Guerra Ucraina-Russia, coprifuoco a Kiev. Giallo sul numero dei soldati russi morti

"Komsomolskaya Pravda", un giornale vicino al Cremlino, ha riportato che nel conflitto finora sono rimasti uccisi 9.861 militari russi. L'articolo, ripreso da altri media e rimbalzato su Twitter, è stato velocemente cancellato. La testata: "Attacco hacker". Conversazione telefonica tra Draghi, Biden, Macron, Scholz e Johnson. Il ministero degli Esteri russo consegna all'ambasciatore americano una nota di protesta contro i commenti "inaccettabili" su Putin minacciando una "rottura dei rapporti"

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Consigliere Navalny: Putin non se ne andrà via da solo

"Non c'è un sostituto immediato di Putin, lui non se ne andrà via motu proprio ma se noi lavoriamo per convincere i russi, allora potrà esserci un cambio di regime... non sarà semplice, ma è possibile. Ma i russi subiscono il lavaggio del cervello ogni giorno, non è facile contattarli e dirgli la verità su ciò che succede. Non c'è una soluzione semplice, serve il lavoro nostro di oppositori, vostro in Occidente, le sanzioni e dobbiamo sostenere la resistenza ucraina". Lo ha affermato l'economista russo Vladimir Milov, consigliere politico dell'oppositore Aleksei Navalny, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7. "La censura è veramente estrema, siti occidentali e social media non sono accessibili, il tribunale ha chiuso Facebook per terrorismo, solo perché diffondono informazioni diverse dalla propaganda... I russi non hanno alcuna idea di quanto stia accadendo", ha proseguito, precisando che "Navalny sta bene, nelle condizioni in cui si trova, per quanto possibile con le conseguenze dell'avvelenamento... Ma continua a mandare un messaggio inequivocabile: basta con la guerra".
- di Redazione Sky TG24

Ministro serbo attacca collega lituano su sanzioni

Il ministro dell'interno serbo Aleksandar Vulin ha reagito con durezza alle dichiarazioni del capo della diplomazia lituana Gabrielius Landsbergis che ha evocato sanzioni Ue alla Serbia per la sua posizione nei confronti della Russia e il suo rifiuto di aderire alle sanzioni contro Mosca per l'intervento armato in Ucraina. "La Serbia sceglie da sola i suoi amici. Minacciare la Serbia con sanzioni è stupido quanto ipocrita. Stupido poiché il ministro lituano dimentica che i serbi non attaccano gli amici e non amano i ricatti, ipocrita poiché neanche l'Unione europea ha imposto sanzioni sul gas e il petrolio russi", ha detto Vulin, politico noto per le sue posizioni filorusse e nazionalpatriottiche.
- di Redazione Sky TG24

Media Mosca: morti quasi 10 mila soldati russi

Nella guerra in Ucraina finora sono morti 9.861 soldati russi e in 16.153 sono rimasti feriti. A fornire il bilancio è stato il Komsomolskaya Pravda, un giornale russo filo-Cremlino, citando dati del ministero della Difesa. L'articolo, ripreso da altri media e rimbalzato su Twitter, è stato velocemente cancellato. Finora Mosca ha fornito solo una volta dati sui suoi morti nell'invasione dell'Ucraina: il 2 marzo aveva riferito di 498 vittime.
- di Redazione Sky TG24

Pentagono: non osservato flusso foreign fighter nel Paese

"Non abbiamo visto un flusso di foreign fighters andare in Ucraina". Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, mettendo comunque in guardia che gli Stati Uniti non hanno il quadro esatto e una visibilità assoluta.
- di Redazione Sky TG24

S&P ritirerà rating su enti e aziende in Russia

S&P Global Ratings aveva annunciato il 9 marzo la sospensione delle operazioni commerciali in Russia, poi il 15 marzo l'Ue aveva varato, nell'ambito delle sanzioni varate per fermare il conflitto in Ucraina, il divieto di fornire rating a persone giuridiche, entità o organismi con sede in Russia. Alla luce di ciò, S&P Global Ratings ritirerà tutti i suoi rating in essere sugli emittenti rilevanti entro il 15 aprile, il termine imposto dall'Ue.
- di Redazione Sky TG24

Pentagono: aiutiamo a raccogliere prove su crimini guerra Russia

Gli Stati Uniti stanno aiutando a raccogliere le prove sui crimini di guerra della Russia. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby. 
- di Redazione Sky TG24

Fotografo Lanciano rientrato da Kiev: allarmi continui e bombe, terribile


E’ appena rientrato dall’Ucraina. Lui è Alessandro Lanci, fotografo di Lanciano (Ch), che ha accompagnato, in una missione top secret, l’azienda Cianci Armoring, di Lanciano (Ch), leader nel settore dei veicoli blindati e che dal 2005 fornisce mezzi e supporti a Governi e regnanti. Da Lanciano sono partiti con tre mezzi blindati, due dei quali consegnati nei territori di guerra, e quello logistico, della missione, che in queste ore sta rientrando in Italia. "Siamo arrivati alle porte di Kiev - racconta Lanci - che è impenetrabile". Giubbotti antiproiettili necessari. "C’erano continui checkpoint, con i mitra spianati. Controlli rigidissimi. L’allerta - riferisce - è sempre massima. E lo era ancora di più, quando siamo stati lì, perché si vociferava di possibili attacchi ad occidentali. I residenti ci hanno riferito che l'allarme suona di continuo. Prima le sirene e poi giù bombe. A Leopoli, una delle metropoli ritenute strategiche, hanno colpito un deposito vicino all’aeroporto… Gli ucraini attuano una difesa strategica: si va dai cecchini piazzati ovunque, che dai palazzi colpiscono e centrano, ai raid notturni". "A Leopoli - fa presente -, 780mila abitanti, ci sono circa 350 mila sfollati, rintanati ovunque. Perché temono i missili che cadono in continuazione. Un sacerdote italiano dell’istituto Don Orione ci ha spiegato che il Governo ucraino ha creato una app che avvisa dell’arrivo dei missili, ma - ci ha detto - non si fa in tempo ad aprire il messaggio, che i missili hanno già portato distruzione". "Quello che mi ha più colpito, personalmente - rimarca Lanci - sono le facce delle persone, spaventate, rassegnate sotto i bombardamenti. E’ terribile. Poi ci sono tanti cani, in giro, lasciati soli perché i padroni sono stati costretti a scappare dalle proprie case. E ci sono pure tante carrozzine abbandonate per le strade, di mamme fuggite con i propri bambini". "Davanti ai luoghi di culto - conclude - ci sono persone di religione cattolica, musulmana, ortodossa... Stanno tutti insieme". 

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Zelensky: accordo con garanzia sicurezza di singoli Paesi Nato 

Se la Nato non vuole concedere l'adesione all'Ucraina, allora singoli Paesi che fanno parte dell'Alleanza devono garantire la sua sicurezza. Lo ha spiegato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista con emittenti ucraine, britanniche e ceche, citate da Ukrinform, facendo riferimento ai negoziati con la Russia. "La Nato non concede l'adesione all'Ucraina poiché i membri dell'Alleanza hanno paura della Russia - ha osservato -. Va bene, allora dateci altre garanzie di sicurezza. Ci sono membri della Nato che vogliono essere garanti della nostra sicurezza, che, purtroppo, non possono darci l'adesione alla Nato al 100%, ma sono pronti a fare le cose che l'Alleanza dovrebbe fare se fossimo membri dell'Alleanza. E penso che sia un normale compromesso", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Aiea: standard sicurezza nucleare violati di continuo

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha denunciato che gli "standard di base" della sicurezza nucleare in Ucraina sono stati "ripetutamente violati" durante il conflitto, rappresentando un "rischio enorme" per la "popolazione locale, regionale ed europea". Grossi, in audizione alla commissione Energia del Parlamento europeo ha chiesto il sostegno dell'Ue per siglare un accordo tra Kiev e Mosca che permetta agli esperti dell'Agenzia di intervenire nel Paese per
garantire la sicurezza delle centrali nucleari in Ucraina. Il capo dell'Aiea sostieno che l'accordo sia "abbastanza vicino" ma ogni giorno che passa "rappresenta un rischio inutile".
 

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, bozza umanitaria: in settimana atteso voto Assemblea Onu 

L'Assemblea Generale dell'Onu dovrebbe votare verso la fine della settimana la bozza di risoluzione elaborata da Francia e Messico sulla situazione umanitaria in Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Il testo chiede un immediato cessate il fuoco, la protezione dei civili, degli operatori sanitari e dei giornalisti, oltre ad incoraggiare fortemente il ritorno al dialogo e il proseguimento dei negoziati tra le parti per un'immediata risoluzione pacifica del conflitto. L'Assemblea dovrebbe riprendere in questi giorni la sessione speciale di emergenza (che il 2 marzo ha visto il voto della risoluzione contro l'invasione russa) e la bozza franco-messicana è stata condivisa con tutti gli stati membri dell'Onu per aprire alle co-sponsorizzazioni.
- di Redazione Sky TG24

Biden e leader Ue hanno parlato di sforzi diplomatici per tregua

Joe Biden e i leader europei "hanno discusso dei recenti sforzi diplomatici a sostegno del tentativo dell'Ucraina di raggiungere un cessate il fuoco". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota sul colloquio tra il presidente americano, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il primo ministro italiano Mario Draghi e il primo ministro britannico Boris Johnson.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Draghi assiste a partenza Tir aiuti da Palmanova

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha assistito alla partenza dall'hub della Protezione civile di Palmanova (Udine) della colonna mobile composta da quattro Tir con farmaci e presidi destinati all'Ucraina. Tra gli aiuti, anche respiratori e macchine per raggi X. Il convoglio, scortato, è diretto a Suceava in Romania. Qui il materiale, giunto da diverse regioni e raccolto a Palmanova, verrà depositato in un hub e ritirato da mezzi ucraini. Assieme a questa colonna anche operatori della Croce Rosa Italiana, presente con un nucleo sanitario. "Siamo orgogliosi - ha detto il responsabile - di poter dare il nostro contributo in questo particolare momento alla consorella Ucraina". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina  ambasciatore ucraino in Polonia :'Ci prepariamo a eventuale attacco russo'

"La Polonia è consapevole di tutte le minacce da parte della Federazione russa e si prepara a un eventuale attacco al Paese". Lo ha detto l'ambasciatore ucraino in Polonia, Andrei Deshchytsia.
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Ucraina, Usa: Russia non ha centrato maggioranza suoi obiettivi

La Russia sta intensificando gli attacchi sulle città ucraine: "siamo al giorno 26 e la Russia non ha chiaramente centrato quasi nessuno i suoi obiettivi". Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby.
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Usa: faremo avere all'Ucraina sistemi difesa era sovietica

"Stiamo lavorando per far avere all'Ucraina esattamente i sistemi anti-missili di cui ha bisogno, inclusi quelli di fabbricazione sovietica e gli S-300". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Ned Price in un briefing con la stampa.
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Ucraina, Biden offrirà aiuto a presidente Polonia

Joe Biden chiederà al presidente polacco, durante la sua visita a Varsavia, che cosa possono fare gli Usa per sostenere i suoi sforzi umanitari: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
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Ucraina, Casa Bianca: risponderemo se Russia lancia cyber attacco

"Se la Russia farà un cyber attacco contro di noi, gli Usa risponderanno": lo ha detto Anne Neuberger, consigliera per la cyber sicurezza Usa.
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Ucraina, Mosca conferma scambio 9 prigionieri-sindaco Melitopol

Tatyana Moskalkova, commissario russo per i Diritti Umani, ha confermato la liberazione di 9 prigionieri russi da parte degli ucraini nei giorni scorsi in cambio del sindaco di Melitopol, Ivan Fyodorov. Si tratta, ha commentato, del primo accordo simile stretto da Mosca e Kiev dall'inizio del conflitto quasi un mese fa. I prigionieri sono stati selezionati dalla lista da lei compilata.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kiev: nessun compromesso sull'integrità territoriale

Kiev non accetterà nessun compromesso sull'integrità territoriale e sulla sovranità dell'Ucraina. Lo dice il negoziatore ucraino Mykhaylo Podolyak alla Bbc. La resistenza ucraina all'invasione, afferma Podolyak, ha costretto la Russia "a valutare in modo più adeguato la realtà" della situazione, il che ha contribuito a incoraggiare "una sorta di dialogo". Ma qualsiasi decisione su un eventuale accordo di pace sarà presa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky e dal leader russo Vladimir Putin, aggiunge.
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Ucraina, Usa: saltato il piano di Putin, truppe in stallo

"Il presidente Putin aveva un suo piano, pensava di conquistare Kiev in poche ore se non giorni. Ma è stato fermato dalla resistenza degli ucraini e le sue forze sono in stallo". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price, durante il briefing con la stampa. "Questa è una guerra più grande della Russia e dell'Ucraina, ci sono in gioco principi universali che Putin ha cercato di violare, tra questi la sovranità di un Paese di determinare la sua politica estera e le sue alleanze", ha sottolineato.
- di Redazione Sky TG24

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