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Guerra Israele-Hamas, carri armati entrano a Khan Yunis, nel Sud di Gaza

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Guerra Medioriente, Israele: via ad azione terra a Gaza sud
NEWS
Guerra Medioriente, Israele: via ad azione terra a Gaza sud
00:02:24 min

I tank israeliani entrano anche nella zona Sud della Striscia, mentre l'Unicef denuncia la grave situazione. Intanto i ribelli Houthi dello Yemen alleati dell'Iran hanno rivendicato attacchi con un missile e un drone a una nave americana e diversi mercantili nel Mar Rosso in risposta alla guerra a Gaza. Si aggrava il dramma degli sfollati che arrivano stremati a Rafah, dove non c'è posto nemmeno per dormire. Aumentano le preoccupazioni Usa: 'Israele tuteli i civili a Gaza, crei ampie safe zone'

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I tank di Israele arrivano nel sud della Striscia. L'esercito afferma di aver trovato 'oltre 800 tunnel usati da Hamas dall'inizio della guerra' e sottolinea che gli attacchi saranno su tutto il territorio della Striscia. L'Unicef denuncia: "I peggiori raid dall'inizio della guerra". Intanto i ribelli Houthi dello Yemen alleati dell'Iran hanno rivendicato attacchi con un missile e un drone a una nave americana e diversi mercantili nel Mar Rosso in risposta alla guerra a Gaza. Si aggrava il dramma degli sfollati che arrivano stremati a Rafah, dove non c'è posto nemmeno per dormire. Aumentano le preoccupazioni Usa: 'Israele tuteli i civili a Gaza, crei ampie safe zone'. Bufera in casa sul premier Netanyahu per le parole usate sull'eroe di Gerusalemme ucciso mentre sventava l'attacco ('È la vita'), lo criticano anche il ministro della Difesa Gantz e le famiglie degli ostaggi.


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Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina a Gaza: ecco di cosa si occuperà

A  bordo del mezzo, salpato da Civitavecchia, dotazioni e risorse    salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli    effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e    speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della  Difesa   Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai  palestinesi".  L'APPROFONDIMENTO

Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza

Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare   le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei   terroristi, in  quella rete di cunicoli costruiti   sottoterra, a una profondità che va  dai 20 agli 80 metri circa. Tra   pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed  esplosivi, ecco le tattiche  che  vengono adottate. LE COSE DA SAPERE

Che cos'è il Captagon, la droga usata dai commando di Hamas che annulla la paura

"È un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e    caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la    paura", spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto    farmacologico Mario Negri di Milano LEGGI L'ARTICOLO

Unicef: raid a sud di Gaza i peggiori da inizio guerra

Il bombardamento israeliano del sud di Gaza è "il peggior bombardamento della guerra in questo momento". Lo ha detto il portavoce dell'Unicef James Elder in un messaggio su X. "Sto assistendo a un numero enorme di vittime tra i bambini. Abbiamo un ultimo avvertimento per salvare i bambini e la nostra coscienza collettiva", ha aggiunto

Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve

Ripercorriamo,  attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla  genesi negli anni   del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95  che   rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di    arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana    della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE

Guerra Israele-Hamas, dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto

Ci  sono alcuni termini che più di altri raccontano la crisi in atto  nel   Medioriente e i suoi possibili sviluppi. Lettera per lettera, ecco un   alfabeto di nomi ed espressioni tornati prepotentemente al centro    dell'attualità. LE PAROLE CHIAVE

Esercito Israele: offensiva si espande in tutte aree di Gaza

L'offensiva di terra delle Idf si sta espandendo "in tutte le aree della Striscia di Gaza". Lo ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, citato dal Times of Israel. Il portavoce ha anche rivelato che oggi in un raid aereo è stato ucciso il comandante di Hamas che "ha guidato i combattimenti nell'area di Shati" e che è stato coinvolto nel massacro del 7 ottobre.

Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi

Si  è sempre definito un uomo di sinistra, un pacifista e attivista, lo   scrittore e regista Etgar Keret, è tra gli intellettuali più eclettici e   innovativi della sua generazione in Israele. Oggi, mentre attraversa  il  suo Paese per leggere ai bambini sopravvissuti alla mattanza del  gruppo  terroristico palestinese Hamas, che il 7 ottobre ha ucciso circa  1400  persone e sequestrato quasi 250 israeliani, Keret a Sky Tg24  racconta  come quel giorno abbia cambiato “la prospettiva di ognuno” e  come “gli  effetti collaterali” siano stati l’ingigantire da entrambi le  parti del  divario gli estremismi. L'INTERVISTA

Bimbo urla per il fratellino morto a Gaza: "Seppellitemi con lui"

Un bambino palestinese, ancora coperto di polvere per la distruzione causata dall'attacco aereo, è in ginocchio accanto al corpicino del suo fratellino rimasto ucciso in un raid israeliano su Gaza City. Lo bacia, "lasciate che gli dica addio", dice. Poi, tra le lacrime ripete: "Seppellitemi con lui. Seppellitemi con lui", prima di lasciarsi andare in un urlo disperato. E' l'ultima drammatica testimonianza della brutalità della guerra a Gaza, ripresa in video e rilanciata sui socila e dal portale del britannico Sky News. Saeed, questo il nome del ragazzino, dice nel video di aver recuperato il corpo di suo fratello minore, Mohammed, da sotto un mucchio di macerie. Diversi cadaveri sono stati recuperati dallo stesso edificio, dopo che un attacco aereo israeliano ha distrutto i palazzi nel quartiere di Shujaia al termine del cessate il fuoco con Hamas. "Anche mia nonna e mia madre sono stati portati fuori dalle macerie", grida il bambino alla fine del filmato.

Il papà di Kfir a Netanyahu: hai ucciso la mia famiglia

"Bibi,  hai bombardato la mia famiglia. Era tutto quello che avevo nella mia  vita", portali "verso casa perché siano sepolti in Israele, ti  scongiuro". In un video diffuso da Hamas Yarden Bibas, marito e padre di  Shiri, Kfir (10 mesi) e Ariel (4 anni) ostaggi a Gaza e che i miliziani  danno per morti in un raid di Israele, si rivolge direttamente al  premier Benyamin Netanyahu. Il filmato è preceduto da una dichiarazione  di Hamas secondo cui "il detenuto Yarden Bibas ha appreso che gli aerei  del nemico hanno ucciso la moglie e i due figli. Hamas ha offerto di  trasferire i loro corpi a Israele ma che per ora si rifiuta di  riceverli". LEGGI L'ARTICOLO

Nessun legame di Israele con le navi colpite nel mar Rosso

Le due navi commerciali colpite oggi da missili nel mar Rosso ''non hanno alcun legame con Israele'': lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari. ''Una di esse e' stata colpita in maniera significativa e a quanto pare rischia il naufragio. La seconda ha riportato danni minori''. Hagari ha rilevato che le armi, le informazioni di intelligence e le tecniche di combattimento utilizzate dai ribelli yemeniti Houti ''sono di origine iraniana''. L'Iran, secondo Israele, mette in pericolo la liberta' di navigazione in quella parte del mondo. ''Si tratta adesso di un problema mondiale e regionale. Vedremo quale sara' la reazione''. 

Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere

Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il giorno  dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni, ancora è  impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per  Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'APPROFONDIMENTO

Israele: serviranno anni ma elimineremo i capi di Hamas

I servizi segreti israeliani hanno ricevuto istruzione di eliminare i dirigenti di Hamas ovunque si trovino: lo ha affermato il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar in un intervento a porte chiuse, secondo la Tv pubblica Kan. ''Siamo determinati a farlo - afferma Bar - ovunque si trovino: a Gaza, in Cisgiordania, in Libano, in Turchia, nel Qatar o altrove. Richiedera' anni, ma saremo presenti''. Bar ha aggiunto: 'Questa e' la nostra Monaco': un riferimento all'eliminazione dei dirigenti palestinesi di Settembre Nero ordinata al Mossad da Golda Meir dopo la strage degli atleti israeliani alle olimpiadi del 1972.

Il Parlamento turco bandisce Coca Cola e Nestlè per sostegno a Israele

Anche  diversi comuni del Paese hanno chiesto di boicottare le aziende e i   prodotti che sostengono il bombardamento sulla Striscia di Gaza. Si   adegua anche la compagnia di bandiera Turkish Airlines. LEGGI L'ARTICOLO

Gaza, dall'espulsione di Hamas alla missione Onu: il piano di Ursula von der Leyen

La presidente della Commissione europea ha illustrato alcune idee per   garantire un futuro di pace nella Striscia una volta terminata la   guerra. La sua strategia si basa su quattro punti fondamentali: ecco   quali sono. IL PIANO

Media Usa: attacchi a navi americane nel Mar Rosso

Una nave da guerra americana e diverse navi commerciali sono state attaccate domenica nel Mar Rosso: Lo riporta l'Associated Press citando il Pentagono. "Siamo a conoscenza di rapporti riguardanti attacchi alla USS Carney e a navi commerciali nel Mar Rosso e forniremo informazioni non appena saranno disponibili", ha detto il Pentagono all'agenzia

stampa. I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato attacchi contro due navi che hanno descritto come collegate a Israele, ma non hanno riconosciuto di aver preso di mira una nave della marina statunitense. L'attacco ha potenzialmente segnato un'importante escalation in una serie di attacchi marittimi in Medio Oriente legati alla guerra tra Israele e Hamas. 



Ribelli Huthi rivendicano attacchi a navi in Mar Rosso

I ribelli Huthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno rivendicato oggi gli attacchi con missili e droni contro le navi cargo Unity Explorer e Number 9 mentre transitavano nel Mar Rosso, teatro di crescenti tensioni per la guerra nella Striscia di Gaza. Il portavoce militare degli Huthi, Yahya Sarea, ha dichiarato in un discorso televisivo che gli insorti "hanno condotto un'operazione contro due navi israeliane" nello stretto di Bab el Mandab, identificando le navi come la "Unity Explorer", battente bandiera delle Bahamas, e la "Number 9", battente bandiera di Panama. "La prima nave e' stata attaccata con un missile navale e la seconda con un drone navale", ha dichiarato il portavoce militare, aggiungendo che l'operazione e' avvenuta "dopo che le due navi hanno respinto i messaggi di avvertimento" degli Houthi.

Netanyahu: 'Ostaggi? Ne parliamo con nemico ma con il fuoco'

"Stiamo continuando a parlare con il nostro nemico della possibilità di continuare a liberare gli ostaggi - stiamo parlando con il fuoco". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, mentre le Idf hanno annunciato l'inizio dell'operazione di terra anche nella parte sud di Gaza. In un discorso davanti ai membri del suo partito Likud, Netanyahu - citato dal Times of Israel - ha affermato che il gabinetto di guerra agisce "rapidamente, ma non in modo avventato" nelle decisioni sui combattimenti, sottolineando che l'attenzione delle Idf rimane alta sia sul fronte meridionale che su quello settentrionale.

Nave Usa e diversi mercantili attaccati nel Mar Rosso

Una nave da guerra americana e diverse imbarcazioni commerciali sono finite sotto attacco oggi nel Mar Rosso. Lo riporta il sito dell'Associated Press. Il Pentagono si dice a conoscenza delle segnalazioni riguardo l'attacco alla USS Carney e ad altre imbarcazioni commercialie "offrirà informazioni non appena saranno disponibili".

Premier Qatar chiede indagine su presunti crimini a Gaza

Il Qatar chiede una "indagine internazionale immediata, completa e imparziale" su cio' che il primo ministro del Paese del Golfo ha descritto come crimini israeliani a Gaza, ha riferito la TV Al Jazeera con sede in Qatar. Lo sceicco Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani ha anche detto che il Qatar continuera' i suoi sforzi per facilitare un'altra tregua e raggiungere un cessate il fuoco permanente nell'enclave assediata, ha aggiunto Jazeera. 

Razzi e droni dallo Yemen contro cacciatorpediniere Usa

Il cacciatorpediniere Carney ha risposto a droni e missili lanciati dal territorio dello Yemen controllato dagli Houthi. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono ad al-Jazeera, precisando che il cacciatorpediniere era intervenuto in soccorso di due mercantili che navigavano nel Mar Rosso, al largo del porto yemenita di Hodeidah, e che sono rimasti entrambi danneggiati da attacchi di droni. Una delle due navi colpite, sottolinea il sito di Haaretz, appartiene a una compagnia britannica di proprietà di Danny Ungar, figlio del magnate delle spedizioni israeliano Rami Ungar.



Usa: Israele si sta impegnando per ridurre vittime civili

La Casa Bianca ha dichiarato che Israele sta "facendo sforzi" per ridurre al minimo le vittime civili a Gaza da quando sono ripresi i combattimenti dopo una tregua di sette giorni, mentre si intensificano gli appelli della comunita' internazionale a proteggere i civili palestinesi. "Pensiamo che siano stati ricettivi ai nostri messaggi sul tentativo di ridurre al minimo le vittime civili", ha dichiarato alla televisione ABC John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. L'esercito israeliano ha ripreso l'offensiva nel nord di Gaza "in modo piu' ridotto e preciso", ha aggiunto, sottolineando che negli ultimi due giorni Israele ha pubblicato una mappa online dei luoghi in cui i civili possono trovare rifugio e fuggire dai combattimenti. "Non ci sono molti eserciti moderni che lo farebbero", ha continuato Kirby. "Stanno facendo degli sforzi".


Seconda nave colpita nel Mar Rosso da due droni

Fonti di sicurezza marittima hanno affermato che una nave portacontainer e' stata colpita da almeno due droni mentre navigava nel Mar Rosso, lo scrive Haaretz. La società britannica di sicurezza marittima Ambrey ha affermato che un'altra nave portacontainer avrebbe subito danni a causa di un attacco di droni a circa 63 miglia a nord-ovest del porto settentrionale di Hodeidah, nello Yemen. 

Nave Gb colpita da razzo nel Mar Rosso

Una nave di proprieta' del Regno Unito in transito nel Mar Rosso e' stata colpita da un razzo, ha dichiarato un gruppo di sicurezza marittima con sede nel Regno Unito, mentre un'altra agenzia ha riferito di una possibile attività dei droni nell'area. L'imbarcazione, battente bandiera delle Bahamas, e' stata "colpita da un razzo" mentre navigava verso sud a circa 35 miglia nautiche dalla costa occidentale dello Yemen, ha dichiarato la societa' di sicurezza marittima Ambrey.


Esercito: tank a Khan Yunis, inizia azione di terra al sud

Israele ha allargato oggi la manovra terrestre al settore sud di Gaza. Lo ha confermato la radio militare. Unità terrestri, ha precisato, "stanno operando a nord di Khan Yunis. In quell'area ci sono mezzi blindati che hanno iniziato ad attaccare obiettivi di Hamas". Secondo l'emittente, l'esercito intende estendere le proprie attività di terra, dopo che nei giorni scorsi ha fatto ricorso ripetutamente a bombardamenti dell'artiglieria, della aviazione e della marina.

Governo Gaza, 316 morti da ripresa combattimenti

Sono 316 i morti a Gaza dalla ripresa dei combattimenti, secondo le cifre del ministero della Salute di Gaza. Altri 664 sono stati segnalati come feriti. Altre centinaia di vittime sono rimaste bloccate sotto le macerie. Secondo il ministero, il numero totale di vittime dall'inizio del conflitto e' di 15.523, con 41.316 feriti. 

Attacco Hezbollah, feriti 11 israeliani tra cui 8 militari

Undici israeliani, tra cui otto militari, sono rimasti feriti in un attacco con razzi anticarro di Hezbollah contro Beit Hillel, nel nord dello Stato ebraico. Lo ha riferito l'ospedale Ziv Medical Center, precisando che i feriti, tutti non gravi, sono 10 uomini e una donna di età compresa tra i 20 ed i 65 anni.

Autorità Hamas, bilancio salito a 15.523 morti

E' salito a 15.523 morti il bilancio delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Sanità controllato da Hamas, precisando che si contano anche 41.316 feriti.

Casa Bianca: 'Al momento no negoziati ufficiali su tregua e ostaggi'

Al momento non ci sono "negoziati ufficiali" per una nuova tregua umanitaria a Gaza né per il rilascio degli ostaggi. Lo ha dichiarato il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, sottolineando che gli Stati Uniti sperano possano riprendere al più presto.

Intervenendo al programma 'Meet the Press' della Nbc, Kirby ha aggiunto che è "inaccettabile" che alla Croce Rossa ancora non sia stato garantito l'accesso agli ostaggi per valutare le loro condizioni. "Hamas aveva accettato di consentire alla Croce Rossa l'accesso a questi ostaggi mentre era in vigore la tregua e, naturalmente, ciò non è accaduto e non sta ancora avvenendo", ha detto.

Cpi: 'Israele e Hamas rispettino diritto umanitario internazionale'

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi) ha invitato Israele e Hamas a rispettare il diritto internazionale, affermando che il suo ufficio intensificherà le indagini su potenziali crimini di guerra. “Tutti gli attori devono rispettare il diritto internazionale umanitario. Se non lo faranno, non si lamentino qualora il mio ufficio sia chiamato ad agire”, ha detto il procuratore Karim Khan, parlando dopo una visita di quattro giorni in Israele e in Cisgiordania. “I civili devono avere accesso al cibo di base, all’acqua e alle forniture mediche di cui hanno disperatamente bisogno, senza ulteriori ritardi, con ritmo e su vasta scala”, ha affermato, aggiungendo che Hamas non deve abusare di tali aiuti. Khan ha aggiunto che la Cpi ha giurisdizione su potenziali crimini di guerra commessi in Israele e nella Striscia di Gaza dopo lo scoppio della guerra tra Israele e Hamas.



Danimarca, esercito a protezione siti ebraici e israeliani

Il ministero della Difesa danese ha annunciato domenica che l'esercito sara' mobilitato per sollevare la polizia dai suoi compiti di sicurezza intorno ai siti "ebraici e israeliani" di Copenaghen. "La situazione in Israele e a Gaza sta mettendo a dura prova le risorse della polizia. In questo contesto, e' stato deciso (...) che le forze armate sosterranno la sorveglianza dei siti ebraici e israeliani a Copenaghen", come la sinagoga e l'ambasciata israeliana, ha spiegato il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen. I soldati saranno dispiegati dal 6 dicembre per un periodo non ancora definito. I requisiti saranno rivalutati regolarmente, ha dichiarato il Ministero della Difesa sul suo sito web. Diverse manifestazioni in reazione alla guerra di Israele contro Hamas, insieme al rogo di corani nel Paese scandinavo, hanno reso il carico di lavoro della polizia danese troppo pesante.

Usa, lavoriamo per riavvio trattative sul rilascio ostaggi

Gli Stati Uniti stanno lavorando duramente per riavviare le trattative per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un'intervista a Nbc.

Leader musulmani Usa chiedono a comunità di non votare Biden per rielezione

I leader musulmani americani in diversi stati cruciali hanno chiesto alle loro comunità di mobilitarsi contro la ricandidatura del presidente Joe Biden a causa del suo fermo sostegno alla guerra di Israele a Gaza. Lo scrive al Jazeera. La campagna #AbandonBiden è iniziata quando i musulmani americani del Minnesota hanno chiesto a Biden di chiedere un cessate il fuoco entro il 31 ottobre, e si è diffusa in Michigan, Arizona, Wisconsin, Pennsylvania e Florida.



Leader musulmani Usa chiedono a comunità di non votare Biden per rielezione

I leader musulmani americani in diversi stati cruciali hanno chiesto alle loro comunità di mobilitarsi contro la ricandidatura del presidente Joe Biden a causa del suo fermo sostegno alla guerra di Israele a Gaza. Lo scrive al Jazeera.

La campagna #AbandonBiden è iniziata quando i musulmani americani del Minnesota hanno chiesto a Biden di chiedere un cessate il fuoco entro il 31 ottobre, e si è diffusa in Michigan, Arizona, Wisconsin, Pennsylvania e Florida.

Idf attacca di nuovo campo profughi di Jabalia, vittime

Si registrano vittime nel nuovo attacco aereo israeliano sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. Le riprese da terra condivise da giornalisti e troupe televisive palestinesi mostrano i residenti che usano le mani per tirare fuori i sopravvissuti da sotto le macerie, mentre altri scoprono cadaveri, incluso un bambino il cui corpo sembra essere fatto a pezzi. Alcuni feriti gravi vengono portati via su barelle o addirittura su materassi. Secondo quanto riportato da al Jazeera, un intero blocco residenziale è stato raso al suolo con molte persone all'interno. Sono stati presi di mira gli isolati residenziali e i quartieri del campo profughi di Jabalia. Diverse case sono state prese di mira contemporaneamente, lasciando decine di persone uccise sepolte sotto le macerie. Il numero è in rapido aumento perché si tratta di aree molto densamente popolate.

Razzo dal Libano, esplosione in alta Galilea

Un'esplosione si e' verificata in alta Galilea in seguito al lancio di colpi di mortaio o di un razzo anticarro. Lo riferiscono i media secondo cui l'incidente e' avvenuto presso il villaggio di Beit Hillel, a breve distanza dal confine con il Libano. Prime informazioni indicano che un veicolo e' stato danneggiato. In precedenza altre esplosioni erano state segnalate sulle alture del Golan, per il lancio di un razzo dalla Siria, e presso il kibbutz Yiftach, a ridosso del confine col Libano. 

Soldati israeliani feriti in attacco dal Libano sud

Alcuni soldati sono stati feriti a Beit Hillel (alta Galilea)  dalla esplosione di un razzo anticarro sparato dal Libano sud. Lo riferisce il portavoce militare israeliano secondo cui il veicolo su cui si trovavano e' stato danneggiato. Il portavoce ha aggiunto che altre esplosioni sono segnalate alle pendici del monte Hermon, sul Golan. 

Mo: Netanyahu, 'un errore affidare all'Anp la responsabilità di Gaza'

- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di impedire qualsiasi tipo di influenza da parte dell'Autorità Palestinese sulla Striscia di Gaza una volta terminata l'operazione militare contro l'enclave e il movimento islamista Hamas.

"È un errore affidare all'Autorità Palestinese la responsabilità di Gaza perché ci ritroveremo con lo stesso risultato. Sono accomunate dal rifiuto dell'esistenza di Israele, ha aggiunto

Il Papa,addolora tregua rotta a Gaza,cercare nuovo accordo

"In Israele e Palestina la situazione è grave. Addolora che la tregua sia stata rotta: ciò significa morte, distruzione e miseria. Molti ostaggi sono stati liberati, ma tanti sono ancora a Gaza. Pensiamo a loro, alle loro famiglie che avevano visto una luce, una speranza di riabbracciare i loro cari". Così il Papa all'Angelus, in un appello letto al suo posto da mons. Paolo Braida. "A Gaza c'è tanta sofferenza, mancano i beni di prima necessità - ha proseguito -. Auspico che tutti coloro che sono coinvolti possano raggiungere al più presto un nuovo accordo per il cessate il fuoco e trovare soluzioni diverse rispetto alle armi, provando a percorrere vie coraggiose di pace". 

Medioriente, Onu: 160 palestinesi uccisi in due attacchi dell'Idf

L’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (Ocha) ha affermato che almeno 160 palestinesi sono morti in due attacchi avvenuti ieri nel nord di Gaza: il bombardamento di un edificio di sei piani nel campo profughi di Jabalia e di un intero isolato in un quartiere di Gaza City. “Prima dei bombardamenti, le forze israeliane hanno lanciato volantini che ordinavano l’evacuazione di queste aree”, ha detto l’Ocha in un comunicato.

Medioriente, aerei di sorveglianza Gb su Gaza alla ricerca britannici scomparsi

Il Regno Unito farà volare i suoi aerei di sorveglianza su Israele e Gaza alla ricerca dei suoi concittadini scomparsi. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Londra, aggiungendo che gli aerei saranno disarmati e si concentreranno solo sulla raccolta di informazioni di intelligence. "Solo le informazioni relative alla liberazione degli ostaggi verranno trasmesse alle autorità competenti", ha detto ancora il ministero. Cinque cittadini britannici risultano scomparsi in seguito all'attacco di Hamas del 7 ottobre. Secondo il governo britannico, nell’attacco sarebbero rimasti uccisi altri 12 cittadini britannici.

Medioriente, giunta in Egitto la Vulcano, aiuti sanitari italiani per Gaza

La nave Vulcano della Marina Militare è giunta in Egitto.A bordo - informa il ministero della Difesa - sale operatorie e ambulatori in cui medici civili e militari di diversi Paesi cureranno civili feriti di striscia di Gaza. "L'Italia, come promesso, sta facendo la sua parte.Questo è risultato di un lavoro di squadra", commenta il ministro Guido Crosetto. 

Medioriente, Macron: Israele rischia di scatenare un decennio di guerra

Israele rischia di scatenare un decennio di guerra. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, intervenendo in una conferenza stampa a margine dei colloqui sul clima della COP28 delle Nazioni Unite a Dubai. “Cos'è la distruzione totale di Hamas? E qualcuno pensa che sia possibile? Se lo sarà, la guerra durerà 10 anni”, ha detto Macron. “Penso che siamo a un punto in cui le autorità israeliane dovranno definire il loro obiettivo e lo stato finale desiderato in modo più preciso”.  Macron ha parlato  inoltre della necessità di “intensificare gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco duraturo” nel conflitto, dopo che venerdì l’esercito israeliano ha ripreso a bombardare la Striscia di Gaza in seguito alla rottura di una tregua durata una settimana. Israele ha promesso di eliminare Hamas in risposta all'attacco del 7 ottobre e ha scatenato una campagna aerea e terrestre che ha ucciso più di 15.000 persone, per la maggior parte civili, secondo le autorità di Hamas che governano Gaza.

Allerta Gb, "possibile esplosione nel Mar Rosso"

L'autorità per il traffico marittimo commerciale britannica (Uktmo) ha diramato un'allerta alle imbarcazioni che si trovino nel Mar Rosso per quella che chiama una "possibile esplosione" nello stretto di Bab el-Mandeb, che divide il Mar Rosso dall'Oceano indiano, dalla direzione dello Yemen. Non vengono forniti altri dettagli. Il messaggio dell'Uktmo viene riportato dalla Reuters sul suo portale e dal Guardian fra gli altri.

Drone da Yemen, Gb invita navi a cautela

L'operazione di commercio marittimo del Regno Unito (UKMTO) ha avvisato le navi commerciali che si trovano nell'area del Mar Rosso vicino allo stretto di Bab el Mandeb dell'attività di un drone proveniente dallo Yemen e di una potenziale esplosione che potrebbe aver lasciato proiettili vaganti. "L'UKTMO ha ricevuto un rapporto sull'attività di un sistema aereo senza equipaggio proveniente dalla direzione dello Yemen che include una potenziale esplosione in vicinanza del Bab el Mandeb. Le navi nelle vicinanze sono invitate a seguire le regole sui proiettili vaganti e avvisate di applicare cautela e di segnalare ogni attività sospetta all'UKMTO", conclude l'avviso pubblicato sul sito e sulle reti sociali.

Sirene di allarme in kibbutz vicini alla Striscia

Sirene di allarme risuonano a ripetizione stamane nei kibbutz vicini alla striscia di Gaza. Lo aggiorna il portavoce militare. In particolare l'allarme riguarda i kibbutz Nir Oz e Kissufim, nonché la vicina località di Magen. Sono situati di fronte al settore centrale e meridionale della striscia di Gaza, dove sono in corso attivita' dell'esercito israeliano. Gli abitanti hanno avuto ordine di raggiungere i rifugi.

Hamas: 700 palestinesi uccisi in ultime 24 ore

Sono oltre 700 i palestinesi uccisi nelle ultime 24 ore dai raid israeliani conseguenti alla fine della tregua. Lo ha dichiarato all'emittente Al Jazeera il direttore generale delle comunicazioni di Hamas. Inoltre, oltre 1 milione e mezzo di persone sono sfollate nella Striscia di Gaza.

Idf intensifica raid su Khan Yunis

L'Idf sta intensificando le sue operazioni nella città di Khan Yunis, nel sud di Gaza. Lo scrive il Jerusalem Post. Il portavoce arabo dell'Idf Avichay Adraee ha informato su X i residenti di Khan Yunis che l'esercito sta aumentando le sue operazioni nell'area per esortarli a evacuare da alcuni quartieri della città, allegando una mappa dettagliata che divide la città in piccole sottosezioni.
"Residenti della Striscia di Gaza, l'IDF ha rinnovato la sua attività contro Hamas e altre organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza. Per la vostra sicurezza, vi esortiamo a spostarvi nei rifugi riconosciuti per gli sfollati", ha scritto Adraee su X. "Il rispetto degli ordini di evacuazione è il modo più sicuro per mantenere voi e le vostre famiglie al sicuro"‎.

Anp: "Netanyahu vuole consolidare separazione tra Cisgiordania e Gaza"

Il ministero degli Esteri palestinese ha avvertito che il governo israeliano mira a “consolidare la separazione” tra la Cisgiordania e Gaza, minando un futuro stato palestinese, poiché effettua raid mortali e fornisce copertura alla violenza dei coloni.
In un post su X, il ministero ha condannato l’uccisione del 38enne Ahmed Assi, che sarebbe stato colpito da colpi di arma da fuoco da coloni israeliani ieri sera, nel “tentativo deliberato di aggravare la situazione in Cisgiordania”.
L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha riferito che le forze israeliane hanno protetto i coloni che hanno attaccato Assi nella provincia di Salfi, nel nord della Cisgiordania, e hanno poi impedito ai medici di raggiungerlo.

Carri armati vicini a Khan Yunis, nel sud della Striscia

Mezzi blindati israeliani hanno superato la scorsa notte il Wadi Gaza e sono entrati nel settore meridionale della Striscia, assestandosi sulla arteria Khan Yunis-Deir el-Ballah. Altri blindati hanno preso posizione sulla spiaggia di Deir el-Ballah. Lo riferiscono fonti locali secondo cui la scorsa notte ci sono stati combattimenti fra l'esercito e miliziani di Hamas nella vicina zona di Karara. Mentre l'aviazione continua i bombardamenti il portavoce militare Avichay Adraee ha ordinato la evacuazione del centro di Khan Yunis, dopo che ieri erano stati sgomberati alcuni rioni. Gli ordini sono di raggiungere la città di Rafah.

Idf fa irruzione nella casa del predicatore della moschea di Al-Aqsa

Proseguono i raid dell'esercito israeliano in Cisgiordania. L’esercito israeliano ha fatto irruzione nella casa del predicatore della moschea di Al-Aqsa, Sheikh Ikrimah Sabri, nel quartiere di al-Sawana, di Gerusalemme est. Lo scrive al Jazeera
Sheikh Sabri è il capo del Consiglio islamico supremo a Gerusalemme ed ex leader religioso di Gerusalemme e dei territori palestinesi. È il fondatore e presidente dell'Associazione degli studiosi e dei predicatori in Palestina, presidente del Consiglio supremo della fatwa in Palestina e presidente dell'Autorità islamica suprema a Gerusalemme.

Israele conferma morte comandante brigata avvenuta il 7 ottobre

Il comandante della Brigata meridionale dell'esercito israeliano, il colonnello Assaf Hamami (41 anni), è stato ucciso da Hamas nella fase iniziale dei combattimenti del 7 ottobre ed il suo corpo e' stato trasportato a Gaza assieme con quelli di due militari che erano con lui. Lo ha confermato il portavoce militare israeliano sulla base di nuove informazioni di intelligence. Il portavoce ha aggiunto che nelle ultime 24 ore sono morti due soldati: uno coinvolto ieri in combattimenti nella zona centrale di Gaza e l'altro in seguito a ferite riportate due settimane fa. Il numero complessivo dei soldati e delle soldatesse israeliani caduti in due mesi di combattimenti è salito a 398, secondo il sito web delle forze armate.

Iran: "Se Israele non si ferma la guerra si estenderà"

"Se gli attacchi e i crimini di guerra del regime israeliano contro Gaza e la Cisgiordania non si fermano, c'è la possibilità che la guerra si estenda": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Iran, Hossein Amirabdollahian, citato dall'agenzia Irna, nel corso di una conversazione telefonica avvenuta in serata con l'Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell. "Il regime sionista deve anche togliere l'assedio, permettere l'accesso all'enclave (della Striscia di Gaza) degli aiuti umanitari e mettere fine allo sgombero forzato dei palestinesi", ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran. Amirabdollahian, secondo Irna, ha anche detto che "le politiche di supporto da parte degli Stati Uniti incoraggiano il regime sionista a continuare la guerra, che di conseguenza si allarga". Borrell, scrive Irna, ha detto che l'Ue preme per una soluzione diplomatica.

Idf: "Colpiti tunnel Gaza, uccisi sette militanti Hamas"

Nelle ultime ore le Forze armate israeliane hanno continuato ad attaccare le infrastrutture di Hamas a Gaza: come hanno fatto sapere le stesse Idf, tra gli obiettivi c'erano i tunnel di Hamas, i comandi sul campo di Hamas e i depositi di munizioni. Un'unità d'attacco della settima Brigata corazzata dell'esercito ha individuati e uccisi sette membri di Hamas utilizzando un drone. La marina israeliana, ha scritto ancora IDF, ha continuato a collaborare con le forze di terra e ha distrutto alcune infrastrutture navali del movimento che guida Gaza.

Operazione militare in campo profughi Cisgiordania

Un'operazione militare israeliana è in corso nel campo profughi di Ain al-Sultan, a nord di Gerico, in Cisgiordania, secondo quanto mostrano alcuni video diffusi sui social network e di cui dà conto un articolo sul sito della emittente Al Jazeera. Si vedono decine di veicoli militariisraeliani che girano per le strade del campo e i militari che fanno irruzione nelle case. In Cisgiordania, almeno 254 palestinesi sono stati uccisi dall'esercito israeliano e dai coloni dall'inizio del conflitto: oltre un quarto sono minori. L'ultima vittima è un 21enne ucciso questa mattina durante un raid a Qalqilya, Adnan Issam Zaid, secondo l'agenzia di stampa palestinese WAFA. Secondo la Commissione palestinese per gli affari dei detenuti, dal 7 ottobre sono state arrestate più di 3.400 persone. 

Medioriente, oltre 30 morti in raid Idf nel sud di Gaza

Più di 30 persone sono state uccise negli attacchi aerei israeliani questa mattina che hanno preso di mira le aree delle città meridionali di Khan Younis e Rafah, nella Striscia di Gaza. A partire dalla scorsa notte, gli attacchi aerei in corso hanno danneggiato gran parte del lato orientale di Khan Younis e ai residenti è stato ordinato con tono minaccioso di evacuare verso il lato occidentale della città o verso la città di Rafah, riporta al Jazeera. Un reporter dell'emittente del Qatar riferisce che "le persone hanno iniziato a fuggire da Rafah ma sono state bombardate, confermando il fatto che non esiste un posto sicuro a Gaza. Centinaia di residenti sono ancora bloccati nelle aree di Khan Younis prese di mira poiché le strade principali che conducono ad altre parti della città o più a sud sono state distrutte o gravemente danneggiate". Nel nord, i soccorritori hanno tirato fuori almeno 10 corpi da sotto le macerie dopo che gli attacchi israeliani hanno distrutto 50 case.

Medioriente, Austin. si può vincere nella guerra urbana solo proteggendo i civili

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha parlato dei combattimenti in corso tra Israele e Hamas e ha affermato che "si può vincere nella guerra urbana solo proteggendo i civili". Intervenendo al Reagan National Defense Forum, Austin ha affermato di aver "ripetutamente chiarito ai leader israeliani che proteggere i civili palestinesi a Gaza è sia una responsabilità morale che un imperativo strategico.

Medioriente, Hamas lancia oltre 250 razzi su Tel Aviv e altre città

Il braccio armato di Hamas e quello della Jihad islamica affiliata hanno annunciato di aver lanciato razzi su Tel Aviv e altre citta' israeliane; secondo l'esercito israeliano i razzi lanciati sono oltre 250; due soldati sono

rimasti uccisi. 

Medioriente, Idf:da venerdì colpiti oltre 400 obiettivi a Gaza

L'esercito israeliano continua a bombardare la striscia di Gaza e dalla fine della tregua, venerdì scorso, ha colpito "oltre 400 obiettivi". Lo ha fatto sapere l'IDF, mentre il bilancio delle vittime, 240, è  stato fornito dal ministro della Salute di Gaza, gestito da Hamas.

Medioriente, Hamas: 7 morti per raid Israele al confine con l'Egitto

Israele ha continuato a colpire nella notte la Striscia di Gaza e Hamas ha lanciato razzi contro diverse città israeliane. Israele ha affermato che due dei suoi soldati sono morti in combattimento, i primi dalla fine della tregua. E almeno sette persone sono state uccise in un bombardamento israeliano questa mattina vicino al confine meridionale di Gaza con l'Egitto, secondo il governo guidato da Hamas. Ieri sera, attacchi israeliani hanno colpito anche il campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, uccidendo almeno 13 persone, secondo l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. 

Medioriente, Israele accetta di designare ampie "safe zone" a Gaza

Israele ha accettato di designare ampie "safe zone" nel sud di Gaza. Lo riporta Nbc citando un funzionario del Dipartimento di Stato, secondo il quale le zone sicure saranno più grandi di quelle inizialmente discusse ma i dettagli sono ancora in via di definizione

Medioriente, Hamas: stop tregua fino a quando Israele non smette attacchi

I negoziati per lo scambio di prigionieri sono terminati e non riprenderanno fino a quando Israele non interrompera' le operazioni militari a Gaza e consegnerà tutti i prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane. Lo afferma un funzionario di Hamas ad Al Jazeera. Israele ha ritirato la propria delegazione negoziale del Mossad a Doha, in Qatar, dopo l'"impasse" nella trattaviva per proseguire la tregua. 

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