I nuovi dati del ministero della Salute segnano un calo dei contagi a fronte di un incremento dei test effettuati. Le terapie intesive salgono di sette unità. I decessi registrati sono 24. Il governo ha dato il via libera dal 20 settembre agli stadi aperti per tutte le partite di serie A per un massimo di ingressi di mille persone sugli spalti. In Francia oltre 13mila contagi in 24 ore
Il Piemonte riapre stadi, verso Juve-Samp con tifosi
Da domani anche in Piemonte, come previsto dal Governo, sarà possibile tornare a giocare il Campionato di Serie A di calcio in presenza di pubblico. Lo comunica il presidente della Regione, Alberto Cirio, che nelle prossime ore firmerà una ordinanza in tal senso. L'Allianz Stadium può dunque riaprire per Juventus-Sampdoria, in programma domani sera, a mille persone, e nel rispetto dei protocolli di sicurezza. L'APPROFONDIMENTO
Stadi, Friuli Venezia Giulia è per apertura a tutti sport
Una linea diversa da quella indicata, e poi approvata, dal ministro Spadafora, in merito alla riapertura degli stadi era stata espressa nel corso dell'incontro dal Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. Secondo indiscrezioni, il presidente della Regione autonoma Fvg aveva chiesto che il provvedimento non fosse limitato soltanto al calcio di Serie A ma, al contrario, fosse esteso anche agli altri sport, sia dell'ambito professionistico che quello dilettantistico. Ovviamente, una apertura che sarebbe dovuta avvenire nel rispetto delle misure previste contro la diffusione del Covid-19. Analogamente, una richiesta diversa sarebbe stata espressa da Fedriga anche in merito al tetto di spettatori, fissato in mille persone. Questo numero nei vertici dell'amministrazione Fvg verrebbe ritenuto troppo basso considerando grandi impianti - come ad esempio lo stadio di Udine - di ben maggiore capacità, dove potrebbe avere accesso un numero di spettatori più alto di mille, garantendo comunque le consuete misure di sicurezza. L'APPROFONDIMENTO
Elezioni e Covid, anche Spallanzani ospiterà seggi elettorali
Anche l'Istituto Spallanzani ospiterà i seggi elettorali per il referendum costituzionale del 20 e 21 settembre per i pazienti dell'Istituto. E' quanto si legge sulla pagina Facebook "Salute Lazio". Il seggio predisposto all'interno dello Spallanzani, oltre ad accogliere i degenti che vogliono votare per il referendum, sara' il punto di riferimento per la raccolta delle schede dei pazienti ricoverati nei Covid-Hospital (con meno di 100 posti letto). In questo casi i pazienti votano nella struttura e poi le schede arrivano al seggio dello Spallanzani. Predisposta anche la possibilità di partecipare al voto dei cittadini in isolamento domiciliare: in questo caso un team con presidente e scrutatori si recherà a casa di chi è in quarantena (LEGGI ANCHE: elezioni Elezioni 20 e 21 settembre, le misure anti Covid e come si svolgerà il voto)
Coronavirus Basilicata, presidente insedia seggio e poi le comunicano che è positiva
Una presidente di seggio ha ricevuto la comunicazione di essere positiva al coronavirus poco dopo averlo insediato: è successo nel pomeriggio a Potenza, nella scuola media Busciolano. Secondo quanto si è appreso, dopo aver ricevuto la comunicazione, la donna ha subito lasciato l'istituto scolastico, nel rione Santa Maria del capoluogo lucano, mentre gli scrutatori - che saranno sostituiti - sono in attesa di ricevere indicazioni sulla possibilità di effettuare il tampone. Per la scuola - dove vi sono quattro seggi - è stata predisposta la sanificazione, che dovrebbe essere fatta in serata (IL BOLLETTINO).
"Nations United", il film che mostra l’impatto del Covid sulla lotta ai problemi globali
Cambiamenti climatici, discriminazioni razziali e di genere, povertà: la lotta a queste e altre piaghe di livello mondiale è stata fortemente rallentata dalla pandemia che ha colpito tutto il pianeta nel 2020. “Nations United - Urgent Solutions For Urgent Times”, diretto da Richard Curtis, con l’attivista Malala Yousafzai e star del calibro di Beyoncé, è stato lanciato oggi, 19 settembre, sul canale YouTube delle Nazioni Unite con Sky partner del progetto. L'ARTICOLO
Trasporto aereo: Lazzerini: tra 3 anni maggiore di pre-Covid
Tra tre anni il traffico aereo raggiungerà a livelli più alti del pre-Covid e tra 5 anni il numero dei passeggeri sarà il 134% rispetto al periodo pre-pandemia. Lo ha detto l'amministratore delegato designato di Alitalia, Fabio Lazzerini, ad Assisi nel corso di una tavola rotonda al Cortile di Francesco, citando le previsioni degli analisti di settore. Lazzerini ha parlato di "primi microscopici segnali di speranza" che arrivano soprattutto dal mercato domestico cinese, dove il traffico aereo è arrivato al 90% dei livelli pre-coronavirus.
Coronavirus Sardegna, due casi all'ospedale San Martino di Oristano
Scatta un nuovo allarme all'ospedale San Martino di Oristano dove sono stati scoperti due casi di contagio da coronavirus, in altrettanti ricoverati nei reparti di medicina e cardiologia. I due pazienti sono stati sottoposti al test del tampone come da prassi, ma solo alcuni giorni dopo è arrivato l'esito positivo. A questo punto è scattato il trasferimento in un'altra struttura ospedaliera e i locali sono stati sanificati. Nel frattempo, però, i pazienti erano entrati in contatto con personale ospedaliero e con altri degenti. Da oggi all'ospedale San Martino è stato deciso, pertanto, di
bloccare nuovamente l'accesso al pubblico per le visite ai ricoverati, in alcuni reparti, come avvenuto già nei mesiscorsi. A quanto si è appreso i due pazienti non avevano i
sintomi del Covid-19 all'ingresso in ospedale (IL BOLLETTINO).
bloccare nuovamente l'accesso al pubblico per le visite ai ricoverati, in alcuni reparti, come avvenuto già nei mesiscorsi. A quanto si è appreso i due pazienti non avevano i
sintomi del Covid-19 all'ingresso in ospedale (IL BOLLETTINO).
Coronavirus Sicilia, vigile urbano positivo a Gela, chiude il comando
Chiude il comando di polizia municipale di Gela dopo che un agente e' risultato positivo al coronavirus. Un provvedimento urgente per effettuare le operazioni di sanificazione mentre una decina di agenti sono stati posti in quarantena. Il vigile urbano risultato positivo ha sintomi febbrili ed e' stato trasferito all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. La notizia e' stata comunicata al sindaco Lucio Greco dal manager dell'Asp Alessandro Caltagirone. Nel giro di pochi minuti il primo cittadino Lucio Greco ha informato il comandante della polizia municipale per effettuare la mappatura epidemiologica. "Domani - dice il sindaco Lucio Greco - faranno il tampone tutti i vigili che hanno prestato servizio con l'uomo nelle ultime 48 ore. Abbiamo già predisposto la santificazione del comando di polizia municipale e delle vetture degli agenti di Polizia municipale" (IL BOLLETTINO).
Gravina "Stadi aperti ok, ma anche in B e C"
"L'apertura degli stadi al pubblico è una bella notizia, ma il fatto che il via libera sia arrivato solo per la Serie A, e non per gli altri campionati professionistici, mi lascia perplesso". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina. "I protocolli di sicurezza sono i medesimi in tutte e tre le serie professionistiche, così come lo devono essere le regole per il distanziamento, quindi anche su questo tema ci deve essere lo stesso trattamento - afferma Gravina -. Nei mesi difficili del Covid, il calcio tutto ha dimostrato grande responsabilità. Sono convinto che verrà preso il medesimo provvedimento prima dell'avvio ufficiale dell'attività della B e della C, previsto per il prossimo fine settimana". L'APPROFONDIMENTO
Coronavirus, un positivo nel Pistoia basket, stop allenamenti
Un caso di positività al Covid-19 è stato riscontrato all'interno del team squadra. Lo comunica, in una nota, il Pistoia Basket 2000. Il soggetto, prosegue la nota, sta bene ed è stato posto in isolamento: sarà costantemente monitorato come da protocollo. A scopo precauzionale gli allenamenti sono sospesi: tutto il team squadra verrà rivalutato nei prossimi giorni secondo le indicazioni delle autorità sanitarie locali (IL BOLLETTINO).
Stadi aperti, Spadafora 'esperimento per prossime aperture'
"Una sperimentazione per le prossime aperture". Cosi' il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, definisce la decisione di aprire da domani tutti gli stadi di A a un massimo di mille spettatori. "Al fine di non fare disparità tra le squadre e come sperimentazione in vista delle prossime aperture - sottolinea Spadafora, commentando con soddisfazione la direttiva emersa dal vertice coi ministri Boccia e Speranza e la conferenza delle Regioni - , ho chiesto che la decisione" dell'apertura al pubblico da parte di alcune Regioni "venisse estesa a tutto il territorio nazionale". L'obiettivo, ispirato in ogni caso alla cautela, e' "definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti" per tutti gli sport. L'APPROFONDIMENTO
Toscana, comunità Chinatown Prato organizza tamponi
Centinaia di tamponi sono stati organizzati dalla comunità cinese di Prato, la più numerosa d'Europa in rapporto alla popolazione cittadina (più di 20mila persone sulle 200mila del Comune), che si mostra molto preoccupata per la nuova ondata di contagi. Tra i sette nuovi contagiati di ieri a Prato dal coronavirus - tutti asintomatici e isolati in casa - tre sono di origine cinese. In queste ore la comunità si sta dunque organizzando per effettuare il maggior numero possibile di tamponi. Con l'appoggio dei consiglieri comunali della lista civica del sindaco Matteo Biffoni, Marco Wong e Rosanna Sciumbata, domani mattina gli orientali hanno predisposto un gazebo nel cuore di Chinatown, all'angolo tra via Castagnoli e via Pistoiese, dotato di circa 150 tamponi. Attraverso il social We Chat, il più in voga tra i cinesi della città, in molti si sono già prenotati. "Un'azione che abbiamo potuto mettere in campo con la collaborazione della Croce Rossa e del centro Diagnosys" , spiega Wong. Sciumbata, che è anche vicepresidente dell'ordine dei medici, ha sottolineato che si tratta di "un'attività di prevenzione per tranquillizzare la comunità". Il tampone costerà 86 euro e lo screening sarà ripetuto martedì pomeriggio e in altre date da definire.
Coronavirus: in Francia 13.500 nuovi casi
Ancora numeri allarmanti in Francia sul fronte coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13.498 nuovi contagi, ha reso noto la sanità pubblica in serata. Per il secondo giorno consecutivo è stata superata la soglia dei 13.000 casi, quasi 300 in più rispetto al bilancio precedente. 58 i nuovi focolai segnalati.
Locatelli: "Vedremo effetto apertura scuole tra 10 giorni"
"Penso che la scuola sia ripartita nel modo migliore, ma non vedremo gli effetti della riapertura prima di 7-10 giorni". Lo ha affermato al Tg3 Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Comitato tecnico scientifico. Locatelli ha inoltre sottolineato che "tutto e' stato messo in campo per contenere la diffusione epidemica in ambito scolastico".
Lombardia, Fontana: "Riapriamo stadi con prudenza e in sicurezza"
"Riapriamo con prudenza ma soprattutto in sicurezza. Chi ama lo sport sente il bisogno di viverlo vicino al campo da gioco e non solo davanti al televisore, per questo - sempre nel rispetto delle misure anti contagio - ho firmato l'ordinanza con cui si riaprono gli impianti sportivi al pubblico in misura non superiore a 1.000 spettatori nelle strutture all'aperto e 700 spettatori in quelle al chiuso". Il presidente della Regione Lombardia spiega così i contenuti della nuova ordinanza. "Una misura - continua il governatore - che ci permette di tener basso il rischio contagio, ma allo stesso tempo tornare poco alla volta alla normalità. L'ordinanza specifica alcune misure come la misurazione della temperatura e il divieto di ingresso per coloro che superino i 37,5 ; l'acquisto dei biglietti preferibilmente online, il distanziamento fisico delle persone in coda per l'accesso all'impianto, l'assegnazione di posti nominali, numerati e ben distanziati tra loro". "Riprendiamo poco alla volta la nostra vita - conclude il presidente - le nostre passioni, ma sempre con prudenza e sicurezza". L'APPROFONDIMENTO
Locatelli: "Per stadi auspicabile atteggiamento prudenza"
Rispetto alla riapertura degli stadi al pubblico "è auspicabile un atteggiamento prudenziale e una omogeneità di approccio su tutto il territorio nazionale". Lo ha affermato al Tg3 il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli.
Marche, nono giorno consecutivo senza vittime
Per il nono giorno consecutivo, nelle Marche non sono state registrate vittime legate al 'Covid-19': lo si apprende dal terzo e ultimo bollettino quotidiano del Gores, il gruppo operativo regionale che coordina l'emergenza sanitaria. Dall'inizio della crisi pandemica, le vittime restano 989, 50 delle quali senza malattie pregresse: 589 uomini e 400 donne, con un'età media di 80 anni e mezzo. In provincia di Pesaro-Urbino sono morte finora 523 persone, in provincia di Ancona 214, in quella di Macerata 165, 66 nel Fermano e 13 nel Piceno; nel bilancio delle vittime ci sono anche 8 persone che non risiedevano nelle Marche.
Balcani, 321 casi in 24 ore in Bosnia
Si mantiene elevata la curva dei contagi in Bosnia-Erzegovina, dove nelle 24 ore i nuovi casi di Covid-19 sono stati 321, sei le vittime. In Croazia vi sono stati da ieri altri 212 casi di infezione ma nessun nuovo decesso, mentre in Montenegro i contagi da ieri sono stati 187, con un morto. Quest'ultimo Paese in giugno aveva già dichiarato finita l'epidemia dopo un periodo di 28 giorni consecutivi di zero casi e zero decessi, ma ora è interessato da un forte ritorno, al pari degli altri Paesi della regione. La Bulgaria conta oggi 189 casi e quattro vittime, la Macedonia del Nord 140 nuovi contagi e sei decessi, la Slovenia 114 contagi e un morto. Decisamente migliore, con 83 contagi e una vittima, il bilancio delle 24 ore in Serbia, che da ieri ha introdotto un sistema di sorveglianza sanitaria, con autodenunce online, su coloro che rientrano dall'estero. Anche il Kosovo ha registrato da ieri un bilancio contenuto di infezioni, 63, con tre nuovi decessi. Restano interdetti gli ingressi in Italia per gli arrivi da Serbia, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord e Bosnia-Erzegovina, mentre da Romania e Bulgaria vige l'obbligo di 14 giorni di quarantena.
Romania 1.333 casi e 42 morti in 24 ore
La Romania si conferma il Paese dei Balcani con il bilancio più pesante per il coronavirus: nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 1.333 per un totale di 111.550 da inizio epidemia. Da ieri si sono registrati altri 42 decessi, che portano a 4.402 il numero complessivo delle vittime. I pazienti in ospedale sono quasi 7mila, dei quali 561 in terapia intensiva. Anche per numero di test effettuati finora la Romania è prima nella regione con oltre 2,2 milioni di tamponi, segue la Serbia con poco più di un milione, gli altri Paesi sono molto distanziati per ciò che concerne il numero di test.
Turismo: coronavirus affonda prezzi alberghi, a Venezia -22,2%
Il coronavirus affonda i prezzi degli alberghi, con le città d'arte che pagano il prezzo maggiore. È l'analisi dell'Unione nazionale consumatori che ha elaborato i dati Istat sull'inflazione ad agosto. Eclatante il dato di Venezia, città turistica per eccellenza, che registra un calo dei prezzi degli alloggi del 22,2% rispetto ad agosto 2019, collocandosi al secondo posto della graduatoria nazionale che vede al primo posto Trapani, con un calo annuo del 29,8%. Al terzo posto Grosseto (-14,8%), seguita da Lucca (-13,9%) e Rimini (-10,3%). In media nazionale i prezzi scendono su base tendenziale del 2,1%. Dall'altra parte della classifica, i rialzi annui più consistenti si registrano a Parma (+11,4%), Cosenza (11,1%) e Cuneo (+8,4%).