La senatrice a vita ha presieduto la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza. "In questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore e di ogni credo perché i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”, ha detto Liliana Segre che ha invitato a non “rimanere passivi a quello che succede e lasciare ad altri l'incarico di risolvere le cose”
Con la situazione sul campo in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio attraverso mappe, schede e approfondimenti.
Fermare l’odio, liberare gli ostaggi, proteggere i civili. La senatrice a vita Liliana Segre è intervenuta oggi in collegamento video con la Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza, di cui è presidente. "Questo incontro - ha detto all’inizio del suo discorso - è la conseguenza delle vicende terribili che si sono consumate e si stanno consumando in Medioriente in questo mese”.
Episodi di antisemitismo in tutta Europa
"In Italia e in Europa si sono avute manifestazioni di antisemitismo che richiedono un'azione decisa delle istituzioni preposte e un impegno convergente di tutte le forze politiche", ha ribadito Liliana Segre che, nonostante le atrocità della guerra, ha detto di voler “continuare a coltivare la speranza, la fiducia, dirò l'utopia. L'utopia di un mondo che ripudia la guerra e il terrorismo, che ripudia l'antisemitismo, l'islamofobia e ogni tipo di razzismo, ogni discriminazione, che contrasta l'odio dilagante nelle strade, ma anche sui social e nell'universo online, con la cultura della pace, del confronto, del rispetto, della solidarietà. Utopia? Sì utopia. Di chi crede che la violenza non sia l'antidoto alla violenza, ma ne generi altra, all'infinito".
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Pochi giorni fa la commemorazione nella Sinagoga di Milano
La senatrice a vita ha ricordato di essersi recata da poco alla Sinagoga centrale di Milano in occasione della commemorazione per le vittime e gli ostaggi del 7 ottobre. "Quello di cui sono molto convinta - ha detto - è che bisogna fermare la spirale di odio e liberare tutti gli ostaggi, ma anche proteggere i civili e porre fine a tutte le forme di violenza”.
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Segre: “Bambini sono sacri”
"In questo momento bisogna piangere per i bambini di ogni nazionalità, di ogni colore e di ogni credo perché i bambini sono una cosa sacra e non vanno toccati per nessun motivo e sotto nessuna latitudine”, ha detto Liliana Segre che ha invitato a non “rimanere passivi a quello che succede e lasciare ad altri l'incarico di risolvere le cose”. E ha aggiunto: “Se ognuno di noi, uomo, donna, di qualunque religione, non ha la possibilità di dire quello che pensa e di cercare di mettere in atto quello che si è prefisso nella vita, allora non sono solo io che, nei momenti più cupi, penso di aver vissuto invano, ma chi non segue la propria natura più profonda e lascia fare agli altri disinteressandosi con indifferenza è molto colpevole. Bisogna sentire la propria coscienza più che mai viva". La senatrice ha poi ricordato che non c'è solo "il mondo intriso di odio, bullismo, falsi valori, che portano a estremismi e che vogliamo combattere", ma c'è un piccolo mondo, quello "della propria casa, della scuola, il grande ottuso mondo delle curve, dei social" con il quale i ragazzi vengono in contatto e dove "i grandi, quelli che muovono le fila, approfittano per toccare le coscienza dei più piccoli".