
Secondo l'Idf si tratta di persone arrestate e su cui si sta indagando per sospetti legami con i terroristi, ma per la Ong Euro-Mediterranean Human Rights Monitor sono ordinari civili. Tra i sopravvissuti alla strage compiuta da Hamas al festival Nova, presso il kibbutz Beeri, si dice "che ci siano stati sucidi". Lo ha riferito la Bbc. Ancora operazioni dell'esercito israeliano nel sud della Striscia. Aumentate forniture carburante per evitare ripercussioni ulteriori sulla popolazione
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L'esercito e lo Shin Bet "hanno arrestato e interrogato" nel Nord della Striscia "centinaia di sospetti terroristi: molti di loro anche nell'ultima giornata si sono arresi e si sono consegnati". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari riferendosi alle notizie - e ai video - diffusi sulla vicenda dai media israeliani. "Le informazioni di intelligence che ne ricaviamo anche durante gli interrogatori" - ha spiegato - "consentono di proseguire il combattimento e di abbattere Hamas".
Tra i sopravvissuti alla strage compiuta da Hamas al festival Nova, presso il kibbutz Beeri, in Israele, dello scorso 7 ottobre, si dice "che ci siano stati sucidi". Lo ha riferito la Bbc. Una persona che fa parte dell'equipe medica di aiuto ai superstiti ha detto all'emittente britannica che "alcuni si sono già suicidati". Ancora operazioni dell'esercito israeliano nel sud della Striscia. Aumentate forniture carburante per evitare ripercussioni ulteriori sulla popolazione.
"Finché sono il premier non accadrà" che l'Autorità nazionale palestinese (Anp) controlli Gaza. Lo ha detto Benyamin Netanyahu spiegando che "coloro che educano i propri figli al terrorismo, lo finanziano e ne sostengono le famiglie, non saranno in grado di governare Gaza dopo aver eliminato Hamas".
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Guerra in Israele, perché l'anguria sui social è diventata il simbolo della Palestina
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Liveblog dell'8 dicembre 2023 sulla guerra Israele Hamas
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Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67. A cura di Ludovica Passeri MAPPE
Israele, testimoni raccontano le violenze sessuali dei terroristi di Hamas
La polizia israeliana ha diffuso i video di alcune persone che raccontano le violenze degli uomini di Hamas dopo l'attacco del 7 ottobre scorso. Le forze dell’ordine hanno aperto un'indagine su possibili crimini sessuali IL VIDEO
Biden a Netanyahu: necessario proteggere civili
C'è "'urgente necessità di proteggere i civili palestinesi" a Gaza. Lo ha sottolineato Joe Biden in una telefonata col premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca.
Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato
Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana L'APPROFONDIMENTO
Chi è Yahya Sinwar, il leader di Hamas mente della strage di ottobre
L’uomo più ricercato di Gaza si nasconderebbe in un tunnel e punterebbe alla liberazione di tutti i detenuti palestinesi LEGGI
Guerra Israele - Hamas, Onu: "A Gaza situazione apocalittica, nessuno è al sicuro"
"I combattimenti devono cessare". Questo l’appello del responsabile Affari umanitari delle Nazioni Unite secondo il quale nella Striscia " nessuno è al sicuro" LEGGI L'ARTICOLO
Ong: tra prigionieri fotografati a Gaza anche giornalista
Il giornalista palestinese Diaa Al-Kahlout, corrispondente della testata qatarina The New Arab, è stato arrestato nella zona di Beit Lahya, nel Nord della Striscia di Gaza, insieme ad alcuni parenti. Il reporter è stato riconosciuto tra le decine di prigionieri palestinesi fatti dall'esercito israeliano (Idf) Gaza e di cui oggi sono circolate le immagini mentre tra le macerie sono tenuti in fila in mutande, seduti a terra con la testa bassa e sotto il controllo dell'Idf. Secondo l'esercito israeliano si tratta di persone arrestate e su cui si sta indagando per sospetti legami con Hamas, ma per la Ong Euro-Mediterranean Human Rights Monitor, con sede a Ginevra, sono ordinari civili.
Fauda, ucciso nella guerra a Gaza il membro della troupe della serie tv Matan Meir
È morto l'11 novembre a soli 38 anni dopo essersi imbattuto in un tunnel pieno di trappole esplosive vicino ad una moschea LEGGI
Idf su foto prigionieri a Gaza: indaghiamo su legami Hamas
Il portavoce dell'esercito israeliano (Idf), Daniel Hagari, ha commentato le immagini che mostrano le truppe israeliane mentre detengono, dopo averli denudati, decine di uomini palestinesi nella Striscia di Gaza. "Jabaliya e Shejaiya sono 'centri di gravità" per i terroristi, e noi li stiamo combattendo. Si nascondono sottoterra, escono e noi li combattiamo. Chiunque sia rimasto in quelle zone esce dai pozzi dei tunnel e alcuni dagli edifici e noi indaghiamo su chi è legato ad Hamas e chi no. Li arrestiamo tutti e li interroghiamo", dice Hagari in risposta a una domanda in conferenza stampa.
Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"
Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005, oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente atomico”, ha spiegato. LEGGI L'ARTICOLO
NYT: l'Intelligence israeliana conosceva il piano di Hamas per l'attentato del 7 ottobre
Secondo il New York Times Israele era a conoscenza da più di un anno del piano di Hamas per il massacro del 7 ottobre, ma i rappresentanti del governo e delle Forze di difesa israeliane lo avevano scartato, ritenendolo solo intenzionale perché troppo ambizioso LEGGI
Guerra Hamas-Israele, così la disinformazione sfrutta l’I.A. per creare bufale
La guerra in Medio Oriente comporta anche un'ondata di disinformazione e misinformazione, da entrambe le parti. Un report di NewsGuard ha identificato un nuovo caso, nel quale a giocare un ruolo è anche l’intelligenza artificiale, con la falsa notizia della morte del presunto psichiatra di Benjamin Netanyahu L'ARTICOLO
Idf: arrestati centinaia sospetti terroristi, anche arresi
L'esercito e lo Shin Bet "hanno arrestato e interrogato" nel nord della Striscia "centinaia di sospetti terroristi: molti di loro anche nell'ultima giornata si sono arresi e si sono consegnati". Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari riferendosi alle notizie - e ai video - diffusi sulla vicenda dai media israeliani. "Le informazioni di intelligence che ne ricaviamo anche durante gli interrogatori - ha spiegato -consentono di proseguire il combattimento e di abbattere Hamas. Controlliamo chi è connesso ad Hamas e chi no, teniamo detenuti tutti e - ha aggiunto - li interroghiamo".
Guerra Israele-Hamas, il papà di Kfir a Netanyahu: “Hai ucciso la mia famiglia”
In un video diffuso da Hamas, Yarden Bibas, marito di Shiri e padre di Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid israeliano, si rivolge direttamente al premier: “Hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita, portali verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro" LEGGI
Telefonata Biden-re Abdullah di Giordania
Il presidente americano Joe Biden ha parlato con re Abdullah di Giordania degli ultimi sviluppi in Israele e a Gaza. Lo rende noto la Casa Bianca. Oggi, a due mesi esatti dal terribile attacco del 7 ottobre in Israele e dall'inizio delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza, Biden ha avuto anche un colloquio con il premier israeliano Benjamin Netanyahu
Hamas: "Battaglie feroci in varie zone della Striscia di Gaza"
Hamas parla di "battaglie feroci" con i militari israeliani in varie aree della Striscia di Gaza. Ad esprimersi così è stato Osama Hamdan, esponente di Hamas in Libano, citato dalla tv satellitare al-Jazeera. Parlando da Beirut, ha sostenuto che il "numero reale" dei caduti e dei feriti tra le truppe israeliane sia "molto più alto" di quanto dichiarato da Israele.
Marcia estrema destra a Gerusalemme, scontri con polizia
Scontri sono avvenuti questa sera a Gerusalemme fra polizia e manifestanti israeliani di estrema destra che avevano organizzato una marcia per rivendicare il controllo ebraico della Spianata delle Moschee, chiamata dagli ebrei il Monte del Tempio. Lo scrive 'Haaretz', riferendo che 150 persone hanno partecipato alla manifestazione scandendo gli slogan "morte ai terroristi" e "eliminate la Wafq".
Il riferimento è all'entità islamica che amministra la Spianata delle moschee, nel luogo del tempio ebraico distrutto della tradizione biblica, di cui rimane più in basso solo il muro del Pianto. La polizia ha confiscato tutti i cartelli dei manifestanti e arrestato uno di loro
Biden chiama Netanyahu per discutere di Gaza
Joe Biden ha parlato con il premier israeliano Benyamin Netanyahu per discutere degli ultimi sviluppi a Gaza. Lo riferisce la Casa Bianca.
Usa, ripartono i voli dei droni su Gaza per gli ostaggi
Gli Stati Uniti hanno ripreso i voli di droni su Gaza a sostegno degli sforzi di Israele per il recupero degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha annunciato un portavoce del Pentagono, dopo averli interrotti il ;;mese scorso nell'ambito di una tregua di una settimana tra Israele e il gruppo armato palestinese.
Guerra Israele - Hamas, Onu: "A Gaza situazione apocalittica, nessuno è al sicuro"
"I combattimenti devono cessare". Questo l’appello del responsabile Affari umanitari delle Nazioni Unite secondo il quale nella Striscia " nessuno è al sicuro" LEGGI L'ARTICOLO
Israele aprirà nei prossimi giorni valico Kerem Shalom
Il valico di Kerem Shalom -al confine tra Israele, Gaza e l'Egitto- sarà di nuovo aperto entro pochi giorni per fornire aiuti umanitari a Gaza. Lo ha reso noto un alto funzionario del governo e lo ha confermato l'emittente egiziana al-Qahera, che ha fonti vicine alla presidenza. È la prima volta dall'inizio della guerra.
Israele: altri due soldati morti, c'è il figlio di un ministro
L'esercito ha annunciato la morte di altri due soldati israeliani in combattimento a Gaza. Tra questi c'è Gal Meir Eisenkot (25 anni) - ucciso del nord - figlio di Gadi Eisenkot, ex capo di stato maggiore dell'esercito e attuale ministro del Gabinetto di guerra. Il secondo soldato si chiamava Jonathan David Deitch (34 anni). Entrambi erano riservisti. Secondo le stime dei media, il totale dei soldati morti in combattimento dall'avvio delle operazioni di terra nella Striscia è salito a 89.
Raisi: "A Gaza genocidio, muore un bimbo ogni 10 minuti"
Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, è tornato a denunciare la grave situazione nella Striscia di Gaza denunciando che l'Occidente sta appoggiando il "genocidio" in atto nell'enclave palestinese. "Ogni dieci minuti muore un bambino a Gaza", ha detto all'inizio dell'incontro con il suo omologo russo, Vladimir Putin, che lo ha ricevuto al Cremlino.
Nyt: Israele utilizza intelligence in tempo reale contro Hamas
Dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre, Israele ha recuperato un tesoro di informazioni sul campo di battaglia che i suoi militari hanno utilizzato per valutare la portata dei piani di attacco di Hamas, nonché le sue tattiche e capacità. A rivelarlo sono dati e documenti ottenuti dal New York Times. Il quotidiano ha riferito che nei luoghi degli attacchi in Israele e delle battaglie a Gaza, l'esercito ha rinvenuto elementi che descrivono in dettaglio l'ubicazione delle installazioni e dei tunnel di Hamas, compreso il modo in cui il gruppo armato opera sotto terra. Ed ha anche recuperato un laptop che sembrava dimostrare che Hamas voleva impadronirsi di una serie di aree precedentemente sconosciute il 7 ottobre, inclusa una base militare a sud di Tel Aviv. "In questa guerra stiamo assistendo a qualcosa che non abbiamo mai visto nei conflitti precedenti: le forze di terra, compresi i corpi corazzati, beneficiano delle informazioni di intelligence precise e in tempo reale trasmesse loro direttamente - ha affermato il generale di brigata Hisham Ibrahim, comandante del corpo corazzato - Le informazioni provenienti dalle unità di intelligence vengono rapidamente trasmesse alle forze combattenti". Lunedi', durante un briefing per i giornalisti in una base militare a nord di Tel Aviv, l'esercito israeliano ha condiviso alcuni dei materiali raccolti nel corso della guerra dai combattenti morti e dalle aree all'interno della Striscia, che secondo loro comprendono mappe, opuscoli, trasmettitori, telefoni, videocamere, walkie-talkie, taccuini e computer. I dati - hanno spiegato i funzionari al Nyt - vengono analizzati da una nuova unità israeliana incaricata di assicurarsi che i risultati arrivino rapidamente ai soldati che combattono Hamas.
Netanyahu: "Se Hezbollah ci fa guerra Beirut come Gaza City"
Se Hezbollah cominciasse una guerra con Israele "trasformerebbe Beirut e il Libano meridionale, non lontano da qui, in Gaza City e Khan Yunis". E' l'avvertimento lanciato dal premier israeliano Benyamin Netanyahu in una riunione svoltasi nel Comando nord con il ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. Il premier ha poi sottolineato la determinazione dei soldati a combattere "per completare il compito e riportare sicurezza non solo al sud ma anche al nord".
Appello ambasciatrice palestinese: "Fermate la guerra"
"Accolgo con favore l'iniziativa del segretario generale dell'Onu di portare all'attenzione del Consiglio di Sicurezza la drammatica situazione della Striscia di Gaza. Mi auguro che la comunità internazionale, compresa l'Italia, risponda positivamente alla sua richiesta di un cessate il fuoco immediato per scongiurare una catastrofe umanitaria". È l'appelo lanciato dall'ambasciatrice palestinese a Roma Abeer Odeh.
Haaretz: decine di combattenti di Hamas si sono arresi
Decine di combattenti di Hamas si sono arresi all'esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha riferito Haaretz.
Egitto: "Non accetteremo Israele svuoti Gaza dei civili"
L'Egitto non permetterà mai lo svuotamento della Striscia di Gaza dei suoi residenti. Lo ha affermato Diaa Rashwan, capo del Servizio informazioni di Stato, mentre l'operazione militare israeliana spinge la popolazione a sud, verso la penisola egiziana del Sinai. Per Il Cairo, ha aggiunto, le operazioni dell'esercito israeliano in Cisgiordania mirano a costringere i residenti palestinesi verso la Giordania.
Hamas: "A Gaza superati i 17mila morti"
I morti a Gaza sono arrivati a oltre 17mila, in particolare 17.177. Lo ha comunicato il ministero della sanità di Hamas fornendo il nuovo bilancio delle vittime dall'inizio della guerra.
Belgio vieterà ingresso a coloni estremisti Cisgiordania
"La violenza contro i civili avrà delle conseguenze. Ai coloni estremisti della Cisgiordania sarà vietato l'ingresso in Belgio. Lavoreremo con gli Stati Uniti sulle sanzioni rivolte agli individui coinvolti in azioni che minano la pace, la sicurezza e la stabilità in Cisgiordania". Lo ha annunciato il premier belga, Alexander De Croo.
Israele aprirà valico Kerem Shalom per prima volta da inizio guerra
Le autorità israeliane apriranno il valico di Kerem Shalom per la prima volta dall'inizio della guerra per aumentare le ispezioni dei camion che trasportano aiuti umanitari per la popolazione della Striscia di Gaza. Lo ha annunciato un alto funzionario del governo israeliano citato dal Times of Israel, spiegando che in questo modo si prevede che un aumento del numero di camion che ogni giorno entrerà nell'enclave palestinese con aiuti. Kerem Shalom è il principale valico per le merci della Striscia di Gaza e la comunità internazionale, con l'Amministrazione Biden in testa, ha fatto pressione su Israele perché lo aprisse.
Mo, l'angoscia di Yaniv Yaakov: 'nessun segnale che mio fratello sia ancora vivo'
Non si dà pace Yaniv Yaakov, da due mesi non ha notizie di suo fratello Yair, rapito da Hamas lo scorso 7 ottobre come anche i figli Or e Yagil e la compagna Meirav Tal. La donna e i ragazzi sono stati rilasciati nell'ambito di uno scambio tra ostaggi e detenuti palestinesi concordato tra Israele e Hamas, ma ''di Yair non abbiamo ancora avuto alcuna notizia'' spiega Yaniv Yaakov ad Adnkronos. ''Stiamo cercando un segnale che sia in vita e qualsiasi informazioni sul suo stato di salute dato che è stato ferito durante il rapimento. Ce lo aveva detto Meirav in un messaggio WhatsApp durante l'assalto e ce lo ha confermato ora che è tornata'', ci spiega.
Felice di aver potuto riabbracciare i nipoti di 12 e 16 anni (tra cui Yagil che era apparso in un video di propaganda della Jihad Islamica), ma allo stesso tempo disperato per l'assenza di notizie sul fratello, 59 anni. ''Ci auguriamo che possa essere rilasciato il prima possibile'', afferma, ricostruendo quel terribile sabato di due mesi fa.
Mo: Emirati presentano progetto risoluzione Onu per cessate il fuoco immediato
Gli Emirati Arabi Uniti "hanno presentato un progetto di risoluzione al Consiglio di Sicurezza chiedendo un cessate il fuoco immediato a Gaza per motivi umanitari in risposta alla situazione catastrofica" nella Striscia di Gaza "e al peggioramento della sofferenza del fraterno popolo palestinese, come affermato dal segretario generale della Nazioni Unite, Antonio Guterres". Ad annunciarlo in un post su 'X' è il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Abdullah bin Zayed al Nahyan.
Iran, 'prossimi giorni saranno terribili per Israele'
"La resistenza islamica ha sinora risposto con potenza agli atti di aggressione del regime israeliano e con questo ritmo i prossimi giorni saranno davvero terribili per il regime israeliano". E' la minaccia arrivata dal ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, secondo le dichiarazioni riportate dall'agenzia ufficiale iraniana Irna dopo un colloquio tra il capo della diplomazia di Teheran e il premier e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Le dichiarazioni arrivano a due mesi dal terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele che ha portato all'inizio delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza contro Hamas, che nel 2007 prese il controllo dell'enclave palestinese, e altri gruppi armati. Secondo l'Iran, sia Amirabdollahian che al-Thani hanno chiesto la fine del "genocidio" e dei "crimini di guerra", sottolineando l'importanza di aumentare gli aiuti umanitari per la popolazione di Gaza. La stampa israeliana, nel riportare la notizia, sottolinea i rapporti eccellenti tra Teheran e Doha e come negli ultimi due mesi il ministro degli Esteri iraniano si sia recato in Qatar per incontrare esponenti di Hamas. La rete di alleati e 'proxy' dell'Iran si estende in Iraq, Siria, Libano e Yemen.
Mo, direttore medico Ashkelon: 'in ospedale 7 giorni su 7 da sopravvissuto'
Sono due mesi che non riesce a dormire Ron Lobel, direttore dei Servizi di emergenza del Barzilai Medical Center di Ashkelon, 17 chilometri dalla Striscia di Gaza. Due mesi che lavora in ospedale sette giorni su sette, senza mai fermarsi, per cercare di ''riempire, aiutando il più possibile gli altri, il vuoto'' lasciato dal massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso, per cercare di ''gestire il peso di quelli che sono stati ammazzati mentre io sono sopravvissuto''. Lobel, 73 anni, dice ad Adnkronos di sentirsi ''vivo per miracolo'' e di ''non riuscire a capire perché abbiano evitato la mia casa, abbiano ucciso i miei vicini, i miei amici e non siano entrati da noi''. La sua abitazione nel villaggio di Netiv Hasara, uno dei primi a essere attaccato da Hamas, ''dista 300 metri dal confine con la Striscia di Gaza'' e lì, durante l'assalto, è stato ''per 13 ore chiuso nel rifugio insieme alla mia famiglia pregando che non entrassero mentre sparavano tutto intorno. Fino a quando le Idf non ci hanno liberato''. A quel punto è corso in ospedale dove c'era ''un'emergenza mai vista, duecento feriti arrivati solo nelle prime due ore di sabato, il 25 per cento dei quali non è sopravvissuto alla giornata''.
Bbc: 'suicidi tra i sopravvissuti a strage festival Nova'
Tra i sopravvissuti alla strage compiuta da Hamas al festival Nova, presso il kibbutz Beeri, in Israele, dello scorso 7 ottobre, si dice "che ci siano stati sucidi". Lo ha riferito la Bbc. Una persona che fa parte dell'equipe medica d aiuto si superstiti ha detto all'emittente britannica che "alcuni si sono già suicidati". La Bbc ha poi riportato una dichiarazione del capo della polizia Yaacov Shabtai secondo cui "18, tra giovani uomini e donne, sono stati ricoverati in ospedali di salute mentale perché non stavano più bene".
Idf, 'Hamas ha sparato da zone designate come umanitarie'
L'esercito israeliano afferma che Hamas ha sparato diversi razzi contro Israele da un'area designata come "zona umanitaria" nel sud della Striscia di Gaza. Secondo gli israeliani, il sito di lancio sarebbe stato istallato nei pressi di strutture dell'Onu, costringendo i civili a fuggire dalle tende allestite nella zona di al Mawasi, non lontano dal confine con l'Egitto. L'esercito israeliano ha riferito che Hamas ieri ha lanciato 12 razzi contro la città di Beersheba, un razzo - riportano i media - è caduto in un parcheggio, non ci sono notizie di vittime.
Israele, lanci Hamas vicino strutture Onu e tende sfollati
I 12 razzi lanciati ieri da Hamas contro la città di Beer Sheva, nel sud di Israele, sono partiti "da un posto vicino alle tende dei civili evacuati di Gaza nel sud della Striscia e strutture delle Nazioni Unite". Lo ha detto - allegando video dei lanci - il portavoce militare secondo cui altri tiri "sono stati effettuati da zone umanitarie". Hamas - ha aggiunto il portavoce - "abusa del popolo di Gaza usandolo per i suoi atti di terrorismo. Si radica cinicamente nelle infrastrutture civili, nelle scuole, nelle aree residenziali, vicino alle strutture dell'Onu e perfino nelle zone umanitarie, usando i civili come scudo umano".
Israele, altro soldato morto a Gaza, il totale sale a 87
L'esercito ha annunciato la morte di un altro soldato ucciso in combattimento a Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare. Secondo stime diffuse dai media, il totale dei soldati morti - dall'avvio dell'operazione di terra nella Striscia - è ora a 87.
Domani missione eurodeputati in Israele e Cisgiordania
Una delegazione di eurodeputata delle commissioni Affari Esteri e Difesa si recherà domani in visita in Israele e in Cisgiordania. La delegazione sarà guidata dalla liberale francese Nathalie Loiseau e dal popolare tedesco David McAllister. Il gruppo, che include anche Rasa Juknevičienė (PPE, Lituania), Gheorghe-Vlad Nistor (PPE, Romania), Attila Ara-Kovács (S&D, Ungheria) e Carina Ohlsson ( S&D, Svezia). incontrerà le autorità israeliane e palestinesi, le famiglie israeliane degli ostaggi presi prigionieri da Hamas, i rappresentanti della società civile palestinese e eai partner internazionali. Gli eurodeputati cercheranno di valutare il ruolo attuale e futuro dell'Ue nella regione e in particolare le sue due missioni civili di politica di sicurezza e di difesa comune per i territori palestinesi: Eupol Copps e Eu Bam.. Lo scopo principale, spiegano dal Parlamento europeo, è discutere come le missioni civili Ue della Politica di Sicurezza e Difesa Comune si stanno adattando alla nuova realtà della sicurezza nell'area, a seguito degli attacchi terroristici indiscriminati lanciati da Hamas contro Israele il 7 ottobre e la risposta israeliana su Gaza.
Medioriente, Haaretz rivela il caso passaporti diplomatici per Likud
Il capo della diplomazia israeliana, Eli Cohen, ha fatto pressioni sui funzionari del ministero per far ottenere passaporti diplomatici ad alti funzionari del Likud e a Yair Netanyahu, figlio del premier Benjamin Netanyahu. Lo ha riferito Haaretz, sostenendo che tra i beneficiari ci sono Yisrael Gantz, a capo del consiglio regionale di Mateh Binyamin, e il sindaco di Dimona, Benny Biton. Secondo il quotidiano, i funzionari si sono rivolti al direttore generale Ronen Levy, sottolineando che non erano idonei, ma sono stati respinti. Anche il 32enne Yair ha avuto un passaporto diplomatico, anche se ne aveva diritto solo fino ai 18 anni. La motivazione e' stata che ne ha bisogno perche' durante i viaggi all'estero è protetto dallo Shin Bet e gli agenti hanno passaporti diplomatici. Yair Netanyahu è stato di recente al centro di forti polemiche perche' allo scoppio della guerra e' rimasto negli Stati Uniti invece di tornare, come migliaia di riservisti, per combattere contro Hamas a Gaza. Alla fine di novembre, media israeliani hanno riferito che si è 'arruolato' come volontario nella United Hatzalah, un'organizzazione israeliana di servizi medici di emergenza, lavorando per raccogliere fondi.
Medioriente, Libano: atti criminali coloni israeliani in Cisgiordania, violano diritto internazionale
Il ministero degli Affari Esteri del Libano condanna "gli atti criminali commessi dai coloni israeliani in Cisgiordania, che sono aumentati in modo molto preoccupante nelle ultime settimane senza alcuna condanna o intervento da parte dello stato di occupazione israeliano e della comunità internazionale e che hanno portato alla morte di circa mille palestinesi della popolazione". E' quanto si legge in una nota del ministero degli Esteri del Libano. Il ministero condanna inoltre "la decisione delle forze di occupazione israeliane di stabilire un nuovo insediamento sulle terre occupate di Gerusalemme Est, di espandere gli insediamenti, di confiscare le terre palestinesi con la forza, di demolire le case palestinesi, di espellere i loro residenti e le misure volte allo sfollamento forzato della popolazione. Queste azioni provocatorie rappresentano violazioni flagranti del diritto internazionale e delle risoluzioni sulla legittimità internazionale, in particolare la risoluzione n. 2334 del Consiglio di Sicurezza emessa nel 2016, che considera illegali gli insediamenti in tutti i territori palestinesi occupati".
Il ministero degli Esteri del Libano invita "la comunità internazionale ad agire rapidamente". Per Beirut queste azioni israeliane "illegali" minano la possibilità di raggiungere "una pace giusta e globale nella nostra regione".
Medioriente, Egitto ribadisce a Onu: rifiuteremo evacuazioni forzate da Gaza
L'Egitto ha ribadito il suo "totale rifiuto" ad evacuazioni forzate dalla Striscia di Gaza "all'interno o all'esterno del loro territorio", mentre la popolazione viene spinta con sempre maggior decisione dall'esercito israeliano verso il confine meridionale. Il ministro degli Esteri del Cairo, Sameh Shoukry, lo ha riaffermato con forza durante una telefonata ricevuta ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, di cui si è saputo solo oggi. Oggetto del colloquio - ha riferito il portavoce Ahmed Abu Zeid - consultarsi e coordinare gli sforzi per ridurre la crisi a Gaza e contenerne le ripercussioni. Shoukry e Guterres "hanno discusso in dettaglio gli ultimi sviluppi nel deterioramento delle condizioni umanitarie e di sicurezza nella Striscia di Gaza, nonché i passi diplomatici volti a ripristinare la tregua", concordando "sulla necessità di raggiungere un cessate il fuoco umanitario permanente per risparmiare il sangue dei civili palestinesi e in modo da consentire un'attuazione adeguata e sostenibile dell'assistenza umanitaria ai residenti della Striscia di Gaza". Il Cairo ha riferito sulle iniziative diplomatiche avviate con le parti in conflitto e in seno ai gruppi arabi e islamici alle Nazioni Unite "sul percorso per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza", sottolineando l'importanza "di attuare pienamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e l'Assemblea Generale, e basandosi su di essi per ottenere una tregua permanente e rafforzare l'applicazione dell'assistenza umanitaria al settore". Ha espresso, infine, "la volontà dell'Egitto di proseguire le consultazioni in stretto coordinamento con le Nazioni Unite e le sue agenzie competenti per contenere l'escalation nella Striscia di Gaza e porre fine agli attacchi e alle violazioni palesi da parte di Israele".
Medioriente, Lapid attacca la marcia estrema destra a Gerusalemme
Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha criticato la marcia indetta dall'estrema destra per stasera attraverso il quartiere musulmano della Città Vecchia di Gerusalemme e ha esortato le autorità ad annullarla. "La marcia di questa sera a Gerusalemme e' un palese tentativo kahanista di incendiare ulteriori fronti (di guerra) e causare altre morti e distruzione", ha affermato il leader di Yesh Atid su X, facendo riferimento al movimento estremista fuorilegge di
Meir Kahane, di cui il ministro per la Sicurezza nazionale
Itamar Ben-Gvir era un ammiratore. "Come primo ministro, ho approvato marce a Gerusalemme ma non le provocazioni violente", ha proseguito Lapid, sostenendo che "se
davvero ci fosse stato un governo in Israele, non lo avrebbe
permesso". La marcia e' stata organizzata da due gruppi
ultranazionalisti, uno dei quali e' esplicitamente un movimento kahanista guidato dal leader di estrema destra Baruch Marzel, per chiedere il "pieno controllo ebraico" sul Monte del Tempio (la Spianata delle Moschee per i musulmani) e che venga revocata l'autorità del Waqf giordano che amministra il sito religioso islamico.
Medioriente, Lapid: impedire protesta ultradestra a Gerusalemme
Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid ha chiesto la cancellazione di una manifestazione dell'ultra destra prevista questa sera nella Città Vecchia a Gerusalemme che attraverserà il quartiere arabo. La dimostrazione è stata indetta per chiedere "il totale controllo ebraico" sulla Spianata delle Moschee (il Monte del Tempio per gli ebrei, ndr) e la revoca dell'autorità di amministrazione del luogo del Waqf giordano. "La Marcia a Gerusalemme di questa sera - ha detto Lapid - è una palese tentativo kahanista (in riferimento al rabbino estremista Meir Kahane, bandito da Israele, ndr) di incendiare altri fronti e causare altre morti e distruzioni"."Come premier - ha aggiunto - ho approvato marce a Gerusalemme ma non provocazioni violente. Se davvero ci fosse un governo in Israele, non lo permetterebbe".
Medioriente, Meloni a G7: diritto Israele a difendersi, rilascio ostaggi e aiuti a Gaza
Nel corso della videoconferenza del G7, ieri pomeriggio la premier Giorgia Meloni ha "ribadito il diritto di Israele a difendersi, l’importanza del rilascio degli ostaggi e la necessità di proteggere i civili e di fornire aiuti umanitari alla popolazione di Gaza". Lo rende noto Palazzo Chigi al termine della riunione.-
Medioriente, Israele approva aumento minimo forniture carburante a Gaza
A seguito delle pressioni degli Stati Uniti, Israele ha approvato un "minimo" aumento delle forniture di carburante alla Striscia di Gaza per prevenire una crisi umanitaria, a due mesi dall'inizio del conflitto dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Dallo scoppio della guerra, Israele ha bloccato le forniture di carburante per impedire che finissero nelle mani di Hamas e fossero utilizzate per scopi militari.
Medioriente, Iran: i prossimi giorni saranno terribili per Israele
"La resistenza islamica finora ha risposto in modo forte agli atti di aggressione del regime di Israele e, in linea con questa tendenza, i prossimi giorni saranno davvero terribili per il regime di Israele". Lo ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, durante un colloquio telefonico con il premier e ministro degli Esteri del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Irna, Al Thani ha sottolineato l'importanza di aumentare l'invio di aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.
Medioriente, Idf: uccisi terroristi di Hamas a Khan Yunis e Jabalya
Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato oggi l'uccisione di un certo numero di terroristi di Hamas nel nord e nel sud della Striscia di Gaza. In un post su Telegram, l'Idf parla di "decine di obiettivi terroristici" colpiti nella città meridionale di Khan Younis e di "un conflitto a fuoco tra militari e membri di una cellula terroristica davanti all'ingresso di un tunnel". "Due terroristi sono stati uccisi", riporta il messaggio postato dalle forze di difesa. Nella città settentrionale di Jabalya i soldati hanno effettuato un raid mirato contro un compound militare appartenente ad un battaglione di Hamas. "Alcuni terroristi sono stati uccisi nel quadro delle operazioni", si legge ancora su Telegram. I militari hanno anche scoperto una rete di tunnel sotterranei collegata con l'esterno del compound, un'area adibita ad attività di addestramento e una struttura destinata ad immagazzinare armi.
Medioriente, Israele: continuiamo ad avanzare a nord e a Khan Yunis
Le forze israeliane continuano ad avanzare nella Striscia di Gaza, in particolare a nord e nella regione meridionale di Khan Yunis. Lo ha affermato il portavoce delle forze armate, in un aggiornamento sull'operazione di terra nell'enclave palestinese.
Medioriente, Blinken: da Israele passi importanti per proteggere civili
Israele sta facendo "passi importanti" per proteggere meglio i civili durante la sua offensiva nel sud di Gaza: lo ha detto il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista esclusiva rilasciata ieri al programma 'King Charles' della Cnn. Il capo della diplomazia Usa ha lasciato intendere che le forze israeliane stanno ascoltando il suo appello a operare in questa fase della guerra con Hamas in modo diverso rispetto a quanto hanno fatto nel nord di Gaza. "Ho detto loro molto chiaramente quando ero lì, solo una settimana fa, che non possiamo ripetere nel sud ciò che è accaduto nel nord in termini di danni arrecati ai civili", ha affermato Blinken. "Stiamo vedendo zone chiaramente designate da Israele come aree sicure, dove non ci saranno spari o forze armate. Abbiamo visto sforzi per garantire che le persone sappiano che devono spostarsi - e non in tutta la città, ma solo in alcuni quartieri. Questo è positivo", ha aggiunto. Tuttavia, Blinken ha affermato che occorre fare di più, definendo "straziante" l'enorme bilancio delle vittime civili nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra. L'alto diplomatico ha poi chiesto la creazione di "corridoi sicuri" affinché i civili possano spostarsi "da aree che potrebbero essere in pericolo a luoghi dove saranno al sicuro", e ha sottolineato la necessità che tali luoghi abbiano cibo, acqua e medicine a sufficienza.
Israele, testimoni raccontano le violenze sessuali dei terroristi di Hamas
La polizia israeliana ha diffuso i video di alcune persone che raccontano le violenze degli uomini di Hamas dopo l'attacco del 7 ottobre scorso. Le forze dell’ordine hanno aperto un'indagine su possibili crimini sessuali IL VIDEO
Capo Oms: sistema sanitario Gaza vicino al collasso
Il sistema sanitario di Gaza e' "in ginocchio ed e' vicino al collasso". Lo ja detto il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sostenendo l'appello del segretario generale delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco.
Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato
Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana L'APPROFONDIMENTO
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67. A cura di Ludovica Passeri MAPPE
Su pressioni Usa Israele consentirà più carburante a Gaza
L'ufficio del primo ministro di Israele annuncia che il gabinetto di sicurezza ha votato a favore della proposta del gabinetto di guerra di aumentare la quantità giornaliera di carburante consentita nella Striscia di Gaza, lo scrive il Times of Israel. In una dichiarazione, non si dice di quanto aumenterà la consegna, semplicemente affermando che il carburante aggiuntivo approvato è "la quantità minima necessaria per prevenire un collasso umanitario e lo scoppio di epidemie nel sud della Striscia di Gaza.
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