Guerra Ucraina, Zelensky visita truppe. Putin: "700.000 soldati russi al fronte"

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Le forze ucraine hanno liberato 160 chilometri quadrati di territorio durante una "operazione di controffensiva" in corso nell'Oblast di Donetsk orientale. Lo ha detto il presidente ucraino. Putin ha dichiarato che sono "oltre 700.000" i militari russi dispiegati "sulla linea del fronte" in Ucraina. Trump da Starmer: "Rischio guerra mondiale, Putin mi ha deluso". "Esercitazioni Russia-Bielorussia sono fonte di grande preoccupazione", ha dichiarato l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Kaja Kallas

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Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che sono "oltre 700.000" i militari russi dispiegati "sulla linea del fronte" nell'Ucraina invasa dalle truppe del Cremlino. Intanto, le forze ucraine hanno liberato 160 chilometri quadrati di territorio durante una "operazione di controffensiva" in corso nell'Oblast di Donetsk orientale. Lo ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky oggi, scrive Kyiv Independent. 

Donald Trump in Gran Bretagna da Starmer: dal conflitto in Ucraina "rischio guerra mondiale. Putin mi ha deluso".

L'Unione europea esprime grande preoccupazione per le esercitazioni di Russia e Bielorussia. "Alla luce della guerra di aggressione in corso della Russia contro l'Ucraina e in seguito alle ripetute violazioni dello spazio aereo dei nostri Stati membri da parte di droni russi, un'esercitazione come ZAPAD-2025 non dimostra un impegno per la de-escalation e la pace" ed è "motivo di grave preoccupazione per la sicurezza dell'UE afferma l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Kaja Kallas. 

I ministri della Difesa di Ucraina e Polonia hanno firmato a Kiev un accordo per la creazione di un gruppo operativo che condurrà programmi di addestramento congiunti e condividerà tecnologie ed esperienze per contrastare la minaccia dei droni d'attacco russi.

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Putin licenzia Kozak, vicecapo ufficio Presidente

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha destituito Dmitry Kozak dal suo incarico di vice capo dell'ufficio esecutivo presidenziale. Il decreto e' stato pubblicato sul sito web ufficiale. Kozak ricopriva questo incarico dal 24 gennaio 2020.

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Nato, cos’è l’articolo 4 e cosa succede ora che la Polonia lo ha attivato

Il quarto articolo del Trattato Nord Atlantico prevede che “le parti si consulteranno ogni volta che, nell’opinione di una di esse, l’integrità territoriale, l’indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata”

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La Polonia ha abbattuto droni russi entrati nel suo spazio aereo: cosa è successo

Nella notte la Polonia ha denunciato "molteplici violazioni dello spazio aereo" da parte di Mosca, con i militari che "hanno utilizzato armi contro gli obiettivi" identificati come droni, afferma il premier polacco Donald Tusk su X. In azione anche gli aerei da ricognizione italiani.

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Droni russi in Polonia, Varsavia chiude il confine con la Bielorussia

Chiusi tutti i valichi di frontiera tra i due Paesi rimasti operativi fino ad ora. La mossa è legata anche all’avvio delle esercitazioni militari congiunte russo-bielorusse Zapad-2025. ”Il traffico riprenderà, ma solo quando saremo certi che la sicurezza dei polacchi sarà garantita. Dal punto di vista economico, ci impegneremo a riaprire il confine il prima possibile", ha aggiunto

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Sanchez con Merz: "Serve Europa più unita su Ucraina e Gaza"

Spagna e Germania concordano sulla "necessità di un'Europa più forte e più unita", in primo luogo "intorno alla sfida che rappresenta l'invasione di Putin in Ucraina, il rispetto del diritto internazionale, il rispetto della legalità internazionale, dell'integrità territoriale di una nazione come l'Ucraina che chiede liberamente di dirigere il suo futuro e di appartenere all'Unione Europea". Lo ha detto il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, nella conferenza stampa successiva all'incontro alla Moncloa con il cancelliere Friedrich Merz, alla sua prima visita bilaterale a Madrid.

La Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo sull’operazione

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre. Quanto è accaduto è un fatto "pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto in conferenza stampa Rutte, spiegando che la valutazione è in corso ma ribadendo che "il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”. Il segretario ha poi aggiunto che “la posizione degli Usa è assolutamente chiara, siamo tutti insieme. L'impegno dell'America c'è in tutti i sensi”. A proposito dell'iniziativa sul muro anti drone evocato da Ursula von der Leyen, il comandante supremo della Nato, il generale Usa Alexus Grynkewich ha fatto sapere che “è in linea con alcune nostre idee di fortificare il fianco est, questa è la direzione in cui si deve andare”

La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

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Tajani: "Putin? Comprendo delusione Trump, servono sanzioni"

"Le parole di Trump nell'incontro con Starmer? Tutti vogliamo scongiurare l'ipotesi sciagurata della terza guerra mondiale, e per questo dobbiamo costruire la pace. Certamente Putin ha deluso Trump. Dopo l'Alaska sembrava che le cose potessero procedere meglio". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Dritto e rovescio' in onda stasera. Allora, ha ricordato, aveva detto che si stava accendendo "una luce in fondo al tunnel ma il tunnel è ancora lungo, perché Putin vuole conquistare più terreno possibile, ha un'economia di guerra e un esercito di 1,5 milioni di soldati che paga tre volte quanto paga un operaio. Fare marcia indietro significa creare anche un problema sociale, per cui è difficile per lui fare marcia indietro". Per intervenire su Mosca dunque "servono sanzioni finanziarie europee e anche americane per impedire ai russi di mandare al fronte i soldi per pagare l'esercito. Questo è il modo migliore per far venire Putin a più miti consigli e fargli ritirare le truppe dal confine ucraino". 

Tajani: "Sanzioni modo migliore per contrastare Putin"

"Servono sanzioni finanziarie europee e anche americane alla Russia, per impedire ai russi di mandare da Mosca al fronte i soldi che servono a pagare l'esercito. Questo e' il modo migliore per costringere Putin a venire a più miti consigli e far arretrare le forze dal confine ucraino". Lo ha affermato su Rete4 il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Per Tajani "tutti vogliamo scongiurare un'ipotesi sciagurata di Terza guerra mondiale, per questo dobbiamo costruire la pace. Certamente Putin ha deluso Trump. Dopo l'incontro in Alaska sembrava che le cose potessero procedere meglio. Io ho sempre detto 'attenzione, si accende una luce in fondo al tunnel, ma il tunnel è ancora molto lungo da percorrere'. Sappiamo bene che Putin vuole conquistare più terreno possibile. E poi ha un'economia di guerra che serve a mantenere in piedi anche tutta la situazione economica russa. In più, Putin ha un esercito di un milione e mezzo di soldati che paga tre volte quanto paga un operaio. Quindi, cambiare e fare marcia indietro, significa creare un problema sociale per Putin. Per lui è anche difficile fare marcia indietro con questa situazione".

Corridoio Suwalki, cos'è e perché preoccupa la Nato: i timori di un'escalation in Europa

Al confine tra Polonia e Lituania c'è una lingua di terra di 65 km che collega al tempo stesso la Bielorussia con l'exclave russa di Kaliningrad. Nel delicato equilibrio sul fronte europeo orientale, da tempo è una delle zone calde per gli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina

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Tajani: "Scongiurare ipotesi sciagurata di terza mondiale"

"Dobbiamo scongiurare un'ipotesi sciagurata di terza guerra mondiale per questo dobbiamo costruire la pace. Putin ha deluso Trump, dopo l'incontro in Alaska sembrava che le cose potessero procedere meglio, io ho sempre detto 'Attenzione, c'è una luce in fondo al tunnel ma il tunnel è ancora lungo da percorrere'". Lo dice Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e segretario di Forza Italia, a Dritto e rovescio, su Rete4.

"Sappiamo bene che Putin vuole conquistare più terreno, ma poi ha un'economia di guerra che serve a mantenere in piedi tutta la situazione economica russa. In più Putin ha un esercito di un milione e mezzo di soldati che paga tre volte quanto paga un operaio, quindi cambiare, fare marcia" per lui creerebbe "anche un problema sociale. Ecco perché servono sanzioni finanziarie anche americane alla Federazione russa per impedire di mandare da Mosca al fronte i soldi che servono per pagare l'esercito. Questo è il modo migliore per costringere Putin a venire a più miti consigli e fare arretrare le forze dal confine ucraino", aggiunge.

Putin in divisa militare alle esercitazioni russe e bielorusse Zapad 2025. VIDEO

Le esercitazioni congiunte che si stanno tenendo a 70 chiometri a Nord-est di Minsk hanno visto la partecipazione diretta di Vladimir Putin che, vestito in mimetica, ha supervisionato la pianificazione e l'uso di armi nucleari non strategiche, nonché l'impiego di missili balistici ipersonici

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Guerra in Ucraina, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? I DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

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Zuppi vede ufficio presidente ucraino, focus su prigionieri

Oggi la vice capo dell'Ufficio del Presidente d'Ucraina, Iryna Vereshchuk, ha incontrato il cardinale Matteo Zuppi. "Si è discusso del ritorno dalla prigionia russa di civili, bambini e militari. Concordata una stretta collaborazione". Lo riferisce l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. 

Lituania: "Ue aumenti finanziamenti per confine orientale"

"Le azioni mirate dell'Ue per rafforzare la sua difesa e la sua sicurezza sono una necessità assoluta nell'attuale contesto di sicurezza. Dobbiamo rafforzare la frontiera orientale dell'Unione europea, perché da lì che inizia la sicurezza di tutto il continente". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al termine del bilaterale, tenutosi oggi a Vilnius, con il commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius. Budrys ha ribdito l'auspicio che l'Ue stanzi maggiori finanziamenti per il rafforzamento della sicurezza del confine orientale dell'Unione, con particolare riguardo per la linea di difesa dei Paesi baltici e la realizzazione del muro di droni. Durante l'incontro, Budrys e Kubilius hanno inoltre discusso del sostegno all'Ucraina e delle iniziative dell'Ue per aumentare il grado di integrazione dell'industria della difesa ucraina con l'industria della difesa dei Paesi europei. 

Putin: "Spese difesa in aumento ma non sono soldi sprecati"

"Questa spesa per l'industria della difesa non va in fumo", ha affermato il Presidente russo, Vladimir Putin, sottolineando che "l'intero settore della difesa e le forze armate sono evolute in modo significativo". "Naturalmente questo richiede risorse, che sono una parte necessaria del progresso e che sono aumentate". "Stiamo facendo scelte attente che ci consentono di avanzare", ha aggiunto garantendo che gli obiettivi sociali rimangono "una priorità" anche con l'aumento delle spese della difesa. Nei primi mesi dell'anno il bilancio russo ha registrato un deficit record. 

Ucraina, fonti: "Atteso domani nuovo pacchetto sanzioni Ue"

E' atteso per domani il nuovo pacchetto di sanzioni, il diciannovesimo, dell'Unione europea nei confronti della Russia nel contesto dell'invasione dell'Ucraina. Lo si apprende da fonti diplomatiche europee. La presidenza danese ha convocato per domani alle 12.30 una riunione degli ambasciatori degli Stati membri dell'Ue, con l'aggressione russa dell'Ucraina come unico punto all'ordine del giorno.

Trump: "Putin mi ha deluso". VIDEO

Trump: "Non è stato errore invito Putin in Alaska"

Donald Trump ha detto di non considerare un errore l'invito di Vladimir Putin in Alaska, dopo aver dichiarato adesso di "essere rimasto molto deluso". Quando una giornalista gli ha chiesto se, alla luce dell'ultima dichiarazione, lo considerasse un errore, Trump ha risposto "no". 

Trump: "Putin perde più soldati degli ucraini"

"Putin mi ha deluso, sta uccidendo molte persone e ne sta perdendo più di quante ne stia uccidendo. I soldati russi vengono uccisi a un tasso più alto di quelli ucraini". Lo ha detto Donald Trump in conferenza stampa con il premier britannico Keir Starmer. 

Trump: "In Ucraina strage ma non voglio III guerra mondiale"

In Ucraina ci sono stati "milioni di morti, soprattutto militari": lo ha denunciato il presidente Donald Trump nella conferenza stampa congiunta con Keir Starmer a Chequers, ribadendo di essere deluso da Vladimir Putin, ma evocando anche la speranza di "qualche buona notizia nei prossimi giorni". Il premier britannico da parte sua ha insistito nel chiedere più "pressioni su Putin" e ricordando che il presidente russo ha fatto qualche concessione solo quando Trump lo ha pressato. Parole a cui il presidente americano ha risposto affermando di voler evitare comunque il rischio di "una terza guerra mondiale". 

Trump: "Ho fermato 7 guerre ma Putin mi ha proprio deluso"

"Ho messo fine a sette guerre, ma Putin mi ha davvero deluso". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in conferenza stampa con il primo ministro britannico Keir Starmer. 

Zelensky visita le truppe sul fronte di Donetsk

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Starmer a Trump: "Aumentare pressione su Putin, pace a Gaza"

Il premier britannico Keir Starmer ha evocato la partnership con gli Usa come decisiva di fronte alle crisi internazionali e alle minacce alla sicurezza. Parlando al fianco di Donald Trump a conclusione del vertice di Chequers, Starmer è tornato a denunciare le azioni della Russia in Ucraina, invocando la necessità di "accrescere la pressione" su Vladimir Putin. Quanto al Medio Oriente, ha ribadito che occorre un cessate il fuoco da parte d'Israele nella Striscia di Gaza, assieme al rilascio degli ostaggi tuttora detenuti da Hamas. 

Putin: "Oltre 700.000 soldati russi al fronte in Ucraina"

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che sono "oltre 700.000" i militari russi dispiegati "sulla linea del fronte" nell'Ucraina invasa dalle truppe del Cremlino. Lo riporta l'Afp. 

Zelensky: "In Donetsk liberati 160 chilometri quadrati"

Le forze ucraine hanno liberato 160 chilometri quadrati di territorio durante una "operazione di controffensiva" in corso nell'Oblast di Donetsk orientale, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky oggi, scrive Kyiv Independent. Durante l'operazione sono stati riconquistati sette insediamenti nei settori di Dobropillia e Pokrovsk, ha affermato Zelensky, citando un rapporto del comandante in capo Oleksandr Syrskyi. Le truppe ucraine hanno anche catturato quasi 100 soldati russi, secondo il presidente. "L'Ucraina sta giustamente difendendo le sue posizioni e il suo territorio", ha detto Zelensky. "Stiamo mandando all'aria tutti i piani della Russia, i piani per distruggere il nostro Stato". 

Lavrov: "Russia e Usa continueranno a consultarsi"

Russia e Stati Uniti continueranno a consultarsi sul conflitto in Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un'intervista a Canale 1. "Tornando al tema del ruolo futuro che gli Stati Uniti svolgeranno nella questione ucraina, ci siamo lasciati ad Anchorage dopo aver accettato il paradigma promosso da Donald Trump, basato sulla comprensione delle cause profonde e sulla comprensione della nostra posizione. E lui non si è discostato da questa posizione, affermando che si consulterà con i suoi alleati", ha dichiarato il capo della diplomazia del Cremlino. "Gli europei non hanno nascosto il fatto di continuare apertamente a dissuadere la leadership statunitense da qualsiasi azione costruttiva nei confronti della Russia nel contesto della crisi ucraina. Vogliono che gli Stati Uniti tornino sulla china scivolosa in cui si trovavano sotto Joe Biden, quando si chiamava 'la guerra di Joe Biden'", ha sottolineato Lavrov.

Mosca accusa l'Europa: "Non vuole la pace in Ucraina"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha accusato l'Unione europea di non volere "che il conflitto" in Ucraina "si risolva" e di voler "rilanciare la macchina da guerra europea": lo riporta la Tass citando un'intervista di Lavrov al primo canale russo. 

Kiev: militari Varsavia verranno a studiare nostra difesa aerea

La Polonia intende avvalersi dell'esperienza dell'Ucraina per formare i suoi soldati nel contrasto alla minaccia costituita dai droni, riporta l'agenzia di stampa tedesca Dp, per questa ragione è stato firmato un accordo tra i due ministri della Difesa oggi a Kiev: il polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz e l'ucraino Denys Shmyhal. È proprio quest'ultimo a darne conferma sul suo profilo X, scrivendo di una "task force congiunta sui droni". Altre aree di intervento comune sono la sicurezza informatica e l'intelligenza artificiale.

Droni di Kiev contro raffineria in Baschiria, a 1.400 km dal confine

Droni ucraini hanno attaccato un'altra raffineria in Russia, nella regione della Baschiria, a 1.400 chilometri dal confine, ha confermato il governatore Radii Khabirov dopo un precedente raid contro un altro impianto per il trattamento del petrolio nella stessa regione. Un incendio si è sviluppato nel sito operato dalla Gazprom. Un altro attacco è stato portato a termine, sempre con droni, contro un tratto ferroviario nella regione di Poltava. Una persona è rimasta ferita in questo raid. Il giorno prima, era stata colpita la ferrovia ucraina con attacchi massicci su tutta la rete, in particolare su Odessa e Dnipro. 

Lavrov: "Trump capisce bisogna risolvere cause profonde guerra"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che, "a  differenza di tutti gli altri politici occidentali", il presidente  americano Donald Trump "e il suo team hanno ripetutamente dimostrato,  anche pubblicamente, di comprendere la necessità di affrontare le cause  profonde del conflitto" in Ucraina. Lo riporta la Tass. Con  l'espressione "cause profonde" della guerra, Mosca secondo gli esperti  indica le sue pretese nell'invasione dell'Ucraina, sia quelle  territoriali, sia di altro tipo, come il mancato ingresso di Kiev nella  Nato e un ridimensionamento dell'esercito ucraino. "A differenza di  tutti gli altri politici occidentali, in primis, ovviamente, leader  europei come Starmer, Macron, Ursula von der Leyen, Merz, Alexander  Stubb è anche attivamente coinvolto in questo gruppo, e naturalmente  Rutte. A differenza delle loro azioni e della loro posizione, che era  che l'Ucraina aveva ragione e che la Russia doveva subire una 'sconfitta  strategica' e la sua sovranità doveva essere ripristinata entro i  confini del 1991, Trump e il suo team hanno ripetutamente dimostrato,  anche pubblicamente, di comprendere la necessità di affrontare le cause  profonde del conflitto", ha dichiarato Lavrov secondo l'agenzia di  stampa statale russa Tass.

Zelensky visita truppe al fronte a Donetsk

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha visitato le truppe impegnate al fronte nel Donetsk, l'oblast conteso dell'Est che e' tra i principali obiettivi dell'invasione russa. "Ho incontrato i nostri soldati che partecipano all'operazione di controffensiva di Dobropillia. Ho parlato con i difensori, li ho ringraziati per i risultati ottenuti e li ho premiati con onorificenze statali", ha scritto Zelensky su Telegram, "c'e' stato anche un rapporto del Comandante in Capo Oleksandr Syrskyi sull'andamento dell'operazione, sulla situazione generale al fronte e sui piani futuri. "Passo dopo passo i soldati stanno liberando la nostra terra: dall'inizio dell'operazione sono gia' stati liberati 160 chilometri quadrati e sette insediamenti, altri piu' di 170 chilometri quadrati e nove insediamenti sono stati ripuliti dagli occupanti", ha proseguito il presidente ucraino, "quasi cento occupanti sono stati fatti prigionieri, e solo in queste settimane i russi hanno gia' migliaia di perdite tra feriti e uccisi". "Ringrazio i soldati per la loro tenacia. Siete davvero un esempio per le Forze Armate dell'Ucraina, per tutti i soldati delle nostre Forze di Difesa. Sono grato per il vostro coraggio", conclude Zelensky. 

Kiev: "Ricevuti da Mosca i corpi di 1.000 soldati"

Le autorità ucraine hanno annunciato di aver ricevuto  da Mosca "mille corpi che secondo la parte russa appartengono a soldati  ucraini". Secondo un altro organo governativo, l'Ucraina avrebbe  consegnato a Mosca i corpi di 24 soldati russi. Lo riporta l'Afp.  

Lavrov: "Usa e Russia vogliono mantenere il dialogo"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che Mosca  vuole "mantenere il dialogo" stabilito tra Russia e Usa e che Washington  "ha lo stesso desiderio". Lo riporta la Tass. "Vogliamo mantenere il  dialogo instaurato tra i nostri presidenti, i massimi diplomatici e gli  altri canali, così come tra i consiglieri per la sicurezza nazionale e i  rappresentanti speciali dei due presidenti. La parte statunitense ha lo  stesso desiderio", ha detto Lavrov al primo canale russo stando a  quanto riporta la Tass. 

Ucraina, Russia restituisce mille corpi di soldati caduti

La Russia ha restituito all'Ucraina mille salme di presunti soldati delle forze di Kiev. "Circa un migliaio di corpi, che secondo la parte russa appartengono a personale militare ucraino, sono stati rimpatriati in Ucraina", ha riferito su Telegram il Centro per i Prigionieri di Guerra del governo ucraino. Le autorita' di Kiev rimangono generalmente caute sull'identita' dei resti rimpatriati, prima della loro identificazione formale. Secondo il corrispondente di guerra russo Alexander Kots, l'Ucraina ha consegnato a Mosca 24 caduti. Lo scambio di corpi di soldati uccisi e di prigionieri di guerra e' finora l'unico risultato dei negoziati tra Mosca e Kiev, a piu' di tre anni e mezzo dall'inizio della guerra.

Zelensky visita le truppe sul fronte di Donetsk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe  lungo la linea del fronte nell'area di Dobropillia, nel Donetsk. Lo ha  annunciato il leader ucraino su X. La città è nel mirino dell'avanzata  russa nella regione. 

Kiev e Varsavia firmano accordo cooperazione antidrone

I ministri della Difesa di Ucraina e Polonia, Denis Shmigal e Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, hanno firmato a Kiev un accordo per la creazione di un gruppo operativo che condurra' programmi di addestramento congiunti e condividera' tecnologie ed esperienze per contrastare la minaccia dei droni d'attacco russi. "L'elemento centrale di questo gruppo di lavoro sara' un programma di addestramento congiunto", ha spiegato Shmigal sul suo account Telegram dopo l'incontro con la controparte polacca nella capitale ucraina. L'incontro ha avuto luogo dopo che il 9 settembre l'esercito polacco e' stato costretto, per la prima volta dall'inizio della guerra russo-ucraina, ad abbattere diversi droni, ritenuti russi, che avevano invaso il suo spazio aereo. Shmigal ha anche osservato che entrambe le parti sperimenteranno insieme metodi per neutralizzare i droni russi e integrare le innovazioni tecnologiche acquisite. Secondo Kosiniak-Kamysz, uno degli obiettivi della cooperazione tra le due parti e' promuovere progetti polacco-ucraini per la produzione di "tutti i tipi di sistemi senza pilota". In seguito all'incursione di una ventina di droni nello spazio aereo polacco, avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 settembre, l'Ucraina si e' offerta di addestrare il personale militare polacco affinche' possa gestire al meglio tali situazioni.

Gb: retata di spie russe nell'Essex

Due uomini e una donna sono stati arrestati nell'Essex con l'accusa di spionaggio per la Russia. Un uomo di 41 anni e una donna di 35 anni sono stati arrestati in una casa di Grays mentre il secondo uomo, un 46enne, e' stato arrestato poco lontano. Tutti e tre sono stati rilasciati su cauzione. Dominic Murphy, capo dell'unita' antiterrorismo della Metropolitan Police, ha lanciato l'allarme per il "numero crescente" di persone reclutate nei sobborghi dai servizi segreti stranieri. Due giovani britannici sono in attesa di sentenza per essersi messi al servizio del Gruppo Wagner per incendiare un magazzino di materiale destinato all'Ucraina.

Polonia: "007 stranieri dietro furto auto Tusk? Servizi indagano"

I servizi segreti polacchi stanno indagando sul possibile coinvolgimento di agenzie di intelligence straniere nel furto dell'auto della moglie del primo ministro Donald Tusk, avvenuto la notte tra il 9 e il 10 settembre, ovvero in coincidenza con l'incursione di droni nello spazio aereo di Varsavia. Lo ha dichiarato, riferiscono i media polacchi, il coordinatore dei servizi polacchi, Tomasz Siemoniak. "Dobbiamo prendere in considerazione lo scenario peggiore", ha detto Siemoniak, sottolineando la coincidenza, "e' in corso un'indagine per stabilire se i servizi segreti stranieri siano coinvolti nel furto". L'auto, una Lexus, era stata rubata davanti alla residenza della coppia, a Sopot, per poi essere ritrovata la sera del 10 settembre parcheggiata a Danzica, a 12 chilometri di distanza. Secondo gli inquirenti, i ladri avevano probabilmente scoperto a chi appartenesse il mezzo e avevano deciso di liberarsene. Un sospetto e' stato arrestato dalla polizia all'aeroporto di Danzica, il 13 settembre, mentre cercava di fuggire in Bulgaria. Secondo il quotidiano "Rzeczpospolita" il sospetto, sebbene condannato piu' volte, non ha un curriculum da ladro d'auto professionista e il suo caso "sotto molti aspetti non rispetta le regole del mondo criminale".

Arrestati 3 britannici sospettati di spionaggio pro Mosca

Due uomini, di 46 e 41 anni, e una donna di 35 anni  sono stati arrestati nelle scorse nella contea inglese Essex, con  l'accusa di attività di spionaggio a favore della Russia, formulata  sulla base d'indagini condotte dalla polizia e dall'intelligence  britanniche. Lo riporta Sky News Uk, citando Dominic Murphy, capo  dell'antiterrorismo di Scotland Yard. Non si tratta di cittadini russi,  "Attraverso la nostra recente attività di sicurezza nazionale, stiamo  assistendo a un numero crescente di reclutamenti di soggetti adescati da  servizi segreti stranieri", ha detto Murphy. 

Consiglio d'Europa: "Pronta bozza per ente risarcimenti a Kiev"

"Abbiamo completato la bozza della convenzione  del Consiglio d'Europa per una commissione internazionale per i  risarcimenti dei danni in Ucraina causati dalla Russia. E' un importante  passo avanti per una pace fondata sul diritto e non sulla forza". Lo ha  affermato il segretario generale del Consiglio d'Europa, Alain Berset,  annunciando la finalizzazione del testo che apre la strada alla nascita  di un organismo indipendente per valutare le richieste di indennizzo  relative a danni, perdite o lesioni provocati dalla Russia dal 24  febbraio 2022 in poi. La convenzione stabilisce che la commissione potrà  pronunciarsi su tutti i danni subiti dall'Ucraina entro i confini  riconosciuti a livello internazionale, includendo spazio aereo, acque  interne, mare territoriale, zona economica esclusiva e piattaforma  continentale, nonché su navi e aerei sotto giurisdizione di Kiev. Il  nuovo organismo si baserà sul lavoro del registro dei danni per  l'Ucraina, il primo meccanismo istituito dal Consiglio d'Europa dopo  l'invasione russa, incaricato di ricevere ed esaminare le domande di  risarcimento e la documentazione allegata. Finora sono arrivate oltre  55mila richieste, di cui più di 12mila già considerate ammissibili. La  bozza è stata inviata al comitato dei ministri, l'organo esecutivo del  Consiglio d'Europa, che l'ha sottoposta all'Assemblea parlamentare per  un parere. L'adozione del testo finale è attesa il 16 dicembre, durante  una conferenza a L'Aja. L'entrata in vigore della convenzione è prevista  per il 2026. Intanto l'organizzazione paneuropea prosegue le  consultazioni per creare un fondo di compensazione, necessario a  reperire le risorse - miliardi di euro - indispensabili a indennizzare  cittadini e Stato ucraino.

In Lettonia lezioni militari a scuola contro la minaccia russa

Vivere con l'ansia di essere aggrediti, con la paura  di non sapere cosa fare in caso di attacco da parte della Russia e  trovarsi così completamente spiazzati. In Lettonia, paese baltico che  condivide con Mosca oltre 200km di frontiera sul lato orientale, il  governo ha deciso di introdurre le lezioni militari come materia  obbligatoria nelle scuole, sia per i ragazzi che per le ragazze, dai 15  anni in su. "Ho fatto l'addestramento militare e durante le lezioni ci  spiegavano tante cose teoriche, tipo l'equipaggiamento completo di un  soldato, (ci mostravano tutto), i diversi tipi di armi, come usare un  fucile, il mio pesava circa 4-5 kg, come comportarsi in situazioni  d'emergenza, ad esempio in caso di esplosioni o di una guerra nucleare,  come mimetizzarsi nei boschi per non farsi vedere", dice all'ANSA Greta,  una giovane ragazza italo-lettone di 16 anni che vive a Riga. Le  lezioni si svolgono una volta al mese e durano per gran parte della  giornata, dalle 8:30 alle 15:10, con pause di 5-10 minuti. "Non ci hanno  spiegato bene perché facciamo questo corso, ma ci ripetevano spesso che  siamo parte del Paese, che il nostro dovere è difenderlo e che dobbiamo  essere pronti a qualsiasi cosa, persino la guerra contro la Russia",  spiega Greta. 

Atleta keniano in Russia, arruolato in guerra contro l'Ucraina

Ha raccontato di essere arrivato in Russia come  turista, per partecipare ad alcune gare di mezzofondo, prima di essere  ingannato dal suo referente, aver firmato un modulo in cirillico ed  essere stato costretto ad arruolarsi nell'esercito russo. E' la storia  di un keniano identificato solo come Evans, catturato dall'esercito  ucraino nei pressi di Kharkiv, dopo essersi arreso. Il sito Kenyans  riporta nel sue parole: "Mi sono arruolato nell'esercito russo senza  sapere di essere stato reclutato. Quando mancava un giorno al mio  ritorno, l'uomo che mi aveva accolto mi ha chiesto cosa ne pensassi  della Russia e io ho risposto che mi era piaciuta". Con la promessa di  rinnovare il visto e di un lavoro, l'atleta è stato addestrato per pochi  giorni e poi mandato al fronte. La sua cattura arriva in un momento in  cui circolano voci secondo cui la Russia recluterebbe africani ignari  con la promessa di un lavoro, per poi inviarli nei campi militari e  successivamente in prima linea. La Russia ha sempre negato queste  accuse. 

Ad agosto nave russa Adler in acque a giurisdizione portoghese

La nave da carico russa Adler, sospettata di  trasportare materiale militare e sottoposta a sanzioni sia da parte  dell'Ue che degli Usa, è entrata nella Zona economica esclusiva (Zee)  del Portogallo e ha sfiorato acque territoriali portoghesi. L'episodio è  avvenuto nel nord del Portogallo ad agosto, ma è stato confermato solo  in queste ore dalla Marina militare portoghese. Il ministro della  Difesa, Nuno Melo, ha tuttavia affermato che "le cose si sono svolte  normalmente". Secondo fonti della Marina militare portoghese la nave -  di proprietà della compagnia russa NB Shipping - è stata notata lo  scorso 17 agosto mentre andava "alla deriva verso terra, senza mai  tuttavia entrare nelle acque territoriali portoghesi" e avrebbe poi  segnalato un guasto al sistema propulsivo. Solo il 29 agosto la nave è  stata trainata verso sud da un rimorchiatore spagnolo. Il 2 settembre ha  abbandonato definitivamente la Zee portoghese per raggiungere il porto  di Oran, in Algeria. Come riporta la televisione statale (Rtp),  dall'anno dell'invasione su larga scala dell'Ucraina fino al 2024  Lisbona ha individuato e sorvegliato 143 imbarcazioni russe in acque a  sovranità o giurisdizione portoghese, con un crescendo che va dalle 14  navi del 2022 alle 46 del 2023 e 83 nel 2024. Di queste, solo 31 erano  imbarcazioni a scopo scientifico. 

Energia, Ue: "Rapido stop import Russia ma con tempi democratici"

"Abbiamo presentato la proposta a giugno di quest'anno, che prevede scadenze sia per i contratti a breve termine che per quelli a lungo termine. Queste date erano indicate nella proposta. Tuttavia, e' molto importante rispettare il processo democratico di approvazione della legislazione, secondo cui noi presentiamo la proposta e spetta poi al Consiglio, ovvero agli Stati membri dell'Ue, e al Parlamento europeo, darle forma definitiva con i loro emendamenti". Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea per l'Energia, Anna-Kaisa Itkonen, nel briefing quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda sulla possibilita' di anticipare il divieto di importazione di combustibili fossili russi. "Da parte della Commissione, abbiamo sempre affermato che prima si procede alla graduale eliminazione, meglio e'", ha concluso. Nella proposta della Commissione europea, le importazioni nell'ambito dei contratti a breve termine esistenti saranno interrotte entro il 17 giugno 2026, a eccezione di quelle relative al gas trasportato tramite gasdotti verso Paesi senza sbocco sul mare, mentre le importazioni da contratti a lungo termine saranno consentiti alla fine del 2027.

Estonia: al via esercitazione Nato "Lampo" con 3 mila militari

Sono iniziate in Estonia le esercitazioni militari Pikne ("Lampo") della Nato. Lo riferisce l'emittente nazionale Err. Le manovre impegneranno per due settimane circa 3.000 militari provenienti da unita' terrestri, aeree e navali di Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Canada, Lettonia ed Estonia stanno partecipando alle manovre. Le attivita' principali si svolgeranno nelle regioni settentrionali, occidentali e orientali della Repubblica Baltica. Secondo le Forze di Difesa Estoni, le esercitazioni sono progettate per mettere in pratica il rapido dispiegamento delle forze alleate in potenziali zone di conflitto e per coordinare le risposte congiunte alle minacce emergenti. L'esercito di Tallinn ha sottolineato che le esercitazioni hanno scopi addestrativi e difensivi. 

Polonia: esercitazioni militari anticarro al confine ucraino

Le forze territoriali polacche si sono esercitate a contrastare veicoli corazzati e truppe di un nemico simulato presso il poligono di Nowa Deba, nella Polonia sudorientale. Lo ha riferito l'ufficio stampa del ministero della Difesa polacco. "Le forze territoriali hanno effettuato un'esercitazione a fuoco vivo con lanciagranate anticarro M72 LAW e Carl Gustaw, lanciagranate MK19 e mortai da 60 mm, tra le altre armi", di legge nella dichiarazione. "l'esercitazione aumenta l'efficienza e la prontezza al combattimento dei soldati". L'addestramento faceva parte dell'esercitazione Ognista Burza (Tempesta di Fuoco) svoltasi nell'ambito delle manovre Nato Iron Defender. Le esercitazioni Ognista Burza coinvolgono 2.500 soldati e 230 mezzi militari. La Polonia ospitera' l'esercitazione su larga scala Iron Defender a settembre. Un poligono vicino al confine con la regione russa di Kaliningrad sara' la sede principale, oltre a Ustka, l'area di addestramento centrale dell'Aeronautica Militare polacca sulla costa del Mar Baltico, e Nowa Deba. All'esercitazione prenderanno parte circa 30.000 militari provenienti dalla Polonia e da altri membri della Nato, tra cui Stati Uniti, Svezia e Norvegia. L'esercitazione "risponde a Zapad 2025, la piu' grande esercitazione di quest'anno delle forze armate russe e bielorusse", ha affermato il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz.

Mosca: "Kozak si è dimesso da vice capo staff del Cremlino"

Il vice capo di gabinetto dell'amministrazione  presidenziale russa, Dmitry Kozak, si è dimesso: lo ha confermato il  portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. "Posso  confermare che Dmitry Nikolayevich Kozak si è effettivamente dimesso",  ha affermato Peskov. Ad agosto il New York Times, citando "fonti interne  al Cremlino" e un "contatto occidentale" sosteneva che "dopo che Putin  ha iniziato la guerra in Ucraina nel febbraio 2022, Kozak ha dichiarato  in privato di aver sconsigliato al presidente russo di farlo". Sempre  secondo le fonti del New York Times, Kozak avrebbe "detto ai suoi  collaboratori quest'anno di aver presentato a Putin una proposta per  fermare i combattimenti e tenere negoziati di pace". 

007 Varsavia conferma: "Danni da nostro missile non da droni russi"

È stato un missile di un caccia da combattimento  polacco a danneggiare una casa nella regione di Lublino quando i droni  russi hanno violato lo spazio aereo polacco: il sospetto avanzato ieri  da un giornale polacco è stato confermato dal coordinatore dei Servizi  segreti polacchi, Tomasz Siemoniak, secondo quanto riferito dall'agenzia  di stampa tedesca Dpa. "Tutto indica che si sia trattato di un missile  partito da un nostro caccia", ha riferito Siemoniak, confermando così i  primi sospetti della stampa polacca emersi nei giorni scorsi. Si sarebbe  trattato di un missile aria-aria Aim-120 Amraam, lanciato da un F-16  polacco, del costo di circa 850.000 euro. Secondo la stampa polacca, il  missile avrebbe avuto un difetto nei sistemi di guida, mentre non ci  sarebbe stata una vera esplosione perché sarebbe entrato in funzione il  meccanismo di auto disarmo.

La Nato lancia la missione "Sentinella dell'Est", cosa sappiamo

Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha annunciato che la Nato lancerà la missione Eastern Sentry sul fianco est e l'attività militare inizierà nei prossimi giorni, con asset dati da molti alleati, specialmente per affrontare la sfida dei droni. Con questa operazione si risponderà alla violazione dello spazio aereo polacco da parte di droni russi avvenuta il 10 settembre. Quanto è accaduto è un fatto "pericoloso e inaccettabile, che sia stato intenzionale o meno”, ha detto in conferenza stampa Rutte, spiegando che la valutazione è in corso ma ribadendo che "il comportamento sconsiderato che abbiamo visto da parte della Russia è estremamente pericoloso”.

La Nato lancia la missione 'Sentinella dell'Est', cosa sappiamo

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Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? I DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI

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Il Pd: "Piantedosi chiarisca su traffico di armi e droni con la Russia"

"Nelle prossime ore presenterò un'interrogazione al Ministro Piantedosi sulla vicenda, riportata questa mattina da Linkiesta, di un presunto traffico di armi e di componentistica per droni tra la Russia e la criminalità organizzata del nostro Paese." Lo dichiara, in una nota, il senatore del PD Alberto Losacco. "Il quadro delineato dall'inchiesta giornalistica è allarmante - aggiunge - un traffico di armi fabbricate senza numero di matricola per essere immesse nei circuiti illegali in Italia. In cambio, dall'Italia verrebbero esportati chip e altra componentistica per droni, aggirando così le sanzioni alla Russia. Le armi vendute alla criminalità sarebbero prodotte dalla principale, più importante fabbrica statale di armi, dove ogni cosa avviene sotto il diretto controllo delle autorità governative di Mosca". "Altro aspetto inquietante - prosegue - è che le organizzazioni criminali, su richiesta dei venditori, stoccherebbero una parte del materiale militare nel nostro Paese: una giacenza di armi, sotto vincolo dei russi, per esigenze che evidentemente vanno oltre il livello mafioso e dei traffici illeciti". "Il Governo - conclude Losacco - è chiamato a intervenire immediatamente: qualcuno in Italia sta davvero aggirando sanzioni ed embargo? E i russi stanno allestendo nel nostro Paese un proprio arsenale? A quale scopo?" 

Governatore russo: "Un morto in raid di droni ucraini sul Belgorod"

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze armate ucraine di aver provocato la morte di un civile e il ferimento di un altro in un attacco di droni sulla cittadina di Shebekino. Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Zelensky approva la legge sull'accordo centenario con Gb

Secondo i dati contenuti nella scheda del disegno di legge sul sito web della Verkhovna Rada, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che ratifica l'accordo su un partenariato secolare tra l'Ucraina, il Regno Unito e l'Irlanda del Nord. Lo riferisce l'Ukrainska Pravda. Il documento stabilisce un nuovo quadro a lungo termine per la cooperazione bilaterale, che comprende sicurezza, difesa, economia, scienza, tecnologia e legami culturali. Di fatto, il nuovo accordo amplia la cooperazione tra Kiev e Londra nel settore della sicurezza, estendendola da dieci a cento anni. Il documento riguarda la cooperazione in materia di sicurezza e difesa, affari marittimi, economia, energia, giustizia (anche internazionale), contrasto alla disinformazione, ecc. 

Governatore russo conferma: "Attacco di droni su complesso petrolchimico"

Il governatore della regione russa della Baschiria, Radiy Khabirov, ha dichiarato che due droni hanno attaccato il complesso petrolchimico Gazprom Neftekhim Salavat provocando un incendio e che si stanno valutando i danni. Lo riporta l'agenzia Interfax. Secondo Khabirov, non ci sarebbero vittime. "Due droni di tipo aereo hanno attaccato la struttura. Sono state attivate le difese passive e attive e il personale di sicurezza della struttura ha aperto il fuoco. Stiamo spegnendo l'incendio; tutti i servizi sono sul posto", ha dichiarato il governatore. 

Kiev, droni sullo stabilimento Lukoil a Volgograd in Russia

Il governatore regionale russo Andriy Bocharov su Telegram e il ministero della Difesa russo hanno comunicato che nella notte alcuni droni avrebbero attaccato lo stabilimento Lukoil a Volgograd, in Russia. L'azienda fornisce carburante all'esercito russo. Lo riporta Ukrainska Pravda. Il governatore regionale ha dichiarato che i detriti del drone in caduta hanno rotto le finestre e danneggiato i tetti di due abitazioni private nel distretto di Krasnoarmiyskyi. Non si sono registrati feriti.

Ue: "L'isolamento prolungato mette a rischio la vita di Gorinov"

"Alexei Gorinov è stato posto in isolamento per la quinta volta. Soffre di una malattia polmonare cronica. Durante il suo trasferimento a Novosibirsk sono stati rilevati segni di tubercolosi. Un isolamento così prolungato mette a rischio la sua vita. Chiediamo alla Russia di rilasciare tutti i prigionieri politici". Lo scrive su X una portavoce della Commissione Europea. Gorinov è un deputato locale del distretto moscovita di Krasnoselsky condannato nel luglio del 2022 a 7 anni di carcere (più altri 3 nel 2024) per aver protestato contro la guerra in Ucraina.

Quartapelle: "Meloni chiarisca la linea di governo su Kiev"

Meloni "chiarisca che la linea del governo su Ucraina e difesa europea". "Spudorato. Un salto di qualità nel legame mai interrotto tra la Lega e il Cremlino". Lo afferma in un'intervista a La Stampa, Lia Quartapelle, deputata Pd e vicepresidente della commissione Esteri della Camera, commentando l'abbraccio tra il vicepremier Salvini e l'ambasciatore russo Paramonov. "L'accordo politico con Russia Unita - aggiunge -, il partito di Putin, non è mai stato ripudiato. Poi va chiarito il suo rapporto personale con l'ambasciatore Paramonov, che è arrivato in Italia dopo l'inizio dell'invasione in Ucraina. Ci sono stati contatti precedenti? Lo aveva già incontrato?". Perché è rilevante? "Perché Salvini - va avanti l'esponente dem - è il primo esponente di governo di un grande Paese europeo a intrattenersi con un rappresentante diplomatico di Putin. E perché l'altro vicepremier Tajani non ha voluto incontrare Paramonov". "Ma - prosegue Quartapelle -, alla fine, fa più politica estera questo abbraccio di Salvini. Se fossi in Meloni, mi sentirei sempre più insidiata. Rischia di vedersi superata a destra, perché Salvini interpreta la linea di Trump di riapertura verso Putin. Deve censurare il comportamento di Salvini, ancora più grave perché avvenuto nel giorno in cui la moglie di Navalny ha rivelato di avere le prove che suo marito è stato avvelenato dal regime russo. E chiarisca che la linea del governo su Ucraina e difesa europea - conclude -, è quella del ministro Crosetto, che dice cose sagge anche rispetto alle lacune difensive del nostro Paese»". 

Mosca, 43 droni ucraini abbattuti in Russia nella notte

Più di 40 droni ucraini sono stati abbattuti nelle regioni russe la scorsa notte, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa russo. "Durante la notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto 43 droni ucraini ad ala fissa: 23 nella regione di Rostov, 11 nella regione di Volgograd, cinque nella regione di Kursk, tre in Crimea e uno nella regione di Belgorod", ha affermato, ripreso dalla Tass. 

Mosca: "Sventato attentato contro dirigente di un'azienda nel settore della difesa"

I servizi segreti russi hanno sventato un attentato a San Pietroburgo contro un dirigente di un'azienda nel settore della difesa. Lo riferisce l'Fsb, aggiungendo che tre giovani, che, su ordine dei servizi segreti ucraini, avevano pianificato di far saltare in aria l'auto del dirigente, sono stati arrestati. "Il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa a San Pietroburgo ha sventato le attività di una rete di intelligence ucraina composta da tre cittadini russi nati nel 1993, 1994 e 2006, coinvolti nella preparazione di un attacco terroristico contro il capo di un'azienda del settore della difesa, che volevano far esplodere la sua auto con un ordigno esplosivo improvvisato", ha riferito il Servizio di sicurezza federale.

Il ministro della Difesa della Polonia in visita a Kiev

Una delegazione con rappresentanti del ministero della Difesa e delle Forze Armate della Polonia, guidata dal vicepremier e ministro della Difesa Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, è arrivata in visita a Kiev. Lo riferisce The Kyiv Independent secondo cui al centro di colloqui con gli interlocutori ucraini ci saranno la cooperazione nel settore della difesa, il sostegno all'Ucraina e la situazione della sicurezza.

Le forze russe attaccano infrastrutture ferroviarie nell'Ucraina centrale

Le forze russe hanno attaccato le infrastrutture ferroviarie e ferito cinque persone nella regione centrale ucraina di Poltava, hanno riferito i funzionari giovedì. Nel distretto di Myrhorod, un attacco ha ferito una persona e causato incendi, ha dichiarato il governatore regionale Volodymyr Kohut sull'app di messaggistica Telegram. L'operatore delle ferrovie statali ucraine Ukrzaliznytsia ha affermato che l'attacco ha temporaneamente interrotto l'alimentazione elettrica a diverse stazioni e causato ritardi fino a tre ore per i treni passeggeri.

Negli ultimi mesi, le forze russe hanno colpito le infrastrutture ferroviarie ucraine, inclusi attacchi agli hub nelle regioni di Kharkiv e Donetsk, nonché disagi nella regione di Kirovohrad.

Un attacco di droni in tarda serata nella regione di Poltava ha anche danneggiato una stazione di servizio, provocando un incendio e ferendo altre quattro persone, secondo i servizi di emergenza. L'aeronautica militare ucraina ha dichiarato di aver abbattuto 48 dei 75 droni lanciati dalla Russia e ha segnalato 26 colpi di droni in sei località.

Putin in divisa militare alle esercitazioni russe e bielorusse. VIDEO

Le esercitazioni congiunte che si stanno tenendo a 70 chiometri a Nord-est di Minsk hanno visto la partecipazione diretta di Vladimir Putin che, vestito in mimetica, ha supervisionato la pianificazione e l'uso di armi nucleari non strategiche, nonché l'impiego di missili balistici ipersonici.

Putin in divisa militare alle esercitazioni russe e bielorusse. VIDEO

Putin in divisa militare alle esercitazioni russe e bielorusse. VIDEO

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Nella notte attacchi di droni russi a Kiev e nella regione

I sistemi antiaerei ucraini sono entrati in azione la scorsa notte durante un allarme antiaereo nella capitale e nella regione di Kiev, per una pioggia di droni russi. Lo ha riferito l'Amministrazione Militare Regionale di Kiev su Telegram, secondo Ukrinform. Anche l'Amministrazione Militare della Città di Kiev ha riferito dell'attacco esortando la popolazione a rimanere nei rifugi fino al segnale ufficiale di cessato allarme. In precedenza, l'Aeronautica Militare ucraina aveva rilevato il movimento di droni verso Kiev da sud. Un altro attacco russo ha interessato tratti ferroviari nella regione di Poltava, rimasti a lungo senza corrente elettrica. A seguito dei bombardamenti notturni nella regione di Poltava e delle temporanee interruzioni di corrente in diverse tratte della regione, sono state impiegate locomotive diesel di riserva. Si sono sviluppati incendi, una persona è rimasta ferita e diversi treni passeggeri registrano ritardi fino a 3 ore, precisa Ukrinform citando le autorità competenti. 

Kiev, militari Varsavia verranno a studiare nostra difesa aerea

Una delegazione di funzionari militari polacchi "di alto livello" è attesa questa settimana in Ucraina per studiare l'esperienza del Paese nel contrastare gli attacchi aerei russi, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri ucraino Heorhii Tykhyi. 

Kallas: "Manovre Zapad preoccupano sicurezza Ue"

"L'Unione Europea ha monitorato attentamente l'esercitazione militare strategica congiunta ZAPAD-2025, che si sta svolgendo nei territori di Bielorussia e Russia, per la prima volta dall'inizio della guerra di aggressione russa contro l'Ucraina il 24 febbraio 2022. Alla luce della guerra di aggressione in corso della Russia contro l'Ucraina e in seguito alle ripetute violazioni dello spazio aereo dei nostri Stati membri da parte di droni russi, un'esercitazione come ZAPAD-2025 non dimostra un impegno per la de-escalation e la pace. La partecipazione militare di altri Paesi a ZAPAD-2025, nel contesto della guerra russa contro l'Ucraina, anche dal territorio della Bielorussia, è motivo di grave preoccupazione per la sicurezza dell'UE. L'UE si aspetta che Russia e Bielorussia rispettino pienamente i loro impegni internazionali, incluso il Documento di Vienna dell'OSCE del 2011". Lo afferma l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Kaja Kallas.

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