Guerra Ucraina Russia, Trump: Biden e Zelensky hanno permesso inizio di questa farsa

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Trump ha accusato nuovamente Kiev per l'invasione russa: “Mai iniziare una guerra con qualcuno che é 20 volte più grande”. Poi ha corretto il tiro, dando la “colpa a tutti”. “Se Putin non si ferma credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale”, ha detto Zelensky in un’intervista a Cbs. Trump ha commentato l'attacco russo a Sumy: "Penso che sia stato terribile, ma mi hanno detto che è stato un errore". Il Cremlino: "Il nostro esercito colpisce solo obiettivi militari e legati all’ambito militare"

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Donald Trump ha accusato nuovamente Kiev per l'invasione russa: "L'errore é stato lasciar scoppiare la guerra, mai iniziare una guerra  con qualcuno che é 20 volte più grande", ha detto nello studio Ovale col  presidente del Salvador Nayib Bukele, per poi annunciare: "Alcune proposte per fermare la guerra in Ucraina arriveranno presto". Poi ha corretto il tiro, dando la “colpa a tutti” per il conflitto in Ucraina, Putin compreso. 

"Il presidente Zelensky e Joe Biden hanno fatto un lavoro orribile nel consentire" a questa guerra di iniziare, ha scritto Trump sul suo social Truth, sottolineando che la guerra fra la Russia e l'Ucraina è la "guerra di Biden, non mia. Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro presidente. Non ho nulla a che vedere con questa guerra, ma sto lavorando diligentemente per fermare la morte e la distruzione. Dobbiamo fermare la guerra rapidamente".

Zelensky ha avvertito il mondo sul pericolo Putin dopo la strage di Sumy. “Se non siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente, la minaccia è reale. L'obiettivo finale è far rivivere l'impero russo, la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale”, ha dichiarato il presidente ucraino in un’intervista alla Cbs. 

Il presidente Usa Donald Trump ha definito "orribile" l'attacco russo su Sumy che domenica ha fatto 34 morti, inclusi dei bambini. "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile", ha dichiarato Trump. 

"Venga a vedere la devastazione", lo ha invitato Zelensky.

Intanto il Cremlino sostiene che a Sumy non sono stati colpiti civili ma “una riunione di ufficiali ucraini”, e che “60 militari” sono stati uccisi. Affermazione smentita da Zelensky su Telegram: "Tutti i siti danneggiati sono civili: condomini, negozi, un'area di servizio".

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Ucraina, raid russo a Sumy: le reazioni all’attacco. Meloni: “Orribile”. Usa: “Indecente”

Una strage, in uno dei giorni più importanti della liturgia cristiana: la domenica delle Palme. Un attacco missilistico sferrato domenica mattina da Mosca su Sumy, nel nord-est dell'Ucraina, vicino al confine con la Russia, ha provocato decine di vittime, tra i quali almeno due bambini, e oltre una 90ina di feriti. L’attacco ha suscitato una forte condanna internazionale, con reazioni nette anche da parte della premier italiana Giorgia Meloni e dell'inviato speciale statunitense per la Russia e l’Ucraina Keith Kellogg. LEGGI L'ARTICOLO

Calenda: "Trump si è schierato con Putin contro l'Ucraina"

"Mi pare chiaro oltre ogni ragionevole dubbio che Trump si è schierato dalla parte di Putin contro l'Ucraina. La conseguenza è che noi europei non possiamo più contare sugli USA per la nostra protezione. Le chiacchiere stanno a zero, va costruita una difesa coordinata europea. Tutto ciò avrà un costo che non possiamo non sostenere se vogliamo dissuadere Putin da aggressioni e intrusioni. Questo è il tornante della storia in cui ci troviamo. La politica anche in Italia si dividerà lungo questa linea di faglia. Noi abbiamo deciso da tempo da che parte stare. I 'ma anche' non sono più adeguati". A sostenerlo in una nota è il leader di Azione Carlo Calenda.

Lituania: "Usa necessari per la sicurezza europea"

"L'Europa è stata troppo lenta e troppo accondiscendente portando la Russia a ritenere che il continente non volesse o non potesse rispondere ai suoi attacchi. Per aumentare la sua credibilità, l'Europa ha ora bisogno degli Stati uniti". Lo ha affermato la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene, in un'intervista rilasciata al canale tedesco Zdf.    "Dobbiamo accellerare quanto più possibile l'espansione della nostra industria della difesa e aumentare i budget del comparto della difesa", ha aggiunto Sakaliene sottolineando che solo i passi concreti possono dare a Mosca un messaggio chiaro.

Rojc (Pd): "Meloni spieghi a Trump chi iniziò guerra Ucraina"

"Meloni spieghi a Trump che la guerra contro l'Ucraina l'ha iniziata Putin e che a blandirlo ne riceve solo umiliazioni. Dalla Casa Bianca stanno arrivando ancora affermazioni assurde sulla responsabilità ucraina di aver iniziato la guerra. Il presidente americano non ha fatto in tempo a dire che la strage di Sumy è stata un 'errore' che subito i russi l'hanno smentito rivendicando l'attacco contro fantomatici 'ufficiali' ucraini. L'Europa ha bisogno di un partner e alleato credibile non di un paese in recessione che ci trascina tutti nel caos". Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc, dopo le accuse del presidente Trump a Zelenskiy sull'inizio della guerra in Ucraina.

Segre: "Ripugnanza per chi non si siede al tavolo di pace"

"Io sono una donna di pace, lo sono stata e lo sono anche adesso e soffro a vedere le guerre, soffro per i bambini di tutte le etnie, le religioni e i colori". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre durante la cerimonia durante ka quale le hanno conferito la tessera onoraria dell'Anei, l'associazione degli internati nei lager nazisti.    "Quando penso che questi bambini del mondo devono diventare soldati sento una ripugnanza assoluta - ha aggiunto -, così come la sento per chi invece di sedersi a un tavolo e decidere per la pace nel mondo, manda uomini a fare anche guerre che non sono le proprie, per la violenza che c'è nella civiltà di oggi".

Bari: un ulivo ricorda missioni pace a Kiev, Mosca e Terra Santa

Un alberello di ulivo, simbolo universale di pace, sarà presto piantato in un luogo pubblico di Bari per ricordare le missioni di pace a Kiev e a Mosca (ad aprile e luglio 2023), così come l'ultima, svoltasi nei giorni scorsi in Terra Santa, promosse dall'associazione culturale L'Isola che non c'è. La pianta, donata dall'associazione al sindaco Vito Leccese, è stata consegnata oggi in Prefettura in occasione di un incontro con la stampa che ha permesso di tracciare un bilancio della missione in Terra Santa, che ha impegnato la delegazione composta dall'ex arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, dal cantante Al Bano Carrisi e dal giornalista e presidente onorario Franco Giuliano.     L'incontro è stato aperto dalla proiezione di un video messaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme che, due giorni fa, ha definito quanto sta avvenendo a Gaza "una catastrofe vergognosa". I momenti più emozionanti del viaggio, durato cinque giorni fra Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, sono stati ricordati da Santoro, che li ha definiti "momenti straordinari durante i quali tutti noi tre abbiamo toccato con mano la vicinanza di Dio fatto uomo". Momenti, ha proseguito Al Bano "che non dimenticherò mai". Giuliano ha espresso la speranza che "prima o poi non si riesca ad avere una risposta, chiedendo un incontro con chi può decidere". Il prefetto, Francesco Russo, ha sottolineato "la vocazione di questa regione al dialogo tra i popoli", Leccese ha ricordato che "Bari è terra di pace".

Segre: "Quando vedo Gaza e Ucraina penso sia stato tutto inutile"

"Io che sono una donna di pace mi sento inutile, quello che ho tentato di trasmettere è stato invano". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre durante la cerimonia in cui ha ricevuto la tessera onoraria dell'Anei, parlando delle guerre che ci sono nel mondo.    "La mia età così vicina ai 100 mi fa dire, 'allora è stato tutto inutile' quando accendo la tv e vedo Gaza e l'Ucraina", ha concluso.

Provenzano: "Trump ribalta ancora una volta la verità"

"Trump ribalta ancora la verità, accusando l'aggredito e insultando un intero paese che piange l'ennesima orrenda strage di Putin. Oggi lo fa assieme a Nayib Bukele, campione della tecnodestra noto per la deriva autoritaria e le violazioni dei diritti umani. Più chiaro di così?". Così su X Peppe Provenzano, responsabile Esteri del Partito Democratico.

Crosetto: "Crearsi una difesa per allontanare la guerra"

"Tutti abbiamo paura della guerra e il modo migiore per allontanarla è crearsi una Difesa. Se l'Ucraina avesse fatto paura alla Russia, quest'ultima non l'avrebbe mai invasa". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al programma 'Cinque minuti' su Rai 1. Secondo il ministro è un errore parlare di armi: "io penso - spiega - che se chiedessimo alle persone se vogliono difendere i loro figli direbbero di sì. Se invece dici 'io voglio riarmarmi' dicono di no. La Difesa serve a proteggere i figli, gli asili, le scuole, il loro futuro"

Crosetto: "La Russia sta giocando con la buona fede di Trump"

"Ho l'impressione che la Russia stia giocando un pò con la buona fede di Trump, che pensava di poter arrivare ad una tregua in tempi veloci. E Mosca, nell'attesa che si arrivi a questa tregua, continua a bombardare". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al programma 'Cinque minuti' su Rai 1. L'attacco di Sumy, secondo il ministro, "dimostra che Putin continua quello che ha iniziato oltre tre anni fa: lui vuole piegare l'Ucraina ed è quello che sta facendo. Non si sono fermati i bombardamenti neanche per mezzora in questi oltre 1.100 giorni".

Trump: "La colpa della guerra é di tutti, anche di Putin"

Donald Trump ha corretto il tiro, dando la colpa a tutti per il conflitto in Ucraina: "Questa è una guerra che non avrebbe mai dovuto iniziare. Biden - ha detto Trump - non è riuscito a fermarla e Zelensky avrebbe potuto farlo. E Putin non avrebbe mai dovuto iniziarla. La colpa è di tutti".

L'Estonia rafforza la difesa delle acque territoriali

Il presidente estone, Alar Karis, ha controfirmato oggi una serie di emendamenti, approvati dal Parlamento estone, alla Legge sull'organizzazione delle forze di difesa, aventi lo scopo di rafforzare la sicurezza nazionale nelle acque territoriali estoni.    Gli emendamenti rafforzano le funzioni delle forze armate ampliando e semplificando la possibilità di reagire con l'uso della forza qualora emergano minacce alla sicurezza dell'Estoniaentro il perimetro delle sue acque territoriali dello stato, ivi compresi pericoli alle infrastrutture critiche sottomarine.

M5s: "Ue metta in campo propria diplomazia"

"L'attacco russo a Sumy è un orrore, una barbarie che conferma l'urgenza, per il bene del popolo ucraino, di chiudere al più presto questo conflitto che andava già concluso anni fa invece di seguire una fallimentare strategia di escalation. L'Europa volti pagina, abbandoni la sua retorica bellicista fuori tempo massimo e scenda finalmente in campo con la diplomazia, come non ha mai fatto finora, per accelerare i tempi di una tregua. Se l'Europa non si fida della diplomazia trumpiana, metta in campo la sua, ma lo faccia subito, prima che Putin approfitti della primavera per sferrare nuove offensive". Lo dichiarano i capigruppo delle commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.

Mulè: "Da inizio del conflitto 670 bambini uccisi"

"Quello che è accaduto ieri, accade da più di tre anni in Ucraina. Noi oggi piangiamo la morte di questi bambini, l'orrore e la devastazione, ma dall'inizio del conflitto secondo le stime dell'Unicef i bambini che hanno perso la vita sono 670 con oltre un 1.750 feriti. E' come se, ogni settimana dal 2022, in Ucraina sparisse una intera classe di una scuola: significa tra i 16 e i 20 i bambini uccisi o feriti alla settimana. L'attentato a Sumy è la continuazione di una strategia pianificata da Putin che adesso sta incrementando, perché quando siederà al tavolo delle trattative pretenderà porzioni di territorio ancora più rilevanti". Lo ha detto Giorgio Mule', deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, ospite a Tagada' su La7.

Ucraina, Trump: non è guerra mia, ma di Biden e Zelensky. VIDEO

Trump: "Presto alcune proposte per fermare guerra in Ucraina"

Alcune proposte per fermare la guerra in Ucraina arriveranno presto: lo ha detto Donald Trump nello studio Ovale col presidente del Salvador Nayib Bukele

Trump accusa nuovamente Kiev per l'invasione russa

Donald Trump ha accusato nuovamente Kiev per l'invasione russa: "L'errore é stato lasciar scoppiare la guerra, mai iniziare una guerra con qualcuno che é 20 volte più grande", ha detto nello studio Ovale col presidente del Salvador Nayib Bukele.

Conte: "condanna per Sumy, ma c'è doppia morale con Gaza"

"Sumy è una strage orrenda, è un attacco assolutamente indegno che calpesta il diritto internazionale umanitario, la condanniamo con la più ferma posizione". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte. Ma "tutti questi che adesso si indignano, quando si tratta dell'Ucraina, sulla Palestina, sui palestinesi non dicono nulla. Mi fa orrore il velo di ipocrisia che si sparge, la doppia morale. Questo per me non è assolutamente accettabile. Quindi ripeto, ferma condanna dell'attacco ignobile condotto da Putin, ma non mi volto dall'altra parte quando si tratta di Gaza, perché sennò mi sentirei degno di essere chiamato uomo".

Premier Norvegia: "Aiutiamo Kiev a costruire la propria difesa"

"Abbiamo parlato di Ucraina, e del bisogno di sostenere il suo diritto a difendersi. Il miglior modo per dare sicurezza all'Ucraina nel futuro è aiutarla a costruire la propria difesa, e anche ritenere la Russia responsabile di quello che sta succedendo adesso". Lo ha detto il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Store, parlando con i giornalisti al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. "Se ci saranno il cessate il fuoco e i negoziati di pace,  entrambe le parti devono contribuire - ha sottolineato -. E quello che stiamo vedendo in questi giorni, i raid con bombe e droni contro civili ucraini, è uno sviluppo estremamente drammatico: dobbiamo essere risoluti contro questo. Su questo abbiamo visioni molto allineate".

Meloni vede Store, verso partenariati industriali Italia-Norvegia

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il primo ministro del Regno di Norvegia Jonas Gahr Store. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, in cui si spiega che "i due leader hanno discusso dell'impegno comune a rafforzare la già eccellente relazione bilaterale dando pieno seguito alla dichiarazione d'intenti sulla collaborazione commerciale tra Italia e Norvegia". Meloni e Store "hanno concordato di lavorare, in particolare, sulla promozione di partenariati industriali in settori strategici come l'energia, lo spazio e i minerali critici, sulla cooperazione nel settore marittimo e in ambito difesa". Palazzo Chigi rimarca poi che "l'incontro ha, inoltre, permesso uno scambio approfondito sui principali temi dell'agenda internazionale: il commercio, la sicurezza europea, il sostegno all'Ucraina e la cooperazione transatlantica, nonché gli sviluppi nell'area mediterranea e le possibili sinergie nell'ambito del Piano Mattei".

Bombardieri: "Cordoglio al movimento sindacale ucraino"

"Esprimiamo cordoglio e solidarietà ai leader del movimento sindacale ucraino a seguito del tragico attacco che ha colpito la città di Sumy".  Lo ha dichiarato il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri.    "Desideriamo esprimere le nostre più profonde condoglianze alle famiglie delle vittime e la nostra sentita vicinanza a tutti i lavoratori coinvolti nelle violenze in corso - ha aggiunto il segretario - sottolineando con forza il ruolo imprescindibile delle convenzioni internazionali e la necessità di difendere, sempre, i diritti delle persone e dei lavoratori, anche nei momenti più difficili come quelli del conflitto". "Sin dalle prime fasi della guerra. La Uil ha sostenuto con determinazione i sindacati ucraini, diventando il primo sindacato in Europa a organizzare e inviare convogli umanitari, già a soli dieci giorni dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022. Da allora, la relazione si è consolidata attraverso azioni concrete di solidarietà, cooperazione e sostegno reciproco". "Il nostro impegno - ha affermato Bombardieri - è radicato nei valori che ci uniscono. Continueremo a essere al vostro fianco, oggi come in futuro, mentre difendete il vostro popolo, la vostra libertà e le vostre istituzioni democratiche". "Infine - ha concluso il segretario - rinnoviamo il nostro appello alla comunità internazionale e alle istituzioni democratiche affinché restino vigili nella tutela dei diritti dei lavoratori e delle libertà civili, e ribadiamo la nostra vicinanza a quanti, anche sotto attacco, continuano a battersi per la giustizia, la libertà e la dignità".

Kallas: "I Taurus a Kiev? È chiaro che bisogna fare di più"

"Naturalmente, ogni Stato membro sta dando ciò che può dare, ma penso che il messaggio sia molto chiaro: dobbiamo fare di più, in modo che l'Ucraina possa difendersi e i civili non debbano morire". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, rispondendo a chi le chiedeva se sostenesse la proposta del futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, di fornire i missili da crociera tedeschi Taurus a Kiev.

Trump: "Guerra con Russia di Biden non mia, va fermata"

"La guerra tra Russia e Ucraina è la guerra di Biden, non la mia. Sono appena arrivato e, per quattro anni del mio mandato, non ho avuto problemi a impedirla". Lo scrive il presidente americano Donald Trump in un post su Truth rilanciato anche su X. "Putin e tutti gli altri hanno rispettato il vostro Presidente! Non ho nulla a che fare con questa guerra, ma sto lavorando con diligenza per fermare morte e distruzione. Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state truccate, e lo sono state per molti versi, quella guerra orribile non sarebbe mai scoppiata" ha proseguito il presidente Usa. "Zelensky e il corrotto Joe Biden hanno fatto un lavoro assolutamente orribile nel permettere che questa farsa iniziasse. C'erano tanti modi per impedirne l'inizio. Ma questo è il passato. Ora dobbiamo fermarla, e in fretta. che tristezza!" ha concluso. 

Kallas: "Paesi candidati all'Ue non vadano a Mosca il 9 maggio"

"Ci aspettiamo che nessun Paese candidato all'ingresso nell'Ue si rechi a Mosca per la parata del 9 maggio". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri del Lussemburgo e all'incontro con i ministri dei Balcani occidentali. "Le celebrazioni a Mosca non saranno prese alla leggera dalla parte europea, considerando che la Russia sta conducendo una guerra su vasta scala in Europa".

Zelensky: "Tutti i posti colpiti dai russi sono civili"

"Tutti i siti danneggiati sono civili: condomini, negozi, un'area di servizio": lo afferma su Telegram Volodymyr Zelensky dopo che il Cremlino ha detto che i raid russi colpiscono siti militari. Oltre a Sumy, dice il leader ucraino, nella notte sono stati colpiti "Odessa, Slovyansk, Uman, Kharkiv, Beryslav e altre città e villaggi".    "Solo una vera pressione sulla Russia potrà fermare tutto questo. Sono necessarie sanzioni concrete contro i settori che finanziano la macchina di morte russa. Coloro che hanno provocato la guerra devono essere fermati e ritenuti responsabili delle loro azioni: è giusto così", conclude Zelensky.

Kallas: "Tenere basse le tensioni nei Balcani, detto chiaro"

"Dovremmo sempre preoccuparci dell'aumento delle tensioni ed è per questo che dobbiamo mantenerle basse. E penso che il modo migliore per procedere sia quello di avere tutti i Paesi dei Balcani occidentali nell'Unione Europea, perché l'Ue è un progetto di pace e lavora per calmare le tensioni tra quei Paesi". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri del Lussemburgo rispondendo ad una domanda sul possibile ritorno dei conflitti nei Balcani. "Ma penso anche che gli incontri che abbiamo avuto sono molto positivi, dando messaggi molto chiari anche da parte nostra e tutti gli Stati membri sono molto uniti. Il sostegno in quei paesi è generalmente molto alto per l'Unione Europea, è ciò che la gente vuole per avere speranza", ha aggiunto. "La Bosnia Erzegovina è in crisi costituzionale ed è chiaro che qualsiasi tentativo di smembramento è inaccettabile", ha notato. "I leader politici devono superare le divisioni, non aumentarle. E quando ero lì, ho anche visto che l'allargamento è qualcosa su cui sono tutti d'accordo. Quindi dovrebbero procedere con le decisioni perché l'intervento internazionale potrebbe essere gradualmente ridotto se tutti vedono che sono in grado di prendere le loro decisioni ora da soli".

Kallas: "Un errore a Sumy? L'errore è attaccare l'Ucraina"

"Penso che sia nell'interesse di tutti che la Russia si renda conto di aver commesso un errore ma ha commesso un errore attaccando l'Ucraina e non può vincere in Ucraina perché la volontà del popolo ucraino non è stata spezzata". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio Affari Esteri del Lussemburgo rispondendo ad una domanda sulle parole di Donald Trump, secondo cui il bombardamento a Sumy sarebbe stato commesso "per errore" dai russi. "I paesi europei, e non solo i paesi europei, ma molti altri paesi, staranno dalla parte dell'Ucraina. È anche chiaro a tutti ormai che se si vuole che le uccisioni finiscano si dovrebbe fare pressione sulla Russia, che in realtà è responsabile delle uccisioni".

Zelensky: "Se Putin non si ferma rischio di guerra mondiale"

"Se non siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista a Cbs.   "Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno", ha aggiunto.

Mosca: a Sumy hanno usati civili come scudi umani

Kiev continua a usare la sua popolazione "come scudo umano, organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di città densamente popolate". È l'accusa arrivata dal ministero della Difesa russo, in riferimento alle critiche piovute su Mosca per la strage di civili causata da un attacco con missili Iskander sulla città di Sumy, in Ucraina.  Lo riporta Ria Novosti

Zelensky: Vance in qualche modo giustifica azioni di Putin

"Il vicepresidente Vance sta in qualche modo giustificando le azioni di Putin. Ho cercato di spiegargli che 'qui non si può cercare una via di mezzo, c'è un aggressore e c'è una vittima. I russi sono l'aggressore, noi siamo la vittima'. Tutti lo capiscono". Così in un'intervista a Cbs, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna sul durissimo scontro alla Casa Bianca con Donald Trump e il suo vice. Tornando sulla definizione di 'dittatore' affibbiata da Trump al leader ucraino, Zelensky ha risposto: "Credo, purtroppo, che negli Stati Uniti prevalgano le narrazioni russe".

Cremlino: "Rischio escalation se Berlino invia missili Taurus"

Il Cremlino avverte la Germania che la fornitura di missili Taurus all’Ucraina, proposta oggi dal futuro cancelliere Friedrich Merz, rischia di intensificare il conflitto. Merz "sostiene diverse misure che possono condurre e condurranno inevitabilmente a una nuova escalation della situazione in Ucraina", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante un briefing con i giornalisti

Mosca: "A Sumy colpita una riunione di ufficiali ucraini"

Il ministero della Difesa russo ha affermato che nell'attacco missilistico di ieri a Sumy è stata presa di mira un una riunione di ufficiali ucraini, e che "60 militari" sono stati uccisi. Il ministero accusa Kiev di continuare ad "usare la popolazione ucraina come scudo umano , organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di una città densamente popolata". Lo riferisce Ria Novosti. Secondo il ministero russo, l'attacco è stato compiuto con missili Iskander sul luogo in cui era in corso una riunione del comando del gruppo militare operativo-tattico Seversk.

Attacco a Sumy, Zelensky a Trump: venga a vedere devastazione

Cremlino: "Nostri obiettivi sono solo militari"

Il Cremlino ha ribadito che l'esercito russo in Ucraina attacca solo "obiettivi militari o quasi militari", dopo che un raid missilistico ieri ha ucciso almeno 34 persone nel centro della città di Sumy, nel nord-est del Paese. "I nostri militari stanno colpendo esclusivamente obiettivi militari e quasi militari", ha assicurato il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov durante un briefing con la stampa. La Russia continua a sostenere di non prendere di mira le infrastrutture civili in Ucraina, dove, secondo gli osservatori, dall'inizio dell'offensiva di Mosca nel febbraio 2022, molte città sono state distrutte e decine di migliaia di civili sono rimasti uccisi o feriti

Cremlino: "Putin non ha discusso con Whitkoff di possibile incontro con Trump"

Il presidente russo Vladimir Putin non ha discusso con l'inviato americano Steve Whitkoff di un possibile incontro con Trump. Lo rende noto il portavoce del Cremlino Peskov ripreso dalla Tass

Il Cremlino: "In Ucraina colpiamo solo obiettivi militari"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che in Ucraina la Russia colpisce "solo obiettivi militari", il giorno dopo il bombardamento su Sumy. Lo riferisce Interfax. 

Zelensky: "Se Putin non si ferma rischio di guerra mondiale"

"Se non siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista a Cbs.   "Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno", ha aggiunto. 

Sumy, la storia di Kyrylo, il 13enne sul filobus che ha salvato altre persone

Il 13enne Kyrylo Illiashenko che si trovava nel filobus colpito nell'attacco di ieri nel centro di Sumy insieme alla madre Maryna è riuscito a lasciare il mezzo in fiamme da un finestrino in frantumi e a salvare alcune persone, ha ricostruito Kordon Media. Kyrylo, ferito alla testa da tre schegge, una volta uscito è riuscito a sbloccare la porta anteriore del filobus dall'esterno, consentendo ai passeggeri ancora in vita di uscire, dopo che il conducente e la maggior parte delle persone che si trovavano a bordo erano morte nell'esplosione. 

Il ragazzino, che pratica lotta libera, rimane sotto osservazione medica, dopo che gli è stata estratta una scheggia, ha reso noto il sindaco facente funzione della città, Artem Kobzar. Anche la madre è rimasta ferita ma è in condizioni stabili.

Sumy

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Kiev corregge: "I bambini morti a Sumy sono 2"

Il portavoce del Servizio di Emergenza Statale Oleg Strelka ha chiarito di essersi confuso sul numero dei bambini morti a Sumy che restano 2 e non 7. "C'erano molti media lì, ho rilasciato diverse interviste. In una ho commesso un errore e ho detto 7, poi mi sono scusato e ho chiesto di correggere. Attualmente, abbiamo due bambini morti". 

Mosca: "Kiev ha lanciato 8 attacchi contro strutture dell'energia"

Il ministero della Difesa russo accusa le forze armate ucraine di aver lanciato otto attacchi contro infrastrutture energetiche nel corso delle ultime 24 ore. Lo riporta l'agenzia Interfax. Le dichiarazioni del dicastero russo non sono al momento verificabili. Mosca e Kiev si accusano a vicenda di non rispettare l'intesa di massima per fermare i raid sulle infrastrutture energetiche. 

Scholz ancora contrario ai Taurus dopo l'apertura di Merz

 I due cancellieri, quello uscente e quello in arrivo in Germania, hanno posizioni diverse sui Taurus: se Friedrich Merz, leader della Cdu e prossimo Kanzler, si è detto aperto a consegnarli a Kiev in presenza di un accordo con i partner Ue, Olaf Scholz continua ad essere contrario. "Il cancelliere tedesco ha più volte espresso la sua posizione a riguardo e non l'ha modificata", ha detto il portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda alla conferenza stampa di governo, dopo le parole di Merz alla tv Ard. 

Isw, 'Mosca strumentalizza condizioni del cessate il fuoco

"I funzionari russi sembrano strumentalizzare le vaghe condizioni del cessate il fuoco e sfruttare l'assenza di meccanismi di monitoraggio". Lo sostiene l'Intitute for the Study of War (Isw). Alla luce dell'attacco russo di ieri a Sumy, che ha causato 34 morti e 117 feriti, e delle dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha affermato che è improbabile che i negoziati in corso tra Stati Uniti e Russia portino a "risultati rapidissimi", sembra farsi più lontano l'obiettivo dichiarato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di raggiungere un cessate il fuoco generale e un accordo di pace duraturo in Ucraina nel prossimo futuro. 

Dopo che ieri Peskov ha dichiarato che "tutto sta procedendo molto bene" per quanto riguarda i colloqui bilaterali tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina, ma che probabilmente non ci saranno risultati immediati, stamattina il portavoce ha mostrato vaghezza sulla proroga della moratoria sugli attacchi ai siti energetici, spiegando che deciderà Putin, dopo un'analisi sui 30 giorni intercorsi dall'accordo, che "Kiev non ha rispettato". 

Il direttore del Secondo Dipartimento del ministero Esteri russo, Alexei Polishchuk, ha dichiarato ai media che Mosca è disposta a impegnarsi in negoziati che "tengano conto delle realtà moderne" della guerra ed eliminino le "cause profonde" della guerra russa in Ucraina. I funzionari russi hanno ripetutamente affermato che qualsiasi processo di pace in Ucraina deve affrontare queste cosiddette "cause profonde", ricorda l'Isw. Il ministro degli Esteri Sergey Lavrov ha precedentemente definito "cause profonde" la presunta violazione da parte della Nato degli obblighi di non espandersi verso est e la presunta discriminazione dell'Ucraina nei confronti delle minoranze russofone in Ucraina. 

Guerra in Ucraina, Kallas: "Serve massima pressione sulla Russia".VIDEO

Kiev evacua la popolazione che vive in prima linea a Pokrovsk

Kiev continua a evacuare la popolazione in prima linea e Sky News mostra immagini che provengono da Pokrovsk, nella regione di Donetsk, un nodo stradale e ferroviario di enorme importanza strategica per l'Ucraina. Dalle fotografie si vedono agenti di polizia che evacuano i residenti dalla città mentre continuano gli attacchi russi.

Salvini: "La strage di Sumy terribile, spero in tregua di Pasqua"

La strage compiuta dai russi in Ucraina a Sumy "è terribile". Lo afferma il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini ricordando che "si sta avvicinando la santa Pasqua, speriamo che sia una Pasqua di Pace e risurrezione anche sul fronte ucraino". "Speriamo che Trump - aggiunge - riesca a imporre il cessate il fuoco che si è proposto di fare". "Ai tavoli delle trattative ci sono russi, ucraini e americani e sicuramente - sottolinea - colpire i civili e spargere altro sangue non avvicina la pace". "Se la devono americani, russi e ucraini - conclude -  e spero che queste siano veramente le settimane della pace". 

Merz: "Resto aperto su Taurus a Kiev concordando la mossa con l'Ue"

Il futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, si è detto ancora una volta aperto alla ipotesi di consegnare i Taurus a Kiev. "Ho sempre detto che, concordando la mossa con i nostri partner europei, lo farei", ha ripetuto rispondendo a Caren Miosga, nel talk show della tarda serata di domenica su Ard. Merz ha sottolineato che Francia e Gran Bretagna già riforniscono missili di questa portata agli ucraini. "L'esercito ucraino deve uscire dalla difensiva. Da tre anni a questa parte si limita a poter reagire, ha continuato, "a un certo punto deve anche poter determinare una parte degli eventi". "Non sono convinto che Putin reagisca in modo positivo alla debolezza e alle offerte di pace - ha concluso - prima o poi dovrà riconoscere che questa guerra non ha prospettive. E noi dobbiamo aiutare gli ucraini in questo". 

Ucraina, Wcc: "Basta spargere sangue innocente per scopi politici"

Un appello "ai responsabili di tali riprovevoli attacchi affinché cessino di spargere sangue innocente nel perseguimento delle loro ambizioni territoriali e politiche. Facciamo appello alla comunità internazionale affinché protegga le vittime da tali aggressioni e chiami i responsabili a risponderne con tutti i mezzi disponibili". A lanciarlo è il rev. Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) che in una nota diffusa all'indomani dell'attacco missilistico russo a Sumy, rilanciata dal Sir, scrive: "All'inizio della Settimana Santa di Pasqua, il 13 aprile, la celebrazione della Domenica delle Palme nella città ucraina di Sumy si è trasformata in un giorno di dolore e pianto, a causa dell'ennesimo attacco missilistico russo". Pillay ricorda che solo una settimana fa, il 4 aprile, un missile balistico russo ha colpito un parco giochi a Kryvyi Rih, nell'Ucraina centrale, uccidendo 19 civili, tra cui nove bambini. Ma l'attacco missilistico balistico russo avvenuto ieri a Sumy è stato "ancora più letale". "Anche in questa Settimana Santa, la brutalità e la malvagità umana non si placano, ma continuano a mietere vittime innocenti". "Nel nome del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo - assicura il segretario generale del Wcc -, preghiamo per la pace in questa Settimana Santa, per la fine di questa violenza e per una conversione delle menti concentrate sulla guerra in cuori che cercano la pace e la giustizia su cui si fonda la vera pace". 

Ucraina, attacco di droni russi a Odessa: colpito un ospedale. VIDEO

Media: "100mila soldati e 13mila civili ucraini uccisi"

Fino a 100.000 soldati ucraini e 13.000 civili sono stati uccisi dalle forze russe dall'inizio della guerra: lo riporta la rete tv Cbs all'interno di un'intervista al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo Cbs, dall'inizio della guerra ci sono stati 1.700 attacchi contro le scuole, oltre 600 bambini uccisi, 780 ospedali e cliniche attaccati, 13.000 civili uccisi. E fino a 100.000 soldati ucraini uccisi. 

Ucraina, ministra della Finlandia: "La guerra continua per volontà della Russia"

La guerra in Ucraina continua "solo a causa della Russia". Lo dice la ministra degli Esteri finlandese Elina Valtonen, a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo.

"Non credo - afferma - che siamo ancora entrati in una fase di negoziati. Sono stati gli Stati Uniti ad attivarsi per vedere se c'è qualcosa su cui si può iniziare a negoziare. Il punto di partenza sarebbe un cessate il fuoco completo e incondizionato".

L'Ucraina, prosegue, "lo ha accettato più di 30 giorni fa, ma la Russia non ha fatto altrettanto. Penso che questo dimostri al mondo intero che la guerra iniziata dalla Russia continua solo a causa della Russia", conclude.

Il senatore dem Usa Kaine in visita a Kiev

Il senatore democratico statunitense Tim Kaine è arrivato in visita a Kiev. Lo riferisce l'ambasciata statunitense in Ucraina su X.   Kaine è senatore della Virginia dal 2013, fa parte della commissione per gli affari esteri del Senato degli Stati Uniti ed è una delle voci più autorevoli sulle questioni di politica estera.

Attacco russo a Sumy, si aggrava il bilancio

E' salito a 119 il bilancio dei feriti nell'attacco russo di ieri a Sumy. Tra i ricoverati in ospedale vi sono anche 15 bambini. Lo hanno reso noto i servizi regionali di emergenza. Nel bombardamento sono morte 34 persone, di cui sette minorenni.

Sumy

©Ansa

Shevchuk: "Attacco a Sumy altro crimine contro l'umanità"

"Un altro crimine contro l'umanità". Così il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, ha definito l'attacco missilistico sul centro della città di Sumy, avvenuto nel giorno in cui la Chiesa celebra la Domenica delle Palme, la festa che precede la Settimana Santa. "Quando celebriamo la festa della vita, - commenta Shevchuk -, il nemico vuole imporci la sua festa della morte". Il Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina ha sottolineato che la Russia ha mostrato ancora una volta "il suo volto barbaro", chiedendo alla comunita' mondiale di valutare "adeguatamente questo crimine": "Speriamo che tutti capiscano che l'Ucraina è la vittima innocente di questa aggressione, e che promuovere verità e pace significa proteggere la vittima innocente e frenare la mano omicida dell'assassino e aggressore russo". L'Arcivescovo Maggiore di Kiev ha assicurato preghiere e sostegno a tutte le vittime, nonchè alle famiglie delle vittime. "Oggi abbracciamo con le nostre preghiere e le nostre condoglianze tutti coloro che sono stati colpiti da questo attacco missilistico, tutti i loro parenti, i loro cari, gli abitanti di Sumy. Vogliamo davvero che la nostra fede nella resurrezione sia di conforto per coloro che oggi hanno perso i loro cari. Li affidiamo nelle mani del Padre celeste, preghiamo per la loro pace eterna, ma faremo di tutto per fermare questa guerra affinchè tali vittime, tali tragedie non accadano più". "Memoria eterna ai caduti, gloria eterna a tutti coloro che oggi difendono la nostra Ucraina indipendente a costo della propria vita", ha concluso Shevchuk. 

Sale a 119 il numero dei feriti a Sumy, 15 sono bambini

E' salito a 119 il bilancio dei feriti nell'attacco russo di ieri a Sumy. Tra i ricoverati in ospedale vi sono anche 15 bambini. Lo hanno reso noto i servizi regionali di emergenza. Nel bombardamento sono morte 34 persone, di cui sette minorenni.

Crosetto: "A Sumy attacco schifoso, questa è l'idea di pace di Putin?"

"Un’altra bomba. Una delle tante. Delle centinaia che cadono incessantemente sull’Ucraina, insieme a droni armati, missili balistici, colpi di mortaio. Da 1144 giorni. Se parliamo dell’invasione del 22 febbraio 2022. (Sono 4070 invece dal 20 febbraio 2014)". Lo scrive ieri sera sui social Guido Crosetto.

"Ma alcuni giorni ce ne accorgiamo un po’ di più. Oggi forse qualcuno se ne è accorto perché lo schifoso attacco odierno, a Sumy, è avvenuto il giorno della Domenica delle Palme: 34 morti, che tornavano dalla Messa. E centinaia di feriti. Colpevoli di essere ucraini, come i 9 bambini al parco giochi -prosegue il ministro della Difesa- E di non essersi piegati alla volontà di Putin e dei russi, come ci ricordano da tre anni alcuni politici, pensatori e giornalisti italiani. Questa è la tregua che ha in mente Putin? Questa è la sua idea di pace? Probabilmente si. Ed è la stessa dei suoi tanti alleati italiani: la pace che si raggiunge con la sconfitta, la morte o la resa incondizionata degli avversari".

Meloni: "A Sumy altro vile e orribile attacco russo, contraddice ogni reale impegno pace"

"Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini". Lo dice ieri Giorgia Meloni a proposito dell'attacco russo a Sumy, in Ucraina.

"Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie", aggiunge.

Consiglio Panucraino Chiese: "Condanniamo atti terroristici Russia"

''Nonostante il periodo festivo, segnato dalla celebrazione della Pasqua ebraica (Pesach) e della Pasqua cristiana, lo Stato russo continua quotidianamente, giorno e notte, a terrorizzare le città e i villaggi ucraini attaccando con droni, missili e bombardamenti. A seguito di tali attacchi, le città di Kryvyj Rih, Drinpro, Sumy, Kharkiv e altre località hanno riportato numerose vittime e feriti fra la popolazione civile, oltre alla distruzione di abitazioni e altri edifici di pubblica utilità. Attraverso queste azioni constatiamo che per uno Stato che si autodefinisce 'Santa Rus', in realtà non vi è nulla di sacro. É assente il più elementare rispetto per il valore della vita umana, per non parlare del rispetto verso la celebrazione delle festività del cristianesimo e dell’ebraismo''. Lo dichiara il Consiglio Panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose in merito agli attacchi terroristici della Russia contro l’Ucraina durante le festività pasquali.

''É necessario sottolineare che quest’anno la Pasqua è celebrata nello stesso giorno da tutti i cristiani: ortodossi, cattolici e protestanti - aggiunge - Inoltre, quest’anno è particolarmente significativo per tutti i cristiani in quanto ricorre il 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea. Noi, capi delle Chiese e delle organizzazioni religiose ucraine, condanniamo fermamente gli atti terroristici perpetrati dalla Federazione Russa contro le città e i villaggi dell’Ucraina, e rivolgiamo un appello alle principali potenze mondiali affinché adottino tutte le misure necessarie per fermare l’aggressione militare russa contro l’Ucraina e per rafforzare la capacità dell’Ucraina di difendersi e di proteggere vite umane. Invitiamo tutte le persone di buona volontà a pregare per la vittoria della verità e per la giusta pace per l’Ucraina. Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per le vittime del terrore dello Stato russo e preghiamo l’Altissimo affinché renda giustizia ai responsabili di questo e di tutti gli altri atti di terrorismo russi contro il popolo dell’Ucraina''.

Kiev: "Il bilancio a Sumy sale a 7 bimbi uccisi"

Sono sette i bimbi morti tra le 34 vittime del pesante raid russo ieri a Sumy, 119 i feriti, tra cui 15 bambini. Lo annuncia la portavoce del Servizio di emergenza statale nella regione di Sumy Oleg Strelka, come riporta Ukrainska Pravda. 

Trump: "Su Sumy i russi hanno commesso un errore, è terribile"

''Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile''. Così il presidente americano Donald Trump ha commentato l'attacco sferrato dai russi su Sumy che ha causato la morte di almeno 34 persone, compresi due bambini, e provocato 117 feriti nella domenica delle Palme.

''Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile. Penso che il fatto che quella guerra sia iniziata sia un abuso di potere. Questo Paese non avrebbe mai permesso che quella guerra iniziasse se fossi stato presidente. Quella guerra è una vergogna'', ha aggiunto ''il presidente americano'', definendo quella in corso ''la guerra di Biden'' e dicendo che ''sto solo cercando di fermarla in modo da poter salvare molte vite".

Kiev: "461 attacchi nella regione di Zaporizhzhia nelle ultime 24 ore"

Le truppe russe hanno effettuato 461 attacchi in 12 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Ivan Fedorov, aggiungendo che "un uomo di 42 anni è rimasto ferito.

Cremlino: "Deciderà Putin se prorogare moratoria attacchi impianti energetici"

La proroga o meno della moratoria sugli attacchi agli impianti energetici russi e ucraini - che scadrà il 16 aprile - "dipenderà dalla decisione del presidente russo Vladimir Putin". Lo ha dichiarato alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, sottolineando che "la moratoria non è stata sostanzialmente rispettata dalla parte ucraina. Pertanto, ovviamente, sarà necessario analizzare questi 30 giorni. Probabilmente per scambiare informazioni e considerazioni con gli americani. E poi il comandante supremo in capo, il presidente, prenderà una decisione".

Polonia: "A Sumy Russia deride buona volontà Usa"

"Voglio solo dire quanto sono inorridito dalla recente ondata di attacchi russi contro l'Ucraina. L'Ucraina ha accettato incondizionatamente un cessate il fuoco piu' di un mese fa. I vili attacchi contro Kryvyi Rih e Sumy sono la beffarda risposta della Russia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, all'arrivo al Consiglio Esteri Ue, a Lussemburgo. "Spero che il presidente Trump e l'amministrazione statunitense si rendano conto che il leader della Russia sta deridendo la loro buona volonta'. E spero che vengano prese le decisioni giuste", ha aggiunto.

Finlandia: "Russia disprezza pace, avanti con sanzioni"

"Ieri la Russia ha sferrato un altro attacco devastante all'Ucraina, colpendo deliberatamente infrastrutture civili e facendo un gran numero di vittime civili, tra cui anche bambini. E questo poche ore dopo che l'inviato del Presidente Trump, Steve Witkoff, era a San Pietroburgo per negoziare con Putin un potenziale cessate il fuoco. Credo che questo dimostri che la Russia mostra un totale disprezzo per il processo di pace, ma anche che non ha alcun riguardo per la vita umana, e questo purtroppo lo osserviamo anche sul campo di battaglia". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, al suo arrivo al Consiglio Esteri, a Lussemburgo. "Spero che questo ci incoraggi a rafforzare la strategia che abbiamo adottato negli ultimi tre anni, ovvero indebolire la Russia attraverso le sanzioni. Inizieremo quindi a lavorare al diciassettesimo pacchetto di sanzioni come Unione europea, e spero anche in collaborazione con gli Stati Uniti", ha aggiunto. "Sono certa che gli Stati Uniti, e in particolare i cittadini statunitensi e i loro leader, sono molto colpiti dal fatto che non si e' trattato di un semplice incidente. La Russia ha deliberatamente preso di mira i civili, e questo in una Domenica delle Palme in cui la gente stava frequentando la chiesa o andando in chiesa. Penso quindi che questo dimostri che c'e' solo una persona che non e' interessata alla pace, ed e' Putin", ha concluso.

Zelensky: "Vance giustifica Putin, modifica la realtà"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha contestato la posizione del vice presidente americano JD Vance rispetto alla guerra in Ucraina dicendo che ''sta cercando in qualche modo di giustificare Putin''. Intervistato da Cbs News, Zelensky ha detto che "mi sembra che il vicepresidente stia in qualche modo giustificando le azioni di Putin" e di aver tratto in inganno chi assisteva all'incontro alla Casa Bianca portandoli in "tour di propaganda".

Si tratta, ha proseguito il presidente ucraino, non solo di "un cambiamento di tono", ma anche "un cambiamento di realtà". Ma lui, ha precisato Zelensky, ''non voglio entrare in contatto con la realtà alterata che mi è stata presentata" durante la sua visita alla Casa Bianca lo scorso 28 febbraio.

"Credo, purtroppo, che negli Stati Uniti prevalgano le narrazioni russe. Com'è possibile assistere alle nostre perdite e alle nostre sofferenze, capire cosa stanno facendo i russi e continuare a credere che non siano loro gli aggressori, che non abbiano iniziato questa guerra? Questo dimostra l'enorme influenza della politica informativa russa sull'America", ha detto Zelensky intervistato nella sua città natale Kryvyi Rih, dove la scorsa settimana 10 adulti e nove bambini sono stati uccisi in un attacco missilistico russo nei pressi di un parco giochi.

Ministro Polonia: "Russia si prende gioco di Trump"

"Sono sconvolto dall'ultima ondata di attacchi russi all'Ucraina. L'Ucraina ha accettato incondizionatamente un cessate il fuoco più di un mese fa: gli attacchi efferati contro Kryvyi Rih e Sumy sono la risposta beffarda della Russia. Spero che il presidente Donald Trump e questa amministrazione capiscano che il leader della Russia sta prendendo in giro la loro buona volontà. Spero che siano prese le decisioni giuste". Lo dice il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo. 

Polonia: "Putin si beffa di Trump, Usa ora reagiscano"

"Spero che l'amministrazione Usa e il presidente Donald Trump vedano come Vladimir Putin si stia prendendo beffa dello loro buone intenzioni e reagiscano appropriatamente". Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski in Lussemburgo. 

Kiev: "Nella notte abbattuti 40 droni russi su 62"

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 62 droni di vario tipo, inclusi i Kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 40 velivoli senza pilota sono stati abbattuti e 11 droni-esca sono caduti in zone aperte. I droni distrutti sono stati intercettati nell'est e nel sud del Paese. Nell'attacco sono state colpite le regioni di Odessa, Donetsk, Dnipropetrovsk e Kharkiv. 

Zelensky a Trump: "Venga a Kiev, sicurezza mondo è in gioco" (2)

Parlando del presidente Putin, Zelensky ha detto che esprime ''Odio al 100%. Nemmeno al 99,9%. Questo non significa che non dovremmo impegnarci per porre fine alla guerra il prima possibile e passare alla diplomazia. Ma come si può altrimenti vedere una persona che è venuta qui e ha assassinato il nostro popolo, assassinato bambini?". Il leader ucraino ha messo in guardia dal fatto che la guerra della Russia contro l'Ucraina potrebbe estendersi al resto del mondo se le truppe russe facessero ulteriori progressi.

"L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'Impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. L'appartenenza degli Stati Uniti alla Nato implica il loro coinvolgimento in qualsiasi potenziale conflitto. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale", ha affermato. Il presidente ha esortato la popolazione statunitense a non lasciarsi ingannare dalle narrazioni russe e ha condannato coloro che non riconoscono che l'Ucraina è il Paese invaso.

Zelensky a Trump: "Venga a Kiev, sicurezza mondo è in gioco"

"La sicurezza del mondo è in gioco" se la Russia avanza ulteriormente e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe recarsi in Ucraina per vedere di persona le conseguenze della guerra. Lo ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cbs News pubblicata. Riferendosi al presidente russo Vladimir Putin, Zelensky ha detto che ''se noi restiamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale".

Zelensky ha quindi rivolto un appello accorato: "Per favore, prima di qualsiasi decisione, di qualsiasi tipo di negoziazione, venite a vedere le persone, i civili, i soldati, gli ospedali, le chiese, i bambini feriti o morti. Venite, guardate, e poi agiamo con un piano per porre fine alla guerra". Perché, ha aggiunto il presidente ucraino, "non possiamo fidarci della Russia. Non possiamo fidarci dei negoziati con la Russia''.

Svezia: "E' ora di confiscare gli asset russi congelati"

"I recenti attacchi mortali all'Ucraina dimostrano che la Russia non vuole la pace, quindi ora dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia, ma anche aumentare il sostegno all'Ucraina. Ed e' anche ora di andare avanti e confiscare i beni congelati". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri della Svezia, Maria Malmer Stenergard, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo.

Parigi: "Ora Ue e Usa approvino sanzioni dure contro Mosca"

"L'Ue approvi ora sanzioni pesanti per asfissiare l'economia russa e credo che gli Usa, che si sono impegnati tanto per la tregua, dovrebbero passare sanzioni simili, che sono pronte, per forzare Putin la tavolo della pace". Lo ha detto Jean-Noël Barrot, Ministro per l'Europa e gli Affari Esteri della Francia.

Ministro Francia: "Putin non vuole pace, sanzioni pesanti"

La strage di civili provocata da missili russi ieri a Sumy, in  Ucraina, è "l'ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, del disprezzo di Vladimir Putin per i civili e per le norme di guerra. Mentre l'Ucraina ha acconsentito ad un cessate il fuoco, Putin non ha alcuna intenzione di muoversi in questa direzione. Bisogna dunque contenerlo: per questo invito l'Ue ad adottare le sanzioni più pesanti" nei confronti della Russia, "per asfissiare la sua economia". Lo dice il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo. 

Germania: "Da noi 500 mila munizioni su 2 milioni Ue"

"Putin vuole continuare a distruggere. Percio' e' essenziale che rafforziamo ulteriormente la nostra risposta europea per la pace. Con la nuova iniziativa per il supporto di artiglieria da due milioni di munizioni, rendiamo chiaro che la politica estera europea significa sostegno comune europeo per la pace in Ucraina. La Germania ne fornira' un quarto". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, all'arrivo al Consiglio Esteri Ue, a Lussemburgo. "E' chiaro anche, e lo abbiamo visto nelle ultime settimane, che nonostante segnali da Washington di voler parlare di pace con Putin, gli attacchi in Ucraina sono continuati al massimo. Attaccare consapevolmente civili la domenica delle Palme rende evidente piu' che mai: non si vuole la pace, si vuole distruggere", ha aggiunto Baerbock.

Lettonia: "Trump? Non so se sta imparando ma dalla Russia no alla pace"

"Non so cosa stia imparando e cosa non stia imparando, ma i fatti sono sul terreno e sulla faccia di tutti. La Russia sta uccidendo civili, e lo sta facendo mentre sono sulla strada per la chiesa. I russi sapevano cosa stavano facendo. Non c'e' modo di dire che e' stato solo un errore". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri delle Lettonia, Baiba Braze, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo, rispondendo a chi chiedeva se il presidente Usa, Donald Trump, stia comprendendo la volonta' di Putin di non arrivare alla pace. "Sosteniamo gli sforzi di pace, ma deve essere una pace duratura. L'Alta rappresentante ha una buona proposta. La sentiremo in seguito", ha concluso.

Due morti in attacchi russi nella regione di Kharkiv

Due persone sono morte in attacchi russi sulla regione di Kharkiv. Lo ha annunciato su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, riferisce Ukrinform. Le vittime sono due donne, di 59 e 75 anni, uccise in un bombardamento a Kupyansk.

Austria: "Usa abbiano chiaro che Russia non vuole pace"

"Penso che specialmente dopo questi attacchi davvero brutali, in cui solo ieri, nel fine settimana, piu' di trenta civili sono stati brutalmente uccisi, sia evidente che la Russia sta semplicemente usando questo tempo per fare progressi militari e continuare a violare il diritto internazionale. Questo, a mio avviso, dovrebbe essere chiaro anche agli Stati Uniti". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri austriaca, Beate Meinl-Reisinger, all'arrivo al Consiglio Esteri Ue, a Lussemburgo. "Credo che su questo dovreste chiedere agli americani quali siano le lezioni da trarre. Ma chiunque puo' vedere che e' passato ormai piu' di un mese da quando a Gedda gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno raggiunto un accordo, in cui l'Ucraina ha chiarito di voler la pace ed essere pronta a un cessate il fuoco, naturalmente a certe condizioni. E' assolutamente chiaro che questo cessate il fuoco deve anche includere delle garanzie", ha affermato ancora la ministra.

Lituania: "Attacco a Sumy è umiliazione per diplomazia"

Il bombardamento russo a Sumy è "un'umiliazione" per tutti quelli che hanno "speso il loro tempo, in buona fede, per raggiungere la tregua". Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Kęstutis Budrys arrivando al Consiglio Affari Esteri del Lussemburgo. "L'Ue deve ora approvare il 17esimo pacchetto sanzioni, che includa il Gnl e il colosso russo atomico Rosatom. E anche fissare una data per l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue: il 1° gennaio 20230 è fattibile ma dobbiamo aprire i cluster negoziali e solo un paese rema contro". 

Kallas: "Missili per Kiev? Bisogna fare di più"

"Naturalmente ogni Stato membro sta dando cio' che puo', ma penso che il messaggio sia molto chiaro: dobbiamo fare di piu' affinche' l'Ucraina possa difendersi e i civili non debbano morire". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, all'arrivo al Consiglio Esteri Ue, in Lussemburgo, rispondendo a una domanda sulla richiesta avanzata dalla Germania di fornire piu' missili Taurus all'Ucraina e di farlo in maniera coordinata tra gli Stati Ue, in risposta agli attacchi di Sumy. "Quello che e' chiaro e' che dobbiamo sostenere di piu' l'Ucraina, e sono felice di vedere che abbiamo gia' realizzato due terzi della mia iniziativa per le munizioni. Ma ovviamente dobbiamo fare di piu': quest'anno i paesi europei hanno gia' stanziato 23 miliardi di euro, che sono piu' di quanto stanziato l'anno scorso. Ma dobbiamo anche aumentare la pressione sulla Russia affinche' ponga fine a questa guerra", ha aggiunto Kallas.

Kallas agli Usa: "Serve massima pressione sulla Russia"

"Chi vuole che le uccisioni finiscano in Ucraina deve mettere massima pressione sulla Russia". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas in Lussemburgo, alludendo alle parole di Donald Trump. "In un mese di tregua senza condizioni accettata dall'Ucraina ma non dalla Russia abbiamo visti i civili uccisi", ha aggiunto precisando che servono più aiuti militari per permettere a Kiev di difendersi. "La mia iniziativa sulle munizioni è completa per due terzi". 

Kallas: "Per la pace bisogna essere in 2, la Russia vuole la guerra"

"Dobbiamo fare pressione, la massima pressione, sulla Russia affinche' ponga davvero fine a questa guerra, perche' per volere la pace bisogna essere in due. Ne basta una per volere la guerra. E vediamo che la Russia vuole davvero la guerra, e tutti coloro che vogliono che le uccisioni finiscano dovrebbero fare la massima pressione sulla Russia". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo.

Lituania: "A Sumy crimine guerra; umiliata diplomazia"

"La Russia e Putin lanciano i loro missili balistici sull'Ucraina in un giorno sacro per tutti, la Domenica delle palme, e questo e' davvero barbaro e drastico, poiche' quei missili balistici erano armati con munizioni a grappolo destinate a distruggere la fanteria, le formazioni di fanteria con i veicoli e le diverse attrezzature, invece sono state utilizzate contro i civili. Questo e' un crimine di guerra per definizione, e questa e' ancora una volta un'umiliazione per chiunque compia sforzi diplomatici per fermare tutto questo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Lituania, Kestutis Budrys, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo. "Quindi Putin, ancora una volta, sta sfidando tutti, e soprattutto coloro che dedicano il loro tempo per una buona ragione. Ed e' per questo che per l'Europa ora e' il momento di andare avanti con il 17esimo pacchetto di sanzioni, e la Lituania e' pronta a contribuire con tutti questi settori che abbiamo lasciato intatti nel 16esimo pacchetto. Da Gnl a Rosatom, un pacchetto aggiuntivo per colpire la flotta ombra. E, naturalmente, le ulteriori sanzioni individuali: e' cosi' che dovremmo procedere e influenzare Putin per fermare la sua guerra. Questa e' la strada da seguire per noi", ha aggiunto.

Ucraina divisa come Berlino dopo il 1945? L'ipotesi e la marcia indietro. Cosa sappiamo

L'inviato speciale americano Keith Kellogg ha ipotizzato, in una intervista al Times, la spartizione dell'Ucraina in tre zone: una occidentale a guida francese e britannica, una orientale sotto il controllo russo e, in mezzo, una zona cuscinetto profonda circa 29 chilometri per scongiurare futuri conflitti a fuoco. Una proposta che ha fatto il giro del mondo e che ha prima fatto storcere il naso agli analisti internazionali, poi ha incontrato il niet della Russia. Kellogg ha infine fatto marcia indietro, sostenendo di essere stato travisato. LEGGI QUI

Tajani: "Sumy? Russia non invade per errore è aggressione"

"Non so di cosa si sia trattato" a Sumy, "ma i russi non hanno fatto 'un errore' quando hanno deciso di invadere l'Ucraina, violando qualsiasi regola del diritto internazionale: quando si fa una guerra e si scatenano attacchi di questo tipo ci possono stare pure gli errori ma sono inaccettabili, perché rientrano in una strategia complessiva, c'è sempre stato un attacco contro l'Ucraina. E anche se avessero voluto bombardare un'altra parte, sarebbe stata sempre parte di un'aggressione". Così Antonio Tajani commentando Donald Trump che ha affermato di aver saputo che nella strage a Sumy c'è stato "un errore".   L'Ucraina ha detto di essere disposta ad affrontare un dialogo, mi pare che la Russia non voglia affrontare questo dialogo se continua ad aggredire e a voler prolungare una guerra che ha provocato, perché la guerra è stata provocata dalla Russia. Quindi quello che è successo ieri è inaccettabile perché parte di una inaccettabile aggressione a un paese libero indipendente", ha sottolineato.

Kiev: bombardata cittadina vicino a Zaporizhzhia

I russi hanno bombardato edifici residenziali nell'insediamento di Stepnohirsk, in prima linea, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta Rbc, precisando che a causa dei bombardamenti, è scoppiato un incendio in un grattacielo ed è andata via la corrente elettrica. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, ha affermato che per gli attacchi il nemico ha utilizzato bombe aeree guidate e Mlrs. "L'alimentazione elettrica è interrotta, è scoppiato un incendio in un edificio di nove piani. Il nemico ha attaccato una zona residenziale in prima linea a Stepnohirsk", ha informato il capo militare. "A causa dell'attacco con più lanciarazzi, è scoppiato un incendio nel grattacielo", ha detto Fedorov. Il funzionario ha anche affermato che non ci sono state vittime. Il villaggio di Stepnohirsk si trova a circa 40 km dalla città di Zaporizhzhia e a 2,5 km dalla riva sinistra del bacino idrico di Kakhovka (Dnipro). 

Trump definisce l'attacco russo a Sumy "una cosa orribile"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che l'attacco russo alla città ucraina di Sumy, in cui sono morte almeno 34 persone, è stato "una cosa orribile". "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile", ha dichiarato il leader statunitense a bordo dell'Air Force One durante il suo viaggio di ritorno a Washington. 

Zelensky invita Trump in Ucraina per vedere la devstazione

Volodymyr Zelensky ha invitato Donald Trump a visitare l'Ucraina per constatare la devastazione e "vedere la gente, i civili i guerrieri, donne, bambini e ospedali distrutti o morti" . Lo ha detto Zelensky in un'intervista a Cbs. "Venite, vedete, e poi andiamo avanti con un piano per porre fine alla guerra", ha aggiunto.

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