Guerra Ucraina Russia, Usa per vertice con Mosca-Kiev. Si tratta ancora a Miami. LIVE
Un nuovo vertice a tre, Usa-Russia-Ucraina, per tentare ancora di costruire la pace. Lo ha proposto Washington, spiega il presidente ucraino Zelensky precisando che “gli europei potrebbero partecipare” all'incontro. I colloqui a Miami proseguiranno anche oggi. Continuano i raid russi: a Odessa costano la vita a otto persone. I droni di Kiev colpiscono una nave da guerra russa nel Mar Caspio
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Un nuovo vertice a tre, Usa-Russia-Ucraina, per tentare ancora di costruire la pace. Lo ha proposto Washington, spiega il presidente ucraino Zelensky precisando che “gli europei potrebbero partecipare” all'incontro. Sugli asset russi dice: “Prevediamo di utilizzare tutti i 210 miliardi, restituiremo i prestiti solo quando Mosca pagherà i danni”. Secondo le agenzie russe, "l'inviato di Mosca ai colloqui a Miami sull'Ucraina, Kirill Dmitriev, ha definito costruttivi i colloqui con l'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff e il genero del presidente statunitense, Jared Kushner". I colloqui a Miami proseguiranno anche oggi. Continuano i raid russi: a Odessa costano la vita a otto persone. I droni di Kiev colpiscono una nave da guerra russa nel Mar Caspio.
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Asset russi congelati, cosa sono e perché se ne parla
Il sostegno futuro dell'Unione Europea all'Ucraina passa (anche) dall'utilizzo degli asset russi. Si tratta di soldi investiti da grandi oligarchi e piccoli risparmiatori russi per acquistare titoli di Stato occidentali in stato di congelamento dal 1° marzo 2022, pochi giorni dopo l'inizio dell'aggressione da parte di Mosca, come parte del primo pacchetto di sanzioni europee. Ecco a quanto ammontano e cosa sapere.
Asset russi congelati, cosa sono e perché se ne parla
Vai al contenutoTajani: "In dl Ucraina anche armi"
"Ci saranno soprattutto aiuti civili, certo. Ma anche armi". Lo dice il vicepremier, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani in un'intervista a La Stampa, parlando del nuovo decreto Ucraina. Quanto alle tensioni sulla manovra, "tutto risolto. E' stata un'incomprensione interna alla Lega", assicura Tajani. "Il Senato dara' il via libera entro Natale. Le discussioni sono normali, abbiamo posizioni diverse". Infine, su Forza Italia annuncia che si candidera' al congresso: "Sono pronto alle sfide, ma sono abituato a vincerle". Tajani torna sulla questione asset russi: "Abbiamo sempre espresso molti dubbi sulla base giuridica dell'utilizzo degli asset congelati, la Banca centrale europea ha espresso parere contrario" e "non credo che senta la pressione di Trump. Vogliamo solo evitare il rischio di ricevere una condanna da parte della Corte di giustizia in caso di contestazione: sarebbe uno schiaffone dalla Russia ai difensori dello stato di diritto". Tornando sul decreto Ucraina, "adesso vedremo il testo quale sara', ma si parla prevalentemente di aiuti civili, che serviranno alla popolazione per non diventare vittima del generale inverno, che rischia di fiaccare l'Ucraina piu' delle armi russe. Poi si potranno inviare anche armi, ma la prima preoccupazione e' questa, perche' i russi vogliono fiaccare la resistenza del popolo ucraino, piu' che quello delle forze armate ucraine, visto che grandi successi non ne hanno avuti". Quindi le armi ci saranno? "Si', per forza". Questo non rischia di fare infuriare la Lega? "Ne stiamo discutendo e non ci dobbiamo arrabbiare neanche noi. Se la Lega vuole che si insista molto sull'aspetto degli aiuti civili bene, noi siamo d'accordo", ma la parola "prevalentemente pero' non esclude di inviare anche aiuti militari, che puo' significare anche equipaggiamento". Sulla manovra la Lega ha minacciato di far cadere il governo? "No, assolutamente. C'e' stata una questione di misunderstanding probabilmente all'interno della Lega stessa sul maxi emendamento. Ma ora e' tutto risolto" "quello che conta e' la sintesi", spiega Tajani. "Da che mondo e' mondo quando c'e' la manovra ci sono battibecchi, d'altronde siamo tre partiti differenti, abbiamo anche su alcune questioni sensibilita' differenti". Infine FI: "Certo io mi candidero'" al congresso e "dovranno essere eletti quattro vice segretari", "ognuno puo' partecipare".
Soldati ucraini si arrendono nella regione di Sumy
L'esercito russo ha catturato un gruppo di soldati ucraini nella regione di Sumy. Lo riferisce l'agenzia russa RIA Novosti dopo aver sentito funzionari della sicurezza. "Il nemico ha subito perdite significative nella zona di Vysoke, con 13 militari della 119/a Brigata di difesa territoriale separata delle Forze armate ucraine catturati, tra cui un comandante di compagnia", ha riferito la fonte dell'agenzia.
La Lituania stanzia 22 milioni di euro per industria militare ucraina
Il Consiglio dei ministri della Lituania ha stanziato 22 milioni di euro a favore dell'industria della difesa ucraina e delle iniziative internazionali per la ricostruzione delle infrastrutture militari del Paese. Secondo quanto comunicato dal ministero delle Finanze di Vilnius, i fondi saranno stanziati in conformità con gli accordi stipulati tra il ministero della Difesa lituana e le autorità ucraine responsabili. Il governo lituano non ha fornito i dettagli delle opere e delle aziende cui i fondi saranno destinati.
Dmitriev: "Costruttivi i colloqui a Miami con Witkoff e Kushner"
"L'inviato di Mosca ai colloqui a Miami sull'Ucraina, Kirill Dmitriev, ha definito costruttivi i colloqui con l'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff e il genero del presidente statunitense, Jared Kushner". Lo riportano le agenzie russe Ria Novosti e la Tass. "Le discussioni procedono in modo costruttivo", ha detto Dmitriev ai giornalisti russi, aggiungendo che ha annunciato che i colloqui sull'Ucraina a Miami proseguiranno anche domenica.
Dmitriev: "Il 'Deep State' sta cercando di scatenare la terza guerra mondiale"
Il 'Deep State' sta cercando di scatenare la terza guerra mondiale alimentando la paranoia anti-russa nell'Unione Europea e nel Regno Unito. Lo ha detto, citato dall'agenzia Tass, Kirill Dmitriev, inviato speciale del presidente russo Vladimir Putin, commentando la dichiarazione del direttore dell'intelligence nazionale statunitense Tulsi Gabbard. Gabbard, ricorda la Tass, ha smentito le notizie riportate da alcuni mass media sulla presenza di piani russi per stabilire il controllo sull'intero territorio dell'Ucraina e su altre parti dell'ex Unione Sovietica nella sua dichiarazione pubblicata su X. Dichiarazione che è stata postata e commentata da Dmitriev sul social ex Twitter. "Il direttore dell'intelligence nazionale Gabbard è grande non solo per aver documentato le origini della bufala sulla Russia di Obama/Biden, ma ora anche per aver smascherato la macchina bellicista dello Stato profondo che cerca di incitare alla terza guerra mondiale alimentando la paranoia anti-russa in tutto il Regno Unito e nell'Ue", ha scritto Dmitriev su X.
Peskov: "Putin pronto al dialogo con Macron"
Il presidente russo Vladimir Putin è "pronto al dialogo" con il suo omologo francese Emmanuel Macron. Lo ha dichiarato nella notte tra sabato e domenica il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, all'agenzia russa Ria Novosti. "Lui (Macron) ha detto di essere pronto a parlare con Putin. È probabilmente molto importante ricordare ciò che il presidente ha detto durante la sua conferenza stampa annuale di venerdì scorso: ha espresso la sua disponibilità a dialogare con Macron", ha spiegato Peskov. I negoziatori ucraini, europei e americani si trovano questo fine settimana a Miami, in Florida, per i colloqui guidati da Steve Witkoff, inviato speciale di Donald Trump, e Jared Kushner, genero del presidente degli Stati Uniti. Anche l'inviato russo Kirill Dmitriev è a Miami.