MasterChef 12, ecco chi è stato eliminato e cosa è successo nella nona puntata. FOTO

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Gli assaggi partono dalla persona che, secondo gli chef, è riuscita a trovare un equilibrio scavando nei suoi ricordi: Mattia. L’aspirante cuoco ha confidato che per ogni suo compleanno chiedeva alla famiglia di mangiare in un ristorane stellato. Con il suo piatto “Oltre” ha conquistato i giudici e l’ospite che lo ha ritenuto “quasi perfetto”. A lui un prezioso vantaggio per l’Invention Test

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È infatti Giancarlo Perbellini a guidare l’Invention Test con due dei suoi piatti che i giovani aspiranti cuochi devono replicare: la zuppa di pesce Chef Européen du poisson e l’aragosta Thermidor rivisitata. Mattia, in quanto migliore della Mystery, ha il vantaggio di scegliere quale piatto replicare e quale assegnare ai suoi compagni

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Mattia sceglie di affidare l’aragosta Thermidor rivisitata a Hue, Lavinia, Sara e Francesco. La zuppa di pesce invece viene affidata a Bubu, Leonardo, Roberto, Edoardo e Laura. Nella foto, lo chef ospite mostra ai concorrenti di MasterChef 12 i piatti da replicare

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Hue che è andata subito nel panico durante la preparazione, cambia rotta quando Chef Barbieri la esorta a metterci del suo. Così la giovane concorrente presenta un piatto “fatto con il cuore” e stupisce i giudici e lo chef ospite con dei sapori davvero equilibrati 

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Sara cerca di allungare più che può l'orecchio per ascoltare i consigli che lo chef ospite dispensa alla Masterclass. A dieci secondi dallo scadere del tempo i concorrenti si sentono tutti sulla stessa barca. Nella foto, la giovane aspirante chef durante la preparazione dell’aragosta Thermidor

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Il primo piatto chiamato all’assaggio dai giudici è quello di Mattia, vincitore della Mystery. A prima vista il suo piatto presenta degli errori, la sua aragosta Thermidor è troppo cotta secondo gli chef

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I giudici chiedono agli aspiranti cuochi rimasti in gara di esprimersi come veri chef internazionali, aprendo la mente al mondo e unendo le culture in un unica cucina. Nella foto i dieci chef internazionali pronti a presentare gli ingredienti scelti alla Masterclass

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Divisi in due brigate, rossa e blu, gli aspiranti chef si preparano ad affrontare la prova in esterna in un’ora a quarantacinque minuti. Riusciranno a conquistare il palato di dieci chef internazionali?

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Chef Cannavacciuolo consiglia alla brigata blu come organizzarsi per riuscire al meglio nella prova. “Mi raccomando la presentazione” - ha detto lo chef agli aspiranti cuochi - "in questa esterna tutto verrà valutato"

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Recuperati i voti e le schede che gli chef internazionali hanno compilato durante gli assaggi, le due brigate sono pronte a scoprire il risultato del loro lavoro in esterna. I giudici però annunciano alle due brigate che solo una volta rientrati in Masterclass scopriranno il verdetto finale. Nella foto i due capitani delle prova: Hue e Francesco

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Rientrati in Masterclass, i giudici Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli annunciano i vincitori della prova in esterna. A conquistare il palato dei dieci chef internazionali è la brigata blu che trionfa per soli tre voti di differenza dalla rossa

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La squadra rossa va al Pressure Test assieme a Bubu. Gli aspiranti chef devono cucinare due piatti in trenta minuti con gli ingredienti scelti personalmente dai giudici. Nella foto Lavinia e Leonardo, i peggiori del Pressure Test