Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: "Esercito vuole mobilitare altre 500mila persone"

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Serghei Khadzhikurbanov, ex investigatore russo, è stato invitato a combattere nella guerra e, a contratto concluso, è stato graziato con decreto presidenziale. Lo ha confermato il suo legale. LA VICENDA

Lo riferisce l'agenzia Interfax, secondo cui il ministero della Difesa russo ha pubblicato dei video che mostrerebbero il trasporto del missile all'interno del silo di lancio. Avangard sa eseguire bruschi cambiamenti di traiettoria per colpire il bersaglio, viaggiando a velocità ipersoniche. Stando a quanto riferito da Mosca, è in grado di superare qualsiasi difesa missilistica. IL PUNTO

Mosca, secondo il Ministero della Difesa britannico, ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' - il nome NATO per il pluridecennale Beriev A-50 di epoca sovietica. Serve per l'identificazione di obiettivi in Ucraina, da segnalare al sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21. L'ANALISI

Il rettore del Metinvest Polytechnic di Kiev e Mariupol a Sky TG24 spiega perché nonostante il conflitto la preparazione accademica non si deve fermare. LE DICHIARAZIONI

Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. LA VICENDA

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO

Un report di Amnesty International spiega che le persone più in là con l'età sono fortemente colpite dal conflitto. Il loro è uno stato di vulnerabilità crescente, dovuto anche all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. IL RAPPORTO

Un report del Threat Analysis Center di Microsoft ha svelato la campagna in corso da luglio: messaggi autentici di attori noti inconsapevoli sono stati manipolati al fine di screditare il presidente ucraino, per essere poi diffusi sui social. A novembre un’altra operazione di disinformazione che sfrutta l’immagine di personaggi pubblici è stata lanciata su Facebook e X. L'ANALISI

“I nu­me­ri del­le gra­vi vio­la­zio­ni sono estre­ma­men­te al­lar­man­ti. So­prat­tut­to per­ché i casi ac­cer­ta­ti rap­pre­sen­ta­no pro­ba­bil­men­te solo la pun­ta del­l’i­ce­berg. Ogni bam­bi­no che cre­sce in con­te­sti di guer­ra po­treb­be es­se­re a ri­schio”, ha com­men­ta­to Gu­drun Østby, pro­fes­so­re di ri­cer­ca pres­so il Pea­ce Re­sear­ch In­sti­tu­te di Oslo, che ha collaborato al rap­por­to. L'APPROFONDIMENTO

Un network di profili fasulli individuato dalla BBC ha pubblicato video che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni con lo scopo di minare il sostegno a Kiev. La piattaforma ha fatto sapere di aver rimosso più di 12mila account. L'ARTICOLO

Il ministero degli Esteri dell'Estonia ha stanziato oggi ulteriore pacchetto di aiuti all'Ucraina per un valore complessivo pari a 350.000 euro. Lo comunica il ministero degli Esteri del Paese baltico. Della somma totale, 50.000 euro saranno destinati al fondo per il ripristino delle infrastrutture energetiche, mentre 300.000 euro saranno inviati a organizzazioni umanitarie per l'assistenza della popolazione. "Uno degli obiettivi della Russia nel prossimo inverno è continuare i suoi attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina al fine di ridurre la motivazione dell'Ucraina a resistere", ha dichiarato il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna. "I nostri fondi forniranno all'Ucraina l'opportunità di migliorare le infrastrutture e sopravvivere all'inverno". Secondo quanto dichiarato da Tsahkna, i fondi per l'assistenza umanitaria verranno massimamente utilizzati per il sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione e per sostenere le organizzazioni umanitarie impegnate sul campo. 

"E' più che ragionevole sostenere che sulla scelta di Hamas di sferrare l'orribile attacco del 7 ottobre contro Israele abbia influito il disordine mondiale innescato dall'invasione russa dell'Ucraina. Anche per questo, è necessario continuare ad opporci, con tutte le nostre forze, all'aggressione della Russia, perché dalla difesa della sovranità e dell'indipendenza dell'Ucraina dipende la salvaguardia dell'ordine internazionale basato sulle regole". Così si legge nel messaggio inviato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler tenere dei colloqui con il leader ungherese Viktor Orban, che nei giorni scorsi ha bloccato un pacchetto di aiuti dell'Unione Europea del valore di 50 miliardi di euro per Kiev. "Siamo vicini e stiamo cercando di trovare soluzioni alle nostre questioni, ma per questo dobbiamo organizzare un incontro", ha detto Zelensky durante la conferenza stampa di fine anno.

"Se le politiche del prossimo presidente, chiunque sia, saranno differenti, più fredde, più frugali, credo che questi segnali avranno un grande impatto sul corso della guerra in Ucraina". Parla a cuore aperto Volodymyr Zelensky rispondendo alla domanda riguardo alla possibile vittoria elettorale del novembre del 2024 di Donald Trump che avrebbe, riconosce il presidente ucraino, "una politica definitivamente diversa" da quella dell'attuale amministrazione. "E' così che il l'intero mondo funziona, se una parte più forte viene a mancare, l'intero meccanismo inizia a sfaldarsi", ha aggiunto, con un chiaro riferimento al rischio del venire meno del sostegno militare ed economico di Washington all'Ucraina.

Il Presidente russo, Vladimir Putin, vuole usare in guerra attrezzature basate sull'intelligenza artificiale e su nuovi principi fisici. "Intendo - spiega Putin - sistemi robotici e laser da combattimento, armi che utilizzano tecnologie di intelligenza artificiale e basate su nuovi principi fisici". Lo scrive la Pravda ucraina. Putin ha parlato al Consiglio dei ministero russo della Difesa. "Anche la condotta di un'operazione militare speciale (la guerra in Ucraina - ndr) ha rivelato problemi. Pertanto - prosegue Putin -  dobbiamo ristrutturare seriamente il funzionamento del sistema di comunicazione, utilizzare i moderni mezzi di ricognizione, la designazione degli obiettivi in modo molto più efficace, aumentare le capacita' della nostra costellazione di satelliti, non solo nella zona delle operazioni speciali, ma anche a livello a livello globale".

A quanto si apprende a Bruxelles, a chiedere l'esenzione per le importazioni di semilavorati in acciaio sarebbero stati tre Paesi membri: l'Italia, il Belgio e la Repubblica Ceca. Per l'Italia l'azienda principale in questione sarebbe il gruppo Marcegaglia, che è tuttora principalmente un re-roller, cioè trasforma semilavorati in acciaio prodotti altrove e li rivende in Ue (fa parte di Federacciai, ma non di Eurofer, che riunisce solo le imprese che producono acciaio a ciclo integrale nell'Ue). Per il Belgio, si tratta della filiale vallona del gruppo siderurgico russo Nlmk, in cui ha una quota anche la Regione Vallonia. Per la Repubblica Ceca, sono in gioco gli interessi della Vitkovice, industria che trasforma semilavorati in volumi ridotti, ma che in quel Paese hanno comunque una certa rilevanza. Il riferimento ai re-roller ucraini riguarda la Metinvest che, da quando la Russia ha invaso l'Ucraina, ha smesso di importare semilavorati dal Paese vicino, diventato invasore. 

Il presidente Volodymyr Zelensky ha rivendicato "una grande vittoria" dell'Ucraina contro la Russia nel Mar Nero, dove le forze di Kiev hanno lanciato attacchi con successo contro navi da guerra russe e hanno assicurato le rotte commerciali marittime. "Tutti possono apprezzare che la flotta russa è stata privata del suo dominio quasi totale nel Mar Nero ucraino", ha affermato.

"Nessuno ha la risposta". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto a chi gli chiedeva se pensa che la guerra possa finire nel 2024. "Anche i nostri comandanti e i partner occidentali, questo è un dialogo, e questi pensieri sempre differiscono dalla realtà", ha aggiunto, facendo un elenco di questioni che possano avere un impatto sulla vittoria ucraina. Ma la cosa principale, ha sottolineato, è la determinazione degli ucraini. "Ci sono molti di noi, milioni di noi che non sono disposti a cedere, non sono disposti a cedere il nostro Paese", ha detto. 

Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ascoltato per circa un'ora e mezza dal Copasir. Nell'audizione Crosetto ha illustrato i contenuti dell'ottavo decreto per l'invio di aiuti militari all'Ucraina. L'elenco dei materiali, come nelle altre occasioni, è secretato.