Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca. L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130 individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre più tesi con la Nato
La Russia aumenta le sue forze armate. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto, con effetto immediato, per aumentare il numero dei militari di quasi 170mila persone, pari a circa il 15%. "L'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito - si legge nel decreto - è dovuto alle crescenti minacce al nostro Paese legate all'operazione militare speciale e alla continua espansione della Nato" vicino ai confini russi, compreso un potenziamento delle capacità nucleari in Europa e in Turchia. Entro la fine del 2025, spiegano da Mosca, "gli Stati Uniti intendono sostituire 200 bombe nucleari obsolete con una nuova versione ad alta precisione". Secondo quanto specificato dal ministero della Difesa, non è tuttavia prevista la mobilitazione in relazione a questo decreto (GUERRA IN UCRAINA: DIRETTA DEL 1° DICEMBRE - LO SPECIALE).
Organico dell'esercito aumentato
Il documento che stabilisce l'aumento di truppe, pubblicato dall'agenzia Tass, è stato rilanciato sul sito del Cremlino. Pertanto, secondo quanto riportato, l'organico delle forze armate è fissato a 2.209.130 persone, di cui 1.320.000 militari. Nel precedente decreto l'organico era di 2.039.758 persone, di cui 1.150.628 militari. Il decreto scaduto era in vigore dal 1° gennaio 2023.. L'aumento dovrebbe essere attuato in più fasi e riguardare in particolare i cosiddetti soldati a contratto, ha spiegato il ministero, "con i cittadini che esprimono il desiderio di prestare servizio militare".