Guerra Ucraina Russia, le news. Attacco hacker, parte di Mosca senza internet e tv. LIVE
Un gruppo ucraino, probabilmente con il supporto dell'intelligence, ha violato un provider della capitale russa e pubblicato alcuni dati. Gli hacker dicono le fonti, hanno agito per vendicare l'attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar. Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la comunità di Marhanets nel distretto di Nikopol, nell'Ucraina meridionale. Raid ucraino invece su Belgorod, città russa al confine tra i due Paesi
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Ancora un attacco ucraino su Belgorod, città russa al confine tra i due Paesi. Secondo quanto riferito dal governatore della regione, Vlacheslav Gladkov, almeno tre persone, due uomini e una donna, sono rimaste ferite in modo grave in un attacco avvenuto nella notte. "Faremo di tutto per fermarli", ha replicato il Cremlino. Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la comunità di Marhanets nel distretto di Nikopol, nell'Ucraina meridionale, provocando danni in un quartiere residenziale. Intanto il portavoce dell'aeronautica ucraina ha detto di avere "una carenza di missili antiaereo". Un gruppo di hacker ucraini ha violato il provider internet di Mosca M9com lasciando parte della capitale russa senza internet e Tv. In Ucraina mille città e villaggi sono senza elettricità, con il rigido che mette alla prova la rete danneggiata dai raid russi.
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Tutte le elezioni del 2024 nel mondo, dalle presidenziali Usa a quelle in Russia
Quest'anno circa la metà della popolazione mondiale sarà chiamata a esprimere il proprio voto in quasi 50 Paesi tra elezioni nazionali, comunitarie e locali. Si comincia con Taiwan, poi gli importanti appuntamenti elettorali in India, Europa e nel Regno Unito. Appaiono già scontati i risultati in Russia, Iran e Bielorussia. L'APPROFONDIMENTO
Guerra in Ucraina, così account fake su TikTok hanno diffuso la disinformazione russa
Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. LEGGI
Non solo Ucraina e Medio Oriente, dal Sudan al Myanmar le crisi che minacciano il 2024
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Guerra Ucraina, 19 mila bambini deportati in Russia: inchiesta del New York Times
Per la deportazione di minori Vladimir Putin è accusato di crimini di guerra dalla Corte penale internazionale insieme alla commissaria per l’Infanzia, Maria Llova-Belova. L'INCHIESTA
Ucraina, l’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro
Dopo il veto di Orban delle scorse settimane, Bruxelles pensa a uno schema di prestiti. Il nuovo vertice straordinario, in programma l’1 febbraio, sarà interamente dedicato alla revisione del bilancio comunitario. In vista di quella data la Commissione europea studia un programma di sostegno per salvare Kiev da un'incombente crisi finanziaria. LEGGI L'ARTICOLO
Disinformazione, così la Russia sfrutta video di attori famosi per attaccare Zelensky
Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. LEGGI L'ARTICOLO
Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"
Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. L'INTERVISTA
Guerra Russia-Ucraina, Mosca schiera il missile Avangard: viaggia fino a 34.000 k/h
Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di superare qualsiasi difesa missilistica. LEGGI
Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia?
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. I POSSIBILI SCENARI
Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà
Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. LE FOTO
Save the children, 468 milioni di bambini in zone di guerra
“I numeri delle gravi violazioni sono estremamente allarmanti. Soprattutto perché i casi accertati rappresentano probabilmente solo la punta dell’iceberg. Ogni bambino che cresce in contesti di guerra potrebbe essere a rischio”, ha commentato Gudrun Østby, professore di ricerca presso il Peace Research Institute di Oslo, che ha collaborato al rapporto. IL RAPPORTO
Incoronazioni, guerre, summit: le notizie che hanno segnato il mondo nel 2023
I conflitti hanno segnato l'anno che si sta per concludere: la guerra in Ucraina è proseguita, senza soluzioni di pace, mentre il Medio Oriente è diventato il teatro dello scontro tra Hamas e Israele, dopo gli attacchi del 7 ottobre. E poi ancora: proteste, catastrofi naturali, riunioni tra leader mondiali e meeting per combattere il cambiamento climatico. Ecco gli eventi più importanti di questi ultimi 12 mesi. LEGGI L'ARTICOLO
Media: 'Putin vuole statalizzare fabbrica,migliaia al freddo'
Vladimir Putin avrebbe ordinato la nazionalizzazione della fabbrica di munizioni Klimovsk di Podolsk, vicino Mosca, dove un guasto in un locale caldaia la scorsa settimana avrebbe provocato temporanee interruzioni delle forniture elettriche nelle abitazioni di 22.000 persone della zona lasciandole senza acqua e riscaldamento in pieno inverno: lo sostiene il governatore della regione di Mosca, Andrey Vorobyov, ripreso dalla testata Meduza e dal sito web dell'agenzia Bloomberg. Citando il Comitato investigativo russo, il Moscow Times scrive che un vice capo dell'amministrazione cittadina di Podolsk e due dirigenti dell'impianto sarebbero stati arrestati.
Ambasciatore Kiev: "Grati a Modena, sia un segnale contro la propaganda di Mosca"
"Siamo profondamente grati per la decisione della giunta comunale di Modena per la risoluta scelta di annullare l'evento di propaganda russa, dedicato al presunto 'fiorente' Mariupol durante l'occupazione russa. Ci auguriamo che questo precedente possa incentivare un'azione più attiva da parte del pubblico contro la disinformazione russa in Italia e fungere da segnale per le istituzioni pubbliche e le amministrazioni locali nell'aumentare l'attenzione verso la diffusione della propaganda di Mosca e le manipolazioni del Cremlino che intossicano la società". Lo ha detto l'ambasciatore d'Ucraina in Italia Yaroslav Melnyk commentando la decisione della giunta comunale modenese di revocare la concessione della sala civica in cui il 20 gennaio prossimo si sarebbe dovuta svolgere la mostra/conferenza 'Mariupol - La rinascita dopo la guerra", il contestato evento filorusso diventato un caso politico. "Le guerre ibride condotte dalla Russia attraverso la manipolazione della coscienza sociale, le operazioni psicologiche di interpretazione pro-russa della guerra in Ucraina e la cinica diffusione di notizie false non hanno posto nella libera Europa! La coordinazione degli sforzi tra i diversi settori della società, inclusi la società civile, i media, le organizzazioni governative e non governative, è un elemento criticamente importante per difendere la trasparenza dell'informazione, i valori democratici e la giustizia", ha detto il diplomatico in un post su Facebook.
Media: incontro segreto tra paesi del G7 e paesi del Sud sulle trattative pace
L'Ucraina, i paesi del G7 e diversi paesi del Sud del mondo hanno tenuto un incontro segreto a dicembre in Arabia Saudita per cercare un consenso sulle condizioni di Kiev per eventuali trattative di pace con la Russia. Lo scrive l'agenzia Bloomberg che cita fonti vicine ai partecipanti. L'incontro segreto dei consiglieri per la sicurezza nazionale ha avuto luogo il 16 dicembre, scrive Bloomberg, e i partecipanti hanno spiegato che il formato piu' piccolo ha consentito una discussione più franca su quella che è conosciuta come la formula di Pace, sui piani per portare avanti questo processo e sui principi di un potenziale impegno futuro con la Russia. Tuttavia l'incontro ha fatto pochi progressi, scrive ancora l'agenzia. Fonti vicine all'incontro hanno affermato che l'Ucraina e i suoi partner del G7 hanno continuato a resistere alle richieste di diversi paesi del Sud del mondo per un impegno diretto con la Russia a eventuali trattative di pace. Mosca, che non è stata invitata all'incontro, ha definito una 'farsa' gli sforzi degli alleati dell'Ucraina. Alti funzionari di India, Arabia Saudita e Turchia si sono uniti all'incontro di dicembre a Riyadh, mentre altri importanti paesi del Sud del mondo che hanno partecipato ad alcune delle precedenti importanti sessioni - tra cui Cina, Brasile ed Emirati Arabi Uniti - non hanno inviato rappresentanti.
Orban: "Auti a Kiev fuori dal bilancio Ue è il nostro piano A"
"È bello vedere che la Commissione europea sta preparando un piano B per il primo febbraio, in base al quale il sostegno finanziario fornito all'Ucraina potrebbe essere gestito al di fuori del bilancio dell'Ue. È una buona decisione! Il piano B della Commissione è il piano A ungherese!". Lo scrive su X-Twitter il premier magiaro Viktor Orban.
Zelensky a Davos, domenica incontro sulla sua formula di pace
Volodymyr Zelensky parteciperà di persona quest'anno al World Economic Forum che si aprirà la prossima settimana a Davos. Lo ha confermato il presidente del Wef, Børge Brende, dopo che la notizia era stata anticipata dal giornale svizzero Tages-Anzeiger. E domenica, il giorno prima dell'apertura ufficiale dei lavori del tradizionale forum nelle alpi svizzere, si svolgerà un incontro sull'Ucraina a cui parteciperanno consiglieri di Sicurezza nazionali ed altri alti ufficiali di 70 Paesi.
Si tratterà della quarta riunione incentrata sulla "formula di pace" - dopo quella dell'ottobre scorso a Malta - per l'Ucraina presentata da Zelensky. Il governo ucraino intende quindi sfruttare l'incontro per tornare a promuovere il suo piano, che prevede il ritiro delle forze russe dai territori occupati, compresa la Crimesa, insieme a garanzie per la sicurezza futura dell'Ucraina.
Negli ultimi due anni, Zelensky ha partecipato al Forum in videoconferenza, ma lo scorso anno a Davos si era recata a Davos la moglie Olena.
Governatore russo: "Abbattuto un drone su Bryansk, nessun danno"
Il governatore della regione di Bryansk, Alexander Bogomaz, ha dichiarato che un drone è stato distrutto sul territorio russo che confina con l'Ucraina a nord-est, senza provocare danni o feriti. "Un veicolo aereo senza pilota è stato distrutto sopra la regione di Bryansk dalle forze di difesa aerea del ministero della Difesa russo. Non ci sono state vittime o danni. Sul posto stanno lavorando i servizi di emergenza", ha detto il governatore russo citato dal Guardian.
Intelligence Gb: "Inefficacia della difesa aerea russa"
L'intelligence militare britannica sottolinea "l'inefficacia della difesa aerea russa nel proteggere siti chiave" in relazione agli attacchi ucraini del 4 dicembre contro Sebastopoli e l'aerodromo Saki, nella Crimea occupata. Questi attacchi hanno probabilmente "degradato" l'efficacia della difesa aerea russa sopra la regione della Crimea, nota il bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina.
"In risposta, la Russia ha lanciato diversi attacchi missilistici attraverso l'Ucraina l'8 gennaio, prendendo di mira varie città, fra cui Kryvyi Rih e Zaporizhzhia. Questo dimostra ancora una volta l'inefficacia della difesa russa aerea nel proteggere siti chiave, malgrado la loro preparazione rafforzata. L'ampiezza della risposta russa è probabilmente indicativa del livello di successo raggiunto dalle azioni delle forze armate ucraine il 4 gennaio", conclude l'intelligence militare britannica.
Kiev: "C'è una carenza di missili antiaerei, servono aiuti"
L'Ucraina ha una carenza di missili guidati antiaerei: a denunciarlo è il portavoce dell'aeronautica ucraina Yuriy Ihnat, citato dal Guardian. "L'Ucraina ha speso una riserva considerevole" di queste munizioni ed "è chiaro che c'è una carenza di missili guidati antiaerei", ha detto Ihnat in un'intervista alla tv ucraina. Il mese scorso, il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito ad approvare 50 miliardi di dollari di aiuti per la sicurezza a favore dell'Ucraina poiché i negoziatori non sono riusciti a raggiungere un accordo. E l'Ucraina sta aspettando separatamente di ricevere un pacchetto da 50 miliardi di euro dall'Ue dopo che l'Ungheria ha bloccato la sua approvazione. Ihnat ha detto che spera che i ritardi sui pacchetti di aiuti occidentali vengano risolti presto, poiché Kiev dipende dalle forniture occidentali per una serie di esigenze difensive. "Oggi disponiamo di sempre più attrezzature occidentali e, di conseguenza, necessitano di manutenzione, riparazione, aggiornamento, rifornimento e relative munizioni", ha affermato. I commenti giungono dopo che il New York Times ha riferito sabato che funzionari della Casa Bianca e del Pentagono hanno avvertito che la fornitura di missili del sistema antiaereo Patriot potrebbe presto diventare insostenibile, con un razzo che costerebbe tra i 2 e i 4 milioni di dollari ciascuno.
Kiev ringrazia Modena per la revoca della mostra su Mariupol
"Su richiesta della parte ucraina, l'ufficio del sindaco della città italiana di Modena ha ritirato il permesso di tenere una mostra di propaganda sulla Mariupol occupata. Accogliamo sinceramente questa decisione. Siamo grati sia al Comune che agli ucraini in Italia, che non hanno lasciato che la società italiana si lasciasse ingannare sulle conseguenze dei crimini russi a Mariupol e in Ucraina". Ad affermarlo in un post su Facebook è il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleh Nikolenko, dopo che la giunta comunale modenese ha revocato la concessione della sala civica in cui il 20 gennaio prossimo si sarebbe dovuta svolgere la mostra/conferenza 'Mariupol - La rinascita dopo la guerra", il contestato evento filorusso diventato un caso politico. "Chiediamo alle altre città del mondo di non fornire piattaforme per simili provocazioni russe", ha aggiunto Nicolenko.
Ucraina, domani al Senato Crosetto riferirà su nuovi aiuti
Domani alle 15 il ministro della Difesa, Guido Crosetto, interverrà al Senato per comunicazioni sull'invio di equipaggiamenti militari all'Ucraina, successivamente a quanto farà alla Camera. È quanto emerge dalla conferenza dei capigruppo che si è svolta al Senato.
Navalny denuncia: 'Subito in isolamento nel nuovo carcere'
L'oppositore russo Alexey Navalny denuncia di essere stato subito mandato in cella d'isolamento per sette giorni non appena terminato il periodo di quarantena obbligatoria nel remoto carcere "Lupo Polare", sopra il circolo polare artico, dove è stato trasferito a dicembre. Lo riportano Radio Liberty e Meduza citando i social media del dissidente. "Ci sono poche cose più tonificanti di una passeggiata a Yamal alle 6.30 del mattino", ha scritto Navalny con sarcasmo riferendosi al clima gelido. "E che meravigliosa brezza fresca soffia nel cortile, nonostante la recinzione di cemento, wow!"
Media: da Budapest sì ad aiuti Ue a Kiev ma siano annuali
"L'Ungheria ha indicato che potrebbe togliere il suo veto agli aiuti finanziari dell'Ue all'Ucraina a condizione che i finanziamenti vengano approvati ogni anno". Lo riporta Politico. All'ultimo Consiglio Europeo Budapest aveva posto il veto alla revisione del bilancio comunitario che, fra le altre cose, prevedeva 50 miliardi di finanziamenti a Kiev nell'arco dei prossimi anni, divisti in 33 miliardi di prestiti agevolati e 17 miliardi in sussidi. Il 1° febbraio prossimo a Bruxelles si terrà un vertice straordinario dedicato alla questione e pare che le pressioni su Viktor Orban inizino a dare frutti. Secondo tre diplomatici europei, Budapest ha dichiarato che potrebbe togliere il suo veto a condizione che il Consiglio Europeo approvi all'unanimità il finanziamento su base annuale, il che però offrirebbe all'Ungheria - che a luglio assumerà la presidenza di turno dell'Ue - una 'leva' annuale spendibile, volendo, su altri tavoli negoziali.
Bloomberg: 'Incontro segreto fra alleati, Ucraina e alcuni Paesi sud'
Si è tenuto lo scorso mese un incontro segreto fra l'Ucraina, i suoi alleati del G7 e un piccolo gruppo di Paesi del sud del mondo per cercare di raccogliere consensi sulle condizioni di Kiev per eventuali trattative di pace con la Russia. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali l'incontro è avvenuto il 16 dicembre in Arabia Saudita. La segretezza dell'appuntamento è stata decisa per consentire ai Paesi partecipanti di sentirsi più liberi e parlare in modo franco sulla formula di pace dell'Ucraina e su come spingerla. Nell'incontro non si sono avuti progressi, con l'Ucraina e gli alleati del G7 che continuano a resistere alle richieste dei Paesi del sud di dialogare direttamente con la Russia. All'appuntamento erano presenti funzionari di India, Arabia Saudita e Turchia. La Russia non è stata invitata.
Media: Mosca potrebbe non aprire seggi nei Paesi "ostili"
La Russia, per le presidenziali in programma a marzo, potrebbe decidere di non aprire seggi elettorali nelle sue sedi consolari che si trovano in Paesi che Mosca considera "ostili": lo sostiene il quotidiano Vedomosti citando proprie fonti vicine alla diplomazia russa. Secondo queste fonti, la questione sarebbe al momento in discussione e potrebbe riguardare il voto non in tutti i 49 Paesi che Mosca ritiene "ostili" ma "in una significativa parte di essi". Le autorità russe - sostengono sempre le fonti di Vedomosti - potrebbero ufficialmente motivare un'eventuale decisione in tal senso con "motivi di sicurezza" e con la riduzione del personale delle sedi diplomatiche russe dei Paesi che hanno condannato l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino. Dopo l'inizio della guerra, i Paesi occidentali hanno espulso diversi diplomatici russi e Mosca ha a sua volta espulso diversi diplomatici occidentali.
Ucraina, Shoigu: nel 2023 uccisi oltre 215mila soldati di Kiev
Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha affermato che nel 2023 le forze armate ucraine hanno perso più di 215mila uomini. "Le truppe russe stanno metodicamente riducendo il potenziale di combattimento delle forze armate ucraine - ha aggiunto - Nell'ultimo anno, le perdite nemiche hanno superato le 215mila persone e e 28mila armi". Parlando in teleconferenza con la leadership delle forze armate russe, Shoigu ha affermato che la ricerca da parte di Kiev di opportunità per ricostituire i ranghi dell’esercito ucraino non farà altro che prolungare il conflitto militare: "Su istigazione dei Paesi occidentali, il regime di Kiev continua a condurre i suoi soldati al massacro e sta cercando ogni opportunità per ricostituire i ranghi dell'esercito ucraino. Naturalmente, ciò non cambierà la situazione sulla linea di contatto militare e non farà altro che prolungare il conflitto. Nonostante l’esaurimento delle risorse umane nelle formazioni ucraine e la mancanza di risultati sul campo di battaglia, gli Stati Uniti stanno cercando di realizzare le loro ambizioni di leadership mondiale a scapito della vita degli ucraini”. Shoigu ha detto ancora che il personale militare russo raggiungerà gli obiettivi dell'operazione militare speciale. Le truppe, ha aggiunto, mantengono l'iniziativa strategica lungo tutta la linea di contatto nella zona del distretto militare settentrionale.
Kiev: mille città e villaggi ucraini sono senza elettricità
L'operatore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha affermato che il rigido clima invernale ha lasciato più di 1.000 città e villaggi senza elettricità in nove regioni, poiché il sistema energetico è stato indebolito dagli attacchi russi. Lo riporta il Guardian. L'operatore ha affermato che il consumo di elettricità ha raggiunto i massimi livelli di questa settimana poiché le temperature sono scese a circa -15 gradi in molte parti del Paese. "Il livello dei consumi continua a crescere a causa del notevole calo della temperatura in tutto il Paese", si legge su Telegram. L'Ucraina ha dovuto importare elettricità dalle vicine Romania e Slovacchia per poter soddisfare la domanda, ha affermato Ukrenergo. "A partire da questa mattina, a causa del maltempo e dei forti venti, l'energia elettrica per il ghiaccio è stata interrotta in 1.025 insediamenti", ha aggiunto. L'operatore ha affermato che il sistema elettrico funziona già alla massima capacità e ha esortato i residenti a risparmiare il più possibile l'elettricità.
"Missili nordcoreani alla Russia?" No comment del Cremlino
Il Cremlino ha deciso di non commentare le accuse della Casa Bianca e di Kiev secondo cui l'esercito russo avrebbe lanciato contro l'Ucraina invasa dei missili forniti dal regime nordcoreano. "Lasceremo andare la cosa senza commenti", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, accusando contemporaneamente le forze ucraine di aver bombardato "siti civili" in territorio russo, "incluso il centro di Belgorod", con "proiettili e missili fabbricati in Germania, Francia, Italia, Stati Uniti e altri Paesi". Lo riportano le agenzie di stampa russe Interfax e Tass.
Attacco hacker ucraino, parte di Mosca senza internet e tv
Un gruppo di hacker ucraini, probabilmente con il supporto dell'intelligence, ha violato il provider internet di Mosca 'M9com' e ha 'demolito' i server con il risultato che parte della capitale russa è rimasta senza internet e Tv. Lo hanno riferito fonti a Rbc-Ucraina aggiungendo che circa 20 terabyte di dati sono stati cancellati. Inoltre, gli hacker hanno scaricato più di 10 Gb di dati dal server di posta dell'azienda e dai database dei clienti, che sono stati resi disponibili online. Gli hacker dicono le fonti, hanno agito per vendicare l'attacco informatico del 12 dicembre alla società di telecomunicazioni ucraina Kyivstar
Mosca "farà di tutto" per fermare attacchi su Belgorod
L'esercito russo farà "di tutto" per fermare gli attacchi ucraini sulla città di Belgorod. E' quanto ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov: "Il nostro esercito continuerà a fare tutto quel che è in suo potere per minimizzare il pericolo innanzitutto, e poi per eliminarlo completamente".
Kiev: "Abbiamo carenza di missili antiaereo"
"L'Ucraina ha una carenza di missili antiaereo". Lo ha detto il portavoce dell'aeronautica Yuriy Ihnat parlando alla televisione e spiegando che "Kiev ha ne ha utilizzati una riserva considerevole in tre recenti attacchi". Il mese scorso il Congresso degli Stati Uniti non è riuscito ad approvare un pacchetto di aiuti da 50 miliardi di dollari per la sicurezza a favore dell’Ucraina, mentre Kiev sta aspettando di ricevere un pacchetto da 50 miliardi di euro dalla Ue, la cui consegna è incerta dopo il veto posto dall’Ungheria.
Kiev: "520 bambini uccisi dall'inizio della guerra"
Almeno 520 bambini sono stati uccisi in Ucraina dalle forze russe dall'inizio dell'invasione e oltre 1.191 sono rimasti feriti: lo ha reso noto su Telegram l'ufficio della Procura generale del Paese, come riporta Ukrinform. "Fino alla mattina del 9 gennaio 2024, secondo i dati ufficiali dei procuratori minorili, 520 bambini sono stati uccisi e più di 1.191 sono rimasti feriti" in Ucraina dall'inizio della guerra, si legge nel messaggio. La maggior parte dei bambini (504) sono stati uccisi o feriti nella regione di Donetsk.
Ucraina: 41 attacchi nella regione di Kherson in 24 ore
Le forze russe hanno lanciato 41 attacchi nella regione di Kherson (sud) nelle ultime 24 ore prendendo di mira aree residenziali: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore, il nemico ha lanciato 41 attacchi e ha sparato 182 colpi di mortaio, artiglieria, (lanciamissili) Grad, carri armati e velivoli senza pilota. L'esercito russo ha preso di mira le aree residenziali delle città e dei villaggi della regione", ha scritto Prokudin, secondo il quale non si registrano vittime civili. Nella serata di ieri le truppe russe hanno bombardato il centro di Kherson
Attacco russo nel sud, colpito quartiere residenziale
Le forze russe hanno attaccato la notte scorsa la comunità di Marhanets nel distretto di Nikopol, nell'Ucraina meridionale, provocando danni in un quartiere residenziale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, come riporta Ukrinform. "Dopo la mezzanotte, Marhanets, nel distretto di Nikopol, è stata colpita. Il nemico ha colpito la città utilizzando l'artiglieria pesante", ha scritto Lysak su Telegram, aggiungendo che cinque condominii e due automobili sono stati danneggiati. Non sono state segnalate vittime.