Tajani in Israele e Palestina, "Ottenuto rassicurazioni da Netanyahu"

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Nel corso della visita il vicepremier ha incontrato anche l'omologo israeliano Katz ribadendo la necessità di un cessate il fuoco e il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa

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Antonio Tajani è in missione in Israele e Palestina per incontrare il primo ministro israeliano

Netanyahu, il ministro degli Esteri Katz e il premier palestinese Mustafa (GUERRA IN MEDIORIENTE, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE). Il vicepremier e ministro degli Esteri, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, ha ricevuto dal premier israeliano assicurazioni sulle modalità operative dell'esercito israeliano nel sud del Libano attorno alle installazioni di Unifil. Tajani ha invitato al cessate il fuoco sia a Gaza che in Libano. Netanyahu ha confermato da parte sua che per Israele la scomparsa del capo di Hamas Sinwar è un risultato importante, ma non è chiaro quando potranno essere interrotte le operazioni militari. "Ho ottenuto rassicurazioni sia da Naetanyahu che da Katz che Israele farà di tutto per garantire l'incolumità dei nostri militari impegnati nella missione Unifil", ha spiegato in conferenza stampa Tajani. A Netanyahu e Katz "ho detto la nostra soluzione per il Libano e ho trovato orecchie attente: rafforzare l'esercito libanese che viene già addestrato dal contingente italiano nel porto di Beirut, l'elezione del presidente della repubblica libanese e la creazione di un cuscinetto Unifil con più uomini e maggior potere e regole di ingaggio diverse tra la frontiera e il fiume, e più a nord truppe dell'esercito regolare libanese e più in là Hezbollah", ha aggiunto. 

 

Il capo della Farnesina ha incontrato a Gerusalemme anche il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz. "Al mio collega - ha detto il ministro secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina - ho confermato la solidarietà e il sostegno del governo italiano sul tema del rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Dopo la scomparsa di Sinwar a Gaza riteniamo però che sia arrivato il momento di riaprire la strada alla politica e alla diplomazia: ho chiesto al governo di Israele di accelerare e agevolare l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza. Ho ringraziato Israele per aver deciso di collaborare con l'iniziativa italiana 'Food for Gaza' assieme alla Autorità nazionale palestinese, ma adesso cibo e medicine devono entrare più velocemente a Gaza". Tajani, che nel pomeriggio incontrerà anche il primo ministro Benjamin Netanyahu, ha anticipato al ministro Katz i messaggi che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha riportato dalla sua missione in Giordania e Libano. "Noi crediamo che in Libano bisogna pianificare un'azione politica che rafforzi il governo libanese, per evitare il collasso definitivo del Paese: anche in Libano come a Gaza bisogna andare verso un cessate il fuoco, non verso un'intensificazione dei combattimenti". Per Tajani, "la scomparsa di Sinwar rappresenta un possibile punto di svolta, dobbiamo rilanciare l'azione politica e diplomatica sostenuta dagli Stati Uniti e da tutti gli Stati arabi della regione". A Katz il ministro Tajani ha confermato che il governo italiano sarà sempre impegnato contro ogni delegittimazione dello Stato di Israele, alle Nazioni Unite e in particolare all'Assemblea generale Onu. 

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