Nato a Modesto, in California, il 14 maggio 1944, è colui a cui si deve la creazione dell’universo di Star Wars. Non solo, ha svolto un ruolo determinante anche in Indiana Jones e in altre pellicole di successo: ecco una selezione di quelle imperdibili
Compie 80 anni un colosso del mondo del cinema: George Lucas. Nato a Modesto, in California, il 14 maggio 1944, ha saputo imporsi sulla scena cinematografica mondiale come regista, e non solo. È stato il fondatore della casa di produzione LucasFilm, e, soprattutto, è colui a cui si deve la creazione dell’universo di Star Wars. Quest'anno, al Festival di Cannes, il 25 maggio riceverà la Palma d'Oro onoraria, a suggello di una carriera straordinaria. Ecco una selezione dei suoi film imperdibili.
Star Wars - Guerre Stellari
Non si può non partire dal film più importante di Lucas, del 1977: Star Wars (in Italia prese il titolo di Guerre Stellari). Nella pellicola Luke Skywalker (Mark Hamill) viene raggiunto dal cavaliere jedi Han Solo (Harrison Ford) che lo spinge a lasciare il suo villaggio per partire e andare a salvare l'intera galassia. Il film compone la prima parte della Trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la Trilogia Prequel (episodi I, II e III), e vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. Il film incassò oltre 461 milioni di dollari solo negli Usa e 334 milioni nel resto del mondo, per un totale complessivo di 775 milioni di dollari a livello globale. Il film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui 10 candidature ai Premi Oscar del 1978, vincendone sette. I costumi, le scene d’azione e le musiche, in oltre 40 anni, sono diventati punti di riferimento per tutti coloro che creano opere di fantascienza, oltre che per una comunità enorme di appassionati che si estende in tutto il mondo. La LucasFilm ha prodotto gran parte dei capitoli della saga di Star Wars, fino a quando, nel 2012, il regista ha ceduto alle lusinghe della Disney e ha venduto la casa di produzione per la cifra record di 4,05 miliardi di dollari (IL FUMETTO CHE RACCONTA LA NASCITA DI STAR WARS).
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Indiana Jones - I predatori dell’arca perduta
Oltre a Star Wars, a Lucas si deve anche un’altra saga, quella di Indiana Jones (personaggio interpretato da Harrison Ford), alla quale ha partecipato nelle vesti di produttore e sceneggiatore, lasciando la regia all’amico Steven Spielberg. È stato George Lucas a ideare la storia alla base de I predatori dell'arca perduta, primo capitolo della prima trilogia. Ma successivamente si è occupato anche della storia di Indiana Jones e Il tempio maledetto e Indiana Jones e l'ultima crociata. Della trilogia, il film che sicuramente è rimasto più nell’immaginario è il primo. Uscito al cinema il 12 giugno 1981, I predatori dell'arca perduta racconta le avventure dell'archeologo Henry Jones Junior (Harrison Ford), detto Indiana, appena tornato all'università di Princeton da una spedizione in Perù. Lo studioso verrà coinvolto da alcuni agenti dell'Intelligence in una missione: impedire che i nazisti si impossessino, per usarla come arma, della mitica Arca dell'Alleanza contenente i frammenti delle tavole della Legge donate al popolo di Israele da Dio attraverso Mosé. Il film ha ottenuto nove candidature e vinto cinque Premi Oscar.
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American Graffiti
Lasciando le saghe e i mondo d’invenzione, non si può non citare, parlando di Lucas, il suo successo del 1973: American Graffiti. Si tratta di una commedia - ispirata all'infanzia del regista a Modesto - ambientata nel 1962, che segue un gruppo di giovani amici arrivati a un punto di svolta delle loro vite. I quattro si ritrovano in una cittadina della California, una sera d’estate, e hanno un'ultima notte all'insegna della spensieratezza prima di affrontare il mondo degli adulti pieno di responsabilità e scelte da fare.
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L’uomo che fuggì dal futuro
Ancora prima di American Graffiti, il giovane George Lucas realizzò come prova di diploma all'Ucla un cortometraggio di fantascienza che vinse il National Student Film Festival nel 1968. Fu questo il preludio per la realizzazione, nel 1971, del film di genere fantascientifico, ambientato in un futuro distopico, L’uomo che fuggì dal futuro. THX 1138 è un operaio in una fabbrica in cui si costruiscono i poliziotti automatizzati di una società del futuro. Ma un giorno la sua compagna lo convince a smettere di assumere le pillole sedative che tengono tutti in una sorta di catatonia collettiva. E così THX può iniziare la fuga verso la libertà dal controllo quotidiano. Ci riuscirà?
Willow
Questo film, del 1988, è stato diretto da Ron Howard ed è basato su una storia scritta da George Lucas. Anche qui siamo nel genere fantasy e la pellicola è stata presentata al 41esimo Festival di Cannes. Willow Ufgood è un contadino di un piccolo villaggio di Nelwyn che aspira a diventare uno stregone. Un giorno trova una bambina abbandonata sul fiume: è una principessa predestinata a sconfiggere la strega e regina Bavmorda. Willow, insieme al nobile guerriero Madmartigan (Val Kilmer), la aiuterà a far realizzare la profezia che la riguarda.