Guerra Ucraina Russia. Kiev: attacco russo contro ospedale a Kherson, 2 morti

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Lo ha riferito il governatore della regione di Kherson, Alexander Prokudin. In precedenza un altro raid russo aveva colpito una macchina, sempre a Kherson, uccidendo il conducente di 64 anni. Secondo lo stato maggiore generale, nell'ultimo giorno sono stati registrati 69 scontri. Il governo tedesco ha deciso di raddoppiare i suoi aiuti militari all'Ucraina. Borrell: "Stiamo finalizzando dettagli nuove sanzioni a Mosca"

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Il governatore della regione di Kherson, Alexander Prokudin, ha riferito che l'esercito russo ha attaccato un ospedale di Kherson e che 6 persone sono rimaste ferite mentre una donna di 62 anni e un uomo di 45 anni sono morti. In precedenza un altro raid russo aveva colpito una macchina, sempre a Kherson, uccidendo il conducente di 64 anni e ferendo una donna e la figlia neonata.

Le forze di difesa ucraine hanno respinti 24 attacchi russi nelle ultime 24 ore nel settore di Marinka, nell'oblast del Donetsk. Lo ha segnalato lo stato maggiore ucraino nel suo aggiornamento su Facebook, ripreso da Ukinform. 

Il governo tedesco ha deciso di raddoppiare i suoi aiuti militari all'Ucraina. Lo ha annunciato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. Berlino nel 2024 fornirà a Kiev 8 miliardi di euro in aiuti. 


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Zelensky teme attacchi russi alle infrastrutture in inverno

"Tutta la nostra attenzione dovrebbe concentrarsi sulla difesa, su tutto ciò che l'Ucraina può fare per rendere più facile per il nostro popolo superare quest'inverno" ha detto il leader ucraino nel suo discorso serale. LEGGI L'ARTICOLO

Cnn, "per Usa Hamas ha centro comando sotto ospedale al-Shifa"

Hamas ha un centro di comando sotto l'ospedale Al-Shifa. Lo riporta Cnn citando un funzionario americano a conoscenza delle informazioni di intelligence statunitense. 

Blinken a Kiev: "Ci saranno aiuti per inverno"

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha promesso all'Ucraina il fermo sostegno del suo Paese, compresi gli aiuti per l'inverno, nel timore di una nuova ondata di attacchi russi alle infrastrutture di Kiev. Blinken ha incontrato Andrii Yermak, assistente di alto rango del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in una breve sosta a Washington del capo della diplomazia americana, tra i suoi viaggi sulla crisi del Medio Oriente e il vertice del Forum di cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) a San Francisco.


Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non  far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il  Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze  convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche  loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca  distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello  che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt) LEGGI


Cecenia, figlio 15enne del presidente Kadyrov nominato capo del servizio di sicurezza

Il deputato russo Adam Delimkhanov ha  definito la nomina "assolutamente  logica", sottolineando che il ragazzo  "conosce il Corano a memoria,  dimostra successo nello sport e ha  padronanza di vari tipi di armi". LEGGI L'ARTICOLO

Russia, Putin revoca la ratifica del Trattato sul divieto dei test nucleari

L'accordo del 1996 mette al bando tutte le esplosioni, compresi i  test dal vivo di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché  alcuni Paesi chiave - tra cui Stati Uniti e Cina - non lo hanno mai  ratificato LEGGI


Guerra Israele-Hamas, ecco come potrebbe complicare la situazione per l’Ucraina

Il  timore è che il conflitto in Medio Oriente distolga l’attenzione e il  sostegno militare ed economico dell’Occidente da Kiev. Gli Stati Uniti  si dicono però determinati a supportare entrambi i Paesi, e rassicurazioni a Volodymyr Zelensky sono arrivate anche dal  summit della Nato. Fra i possibili problemi la fornitura di sistemi anti missile Patriot, la cui richiesta se dovesse aumentare sarebbe  da  soddisfare LEGGI

Lei in Ucraina, la figlia in Israele: la telefonata durante la guerra tra Anna e Sasha

Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni

In passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John,  Gorbacev e al principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato  l'anno scorso, dopo che -  fingendosi il primo ministro ucraino Denys  Shmyal - avevano parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben  Wallace dei piani di Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della  guerra contro Mosca. C'è chi dubita che il loro lavoro sia solo quello  di far ridere LEGGI

Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia

Nel rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su  quattro aree prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma  sulle rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare LEGGI


Zelensky: "Nostri piloti F-16 addestrati in Romania"

"L'apertura di un centro di addestramento per piloti F-16 in Romania, dove saranno addestrati i piloti ucraini, e' un contributo pratico significativo alla nostra coalizione aerea. I nostri accordi con il romeno Iohannis e l'olandese Rutte sono stati implementati. Grazie, partner!". Lo scrive sui social il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Mattarella convoca il Consiglio Supremo di Difesa per il 20 novembre

L'ordine del giorno prevede tra l'altro un'informativa aggiornata sui conflitti in Ucraina, in Israele e nella Striscia di Gaza, sulle altre principali aree di crisi e sulla sicurezza interna ed esterna e sugli interessi globali del Paese. LEGGI QUI

Intelligence Gb, 'abuso di alcool e droghe fra i soldati russi'

C'è un problema di abuso di alcool e droghe fra i soldati russi inviati al fronte in Ucraina. Lo evidenzia il bollettino giornaliero dell'intelligence militare britannica.

A settembre, "l'outlet indipendente russo Vertska ha riferito che fino al 15% dei soldati russi in Ucraina fa uso di droghe, comprese anfetamina e cannabis, le quali sono facili da reperire anche al fronte. Tali notizie -nota il bollettino - sono credibili e seguono le numerose notizie sin dall'inizio dell'invasione di un alto tasso di incidenti disciplinari, reati e morti, dovuti all'abuso di alcool fra le forze russe".

"I comandanti russi puniscono frequentemente l'abuso di alcool e droghe con il trasferimento alle unità di assalto Storm Z, diventati ormai reparti penali. Una delle principali cause della scarsa disciplina russa e dell'abuso di sostanze è la continua mancanza di opportunità per le truppe di rotazione dal servizio alla linea del fronte", conclude l'intelligence militare. 

Borrell, stiamo finalizzando dettagli nuove sanzioni a Mosca

"Spero di proporre il 12esimo pacchetto di sanzioni" alla Russia per la guerra in Ucraina, "stiamo finalizzando gli ultimi dettagli, ci sarà decisione del Consiglio e regolamentazione agli Stati membri su come attuare le misure restrittive, che includerà un divieto all'importazione dei diamanti russi". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Affari Esteri. 

Borrell, obiettivo e' ancora fornire un mln munizioni

"Il nostro obiettivo è ancora quello" di dare un milione di munizioni all'Ucraina. Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri dell'Ue. "All'inizio abbiamo cercato di conseguire questo obiettivo attraverso tre linee. La prima linea, nel breve termine, è stata quella di chiedere ai nostri eserciti di prendere le proprie riserve. Questa prima fase si è conclusa e ha fornito oltre 300 mila munizioni. Questo è stato. Il contributo dagli stoccaggi esistenti. Ora siamo sulla linea di produzione. Ci sono molti contratti firmati e le linee di produzione hanno avviato le produzioni. La terza linea è aumentare la capacità che, ovviamente, è nel medio termine, non per la fine del mese o la fine dell'anno", ha spiegato Borrell. "Continuiamo ad avere questo obiettivo, magari non lo raggiungeremo per la fine dell'anno. Ma dipenderà dalla velocità con cui i contratti verranno firmati e attuati e i lavori di produzione portati avanti. Non dimentichiamo che stiamo esportando una importante quantità di quello che produciamo. Parte di quello che produciamo lo esportiamo verso Paesi terzi e una soluzione potrebbe essere ridirigere questa quantità verso l'Ucraina come priorità", ha aggiunto.

Kiev, attacco russo contro ospedale a Kherson,2 morti e 6 feriti

Il governatore della regione di Kherson, Alexander Prokudin, ha riferito che l'esercito russo ha attaccato un ospedale di Kherson e che 6 persone sono rimaste ferite mentre una donna di 62 anni e un uomo di 45 anni sono morti. Lo riporta Ukrainska Pravda. In precedenza un altro raid russo aveva colpito una macchina, sempre a Kherson, uccidendo il conducente di 64 anni e ferendo una donna e la figlia neonata.

L'Ungheria ribadisce il no all'ottava tranche di aiuti a Kiev

L'Ungheria continua a bloccare l'esborso dell'ottava tranche di aiuti militari per l'Ucraina. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in conferenza stampa a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. Budapest finora ha opposto il suo veto al via libera per via dell'inclusione dell'istituto di credito magiaro Otp nella blacklist ucraina degli sponsor internazionali del terrorismo. Kiev ha proceduto alla rimozione della banca ungherese, ma Szijjártó ha detto oggi di non aver ricevuto garanzie da parte dell'Ucraina che le aziende ungheresi non sarebbero state incluse nella lista nera. Il ministro ha poi lamentato il fatto che Kiev "cinicamente" non vorrebbe risolvere la questione dei diritti delle minoranze nazionale, tema "importante" per Budapest, dal momento la presenza della minoranza ungherese nella regione ucraina della Transcarpazia.

Mattarella convoca CS il 20/11 su Ucraina e M.O.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, al Palazzo del Quirinale, per lunedì 20 novembre 2023 alle ore 17. L'ordine del giorno prevede un'informativa aggiornata sui conflitti in Ucraina, in Israele e nella Striscia di Gaza; sulle altre principali aree di crisi; sulla sicurezza interna ed esterna e sugli interessi globali del Paese. Inoltre, il Consiglio affronterà il tema dell'evoluzione degli scenari globali, l'architettura di sicurezza e la governance nazionale dei nuovi domini emergenti: cibernetico, spaziale, sottomarino e cognitivo.

Media. "Nuove accuse di Mosca all'oppositore in carcere Gorinov"

Le autorità russe avrebbero avanzato nuove accuse contro l'oppositore Alexey Gorinov, condannato in appello a quasi sette anni di reclusione sulla base della legge che vieta di fatto di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca: lo riporta Novaya Gazeta Europa citando il comitato "Libertà per Alexey Gorinov". La nuova imputazione, secondo il gruppo, sarebbe quella di "giustificazione del terrorismo": un'accusa ritenuta di matrice politica e che nascerebbe da commenti fatti dall'ex consigliere municipale sull'esplosione che ha colpito il ponte di Crimea nell'ottobre dell'anno scorso. Gli inquirenti accuserebbero inoltre l'oppositore per presunti colloqui sull'attività del battaglione ucraino Azov, definito "organizzazione terroristica" dal governo russo. I sostenitori del dissidente accusano le autorità carcerarie russe di rinchiudere continuamente Gorinov in cella di isolamento nonostante i suoi problemi di salute. 

Borrell: "Resta il sostegno a Kiev, lavoro a impegni sicurezza"

"Oggi i 27 ministri degli Esteri dell'Ue hanno trasmesso un messaggio di sostegno unito all'Ucraina, accogliendo il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. L'Ucraina è la priorità assoluta dell'Ue, il nostro impegno non si affievolirà. Sto lavorando, in seguito all'incarico del Consiglio Europea, ai nostri futuri impegni in materia di sicurezza". Lo scrive su X-Twitter Josep Borrell.   

Ucraina, 4 giovani tenniste profughe si alleneranno a Torino

"L'iniziativa 'Tennis Foundation for Ukrainian' costruita con dedizione per testimoniare i valori dello sport, è un progetto umanitario, umanistico e di giustizia con al centro lo spirito solidale dello sport, espressione di passione e coscienza etica. Ho sempre pensato, prima da giovanissimo sportivo e poi da giurista che la manifestazione pratica e osservata, vissuta e partecipata dello sport fosse la base di una vita migliore della Società a cui apparteniamo", ha dichiarato Francesco Rotondi , consigliere esperto del Cnel intervenendo all'iniziativa. "Lo sport, come il tennis - ha proseguito - non è 'scontro' è 'confronto' di risorse fisiche, psicologiche, intellettuali, umane, tecniche della vita propria e degli altri intorno a noi armonizzato dalle regole. Quale migliore esempio abbiamo oggi sotto i nostri occhi di questa iniziativa condivisa con colleghi, amici, sportivi, pubblico e cittadini". 

Russia, media: 17 marzo possibile data presidenziali 2024

Il Consiglio della Federazione russa potrebbe fissare una data per le elezioni presidenziali tra un mese e fissare la consultazione il 17 marzo 2024. Lo ha riferito una "fonte parlamentare" all'agenzia ufficiale russa, Ria Novosti. "Il Consiglio della Federazione, nella riunione del 13 dicembre, potrebbe annunciare la data delle elezioni presidenziali in Russia", ha detto l'interlocutore dell'agenzia. Secondo la Costituzione, le elezioni presidenziali sono indette dal Consiglio della Federazione: la Camera alta del Parlamento deve prendere una decisione a riguardo non prima di 100 e non oltre 90 giorni prima della giornata del voto. La campagna elettorale non e' ancora iniziata e il presidente in carica, Vladimir Putin, non ha ancora annunciato la sua intenzione di candidarsi anche se la scelta appare scontata. Sarebbe il suo quinto mandato, il terzo consecutivo. 

Lituania: "Grazie al Papa per il sostegno all'Ucraina"

"La parola del Papa per fermare la guerra e porre fine all'aggressione è molto importante. La Lituania apprezza l'attenzione della Santa Sede, le preghiere per le sofferenze del popolo ucraino e l'aiuto fornito ai profughi di guerra". Lo ha affermato la Presidente del Parlamento della Lituania (Seimas), Viktorija Cmilyte-Nielsen, al termine dell'udienza, avvenuta oggi in Vaticano, con papa Francesco. Cmilyte-Nielsen ha ringraziato il pontefice per il rencente invio di un contributo di 100.000 euro alla Caritas lituana per le esigenze dei profughi ucraini e ha ribadito ogni forma di aiuto è importante per impedire che quanto sta accadendo in Ucraina possa a breve ripetersi in altre parti d'Europa. 

Putin e presidente Senegal discutono guerra in Medio Oriente

I presidenti di Russia e Senegal, Vladimir Putin e Macky Sall, hanno avuto una conversazione telefonica nel corso della quale hanno discusso della cooperazione economico-commerciale tra i due Paesi e "delle prospettive del suo ulteriore sviluppo", ma anche della "acuta escalation" del conflitto in Medio Oriente e della "grave situazione umanitaria nella Striscia di Gaza": lo afferma l'ufficio stampa del Cremlino, ripreso dalla Tass, precisando che i colloqui sarebbero avvenuti "su iniziativa della parte senegalese". 

Inaugurato in Romania centro addestramento piloti F-16

Il centro di addestramento per i piloti ucraini per imparare a pilotare gli aerei da caccia F-16 è stato ufficialmente aperto in Romania. Lo ha annunciato il ministro della Difesa rumeno Angel Tilvar. Il centro di addestramento si trova presso l'86a base aerea di Fetesti, 130 chilometri a est di Bucarest. "Il centro sarà un hub internazionale per l'addestramento dei piloti F-16 e faciliterà una maggiore interoperabilità tra gli alleati", ha affermato Tilvar. Alla cerimonia di apertura era presente anche il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren. "La cooperazione in materia di difesa tra i paesi europei è importante, perché nessun paese europeo può garantire da solo la propria sicurezza", ha aggiunto. "Dobbiamo lavorare insieme".

Cremlino: "Putin apre a dialogo con Occidente se porta risultati"

Vladimir Putin "non esclude mai" contatti con i leader occidentali, ma essi devono essere "contatti effettivi" che portino a un risultato. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo dichiarazioni riportate ieri del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla "necessità" di continuare a parlare con il presidente russo. "Il presidente - ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Tass - non esclude mai contatti, poiché ha sempre detto di essere aperto a vari colloqui, specialmente al vertice. Ma il presidente è sempre stato e rimane un sostenitore di una comunicazione diretta ai risultati, non di colloqui per il gusto dei colloqui". In un'intervista con la testata Heilbronner Stimme, Scholz aveva detto che "oggi, in questa situazione, è necessario parlare" con Putin. "L'ho fatto in passato e lo farò ancora in futuro", ha aggiunto il cancelliere, affermando però che per avviare negoziati tra l'Ucraina e la Russia è necessario il "ritiro delle truppe (russe) e ciò è quello che (Putin) evidentemente non è pronto a fare". 

Kyiv Independent: "Aperto in Romania un centro di addestramento per i piloti ucraini degli F-16"

Cremlino: "Seguiamo notizie su Nord Stream, chi sa riveli nomi"

Mosca sta studiando le notizie che indicano un coinvolgimento dell'Ucraina nel sabotaggio al gasdotto Nord Stream, nel settembre del 2022, e chiede che chi conduce le indagini su questo "atto terroristico" riveli "i nomi dei colpevoli, gli esecutori, i coordinatori e gli ideatori".  Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov dopo che, sabato, il Washington Post aveva indicato nel colonnello ucraino a riposo Roman Chervinsky il "coordinatore" dell'attacco, sottolineando che non ha agito da solo.  "Le tracce ucraine in questo attacco terroristico si manifestano sempre di più in vari tipi di notizie, in inchieste e nei mass media", ha osservato Peskov, citato dall'agenzia Interfax. D'altro canto il portavoce del Cremlino ha definito "inquietante" l'ipotesi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky possa essere stato all'oscuro dell'operazione. "Questo vale - ha affermato Peskov - non solo per noi ma anche per l'Occidente collettivo, poiché se il regime di Kiev non ha più il controllo della situazione interna, ciò è preoccupante e deve essere tenuto a mente". 

Nord Stream

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Kiev, la Germania raddoppierà aiuti militari per il 2024

La Germania raddoppierà i suoi aiuti militari all'Ucraina per il 2024, portando la cifra da 4 a 8 miliardi di euro. Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius in un'intervista all'emittente tedesca Ard. "Questo è un segnale forte per l'Ucraina, che dimostra che non ci arrendiamo", ha detto Pistorius, tra le crescenti preoccupazioni che l'attenzione dell'Occidente si stia spostando sulla guerra tra Israele e Hamas.

I cambiamenti previsti nella dotazione di bilancio della Germania sono il "risultato delle lezioni apprese" dal 2023, ha affermato Pistorius. I fondi stanziati per gli aiuti militari all’Ucraina sono stati “rapidamente esauriti” quest’anno e la Germania preferirebbe non dover richiedere ulteriori finanziamenti per il 2024. Il finanziamento aggiuntivo dovrà prima essere approvato dalla commissione bilancio del Bundestag, che inizierà gli aggiustamenti di bilancio il 16 novembre. Poi passerà al voto in parlamento.

Nordcorea: "Seul, coinvolta direttamente o indirettamente in conflitti Ucraina e Mo"

La Corea del Nord, "direttamente o indirettamente", ha qualcosa a che fare sia con l'invasione russa dell'Ucraina sia con l'attuale crisi in Medio Oriente. Ad affermarlo è stato Il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol. Incontrando il Segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, nel quadro dei colloqui annuali sulla sicurezza e sulle strategie per scoraggiare le minacce nucleari provenienti da Pyongyang, Yoon  ha detto che Pyongyang è coinvolta in qualche modo in entrambi i conflitti. A riferirne è la Yonhap. 

Yoon ha quindi chiesto una migliore difesa combinata tra Seul e Washington, grazie alla quale la parte sudcoreana possa rispondere in modo rapido ed efficace a qualsiasi tipo di "provocazione" proveniente dalla Corea del Nord, compresi gli "attacchi a sorpresa" con analogie "tattiche" a quelli di Hamas del 7 ottobre.

Nelle ultime settimane la Corea del Sud ha avvisato del presunto coinvolgimento del suo vicino settentrionale in questi due conflitti:  diversi carichi di missili e proiettili sono arrivati ​​in Russia dai porti nordcoreani, e Pyongyang condivide armi e intelligence militare con Hamas, ha denunciato.

Ucraina, 4 giovani tenniste profughe si alleneranno a Torino

A Torino, la città che in questi giorni ospita gli otto migliori tennisti al mondo in occasione delle Atp Finals, si celebra il tennis anche in un altro modo, ospitando in città, per dieci mesi quattro giovani tenniste ucraine con le loro mamme perché possano continuare nei loro allenamenti di alto livello interrotti a causa della guerra. Si tratta delle 2008 Mariia Sidelnyk, Polina Kuznietsova, Veronika Pavlenko e della 2009 Anna-Adelina Nykyforuk. Il progetto, promosso da I Tennis Foundation for Ukrainian Kids, è stato presentato oggi in Regione Piemonte. Le otto rifugiate ucraine, quattro ragazze e quattro mamme verranno ospitate in modo totale. Le atlete, che continueranno a studiare con un percorso da remoto ad hoc, si alleneranno presso il Circolo della Stampa Sporting, sotto la supervisione di Gipo Arbino, coach di Lorenzo Sonego e di Ivan Ljubicic, numero 3 al mondo nel 2006 e ultimo allenatore di Roger Federer. 

Ucraina, Francia: "Avanzare con sanzioni e impegni di sicurezza"

Il Consiglio Affari Esteri sarà un'occasione per lavorare concretamente per "portare avanti gli impegni europei in materia di sicurezza" e "dare all'Alto Rappresentante" dell'Ue, Josep Borrell, "il mandato di cui ha bisogno per discutere con gli ucraini le loro esigenze in vista di una decisione al Consiglio europeo di metà dicembre". Lo ha detto la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, al suo arrivo a Bruxelles, specificando che si tratta di "continuare a sostenere l'Ucraina attraverso lo strumento europeo per la pace, ma anche con la continuazione della formazione, dello sminamento, della lotta cyber, ecc.". La ministra ha parlato inoltre degli "sforzi notevoli" compiuti dall'Ucraina nel suo cammino verso l'Ue, soprattutto per "un Paese in guerra che viene attaccato e bombardato giorno dopo giorno". Colonna ha sottolineato l'importanza di erogare l'ottava tranche di aiuti militari a Kiev, bloccata finora da Budapest. "Non capisco - ha detto - il continuo ostacolo da parte di uno Stato membro, non è giustificato". In merito al  ;;dodicesimo pacchetto di sanzioni Ue contro Mosca, Colonna ha esortato a una "lotta più risoluta contro l'evasione" delle misure restrittive. 

Ucraina, Colonna: "Versare ottava tranche di aiuti, basta ostruzionismo"

La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna sottolinea "quanto sarebbe importante che venisse rilasciata l'ottava tranche" di aiuti all'Ucraina. "Non capisco - rimarca a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles - il continuo ostruzionismo di uno Stato membro (l'Ungheria, ndr), non è giustificato". Nello stesso tempo, "dobbiamo andare avanti con il dodicesimo pacchetto di sanzioni" contro la Russia e anche "con una lotta più risoluta contro l’elusione delle sanzioni".  

Per la ministra, occorre "discutere con gli ucraini le loro esigenze, in vista di una decisione al Consiglio Europeo a metà dicembre. Molto concretamente, si tratta di continuare il nostro sostegno all'Ucraina attraverso la European Peace Facility, ma anche attraverso la continuazione delle azioni di formazione contro lo sminamento, la lotta informatica e altri. Siamo al fianco dell'Ucraina e lì rimarremo".  

L'Ucraina, continua, "nella sua marcia verso l'Unione Europea" ha compiuto "sforzi importanti, particolarmente notevoli per un Paese in guerra che viene attaccato, che giorno dopo giorno viene bombardato" dai russi. Il fatto che nonostante la guerra siano "in grado di portare avanti queste riforme, a un buon ritmo, merita la nostra considerazione. Il rapporto della Commissione lo ha sottolineato: noi speriamo che l’Ucraina porti avanti queste riforme e continui la sua marcia in avanti", conclude

Cremlino: "Il rapporto sulla presunta non conoscenza di Zelenskiy sull'attacco al Nord Stream è allarmante"

Il Cremlino ha affermato che un articolo del Washington Post secondo cui un ufficiale militare ucraino avrebbe coordinato l'attacco ai gasdotti russi di Nord Stream è particolarmente allarmante dato che il giornale ha anche affermato che il presidente ucraino non ne era a conoscenza.

Nessuno si è assunto la responsabilità delle esplosioni del settembre 2022, avvenute al largo dell’isola danese di Bornholm e che hanno rotto tre linee su quattro del sistema che trasporta il gas russo in Europa.

Reuters: "Il presidente Volodymyr Zelenskiy ha avvertito gli ucraini di prepararsi a nuove ondate di attacchi russi alle infrastrutture con l’avvicinarsi dell’inverno"

Borrell: "Evitare accusa doppio standard rispetto all'Ucraina"

"I due conflitti sono completamente diversi nella loro natura. In ogni caso, si può paragonare quello che succede in Ucraina con quello che succede a Gaza, ma è chiaro che la percezione del mondo deve essere tenuta molto in considerazione ed evitare l'accusa del doppio standard". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Affari esteri dell'Ue. 


Ucraina, Francia: "Ingiustificato veto dell'Ungheria al fondo per le armi"

"E' importante che l'ottava tranche dei fondi per le armi all'Ucraina sia sbloccata. Non capisco l'ostruzione continua di uno Stato membro e non è giustificata". Lo ha dichiarato la ministra francese agli Esteri, Catherine Colonna, al suo arrivo al Consiglio Esteri. Finora l'Ungheria ha sempre bloccato il nuovo stanziamento di 500 milioni di euro pre l'acquisto di armi da fornire a Kiev. "E dobbiamo avanzare sul 12esimo pacchetto di sanzioni" contro la Russia "con nuove misure e una lotta più decisione contro l'elusione", ha aggiunto.

Lavrov: "L’Ue non nasconde le sue intenzioni di contenere la Russia, di spingerci fuori dall’Asia centrale e dal Caucaso meridionale. Ma non ci riusciranno"

Kiev: "Respinti 24 attacchi russi in 24 ore nel Donetsk"

Le forze di difesa ucraine hanno respinti 24 attacchi russi nelle ultime 24 ore nel settore di Marinka, nell'oblast del Donetsk Lo ha segnalato lo stato maggiore nel suo aggiornamento mattutino su Facebook, ripreso da Ukinform. "Nella direzione di Marinka, i nostri difensori hanno respinto 24 attacchi degli invasori nelle aree di Maryinka e Novomykhailivka nella regione di Donetsk", afferma il rapporto. Secondo lo stato maggiore generale, nell'ultimo giorno sono stati registrati 69 scontri di combattimento. Le forze occupanti russe hanno lanciato 7 attacchi missilistici e 34 attacchi aerei, effettuato 59 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo sulle posizioni delle truppe ucraine e sulle aree popolate. Danni sono stati registrati a edifici residenziali ;;e ad altre infrastrutture civili e sono state segnalate vittime civili. Attacchi missilistici sono stati lanciati contro strutture civili nella città di Kharkiv. 

Guerra Ucraina, Zelensky teme attacchi russi alle infrastrutture in inverno

"Tutta la nostra attenzione dovrebbe concentrarsi sulla difesa, su tutto ciò che l'Ucraina può fare per rendere più facile per il nostro popolo superare quest'inverno" ha detto il leader ucraino nel suo discorso serale. LEGGI L'ARTICOLO

Cremlino: "Ancora nessuna decisione sulla candidatura di Putin alle presidenziali di marzo"

Il Cremlino, interrogato in merito ad un articolo apparso sul quotidiano russo Kommersant secondo cui sarebbero in corso i preparativi per nominare il presidente Vladimir Putin alle elezioni presidenziali di marzo, ha affermato che non è stata ancora presa alcuna decisione.

Zelensky: "Ringrazio tutti i nostri partner che hanno contribuito a rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina. Questi paesi includono Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito, Norvegia, Italia, Romania, Svezia, Paesi Bassi, Slovacchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania e altri"

Lituania: "Se Usa e Ue continuano così Putin vince la guerra"

Vladimir Putin è pronto "a spolverare il suo discorso di vittoria" visto quello che sta accadendo negli Usa e nell'Ue e "tocca a noi decidere se i suoi piani si materializzeranno", far sì che "l'unico giorno di celebrazione per la vittoria avvenga a Kiev". La ha detto Gabrielius Landsbergis, Ministro degli Affari Esteri della Lituania, arrivando al Consiglio Affari Esteri. "Gli europei sono stati capaci di leadership ed è ora di farlo di nuovo", ha aggiunto. "Ogni tregua e negoziazione porta alla vittoria di Mosca, Putin ha spinto per questo", ha aggiunto parlando dell'ipotesi di trattative. "Magari un giorno verrà che gli ucraini non potranno più combattere perché non diamo più armi. Ma non c'è una via di mezzo. Se si arriva alla tregua e noi cerchiamo di giustificarla sarà una vittoria per la Russia".   


Borrell: "Non dimentichiamo l'Ucraina, la guerra continua"

"Non dobbiamo dimenticarci dell'Ucraina. La guerra continua, Kiev è stata bombardata e il nostro impegno continua". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell. "Siamo arrivati a 27 miliardi di euro di sostegno militare e continuiamo ad addestrare i soldati ucraini", ha ricordato.      



Borrell

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Landsbergis: "Promessa Ue su munizioni non si realizzerà"

"Vorrei che ci fossero novità" sulla fornitura di 1 mln di munizioni pesanti promessa dall'ue all'Ucraina. "L'unica giustificazione è che l'Europa è stata in grado di fornire munizioni aggiuntive e armi prima di quella" promessa, che era "l'ultima spinta, la promessa di quest'anno, che non si è materializzata e che purtroppo non credo si materializzerà". Lo dice il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. La Lituania è uno dei Paesi più vicini all'Ucraina, fin dall'inizio dell'invasione russa.

Ucraina, ministro della Lituania: "Cessate il fuoco vittoria Putin"

"Non ci sono vie di mezzo, purtroppo non ci sono zone grigie, nessun albero e nessuna roccia dietro i quali nascondersi". Se tra Russia e Ucraina arrivasse un "cessate il fuoco e tentassimo di 'venderlo' come se avessimo difeso Kiev, che abbiamo difeso una parte del territorio ucraino, sarebbe molto chiaro che è una vittoria di Vladimir Putin". Lo dice il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a Bruxelles a margine del Consiglio. "Potrebbe arrivare il giorno in cui gli ucraini non sono in grado di combattere ulteriormente, perché non siamo in grado di fornire loro le armi", conclude.

Meloni durante scherzo telefonico da parte di comici russi: “Stanchezza su Ucraina”

In una conversazione con un finto leader africano la premier ha commentato la controffensiva di Kiev che “non sta andando come ci si aspettava” e ha criticato l’Unione Europea sulla gestione dell'immigrazione. In una nota la Presidenza del Consiglio ha espresso “rammarico per la trappola tesa da impostori". Il presidente del Copasir Guerini: "Prioritario agire affinché simili circostanze non si ripetano in futuro". LA VICENDA

Russia, Putin revoca la ratifica del Trattato sul divieto dei test nucleari

L'accordo del 1996 mette al bando tutte le esplosioni, compresi i test dal vivo di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi chiave - tra cui Stati Uniti e Cina - non lo hanno mai ratificato. I DETTAGLI

Putin

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Kyiv Independent: "Le forze ucraine hanno respinto la maggior parte degli attacchi russi a Marinka e Avdiivka nell'oblast di Donetsk"

Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). IL PUNTO

Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia

Nel rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su quattro aree prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma sulle rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare. LEGGI L'ARTICOLO

Podolyak: "Cedere territori per entrare nella Nato? Idea bizzarra"

"Adoro (con sarcasmo) le occasionali proposte bizzarre per 'risolvere il conflitto in Ucraina'. Dimostrano ancora che le cause, gli effetti e le conseguenze non sono evidenti a tutti. Per esempio, a volte si sente il meraviglioso suggerimento che l'Ucraina potrebbe facilmente aderire alla Nato... in modo frammentario, con territori che non sono sotto occupazione. Oh, queste 'soluzioni semplici' che finiscono sempre per costare molto...". Lo ha scritto su X Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo indirettamente alla proposta avanzata ieri dall'ex segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen che ha chiesto di far entrare l'Ucraina nell'alleanza militare atlantica, ma senza i territori occupati dalla Russia. Secondo Podolyak "il solo parlare di questa possibilità provoca chiaramente la Russia a un'ulteriore escalation, incoraggiandola a una posizione di guerra aggressiva" perché così si convince che l'Ucraina possa cedere. Inoltre, ha rilanciato il consigliere di Zelensky, "chi ha detto che la Russia è pronta ad accettare l'offerta e a fermarsi? Chi dice che la Russia sarà disposta ad accettare 'l'Ucraina nella Nato'?". La Russia "è completamente incapace di fare un accordo e cercherà di ingannare in ogni caso - ha concluso Podolyak - solo un 'aiuto militare/tecnologico' su larga scala all'Ucraina risolverà il problema della sicurezza europea e garantirà il ritorno a regole globali stabili". 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 13 novembre 2023"

La Germania raddoppia aiuti a Kiev, 8 mld di euro nel 2024

Il governo tedesco raddoppia i suoi aiuti militari all'Ucraina. Lo ha annunciato il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. Berlino nel 2024 fornirà a Kiev 8 miliardi di euro in aiuti. "Si tratta di un segnale forte all'Ucraina che dimostra che non la deluderemo", ha detto Pistorius alla televisione pubblica ARD, confermando le indiscrezioni pubblicate sulla stampa tedesca a riguardo. "E' un segnale importante nel momento preciso in cui l'Ucraina deve continuare la sua lotta, mentre parte dell'attenzione internazionale è focalizzata su Israele" e su Gaza, ha aggiunto il ministro tedesco. L'aumento di questi aiuti militari risponde anche "all'esperienza che abbiamo avuto quest'anno e che ha dimostrato che gli importi previsti sono stati rapidamente esauriti", ha detto. 

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