Ad annunciare l'avanzata russa è il ministero della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti. "Siamo d'accordo con Trump su come porre fine alla guerra, su come fermare Putin", ha detto Zelensky in una intervista con il podcaster Lex Fridman. Mosca ha affermato che le truppe russe hanno fermato "il tentativo di sfondamento" delle forze ucraine nella regione di Kursk
Kiev: "Mosca pianificava attentato con kamikaze minorenne"
Il controspionaggio del Servizio di sicurezza ucraino ha arrestato un gruppo di agenti russi che pianificavano un attacco terroristico con l'aiuto di un minorenne contro un'unità delle Forze di difesa nella regione di Kiev: lo riporta Ukrainska Pravda, che cita il Servizio di sicurezza e l'ufficio del Procuratore generale ucraini. "Secondo le indagini, nel dicembre 2024 un minorenne residente nella regione (ucraina, ndr) di Kirovohrad, su istruzione di un rappresentante russo, avrebbe dovuto piazzare un ordigno esplosivo all'ingresso dei locali di una delle unità delle Forze di Difesa nella regione di Kiev - si legge in un rapporto del Procuratore generale -. Il nemico aveva pianificato di far esplodere l'esplosivo a distanza, insieme al ragazzo, dopo che fosse entrato nell'edificio". Il giovane, sottolinea il rapporto, "non sapeva" che sarebbe stato fatto saltare in aria. Secondo le indagini, due residenti della regione ucraina di Vinnytsia avevano realizzato l'ordigno esplosivo su istruzione di un addestratore russo e l'avevano lasciato in uno zaino in un luogo concordato. Da parte sua, dopo essere arrivato nella regione di Kiev, l'adolescente si è registrato in un hotel, ha preso nel luogo concordato lo zaino con l'ordigno esplosivo improvvisato e un'uniforme militare ucraina: dopo averla indossata, è andato nell'edificio dell'esercito prescelto e ha piazzato l'esplosivo nascosto nello zaino. Durante le perquisizioni, le forze dell'ordine hanno sequestrato telefoni cellulari con le prove del coinvolgimento degli agenti russi e il Servizio di sicurezza ha sequestrato 1,5 chilogrammi di miscela esplosiva utilizzati per la costruzione dell'ordigno. L'operazione ha portato all'arresto del minorenne e di tre agenti dei servizi di Mosca.
Mosca: "Fermato tentativo sfondamento ucraino nel Kursk"
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le truppe russe hanno fermato "il tentativo di sfondamento" delle forze ucraine nella regione di Kursk e che "le principali forze nemiche sono state distrutte mentre cercavano di avanzare verso le fattorie di Berdin". In un comunicato si afferma che nel corso delle ultime 24 ore sono stati eliminati 485 militari ucraini.
Macron: "In Ucraina non ci sarà soluzione rapida e facile"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avvertito oggi che "non ci sarà una soluzione rapida e facile in Ucraina", nonostante il presidente eletto americano abbia promesso di risolvere il problema velocemente. "Il nuovo presidente americano - ha detto Macron - sa che gli Stati Uniti non hanno nessuna possibilità di vincere qualcosa se l'Ucraina perde". E - ha aggiunto - "una capitolazione dell'Ucraina non sarebbe positiva né per gli europei né per gli americani". Per Macron, la "credibilità" degli occidentali sarebbe "demolita" se accettassero di "transigere" per la "stanchezza" del conflitto". Macron ha continuato affermando che gli ucraini dovrebbero "avviare discussioni realistiche sulle questioni territoriali", poiché "soltanto loro possono condurle" per trovare una soluzione al conflitto provocato dall'invasione russa nel 2022". "Gli Stati Uniti devono aiutarci a cambiare la natura della situazione - ha proseguito Macron - e convicere la Russia di venire al tavolo dei negoziati", mentre gli europei dovranno "costruire garanzie di sicurezza" per l'Ucraina "che saranno soprattutto una loro responsabilità".
Papa: non dimentichiamo di pregare per la pace
"Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar". Cosi' Papa Francesco al termine dell'Angelus.
Mosca: conquistato un altro villaggio nell'est ucraino
Le forze russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nella regione di Donetsk, quello di Dachenskoye, secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca. In precedenza il ministero aveva annunciato che le truppe russe avevano preso il controllo della città di Kurakhove (Khurakovo in russo), importante snodo logistico situato nella stessa regione.
Zelensky: "Se Trump mi invita al suo insediamento, ci andrò"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, andrà alla cerimonia di insediamento del presidente eletto statunitense Donald Trump, se verrà invitato "personalmente" da quest'ultimo: lo ha detto lo stesso Zelensky in un'intervista di tre ore con il podcaster americano Lex Fridman registrata alla fine di dicembre a Kiev e pubblicata ieri notte. Alla domanda se intenda partecipare all'inaugurazione di Trump il 20 gennaio, Zelensky ha risposto che ciò avverrà solo se "il presidente Trump mi inviterà personalmente". E poi ha aggiunto: "Se mi inviterà, verrò".
Mosca: conquistata la città di Kurakhovo nel Donetsk
Le truppe russe hanno preso il controllo della città di Kurakhovo nella regione ucraina di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti
Blinken: Kursk sarà importante per eventuali negoziati
La posizione dell'esercito ucraino nella regione russa del Kursk, dove sta conducendo un'offensiva dalla scorsa estate, sarà "importante" nel quadro di eventuali negoziati di pace. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in visita ufficiale a Seul. "La loro posizione nel Kursk è importante - ha detto - perché è certamente un elemento da tenere in considerazione in qualsiasi negoziato che potrà esserci nel corso dell'anno"