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Guerra Ucraina-Russia. Scontri sul Dnipro. Mosca: 460 ucraini uccisi in 7 giorni

©IPA/Fotogramma

Le forze armate russe hanno ucciso nell'ultima settimana 460 soldati ucraini mentre cercavano di attraversare il fiume Dnipro nella regione di Kherson per raggiungere la sponda orientale controllata dai russi. Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca. La Russia ha lanciato nella notte 10 droni kamikaze Shahed contro l'Ucraina, nove dei quali sono stati distrutti dalle difese aeree di Kiev

Mosca, oltre 500 russi evacuati finora da Striscia di Gaza

Oltre 500 cittadini russi sono stati evacuati finora dalla Striscia di Gaza. Lo ha reso noto il ministero per le Situazioni di emergenza, aggiungendo che 288 di loro sono già stati trasferiti via aereo in Russia. Lo riferisce l'agenzia Tass. 

Ucraina, Kiev: intensi combattimenti su sponda Dnipro occupata

L'esercito ucraino è impegnato in violenti combattimenti con le forze russe sulla sponda orientale del fiume Dnipro, che è controllata dalle forze russe da mesi. "I pesanti combattimenti continuano", hanno detto i militari in una nota, aggiungendo di aver respinto le forze russe per prendere piede attraverso il fiume nella regione di Kherson. "Sono in corso operazioni di sabotaggio, raid e ricognizione", ha aggiunto.

Zelensky: "Mosca vuole creare un Maidan 3 per rimuovermi"

Mosca sta cercando di seminare divisione nella società ucraina, creando "caos" nel Paese per rimuovere il presidente Volodymyr Zelensky: lo ha detto lo stesso leader ucraino, come riporta l'agenzia di stampa Bloomberg citata dai media internazionali. "La nostra intelligence dispone di informazioni che provengono anche dai nostri partner", ha affermato Zelensky, parlando di un piano di disinformazione noto internamente come 'Maidan 3', in riferimento alla piazza centrale di Kiev che è stata il punto focale delle rivolte del 2004 e del 2014 (quest'ultima, in particolare, ha avuto un ruolo nel rovesciare l'allora presidente Viktor Yanukovich, sostenuto dalla Russia). "Maidan è un colpo di Stato per loro, quindi l'operazione è comprensibile", ha commentato Zelensky, ribadendo che il governo ucraino non si farà influenzare da qualcosa che "assomiglia a un conflitto congelato". In precedenza, il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale Oleksiy Danilov aveva affermato che i servizi di Mosca (Fsb) vogliono lanciare un progetto politico filorusso in Ucraina e Zelensky aveva detto che Mosca sta investendo ingenti fondi in operazioni di disinformazione per dividere l'unità della comunità internazionale nel suo sostegno all'Ucraina. 

Zelensky

©Ansa

Ucraina, Russia avvia spedizioni gratuite cereali ai paesi africani

Il ministero dell'Agricoltura russo, Dimitri Patrushev ha annunciato oggi l'inizio delle consegne gratuite di cereali ai paesi africani. Il ministro ha confermato che le prime due navi sono già partite, dirette in Somalia e Burkina Faso con 25.000 tonnellate di carico ciascuna. L'arrivo a destinazione è previsto "alla fine di novembre o all'inizio di dicembre", ha spiegato il ministro durante un forum economico. In totale, il governo russo intende inviare circa 200.000 tonnellate entro la fine dell'anno, mentre l'elenco delle potenziali destinazioni comprende anche la Repubblica Centrafricana, lo Zimbabwe, il Mali e l'Eritrea, secondo l'agenzia di stampa russa Interfax. La Russia è uno dei principali esportatori di grano al mondo e, di fatto, la sua aggressione all’Ucraina ha comportato limitazioni dell’offerta globale. A metà del 2022, Mosca ha concordato un accordo con Kiev per facilitare la spedizione di grano nel Mar Nero, ma questo patto è stato rotto un anno dopo, secondo le autorità russe perché le loro richieste non venivano prese in considerazione.

Greenpeace installa sensori per le radiazioni in sud Ucraina

Greenpeace e la Ong ucraina SaveDnipro hanno installato sensori per radiazioni in scuole, ospedali e siti nucleari nel sud dell'Ucraina.   Dopo aver visitato Chernobyl, Zaporizhzhia e altre regioni in prima linea nel sud dell'Ucraina - rende noto Greenpeace -l'organizzazione internazionale ambientalista e SaveDnipro hanno installato dei sensori con l'obiettivo di fornire un allarme tempestivo sull'aumento delle radiazioni gamma in caso di disastro nucleare in Ucraina. Greenpeace sollecita anche sanzioni immediate dell'Ue contro Rosatom, l'agenzia nucleare di Stato russa, responsabile delle armi nucleari russe e dei siti nucleari occupati in Ucraina, poiché il rischio di un disastro nucleare aumenta a causa della guerra russa contro l'Ucraina. 

Ue, sia Israele che Ucraina attaccati, unico paragone guerre

Stilare parallelismi tra la guerra a Gaza e la guerra in Ucraina "è inappropriato", l'unico paragone che si può fare è che sia l'Ucraina che Israele "sono stati attaccati". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europea. "L'Ue non è timida, in tutte le situazioni in cui c'è un chiaro aggressore ci schieriamo dalla parte della vittima e ci impegniamo per trovare una soluzione al tavolo diplomatico: ma Hamas e Putin non sono interessati a trovare accordi", ha aggiunto.

Kiev, collaborazione con imprese Italia in settore difesa

Produttori italiani collaboreranno con quelli ucraini per lo sviluppo dell'industria della difesa di Kiev: lo ha annunciato su Telegram il ministro per le Industrie strategiche ucraino, Oleksandr Kamyshin, come riporta Ukrinform. Kamyshin ha sottolineato di aver incontrato il Segretario generale della Difesa, generale Luciano Portolano, rappresentanti del governo e i principali produttori italiani in vari settori della difesa. Durante l'incontro, le parti hanno concordato di unire le forze nello sviluppo dell'industria aeronautica e nella protezione dello spazio aereo, nello sminamento e nella produzione di automobili e tecnologie. 

Ministro russo, partite prime navi con grano gratuito per Africa

Le prime due navi con carichi di cereali da consegnare gratuitamente a Paesi africani sono salpate dalla Russia, secondo quanto ha reso noto il ministro dell'Agricoltura, Dmitry Patrushev. "Le prime due navi, ciascuna con un carico di 25.000 tonnellate, hanno già lasciato i porti russi in direzione della Somalia e del Burkina Faso", ha precisato Patrushev, citato dall'agenzia Ria Novosti. Altre forniture russe, per un totale di 200.000 tonnellate, sono previste entro la fine dell'anno per la Repubblica Centrafricana, lo Zimbabwe, il Mali e l'Eritrea, ha aggiunto il ministro. La Russia ha annunciato il suo piano per le forniture gratuite di cereali ai Paesi africani più poveri dopo essersi ritirata dall'accordo che garantiva l'esportazione di grano ucraino dai porti del Mar Nero. 

Kiev, i russi violano requisiti operativi centrale Zaporizhzhia

I russi continuano a violare i requisiti tecnici per il funzionamento delle attrezzature nella centrale nucleare di Zaporizhzhia Znpp, ndr), soprattutto nei reattori numero 2, 4 e 6: lo ha reso noto l'agenzia statale ucraina che gestisce il settore del nucleare, Energoatom, come riporta Ukrinform. "Nella Znpp temporaneamente occupata, gli invasori russi continuano a violare i requisiti tecnici per il funzionamento delle attrezzature - si legge in un comunicato -. Ciò vale principalmente per le unità di potenza 2, 4 e 6 dello Znpp, ma gli occupanti non rispettano una serie di requisiti tecnologici progettati per garantire il funzionamento sicuro e corretto delle apparecchiature anche su altri reattori" si legge nella dichiarazione. L'agenzia sottolinea ad esempio che i russi utilizzano petrolio di fabbricazione russa per la centrale elettrica diesel di riserva, che produce schiuma quando viene riscaldato e ciò porta ad una diminuzione della pressione del sistema e allo spegnimento automatico dei generatori diesel. Questa, insieme ai tentativi di trasferire le unità di potenza da uno stato 'freddo' sicuro a uno stato 'caldo - aggiunge - "è un grave violazione dei requisiti imposti dalla legislazione nucleare ucraina e aumenta la probabilità di un incidente radioattivo".

Ucraina: Parolin, visita Papa rimane in prospettiva

Papa Francesco ha ancora il desiderio di andare a Kiev e a Mosca e "se si realizzassero le condizioni per compiere questa visita, certamente andrebbe". Così il Segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin a Sky TG24 Live In Genova, riguardo a una possibile visita di Papa Francesco in Ucraina. Il viaggio a Kiev quindi "rimane in prospettiva, sullo sfondo", ha detto Parolin che ha ricordato la missione di pace del cardinale Matteo Zuppi, inviato dal Pontefice. "Il Santo Padre - ha aggiunto - sarebbe disposto, per terminare questa guerra che continua crudelissimamente, con perdite enormi da una parte e dall'altra, sarebbe pronto ad andarci".

"Noi ci siamo impegnati soprattutto sugli aspetti umanitari: sulla liberazione dei prigionieri con lo scambio degli elenchi che ci sono e poi sul ritorno dei bambini. Il meccanismo   stato accettato, funziona con una certa difficoltà e probabilmente bisogna ridargli slancio". 

Gb, Mosca schiera per prima volta aereo di sorveglianza Mainstay

La Russia ha probabilmente iniziato a utilizzare per la prima volta l'aereo di sorveglianza 'A-50 Mainstay D' per l'identificazione di obiettivi in Ucraina da segnalare al suo sistema missilistico di difesa aerea a lungo raggio Sa-21: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Ciò si aggiunge alla missione principale del Mainstay di coordinare gli aerei da caccia dell'Aeronautica di Mosca, si legge nel rapporto pubblicato su X. Rispetto al radar terrestre dell'SA-21, il Mainstay può utilizzare il suo radar per individuare gli aerei avversari a distanze più lunghe perché la sua altitudine gli consente di 'vedere' più lontano attorno alla curvatura della terra, osservano gli esperti di Londra. Mosca probabilmente ha accelerato l'integrazione del Mainstay e del sistema Sa-21 in parte perché è preoccupata per la prospettiva che l'Ucraina schieri aerei da combattimento forniti dall'Occidente, conclude il rapporto, sottolineando che esiste una possibilità realistica che la Russia sia disposta ad accettare maggiori rischi portando il Mainstay più vicino alla prima linea per svolgere efficacemente il suo nuovo ruolo.

Media, esplosioni nella Crimea occupata

Esplosioni sono state udite questa mattina a Sebastopoli, nella Crimea occupata, dove è scattato l'allarme aereo: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali.

Kiev, operazioni di successo su sponda est Dnipro

Le forze armate ucraine hanno riferito di aver compiuto "con successo" una serie di attacchi sulla sponda orientale del fiume Dnipro occupata dai russi, vicino alla città meridionale di Kherson. Le truppe "sono riuscite a prendere piede in diversi punti". 

Bombe russe su regione Kherson, 6 morti in 24 ore

Sei persone sono morte e 10 sono rimaste ferite nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Ukriform. Nelle ultime 24 ore le Forze russe hanno effettuato 58 attacchi nella regione sparando un totale di 347 proiettili con mortai, artiglieria, sistemi di razzi a lancio multiplo Grad, carri armati, droni e aerei, ha precisato Prokudin su Facebook. Tra gli obiettivi presi di mira, ha aggiunto, ci sono quartieri residenziali di città e villaggi, edifici amministrativi, un negozio nel distretto di Kherson, oltre ad una struttura medica e stazioni di servizio.

Kiev: nella notte abbattuti 9 droni russi su 10

Le Forze russe hanno lanciato nella notte 10 droni kamikaze Shahed contro l'Ucraina, nove dei quali sono stati distrutti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina in un post, come riporta Ukrinform. I droni provenivano dall'area di Primorsko-Akhtarsk, in Russia, ha precisato l'Aeronautica, sottolineando che i nove velivoli senza pilota sono stati abbattuti nelle regioni di Mykolaiv, Odessa, Zhytomyr e Khmelnytskyi. Inoltre, i russi hanno lanciato diversi missili guidati S-300 sull'asse di Donetsk (est). Secondo le prime informazioni non ci sono vittime.

Russia bombarda cinque comunità nell'Oblast' di Sumy

La Russia bombarda 5 comunita' nell'Oblast' di Sumy. Le forze russe hanno bombardato cinque comunità nell'Oblast di Sumy il 16 novembre, sparando almeno 10 volte nel corso della giornata, secondo l'Amministrazione militare dell'Oblast di Sumy. Lo rende noto il quotidiano Kyiv independent.


Ucraina, allarme antiaereo in quattro regioni

L'allarme antiaereo è scattato nelle prime ore di oggi in quattro regioni dell'Ucraina, secondo i media locali. Le sirene risuonano in Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Sumy e Khmelnytskyi.

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