"Non ci saranno negoziati finché non si fermerà l'aggressione a Gaza”. Lo ha dichiara il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan. “Riterremo Netanyahu responsabile della vita” degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. "Siamo nel centro di Jabalya, Shuyaia e Khan Yunis": lo ha detto il capo del Comando del fronte del sud israeliano, il generale Finkelman. "Intendiamo continuare a colpire e raggiungere i nostri risultati". Bombardamenti su tutta la Striscia. Maxioperazione anche a Jenin, in Cisgiordania
"Non ci saranno negoziati finché non si fermerà l'aggressione a Gaza”. Lo dichiara in una conferenza stampa a Beirut il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan che aggiunge “riterremo Netanyahu responsabile della vita” degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. E ha aggiunto che, a suo dire, “gli Usa sono responsabili dei massacri” per “la fornitura d’armi” allo Stato ebraico.
"Siamo nel centro di Jabalya, in quello di Shuyaia e ora anche di Khan Yunis". Lo ha detto il capo del Comando del fronte del sud israeliano, generale Yaron Finkelman. "Siamo nel mezzo dei giorni più intensi dall'inizio dell'operazione di terra in termini di terroristi uccisi, di scontri a fuoco e di uso della potenza di fuoco terrestre e aerea. Intendiamo continuare a colpire e raggiungere i nostri risultati", ha aggiunto.
Bombardamenti su tutta la Striscia. Maxioperazione anche a Jenin, in Cisgiordania. Colpiti siti di Hezbollah in Libano.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Guerra in Israele, perché l'anguria sui social è diventata il simbolo della Palestina
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui:
Continua a seguire gli aggiornamenti della diretta del 6 dicembre
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Erdogan su Netanyahu: "Sarà processato per i crimini di guerra a Gaza"
Il presidente turco attacca ancora il premier israeliano: "Andrà processato come Milosevic" e lancia un appello all'unione del mondo islamico contro le mire espansionistiche in Cisgiordania dello Stato di Israele. LEGGI L'ARTICOLO
Israele, morto Jonathan Samerano dj del rave rapito da Hamas il 7 ottobre
Il dj israeliano aveva 21 anni. Era fuggito nel vicino Kibbutz dove era stato ferito e preso in ostaggio. "Aveva tanti sogni" dichiarano i genitori della giovane vittima. LEGGI L'ARTICOLO
Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza
Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. LE COSE DA SAPERE
Che cos'è il Captagon, la droga usata dai commando di Hamas che annulla la paura
"È un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la paura", spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere
Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il giorno dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni, ancora è impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'APPROFONDIMENTO
Il Parlamento turco bandisce Coca Cola e Nestlè per sostegno a Israele
Anche diversi comuni del Paese hanno chiesto di boicottare le aziende e i prodotti che sostengono il bombardamento sulla Striscia di Gaza. Si adegua anche la compagnia di bandiera Turkish Airlines. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE
Netanyahu, non sento le proteste per gli stupri di Hamas
Benyamin Netanyahu ha accusato oggi diverse organizzazioni umanitarie di aver taciuto a lungo, ''fino a giorni fa'', anche dopo le rivelazioni relative a ''violenze sessuali e perfino stupri di una crudeltà senza paragone'', patite da donne israeliane da parte di Hamas. ''Dico alle organizzazioni per i diritti femminili, alle organizzazioni per i diritti umani: - ha esclamato, in una conferenza stampa, esprimendosi in inglese - avete sentito degli stupri, delle atrocità orribili, delle mutilazioni sessuali. Dove diavolo siete?''. ''Avete taciuto - ha chiesto, in ebraico - forse perchè erano donne ebree?''.
Biden: "Tregua rotta perché Hamas non ha liberato le altre donne"
"Vorrei essere chiarissimo: il rifiuto di Hamas di rilasciare le restanti giovani donne è ciò che ha rotto l'accordo e posto fine alla pausa nei combattimenti. Tutti coloro che sono ancora tenuti in ostaggio da Hamas devono essere restituiti immediatamente alle loro famiglie. Non ci fermeremo": lo ha detto Joe Biden durante un evento elettorale e Boston.
Halevi: "Allagare tunnel Hamas? Può essere una buona idea"
Allagare con acqua di mare i tunnel di Hamas a Gaza potrebbe essere "una buona idea". Lo ha detto il capo di stato maggiore delle forze israeliane, il generale Herzi Halevi, rispondendo in una conferenza stampa a domande sulle rivelazioni del Wall Street Journal riguardo al piano che le forze israeliane starebbero vagliando per inondare la rete di tunnel sotterranei di Gaza.
"Stiamo vedendo molte infrastrutture sotterranee a Gaza, sappiamo che ce ne sono molte, parte del nostro obiettivo è distruggere queste infrastrutture", ha detto Halevi, sottolineando che l'esercito sta pianificando "diverse maniere" per far crollare questi tunnel, compreso l'uso di esplosivi. Ma si è rifiutato di dare altri "dettagli specifici".
Nella conferenza stampa, il generale ha poi enfatizzato "i grandi sforzi" che i militari stanno facendo per garantire che la lotta sia contro Hamas e non la popolazione di Gaza. "Il nostro nemico è Hamas, non la popolazione della Striscia", ha detto. "E' importante sottolineare che Israele sta conducendo una guerra giustificata - ha concluso - mentre differenziamo tra il nemico e la popolazione, possiamo aumentare i nostri risultati, colpire più comandanti di Hamas e distruggere più infrastrutture".
Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi
Si è sempre definito un uomo di sinistra, un pacifista e attivista, lo scrittore e regista Etgar Keret, è tra gli intellettuali più eclettici e innovativi della sua generazione in Israele. Oggi, mentre attraversa il suo Paese per leggere ai bambini sopravvissuti alla mattanza del gruppo terroristico palestinese Hamas, che il 7 ottobre ha ucciso circa 1400 persone e sequestrato quasi 250 israeliani, Keret a Sky Tg24 racconta come quel giorno abbia cambiato “la prospettiva di ognuno” e come “gli effetti collaterali” siano stati l’ingigantire da entrambi le parti del divario gli estremismi. L'INTERVISTA
Netanyahu: "La Striscia di Gaza va smilitarizzata"
"La Striscia di Gaza va smilitarizzata e solo l'esercito israeliano può garantirlo". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu riferendosi al destino dell'enclave palestinese alla fine della guerra. "Non accetterò - ha spiegato - alcun accordo che preveda nel luogo una forza internazionale", ha spiegato.
Gaza, dall'espulsione di Hamas alla missione Onu: il piano di Ursula von der Leyen
La presidente della Commissione europea ha illustrato alcune idee per garantire un futuro di pace nella Striscia una volta terminata la guerra. La sua strategia si basa su quattro punti fondamentali: ecco quali sono. IL PIANO
Idf: "Operato nelle roccaforti di Hamas nelle aree di Jabaliya, Shuja'iyya e Khan Yunis, distruggendo le infrastrutture terroristiche ed eliminando i terroristi di Hamas"
Capo Fbi: "Lavoriamo senza sosta per sventare attacchi ispirati ad Hamas"
L'Fbi sta lavorando senza sosta per prevenire potenziali attacchi ispirati ad Hamas. E' quanto ha detto in un'audizione al Senato il capo dell'Fbi, Christopher Wray, ribadendo come il conflitto tra Israele e Hamas stia aumentando la minaccia terroristica interna. "Considerato il costante martellamento di appelli ad attacchi da parte di organizzazioni terroristiche straniere dal 7 ottobre, stiamo lavorando senza sosta per individuare e sventare potenziali attacchi ispirati agli orribili attacchi terroristici condotti da Hamas", ha detto Wray.
Il livello di allerta terroristica è "certamente più alto di quanto sia stato per molto tempo", ha aggiunto, spiegando che dopo il 7 ottobre "vediamo una vera galleria di organizzazioni terroristiche straniere che invocano attacchi contro di noi".
Wray ha anche denunciato un aumento dei crimini d'odio di tipo antisemita, sottolineando che da dopo il 7 ottobre "credo che apriamo un 60% in più di indagini per crimini d'odio". "La maggior parte di queste minacce sono contro la comunità ebraica ma vi sono anche altri attacchi", ha aggiunto riferendosi a quelli contro le comunità islamiche.
Il papà di Kfir a Netanyahu: hai ucciso la mia famiglia
"Bibi, hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita", portali "verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro". In un video diffuso da Hamas Yarden Bibas, marito e padre di Shiri, Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid di Israele, si rivolge direttamente al premier Benyamin Netanyahu. Il filmato è preceduto da una dichiarazione di Hamas secondo cui "il detenuto Yarden Bibas ha appreso che gli aerei del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di riceverli". LEGGI L'ARTICOLO
Hamas: "No negoziati finché non si fermerà l'aggressione a Gaza"
"Non ci saranno negoziati finché non si fermerà l'aggressione a Gaza”. Lo dichiara in una conferenza stampa a Beirut il rappresentante di Hamas in Libano, Osama Hamdan che aggiunge “riterremo Netanyahu responsabile della vita” degli ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza. Hamadan ha ritenuto a sua dire che “gli Usa sono responsabili dei massacri” per “la fornitura d’armi” allo Stato ebraico.
Idf: in quasi due mesi uccisi 82 soldati israeliani
Sono 82 i soldati israeliani uccisi dall'inizio dell'offensiva lanciata all'interno della Striscia di Gaza per "annientare Hamas". Lo ha annunciato l'ufficio comunicazioni dell'esercito israeliano. Il bilancio precedente era di 80 soldati morti.