
Trump e Erdogan avrebbero cercato segretamente di organizzare un meeting tra alti rappresentanti statunitensi e iraniani nel mezzo dell'escalation. Lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e una fonte a conoscenza diretta della vicenda. Sei bombardieri B-2 sono decollati da una base aerea del Missouri, diretti all'isola di Guam. L'esercito israeliano rende noto di aver distrutto il 50% dei lanciatori di missili balistici di Teheran. Attaccate navi guerra nel porto di Bandar Abbas, nel Golfo Persico
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Donald Trump e Recep Tayyip Erdogan hanno cercato segretamente di organizzare un incontro tra alti funzionari statunitensi e iraniani a Istanbul questa settimana, nel mezzo dell'escalation della guerra tra Israele e l'Iran. Ma il tentativo, partito dal presidente turco, è fallito quando la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei - in clandestinità per timore di un assassinio - non è stata in grado di approvarlo: lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e una fonte a conoscenza diretta della vicenda. Trump si sarebbe offerto persino di partecipare di persona, se necessario. Intanto sei bombardieri B-2 sono decollati dalla base aerea di Whiteman, nel Missouri, diretti all'isola di Guam. L'Idf rende noto negli ultimi giorni, ondate di intensi attacchi dei caccia israeliani hanno distrutto oltre il 50% dei lanciatori di missili balistici e molti altri sono intrappolati nei tunnel colpiti tra le montagne iraniane. In serata, Israele ha attaccato navi guerra nel porto di Bandar Abbas. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, l'esercito israeliano avrebbe preso di mira le navi da guerra situate nella base della marina iraniana di Bandar Abbas, un porto strategico nel Golfo Persico.
Gli approfondimenti:
- La distruzione di Gaza: le immagini prima e dopo
- G7 Canada, dichiarazione comune su de-escalation Iran-Israele
- L'Iran attacca Israele, le immagini dei missili su Tel Aviv e Gerusalemme. VIDEO
- Guerra Israele-Iran, un'escalation lunga 20 mesi: i momenti chiave
- Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro
- Israele attacca l’Iran, i siti colpiti nel raid. Cosa sappiamo. FOTO
- Iran, chi sono i capi militari e gli scienziati nucleari uccisi nei raid di Israele
- Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più vicini
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Attacco Usa all'Iran: gli aggiornamenti sul nuovo liveblog
Mentre in Italia erano da poco passate le 2 del mattino di domenica 22 giugno, il presidente americano Donald Trump ha pubblicato sul social Truth il seguente messaggio: "Abbiamo completato con successo il nostro attacco a tre siti nucleari in Iran, inclusi Fordow, Tanaz ed Esfahan". SEGUI TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL LIVEBLOG
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Vance a Israele: "Ci state trascinando in guerra con Iran"
Durante la chiamata in cui i dirigenti israeliani hanno detto che non aspetteranno le due settimane concesse da Donald Trump a Teheran, il vicepresidente Usa J.D. Vance ha replicato che gli Stati Uniti non dovrebbero essere direttamente coinvolti e ha insinuato che gli israeliani stanno trascinando gli Stati Uniti in guerra con l'Iran: lo scrive la Reuters sul proprio sito citando alcune fonti a conoscenza del colloquio. Reuters non è riuscita a stabilire chi altro abbia preso parte alla chiamata, oltre a Hegseth.
Iran: "Colpiti 14 obiettivi ad Haifa e Tel Aviv"
Il portavoce dei Guardiani della Rivoluzione ha dichiarato che, durante la diciottesima ondata di attacchi missilistici contro Israele, sono stati colpiti 14 obiettivi militari strategici ad Haifa e Tel Aviv. "La diciottesima ondata dell'operazione True Promise III di ieri sera è stata una delle recenti operazioni missilistiche e con droni di maggior successo condotte dalle Forze aerospaziali dell'IRGC", ha affermato il generale di brigata Ali Mohammad Naeini, portavoce dell'IRGC. "Nella pianificazione di questa operazione, abbiamo assistito a nuove innovazioni in termini di selezione dei missili, obiettivi e traiettorie di guida di missili e droni. Il risultato del lancio di missili sui territori occupati durante la diciottesima ondata e' stato il successo nel colpire 14 punti militari strategici a Haifa e Tel Aviv". "La Sail Tower nel centro di Haifa, che ospita l'ufficio della societa' di intelligenza artificiale AI12 Labs e altre societa' di software per l'industria militare del ministero della Guerra del regime, e' stata presa di mira in questa operazione con missili a lungo raggio Qadr F", ha affermato. Naeini ha inoltre affermato che, questa sera, nella diciannovesima ondata di attacchi, una vasta ondata di droni d'attacco e suicidi e' stata lanciata verso obiettivi strategici da nord a sud dei territori occupati. "Questa operazione sara' continua", ha concluso.
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Pasdaran, lanciata ondata di droni kamikaze
Le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno annunciato il lancio di droni suicidi verso Israele, mentre entra nel decimo giorno il conflitto. "Una vasta ondata di droni d'attacco e suicidi si sta dirigendo verso gli obiettivi strategici (israeliani) in tutto il territorio del regime, dal nord al sud dei territori occupati”, ha dichiarato il portavoce dei Pasdaran Ali Mohammad Naini alla televisione di Stato.
"Israele ha detto a Trump che non aspetterà due settimane"
Dirigenti israeliani hanno detto agli Usa di non voler aspettare le due settimane concesse da Donald Trump per vedere se l'Iran accetta di raggiungere un accordo sul nucleare e che Israele potrebbe agire da solo prima della scadenza, in particolare per colpire Fordow: lo scrive la Reuters citando due fonti, che parlano di una telefonata tesa giovedì scorso. Tra i partecipanti israeliani alla chiamata figuravano il premier israeliano Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e il capo militare Eyal Zamir, secondo una fonte della sicurezza. Per gli Usa il vicepresidente JD Vance e il capo del Pentagono Pete Hegseth.
Idf: eliminato il comandante dell'esercito iraniano Ali Shadmani
"Per la seconda volta, l'Idf ha eliminato il Capo di Stato Maggiore dell'Iran in tempo di guerra, il massimo comandante militare del regime", ha fatto sapere Israele. Shadmani era stato nominato comandante delle Forze Armate Iraniane dopo che il suo predecessore, Alaa Ali Rashid, era stato eliminato nell'attacco iniziale dell'Operazione 'Leone Nascente'.

Idf: eliminato il comandante dell'esercito iraniano Ali Shadmani
Vai al contenutoIran, reattore Arak colpito da Israele usato a scopi medici
Il reattore ad acqua pesante iraniano di Arak preso di mira da Israele veniva usato per le attività mediche. Lo afferma il capo dell'Organizzazione iraniana per l'energia atomica, Mohammad Eslami. "I prodotti dell'impianto di acqua pesante di Arak sono utilizzati nei settori della sanità e della medicina. Voi (Israele) state prendendo di mira un centro attivo nel campo della ricerca radiofarmaceutica medica", ha affermato Eslami, secondo una nota del governo. I media iraniani poi precisano che Israele ha lanciato raid contro la città meridionale di Shiraz, che ospita basi militari, attivando i sistemi di difesa aerea. "Le difese aeree di Shiraz sono state attivate in alcune zone della città e sono state impegnate a combattere obiettivi ostili e aerei sionisti", ha riportato l'agenzia di stampa Mehr.
Media, raid Israele anche su Shiraz
Raid israeliani anche su Shiraz, nel sud dell'Iran. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Mehr, secondo cui "sono state attivate le difese aeree in alcuna aree della città e sono state impegnate nel respingere obiettivi ostili e aerei sionisti".
Iran: "Reattore nucleare Dimona obiettivo legittimo"
Un alto funzionario iraniano ha dichiarato all'emittente televisiva Al Jazeera che "il reattore [israeliano, ndr] di Dimona potrebbe essere un obiettivo legittimo se la guerra dovesse raggiungere nuove dimensioni". Secondo il funzionario, "gli attacchi contro obiettivi israeliani sono molto efficaci, l'esercito israeliano lo
mantiene segreto. Abbiamo missili più avanzati di quelli che
abbiamo usato finora e non c'e' dubbio che li useremo".
Missili contro F35: il confronto tra gli arsenali di Iran e Israele
Il confronto militare tra Tel Aviv e Teheran mette in luce due approcci opposti: superiorità aerea contro potenza missilistica. L'Idf utilizza gli F-35 per colpire in profondità. L'esercito iraniano risponde con una pioggia di razzi a lungo raggio. Intanto l'equilibrio già fragile tra i due Paesi è andato definitivamente in frantumi.

Missili contro F35: il confronto tra gli arsenali di Iran e Israele
Vai al contenutoIsraele attacca navi guerra nel porto di Bandar Abbas
Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, l'esercito israeliano starebbe attaccando le navi da guerra situate nella base della marina iraniana di Bandar Abbas, un porto strategico nel Golfo Persico.
Bunker buster, bomba che potrebbe distruggere siti nucleari dell’Iran
Fin dall’inizio della guerra tra Israele e l’Iran, il governo di Tel Aviv ha individuato come principale obiettivo quello di impedire a Teheran di sviluppare la bomba atomica. Lo stesso primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nelle ore immediatamente successive all’apertura delle ostilità, ha dichiarato che Israele ha colpito "il cuore del programma di arricchimento nucleare dell'Iran e i suoi sforzi per sviluppare un'arma nucleare".

Bunker buster, bomba che potrebbe distruggere siti nucleari dell’Iran
Vai al contenutoIdf: "Capacità lancio missili pesantemente degradate"
Le capacità iraniane di lanciare missili balistici contro Israele sono state pesantemente degradate. Lo ha detto in una conferenza stampa il portavoce delle Idf, generale Effie Defrin, secondo cui "le capacità di lanciare missili che hanno oggi sono molto lontane da quelle che avevano quando è iniziata l'operazione".
Iran: "Colpiremo gli aiuti militari inviati a Israele"
Le forze armate iraniane hanno minacciato di colpire le spedizioni di aiuti militari a Israele, durante i combattimenti in corso tra i due Paesi. "Avvertiamo che l'invio di qualsiasi equipaggiamento militare o radar, via nave o aereo, da qualsiasi Paese per supportare il regime sionista sarà considerato una partecipazione all'aggressione contro la Repubblica islamica dell'Iran e costituirà un obiettivo legittimo per le forze armate", ha dichiarato un portavoce in un video trasmesso dalla Tv di Stato.
Iran, Hezbollah conferma morte ex guardia del corpo Nasrallah
Hezbollah ha confermato la morte, in un raid israeliano in Iran, di un'ex guardia del corpo di Hassan Nasrallah. Hussein Khalil, comunemente noto come Abu Ali e soprannominato “scudo” di Nasrallah, è stato ucciso vicino al confine iracheno dopo aver attraversato l'Iran, ha dichiarato un alto ufficiale di Hezbollah all'Afp a condizione di anonimato.
Iran, Khamenei su un post X: "Nessuna pietà per i leader israeliani"
"Dobbiamo dare una risposta forte al regime terrorista sionista. Non mostreremo alcuna pietà ai sionisti", ha scritto il leader iraniano su un post su X.

Iran, Khamenei su un post X: 'Nessuna pietà per i leader israeliani'
Vai al contenutoEsplosioni udite nel centro e nel nord di Teheran
Forti esplosioni sono state udite nel centro e nel nord di Teheran, secondo quanto riferiscono giornalisti dell'Afp sul posto, nel nono giorno di guerra tra Iran e Israele. Non è stato chiaro se le esplosioni siano state causate da attacchi israeliani o dalle difese aeree iraniane.
Iran: cinque soldati uccisi in un attacco israeliano
Un attacco israeliano nell'Iran occidentale ha causato la morte di almeno cinque militari iraniani e ne ha feriti altri nove. Lo ha riferito un media iraniano, mentre si intensificano i combattimenti tra i due Paesi nemici. "Cinque ufficiali dell'esercito sono stati uccisi e altri nove feriti nell'attacco di oggi da parte del regime israeliano alla città di Sumar" nella provincia occidentale di Kermanshah, ha detto l'agenzia di stampa Fars.
Idf svela prove del legame tra Sinwar e Teheran
In un'operazione dell'Idf e dello Shin Bet nel quartier generale sotterraneo situato sotto l'ospedale europeo di Khan Yunis, dove Muhammad Sinwar è stato ucciso, le forze hanno trovato documenti che indicano che negli ultimi mesi la leadership dell'ala militare di Hamas ha continuato i suoi legami con Saeed Izadi, il suo patrono in Iran, ucciso da un attacco israeliano la scorsa notte. Lo rivela Ynet.
Udite esplosioni nel centro e nel nord di Teheran
Forti esplosioni sono state udite sabato nel centro e nel nord di Teheran. Lo riferisco i giornalisti dell'Afp, quando si sta per concludere il nono giorno della guerra tra Iran e Israele.
Iran, hacker filo-israeliani attaccano più grande exchange di cripto
Nei giorni scorsi "The Predatory Sparrow", un gruppo di hacker filo-israeliano, ha annunciato un nuovo attacco informatico contro Nobitex, il più grande exchange di criptovalute dell'Iran, dopo il cyberattacco di ieri alla principale banca della repubblica islamica.

Iran, hacker filo-israeliani attaccano più grande exchange di cripto
Vai al contenutoPezeshkian: niente stop al nucleare in nessuna circostanza
Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, afferma che Teheran non fermerà l'attività nucleare "in nessuna circostanza". "Siamo pronti a discutere e cooperare per costruire la fiducia nel campo delle attività nucleari pacifiche, tuttavia non accettiamo di ridurre a zero le attività nucleari in nessuna circostanza", ha detto Pezeshkian durante una telefonata con il presidente francese Emmanuel Macron, secondo l'agenzia di stampa ufficiale Irna.
Ufficio Khamenei smentisce nomina successore
L'agenzia di stampa filoiraniana Sabreen ha riferito che l'ufficio di Khamenei ha negato che la Guida Suprema dell'Iran abbia nominato un successore.
Usa conferma B-2 in viaggio verso Guam: "misure difensive"
Funzionari statunitensi hanno confermato a Reuters e al New York Times che l'esercito americano "ha spostato bombardieri stealth B-2 verso la base statunitense sull'isola del Pacifico di Guam". I funzionari hanno detto al Wall Street Journal che non è stato dato alcun ordine di attaccare con gli attentatori, e che si trattava di misure difensive.
"Khamenei introvabile, saltato incontro Usa-Iran a Istanbul"
Donald Trump e Recep Tayyip Erdoğan hanno cercato segretamente di organizzare un incontro tra alti funzionari statunitensi e iraniani a Istanbul questa settimana, nel mezzo dell'escalation della guerra tra Israele e l'Iran. Ma il tentativo, partito dal presidente turco, è fallito quando la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei - in clandestinità per timore di un assassinio - non è stata in grado di approvarlo: lo scrive Axios citando tre funzionari statunitensi e una fonte a conoscenza diretta della vicenda. Trump si sarebbe offerto persino di partecipare di persona, se necessario.
Medio Oriente, molti iraniani scappano in Armenia
Houthi: se Usa attaccano Iran missili contro navi americane
L'organizzazione filoiraniana Houthi dello Yemen ha dichiarato alla tv che tornerà a colpire le navi americane nel Mar Rosso se gli Stati Uniti si uniranno agli attacchi di Israele contro l'Iran.
Il fisico Albertini: "Ecco come si arricchisce l'uranio"
Uccisa guardia del corpo Nasrallah durante attacco Idf
L'agenzia di stampa filoiraniana Sabreen, ha riferito che Hussein Khalil, alias Abu Ali Jawad, la guardia del corpo del segretario generale di Hezbollah assassinato Hassan Nasrallah, è stato ucciso in uno degli attacchi in Iran insieme a suo figlio.
Teheran: Israele gode di impunità nonostante crimini
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baghaei, ha denunciato che nessun Paese ha violato i diritti umani internazionali più di Israele. "La ragione principale di ciò è che Israele si è sempre sentito completamente immune da qualsiasi pena per i suoi crimini", ha affermato Baghaei, citato dall'agenzia di stampa Irna.
Idf: nuova ondata di attacchi nel sud-ovest dell'Iran
I caccia dell'aeronautica militare israeliana stanno effettuando una nuova ondata di attacchi contro siti militari iraniani nel sud-ovest dell'Iran, ha dichiarato l'Idf.
Guerra Israele-Iran, bombardieri B-2 partiti da base Usa in Missouri verso isola di Guam
IB-2 sono mezzi capaci di trasportare la bomba statunitense più pesante, la Massive Ordnance Penetrator, che secondo gli esperti è necessaria per distruggere l'impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow.

Bombardieri B-2 partiti da base Usa in Missouri verso isola di Guam
Vai al contenutoEdificio polizia informatica danneggiato da attacchi Idf
L'edificio della polizia informatica di Teheran è stato danneggiato a causa degli attacchi israeliani in corso. Un video inviato a Iran International mostra danni significativi al quartier generale della polizia informatica (Fata) a Teheran, nel corso dei continui attacchi israeliani su obiettivi iraniani.
Mezzaluna Rossa: Israele ha colpito nostro elicottero
Israele ha attaccato un elicottero della Mezzaluna Rossa iraniana, come riporta la stessa organizzazione umanitaria sul suo canale Telegram. "Un elicottero di soccorso della Mezzaluna Rossa, usato in situazioni di emergenza e operazioni di soccorso in diversi incidenti, è stato gravemente danneggiato in uno dei brutali attacchi israeliano", si legge nella dichiarazione.
Macron sente Pezeshkian: "Accelereremo negoziati"
La Francia, insieme a Germania e Regno Unito, intensificherà i colloqui con l'Iran nel tentativo di evitare un allargamento del conflitto. Lo ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron all'indomani dell'incontro a Ginevra dei ministri degli Esteri dei tre Paesi europei con l'Alto rappresentante Ue e l'omologo della Repubblica islamica Abbas Araghchi.
Manifestazioni contro guerra e riarmo, a Roma i due cortei. FOTO
Il primo è partito da Porta San Paolo (Piazzale Ostiense) ed è diretto al Colosseo, il secondo è iniziato a Piazza Vittorio. Partecipano diversi esponenti della politica e della società civile.

Manifestazioni contro guerra e riarmo, a Roma i due cortei. FOTO
Vai al contenutoIdf: al via attacco contro siti militari nel Sud-ovest
Il portavoce dell'Idf ha riferito che i caccia dell'aeronautica israeliana hanno dato il via a un attacco contro le infrastrutture militari nel Sud-ovest dell'Iran. Lo riferisce Ynet.
Media Iran: potenti esplosioni udite a sudovest
Diverse "potenti esplosioni" sono state udite nel sudovest dell'Iran. Lo riferiscono media locali.
Paesi del Golfo ad Aiea, 'preoccupati per sicurezza siti nucleari'
I Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo esprimono preoccupazione al direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, mentre prosegue l'escalation tra Israele e Iran. Gli ambasciatori accreditati all'Aiea di Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar hanno trasmesso a Grossi la loro preoccupazione e "l'interesse particolare per la sicurezza dei siti nucleari, soprattutto quelli geograficamente vicini ai Paesi del Ccg", riporta il giornale Qatar Tribune. Hanno sottolineato la "necessità di garantire i più alti livelli di preparazione e misure preventive", sottolineando il ruolo "fondamentale" dell'Agenzia. Gli ambasciatori hanno parlato delle "conseguenze gravi, sia per le persone che per l'ambiente, che comportano attacchi contro siti nucleari", che - si legge - "costituiscono una palese violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario".
Capo Idf: eliminazione Izadi un punto chiave della guerra
Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir ha dichiarato che l'eliminazione di Saeed Izadi rappresenta "uno dei punti chiave della guerra". Secondo le sue parole, Izadi - capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica - è stato uno dei principali responsabili della pianificazione e dell'esecuzione del massacro del 7 ottobre, ed era considerato il motore dell'asse Iran-Hamas, oltre che un confidente stretto di Yahya Sinwar e Mohammed Deif. Zamir ha definito l'uccisione di Izadi "un enorme successo dell'intelligence militare e dell'Aeronautica israeliana".
Nyt: Khamenei ha indicato 3 candidati per successione
La Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Khamenei, di fronte alla possibilità di essere ucciso, ha indicato i tre nomi tra i quale scegliere il suo successore. Lo rivela il New York Times, citando tre fonti a conoscenza dei suoi piani. Si tratta di un'iniziativa inusuale: la scelta può durare mesi ma in questi tempi di guerra, l'86enne leader della Repubblica islamica ha deciso di dare modo all'Assemblea degli Esperti di scegliere rapidamente il suo successore. Tra i nomi non figura quello del figlio, Mojtaba che si vociferava fosse uno dei favoriti, afferma il Nyt.
Aviazione Israele: intercettati 470 droni iraniani da inizio guerra
L'Aeronautica militare israeliana ha riferito di avere intercettato 470 droni iraniani dall'inizio della guerra, il 13 giugno. La notte scorsa, riferisce sul suo account X, "il tasso di intercettazione riuscite è del 99%" per "circa 40 droni".
Iran, drone colpisce una casa nel nord di Israele: 'Decine intercettati'
Un drone fatto partire dall'Iran ha colpito stamani un edificio residenziale a Beit She'an, nel nord di Israele. Un altro drone è finito in un campo nel Negev. Lo riferiscono i media israeliani. Non sono state segnalate vittime dopo i fatti di Beit She'an descritti come il primo impatto confermato dall'inizio, il 13 giugno, dell'escalation militare tra Israele e Iran. Da quel giorno, l'Iran è accusato di aver fatto partire più di mille droni in direzione di Israele. Dalla notte scorsa, secondo le ultime notizie, ne sono stati intercettati 40.
Media: bombardieri B-2 decollati da Usa verso Guam
Almeno due bombardieri B-2 sono decollati dalla base aerea di Whiteman, in Missouri e sono diretti verso la base navale di Guam, nell'Oceano Pacifico. Lo ha rivelato Haaretz, citando i dati di volo visibili e le registrazioni delle comunicazioni del controllo del traffico aereo Usa. Si tratta di aerei che possono trasportare bombe ritenute in grado di distruggere l'impianto nucleare di Fordow, in Iran, situato a una profondità di circa 90/100 metri. I bombardieri sono accompagnati da quattro velivoli di rifornimento.
Erdogan: "L'attacco di Israele per sabotare i negoziati, è principale ostacolo alla pace"
"Il governo Netanyahu con gli attacchi del 13 giugno" in Iran "mirava in realtà a sabotare il processo negoziale". Lo ha detto il leader turco Recep Tayyip Erdogan in dichiarazioni rilanciate dalla Bbc con un riferimento al nuovo round dei difficili colloqui tra Iran e Usa sul controverso programma nucleare di Teheran che si sarebbe dovuto tenere la scorsa settimana. Per Erdogan, che non risparmia accuse al premier israeliano Benjamin Netanyahu, il governo israeliano "è il maggior ostacolo alla pace nella regione".
Tajani: "Priorità garantire la sicurezza dei nostri connazionali"
"La nostra priorità in queste ore è garantire la sicurezza dei nostri connazionali": è quanto ha detto all'ANSA il ministro degli Esteri Antonio Tajani, riferendosi alla situazione legata alla guerra in Medio Oriente. Lo ha fatto arrivando a Gubbio, dove partecipa sabato e domenica all'evento dei giovani di Forza Italia, "L'accademia della libertà". Tajani, per quanto accade tra Israele e Iran, ha ribadito l'impegno della Farnesina. "Stiamo lavorando - ha detto - affinché si possa arrivare a un incontro, soprattutto tra Iran e Stati Uniti, per cercare di trovare un accordo che permetta di bloccare ogni produzione di armi nucleari in Iran, e porti finalmente a un cessate il fuoco e poi alla pace in tutto il Medio oriente. Ma naturalmente dobbiamo affrontare anche la questione di Gaza". Il ministro ha aggiornato sulla situazione dei cittadini italiani nell'area. "Ho appena parlato - ha detto - con l'ambasciatrice Amadei a Teheran. Questa notte un convoglio è arrivato in Azerbaijan. Stiamo lavorando per far partire un altro gruppo di italiani: ho parlato con l'ambasciatore Ferrari a Tel Aviv e domani dovrebbe partire un altro aereo carico di connazionali da Sharm El Sheikh, dopo il passaggio dall'ambasciata di Tel Aviv verso l'Egitto". "Alcuni militari italiani - ha aggiunto il titolare della Farnesina - hanno lasciato Baghdad e sono stati trasferiti in Kuwait per ragioni di sicurezza. Si tratta di un reparto di carabinieri che si trovava nei pressi dell'aeroporto". "Ora lavoriamo intensamente per garantire la sicurezza dei nostri e naturalmente per costruire la pace", ha sottolineato il ministro.
Erdogan: "Gaza peggio dei campi di concentramento nazisti"
Gaza come i campi di concentramento nazisti, il premier israeliano Benjamin Netanyahu come Hitler. In occasione dell'apertura dei lavori del summit dell'Organizzazione per la Cooperazione islamica, il leader turco Recep Tayyp Erdogan ha paragonato gli eventi degli ultimi mesi a quanto accaduto durante la seconda guerra mondiale. "Gaza è stata ridotta a un ammasso di macerie. Bambini, donne, civili massacrati tutti i giorni, da 21 mesi costretti a sopravvivere in condizioni peggiori di quelle dei campi di concentramento nazisti", ha detto Erdogan. "Come Hitler 90 anni fa mise a ferro e fuoco il mondo dal Pacifico all'Atlantico, dal Mar Rosso all'Oceano Indiano, oggi Netanyahu e i sionisti stanno facendo di tutto per trascinare il mondo in una catastrofe", ha detto Erdogan.
Bombardieri B-2 partiti da base Usa in Missouri verso Guam
Secondo i dati di tracciamento di volo, due bombardieri B-2 sono decollati dalla base aerea di Whiteman, nel Missouri, diretti alla base militare statunitense sull'isola di Guam, territorio statunitense in Micronesia, nel Pacifico Occidentale. I dati sono stati rilanciati su X dai ricercatori Osint (Open Source Intelligence). I B-2 hanno la capacità unica di trasportare la bomba statunitense più pesante, la Massive Ordnance Penetrator, che secondo gli esperti è necessaria per distruggere l'impianto nucleare sotterraneo iraniano di Fordow.
Collaboratore di Khamenei minaccia capo dell'Aiea: "La pagherà"
Ali Larijani, uno dei più stretti consiglieri dell'ayatollah Ali Khamenei, si è scagliato contro il capo dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi, ritenuto complice con le sue dichiarazioni dell'attacco sull'Iran sferrato da Israle. "Pagherà per questo una volta che il conflitto finirà", scrive in un post sui social Larijani, come riportano alcuni media internazionali. La minaccia arriva nonostante Grossi da giorni - anche nelle scorse ore davanti al Consiglio di sicurezza dell'Onu - stia ripetendo di non aver mai detto che Teheran attualmente abbia intenzione o stia per fabbricare la bomba atomica, nonostante abbia i materiali per farlo.
Iran, media: "Ucciso scienziato nucleare"
Al nono giorno di escalation tra Israele e Iran, i media della Repubblica Islamica riferiscono dell'uccisione di un altro scienziato nucleare in un'operazione militare israeliana. Secondo notizie dell'agenzia iraniana Mehr rilanciate anche dai media israeliani, Isar Tabatabai-Qamsheh è stato ucciso con la moglie in un raid di un drone israeliano che due giorni fa ha colpito un appartamento a Teheran.
Pianificava attacco, arrestato a Cipro membro dei pasdaran
Nell'isola al momento migliaia di israeliani aspettano di imbarcarsi per rientrare in patria. L'uomo arrestato vive in un appartamento presso le basi militari britanniche sull'isola, dove è stato visto aggirarsi con una grande macchina fotografica, uno zoom e 3 telefoni cellulari.
Pianificava attacco, arrestato a Cipro membro dei pasdaran
Vai al contenutoPd-M5s-Avs: "Ora stop alla cooperazione militare con Israele"
"Le ostilità tra Israele e Iran hanno catalizzato la preoccupazione dell'opinione pubblica mondiale, distogliendo l'attenzione sui crimini contro l'umanità in corso a Gaza e sui piani israeliani di annessione coloniale della Cisgiordania". "Non lasceremo che l'Italia venga macchiata dalla pavidità di Meloni e i suoi epigoni. Abbiamo depositato una mozione unitaria per chiedere la revoca del memorandum d'intesa con il governo israeliano nel settore militare e della difesa e la sospensione di qualsiasi forma di cooperazione militare con Israele". Lo annunciano Angelo Bonelli, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Elly Schlein.
Iran, la "metamorfosi" di Trump: cosa è cambiato in 4 giorni
Da "evacuate subito Teheran" a "due settimane per decidere". Donald Trump, nel giro di 4 giorni, ha cambiato tono e direzione in relazione alla guerra tra Israele e Iran. Il presidente degli Stati Uniti lunedì 16 giugno ha lasciato il G7 in Canada per far rientro a Washington, in un quadro ad altissima tensione che lasciava intravedere una svolta radicale in arrivo. Giovedì 19 giugno, invece, 'time out': la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha annunciato che il presidente avrebbe preso la decisione sull'eventuale intervento americano "entro due settimane".
L'inversione, se non proprio a 'U', appare evidente. Ed è confermata anche dall'attività social del presidente, che nella giornata di ieri - sul suo profilo Truth - ha dato ampio spazio ad una serie di argomenti: silenzio, però, sulla guerra in corso.
All'arrivo in New Jersey, Trump ha ribadito che "l'Iran non può avere un'arma nucleare" e ha spiegato che "al massimo" attenderà due settimane prima di decidere. Il Washington Post ricostruisce giornate e passaggi che hanno caratterizzato l'evoluzione della posizione del presidente, dal precipitoso addio al G7 fino all''ultimatum dilatato' con la scadenza di 15 giorni. Nella serata di lunedì, Trump ha dovuto fare i conti con il pressing di chi invocava (e invoca) un intervento degli Stati Uniti non solo per eliminare il programma nucleare iraniano ma anche per favorire un cambio di regime. In quelle ore, mentre il presidente postava sui social un messaggio in cui 'ordinava' di "evacuare Teheran", in senatore Lindsey Graham esortava pubblicamente Trump a fare "all in" per entrare in scena al fianco di Israele.
La distruzione di Gaza: le immagini prima e dopo - Sky TG24 Insider
Secondo gli ultimi dati satellitari delle Nazioni Unite, il 70% degli edifici della Striscia è stato distrutto o danneggiato. Ecco le foto che mostrano l’entità della devastazione provocata dall’intervento israeliano.

La distruzione di Gaza: le immagini prima e dopo
Vai al contenutoErdogan: "Non permetteremo la spartizione del Medio Oriente"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan è tornato a criticare duramente l'attacco israeliano in Iran. La Turchia "non permetterà mai" una spartizione del Medio Oriente come avvenuto con l'accordo Sykes-Picot, con cui Regno Unito e Francia stabilirono i confini del Medio Oriente nel 1916, ha ammonito. "Voglio sottolineare che la Turchia non permetterà mai che nuovi confini siano stabiliti con il sangue da un nuovo accordo Sykes-Picot", ha detto Erdogan all'apertura dei lavori dei
ministri degli Esteri dell'Organizzazione della Cooperazione islamica a Istanbul. "Il governo israeliano sta trascinando nel caos l'intera regione con azioni crudeli e criminali. Un'ulteriore conferma che è il governo israeliano il più grande ostacolo per la pace", ha insistito.

©Ansa
Iran , ministro degli Esteri: "Pronto per una soluzione negoziata sul programma nucleare"
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, si dice "assolutamente pronto per una soluzione negoziata per il nostro programma nucleare". Lo riporta la Bbc al nono giorno di escalation militare tra Israele e Iran. "La diplomazia ha funzionato in passato e può tornare a funzionare in futuro - ha affermato con un riferimento all'accordo internazionale sul nucleare iraniano di dieci anni fa - Per noi, per tornare alla diplomazia, bisogna fermare l'aggressione".
Da Istanbul, Araghchi ha poi detto che un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Israele e Iran sarebbe "molto, molto pericoloso". Senza fornire prove, ha anche sostenuto che "gli Stati Uniti sono stati coinvolti nell'aggressione sin dal primo giorno". L'Iran, ha ribadito, "non può negoziare con gli Usa mentre la sua popolazione è sotto le bombe".
Iran, neutralizzata bomba piazzata da elementi israeliani
"La polizia iraniana ha fatto esplodere una bomba del peso di duecento grammi, piazzata da elementi israeliani nella zona-ovest di Teheran", lo ha detto il portavoce della polizia, Saeed Montazeralmahdi, citato dall'agenzia di stampa Tasnim.
Al-Jazeera, 21 morti a Gaza dall'alba
Attacchi israeliani sono in corso in tutta la Striscia di Gaza e almeno 21 palestinesi sono stati uccisi dall'alba. Lo ha riferito Al Jazeera, citando fonti mediche dell'enclave palestinese.
Israele, l'Iran lancia nuova ondata di missili. VIDEO
Araghchi: "Il coinvolgimento Usa sarebbe molto pericoloso"
L'Iran non "non può negoziare con gli Stati Uniti quando il suo popolo e' sotto bombardamenti". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, denunciando - senza prove - che "gli Stati Uniti sono stati coinvolti nell'aggressione fin dal primo giorno". Parlando con i giornalisti a Istanbul, dove dovrebbe proseguire i colloqui diplomatici iniziati ieri a Ginevra, Araghchi avverte che il coinvolgimento degli Stati Uniti nel conflitto in corso tra Israele e Iran sarebbe "molto, molto pericoloso". Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha approvato i piani per attaccare l'Iran all'inizio di questa settimana, ma ha rinviato gli attacchi nel caso in cui l'Iran accettasse di abbandonare il suo programma nucleare. Il ministro degli Esteri iraniano ha ribadito di essere "assolutamente pronto per una soluzione negoziata sul programma nucleare".
La Turchia accusa Israele: "Spinge la regione verso un disastro totale"
Nuove accuse a Israele dalla Turchia mentre prosegue l'escalation militare tra Israele e Iran. "Israele attacca l'Iran, nostro vicino, spingendo la regione sull'orlo di un disastro totale", ha detto il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, come riporta l'agenzia turca Anadolu mentre a Istanbul è in corso la riunione dell'Organizzazione della cooperazione islamica.
Pasdaran annunciano un attacco sull'aeroporto di Tel Aviv
Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Irgc) ha annunciato di aver lanciato missili verso Tel Aviv per colpire l'aeroporto Ben Gurion e alcuni centri militari. Nel comunicato, rilanciato dall'agenzia iraniana Mehr, i Pasdaran spiegano di aver lanciato la diciottesima fase dell'operazione True Promise III, utilizzando numerosi droni suicidi e da combattimento, come lo Shahed 136, nonchè missili di precisione a combustibile solido e liquido. Secondo la dichiarazione, l'Irgc ha distrutto con successo obiettivi predeterminati presso l'aeroporto Ben Gurion e i centri logistici operativi militari. I sistemi di difesa israeliani, sostengono i Pasdaran, "non sono riusciti a intercettare i droni iraniani, costringendo gli israeliani a rifugiarsi nei rifugi". "I media del regime israeliano hanno riferito che sei missili iraniani su dieci hanno colpito i loro obiettivi durante l'ultima tornata di attacchi", sottolinea l'Irgc.
Consigliere di Khamenei: "Ferito e pronto al sacrificio, vittoria vicina"
"Era mio destino sopravvivere, ferito". E' quanto si legge in un post su X pubblicato stamani sull'account di Ali Shamkhani, consigliere della Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ex potente capo del Consiglio supremo di sicurezza nazionale della Repubblica Islamica. "Mi sacrificherei cento volte per l'Iran", prosegue il post, diffuso poche ore dopo le notizie dei media iraniani di un messaggio di Shamkhani a Khamenei. Secondo l'agenzia iraniana Irna, rilancia la Bbc, è in fase di ripresa in ospedale ed è ora in condizioni stabili.
Lo scorso 13 giugno, all'inizio dell'escalation militare tra Israele e Iran, i media della Repubblica Islamica davano notizia del ferimento di Shamkhani. Poi si erano diffuse notizie sulla sua morte. "Combattere una nazione di speranza è un gioco che finisce in cenere per il nemico", conclude il messaggio postato stamani su X con l'affermazione che "la vittoria" è "vicina".
Iran, Mosca: "Situazione molto pericolosa, serve il dialogo"
La situazione che si è sviluppata intorno all'Iran è molto pericolosa e la Russia sta tenendo colloqui con tutti i Paesi della regione su questo dossier, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La Russia sta facendo tutto il possibile non per fungere da moderatore, ma per contribuire alla de-escalation tra Israele e Iran", ha dichiarato Zakharova a margine del Forum economico di San Pietroburgo come riporta Ria Novosti. La portavoce ha ribadito che "la situazione è molto pericolosa" vista la presenza sul campo di tecnologia nucleare. La Russia, ha aggiunto, "stiamo dialogando con tutti i Paesi della regione, con quelli coinvolti nell'escalation e con altri Paesi".
Iran, Araghchi a Istanbul: vedrà Erdogan
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi vedrà oggi a Istanbul il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. La stampa turca ha confermato l'incontro non protocollare: Erdogan di solito non tiene incontri bilaterali con ministri, ma solo con esponenti del suo stesso livello. Araghchi è giunto a Istanbul insieme a 43 ministri degli Esteri e 5 viceministri di Paesi musulmani per partecipare al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica (Oci). Nel programma del presidente turco figura anche un bilaterale con il premier del Qatar, Mohammed bin Abdurrahman Al Thani, l'alto funzionario Onu Miguel Moratinos e il vice commissario generale dell'agenzia Onu per la Palestina Philippe Lazzarini.
Israele-Iran, il ruolo delle basi Usa in Italia in caso di attacco
Se gli Stati Uniti entrassero in guerra contro l'Iran, utilizzeranno anche le loro basi militari in Italia? Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha ricordato la convenzione sottoscritta nel 1951 che disciplina la presenza di questi avambracci militari Usa nel territorio italiano, precisando che da Washington non è arrivata finora nessuna richiesta sull’utilizzo per situazioni “diverse da quelle normali”. Poi sul coinvolgimento del Parlamento ha aggiunto: “Inutile parlare di una cosa che non esiste ma ogni volta che il Parlamento chiede di andare a relazionare si va, non è una prassi, è un obbligo”, ha detto Crosetto a margine di un convegno a Padova. Ma quante (e dove) sono le basi sparse nella Penisola che Donald Trump potrebbe chiedere di usare in caso di attacco all’Iran?

Israele-Iran, il ruolo delle basi Usa in Italia in caso di attacco
Vai al contenutoWafa: "48 vittime a Gaza negli attacchi dell'Idf dall'alba"
Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, decine di civili palestinesi sono rimasti uccisi e feriti nei bombardamenti israeliani a ovest della città di Gaza, portando a 48 il numero delle vittime dall'alba nella Striscia.
Drone colpisce un edificio nel nord di Israele, scoppia un incendio
Pochi minuti dopo l'allarme, un drone lanciato dall'Iran è esploso su una casa a due piani a Beit Shean, nel nord di Israele, aprendo un buco nell'edificio e provocando un incendio. I soccorritori del Magen David Adom riferiscono che al momento non sono stati segnalati feriti.
Idf: "Distrutto il 50% dei lanciatori di missili in Iran"
L'Idf rende noto negli ultimi giorni, ondate di intensi attacchi dei caccia israeliani hanno distrutto oltre il 50% dei lanciatori di missili balistici e molti altri sono intrappolati nei tunnel colpiti tra le montagne iraniane. Secondo l'esercito, gli iraniani hanno ora difficoltà a sparare decine di missili con programmazione contro Israele dall'Iran occidentale e stanno operando da est. L'Aeronautica militare ha lanciato nella notte due potenti raid nell'Iran occidentale e centrale: a ovest, 15 caccia dell'Iaf hanno bombardato un enorme tunnel per lo stoccaggio di missili balistici. Sono stati usati 15 aerei e oltre 30 bombe.
Trump: 'Con Iran Israele sta vincendo, difficile chiedere di fermarsi'
Il presidente Usa gela la diplomazia europea e dice che solo gli Stati Uniti possono trattare con Teheran. In parallelo, Tel Aviv intensifica gli attacchi e Washington si prepara a uno scenario più duro. I riferimenti del tycoon alle “due settimane” alimentano incertezza su tempi e intenzioni reali. Intanto gli Usa ritirano mezzi da basi in Qatar e Bahrein per proteggerli da eventuali attacchi.

Trump: 'Con Iran Israele sta vincendo, difficile chiedere di fermarsi'
Vai al contenutoTeheran: "Finora 430 morti e 3.500 feriti in raid di Israele"
Dall'avvio dell'attacco israeliano all'Iran lo scorso 13 giugno, ci sono stati 430 morti e oltre 3.500 feriti nella Repubblica islamica. Lo ha riferito il ministero della salute di Teheran, citato da al-Jazeera, aggiornando il bilancio.
L'Iran denuncia il capo dell'Aiea al Consiglio di Sicurezza dell'Onu
L'Iran ha presentato una denuncia contro il direttore generale dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Unsc) per "il suo approccio al programma nucleare iraniano": lo riporta l'Irna. In una lettera al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e all'Unsc, il rappresentante dell'Iran all'Onu, Saeed Iravani, ha affermato che "le dichiarazioni del capo dell'Aiea contro il programma nucleare iraniano, rilasciate alla vigilia degli attacchi israeliani contro l'Iran, hanno violato palesemente e gravemente il principio di imparzialità. Non ha fatto riferimento intenzionalmente a risoluzioni contro qualsiasi minaccia o uso della forza contro impianti nucleari di altri Paesi".
Idf conferma: "Attaccato di nuovo il sito nucleare di Isfahan"
L'Idf ha confermato di aver attaccato il sito nucleare di Isfahan per la seconda volta la notte scorsa nell'ambito di un'ondata di raid notturni a cui hanno preso parte 50 jet da combattimento, colpendo decine di obiettivi militari iraniani, utilizzando circa 150 bombe. "Il sito è in fase di conversione dell'uranio, la fase che si svolge dopo l'arricchimento dell'uranio nel processo di creazione del nucleo di un'arma nucleare", ha affermato l'Idf. "Colpito anche un sito di produzione di centrifughe, che è stato attaccato all'interno del complesso, insieme ad altri obiettivi militari del regime iraniano nell'area di Isfahan". L'esercito riferisce inoltre che "durante la notte, sono stati attaccati camion per il lancio di velivoli senza pilota e infrastrutture missilistiche, tra cui siti di lancio e stoccaggio di missili e quattro lanciatori pronti, che sono stati bloccati prima di un bombardamento e rappresentavano una minaccia diretta per lo Stato di Israele e i suoi cittadini. Inoltre, l'Aeronautica Militare ha attaccato siti radar delle forze militari del regime iraniano e batterie di difesa aere".
Idf: "Ucciso Shahriari, forniva missili a Hezbollah e Hamas"
L'Idf ha annunciato che i caccia dell'aeronautica, con la guida precisa dell'intelligence, hanno attaccato e ucciso il comandante dell'unità di trasferimento di armi (190) della Forza Quds delle Guardie Rivoluzionarie, Behanam Shahriari, responsabile del contrabbando di armi agli emissari iraniani in Medio Oriente. Shahriari, ucciso mentre si trovava in macchina, a oltre 1.000 chilometri da Israele, in Iran occidentale, "ha lavorato direttamente con Hezbollah, Hamas, Houthi fornendo missili e razzi che sono stati lanciati contro Israele durante la guerra", ha affermato l'Idf.
Unicef: "In Iran uccisi almeno 73 donne e bimbi"
"La continua escalation delle ostilità in Iran rappresenta una grave minaccia per la vita e il benessere di milioni di bambini. Negli ultimi sei giorni, gli attacchi aerei hanno colpito almeno 18 province in Iran. Secondo le notizie, gli attacchi hanno ucciso almeno 73 donne e bambini. Un singolo attacco su un edificio residenziale della capitale, il 13 giugno, ha ucciso, secondo le notizie, 20 bambini". Lo afferma l'Unicef, secondo il quale "le famiglie riferiscono di traumi e paure nei loro figli a causa delle violenze in corso. Il tributo psicologico sta crescendo, aggiungendosi al pericolo fisico e ai danni a lungo termine inflitti dal conflitto". "Qualsiasi ulteriore escalation del conflitto avrà conseguenze devastanti per i bambini in Iran, aggravando ulteriormente le condizioni già disastrose in cui versano le comunità vulnerabili. L'Unicef chiede con urgenza a tutte le parti di rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario per proteggere gli operatori umanitari, i bambini e le infrastrutture civili critiche su cui fanno affidamento - come scuole e ospedali - per garantire la loro sicurezza, protezione e benessere".
Media di Teheran: "Uccisi 5 Pasdaran in attacco a Khorramabad"
Cinque membri dei Guardiani della Rivoluzione islamica sono rimasti uccisi in un attacco israeliano a Khorramabad, nell'Iran occidentale. Lo hanno riferito i media locali, citando fonti dei Pasdaran.
Putin: "Fatwa iraniana contro armi nucleari ha grande peso"
L'emissione di una fatwa in Iran che proibisce lo sviluppo di armi nucleari ha un peso significativo: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista a Sky News Arabia. Putin ha osservato che l'Iran è una nazione islamica governata dai propri principi. "Vorrei ricordare che l'Iran ha adottato una fatwa che proibisce il possesso di armi nucleari - ha affermato il leader russo, come riporta la Tass -. Ed è di grande importanza".
Putin: "L'Aiea non ha prove che l'Iran sviluppi armi nucleari"
L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) non ha dati che indichino che l'Iran stia tentando di sviluppare armi nucleari: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista a Sky News Arabia. "L'Iran ha dichiarato ripetutamente di non cercare di sviluppare armi nucleari. E l'Aiea non ha prove o segnali che indichino lo sviluppo di armi nucleari" da parte di Teheran, ha affermato il leader russo.
Iran, mamma e bimbo di 18 mesi di Parma fuori dal Paese
Lo ha confermato, con un post apparso su Instagram, il sindaco di Parma, Michele Guerra, spiegando che i due hanno intrapreso un "lungo viaggio fino al confine con l'Azerbaigian, arriveranno a Baku e si imbarcheranno su un aereo verso l'Italia"

Iran, mamma e bimbo di 18 mesi di Parma fuori dal Paese
Vai al contenutoPutin: "L'Iran ha diritto all'uso pacifico del nucleare"
L'Iran ha il diritto di sviluppare un programma nucleare civile e di utilizzare le tecnologie atomiche per scopi pacifici: lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista a Sky News Arabia. "L'Iran ha il diritto di perseguire programmi di tecnologia nucleare per scopi pacifici", ha affermato il capo di Stato russo. La Russia è pronta a fornire a Teheran "l'assistenza e il supporto necessari allo sviluppo dell'energia nucleare pacifica, proprio come ha fatto negli anni precedenti", ha sottolineato.
Bannon: "Trump saggio a prendersi due settimane di tempo"
E' "molto saggio quello che" Trump "ha fatto: prendersi un paio di settimane per valutare le alternative e vedere se c'è la possibilità di un accordo che gli ayatollah rispettino, lasciando che lo faccia Steve Witkoff, e puntando a cercare una soluzione pacifica con la diplomazia, anche se è diplomazia coercitiva". Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, Steve Bannon, l'ex stratega elettorale di Trump. "E un'altra cosa che non dove sfuggire è che sta valutando tutte le alternative per assicurarsi che, se l'opzione militare sarà necessaria per evitare che gli iraniani arrivino alla Bomba, sia efficace, e una volta sola - aggiunge - Non si farà coinvolgere in un cambio di regime. Ha già detto che non ci sarà un assassinio o l'eliminazione dell'ayatollah. E il punto è che Netanyahu sta cercando di forzare la situazione". Per Bannon, "quello che Netanyahu ha fatto è trasmettere un falso senso di urgenza, è il vecchio trucco del venditore che cerca di venderti qualcosa in più: vuole vendere un cambio di regime, cosa che il presidente ha rifiutato. È scandaloso che abbiano iniziato dipendendo dagli americani per il colpo di grazia finale. Non ne hanno mai parlato con l'amministrazione, non hanno mai informato il presidente Trump che era subordinato a questo. È scandaloso".
Mamma e bimbo di 18 mesi di Parma fuori dall'Iran
Hanno passato il confine iraniano e sono in salvo il bimbo parmigiano di 18 mesi e la mamma, architetta iraniana, che erano nel Paese della donna per conoscere i nonni quando è iniziato l'attacco di Israele. Su Instagram il sindaco di Parma, Michele Guerra, spiega che i due hanno intrapreso un "lungo viaggio fino al confine con l'Azerbaigian, arriveranno a Baku e si imbarcheranno su un aereo verso l'Italia". Nei giorni scorsi il compagno della donna, il ginecologo di Parma Salvatore Politi, aveva lanciato l'Sos per la sua compagna 36enne e il loro bimbo. "Li aspetto in Municipio per un saluto e un abbraccio", conclude il sindaco.
Katz: "Ucciso capo della Forza Quds, finanziò il massacro di Hamas"
"Saeed Izadi, capo della divisione palestinese della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica è stato ucciso in un attacco israeliano su un appartamento nella città iraniana di Qom". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz spiegando che Izadi "ha finanziato e armato Hamas prima del massacro del 7 ottobre. E' un enorme risultato per l'intelligence e l'Aeronautica Militare israeliane. Giustizia per gli assassinati del 7 ottobre e gli ostaggi. Il lungo braccio di Israele raggiungerà tutti i suoi nemici", ha aggiunto. Nei mesi scorsi Katz aveva rivelato un documento di intelligence che mostrava una lettera dei leader di Hamas, Yahya Sinwar e Muhammad Deif al comandante della Forza Quds dell'Irgc iraniana, Esmail Qaani, del giugno 2021, chiedendo sostegno ai piani per invadere Israele, che si sono poi concretizzati il ;;7 ottobre 2023. "Nel documento i leader di Hamas chiedevano al comandante della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie di trasferire 500 milioni di dollari per la distruzione dello Stato di Israele", aveva spiegato Katz. Izadi "ha accettato la richiesta e ha risposto che l'Iran, nonostante la difficile situazione economica e la difficile situazione della popolazione iraniana, continuerà a finanziare Hamas, perché la lotta contro Israele e gli Stati Uniti è la massima priorità del regime iraniano", aveva affermato Katz all'epoca.
Idf: "Nella notte colpito sito Hezbollah nel sud del Libano"
Una nave della Marina militare israeliana ha colpito la notte scorsa un "sito infrastrutturale terroristico" della 'Forza Radwan' del gruppo filo-iraniano Hezbollah nella zona di Naqoura, nel Libano meridionale: lo ha reso noto l'Esercito (Idf) israeliano su Telegram. Il sito colpito, si legge in un comunicato stampa, è stato utilizzato dalla 'Forza Radwan' per "promuovere attacchi terroristici contro i civili israeliani e costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano".
Israele ritiene di aver già ritardato bomba nucleare di almeno due o tre anni
"Abbiamo già ritardato la capacità dell'Iran di ottenere una bomba nucleare di almeno due o tre anni", ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar, citando le valutazioni sui risultati degli attacchi iniziati lo scorso venerdì. "Il fatto che abbiamo eliminato le persone che guidavano e facevano avanzare il programma di militarizzazione del programma nucleare è di estrema importanza in termini di risultati. Abbiamo già raggiunto molto, ma faremo quello che dovremo fare. Non ci fermeremo fino a che non avremo fatto il possibile per eliminare questa minaccia", ha aggiunto. "Israele non consentirà all'Iran di diventare una nuova Corea del Nord. L'Iran ha cercato di seguire il percorso della Corea del Nord perché ritiene che la sicurezza del regime sia garantita dal possesso di armi nucleari. Ma non consentiremo che questo avvenga in Iran".
Media Iran: "Respinto attacco su centrale di Isfahan"
Le forze iraniane hanno respinto un attacco sulla centrale nucleare di Isfahan. Lo riferiscono i media iraniani.
Media di Teheran: "Raid di Israele contro sito nucleare di Isfahan"
Il sito nucleare iraniano di Isfahan è stato nuovamente preso di mira da Israele all'alba di oggi, rende noto l'agenzia iraniana Fars, precisando che non ci sono fughe di sostanze nocive o vittime. La fonte della notizia è il vice governatore della provincia.
Vertice Ginevra, Iran apre a dialogo ma 'avanti su uranio arricchito'
L'incontro tra la delegazione europea e Teheran riaccende la luce dei negoziati sulla guerra in Medio Oriente. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi, l'uomo del dialogo del regime degli ayatollah, avverte: un negoziato vero e proprio è possibile solo se Israele fermerà gli attacchi. Si attende intanto che Trump decida se attaccare o meno l'Iran "entro due settimane".

Vertice Ginevra, Iran apre a dialogo ma 'avanti su uranio arricchito'
Vai al contenutoIran, arrestate "22 spie di Israele" da inizio guerra
La polizia della provincia iraniana di Qom ha annunciato oggi che 22 persone accusate di "spionaggio per Israele" sono state arrestate in otto giorni di guerra con lo Stato ebraico, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Fars. Dai primi attacchi israeliani del 13 giugno, "22 persone sono state identificate e arrestate perché accusate di essere legate ai servizi segreti del regime sionista e di aver turbato l'opinione pubblica", ha dichiarato l'agenzia iraniana citando il capo dell'intelligence della polizia provinciale.
Teheran: "Disponibile a proseguire il dialogo" sul nucleare
Spiragli dai negoziati di Ginevra, con Teheran che si dice "disponibile a proseguire il dialogo" sul nucleare. "L'Iran non vuole parlare con l'Europa, ma con noi", commenta però scettico Trump. Nella notte nuovo lancio di missili su Israele: sarebbero stati tutti intercettati. Lo Stato ebraico ha condotto nuovi raid aerei e stima che i suoi attacchi abbiano ritardato la possibilità di Teheran di sviluppare un'arma nucleare "di almeno 2 o 3 anni". Gabbard fa marcia indietro dopo le critiche del presidente Usa e afferma che l'Iran potrebbe "produrre un'arma nucleare entro poche settimane"
Israele: ucciso nuovo comandante dell'unità droni dei pasdaran
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato oggi di aver ucciso il nuovo comandante dell'unità di droni del Corpo delle guardie rivoluzione islamiche (Irgc) dell'Iran, una settimana dopo aver eliminato il suo predecessore. Lo riportano i media locali. Amin Pour Jodkhi era accusato da Israele di aver supervisionato il lancio di "centinaia" di droni verso lo Stato ebraico dal sudovest dell'Iran. Le Idf avevano affermato di aver precedentemente assassinato il 13 giugno Tahar Fur, allora comandante della forza droni dell'Irgc.
Israele: al via nuovi attacchi a strutture stoccaggio e siti missilistici Iran
L'aeronautica militare israeliana ha avviato nuovi attacchi in Iran. Lo rende noto l'Idf. Gli aerei da combattimento hanno iniziato un'ondata di attacchi "contro le infrastrutture di stoccaggio e lancio di missili nell'Iran centrale. Effettuati raid aerei anche su siti missilistici in Iran