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Guerra Ucraina Russia. Fonti Nato: "Improbabile che Kiev cacci i russi nel 2024"

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Gli ucraini "continueranno inevitabilmente a condurre" la loro controffensiva, magari cercando di organizzare le operazioni "in maniera diversa", ma è "improbabile" che potranno cacciare i russi "da tutti i territori occupati già nel 2024". È l'analisi di un alto funzionario della Nato che ha accesso ai report dell'intelligence. Cinque droni kamikaze russi sono stati distrutti nella zona di Zaporizhzhia, come riporta l'agenzia Ukrinform

Stoltenberg, 'prepariamoci a lotta lunga e dura'

In Ucraina, "dobbiamo essere preparati per una lotta lunga e dura". Lo ribadisce il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, al termine della ministeriale Esteri a Bruxelles. Malgrado la decisione di Olanda, Danimarca e Norvegia di consegnare a Kiev gli aerei da combattimento F-16, spiega, "dobbiamo renderci conto che non esiste una soluzione miracolosa, non esiste un singolo sistema che da solo possa cambiare radicalmente la situazione sul campo di battaglia".

"È questione di avere - prosegue - molte capacità diverse, che lavorano insieme, nello stesso tempo, per respingere i russi. Accolgo con favore, ovviamente, la consegna di moderni carri armati, HiMars, missili da crociera e sistemi avanzati di difesa aerea, nonché la consegna degli F-16. Ma ancora una volta, non esiste una soluzione miracolosa. Non esiste un singolo sistema che da solo può cambiare radicalmente la situazione sul campo di battaglia", conclude.

Russia rivendica conquista villaggio vicino Bakhmut

La Russia ha dichiarato che le sue forze armate hanno preso il controllo di Khromove, un piccolo villaggio alla periferia di Bakhmut, nella regione orientale di Donetsk in Ucraina.


Blinken: "Dobbiamo continuare ad appoggiare Kiev"

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha affermato che Washington e i suoi alleati sono rimasti fermi nel sostenere l'Ucraina. "La risposta qui oggi alla Nato e' chiara ed e' incrollabile. Dobbiamo e continueremo a sostenere l'Ucraina", ha detto Blinken in una riunione dell'Alleanza. 

Tajani: ritardi in invio armi ma sostegno è totale

"Possono esserci stati, rispetto alle richieste ucraine, dei ritardi" nell'invio di armi, "pero' l'impegno e' totale e siamo tutti uniti in difesa dell'indipendenza e della libertà dell'Ucraina". Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, incontrando i cronisti al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato.

Stoltenberg: "Fornite a Kiev priorità riforme per ingresso Nato"

"Oggi abbiamo anche discusso il percorso dell'Ucraina verso l'adesione. Gli alleati concordano sul fatto che l'Ucraina diventerà un membro della Nato. Abbiamo ora fornito raccomandazioni sulle riforme prioritarie da attuare, tra cui la lotta alla corruzione, il rafforzamento dello Stato di diritto e il sostegno ai diritti umani e alle minoranze. L'Ucraina è più vicina alla Nato che mai e continueremo a sostenerla nel percorso verso l'adesione. E continueremo a sostenere la lotta dell'Ucraina per la libertà". Lo ha detto Jens Stoltenberg al termine della ministeriale Nato. 

Stoltenberg: "Mosca è più debole, sta perdendo influenza"

"L'Ucraina ha prevalso come nazione sovrana, indipendente e democratica. È un risultato importante, una grande vittoria. Mentre l'Ucraina avanza, la Russia arretra. Ora è più debole politicamente, militarmente ed economicamente. Dal punto di vista politico, la Russia sta perdendo influenza nei Paesi vicini. Non solo in Ucraina, ma anche nel Caucaso e in Asia centrale. La Russia sta inoltre diventando molto più dipendente dalla Cina". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale esteri. 

Stoltenberg

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Ucraina, Tajani: "Su munizioni ritardi ma impegno totale per difenderla"

I ritardi nella consegna delle munizioni da artiglieria promesse all'Ucraina dipendono da un "problema dell'industria europea, che riguarda la produzione. Ma noi abbiamo detto che continuiamo a sostenere l'Ucraina in tutti i modi, sia a livello europeo, sia bilaterale, sia di Nazioni Unite. E' una questione di tempi e di capacità produttive. Possono esserci stati dei ritardi, ma l'impegno è totale nella difesa dell'indipendenza e della libertà dell'Ucraina". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della ministeriale Esteri. "Aiutare l'Ucraina significa impedire che la Russia vinca. Noi vogliamo che siano ripristinati la legalità e il diritto internazionale", conclude.

Tajani : "Confermato sostegno a Kiev"

Nel corso della ministeriale Esteri della Nato "abbiamo confermato l'impegno a sostegno dell'Ucraina, anche in vista della nostra presidenza del G7, che vedrà insieme la situazione in Medio Oriente, l'Ucraina e la situazione nell'Indopacifico come priorità, insieme all'intelligenza artificiale". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine della ministeriale Esteri a Bruxelles.

"A Mosca fermato uomo accusato di voler far esplodere stazione"

Le forze dell'ordine russe sostengono di aver arrestato un uomo nato nel 1983 che dicono sospettare di aver cercato di preparare un'esplosione in una stazione ferroviaria nella regione di Mosca: lo riferisce l'assistente del comandante del Comitato investigativo russo a Mosca, Yulia Ivanova, ripresa dall'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "A Mosca, un uomo è stato arrestato per aver pianificato di commettere un atto terroristico sul territorio della regione di Mosca", ha detto la funzionaria del Comitato investigativo russo secondo Ria Novosti. L'agenzia sostiene che gli investigatori accusino la persona arrestata di aver "ricevuto un incarico da un complice non identificato" e di aver accettato per denaro di pianificare un tentativo di far saltare in aria un serbatoio di carburante". La versione delle autorità russe non è verificabile in modo indipendente. 

Mosca, i russi conquistano villaggio Artemovskoye nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Artemovskoye, nella regione di Donetsk nell'Ucraina orientale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che nella stessa regione nelle ultime 24 ore sono stati eliminati 250 soldati ucraini. Lo scrive l'agenzia Ria Novosti. 

Peskov: "Truppe della Polonia al confine con la Finlandia aumenteranno la tensione"

La decisione della Polonia di inviare truppe al confine tra la Russia e la Finlandia aumenterà il livello di tensione. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa, parlando di ''misura ridondante'' perché ''lì non c'è alcuna tensione e nessuna minaccia per la sicurezza''. Anzi, ha aggiunto Peskov, ''potrebbero sorgere tensioni durante la concentrazione di altre truppe al nostro confine, perché i finlandesi devono essere chiaramente consapevoli che ciò rappresenterà una minaccia per noi: un aumento della concentrazione di unità militari ai nostri confini''.

Peskov

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Fonti Nato: "Improbabile che Kiev cacci i russi nel 2024"

Gli ucraini "continueranno inevitabilmente a condurre" la loro controffensiva, magari cercando di organizzare le operazioni "in maniera diversa", ma è "improbabile" che potranno cacciare i russi "da tutti i territori occupati già nel 2024". È l'analisi di un alto funzionario della Nato che ha accesso ai report dell'intelligence. La fonte, pur giudicando "straordinari" i successi raggiunti sinora dalle forze ucraine, reputa che l'approccio "debba cambiare" poiché, in caso contrario, "ciò che abbiamo visto a Bakhmut o ad Avdiivka diventerà la norma".

Zelensky incontra a Odessa i militari che difendono il sud del Paese

Volodymyr Zelensky ha incontrato a Odessa i militari che difendono il sud dell'Ucraina. "Abbiamo iniziato con i rapporti militari e un incontro sulla protezione della regione - ha scritto su Telegram il presidente ucraino - Molte domande importanti. La situazione operativa e le ostilità. La situazione nel Mar Nero, le contromisure antimine e la messa in sicurezza del 'corridoio del grano'. Il lavoro delle forze di difesa aerea di Odessa, che proteggono la regione dall'alto".

La regione di Odessa, in particolare le sue infrastrutture portuali, è regolarmente sottoposta ai bombardamenti russi. Le truppe della Federazione Russa attaccano costantemente gli insediamenti ucraini con vari tipi di armi: con Uav, missili e Mlrs. Nonostante le prove e le testimonianze, Mosca ha negato attacchi mirati contro i civili dall’inizio dell’invasione su vasta scala.

Stoltenberg: "La Russia prepara missili per l'inverno"

"La Russia ha accumulato una grande riserva missilistica in vista dell'inverno". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza. 

Russia, governatore: "Due guardie ferite in raid vicino a Belgorod"

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze ucraine di aver bombardato con droni e mortai nei pressi di alcuni villaggi non lontani dalla frontiera provocando il ferimento di due guardie della Difesa territoriale russa: lo riporta l'agenzia Interfax. "Un quadricottero ha lanciato un ordigno esplosivo improvvisato sul villaggio di Klimovoye. Due combattenti della difesa territoriale sono rimasti feriti. Hanno ricevuto l'assistenza medica necessaria", ha dichiarato il governatore russo secondo l'agenzia di stampa. Stando alla Tass, Gladkov ha anche accusato le forze ucraine di aver danneggiato quattro edifici residenziali e gli impianti produttivi di un'azienda. 

Ucraina, Stoltenberg: "Raccomandate riforme per l'adesione alla Nato"

"Abbiamo discusso il percorso dell'Ucraina per l'adesione alla Nato. Gli Alleati concordano che l'Ucraina diventerà membro della Nato. Abbiamo fornito ora raccommandazioni sulle riforme prioritarie ucraine. Compresa la lotta alla corruzione, il rafforzamento dello Stato di diritto e il sostegno dei diritti umani e delle minoranze". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza. "L'Ucraina è vicina alla Nato come mai e continueremo a sostenere il suo percorso per l'adesione e la sua battaglia per la libertà", ha aggiunto. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 29 novembre 2023"

Mosca pensa a legge che vieti a stranieri di screditare autorità

Il ministero dell'Interno russo ha preparato un progetto di legge secondo il quale gli stranieri che entrano nel Paese dovrebbero firmare quello che viene definito un "patto di lealtà" col quale si impegnano a non "interferire nelle attività delle autorità pubbliche russe" e a non "screditare in qualsiasi forma le politiche statali esterne ed interne della Russia": lo riferisce l'agenzia di stampa statale russa Tass che ha esaminato il testo.  Dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina, in Russia è entrata in vigore una legge che di fatto vieta di criticare la guerra prevedendo fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate "false" dalle autorità, e fino a cinque anni per chi è accusato di "screditare" l'esercito. Secondo la Tass, sul testo della presunta bozza di ddl, si legge che agli stranieri è vietato "abusare del diritto alla libertà di informazione, anche diffondendo informazioni volte a sminuire o indurre alla negazione di valori morali e di altro tipo costituzionalmente significativi, comprese le idee sul matrimonio come unione di un uomo e di una donna, su famiglia, maternità, paternità, infanzia, propaganda di relazioni sessuali non tradizionali, distorsione della verità storica sull'impresa del popolo sovietico nella difesa della patria e del suo contributo alla vittoria sul fascismo". 


Kiev ammette, i russi intensificano gli attacchi su Avdiivka

Le forze russe stanno intensificando i loro attacchi sulla cittadina industriale di Avdiivka, nel Donetsk, e l'hanno quasi circondata, secondo quanto rende noto l'Ucraina in un bollettino militare. "Il nemico negli ultimi giorni ha incrementato in modo significativo la sua attività e sta usando veicoli corazzati", ha dichiarato Oleksandr Tarnavsky, il comandante militare ucraino responsabile per la zona, aggiungendo tuttavia che le forze ucraine "stanno tenendo la linea sul fronte". La cittadina di Avdiivka, che aveva circa 30.000 abitanti, è da mesi uno dei punti di spinta dell'offensiva russa nel Donbass: uno sforzo che è cresciuto d'intensità nelle ultime settimane, con lenti guadagni territoriali, pagati dai russi a caro prezzo di uomini e mezzi, secondo Kiev

Kuleba: ricevute 300 mila munizioni su mln promesso

"C'è il caso di un milione di proiettili di artiglieria promessi dall'Unione europea. Ad oggi ne sono stati consegnati circa 300 mila. Quando guardo alle ragioni di ciò, non vedo la mancanza di volontà, vedo tonnellate di problemi tecnici che richiedono molta attenzione e cura". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, al suo arrivo al Consiglio Nato-Ucraina

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