"Pacchetti per la difesa aerea, investimenti nella produzione di droni e altre armi per l' Ucraina": è quanto ha ottenuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo giro delle capitali europee, secondo quanto ha sintetizzato lo stesso leader di Kiev su Telegram. E' di un morto e 14 feriti il bilancio di un raid aereo ucraino sulla città russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore dell'oblast locale, Vyacheslav Gladkov
"Pacchetti per la difesa aerea, investimenti nella produzione di droni e altre armi per l' Ucraina": è quanto ha ottenuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo giro delle capitali europee, secondo quanto ha sintetizzato lo stesso leader di Kiev su Telegram. Il leader ucraino ha anche annunciato il suo "piano per imporre alla Russia la pace già nel 2025".
E' di un morto e 14 feriti il bilancio di un raid aereo ucraino sulla città russa di Belgorod, vicino al confine con l'Ucraina. Lo ha dichiarato il governatore dell'oblast di Belgorod Vyacheslav Gladkov precisando che le vittime del raid erano tutti civili.
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Ucraina, Usa valutano fornitura Joint Standoff Weapon: cos’è e come può cambiare la guerra
Gli Stati Uniti starebbero valutando l'invio all'Ucraina di missili a medio raggio per la sua nuova flotta di F-16, come parte di un pacchetto di aiuti militari da 375 milioni di dollari che dovrebbe essere annunciato lunedì. Si tratterebbe del Joint Standoff Weapon, un missile già utilizzato dagli Stati Uniti e da numerosi alleati, può colpire obiettivi fino a 110 chilometri di distanza. Il pacchetto di aiuti militari Usa, ancora in fase di definizione, sarà comunque il più grande da maggio e includerà anche munizioni di artiglieria, razzi e missili di difesa aerea. I nuovi missili, pur non avendo la portata richiesta da Kiev, forniranno comunque ai piloti ucraini una nuova potente arma mentre le loro forze combattono le truppe russe nell'est del Paese, dove le truppe ucraine stanno lentamente perdendo terreno. L'ANALISI
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Il presagio di Navalny nel suo libro di memorie: "Morirò in carcere"
Il New Yorker ha pubblicato estratti dal libro che verrà pubblicato il 22 ottobre, tratti dal diario di prigionia, in cui il dissidente il 22 marzo 2022 scriveva: "Trascorrerò il resto della mia vita in prigione e morirò qui. Non ci sarà nessuno a cui dire addio... Tutti gli anniversari saranno celebrati senza di me. Non vedrò mai i miei nipoti". LEGGI L'ARTICOLO
Steven Seagal su Putin: "Morirei per lui". Mosca pensa di mandarlo in Ucraina
L'attore, cittadino russo dal 2016, lo dice nel suo ultimo documentario "In nome della giustizia". Da tempo si dice fedele al presidente russo e anche nella sua ultima opera sottolinea di appoggiare la guerra contro Kiev condotta dal Cremlino. LEGGI L'ARTICOLO
Morta Victoria Roshchyna, la reporter ucraina catturata da Mosca
Catturata nel 2023 mentre stava facendo un reportage nell’Ucraina orientale. La 28enne sarebbe morta durante il trasferimento da una prigione all’altra in Russia. Lo riportano funzionari ucraini. LEGGI L'ARTICOLO
Nuovo test fallito per Sarmat, super missile russo di Putin: esplode e distrugge il sito
Le immagini dei satelliti mostrano l'area di lancio completamente rasa al suolo e trasformata in un enorme cratere. Il primo a condividerle, secondo quanto riporta Adnkronos, sarebbe stato un utente su X. LEGGI L'ARTICOLO
Palianytsia, cosa sono le nuove bombe usate dall’Ucraina contro la Russia
Sono state utilizzate per la prima volta in territorio russo il 24 agosto e si ipotizza – non è certo – siano state impiegate anche nell’attacco di Tver. Molte caratteristiche tecniche rimangono riservate, ma alcune sono state diffuse: sono alimentate da un motore a turbogetto e vengono lanciate da una piattaforma a terra. DI COSA SI TRATTA
Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. L'ANALISI
Zelensky, i russi provano a conquistare il Kursk, noi resistiamo
"L'esercito russo ha cercato di respingere le posizioni delle forze armate ucraine nella regione di Kursk. L'esercito ucraino continua a presidiare i confini". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi, riferisce Rbc-Ucraina in riferimento al suo discorso serale, dove ha elogiato i militari, che mantengono la difesa nella direzione di Pokrovsky
Guerra Ucraina, ecco quali sono i Paesi favorevoli all'uso delle armi in Russia
A Strasburgo la plenaria ha dato il via libera a un passaggio cruciale, e ancora divisivo in Occidente, dicendo “sì” all’uso di armi in territorio russo. Le delegazioni italiane sono state in larga parte contrarie. E proprio la questione dell'uso delle armi occidentali sul suolo russo da parte delle forze armate ucraine rimane al centro del dibattito. IL PUNTO
Il compleanno di Putin, lo “zar” compie 72 anni: dal Kgb al Cremlino. FOTOSTORIA
Nato il 7 ottobre 1952, l'ex agente segreto sovietico - dopo la caduta del muro di Berlino - ha fatto velocemente carriera diventando prima premier e poi presidente della Federazione Russa. Al quinto mandato, è uno dei politici più potenti e controversi al mondo.Nel febbraio 2022 ha dato il via all'invasione in Ucraina. LA FOTOSTORIA
Live In Roma, dissidente russo Yashin: "In Ucraina è conflitto globale, carcere per Putin"
Sul palco dell'evento che porta Sky TG24 fuori dagli studi televisivi spazio all'approfondimento sui conflitti che stanno sconvolgendo il pianeta. L'oppositore russo, rilasciato nel più grande scambio di prigionieri dai tempi della Guerra Fredda, racconta la sua liberazione. E dice: "In Russia 1.500 prigionieri politici. Basta un like per in finire in cella". Il politologo Kepel sulla crisi in Medioriente: "La resistenza di Hezbollah dura da abbattere, l'Iran atteso da una sfida enorme". L'INTERVENTO
Fonte Usa: “In arrivo aiuti militari sostanziosi per Kiev”
Gli Usa stanno programmando una nuova data per il summit dei leader di Ramstein, in Germania. Dove è previsto l'annuncio di nuovi aiuti militari "sostanziosi". L'indicazione viene dai circoli militari americani. "Gli alleati stavano pianificando di annunciarli a Ramstein: l'intenzione ora è di trovare un'altra data, forse nelle prossime settimane", ha dichiarato un alto funzionario Usa. Il vertice di Ramstein, quando si terrà, "avrà successo nel contrastare l'impressione che il sostegno per Kiev sta rallentando o che gli alleati non abbiano più nulla da dare", assicura la fonte.
Cecenia, 4 morti per l'esplosione di una stazione di servizio
Un'esplosione in una stazione di servizio a Grozny, capitale della Repubblica russa della Cecenia, nel Caucaso, ha causato la morte di quattro persone, tra cui due bambini. Lo hanno riferito i servizi di emergenza. Il ministero russo per le Situazioni di emergenza, da parte sua, ha reso noto che l'incendio che si è sprigionato dopo la deflagrazione è stato domato. Restano ancora ignote le cause dell'esplosione. Incidenti di questo tipo sono comuni in Russia, spesso per il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza o pe la presenza di strutture fatiscenti. A fine settembre, l'esplosione in una stazione di servizio nel Daghestan, Repubblica russa confinante con quella della Cecenia, provocò 13 morti e una decina di feriti. Nell'agosto del 2023, sempre in Daghestan, 37 persone morirono e altre 119 rimasero ferite in un incidente analogo avvenuto nella periferia di Makhachkala, capoluogo della regione.
Polonia, Tusk: verso sospensione temporanea diritti asilo
Il primo ministro polacco Donald Tusk intende sospendere temporaneamente la concessione dei diritti di asilo per bloccare il flusso di migranti irregolari provenienti da Russia e Bielorussia. Come ha preannunciato in un discorso tenuto al suo partito Coalizione Civica, "la nostra strategia migratoria includerà la sospensione temporanea del diritto di asilo sul nostro territorio". Il premier ha aggiunto che chiederà all'Ue di "riconoscere" la proposta. "Sappiamo perfettamente come il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il presidente russo Vladimir Putin, i mediatori di migranti e i trafficanti di esseri umani approfittano del nostro sistema di asilo. Il modo in cui viene utilizzato è completamente contrario all'essenza del diritto di asilo", ha affermato Tusk, ex presidente del Consiglio europeo diventato premier dopo aver battuto il partito nazionalista di destra Diritto e Giustizia (PiS) alle elezioni dell'anno scorso. "Non rispetteremo né applicheremo alcuna idea europea che ostacoli la nostra sicurezza. Penso al patto migratorio Ue", ha aggiunto. La Polonia, membro della NATO e dell'Unione europea, accusa Russia e Bielorussia di aver orchestrato un'ondata di migranti richiedenti asilo in un attacco "ibrido" per destabilizzare l'Europa, un'accusa che il governo di Lukashenko nega. Mercoledì scorso, Polonia e Repubblica Ceca hanno chiesto restrizioni più severe all'immigrazione nell'UE rispetto a quelle contenute nel nuovo patto del blocco su migrazione e asilo, che dovrebbe entrare in vigore nel 2026: entrambi i paesi hanno assistito a un afflusso di rifugiati dalla guerra in Ucraina.
Metsola: contro estremismi soluzioni reali e pratiche
“Come riusciamo a sconfiggere gli estremismi? Non rivendicando superiorità morale o ignorandoli, ma con le soluzioni, soluzioni reali e pratiche alle sfide che le persone devono affrontare, perché è così che si produce il cambiamento, senza compromettere i nostri valori". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un videomessaggio alla Festa del Foglio. "Con l'aumento di estremisti e populisti - ha aggiunto Metsola - e la crescente frammentazione della politica e della comunità, le nostre istituzioni democratiche sono sempre più minacciate e sottoposte a forte pressione. La mia risposta non è mai distruggere, ma costruire. Possiamo riconquistare l'entusiasmo per l'Europa. Possiamo dimostrare che la politica è una forza per il bene, un veicolo per far progredire la nostra società e la nostra comunità”.
Metsola: a fianco per tutto il tempo necessario
“Siamo a fianco dell'Ucraina e lo saremo per tutto il tempo necessario: siamo al fianco dell'Ucraina perché siamo a favore di un ordine mondiale democratico”. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in un videomessaggio alla Festa del Foglio. “Forse abbiamo pensato che ci fossero linee sulla mappa che gli eserciti non avrebbero più attraversato - ha detto ancora Metsola - ma se il piano di dieci giorni di Putin per prendere il controllo di Kiev fosse riuscito non si sarebbe fermato lì. La sua aggressione avrebbe continuato a erodere quello che abbiamo costruito con tanta fatica. Sappiamo che il costo dell'inazione sarebbe stato molto più alto, e spingeremo sempre per la pace, che deve essere giusta, con dignità e libertà".
Kiev: 5 civili feriti per i raid russi nella regione di Kharkiv
"Almeno cinque civili sono rimasti feriti a seguito dei bombardamenti e degli attacchi di droni nemici nell'oblast di Kharkiv". Lo ha reso noto la procura regionale di Kharkiv. Lo scrive l'Ukrainska Pravda.
Un migliaio manifestanti pro Palestina a Roma: ‘Siamo tutti antisionisti’
Già un migliaio i manifestanti pro Palestina scesi in piazzale Ostiense, a Roma, per chiedere lo stop ai bombardamenti su Gaza. Il corteo, che partirà tra pochi minuti, sfilerà lungo viale Aventino, piazza di porta Capena, il Colosseo fino a via Merulana e piazza Vittorio. “Siamo tutti antisionisti” il coro che si sta levando dai megafoni in strada.