donbass annunciati dalla Russia e giudica la mobilitazione parziale annunciata dal presidente Vladimir Putin "un'ulteriore escalation nella guerra illegale della Russia contro l'Ucraina". "Queste decisioni russe, inclusa una mobilitazione militare parziale, sono un'ulteriore escalation nella guerra illegale della Russia contro l'Ucraina. Continuiamo a respingere la retorica nucleare irresponsabile della Russia", si legge nella dichiarazione dell'Alleanza atlantica. "Riaffermiamo il nostro fermo sostegno all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina all'interno dei suoi confini riconosciuti a livello internazionale e al diritto intrinseco di Kiev all'autodifesa. Gli alleati della Nato rimangono risoluti nel fornire supporto politico e pratico all'Ucraina mentre continua a difendersi dall'aggressione russa", assicurano gli alleati.
- di Redazione Sky TG24

Guerini: "Il grazie di Zelensky ci rende orgogliosi"

"L'Ucraina sta difendendo la sua libertà e quella di tutti. Oggi ho ribadito al presidente Zelensky che l'Italia è e sarà al fianco del suo popolo per una pace vera e giusta. I suoi ringraziamenti all'Italia e agli italiani ci rendono orgogliosi". Lo scrive il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sul suo profilo Twitter. 
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Faremo di tutto per assicurare giustizia"

"La questione centrale ora è la giustizia. Le forze armate russe stanno terrorizzando la popolazione civile e stanno commettendo crimini indicibili, con omicidi di massa, distruzione, stupri e migrazioni forzate. Tutte le vittime della guerra russa meritano giustizia e riparazione". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. "Abbiamo visto le
recenti immagini delle fosse comuni a Izyum che seguono il modello che abbiamo già visto a Bucha e altrove. Quando le truppe russe vengono cacciate scopriamo il vero orrore dell'occupazione. Come ha detto il presidente Zelensky ieri, dove ci sono stati crimini, ci dev'essere giustizia. Altrimenti la pace non sarà possibile. Faremo tutto il necessario  per assicurare la giustizia", ha aggiunto Borrell. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Molti torturati tra i prigionieri ucraini liberati"

"Molti" dei 215 prigionieri di guerra ucraini rilasciati nello scambio delle scorse ore con la Russia sono stati "torturati" durante la cattività. Lo affermano le autorità di Kiev.
- di Redazione Sky TG24

Von der Leyen: "Crepe in amicizia tra Cina e Russia"

"All'inizio di quest'anno, Russia e Cina hanno dichiarato "un'amicizia illimitata". E nonostante il fatto che sono apparse delle crepe negli ultimi giorni, entrambi continuano a puntare a una visione fondamentalmente diversa del futuro. Credo che dobbiamo prendere sul serio questa sfida". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso all'Università di Princeton. "Dobbiamo difendere l'ordine internazionale aperto e inclusivo, sia negli Stati Uniti che in Europa e oltre. Ciò significa rafforzare la nostra democrazia in patria", ha aggiunto
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "Nessuna nazione vuole la pace più dell'Ucraina"

"Nessun'altra nazione vuole la pace più dell'Ucraina. Non abbiamo mai voluto questa guerra, che non abbiamo scelto. Vogliamo solo vivere normalmente". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al Consiglio di Sicurezza Onu, sottolineando che "non può esserci nessuna pace senza giustizia". "Nessuna nazione può sentirsi al sicuro finchè la Russia non sarà responsabile per sue violazioni", ha aggiunto. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "Non c'è spazio per la neutralità in questa crisi"

"Non c'è spazio per la neutralità in questa crisi creata dalla Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmyrto Kuleba al Consiglio di Sicurezza Onu. 
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Usa: "Generali russi divisi su risposta a controffensiva di Kiev"

L'esercito russo è diviso sul modo migliore per rispondere alla controffensiva dell'Ucraina. Lo riferiscono alla Cnn diverse fonti informate su rapporti di intelligence Usa. Il momento di confusione tra i generali di Mosca sarebbe tale, sottolineano le fonti, che sarebbe intervenuto direttamente lo stesso Vladimir Putin a dare indicazioni. Un modus operandi molto insolito ma che è indicativo dei problemi di gestione che il Cremlino ha avuto sin dall'inizio dell'invasione. Ci sarebbero persino delle intercettazioni telefoniche, secondo le fonti, nelle quali i generali si lamentano di questo con amici e parenti. 
- di Redazione Sky TG24

Gas, Von der Leyen: "Putin faticherà a rimpiazzare l'Europa"

"Contrariamente a quanto si crede, la Russia non può trovare facilmente dei sostituti per il mercato europeo: la maggior parte dei gasdotti e dei terminali GNL russi sono orientati verso l'Europa. Riorientare il flusso di gas verso Paesi come la Cina richiederà anni e miliardi di dollari". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen a Princeton. 
- di Redazione Sky TG24

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