I tank israeliani entrano anche nella zona Sud della Striscia, mentre l'Unicef denuncia la grave situazione. Intanto i ribelli Houthi dello Yemen alleati dell'Iran hanno rivendicato attacchi con un missile e un drone a una nave americana e diversi mercantili nel Mar Rosso in risposta alla guerra a Gaza. Si aggrava il dramma degli sfollati che arrivano stremati a Rafah, dove non c'è posto nemmeno per dormire. Aumentano le preoccupazioni Usa: 'Israele tuteli i civili a Gaza, crei ampie safe zone'
I tank di Israele arrivano nel sud della Striscia. L'esercito afferma di aver trovato 'oltre 800 tunnel usati da Hamas dall'inizio della guerra' e sottolinea che gli attacchi saranno su tutto il territorio della Striscia. L'Unicef denuncia: "I peggiori raid dall'inizio della guerra". Intanto i ribelli Houthi dello Yemen alleati dell'Iran hanno rivendicato attacchi con un missile e un drone a una nave americana e diversi mercantili nel Mar Rosso in risposta alla guerra a Gaza. Si aggrava il dramma degli sfollati che arrivano stremati a Rafah, dove non c'è posto nemmeno per dormire. Aumentano le preoccupazioni Usa: 'Israele tuteli i civili a Gaza, crei ampie safe zone'. Bufera in casa sul premier Netanyahu per le parole usate sull'eroe di Gerusalemme ucciso mentre sventava l'attacco ('È la vita'), lo criticano anche il ministro della Difesa Gantz e le famiglie degli ostaggi.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Guerra in Israele, perché l'anguria sui social è diventata il simbolo della Palestina
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Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina a Gaza: ecco di cosa si occuperà
A bordo del mezzo, salpato da Civitavecchia, dotazioni e risorse salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". L'APPROFONDIMENTO
Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza
Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. LE COSE DA SAPERE
Che cos'è il Captagon, la droga usata dai commando di Hamas che annulla la paura
"È un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la paura", spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano LEGGI L'ARTICOLO
Unicef: raid a sud di Gaza i peggiori da inizio guerra
Il bombardamento israeliano del sud di Gaza è "il peggior bombardamento della guerra in questo momento". Lo ha detto il portavoce dell'Unicef James Elder in un messaggio su X. "Sto assistendo a un numero enorme di vittime tra i bambini. Abbiamo un ultimo avvertimento per salvare i bambini e la nostra coscienza collettiva", ha aggiunto
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE
Guerra Israele-Hamas, dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto
Ci sono alcuni termini che più di altri raccontano la crisi in atto nel Medioriente e i suoi possibili sviluppi. Lettera per lettera, ecco un alfabeto di nomi ed espressioni tornati prepotentemente al centro dell'attualità. LE PAROLE CHIAVE
Esercito Israele: offensiva si espande in tutte aree di Gaza
L'offensiva di terra delle Idf si sta espandendo "in tutte le aree della Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, citato dal Times of Israel. Il portavoce ha anche rivelato che oggi in un raid aereo è stato ucciso il comandante di Hamas che "ha guidato i combattimenti nell'area di Shati" e che è stato coinvolto nel massacro del 7 ottobre.
Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi
Si è sempre definito un uomo di sinistra, un pacifista e attivista, lo scrittore e regista Etgar Keret, è tra gli intellettuali più eclettici e innovativi della sua generazione in Israele. Oggi, mentre attraversa il suo Paese per leggere ai bambini sopravvissuti alla mattanza del gruppo terroristico palestinese Hamas, che il 7 ottobre ha ucciso circa 1400 persone e sequestrato quasi 250 israeliani, Keret a Sky Tg24 racconta come quel giorno abbia cambiato “la prospettiva di ognuno” e come “gli effetti collaterali” siano stati l’ingigantire da entrambi le parti del divario gli estremismi. L'INTERVISTA
Bimbo urla per il fratellino morto a Gaza: "Seppellitemi con lui"
Un bambino palestinese, ancora coperto di polvere per la distruzione causata dall'attacco aereo, è in ginocchio accanto al corpicino del suo fratellino rimasto ucciso in un raid israeliano su Gaza City. Lo bacia, "lasciate che gli dica addio", dice. Poi, tra le lacrime ripete: "Seppellitemi con lui. Seppellitemi con lui", prima di lasciarsi andare in un urlo disperato. E' l'ultima drammatica testimonianza della brutalità della guerra a Gaza, ripresa in video e rilanciata sui socila e dal portale del britannico Sky News. Saeed, questo il nome del ragazzino, dice nel video di aver recuperato il corpo di suo fratello minore, Mohammed, da sotto un mucchio di macerie. Diversi cadaveri sono stati recuperati dallo stesso edificio, dopo che un attacco aereo israeliano ha distrutto i palazzi nel quartiere di Shujaia al termine del cessate il fuoco con Hamas. "Anche mia nonna e mia madre sono stati portati fuori dalle macerie", grida il bambino alla fine del filmato.
Il papà di Kfir a Netanyahu: hai ucciso la mia famiglia
"Bibi, hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia vita", portali "verso casa perché siano sepolti in Israele, ti scongiuro". In un video diffuso da Hamas Yarden Bibas, marito e padre di Shiri, Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani danno per morti in un raid di Israele, si rivolge direttamente al premier Benyamin Netanyahu. Il filmato è preceduto da una dichiarazione di Hamas secondo cui "il detenuto Yarden Bibas ha appreso che gli aerei del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di riceverli". LEGGI L'ARTICOLO
Nessun legame di Israele con le navi colpite nel mar Rosso
Le due navi commerciali colpite oggi da missili nel mar Rosso ''non hanno alcun legame con Israele'': lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. ''Una di esse e' stata colpita in maniera significativa e a quanto pare rischia il naufragio. La seconda ha riportato danni minori''. Hagari ha rilevato che le armi, le informazioni di intelligence e le tecniche di combattimento utilizzate dai ribelli yemeniti Houti ''sono di origine iraniana''. L'Iran, secondo Israele, mette in pericolo la liberta' di navigazione in quella parte del mondo. ''Si tratta adesso di un problema mondiale e regionale. Vedremo quale sara' la reazione''.
Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere
Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il giorno dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni, ancora è impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'APPROFONDIMENTO
Israele: serviranno anni ma elimineremo i capi di Hamas
I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino: lo ha affermato il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar in un intervento a porte chiuse, secondo la Tv pubblica Kan. ''Siamo determinati a farlo - afferma Bar - ovunque si trovino: a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Turchia, nel Qatar o altrove. Richiedera' anni, ma saremo presenti''. Bar ha aggiunto: 'Questa e' la nostra Monaco': un riferimento all'eliminazione dei dirigenti palestinesi di Settembre Nero ordinata al Mossad da Golda Meir dopo la strage degli atleti israeliani alle olimpiadi del 1972.
Il Parlamento turco bandisce Coca Cola e Nestlè per sostegno a Israele
Anche diversi comuni del Paese hanno chiesto di boicottare le aziende e i prodotti che sostengono il bombardamento sulla Striscia di Gaza. Si adegua anche la compagnia di bandiera Turkish Airlines. LEGGI L'ARTICOLO
Gaza, dall'espulsione di Hamas alla missione Onu: il piano di Ursula von der Leyen
La presidente della Commissione europea ha illustrato alcune idee per garantire un futuro di pace nella Striscia una volta terminata la guerra. La sua strategia si basa su quattro punti fondamentali: ecco quali sono. IL PIANO
Media Usa: attacchi a navi americane nel Mar Rosso
Una nave da guerra americana e diverse navi commerciali sono state attaccate domenica nel Mar Rosso: Lo riporta l'Associated Press citando il Pentagono. "Siamo a conoscenza di rapporti riguardanti attacchi alla USS Carney e a navi commerciali nel Mar Rosso e forniremo informazioni non appena saranno disponibili", ha detto il Pentagono all'agenzia
stampa. I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato attacchi contro due navi che hanno descritto come collegate a Israele, ma non hanno riconosciuto di aver preso di mira una nave della marina statunitense. L'attacco ha potenzialmente segnato un'importante escalation in una serie di attacchi marittimi in Medio Oriente legati alla guerra tra Israele e Hamas.
Ribelli Huthi rivendicano attacchi a navi in Mar Rosso
I ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno rivendicato oggi gli attacchi con missili e droni contro le navi cargo Unity Explorer e Number 9 mentre transitavano nel Mar Rosso, teatro di crescenti tensioni per la guerra nella Striscia di Gaza. Il portavoce militare degli Huthi, Yahya Sarea, ha dichiarato in un discorso televisivo che gli insorti "hanno condotto un'operazione contro due navi israeliane" nello stretto di Bab el Mandab, identificando le navi come la "Unity Explorer", battente bandiera delle Bahamas, e la "Number 9", battente bandiera di Panama. "La prima nave e' stata attaccata con un missile navale e la seconda con un drone navale", ha dichiarato il portavoce militare, aggiungendo che l'operazione e' avvenuta "dopo che le due navi hanno respinto i messaggi di avvertimento" degli Houthi.
Netanyahu: 'Ostaggi? Ne parliamo con nemico ma con il fuoco'
"Stiamo continuando a parlare con il nostro nemico della possibilità di continuare a liberare gli ostaggi - stiamo parlando con il fuoco". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, mentre le Idf hanno annunciato l'inizio dell'operazione di terra anche nella parte sud di Gaza. In un discorso davanti ai membri del suo partito Likud, Netanyahu - citato dal Times of Israel - ha affermato che il gabinetto di guerra agisce "rapidamente, ma non in modo avventato" nelle decisioni sui combattimenti, sottolineando che l'attenzione delle Idf rimane alta sia sul fronte meridionale che su quello settentrionale.