Guerra Israele-Hamas, Hamas: uccisa donna ostaggio a Gaza. Arrestati 7 israeliani. LIVE

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Una donna ostaggio "è stata uccisa nel nord della Striscia di Gaza, in circostanze misteriose". Lo riporta Al Jazeera, citando una fonte delle Brigate Al-Qassam, braccio armato di Hamas. La Siria riferisce che "almeno due civili sono stati uccisi in un attacco israeliano" a Damasco. Il viaggio in Medio Oriente di Blinken proseguirà fino a venerdì.Tajani in Israele e in Palestina: "Attacchi a Unifil grave violazione", rassicurazioni del presidente israeliano Netanyahu

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Macron a Netanyahu: "Eliminazione di Sinwar apra una nuova fase"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, in una telefonata questa mattina con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, ha affermato che "l'eliminazione di Yahya Sinwar deve essere l'occasione per avviare una nuova fase di negoziati che raggiungano un cessate il fuoco a Gaza, ottenere la liberazione di tutti gli ostaggi e permettere un transito massiccio di aiuti umanitari". Lo ha reso noto una fonte dell'Eliseo. Macron ha "espresso solidarietà al primo ministro israeliano per l'attacco con i droni, inaccettabile, che ha preso di mira il suo domicilio personale", ricordando come la Francia sia legata "alla sicurezza di Israele".

Macron a Netanyahu: "L'Onu deve svolgere tutto il suo ruolo"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto questa mattina in un colloquio telefonico con il premier israeliano, Benyamin Netanyahu, che l'Onu deve svolgere "interamente il suo ruolo" nel sud del Libano per consentire il ritorno delle popolazioni civili. Lo ha reso noto l'Eliseo. E' necessario - ha detto Macron - che "le Nazioni Unite svolgano tutto il loro ruolo nel sud del Libano, per consentire il ritorno delle popolazioni civili nelle loro case, in sicurezza, da entrambe le parti della frontiera tra il Libano e Israele". Il presidente francese ha chiesto a Netanyahu che "le infrastrutture siano preservate, che la popolazione civile sia protetta e che un cessate il fuoco sia decretato al più presto" in Libano.

Swiss ancora niente voli da e per Tel Aviv

A causa della situazione tesa in Medio Oriente, continua la sospensione dei voli da e per Tel Aviv da parte di Swiss. La misura, già prolungata più volte, varrà almeno fino al 10 novembre. I passeggeri interessati saranno contattati direttamente, indica la compagnia aerea in una nota odierna. Ai clienti viene offerta una nuova prenotazione gratuita per una data successiva o il rimborso del prezzo del biglietto. Il provvedimento vale per tutti i vettori del gruppo Lufthansa, di cui Swiss fa parte.

'Reinsediare Gaza', in centinaia partecipano a evento nel sud di Israele

"Conquistare, cacciare via, reinsediare". E' quanto è stato pronunciato da una delle promotrici dell'evento di due giorni intitolato 'Prepararsi a reinsediare Gaza' a cui partecipano alcune centinaia di persone, tra cui numerose famiglie, che si tiene nel sud di Israele, al confine con l'enclave palestinese. Già ieri un gruppo più piccolo era arrivato sul luogo dell'evento e allestito capanne, in cui hanno trascorso la notte, per celebrare la festa ebraica di Sukkot. Oggi - precisa Haaretz - si sono uniti a loro rappresentanti di gruppi pro-insediamenti e partiti di estrema destra, tutti con l'obiettivo comune di ristabilire una presenza ebraica a Gaza. L'evento ha visto dibattiti con i leader delle varie organizzazioni e attività per bambini tra cui uno spettacolo di marionette che raccontava il disimpegno da Gaza nel 2005, quando l'allora primo ministro, Ariel Sharon, ordinò a migliaia di coloni di lasciare l'enclave. Più tardi nel pomeriggio sono previsti gli interventi di esponenti dell'estrema destra tra cui il ministro per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, ed il parlamentare del Likud, Tali Gotliv.



Tajani a Katz: Italia contro delegittimazione Israele

Il governo  italiano è impegnato "contro ogni delegittimazione dello Stato di  Israele, alle Nazioni Unite e in particolare all’Assemblea generale  Onu". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al collega  israeliano Israel Katz nel corso del primo incontro che il capo della  Farnesina ha in programma nell'ambito della sua missione in Medio  Oriente. Secondo fonti della Farnesina, Tajani ha ribadito a Katz la  necessità di "rilanciare l’azione politica e diplomatica sostenuta dagli  Stati Uniti e da tutti gli Stati arabi della regione”.

Arrestati 7 israeliani: 'Erano spie per l'Iran'

Sette israeliani sono stati arrestati con l'accusa di spionaggio a favore dell'Iran. Gli indagati, che, secondo i pubblici ministeri avrebbero svolto centinaia di incarichi per Teheran, sono tutti ebrei residenti ad Haifa e nel nord del di Israele e tra loro ci sono un soldato che ha disertato l'esercito e due minorenni. Nello specifico, sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni sulle basi e sulle strutture dell'Idf, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David, nonché i siti delle batterie Iron Dome.  La base di Nevatim è stata colpita da due attacchi missilistici iraniani, mentre Ramat David è stata bersagliata da Hezbollah. I sospettati sono inoltre accusati di aver ricevuto dai loro responsabili mappe di siti strategici, tra cui la base Golani colpita da un mortale attacco con un drone all'inizio di questo mese. I procuratori affermano che la polizia e gli investigatori dello Shin Bet hanno scoperto che i sospettati, al soldo delle agenzie di intelligence iraniane e in contatto con agenti iraniani, hanno svolto una serie di differenti compiti, in cambio dei quali  hanno ricevuto centinaia di migliaia di dollari, anche in criptovaluta.


Tajani a Katz: Israele agevoli ingresso aiuti a Gaza

Il ministro  degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto al collega israeliano di  facilitare l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Il  capo della diplomazia italiana ha appena incontrato a Gerusalemme Israel  Katz, riferiscono fonti della Farnesina, al quale ha “confermato la  solidarietà e il sostegno del governo italiano sul tema del rilascio  degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas". "Dopo la scomparsa di Sinwar a Gaza" ha detto Tajani al ministro  israeliano, secondo quato riferito dalle fonti, "riteniamo che sia  arrivato il momento di riaprire la strada alla politica e alla  diplomazia". "Ho ringraziato Israele per aver deciso di collaborare con l’iniziativa  italiana 'Food for Gaza' assieme alla Autorità nazionale palestinese, ma  adesso cibo e medicine devono entrare più velocemente a Gaza” ha  aggiunto. Tajani, che nel pomeriggio incontrerà anche il primo ministro Benjamin  Netanyahu, ha anticipato al ministro Katz i messaggi che il presidente  del Consiglio Giorgia Meloni ha riportato dalla sua missione in  Giordania e Libano.  
“Noi crediamo che in Libano bisogna pianificare un’azione politica che  rafforzi il governo libanese, per evitare il collasso definitivo del  paese: anche in Libano come a Gaza bisogna andare verso un cessate il  fuoco, non verso una intensificazione dei combattimenti”. Per Tajani “la  scomparsa di Sinwar rappresenta un possibile punto di svolta, dobbiamo  rilanciare l’azione politica e diplomatica sostenuta dagli Stati Uniti e  da tutti gli stati arabi della regione”. 

Hochstein: non interesse Libano legare destino ad altre guerre

Non è  nell'interesse del Libano legare il proprio destino ad altre guerre in  corso nella regione. Lo ha affermato l'inviato speciale Usa Amos  Hochstein, arrivato a Beirut per una serie di incontri di alto livello  mentre continua lo scontro diretto tra Israele e il gruppo sciita  filo-iraniano. "Legare il futuro del Libano ad altri conflitti nella  regione non era e non è nell'interesse del popolo libanese", ha  dichiarato l'inviato Usa in una conferenza stampa dopo l'incontro con il  presidente del Parlamento libanese Nabih Berri, alleato di Hezbollah,  aggiungendo che gli Stati Uniti vogliono porre fine al conflitto "il  prima possibile".

British Airways cancella voli verso Israele fino a fine marzo

La British Airways non volerà da e verso l'aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv fino alla fine di marzo del prossimo anno. Lo ha annunciato la compagnia aerea citando la situazione di sicurezza in Israele.

Lufthansa prolunga al 10 novembre stop voli su Tel Aviv

Il  gruppo aereo tedesco Lufthansa ha dichiarato di voler prolungare la  sospensione dei voli per Tel Aviv fino al 10 novembre, poiché Israele è  in guerra a Gaza e in Libano. Ha aggiunto che anche la compagnia aerea  del gruppo Eurowings "estenderà la sospensione dei suoi voli per Tel  Aviv fino al 30 novembre compreso". Il gruppo Lufthansa - i cui vettori includono anche Swiss  International Air Lines, Austrian Airlines e Brussels Airlines - ha  ripetutamente modificato il suo programma di voli negli ultimi mesi a  causa dell'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente, così come altri  vettori. Anche i voli per Teheran e Beirut sono già stati sospesi,  rispettivamente fino al 31 ottobre e al 30 novembre.

Tajani a Katz: necessario assicurare la massima tutela a Unifil

"A Gerusalemme con il ministro degli Esteri Israel Katz ho ribadito la necessità di assicurare massima tutela al contingente italiano Unifil. Prosegue l'impegno italiano per la de-escalation: l'obiettivo è la pace in Medio Oriente. Il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi restano prioritari". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi in Israele e in Cisgiordania, postando le foto dell'incontro con il collega israeliano.

Usa: risoluzione Onu base per tregua ma serve più impegno

La  risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che pose fine  al conflitto Israele-Hezbollah del 2006 deve essere la base di un nuovo  cessate il fuoco. Lo ha detto l'inviato americano Amos Hochstein,  secondo cui "non è sufficiente che entrambe le parti si impegnino  semplicemente a rispettare la risoluzione 1701" dopo anni in cui la  disposizione Onu è stata applicata senza troppa intenzione.

Austin: difficile dire quale sarà la risposta di Israele all'Iran

E' "difficile dire" come sarà l'attacco di Israele contro l'Iran. Lo ha sottolineato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin spiegando - riporta Sky News - che "questa è una decisione israeliana. Faremo, continueremo a fare, tutto il possibile per ridurre le tensioni e, si spera, che entrambe le parti inizino la de-escalation. Quindi, vedremo cosa succederà", ha aggiunto Austin, arrivato questa mattina a Kiev.

Iran: 'Cina e Russia possono aiutare a fermare Israele'

Russia e Cina possono giocare un ruolo per frenare "le atrocità del regime di Israele a Gaza e in Libano". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Iraniano, Esmail Baghaei, come riferisce Irna, aggiungendo che i due Paesi hanno espresso le loro posizioni in modo esplicito, condannando il proseguimento delle aggressioni israeliane.

Tajani a Ramallah: incontro con il premier palestinese

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani è arrivato a Ramallah per un incontro con il premier palestinese Mohammad Mustafa.

Sara Netanyahu: "Raid drone su casa nostra danno per tutti"

Sara Netanyahu, moglie del premier israeliano Benjamin Netanyahu, è intervenuta pubblicamente per la prima volta sull'attacco con drone che sabato scorso ha preso di mira la loro residenza a Cesarea, danneggiandola. "Il tentativo di uccidere me e il primo ministro non è solo un'esperienza personale, ma un danno a tutti noi, al popolo di Israele", ha scritto in un post su Instagram. La coppia non era a casa in quel momento, hanno fatto sapere le autorità. 

Media, intensi combattimenti al confine tra Libano e Israele

Al confine tra Libano e Israele sono in corso intensi combattimenti. Lo riferisce l'inviato di Al Jazeera ad Hasbaiyya, nel sud del Libano, precisando che negli ultimi minuti ha contato circa otto attacchi aerei israeliani, anche nel vicino governatorato di Nabatieh.  Circa due ore fa, aggiunge, c'è stata una raffica di 22 razzi lanciati da Hezbollah nel nord di Israele. Non è chiaro se ci siano state vittime o danni. I combattenti Hezbollah affermano inoltre di aver abbattuto un drone Hermes 900 e di aver attaccato le truppe israeliane a Maroun al-Ras, conclude la fonte. 

Fonte Hamas a media: "Successore di Sinwar sarà nominato a marzo"

Un alto funzionario di Hamas ha dichiarato al quotidiano saudita a Sharq che "un successore di Sinwar non sarà nominato fino alle elezioni interne del prossimo marzo, se le condizioni saranno soddisfatte". Secondo lui, "un comitato direttivo composto da cinque membri è responsabile della gestione del tempo di guerra e ha il diritto di prendere decisioni strategiche. C'è l'approvazione per un governo civile palestinese nella Striscia di Gaza, a condizione che il movimento dia il suo assenso". 

Libano, non esiste alternativa alla risoluzione 1701

Il primo ministro ad interim del Libano, Najib Mikati, ha affermato che non esiste alternativa alla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, ma ha aggiunto che potrebbero essere raggiunte "nuove intese" per implementarla: lo riporta una dichiarazione rilasciata dal suo ufficio lunedì come riporta Haaretz. La risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza, adottata nel 2006, prevede che l'Onu incarichi una missione di mantenimento della pace per aiutare l'esercito libanese a mantenere la sua zona di confine meridionale con Israele libera da armi o personale armato diverso da quelli dello Stato libanese. 

Blinken in Israele per nuovo tentativo di cessate il fuoco

Il segretario di Stato americano Antony Blinken parte oggi per Israele e i Paesi arabi in un nuovo tentativo di spingere un cessate il fuoco a Gaza dopo che lo Stato ebraico ha ucciso il leader di Hamas, ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Blinken, in viaggio fino a venerdì, "discuterà dell'importanza di porre fine alla guerra a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di alleviare le sofferenze del popolo palestinese", ha dichiarato il dipartimento di Stato in un comunicato. 

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