George Lucas: "Mi sono lasciato Star Wars alle spalle. Ho una vita"

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Dopo aver ceduto a Disney la casa di produzione Lucasfilm e il franchise della saga, il regista e sceneggiatore si sta dedicando alla costruzione di un museo che aprirà nel 2026 a Los Angeles e dove dedicherà soltanto una sala a Luke Skywalker e a Darth Vader

“La Disney l’ha rilevata e le ha dato la sua visione. Ecco cosa è successo”. In un’intervista a The Wall Street Journal, George Lucas, fondatore ed ex proprietario della casa di produzione Lucasfilm, celebre per aver prodotto la saga di Star Wars, ha raccontato le conseguenze della vendita della sua proprietà a Disney, che l’aveva rilevata quasi 15 anni fa insieme all’intero franchise per una cifra di circa 4 miliardi di dollari. “Certo che ho accettato la cosa e che non penso più a Star Wars. Voglio dire, ho una vita. Sto costruendo un museo adesso, e costruire un museo è più difficile che fare film”. Lucas, infatti, intende aprire nel 2026 a Los Angeles il Lucas Museum of Narrative Art, dove a partire dal 2018 ha raccolto oggetti da collezione relativi a 60 anni di attività e dove, però, poco spazio sarà dedicato a Star Wars. “Sarà solo una stanza su 33”, ha spiegato. “E l’ho fatto di proposito. Non volevo che le persone venissero al museo chiedendo solamente: “Dov’è Star Wars?”. Nel frattempo, dalla conclusione dell’affare, Disney ha distribuito cinque film e numerose serie tv sulla saga, come The Mandalorian e Andor. Inoltre, il 26 maggio 2026 uscirà la nuova pellicola The Mandalorian & Grogu con Pedro Pascal, mentre il 28 maggio 2027 sarà il turno di Star Wars: Starfighter con Ryan Gosling, Matt Smith e Mia Goth.

TUTTI I FILM DI GEORGE LUCAS

Nato nel 1944 in California, il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico George Lucas è il fondatore ed ex proprietario della casa di produzione cinematografica Lucasfilm. È anche il creatore delle saghe cinematografiche di Star Wars e di Indiana Jones e ha scritto e diretto i film cult L’uomo che fuggì dal futuro e American Graffiti. Candidato quattro volte ai Premi Oscar come Miglior regista e per la Miglior sceneggiatura originale, sia nel 1973 per American Graffiti, sia nel 1978 per Star Wars, nel 1992 è stato insignito anche del Premio Oscar alla Memoria Irving G. Thalberg per il film Una nuova speranza. Nel 2007, insieme a Steven Spielberg e a Francis Ford Coppola, ha inoltre presentato la premiazione al Miglior regista, che ha designato Martin Scorsese per la pellicola The Departed. Tra gli altri riconoscimenti, nel 2013 il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha insignito Lucas della National Medal of Arts per i suoi contributi al cinema americano, mentre nel 2024 il Festival di Cannes gli ha consegnato la Palma d’oro onoraria. Tuttavia, nel 2002 Lucas ha ricevuto un Razzie Award (che premia gli attori, gli sceneggiatori, i registi, i film e le canzoni peggiori della stagione cinematografica) per la Peggior sceneggiatura del film Star Wars – Episodio II – L’attacco dei cloni. Tra i film più noti a lui legati compaiono Guerre Stellari (1977) da lui diretto, L’Impero colpisce ancora (1980) di Irvin Kershner, I predatori dell’arca perduta (1981) di Steven Spielberg, Il ritorno dello Jedi (1983) di Richard Marquand, Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) di Steven Spielberg, Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) di Steven Spielberg, Star Wars – Episodio I – La minaccia fantasma (2002), Star Wars – Episodio II – L’attacco dei cloni (2005) e Star Wars – Episodio III – La vendetta dei Sith (2008) tutti da lui diretti, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008) di Steven Spielberg, Star Wars: The Clone Wars (2008) di Dave Filoni e Indiana Jones e il quadrante del destino (2023) di James Mangold (con Lucas in qualità di produttore esecutivo insieme a Steven Spielberg).

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