
Si combatte a Gaza all'esterno dell'ospedale al-Shifa, dove Israele ritiene ci sia il comando centrale della fazione islamica, con il leader di Hamas Yahya Sinwar. Un bombardamento su una scuola ha provocato almeno 50 morti. Distrutta roccaforte Hamas, uccisi 150 terroristi. Israele smentisce le voci di un accordo per il rilascio di 100 donne e bambini palestinesi detenuti nelle carceri israeliane in cambio di altrettante donne e minori israeliani ostaggi nella Striscia
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Si combatte a Gaza all'esterno dell'ospedale al-Shifa, dove Israele ritiene sia il comando centrale della fazione islamica, con il leader di Hamas Yahya Sinwar. Un bombardamento su una scuola ha provocato almeno 50 morti. Israele smentisce che ci sia un accordo per il rilascio di donne e minori palestinesi detenuti in cambio di 100 prigioniere e bambini ostaggi. Il premier Netanyahu insiste: 'L'esercito continuerà a mantenere il controllo su Gaza anche dopo la guerra. Non ci affideremo a forze internazionali'. Monito del segretario di Stato Usa Blinken: 'Finora troppi palestinesi uccisi'. 'La carneficina deve semplicemente finire', scrive sul Washington Post il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Lazzarini.
L'esercito israeliano ha annunciato questa sera che la 401ma brigata ha distrutto la roccaforte Badr del battaglione Shati di Hamas, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo 150 terroristi negli ultimi giorni.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
- Chi sono i coloni israeliani in Cisgiordania
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Vertice straordinario arabo-islamico domani a Riad
L'Arabia Saudita ospiterà domani, sabato, un vertice straordinario tra Lega Araba e Organizzazione della Cooperazione Islamica "in risposta alle circostanze eccezionali che si stanno verificando a Gaza". Lo rende noto Riad.
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve. MAPPE
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE
Gaza, dall'espulsione di Hamas alla missione Onu: il piano di Ursula von der Leyen
La presidente della Commissione europea ha illustrato alcune idee per garantire un futuro di pace nella Striscia una volta terminata la guerra. La sua strategia si basa su quattro punti fondamentali. ECCO QUALI SONO
Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato
Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana LEGGI
Macron: Israele fermi bombardamenti, civili vengono uccisi
Quando gli è stato chiesto se voleva che altri leader - compresi quelli degli Stati Uniti e del Regno Unito - si unissero alle sue richieste di cessate il fuoco, ha risposto: "Spero che lo facciano". Parlando il giorno dopo laa conferenza sugli aiuti umanitari a Gaza tenutasi a Parigi, Macron ha affermato che la "chiara conclusione" di tutti i governi e le agenzie presenti a quel vertice è stata "che non c'è altra soluzione che prima, una pausa umanitaria, che porti quindi a un cessate il fuoco, che ci permetterà di proteggere... tutti i civili che non hanno nulla a che fare con i terroristi".
La Nazionale palestinese prova a qualificarsi per la Coppa del Mondo
Si terrà giovedì prossimo, 16 novembre, il primo incontro della nazionale palestinese per le qualificazioni della Coppa del Mondo 2026. A seguire il 21 novembre la squadra guidata da Makram Daboub affronterà l'Australia. LEGGI L'ARTICOLO
Macron: Israele fermi i bombardamenti a Gaza
In un'intervista esclusiva al Palazzo dell'Eliseo, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che non c'è "alcuna giustificazione" per i bombardamenti e che un cessate il fuoco andrebbe a vantaggio di Israele. Pur riconoscendo il diritto di Israele a proteggersi, "li esortiamo a fermare i bombardamenti" a Gaza. Ma ha anche sottolineato che la Francia "condanna chiaramente" le azioni "terroristiche" di Hamas.
Israele, Hamas ha trasformato Gaza in trappola terroristi
"Negli ultimi 16 anni Hamas ha trasformato ogni centimetro di Gaza in una trappola terroristica. Israele sta combattendo una guerra che non ha voluto. Hamas e' completamente responsabile per la situazione a Gaza". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu, Gilad Erdan, alla riunione del Consiglio di Sicurezza su Gaza, indossando ancora sul petto la Stella Gialla che ha creato polemiche anche nel suo Paese.
Il Parlamento turco bandisce Coca Cola e Nestlè per sostegno a Israele
Anche diversi comuni del Paese hanno chiesto di boicottare le aziende e i prodotti che sostengono il bombardamento sulla Striscia di Gaza. Si adegua anche la compagnia di bandiera Turkish Airlines. LEGGI L'ARTICOLO
Ambasciatore palestinese all'Onu: fermate il massacro
"Mentre parliamo, gli ospedali sono diventati il primo obiettivo di Israele. Le bombe arrivano ovunque, scuole, macchine, ospedali, campi profughi, strutture Onu. Fermate il massacro…e l'Oms può e deve agire ora per fermare questi massacri". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu, Ryand Mansour, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. "Cosa ricorderà questa generazione di Gaza? Gli orrori, i massacri, i camion che trasportavano persone, corpi senza vita e speranze infrante", ha aggiunto.
Oms: sistema sanitario Gaza in ginocchio
Il sistema sanitario a Gaza è "in ginocchio". L'avvertimento arriva dal direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolineando che la metà dei 36 ospedali della Striscia non funzionano più "del tutto". "La situazione sul campo è impossibile da descrivere: corridoi degli ospedali pieni di feriti, malati e moribondi, obitori traboccanti, interventi chirurgici senza anestesia, decine di migliaia di persone che si rifugiano negli ospedali", ha detto ancor al Consiglio di Sicurezza, contando "più di 250 attacchi" contro strutture sanitarie a Gaza e in Cisgiordania dall'inizio della guerra dopo gli attacchi di Hamas.
Russia, viene convocato per andare in guerra: cantante Xolidayboy sviene sul palco
Secondo quanto ricostruito, il malore ha colpito l'artista dopo che aveva ricevuto una lettera di arruolamento da parte dell'esercito russo. Il giorno del concerto, infatti, era stato chiamato presso l'ufficio di registrazione e arruolamento militare. LEGGI L'ARTICOLO
Ambasciatore palestinese all'Onu: fermate il massacro
"Mentre parliamo, gli ospedali sono diventati il primo obiettivo di Israele. Le bombe arrivano ovunque, scuole, macchine, ospedali, campi profughi, strutture Onu. Fermate il massacro…e l'Oms può e deve agire ora per fermare questi massacri". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu, Ryand Mansour, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. "Cosa ricorderà questa generazione di Gaza? Gli orrori, i massacri, i camion che trasportavano persone, corpi senza vita e speranze infrante", ha aggiunto.
Mezzaluna Rossa palestinese: neanche una goccia carburante a Gaza
"Se gli aiuti non arrivano al nord della Striscia di Gaza, presto vedremo i bambini morire perché le loro madri non possono nutrirli". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu Marwan Jilani, direttore generale della Mezzaluna Rossa Palestinese, precisando che a Gaza non è entrata una goccia di carburante, essenziale per ospedali, panifici, ambulanze, servizi igienico-sanitari, acqua. "Se continua così, non potremo avere più aiuti e distribuirli - ha aggiunto - Molte persone moriranno di fame o di malattie".
Esplosione in ospedale Shifa, scambio di accuse tra Idf e Hamas
Scambio di accuse tra Hamas e le Forze di difesa israeliane (Idf) per l'esplosione che si è verificata oggi nell'ospedale di al-Shifa, a Gaza City. Il portavoce del ministero della Sanità di Hamas, Ashraf al-Qudra, ha detto ad al-Jazeera che le forze israeliane avevano condotto attacchi vicino all'ospedale di al-Shifa e che ''ci sono anche cecchini che sparano da tutte le direzioni verso l'ospedale e nelle vicinanze''. Segnalando ''panico nell'istituto'', al-Qudra ha detto che ''le ambulanze non si possono muovere per i raid''. Il portavoce arabo delle Idf, Avichay Adraee, ha invece ribattuto che l'esplosione all'ospedale Shifa di Gaza è stata causata da un missile vagante lanciato da un gruppo terroristico palestinese. I miliziani di Hamas, afferma, stavano cercando di prendere di mira le forze israeliane che operavano vicino all'ospedale, e hanno colpito il centro medico.
Israele: 1.200 vittime 'non è numero definitivo, è ancora stima'
Il numero di 1.200 vittime dell'attacco di Hamas in Israele "non è un numero definitivo. E' una stima aggiornata. Potrebbe cambiare quando identificheranno tutti i corpi". Lo ha precisato Lior Hayat portavoce del ministero degli Esteri, aggiungendo che si riferisce "solo all'attacco del 7 ottobre" e "comprende i lavoratori stranieri e le altre nazionalità straniere".
Oms: nuovo appello per cessate il fuoco a Gaza
Il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu su Gaza ha chiesto nuovamente "il cessate il fuoco e il rispetto del diritto umanitario internazionale".
Al Congresso del Pse salta la dichiarazione comune su Gaza
Salta l'intesa al congresso del Partito Socialista Europeo per una dichiarazione comune sul conflitto in Medio Oriente. Non è bastata la cena tra i leader per trovare un accordo sulle parole da usare per esprimere una posizione comune sulle ostilità in corso a Gaza. Lo confermano all'ANSA fonti interne alla presidenza del Pse. Tra le delegazioni più intransigenti quella irlandese e spagnola che chiedevano una dichiarazione di condanna alle azioni del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.
Oms: a Gaza muore in media un bambino ogni dieci minuti
"La situazione a Gaza e' impossibile da descrivere. I corridoi degli ospedali sovraffollati di gente, operazioni senza anestesia, famiglie in scuole sovraffollate in cerca disperata di cibo. In media, un bambino viene ucciso ogni 10 minuti a Gaza. Nessuno in nessun posto è al sicuro". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Roma, corteo pro Palestina raggiunge La Sapienza
Si è appena conclusa la manifestazione pro Palestina che si è tenuta questa sera a Roma, a Piazzale del Verano. I manifestanti hanno raggiunto in corteo piazzale Aldo Moro, antistante l'università la Sapienza di Roma, dove hanno intonato tutti insieme l'inno Palestinese.
Israele: "Unesco ignora strage Hamas, dà via libera per uccidere"
"Israele respinge con disgusto la risoluzione unilaterale adottata oggi dall'Unesco sulla situazione a Gaza. La risoluzione ignora totalmente il massacro del 7 ottobre da parte dei terroristi di Hamas, che hanno brutalmente ucciso circa 1.200 persone a sangue freddo e ne hanno rapite 240, tra cui neonati, bambini, donne e anziani" e dà "il via libera all'organizzazione terroristica Hamas, che è peggiore dell'Isis, per continuare a uccidere, rapire e usare gli abitanti della Striscia di Gaza come scudi umani". Lo scrive su X Lior Haiat, portavoce del ministero degli Esteri israeliano. "L'Unesco sta collaborando alla distorsione dei fatti fondamentali e alla negazione dei massacri al servizio dei governi estremisti e dei sostenitori del terrorismo", si legge ancora nel post nel quale si sottolinea: "L'Unesco, che ha dedicato un momento di silenzio solo in memoria delle vittime palestinesi, è un'organizzazione che ha un difetto morale intrinseco e dovrebbe vergognarsi di se stessa e dei suoi dibattiti. Israele ringrazia i Paesi che lo hanno sostenuto e gli emendamenti proposti dagli Stati Uniti e si sono opposti alla risoluzione del gruppo arabo".
Media, inizia evacuazione ospedale Shifa di Gaza
Le autorità dell'ospedale Shifa di Gaza City hanno iniziato ad evacuare il centro medico seguendo gli ordini delle Forze di difesa israeliane, che hanno circondato il complesso, sotto al quale si ritiene che Hamas abbia costruito un centro di comando. A riferirne è il Wall Street Journal, citando una fonte bene informata. L'ospedale è stato colpito da almeno un'esplosione oggi. Tra le 50mila e le 60mila persone si sono rifugiate all'interno e intorno all'ospedale, secondo il ministero della Salute gestito da Hamas, citato da Times of Israel. I pazienti sono 2.500.
Wsj, per l'intelligence Usa bilancio morti Gaza è accurato
L'intelligence americana ritiene che il bilancio dei morti del ministero della Sanità di Hamas sia grosso modo accurato. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti dell'amministrazione.
Israele rivede al ribasso il bilancio dei morti a 1.200
Israele ha rivisto al ribasso il bilancio delle vittime degli attacchi di Hamas del mese scorso nel sud di Israele da 1.400 a 1.200, secondo un portavoce del ministero degli Esteri. "Questo è il numero aggiornato. È dovuto al fatto che c'erano molti cadaveri che non sono stati identificati e ora pensiamo che appartengano a terroristi, non a vittime israeliane", ha precisato il portavoce del ministero Lior Haiat.
Media, funzionario israeliano conferma progressi significativi su accordo ostaggi
Le tre principali reti televisive israeliane citano un alto funzionario che conferma la notizia di progressi significativi su un accordo per il rilascio di un gran numero di ostaggi attualmente detenuti a Gaza. A riferirne è il 'Times of Israel' che non manca tuttavia di sottolineare come notizie analoghe a questa siano diventate comuni nelle ultime settimane, nonostante nessun ostaggio sia stato rilasciato da quando una coppia è stata liberata il 20 ottobre, seguita da un'altra il 22.
Sospese evacuazioni da Gaza verso l'Egitto
Sono state sospese le evacuazioni dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto. Lo riferisce l'emittente al-Jazeera citando fonti della sicurezza egiziane e un funzionario palestinese. Non potranno quindi lasciare l'enclave palestinese attraverso il valico di Rafah i titolari di passaporti stranieri e i palestinesi che necessitano di cure mediche urgenti. La sospensione, hanno detto le fonti, è dovuta a problemi nel portare gli sfollati al valico di frontiera di Rafah dall'interno di Gaza.
Le evacuazioni da Gaza all'Egitto sono iniziate il primo novembre e sono state interrotte due volte la scorsa settimana a causa dei bombardamenti.
Amb. Israele a Usa, il 13enne era un terrorista omicida
Dura e insolita risposta dell'ambasciata di Israele negli Usa a una critica dagli uffici governativi. Dopo che l'Ufficio statunitense per gli affari palestinesi ha condannato la demolizione da parte di Israele della casa della famiglia di un 13enne palestinese che ha ucciso un agente della polizia di frontiera, l'ambasciata israeliana a Washington risponde. "Il contesto è utile: il "13enne" è un terrorista che ha ucciso un cittadino israeliano pugnalandolo a morte", twitta l'ambasciata.
Onu, a Ginevra minuto di silenzio ambasciatori per Gaza
Decine di ambasciatori si sono riuniti all'ONU a Ginevra per un minuto di silenzio per le migliaia di vittime della guerra che infuria a Gaza e per chiedere la fine della violenza. Circa 40 ambasciatori, provenienti principalmente ma non esclusivamente da Paesi musulmani, hanno firmato un appello congiunto in cui si chiede alla comunità internazionale di intervenire con urgenza per fermare lo spargimento di sangue e affrontare la terribile crisi umanitaria a Gaza.
Presidio a Roma con slogan "Kids lives matter"
Con lo slogan "Kids lives matter", la vita dei bambini conta, prosegue il presidio pro-Palestina in corso a Roma in piazzale del Verano. Alcuni manifestanti indossando la kefiah hanno acceso alcuni fumogeni e sventolato bandiere palestinesi esponendo due cartelli con le immagini di bambini palestinesi che hanno perso la vita a Gaza a seguito dei bombardamenti. "Israele sionista, stato terrorista", "Palestina libera", "Free free Palestina", "Intifada fino alla vittoria", sono alcuni degli slogan intonati dai manifestanti.
Domenica marcia contro antisemitismo a Parigi, 3mila agenti in campo
Saranno oltre ''tremila gli agenti di polizia e gendarmi in campo'' domenica a Parigi per garantire la sicurezza della manifestazione contro l'antisemitismo in programma nella capitale francese. Lo ha annunciato il ministro degli Interni francese Gerald Dermanin in una intervista all'emittente Bfmtv, parlando di ''un'ottima iniziativa repubblica'' che dovrà essere tenuta sotto sorveglianza. Molti esponenti del governo francese, tra cui il primo ministro Elisabeth Borne e lo stesso Darmanin, parteciperanno alla marcia di domenica a Parigi. Secondo il ministro dell'Interno si tratta di un ''dispositivo di sicurezza molto importante'' per ''impedire a chiunque di attaccare i manifestanti''.
Israele, al momento non stiamo bombardando ospedale Shifa
Il portavoce dell'esercito israeliano per i media stranieri Richard Hecht ha dichiarato che "al momento l'Idf non sta bombardando gli ospedali al-Shifa e Ranteesi". E ha sottolineato che Israele è consapevole della "sensibilità" della questione. Ma "se vediamo i terroristi di Hamas, li uccideremo".
Israele, distrutta roccaforte Hamas, uccisi 150 terroristi
L'esercito israeliano ha annunciato questa sera che la 401ma brigata ha distrutto la roccaforte Badr del battaglione Shati di Hamas, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo 150 terroristi negli ultimi giorni. L'avamposto Badr è situato vicino a un campo profughi e a edifici civili. Nell'ambito dell'incursione nell'avamposto, i soldati hanno distrutto il quartier generale militare e le postazioni di lancio di razzi. La brigata israeliana ha attaccato anche un hotel nella fascia costiera a nord della Striscia, dove si erano nascosti 30 terroristi che usavano l'albergo come base per pianificare gli attacchi, ha dichiarato l'Idf.
WP toglie dal sito vignetta sugli scudi umani di Hamas
Il Washington Post ha rimosso dal suo sito web una vignetta che metteva in risalto l'uso degli scudi umani da parte di Hamas dopo che la caricatura aveva suscitato reazioni all'interno della redazione e dei lettori, comprese le affermazioni secondo cui la rappresentazione della figura di Hamas era "razzista", lo riferisce Fox News. La vignetta era intitolata "Scudi umani" e raffigurava un portavoce di Hamas che diceva: "Come osa Israele attaccare i civili", mentre una donna spaventata e quattro bambini piccoli erano legati con una corda al suo corpo. La vignetta è arrivata nell'edizione cartacea mercoledì prima di essere cancellata dal sito di notizie. "Date le molte profonde preoccupazioni e conversazioni oggi nella nostra redazione, volevo assicurarmi che tutti vedessero le note inviate stasera dal redattore di opinioni del Post, David Shipley, ai lettori del Post e al suo staff di opinioni", ha scritto l'editore esecutivo del Washington Post Sally Buzbee in un'e-mail allo staff all'inizio della settimana, che è trapelata a Fox News. "Come redattore della sezione d'opinione, sono responsabile di ciò che appare nelle sue pagine e sui suoi schermi. La sezione dipende dal mio giudizio. Una vignetta pubblicata da Michael Ramirez sulla guerra a Gaza, di cui ho approvato la pubblicazione, è stata considerata razzista da molti lettori. Non era questo il mio intento. Ho visto il disegno come una caricatura di un individuo specifico, il portavoce di Hamas, che celebrava gli attacchi contro i civili disarmati in Israele", scrive Shipley. "Tuttavia, la reazione all'immagine mi ha convinto che mi ero perso qualcosa di profondo e divisivo, e me ne pento. La nostra sezione ha lo scopo di trovare punti in comune, comprendere i legami che ci tengono uniti, anche nei momenti più bui. Con questo spirito abbiamo rimosso il disegno. Stiamo anche promuovendo una selezione di risposte alla caricatura. E continueremo a rendere la sezione sede di una serie di punti di vista e prospettive, comprese quelle che sfidano i lettori. Questo è lo spirito del giornalismo d'opinione, muoversi imperfettamente verso uno scambio di idee costruttivo a tutta la velocità possibile, ascoltando e imparando lungo il percorso", aggiunge.
Roma, in centinaia al Verano per manifestazione pro Palestina
Cori, musiche, bandiere con i colori della Palestina. A piazzale del Verano a Roma, in centinaia si stanno riunendo, in questo momento, per mostrare vicinanza al popolo palestinese. Alla manifestazione, organizzata dal Movimento dei giovani palestinesi in Italia, hanno aderito diversi movimenti studenteschi, denunciando "l'assedio di Gaza". "Siamo qui perché ci sono ben chiari i crimini sionisti. Siamo qui per far vedere che c'è un'altra voce in questo Paese, oltre a quella di Israele", spiega Karim Thib, portavoce del Movimento dei giovani palestinesi in Italia.
Mbs riceve emiro Qatar, focus su fine guerra e aiuti a Gaza
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Mbs) ha ricevuto a Riad l'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani per discutere degli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza. Lo riferisce l'ufficio dell'emiro del Qatar. "I leader si sono incontrati alla presenza di ministri e altri alti funzionari di entrambi i paesi per concentrarsi sugli sforzi per fermare l'aggressione israeliana contro Gaza, sulla distribuzione di aiuti e su altri modi per sostenere la sicurezza e la stabilità nella regione", si legge in una nota.
Idf, gravi i 4 soldati israeliani feriti da missile Hezbollah
Sono stati feriti in modo grave i quattro soldati israeliani colpiti da un missile lanciato da Hezbollah dal Libano e che ha colpito una postazione militare vicino alla comunità di Menara. Lo riferisce Times of Israel, mentre l'emittente N12 precisa che le condizioni di uno dei soldati sono particolarmente gravi ed è stato portato in sala operatoria. Hezbollah ha rivendicato la responsabilità degli attacchi missilistici e dei droni.
Israele, se terroristi sparano dagli ospedali risponderemo
"Se l'esercito israeliano vede i terroristi di Hamas sparare dagli ospedali di Gaza, farà quello che è necessario fare", ha detto il portavoce militare Richard Hech in un briefing con la stampa estera.
Direttore ospedale Al Nasr a Gaza: "Siamo circondati da tank israeliani"
I carri armati israeliani hanno circondato l'ospedale Al Nasr di Gaza. Lo ha riferito alla Cnn il suo direttore, Mustafa al-Kahlout, responsabile anche dell'ospedale pediatrico Al Rantisi, nel nord della Striscia. al-Kahlout ha chiesto assistenza alla Croce Rossa per l'evacuazione. "Siamo completamente circondati, ci sono carri armati fuori dall'ospedale e non possiamo andarcene", ha detto. Il complesso ospedaliero è vicino al quartiere di Sheikh Radwan e al campo di Al Shati, dove sono stati segnalati combattimenti a terra da parte delle Forze di difesa israeliane (Idf) e di Hamas. "Non abbiamo elettricità, non abbiamo ossigeno per i pazienti, non abbiamo medicine e acqua - ha denunciato al-Kahlout - Non conosciamo il nostro destino". Il suo appello arriva dopo che sono stati segnalati attacchi vicino ad almeno altri due ospedali nel nord di Gaza. In un post su Facebook, l'ospedale di Al Awda ha reso noto che a causa dei "bombardamenti nelle vicinanze della struttura e nelle vicinanze dell'ospedale indonesiano" da parte delle forze israeliane, 10 dei suoi dipendenti sono stati feriti, le infrastrutture sono state colpite e nove veicoli sono stati colpiti. Tra questi, "due ambulanze sono state completamente danneggiate", si legge nel post.
Erdogan sabato a Riad per il vertice dell'Oic sulla Palestina
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parteciperà domani al vertice straordinario dell'Organizzazione per la Cooperazione islamica (Oic) sulla situazione in Palestina e nella Striscia di Gaza in programma a Riad, in Arabia Saudita. Lo ha annunciato la presidenza della Repubblica di Ankara facendo sapere che Erdogan avrà anche colloqui bilaterali con gli altri leader partecipanti al summit.
Cri: "Sistema sanitario a Gaza è al punto di non ritorno£
Il sistema sanitario di Gaza ha raggiunto il "punto di non ritorno". Lo ha riferito la Croce Rossa.
Tre droni dal Libano infiltrati in Israele, uno intercettato
Tre droni si sono infiltrati dal Libano in territorio israeliano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui uno dei tre è stato intercettato dai sistemi di difesa aerei mentre gli altri due sono caduti nel nord.
Fonte Israele, nessuna intesa per scambio di prigionieri
Non c'è alcuna definizione di un'intesa relativa ad uno scambio di prigionieri tra Israele e Hamas. Lo ha detto una fonte politica israeliana citata dalla tv pubblica Kan. Secondo la stessa fonte, ci sono sforzi in parallelo ai combattimenti per fare tutto il possibile per recuperare gli ostaggi.
"Per il 50% italiani Hamas ha reagito a repressione Israele"
La metà degli italiani ritiene l'attacco compiuto da Hamas nei confronti di Israele "una reazione comprensibile dopo anni di repressione da parte delle autorità israeliane". E' quanto emerge da un sondaggio di Swg, realizzato dopo l'attacco del 7 ottobre scorso su un campione di 800 persone e presentato nel corso del forum annuale di Fondazione Iniziativa Europea organizzato a Stresa (Verbano-Cusio-Ossola). La stragrande maggioranza degli intervistati (l'85%) ritiene l'attacco una "mossa insensata che non fa che ritorcersi contro i palestinesi", nonché (l'84% dei rispondenti) "un atto terroristico di inaudita crudeltà" Secondo il 44% degli intervistati la reazione dell'esercito israeliano è "esagerata".
Mezzaluna Rossa, cecchini israeliani tirano su ospedale
La Mezzaluna Rossa palestinese denuncia la presenza di cecchini israeliani che sparerebbero sull'ospedale Al-Quds nella citta' di Gaza, dove avrebbero provocato almeno un morto e venti feriti. "Violenti scontri sono in corso al momento e tiratori di e'lite dell'occupante sparano sull'ospedale Al-Quds, facendo vittime tra le persone che passano" ha dichiarato l'organizzazione in un comunicato. Contattato da Afp, l'esercito israeliano ha risposto di "non poter discutere sugli eventuali luoghi connessi alle nostre operazioni" per non comprometterle. Secondo Hamas, ci sono numerosi tank israeliani che circondano quattro ospedali del settore, a quanto risulterebbe dalle informazioni provenienti dall'ospedale pediatrico e oncologico al-Rantissi, dall'ospedale psichiatrico, dal nosocomio Nasr e da quello oftalmico.
Parenti ostaggi a Papa: "Grazie per aiuto, riportali a casa"
Rachel Goldberg-Polin è la mamma del giovane israeliano Hersh, uno dei ragazzi feriti e rapiti da Hamas durante l'assalto al rave del 7 ottobre. La donna in queste settimane è divenuta la portavoce delle famiglie dei rapiti (tra cui alcuni bambini) e ora si rivolge, tramite un video a Vatican News, a Papa Francesco che dall'inizio delle drammatiche violenze in Terra Santa non ha smesso di lanciare in ogni pronunciamento pubblico l'appello per "la liberazione degli
ostaggi". Rachel quindi ringrazia il Pontefice per la sua attenzione e preoccupazione per i "240 esseri umani sepolti vivi a Gaza": sono diverse di religioni, ma sono tutti figli di Dio.
Al-Sisi riceve emiro Qatar: "Intensi sforzi per cessate il fuoco"
'Intensi sforzi'' per raggiungere un cessate il fuoco tra Israele e Hamas sono stati discussi in un incontro al Cairo tra il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e l'emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al-Thani. Lo ha fatto sapere la presidenza egiziana, mentre sia Il Cairo sia Doha si stanno impegnando per giungere a una soluzione del conflitto. Al-Sisi e Sheikh Tamim ''hanno discusso dell'escalation militare israeliana nella Striscia di Gaza e delle conseguenti sfide regionali che spingono la regione in direzioni pericolose e incalcolabili'', si legge in una nota della presidenza egiziana. I due leader, prosegue la nota, hanno discusso dei modi migliori per ''proteggere i civili innocenti a Gaza e per fermare lo spargimento di sangue". Inoltre, afferma, ''hanno esaminato gli intensi sforzi volti a raggiungere un cessate il fuoco e a sostenere la consegna di aiuti umanitari in quantità tali da soddisfare i bisogni del popolo palestinese a Gaza''.
Razzi su Tel Aviv, 2 feriti
Due donne sono rimaste ferite da schegge dei razzi lanciati oggi su Tel Aviv. Lo riferiscono fonti mediche. Una delle donne è stata raggiunta da una scheggia all'interno della sua automobile.
Mo: ministero Salute Gaza, oltre 11mila i morti
Sono 11.078 le persone rimaste uccise a Gaza dall'inizio del conflitto con Israele, di cui 4.056 sono minorenni. Altre 2700 persone, soprattutto minorenni, sono dispersi. Lo afferma il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas.
Al Arabiya parla di scambio prigionieri, mancano conferme
Hamas e Israele avrebbero trovato un accordo per il rilascio di donne e minori palestinesi detenuti dallo Stato ebraico in cambio di 100 prigioniere e bambini ostaggi di Hamas. Lo riferisce il sito di Al-Arabiya in arabo. Al momento tuttavia mancano conferme sia israeliane che palestinesi.
Unicef: "Liberare subito bambini ostaggio senza condizioni"
L'Unicef chiede il rilascio "immediato e senza condizioni" dei minorenni presi in ostaggio da Hamas e portati a Gaza. L'appello è stato lanciato sul social X dal capo dell'agenzia Onu per l'infanzia, Catherine Russell, all'indomani del video pubblicato dalla Jihad Islamica in cui si vedono due ostaggi israeliani, un'anziana e un dodicenne. "L'Unicef è consapevole di un apparente video di un minore israeliano tenuto in ostaggio a Gaza. Il rapimento di bambini è una violazione orribile e grave. Ripetiamo il nostro appello per un immediato e sicuro rilascio degli ostaggi e la protezione di TUTTI i minori, dovunque e chiunque siano", ha scritto Russell.
Fidan parla con Blinken, inviare più aiuti a Gaza
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano, Anthony Blinken. Durante la telefonata i due hanno parlato degli ultimi sviluppi del conflitto in Medio Oriente e della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza. Al centro l'importanza che gli aiuti inviati raggiungano la popolazione civile e la necessita' di incrementare l'invio di medicinali e cibo. Fidan ha fatto presente al collega americano che la Turchia ritiene necessario giungere a una tregua delle operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza.
Idf circonda 4 ospedali a Gaza
Nelle ultime ore l'esercito israeliano ha circondato tre ospedali a Gaza City e l'ospedale indonesiano nel nord della Striscia. Usando carri armati e veicoli blindati, hanno chiuso un perimetro di circa 100 metri intorno a questi ospedali, dove sono rifugiati migliaia di feriti e di sfollati.
Molti di loro hanno inviato appelli dall'ospedale al-Rantisi e dall'ospedale Nasser, chiedendo di poter fuggire. L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione di questi ospedali, ma, senza garanzie da parte di organizzazioni internazionali come la Croce Rossa, le persone non si assumono il rischio di andarsene sotto i bombardamenti dell'Idf.
Lega Araba: "Cessate fuoco ora, pause umanitarie non sono nostra posizione"
La Lega Araba chiede "il cessate il fuoco totale" a Gaza. "Tregue umanitarie non sono al centro della posizione araba, la posizione araba chiede un cessate il fuoco completo - afferma una dichiarazione attribuita al portavoce dell'organizzazione panaraba con sede al Cairo, Hossam Zaki - Tregue umanitarie sono un'idea di cui parlano alcuni per cercare di gestire il peggioramento della situazione umanitaria a causa della guerra e dell'aggressione israeliana. La posizione araba è chiaramente ed esplicitamente basata su un cessate il fuoco immediato". La dichiarazione viene rilanciata dalla Cnn all'indomani dell'incontro preparatorio a Riad dei ministri degli Esteri dei Paesi arabi in vista del summit previsto per domani in Arabia Saudita mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas.
allarme rabbia mondo arabo, Usa cercano di cambiare messaggio su Gaza
Allarmati dal progressivo aumento della rabbia del mondo arabo per Gaza - non solo nelle strade, ma anche negli uffici governativi, le redazioni dei giornali e gli altri ambienti a cui si affidano i diplomatici Usa per sondare gli umori dei Paesi ospitanti - gli Stati Uniti sono impegnati in un'offensiva mediatica - oltre quella diplomatica per convincere Israele ad accettare le pause umanitarie - per cercare di cambiare il messaggio con cui spiegare la loro posizione al fianco di Tel Aviv. E' la Cnn oggi a rivelare come al dipartimento di Stato stiano arrivando cablogrammi di ambasciatori della regione che raccontano come quello che appare come il sostegno pubblico ed incondizionato degli Stati Uniti alla distruttiva campagna israeliana a Gaza "ci stia facendo perdere il sostegno dell'opinione pubblica araba per generazioni".
Così recita il messaggio scritto mercoledì dal numero 2 dell'ambasciata americana nell'Oman - inviato anche a Casa Bianca, Cia e Fbi - in cui si avvisa che Washington sta "malamente perdendo la battaglia sul piano del messaggio" ed a loro viene addebitata una sorta di complicità "materiale e morale di quelli che vengono considerati possibili crimini di guerra" commessi dagli israeliani a Gaza.
Onu, Israele apra valico Kerem Shalom con Gaza: "Migliore di Rafah per aiuti"
Le Nazioni Unite chiedono a Israele di aprire il valico di Kerem Shalom con la Striscia di Gaza. La struttura di Kerem Shalom è stata costruita per il passaggio di camion, mentre il transito di Rafah (al confine tra l'enclave palestinese e l'Egitto e attualmente utilizzato per far arrivare gli aiuti nella Striscia) era stato pensato per i pedoni, ha rimarcato Jens Laerke, portavoce dell'Ufficio Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha). Oltre ai timori per la sicurezza, ci sono continui problemi logistici a Rafah per la gestione degli aiuti. E non c'è modo di controllare i carichi al valico, motivo per cui i convogli sono costretti a deviazioni con conseguenti ritardi nella consegna degli aiuti. "La soluzione migliore è il valico di Kerem Shalom", ha insistito, confermando che ieri da Rafah sono passati 65 camion carichi di generi alimentari e forniture sanitarie, oltre a sette ambulanze. Dal 21 ottobre nella Striscia sono arrivati 821 camion di aiuti e prima del terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele, che ha provocato il conflitto, ogni giorno entravano a Gaza circa 500 camion carichi di merci
Hezbollah: "7 combattenti uccisi negli attacchi israeliani"
Hezbollah ha riferito in un comunicato che sette suoi combattenti sono stati uccisi dagli attacchi israeliani, senza specificare dove o quando, dopo l'aumento delle tensioni al confine dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. Il movimento islamista non ha rivelato l'identità dei sette combattenti, precisando che si tratta di "martiri sulla strada verso Gerusalemme", espressione usata da Hezbollah per piangere la morte dei suoi membri uccisi, in totale 68 dall'inizio degli scontri il confine israelo-libanese più di un mese fa.
Principe ereditario saudita: "Questa guerra va fermata"
"Sottolineiamo la necessità di fermare questa guerra e lo sfollamento forzato dei palestinesi". E' quanto ha affermato il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman (noto in Occidente come Mbs), durante i lavori a Riad del primo summit Arabia Saudita-Africa mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas. "Condanniamo quello che sta vivendo la Striscia di Gaza in termini di aggressione militare, attacchi contro i civili e violazioni continue del diritto umanitario internazionale da parte delle autorità dell'occupazione israeliana", ha proseguito in dichiarazioni rilanciate dalla Cnn in cui Mbs insiste per la "creazione di condizioni" che consentano il "ritorno alla stabilità" e di "portare la pace".
Due israeliane ferite da razzi da Gaza su Tel Aviv
Due donne israeliane sono state ferite, per ora sembra in modo non grave, dall'ultima salva di razzi lanciata poco fa da Gaza verso Tel Aviv. Lo riferiscono i media secondo cui le due sono state colpite dai detriti dovuti all'intercettazione dei razzi.
Turchia, "con Egitto e Israele creato gruppo per rimuovere feriti da Gaza"
Turchia, Egitto e Israele hanno creato un gruppo di coordinamento per rimuovere i feriti dalla Striscia di Gaza. Lo ha riferito su X il ministro della Sanità turco Fahrettin Koca, affermando che “nell’ambito degli sforzi diplomatici per allontanare i pazienti dalla Striscia di Gaza, è stato stabilito un contatto con il Ministero della Sanità israeliano ed è stato creato un gruppo di coordinamento sulle questioni sanitarie tra Turchia, Egitto e Israele”. Il ministro ha ricordato che ieri ha avuto colloqui con il suo omologo egiziano per il trasporto dei malati di cancro dall'ospedale dell'amicizia turco-palestinese di Gaza agli ospedali egiziani di Sheikh Zuweida e Al-Arish attraverso il checkpoint di Rafah. "Il personale medico turco, insieme ai colleghi egiziani, curerà i pazienti provenienti da Gaza. Nella seconda fase, si prevede di inviare quei pazienti le cui condizioni lo consentano, in aereo", ha aggiunto il ministro. Si prevede che migliaia di malati e feriti verranno portati fuori dall'enclave attraverso il valico di Rafah.
Polizia Berlino registra quasi 1.200 reati legati a guerra Israele-Hamas
Circa un mese dopo l'attacco terroristico di Hamas contro Israele, la polizia di Berlino ha registrato 1.199 reati penali legati al conflitto che ne è derivato. Secondo i dati ufficiali forniti alla Dpa, si tratta per la maggior parte di reati minori, come danni materiali, come dipingere o scrivere slogan politici sui muri delle case e resistere agli agenti di polizia durante le manifestazioni. Circa un terzo (386) dei reati riguardano principalmente scritte e graffiti filo-palestinesi o anti-israeliani, comprese le accuse secondo cui i palestinesi stanno rischiando un genocidio. Si sono verificati inoltre 345 reati violenti, di cui 201 atti di resistenza e 50 aggressioni. La maggior parte di questi reati sono avvenuti durante le manifestazioni organizzate da gruppi palestinesi.
Oms, "l'unico ospedale psichiatrico di Gaza non è più operativo"
"Questa settimana, l'unico ospedale psichiatrico di Gaza non è più operativo dopo aver subito danni a causa di un attacco il 5 novembre. Gli operatori sanitari sono stati costretti a dimettere i pazienti ricoverati e a interrompere altri servizi. A causa del crescente disagio psicologico legato ai conflitti, questi servizi sono necessari ora più che mai". Lo scrive sul social network X l'Organizzazione mondiale della Sanità nei Territori occupati palestinesi, in un post rilanciato anche dal direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. "L'Oms - conclude il post - chiede la protezione attiva dei civili e l'assistenza sanitaria".
Due ospedali a Gaza evacuano i pazienti
Secondo fonti del sito di notizie israeliano Walla, l'esercito sta avanzando verso gli ospedali di Gaza Ranteesi e Nasr e gli amministratori ospedalieri hanno iniziato ad evacuare i pazienti lungo un percorso umanitario aperto verso il sud della Striscia. A differenza dell'ospedale al-Shifa, dove i miliziani di Hamas starebbero impedendo agli amministratori ospedalieri di far uscire i pazienti.
Monito di Blinken: "Troppi palestinesi sono stati uccisi"
"Finora troppi palestinesi sono stati uccisi, troppi hanno sofferto in queste ultime settimane". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken in India, secondo quanto riferisce il Guardian, sottolineando che dovrebbe essere fatto tutto il possibile per prevenire danni ai civili e massimizzare l'assistenza di cui hanno bisogno.
Gaza, Unrwa: "La carneficina deve finire"
"La carneficina deve semplicemente finire": lo scrive in un editoriale sul Washington Post il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, riferendosi al conflitto tra Israele e Hamas. L'editoriale, pubblicato ieri, appare oggi anche sul sito della Unrwa.
Cisgiordania, 61 palestinesi arrestati da forze israeliane
Sono almeno 61 le persone arrestate dalle forze israeliane in una serie di operazioni effettuate nelle ultime ore in varie zone della Cisgiordania. Lo denunciano le autorità palestinesi, come riporta l'agenzia Wafa, secondo cui 28 persone sono state arrestate nella zona di Hebron, 14 in quella di Betlemme e sei nel campo profughi di Al Jalazone, a nord di Ramallah. Altre cinque persone sono state catturate a Jaba, a sud di Jenin, quattro nel campo profughi di Askar, tre a Gerico e una a Hizma.
Tajani: "Pause umanitarie fatto molto positivo"
L'annuncio di pause umanitarie è "assolutamente un passo avanti, noi siamo stati favorevoli sin dall'inizio alle pause umanitarie che sono diverse dalla tregua. Non perchè non vogliamo una tregua, ma perche' questa non può essere una scelta contro Israele". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti prima di lasciare Parigi.
L'esercito bracca Sinwar, preso l'ufficio del fratello
I soldati israeliani hanno preso il controllo a Gaza dell'ufficio di Muhammad Sinwar, fratello del leader di Hamas Yahya Sinwar. Lo ha reso noto l'esercito israeliano. La 7ma brigata del Corpo corazzato ha condotto una serie di raid contro l'avamposto militare e il centro di addestramento di Hamas, che si trovano nel cuore di un distretto civile a Gaza. Preso anche il controllo del complesso della brigata Tzabra di Hamas, dove sono state trovate grandi quantità di munizioni, dispositivi elettronici e rapporti di intelligence.
Hamas, "poche ore e ospedali Gaza dovranno chiudere"
"Sono rimaste poche ore prima che gli ospedali della Striscia di Gaza finiscano le risorse per continuare a lavorare". L'annuncio è arrivato dal ministero della Sanita' gestito da Hamas mentre continua la battaglia intorno alle strutture mediche della Striscia che secondo Israele sono usate come basi dai terroristi di Hamas. "Abbiamo esaurito i tentativi di prorogare la fornitura di assistenza medica e abbiamo solo poche ore prima che gli ospedali a Gaza e nel Nord della Striscia non possano più lavorare", ha detto un portavoce del dicastero, chiedendo "azioni immediate al mondo arabo e islamico e ai popoli liberi del mondo". "Fate entrare forniture mediche e carburante per gli ospedali prima che avvenga una tragedia", ha aggiunto. I giornalisti sul campo, intanto, hanno segnalato esplosioni all'interno o vicino a tre ospedali nel Nord della Striscia di Gaza: Al-Shifa, Al-Quds e l'ospedale indonesiano. Ciò avviene mentre le forze israeliane stanno penetrando in profondità nella città di Gaza nella loro operazione per distruggere Hamas.
Papa: "Silenziare le armi, lavorare per disarmo progressivo ma integrale"
Silenziare le armi, stop al commercio di questi “strumenti di morte e distruzione”. E’ il nuovo appello del Papa nel messaggio al Forum per la pace di Parigi. Nel messaggio, il Pontefice ribadisce il “continuo invito della Santa Sede a silenziare le armi, a ripensare la produzione e il commercio di questi strumenti di morte e di distruzione e ad intraprendere con risolutezza la via del disarmo progressivo ma integrale perché possiamo finalmente risentire le ragioni della pace”.
A Gaza disservizi ChatGpt, colpito da hacker pro Palestina
Anche il software di intelligenza artificiale, ChatGpt, ha subito un attacco hacker nell'ambito del conflitto in Medio Oriente: nelle ultime ore il sito ha avuto due blackout, ha confermato la società californiana OpenAI. Si è trattato di un attacco cosiddetto 'DDoS', solitamente dimostrativo, capace di mandare in tilt una piattaforma internet. L'attacco, come riporta il sito specializzato Bleeping computer, è stato rivendicato dal gruppo Anonymous Sudan che sul suo canale Telegram accusa la OpenAI di cooperare con lo "Stato occupante di Israele". "Abbiamo avuto interruzioni periodiche dovute ad un traffico anomalo che riflette un attacco DDoS. Stiamo continuando a lavorare per mitigare il problema", ha reso noto OpenAI senza ammettere direttamente l'attacco hacker.
Hezbollah richiama dalla Siria 1.500 combattenti
Gli Hezbollah libanesi hanno richiamato in Libano circa 1.500 combattenti dal nord della Siria, dove erano dispiegati da anni. Lo riferiscono media siriani e turchi, secondo cui il ritiro era programmato da tempo e non è direttamente collegato con il fronte di guerra tra Hezbollah e Israele aperto l'8 ottobre dal Partito di Dio per sostenere l'offensiva di Hamas dalla Striscia di Gaza. Secondo il centro siriano di studi strategici Omran, citato dal quotidiano libanese L'Orient-Le Jour, i circa 1.500 combattenti di Hezbollah erano da anni dispiegati nelle regioni settentrionali siriane di Aleppo e Idlib, lungo il fronte con i miliziani anti-governativi siriani cooptati dalla Turchia.
Abu Mazen: "Pronti ad assumerci la responsabilità di Gaza"
"Gaza è parte integrante dello Stato di Palestina e ci assumeremo tutte le nostre responsabilità nel quadro di una soluzione politica globale per la Cisgiordania, per la Striscia, per Gerusalemme est". Lo ha ribadito il presidente palestinese Abu Mazen alla vigilia dell'anniversario della morte di Arafat, deceduto l'11 novembre del 2004 in Francia. "Riteniamo le autorità di occupazione israeliane pienamente responsabili di ciò che sta accadendo. Affermiamo - ha aggiunto - che soluzioni militari e di sicurezza non porteranno la pace a nessuno. Non accetteremo la rioccupazione di Gaza o il troncamento di parte del suo territorio".
Usa, "Israele ha un tempo limitato per agire a Gaza"
L'esercito israeliano ha "un tempo limitato" per condurre le sue operazioni a Gaza, perché più durerà l'operazione e più aumenterà il rischio di un allargamento del conflitto. Lo ha detto un esponente dell'amministrazione Biden al New York Times.
Siria, raid israeliani su obiettivi Hezbollah vicino Homs
Una serie di raid aerei attribuiti a Israele sono stati compiuti nelle ultime ore nella Siria centrale, nella regione di Homs. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira caserme dell'esercito siriano e depositi di armi degli Hezbollah libanesi.
Video terroristi arrestati, "Sinwar è sotto ospedale Shifa"
L'esercito israeliano (Idf) ha diffusoun video su X in cui due terroristi di Hamas arrestati il 7 ottobre, giorno del massacro, dichiarano durante gli interrogatori chi si nasconde nei sotterranei del più grande ospedale di Gaza, l'al-Shifa. "Shifa è un grande ospedale, non piccolo, sotto si nascondono il leader di Hamas come Yahya Sinwar e altri comandanti senior, sia militari che politici", dice uno dei due. L'altro risponde sull'uso delle ambulanze: "Hamas sulle ambulanze trasporta cose importanti. Comandanti e tutto quello che serve. Perché usano ambulanze e non auto normali? Pechè gli ebrei non attaccano le ambulanze", afferma.
Combattimenti attorno all'ospedale Shifa a Gaza City
Hamas e fonti palestinesi hanno segnalato combattimenti all'esterno dell'ospedale al-Shifa, dove Israele ritiene ci sia il comando centrale della fazione islamica, e anche intorno all'ospedale Rantisi. Rapporti - segnalati da Times of Israel - hanno riferito che nell'area stanno operando forze speciali e che corpi corazzati si stanno avvicinando.
Hamas, "bombe Israele su ospedale al-Shifa, 13 morti"
Il governo di Hamas a Gaza ha denunciato che, nel bombardamento israeliano sul più grande ospedale di Gaza City, quello di al-Shifa, sono morte 13 persone e decine sono rimaste ferite.
Esercito Israele arresta 41 ricercati in Cisgiordania
L'esercito israeliano - insieme alla forze di sicurezza - ha arrestato la scorsa notte 41 palestinesi ricercati in Cisgiordania, 14 dei quali identificati come operativi di Hamas. Ad Hebron - ha detto il portavoce militare - i soldati hanno individuato e confiscato equipaggiamento e materiale di propaganda di Hamas in un magazzino. Le truppe hanno anche operato nei campi profughi di al-Arroub, Dheisheh e Aldiiah arrestando 22 sospetti. Dall'inizio della guerra i ricercati arrestati in Cisgiordania sono oltre 1.540, una larga parte affiliata ad Hamas.
Blinken: "C'è ancora molto da fare" per palestinesi
Il segretario di Stato americano Antony Blinken, pur rimarcando l'importanza delle pause umanitarie concordate con Israele nella sua offensiva contro Hamas a Gaza, ha sottolineato che è necessario fare di più per proteggere i palestinesi. "Penso che siano stati fatti dei progressi", ha detto parlando a New Delhi. "Ma c'è ancora molto da fare in termini di protezione dei civili e di assistenza umanitaria".
Uccisero maestra israeliana a Hebron, distrutte le loro case
Le forze di sicurezza israeliane la scorsa notte a Hebron (Cisgiordania) hanno distrutto le case dei due terroristi di Hamas, Muhammad Shnetir e Zakar Shnetir, che hanno assassinato in agosto Bat Sheva Negri, maestra d'asilo 40enne israeliana, madre di tre figli. La donna è stata uccisa in un attentato mentre guidava sulle colline a sud di Hebron.
Mattarella: "Azioni militari tengano conto delle vittime civili"
"Le azioni militari devono tenere conto delle vittime civili, ma non si può mettere sullo stesso piano la deliberata azione di Hamas di colpire civili inermi". Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella nei colloqui oggi a Tashkent con il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev. Dopo aver ribadito che le vittime civili sono tutte uguali, il presidente della Repubblica ha espresso, parlando della situazione a Gaza, "grande preoccupazione per la situazione umanitaria della popolazione, anche per il mancato rispetto dei diritti umani e in particolare della condizione delle donne".
L'Onu: "Dal 21/10 arrivati nella Striscia 756 camion umanitari"
Un totale di 756 camion sono entrati fino a ieri nella Striscia di Gaza da quando è iniziata la consegna degli aiuti umanitari il 21 ottobre scorso: lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, come l'riporta l'Onu sul suo sito. Dujarric ha inoltre confermato, come aveva reso noto ieri il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, che mercoledì sono entrati nella Striscia altri 106 camion di aiuti.
Blinken: "Ancora molto da fare per proteggere i civili a Gaza"
"Resta ancora molto da fare" per proteggere i civili palestinesi: lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, che si trova oggi a New Delhi.
Mattarella: "Unica soluzione due popoli-due Stati"
"Resto convinto che unica soluzione che porti alla stabilità e alla pace sia quella di due popoli e due Stati". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando il presidente dell'Uzbekistan.
Erdogan: "Lavoriamo per il cessate il fuoco, summit Riad per fermare atrocità Israele"
La Turchia "sta usando tutti gli strumenti diplomatici per assicurare il cessate il fuoco" nel conflitto tra Israele e Hamas. Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in dichiarazioni riportate dall'agenzia Anadolu. "Se siete sinceri sul cessate il fuoco, fate pressioni su Israele per l'attuazione delle decisioni delle Nazioni Unite - ha aggiunto il leader turco con un messaggio rivolto all'Occidente - L'obiettivo è fare pressioni su Israele per consentire il passaggio dei feriti, dei malati da Gaza, attraverso corridoi umanitari, verso luoghi in cui possano essere curati".
"Le decisioni che arriveranno dal summit di Riad" dell'Organizzazione della cooperazione islamica, "dove sarà rappresentato il mondo islamico, saranno un grande passo per fermare le atrocità di Israele", ha sostenuto ancora Erdogan in vista della riunione dell'organizzazione prevista per domenica nella capitale saudita.

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Mattarella: "Hamas insulta umanità ma non è popolo palestinese"
"Quello che ha fatto Hamas il 7 ottobre sgozzando bambini, violentando le donne, prendendo ostaggi bambini e anziani, firmando le scene di violenza è un insulto all'umanita'". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando il presidente dell'Uzbekistan. Per il capo dello Stato poi "va ribadito, nell'interesse dei palestinesi, che Hamas non rappresenta popolo palestinese".
Onu: "Carburante esaurito, stop ai servizi chiave dell'ospedale di Gaza"
L'ospedale al-Quds di Gaza City è stato costretto a chiudere, mercoledì, i servizi chiave a causa della mancanza di carburante: lo ha detto il portavoce delle Nazioni Unite, Stephane Dujarric, come riporta l'Onu sul suo sito. L'alto funzionario ha spiegato che finora la Striscia non ha ancora ricevuto alcun carburante, sottolineando che una delle conseguenze di questa situazione è stata appunto la decisione dell'ospedale al-Quds. Inoltre, l'unico fornitore di servizi di maternità nel nord di Gaza - l'ospedale al-Awda - ha avvertito di una chiusura imminente, ha sottolineato Dujarric.
Direttore dell'ospedale al-Shifa: "Danneggiato l'ambulatorio"
L'ambulatorio dell'ospedale Al-Shifa di Gaza è stato danneggiato da un attacco israeliano. E' quanto denunciato dal direttore della struttura, ricordando che l'ambulatorio serve per le emergenze mediche e ospita sfollati provenienti da tutta la Striscia.
Israele-Hamas, il piano di Netanyahu (in due fasi) per il dopoguerra
Il premier dello Stato ebraico ha annunciato che il suo esercito avrà la "responsabilità generale della sicurezza della Striscia di Gaza" per un tempo indefinito dopo la fine del conflitto. Secondo gli analisti, intende istituire una "zona cuscinetto" e poi un'area B in stile Cisgiordania. L'APPROFONDIMENTO
Gaza, Iran: "Inevitabile l'espansione della portata della guerra"
"A causa dell'aumento dell'intensità della guerra contro i residenti civili di Gaza, l'espansione della portata della guerra è diventata inevitabile": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in una conversazione telefonica tenuta ieri con il suo omologo del Qatar, Mohammed Bin Abdulrahman Al Thani. Lo riporta il network tv statale iraniano Press TV.
Crosetto: "Quattro ore di tregua umanitaria sono punto importante"
"Un punto importante, che diventa un primo picchetto piantato sulla parete rocciosa difficile che dovremo affrontare : coniugare l'intervento israeliano con il diritto internazionale che anche in guerra pone delle regole: evitare che ci sino vittime civili e rispettare regole di umanità".Così il ministro della Difesa Guido Crosetto intervistato da Radio 24 ha commentato le quattro ore giornaliere di tregua umanitaria a Gaza.

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L'Onu a Israele: "Garantire la tutela dei palestinesi in Cisgiordania"
"Faccio appello, con urgenza, affinchè le autorità israeliane adottino misure immediate per garantire la protezione dei palestinesi in Cisgiordania, che sono quotidianamente sottoposti a violenze da parte delle forze armate e dei coloni israeliani, a maltrattamenti, arresti, sfratti, intimidazioni e umiliazioni". A lanciare l'appello da Amman è stato l'alto commissario Onu per i diritti umani, Volker Turk.
Crosetto: "Ospedale da campo italiano vicino a Gaza, anche dentro la Striscia"
Oltre alla nave per portare aiuti sanitari, ''lo Stato maggiore su mio input sta studiando la collocazione di un ospedale da campo su terra, inizialmente dell'esercito ma che poi vedrà la collaborazione di tutte le forze armate. Vorrei poi che diventasse un ospedale internazionale. Stanno verificando dove metterlo. L'idea è di metterlo vicino alla zona dove serve, vicino a Gaza. Se ci sarà l'ok anche dentro Striscia. Ad oggi non ci sono pregiudiziali verso un ospedale italiano''. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto ospite di Radio24.
Usa: "Numero di morti a Gaza potrebbe essere superiore"
Il numero di morti a Gaza a causa dei bombardamenti israeliani potrebbe essere "anche superiore a quello citato". E' quanto affermato da Barbara Leaf, vice segretario di Stato per gli affari del Vicino Oriente, durante una testimonianza di fronte alla commissione Esteri della Camera riportata dal New York Times. Il bilancio delle vittime palestinesi, anche se difficile da valutare con precisione, è "molto alto, francamente, e potrebbe essere che sia addirittura più alto di quello citato", ha dichiarato Leaf. Secondo il ministero della Salute gestito da Hamas, finora sono oltre 10.500 i morti palestinesi nella Striscia. Per alcuni funzionari israeliani, il Movimento islamico potrebbe gonfiare i numeri.
Militari israeliani: "Attaccati in Siria responsabili drone su Eilat"
Le forze israeliane (Idf) hanno confermato di aver effettuato raid in Siria. "In risposta a un drone dalla Siria che ieri ha colpito una scuola a Eilat (nel sud di Israele), le Idf hanno attaccato l'organizzazione responsabile dell'attacco", si legge sul social X. Le forze israeliane ritengono "il regime siriano pienamente responsabile per ogni attività di terrore che parte dal suo territorio". Le Idf non chiariscono chi fosse dietro all'esplosione provocata ieri dal drone, che non ha fatto vittime, o quali obiettivi siano stati colpiti in Siria.
Gaza, Israele concede pause umanitarie di 4 ore al giorno
Erdogan: "Dal summit Oci le decisioni per fermare Israele"
"Le decisioni che usciranno da questo vertice, dove i Paesi della regione e il mondo islamico sono rappresentanti, saranno un grande passo per fermare l'oppressione di Israele". Lo ha affermato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, riferendosi al vertice straordinario sulla situazione in Palestina organizzato dall'Organizzazione della cooperazione islamica (Oci) e in programma domenica in Arabia Saudita. "Dopo il summit di Riad, ci concentreremo ancora una volta sulla diplomazia, inizieremo a lavorare per aumentare il numero di Paesi che difendono i diritti e la giustizia presso le Nazioni Unite", ha aggiunto Erdogan, come riporta Anadolu.
Erdogan: "Stiamo facendo di tutto per cessate il fuoco a Gaza"
"Come Turchia, stiamo tenendo aperte tutte le opportunità diplomatiche per assicurare il cessate il fuoco" nella Striscia di Gaza. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Stiamo tentando di fare qualcosa per fermare lo spargimento di sangue (a Gaza). Se anche gli Usa iniziassero ad avere questo sentimento, sarebbe più semplice fermare Israele", ha detto il leader turco, come riporta Anadolu. "Se siete sinceri riguardo al cessate il fuoco allora esercitate pressione su Israele per mettere in pratica le decisioni dell'Onu", ha aggiunto rivolgendosi all'Occidente, durante un discorso ad Ankara. "Il nostro obiettivo è assicurare il passaggio di persone da Gaza a luoghi dove possano avere assistenza medica, tra loro ci sono anche pazienti (malati) di cancro e feriti", ha sottolineato Erdogan, riferendosi anche a una proposta del ministero della Sanità per curare in Turchia un migliaio di palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza. "Fino a che la questione israeliana non sarà risolta non ci potrà mai essere una pace completa o un ordinamento legale completo nella nostra regione o nel mondo intero", ha aggiunto il presidente turco.
Walid Jumblatt: "Il 7/10 è finito il mito dell'invincibilità di Israele"
L'attacco del 7 ottobre in Israele "di certo ha aperto una guerra che sarà lunga, sanguinosa per palestinesi e israeliani" e "il primo risultato è stata la distruzione del mito dell’invincibilità d’Israele". A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera è il leader druso Walid Jumblatt, convinto che "le radici di ciò che sta avvenendo sono profonde" e che "Israele dentro i confini del Mandato Britannico del 1948 e uno Stato palestinese in Cisgiordania e Gaza nei confini del 1967 della Risoluzione Onu 242, sarebbero la soluzione corretta. Poi c’è Gerusalemme".
"De Gaulle, un grand’uomo, nel novembre 1967 chiese il ritiro di Israele dai territori occupati e l’internazionalizzazione di Gerusalemme. Chiaro che altrimenti la guerra continua - dice - Possono distruggere Gaza, cosa che in gran parte è già fatta, uccidere i leader principali di Hamas, ma non l’idea, non un’intera nazione. Se non si chiamerà Hamas, sarà qualcosa d’altro a chiedere il diritto di vivere dignitosamente e liberi". Secondo Jumblatt serve "un'alternativa". "Dategli un cessate il fuoco e poi trattate. Magari gli ostaggi saranno rilasciati in cambio dei palestinesi in prigione - afferma - Se Netanyahu non lo fa significa che vuole continuare a uccidere civili e bambini con la scusa di Hamas".
Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina verso Gaza: ecco di cosa si occuperà
A bordo del mezzo, salpato in serata da Civitavecchia, dotazioni e risorse salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". I DETTAGLI

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Report Israele denuncia: fotografi freelance presenti durante il massacro del 7 ottobre
L'organizzazione non governativa israeliana Honest Reporting ha puntato l'attenzione sulla presenza dei reporter durante gli attacchi, pubblicando foto e video. Il governo israeliano ha subito chiesto spiegazioni ai media coinvolti: Reuters, Ap, Cnn e New York Times. COSA E' SUCCESSO
Idf uccide membri della Forza Nukhba di Hamas
In una dichiarazione congiunta, l'Idf e il servizio di sicurezza israeliano Shin Bet hanno affermato che le forze di Tel Aviv che operavano nel quartiere di Jabalia, nel nord di Gaza, hanno ucciso membri della forza Nukhba di Hamas che avevano partecipato agli attacchi nel sud di Israele il 7 ottobre.
Tra i morti di Hamas ci sono Ahmed Musa, comandante di una squadra della Forza Nukhba che ha diretto gli attacchi alla base Zikim dell'Idf, al Kibbutz Zikim e alla postazione militare a Iftah, e il comandante sul campo di Hamas Omar Alhandi. Anche Muhammad Kahlot, il capo dell'unità di cecchini del nord di Hamas, è stato ucciso.
Media, cresce allarme Usa per appoggio a campagna Israele a Gaza
Diplomatici americani nel mondo arabo hanno avvertito l'amministrazione Biden che il suo forte sostegno alla campagna militare di Israele nella Striscia di Gaza "sta facendo perdere" agli Stati Uniti il sostegno "dell'opinione pubblica araba per una generazione": è quanto emerge da un cablogramma diplomatico ottenuto dalla Cnn. Il messaggio, scrive l'emittente americana, sottolinea la profonda preoccupazione dei funzionari Usa per la crescente rabbia contro gli Stati Uniti, che è esplosa subito dopo l'avvio delle operazioni di Israele contro Hamas in seguito agli attacchi del gruppo in Israele del 7 ottobre che hanno causato oltre 1.400 morti israeliani. "Stiamo perdendo molto sul campo di battaglia della messaggistica", si legge nel cablogramma inviato mercoledì dall'Ambasciata statunitense in Oman, che cita conversazioni con "un'ampia gamma di contatti fidati e di mentalità sobria". Il forte sostegno degli Usa alle azioni di Israele viene visto, avverte il cablogramma, "come colpevolezza materiale e morale in quelli che considerano possibili crimini di guerra". Il dispaccio è stato scritto dal secondo più alto funzionario americano a Muscat e inviato, tra gli altri, al Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, alla Cia e all'Fbi. Sebbene sia solo un documento proveniente da un'Ambasciata regionale, esso fornisce un'istantanea dietro le quinte dell'allarme per la crescente ondata anti-americana che sta investendo il Medio Oriente, commenta la Cnn.
Israele, uccisi 3 capi militari di Hamas in nord Striscia
L'esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa a Jabalya, nel nord della Striscia, due capi di Hamas dell'Unità Nukbha che hanno preso parte all'attacco omicida del 7 ottobre scorso. Lo ha annunciato il portavoce militare spiegando che si tratta di Ahmed Musa e Omar Al-Hindi. Insieme a loro è stato ucciso il capo dell'Unità dei cecchini della Brigata nord di Hamas, Mohammed Kahlout. Secondo il portavoce, la notte scorsa sono anche stati uccici 19 operativi di Hamas. Nel sobborgo di Sheikh Ijlin - parte sud di Gaza City - è stata scoperta una postazione di lancio di razzi collocata vicino a edifici residenziali.

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L'Idf annuncia la morte di un soldato a Gaza
L'esercito israeliano ha annunciato la morte di uno dei suoi soldati durante i combattimenti a Gaza. Il sergente Gilad Rozenblit, 21 anni, era un medico da combattimento ucciso nel nord della Striscia, ha comunicato l'Idf.
Salgono così a 354 i soldati uccisi dall'inizio della guerra, di cui 41 morti dall'inizio delle operazioni di terra, secondo l'esercito israeliano.
Ospedale a Gaza cessa di funzionare a causa della mancanza di carburante
L'ospedale indonesiano di Gaza avverte che potrebbe cessare di funzionare oggi a causa della mancanza di carburante per alimentare la corrente elettrica. Lo ha reso noto il direttore dell'ospedale Atef Kahlout in un videomessaggio trasmesso.
Lo stesso ospedale è stato danneggiato da un raid israeliano finalizzato a colpire un'area nelle sue vicinanza. Lo ha riferito il ministero degli Esteri indonesiano, precisando che l'obiettivo dell'attacco era la zona di Taliza'tar, che si trova "molto vicino" all'ospedale, che ha subito danni.
Tre volontari indonesiani erano nel seminterrato quando è avvenuto l'attacco, ma non hanno riportato ferite.
Emiro del Qatar in viaggio per l'Egitto per colloqui su rilascio degli ostaggi
Lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani ha lasciato questa mattina il Qatar e si sta dirigendo al Cairo per colloqui che dovrebbero concentrarsi sul rilascio di alcuni ostaggi detenuti da Hamas.
L'emiro è accompagnato dal primo ministro e ministro degli affari esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, e da una delegazione ufficiale, si legge in una dichiarazione del sito web del governo.
Guerra in Medio Oriente, Israele: "Hamas ha perso il controllo della Striscia"
Ex comandante israeliano: "Non c’è tempo per le concessioni"
“Non penso che questo sia il momento di offrire qualcosa ai palestinesi o all’Autorità Palestinese in Cisgiordania. Dobbiamo prima raggiungere gli obiettivi di guerra che il governo ci ha assegnato per vincere la guerra a Gaza e cacciare tutti i leader di Hamas". Lo ha detto in una conferenza online Avi Mizrahi, ex capo del comando centrale dell’esercito israeliano, mettendo in guardia contro qualsiasi concessione prima che gli obiettivi della guerra israeliana siano raggiunti.
I commenti di Mizrahi arrivano in un contesto di crescente pressione sul primo ministro Benjamin Netanyahu affinché accetti un cessate il fuoco per consentire un po’ di sollievo ai civili a Gaza e garantire tempo per i negoziati sui prigionieri. Ma il premier non ha mostrato alcun desiderio di una sospensione importante delle ostilità. Ieri, la Casa Bianca ha riferito che Israele ha accettato di mettere in atto pause umanitarie giornaliere di quattro ore.
Israele-Hamas, Segre: "Fermare la spirale di odio"
La senatrice a vita ha presieduto la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza. "In questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore e di ogni credo perché i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”, ha detto Liliana Segre che ha invitato a non “rimanere passivi a quello che succede e lasciare ad altri l'incarico di risolvere le cose”. LEGGI L'ARTICOLO
Idf: "L'obiettivo di Hamas è distruggere gli israeliani"
Iran: "Ampliamento guerra inevitabile"
Un ampliamento della portata della guerra a Gaza è inevitabile a causa della crescente “aggressione” israeliana. Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian al suo omologo del Qatar, Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani, secondo quanto riferito da Press TV.
Fonti palestinesi, 6 morti in raid su ospedale Shifa
Sei persone sono state uccise in seguito a un attacco israeliano che ha colpito il complesso ospedaliero di Shifa a Gaza, secondo il direttore generale del nosocomio Abu Salmiya citato dai media palestinesi
Netanyahu: cessate il fuoco significherebbe arrendersi a Hamas
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ribadisce che il suo governo non è d'accordo a un cessate il fuoco a Gaza. "Significherebbe arrendersi a Hamas, arrendersi al terrore e alla vittoria dell'asse del male dell'Iran. Non ci sarà alcun cessate il fuoco senza il rilascio degli ostaggi", ha detto Netanyahu a Fox News, sottolineando che la battaglia "continua contro Hamas ma in aree specifiche e per un certo periodo, qualche ora qui e qualche ora là: vogliamo facilitare il passaggio sicuro dei civili".
Netanyahu: distruggere Hamas per bene palestinesi e israeliani
"Penso che sia chiaro come deve essere il futuro di Gaza. Hamas sarà andata: dobbiamo distruggerla per il bene di tutti, per il bene della civiltà e per il bene dei palestinesi e degli israeliani". Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News.
Netanyahu: Israele non cerca né governare né occupare Gaza
Israele non cercherà né di governare né di occupare Gaza. Lo afferma il premier Benjamin Netanyahu, in un'intervista a Fox News