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Guerra Medioriente, Netanyahu: "La guerra durerà finché uccideremo leader Hamas"

©Ansa

Il premier israeliano ha parlato ad una riunione del Likud: "Ci vorrà del tempo: mesi, non anni". La Spagna garantirà un finanziamento di 3,5 milioni di euro all'Unrwa per il mantenimento della sua attività a Gaza. Intanto l'Onu ha nominato una commissione indipendente per valutare la neutralità dell'agenzia nell'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre. "L'accordo sugli ostaggi rapiti a Gaza non è dietro l'angolo". Ad affermarlo è stato il consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan

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La strada verso l'accordo sugli ostaggio israeliani nelle mani di Hamas rimane in salita, e per il segretario di Stato Usa Blinken si fa complessa la missione in Medio Oriente. Il premier israeliano Netanyahu tira dritto, e sottolinea che la guerra continuerà fino all'eliminazione dei leader di Hamas: 'il rapporto di scambio ostaggi/detenuti deve essere uguale alle intese precedenti', dice. Il ministro degli Esteri italiano: 'Non ci facciamo intimidire dalle minacce degli Houthi'. intanto, il gruppo filoiraniano minaccia nuove ritorsioni. Da Teheran nuova condanna dei raid Usa e Gb. Alla Spezia i bimbi di Gaza, 'vittime di una guerra non loro'. "La Spagna garantirà un finanziamento urgente di 3,5 milioni di euro  all'agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Palestina (Unrwa) per  il mantenimento della sua attività a Gaza", ha assicurato  oggi il ministro degli Esteri di Madrid, Jose Manuel Albares. Intanto L'Onu nomina  commissione indipendente per valutare la neutralità dell'Unrwa  nell'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre.


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Il leader Houti: Italia bersaglio se partecipa all'aggressione

"Consigliamo agli europei di aumentare la pressione sui responsabili  degli orrori a Gaza. Le nostre operazioni mirano a fermare l'aggressione  e a sollevare l'assedio. Qualsiasi altra giustificazione per  l'escalation da parte degli europei è inaccettabile", le sue parole. LEGGI L'ARTICOLO

Yemen, attacchi Usa-Gb contro Houthi: rischio guerra totale in Medioriente? Cosa sappiamo

Usa e Gran Bretagna hanno nuovamente colpito gli obiettivi dei  ribelli in Yemen, legati a doppio filo alla Repubblica Islamica in Iran:  in questo modo si rischia di “fare il gioco” degli Houthi, che possono  accrescere la loro immagine rivoluzionaria. Nonostante si rischi  costantemente l’allargamento del conflitto, la possibilità che ciò  avvenga resta ancora improbabile visto che non sembra essere negli  interessi o nelle ambizioni di Washington e Teheran. L'ANALISI

Mar Rosso, Usa schierano Phalanx ciws: come funziona l'arma anti-missili

Stando a quanto riferiscono funzionari americani citati dalla Cnn, il  cacciatorpediniere USS Gravely martedì notte avrebbe utilizzato il  sistema Phalanx CIWS contro un missile da crociera intercettato a solo  un miglio alla nave, e quindi a pochi secondi dall'impatto. IL FOCUS

Gaza, 800 funzionari europei e Usa accusano Israele: "Viola il diritto internazionale"

Centinaia di diplomatici e funzionari (la metà lavora per la Commissione  europea), tra cui anche italiani, hanno sottoscritto un documento  "transatlantico" in cui accusano Israele di "gravi violazioni del  diritto internazionale" per la risposta militare contro la Striscia e  chiedono ai rispettivi governi una reazione più decisa. Altrimenti c'è  "il rischio di rendersi complici di una delle più gravi catastrofi  umanitarie del secolo": fino a scenari di "pulizia etnica e genocidio". LEGGI L'ARTICOLO

Yemen, chi sono gli Houthi e cosa hanno a che fare con la guerra Israele-Hamas

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale  yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico,  religioso e militare. Nel dicembre 2023 il Pentagono ha detto di aver  intercettato missili e droni lanciati dagli Houthi "potenzialmente  indirizzati verso obiettivi in Israele" e una petroliera norvegese nel  Mar Rosso è stata colpita da un missile houthi. Il 12 gennaio 2023 Usa e  Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen  utilizzati dai ribelli CHI SONO

Guerra Israele-Hamas, arrivati in Italia i primi bambini palestinesi feriti

Ad accoglierli all'aeroporto di Ciampino il vicepremier e  ministro degli Esteri Antonio Tajani. I piccoli, dieci in totale, sono  ora ricoverati tra l'ospedale Bambin Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e  il Meyer di Firenze. Il generale Figliuolo: "Una bella pagina, ora  altri ponti aerei col nostro Paese" LEGGI

Netflix e Apple frenano le serie tv israeliane a causa della guerra a Gaza

Produzioni rallentate e distribuzione sospesa per i prodotti  targati Tel Aviv sui colossi dello streaming occidentali. La  preoccupazione degli operatori del settore riportate da Haaretz:  "Rischiamo di finire come la Russia" LEGGI L'ARTICOLO

Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse

Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti  all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di  un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in  territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente  annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da  Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi,  Germania, Giappone e Austria LEGGI

Israele Palestina, il piano in dodici punti dell'Ue per una soluzione a due stati

È un piano di dodici punti quello preparato dall'alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, con l'intento di porre fine alla spirale di violenza in Medio Oriente. Non si tratterebbe di un piano di pace, come lo stesso Borrell ha precisato, ma un piano per la soluzione a due Stati: ecco le sue specifiche. IL PIANO IN 12 PUNTI

Studente ebreo picchiato da un palestinese a Berlino

Uno studente ebreo della Libera Università di Berlino, Lahav Shapira, è stato portato in ospedale sabato sera dopo essere stato picchiato per strada nella capitale tedesca da un compagno di studi palestinese. Il sindaco di Berlino, Kai Wegner, ha scritto oggi di X che "questo spregevole attacco mi lascia sbalordito". "Gli ebrei devono sentirsi al sicuro ovunque a Berlino, anche nelle nostre università!", ha aggiunto. L'agenzia Dpa segnala il caso come "un'ulteriore prova dell'ostilità creatasi nei confronti degli ebrei in Germania" dopo la reazione israeliana al "massacro di Hamas in Israele del 7 ottobre". La vittima peraltro è nipote di uno degli assassinati nell'attacco palestinese al villaggio olimpico di Monaco del 1972 e fratello dell'attore comico Shahahar Shapira. 

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA

Gallant: 'Momento di prendere decisioni giuste su Gaza'

Un'implicita critica al premier israeliano Benyamin Netanyahu è stata espressa oggi dal ministro della Difesa Yoav Gallant nel corso di una conferenza stampa. "Solo la costituzione fin d'ora di un'alternativa di governo a Gaza garantirà la fine del potere di Hamas. Questo - ha sottolineato - è il momento di prendere decisioni giuste affinché possiamo raggiungere gli obiettivi politici dell'operazione che ci siamo prefissati". "In ogni caso, non ci sarà a Gaza un controllo civile israeliano", ha ribadito. Riferendosi poi alle divergenze in seno al governo, Gallant ha osservato: "Negli ultimi mesi tutto il Paese è un fronte, tutti combattiamo spalla a spalla per raggiungere gli obiettivi: l'eliminazione di Hamas e la liberazione degli ostaggi. Faccio appello ai miei compagni di governo: continuate e rafforzate la coesione". In risposta alla domanda di un giornalista che gli chiedeva una valutazione delle continue sortite del ministro per la sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir (leader del partito di estrema destra 'Potere ebraico') ed in particolare delle sue critiche al presidente Usa Joe Biden, Gallant ha risposto: "Penso che sia del tutto chiaro che la nostra leadership, quella che prende le decisioni, non include Ben Gvir". 

Re Felipe di Spagna riceve familiari ostaggi israeliani di Hamas

Il re Felipe Vi riceverà domani pomeriggio una delegazione di familiari degli ostaggi israeliani di Hamas sequestrati durante l'attacco dello scorso 7 ottobre a Israele, in cui morirono un migliaio di persone, segnala la Casa del re in una nota. L'incontro si svolgerà alle 18 al Palazzo della Zarzuela, a Madrid.

Al Meyer di Firenze altri 4 bambini da Gaza

Salgono a 7 i bambini palestinesi della Striscia di Gaza accolti all'ospedale Meyer di Firenze, dove oggi sono arrivati altri 4 piccoli. Lo comunicano la Regione Toscana e la stessa azienda ospedaliero-universitaria, dove questo pomeriggio ad accogliere i bimbi c'era l'assessora alle Politiche sociali Serena Spinelli.  I nuovi arrivati sono un bambino di 2 anni e mezzo, uno di 3 e mezzo, una bambina di 8 anni e un piccolo di 10. Il piccolo di 2 anni e mezzo presenta una lesione al midollo riportata dopo il crollo dell'abitazione e verrà ricoverato in Neurochirurgia insieme a mamma e alla sorellina di 10 mesi, che sta bene. Il piccolo di 3 anni e mezzo sarà trasferito in Neurologia insieme alla mamma, mentre il papà e i fratelli saranno ospitati in una struttura nei pressi dell'ospedale. La bambina di 8 anni, che ha un problema epatico, sarà curata in Pediatria. Il bambino di 10 anni, infine, che è arrivato accompagnato dalla mamma, sarà affidato alla Neurochirurgia per un trauma cranico.

Gallant: 'Raggiungeremo Rafah e elimineremo i terroristi'

"Raggiungeremo anche i luoghi dove non abbiamo ancora combattuto, nel centro della Striscia di Gaza e nel sud, e soprattutto nell'ultima roccaforte di Hamas, Rafah". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, nel corso di un punto stampa. "Ogni terrorista nascosto a Rafah sappia che farà la fine di quelli a Khan Yunis e a Gaza City", ha aggiunto Gallant.



Israele: "Sinwar in fuga, passa da un nascondiglio all'altro"

"La leadership di Hamas, compreso Yahya Sinwar, è in fuga. Passa da un nascondiglio all'altro e non riesce a comunicare con i suoi collaboratori". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. "Sinwar - ha aggiunto - non guida la campagna, non comanda le forze, è impegnato con i suoi compiti personali di sopravvivenza. Il capo di Hamas si è trasformato in un terrorista fuggitivo inseguito dai soldati. Negli ultimi giorni - ha sottolineato Gallant - i soldati hanno trovato materiale significativo nei posti dove si trovava".

Mar Rosso, Gb: non annullata capacita' attacchi Houthi

Gli attacchi contro obiettivi Houthi nello Yemen non hanno diminuito del tutto la volonta' del gruppo filoiraniano di ostacolare la navigazione nel Mar Rosso. Lo ha detto al Parlamento il ministro della Difesa britannico Grant Shapps. "Questi attacchi hanno avuto un effetto significativo sulla riduzione delle capacita' degli Houthi. Ma l'intenzione degli Houthi di continuare a ostacolare la navigazione nel Mar Rosso non e' stata completamente annullata", ha detto Shapps.


Gallant: 'Sinwar non dirige forze Hamas, è impegnato a sopravvivere'

Yahya Sinwar "non dirige le forze" di Hamas perché "è impegnato per la sua sopravvivenza personale. Si è trasformato da capo di Hamas in un terrorista fuggitivo e le forze dell'Idf continuano a dargli la caccia". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, riferendosi al leader di Hamas nella Striscia di Gaza.

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