Esplora tutte le offerte Sky

Guerra Ucraina Russia, 6 morti in bombardamento su Donetsk. Zelensky: "Entreremo nell'Ue"

©Ansa
Guerra Ucraina, colpito il museo delle belle arti di Odessa
NEWS
Guerra Ucraina, colpito il museo delle belle arti di Odessa
00:02:09 min

Il bombardamento ha colpito un edificio pubblico e ne ha fatto crollare il soffitto. I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto cinque veicoli aerei ucraini senza pilota nelle acque del Mar Nero vicino a Sebastopoli, in Crimea. Lo afferma il governatore Mikhail Razvozhayev. "Penso che non sia il momento di convocare elezioni". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

in evidenza

E' di sei persone morte il bilancio di un attacco a Donetsk, una grande città dell'Ucraina orientale controllata dai russi. Lo rende noto il capo dell'amministrazione locale russa, Alexei Koulemzine. Il bombardamento ha colpito un edificio pubblico e ne ha fatto crollare il soffitto.

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto cinque veicoli aerei senza pilota ucraini nelle acque del Mar Nero vicino a Sebastopoli, in Crimea. Lo afferma il governatore Mikhail Razvozhayev. 

"Penso che non sia il momento di convocare elezioni". Nel suo video discorso serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esclude la possibilità di poter andare alle urne fino a quando durerà la guerra contro gli invasori russi.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

Milano, dal 7 novembre al Memoriale della Shoah la mostra "Ucraina"

In occasione dell’uscita di “UCRAINA”, volume edito da Feltrinelli con  fotografie di Stefano Rosselli e testi di Massimo Recalcati, Nobile  Agency presenta la mostra omonima, trasposizione espositiva del libro,  in programma al Memoriale della Shoah di Milano dall’8 Novembre 2023 al 7  Gennaio 2024. LEGGI L'ARTICOLO


Russia, Putin revoca la ratifica del Trattato sul divieto dei test nucleari

L'accordo  del 1996 mette al bando tutte le esplosioni, compresi i test dal vivo  di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi  chiave - tra cui Stati Uniti e Cina - non lo hanno mai ratificato. LEGGI L'ARTICOLO


Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi

La controffensiva di Kiev preoccupa Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i  russi hanno iniziato a ricorrere a stratagemmi risalenti alla Prima  guerra mondiale, come disegnare gli aerei sulle piste o dipingere le  navi bicolore, per cercare di proteggere il più possibile i propri  mezzi. Non è detto però che funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per  riuscire a capire i bluff. COSA SAPERE


La storia del campione di scacchi Igor Kovalenko, in trincea nella guerra in Ucraina

Igor Kovalenko, 34 anni, è uno degli scacchisti più forti di Ucraina ma dal  2022 è costretto a giocare solamente online, mentre difende il suo Paese  dall'invasione russa. Kovalenko gioca anche se intorno infuria la  guerra e la connessione svanisce e riappare. LA STORIA


Cosa sappiamo sul supermissile nucleare Burevestnik testato dalla Russia

Il presidente russo ha annunciato: “Abbiamo completato il lavoro sulle  armi strategiche avanzate di cui avevo parlato diversi anni fa. È stato  condotto con successo l'ultimo test del missile da crociera a raggio  globale Burevestnik”. Si tratta di un’arma a propulsione nucleare che  può arrivare in ogni posto del pianeta e rimanere in volo per giorni. Ci  sarebbero tracce di un possibile test già avvenuto nell’Artico. I DETTAGLI


Zelensky assicura: "L'Ucraina farà parte dell'Ue"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato oggi che il suo Paese farà "parte dell'Unione europea", alla vigilia della pubblicazione di un rapporto sullo stato dei progressi compiuti dall'Ucraina, che ha lo status di candidato. "Domani è un giorno importante", ha detto nel suo discorso quotidiano alla nazione, definendo "storico" il prossimo rapporto. L'esecutivo europeo domani dovrà infatti riferire sullo stato dei progressi compiuti da Ucraina, Moldova e Georgia e decidere se aprire o meno i negoziati di adesione, prima che se ne occupino i 27. La questione è stata posta nel corso del vertice di Bruxelles di metà dicembre. Zelensky ha affermato che il suo Paese "sta già preparando i prossimi passi", in particolare sta "rafforzando" le sue istituzioni. "L'Ucraina farà parte dell'Unione Europea", ha promesso il presidente, riferendosi alla "lunga strada" già intrapresa per avvicinarsi all'Unione. Tuttavia, ha ricordato che ciò richiederebbe "lavoro" da parte del Paese per "adattarsi agli standard dell'Ue". Nel giugno 2022, l'Unione europea ha concesso all'Ucraina lo status di candidato, con un gesto altamente simbolico. Per passare alla fase successiva, quindi all'apertura dei negoziati di adesione, la Commissione Europea ha definito sette criteri di riferimento per Kiev. Si tratta di condizioni da soddisfare, soprattutto per quanto riguarda la lotta alla corruzione diffusa e le riforme giudiziarie. 

Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni

In passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John, Gorbacev e al  principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato l'anno scorso,  dopo che -  fingendosi il primo ministro ucraino Denys Shmyal - avevano  parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben Wallace dei piani di  Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della guerra contro Mosca. C'è  chi dubita che il loro lavoro sia solo quello di far ridere. IL PUNTO


Cecenia, figlio 15enne del presidente Kadyrov nominato capo del servizio di sicurezza

Il deputato russo Adam Delimkhanov ha definito la nomina "assolutamente  logica", sottolineando che il ragazzo "conosce il Corano a memoria,  dimostra successo nello sport e ha padronanza di vari tipi di armi". LEGGI L'ARTICOLO


Casa Bianca: "Inevitabile uscire da trattato Cfe dopo mossa Mosca"

"Non so come potremmo giustificare non uscire dal trattato sulle forze convenzionali in Europa dopo l'uscita della Russia": lo ha ammesso il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby in un briefing. 

La Russia ha lanciato un missile dal nuovo sottomarino nucleare: "Il test è riuscito"

L'Imperator Alexander III ha completato il lancio di prova del missile  balistico Bulava, ha fatto sapere il ministero della Difesa. Lo scorso 2  novembre il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge che  ritira la ratifica del trattato che vietava i test sulle armi nucleari. LEGGI L'ARTICOLO


Gli Usa contano che gli alleati usino loro armi rispettando leggi guerra

Ogni assistenza militare americana a qualsiasi Paese viene fatta  "nella aspettativa che le armi siano usate nel rispetto delle leggi di guerra": lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby  rispondendo ad una domanda se gli Usa pongono a Israele restrizioni analoghe a quelle verso l'Ucraina nelle forniture belliche. 

Russia, fonti Reuters: "Putin verso candidatura alle elezioni del 2024". Mosca smentisce

Secondo l'agenzia, il leader russo sarebbe pronto a correre anche per le  presidenziali si terranno a marzo del prossimo anno. Peskov sulle  indiscrezioni spiega che non c'è ancora stata alcuna "dichiarazione  ufficiale". LEGGI L'ARTICOLO


Lavrov: "Evacuare cittadini russi da Gaza prima possibile"

Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato in una telefonata al segretario generale del comitato esecutivo dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina Hussein al-Sheikh che i cittadini russi devono essere evacuati dalla Striscia di Gaza il prima possibile.

"La conversazione si è concentrata su come si sta evolvendo la situazione nell'area del conflitto israelo-palestinese, in particolare sul diffuso scontro armato in corso nella Striscia di Gaza - ha riferito il ministero - Lavrov ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco immediato per evitare ulteriori vittime civili, e l'espansione degli aiuti umanitari nella Striscia e la pronta evacuazione dei cittadini russi dall'enclave".

Velivolo russo viola lo spazio aereo lettone, Riga protesta

Un velivolo russo ha violato ieri lo spazio aereo della Lettonia. Ne dà notizia un comunicato stampa del ministero della Difesa di Riga. Oggi l'incaricato d'affari dell'Ambasciata della Federazione russa a Riga è stato convocato presso il ministero degli Esteri del Paese baltico dove gli è stata consegnata una formale lettera di protesta. 

L'Estonia approva la legge per l'uso dei fondi russi congelati

La commissione Affari costituzionali del Parlamento estone (Riigikogu) ha approvato oggi un progetto di legge, presentato dal governo del Paese baltico, che crea le basi legali per l'utilizzo dei beni russi congelati in conseguenza delle sanzioni internazionali alla Russia. Il provvedimento consente di utilizzare i beni sequestrati come anticipo dei risarcimenti dovuti dalla Russia all'Ucraina per i danni causati al Paese nel corso del conflitto e chiarisce le competenze delle autorità statali nell'attuazione delle sanzioni internazionali, fornendo basi giuridiche più chiare per l'attuazione e il monitoraggio delle stesse. Commentando il provvedimento, il Presidente della commissione, Hendrik Johannes Terras, ha sottolineato che esso si pone come necessario corollario nazionale alle sanzioni internazionali. "E' essenziale chiarire e adattare le legislazioni nazionali - ha affermato Terras - in modo che nessuno possa aggirare le sanzioni che sono già state imposte a livello internazionale." Per entrare in vigore, la legge dovrà ora essere approvata dal Parlamento. 

Lituania: "E' necessario un maggiore sostegno all'Ucraina"

Il viceministro degli Esteri della Lituania, Jonas Survila, ha incontrato oggi a Vilnius il ministro per gli Affari europei del Regno Unito, Leo Docherty. Tra le questioni toccate durante l'incontro, massimo rilievo hanno avuto il sostegno all'Ucraina, la situazione nella regione del Caucaso meridionale e i preparativi per il vertice Nato del prossimo anno a Washington. Al termine del colloquio, Survila ha sottolineato che, al momento attuale, un maggior sostegno all'Ucraina risulta inevitabile e di fondamentale importanza per il prosieguo della guerra. "Aumentare il livello di sostegno militare, finanziario e umanitario all'Ucraina è un imperativo strategico e la sicurezza europea e globale lo richiede - ha detto Survila -. Non solo non dobbiamo ridurre le dimensioni del nostro sostegno all'Ucraina, ma aumentarlo ed espanderlo, sia quantitativamente che qualitativamente, sostenendo il Paese fino alla sconfitta della Russia. Dobbiamo inoltre unire i nostri sforzi per facilitare l'accesso dell'Ucraina all'Alleanza atlantica". 

Kyiv Independent: "Le truppe russe hanno preso di mira il distretto di Nikopol nell'oblast di Dnipropetrovsk, ferendo una donna di 31 anni"

I filorussi condannano 4 soldati 'per le violenze a Mariupol'

Le autorità russe nel territorio occupato dell'Ucraina orientale hanno condannato altri 4 soldati ucraini prigionieri per presunte violenze contro civili durante la battaglia di Mariupol dello scorso anno. La città sul Mar d'Azov è caduta in mano alle forze russe dopo essere stata praticamente rasa al suolo durante un assedio durato un mese la primavera scorsa e da allora è stata occupata dall'esercito russo. Migliaia di soldati ucraini sono stati fatti prigionieri dopo che Mosca ha conquistato la città. Alcuni sono stati inviati in Russia, mentre altri sono stati processati nelle aree occupate dell'Ucraina orientale. Il comitato investigativo di Mosca ha detto che tre soldati di un battaglione di carri armati ucraini - Alexei Koval, Andrei Chumak e Valery Federovich - sono stati condannati a 26 anni di prigione dopo essere stati giudicati colpevoli nella regione occupata del Donetsk per avere trattato in modo "duro" i civili a Mariupol. Il comitato ha affermato che gli uomini hanno "aperto il fuoco" su un edificio amministrativo nel "marzo-aprile 2022", accusandoli anche di "tentato omicidio" e di danni alla proprietà. Mosca afferma inoltre che un cecchino dell'esercito ucraino, Igor Kleshchunov, è stato condannato all'ergastolo perché ritenuto colpevole di "aver sparato a 4 civili". Secondo il comitato investigativo, nel marzo 2022 hanno sparato a "tre uomini disarmati che erano vicini a posizioni di combattimento" e ad un altro uomo che "non partecipava al conflitto armato". 

Zelensky, grato all'Olanda, arrivati in Romania cinque F-16

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è detto "grato all'Olanda e al presidente del Consiglio Mark Rutte per aver aperto la strada nel sostenere l'Ucraina". "La giornata di oggi segna una pietra miliare: cinque F-16 olandesi sono già arrivati al centro di addestramento in Romania. Continuiamo a lavorare insieme per accoglierli nei cieli ucraini il prima possibile", conclude Zelensky su X. 

Sei morti in un bombardamento su Donetsk

Sei persone sono morte in un attacco a Donetsk, una grande città dell'Ucraina orientale controllata dai russi, lo rende noto il capo dell'amministrazione locale russa, Alexei Koulemzine. Il bombardamento ha colpito un edificio pubblico e ne ha fatto crollare il soffitto, ha dichiarato, aggiungendo che "sei persone sono state uccise". 

Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). COSA SAPERE

Zelensky rinvia visita in Israele a causa fuga di notizie

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non verrà oggi in Israele, come era stato inizialmente previsto. La fuga di notizie di questo weekend ha portato ad un rinvio della visita, che doveva rimanere riservata fino all'ultimo. Lo scrive Times of Israel, citando fonti diplomatiche israeliane.

Il viaggio di Zelensky in Israele è ancora in programma, ma al momento non è prevista nessuna data, affermano le fonti, sottolineando che il presidente ucraino verrà accolto "a braccia aperte".

'Kiev vuole silurare il capo dell'esercito', poi la smentita

Si fa sempre più incerta la posizione del capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, dopo le recenti tensioni con il presidente Volodymyr Zelensky sull'andamento del conflitto con la Russia. Secondo l'agenzia russa Ria Novosti un deputato del parlamento ucraino, Vladimir Ariev, nel corso della giornata ha affermato che il ministro della Difesa Rustem Umerov ha proposto di rimuovere Zaluzhny dall'incarico. Tale ipotesi è stata però smentita a stretto giro da un consigliere dell'ufficio di Zelensky, Sergiy Leshchenko. Successivamente, lo stesso deputato Ariev ha cancellato il messaggio precedente, affermando di aver ricevuto informazioni opposte. Nei giorni scorsi Zaluzhny aveva creato non pochi malumori a Kiev, perché in una conversazione con l'Economist aveva aveva parlato di una guerra diventata ormai di "posizione" e di "logoramento

Tokyo: "Sostegno del G7 per l'Ucraina non si affievolirà a causa della guerra"

Il sostegno del G7 per l'Ucraina non sarà incrinato dall'intensificarsi del conflitto in Medio Oriente, ha precisato il Giappone, presidente di turno, in anticipo sul colloquio dei ministri degli Esteri, riuniti a Tokio oggi e domani, con Dmytro Kuleba, in video collegamento. 

"Il nostro impegno a proseguire rigide sanzioni contro la Russia e per un deciso sostegno per l'Ucraina non è messo in discussione in alcun modo, anche se la situazione in Medio Oriente si intensifica", ha dichiarato il capo della diplomazia di Tokio, Yoko Kamikawa, in una conferenza stampa. 

Il messaggio è stato ribadito dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo aver incontrato la controparte giapponese: dal G7 il sostegno per l'Ucraina è duraturo e sarà un punto cruciale della riunione in cui tuttavia si parlerà anche della guerra in Medio Oriente e della necessità di una pausa nei combattimenti e dell'accesso umanitario a Gaza.  

Ucraina, ucciso consigliere del capo delle forze armate: ordigno tra regali di compleanno

Gennady Chastyakov, stretto consigliere di Valery Zaluzhny, comandante in capo delle forze armate di Kiev, è stato ucciso oggi in un'esplosione. Sulla sua morte sarà aperta "un'indagine preliminare". LA VICENDA

L'appello di Yellen e Blinken: "Il Congresso approvi fondi per Kiev"

Il Congresso deve approvare gli 11,8 miliardi di dollari chiesti per l'Ucraina: aiuteranno Kiev "a vincere la guerra, e quindi aiuteranno la sicurezza nazionale degli Stati Uniti". E' l'appello lanciato da Janet Yellen, Antony Blinken e Lloyd Austin in una lettera al Congresso. "Il sostegno finanziario all'Ucraina e inestricabilmente legato al suo successo sul campo di battaglia", affermano i segretari di Stato, del Tesoro e della Difesa. "Senza un adeguato e tempestivo sostegno, l'Ucraina non sarà in grado di difendersi e questo potrebbe spingere la Russia verso l'invasione di altri Paesi Nato", si legge ancora nella lettera. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 7 novembre 2023"

Usa: "Inaccettabile vincolo trattato Cfe dopo il ritiro di Mosca"

La decisione degli Usa di sospendere il trattato sulle forze convenzionali in Europa in risposta al ritiro della Russia dallo stesso accordo è stata presa "in stretta consultazione e coordinamento con i nostri alleati Nato, molti dei quali sono anche Stati parte del trattato Cfe"  e "rafforzerà la capacità di deterrenza e di difesa dell'Alleanza rimuovendo le restrizioni che influiscono sulla pianificazione, sugli schieramenti e sulle esercitazioni - restrizioni che non vincolano più la Russia dopo il ritiro di Mosca": lo afferma in una nota il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sulllivan. "Come risulta dalla dichiarazione rilasciata oggi al quartier generale della Nato - prosegue la nota - i nostri alleati condividono all'unanimità la nostra opinione secondo cui una situazione in cui gli Stati Uniti e i nostri alleati dell'Alleanza continuano a essere militarmente vincolati dal Trattato Cfe, mentre la Russia - le cui forze armate sono le più grandi in Europa, e che continua a condurre attivamente una guerra di aggressione contro l'Ucraina utilizzando proprio le forze che il trattato mira a limitare - non lo è, sarebbe inaccettabile". ;"Mentre il ritiro della Russia dal Trattato Cfe dimostra ulteriormente il continuo disprezzo di Mosca per il controllo degli armamenti - sottolinea Sullivan - gli Stati Uniti, i nostri alleati della Nato e i nostri partner responsabili continuano a impegnarsi per un efficace controllo degli armamenti convenzionali come elemento critico della sicurezza euro-atlantica. Continueremo a perseguire misure volte a rafforzare la stabilità e la sicurezza in Europa riducendo i rischi, prevenendo percezioni errate, evitando conflitti e costruendo la fiducia". 

Libia: "La Russia verso accordo con Haftar per base nell'est". Ma Lna nega

Mosca si starebbe muovendo per espandere la propria presenza militare nella Libia orientale, un piano che se dovesse concretizzarsi potrebbe portare alla creazione di una base navale russa alle porte meridionali dell'Europa. La notizia, riportata dall'agenzia Bloomberg e rilanciata da diversi media libici, è stata smentita da una fonte dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna).

Secondo Bloomberg, sarebbe in fase di definizione un accordo di difesa tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader della Libia orientale, Khalifa Haftar, dopo il loro incontro a Mosca di fine settembre. L'intesa, oltre alla base, includerebbe per le navi da guerra russe diritti di attracco permanenti in un porto libico, molto probabilmente Tobruk. La Russia finora ha una sola base navale nel Mediterraneo, a Tartus, in Siria. Il capo dell'Lna, dal canto suo, vorrebbe dalla Russia sistemi di difesa aerea per mettere al riparo l'est da eventuali attacchi delle sue forze rivali a Tripoli. Haftar, inoltre, avrebbe chiesto anche l'addestramento dei suoi piloti dell'aeronautica e delle forze speciali.


Ucraina, Sullivan: "Usa sospendono esecuzione obblighi previsti dal Cfe con la Russia"

"Gli Stati Uniti sospendono l'esecuzione di tutti gli obblighi previsti dal Trattato sulle forze convenzionali in Europa (Cfe) con tutti gli altri Paesi firmatari, a partire dal 7 dicembre", ha dichiarato il Consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, dopo che il ritiro della Russia dal Trattato e il proseguimento della sua guerra di aggressione a tutto campo contro l'Ucraina, "un altro Paese firmatario", "hanno profondamente alterato le circostanze essenziali perché gli altri Paesi si sentissero tenuti a rispettare il Trattato e ha radicalmente trasformato gli obblighi previsti dal Trattato". 

Tale decisione è stata presa "in stretta consultazione e coordinamento con i nostri alleati Nato, molti dei quali sono anche parti del Cfe". "Diversi partner Cfe che non sono membri della Nato sostengono la sospensione degli obblighi del Trattato Cfe in risposta alle azioni di Mosca", ha aggiunto Sullivan.

Usa-Nato sospendono trattato forze convenzionali in Europa

Gli Usa e i loro alleati della Nato hanno notificato che sospenderanno formalmente la loro partecipazione a un trattato del 1990 che limita le forze convenzionali in Europa, segnando la fine di un altro storico accordo sul controllo degli armamenti. Lo scrive il Wall Street Journal. La mossa dell'Alleanza fa seguito al ritiro formale della Russia dallo stesso accordo e alle lamentele occidentali di lunga data secondo cui Mosca non stava onorando i termini del trattato. La sospensione scatterà il 7 dicembre per gli Stati Uniti. 

Zelensky: "Chiunque eserciti pressione sullo Stato terrorista è un difensore della libertà e dell’umanità"

Turchia: sempre disponibili ad ospitare colloqui Mosca-Kiev

"La Turchia continuerà a fare del suo meglio per stabilire la pace" tra Mosca e Kiev "ed è pronta ad ospitare i negoziati se le parti ne avranno la volontà". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan durante un colloquio con l'omologo della Bielorussia, Serghei Aleinik, in visita ad Ankara. Come riporta CnnTurk, durante l'incontro Fidan ha ribadito che la Turchia vorrebbe che il conflitto tra Russia e Ucraina finisse in quanto "il prolungamento della guerra ha effetti negativi sia a livello regionale che globale".

Mosca: 'Fermati 17 droni su Mar Nero e Crimea, ferito un civile'

Il ministero della Difesa russo sostiene di aver "sventato" nella notte un attacco ucraino contro delle "infrastrutture" abbattendo o mettendo fuori uso 17 droni ucraini sul Mar Nero o sulla penisola di Crimea. "I sistemi di difesa aerea hanno distrutto nove velivoli senza pilota e ne hanno intercettati altri otto sulle acque del Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea", afferma il dicastero, ripreso dalla Tass. Sempre secondo la Tass, il governatore filorusso di Sebastopoli, nella Crimea occupata e annessa da Mosca nel 2014 , denuncia che un civile sarebbe rimasto ferito e verserebbe ora in "gravi condizioni" dopo la caduta dei rottami di un drone abbattuto nel cortile di un'abitazione a Orlovka. Sempre secondo il governatore Mikhail Razvozhayev, i rottami di un drone sarebbero precipitati anche sul tetto di un'abitazione ad Andreyevka. 

Tokyo: guerra a Gaza non allenterà sostegno G7 a Kiev

Il sostegno del G7 all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia non sarà influenzato dall'intensificarsi del conflitto in Medio Oriente: lo annuncia il Giappone, mentre i ministri degli Esteri del gruppo si preparano a tenere colloqui virtuali con Kiev durante una riunione a Tokyo. Le nazioni del Gruppo dei Sette (G7) - Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti - e l'Unione Europea si incontreranno a Tokyo oggi e domani per discutere di questioni quali la guerra della Russia in Ucraina e la crisi tra Israele e Gaza. "Il nostro impegno a continuare a imporre sanzioni severe contro la Russia e a sostenere con forza l'Ucraina non è affatto venuto meno, anche se la situazione in Medio Oriente si sta intensificando", ha dichiarato il ministro degli Esteri giapponese, Yko Kamikawa, in una conferenza stampa, scrive il Guardian. Kamikawa ha detto che il G7 sta organizzando un incontro virtuale con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, da tenersi durante i colloqui di Tokyo 



Georgia: 'Russi hanno ucciso un uomo vicino a Ossezia del Sud'

I servizi di sicurezza di Tbilisi (Sus) accusano i soldati russi di aver ucciso un cittadino georgiano sparandogli mentre cercavano di arrestarlo vicino alla regione separatista georgiana dell'Ossezia del Sud, di fatto sotto il controllo della Russia dalla guerra del 2008 tra Mosca e Tbilisi: lo riportano diverse testate, tra cui l'americana Radio Liberty e l'agenzia France-Presse. "Un cittadino georgiano è morto in seguito agli spari delle forze di occupazione russe vicino al villaggio di Kirbali, nella provincia di Gori", è l'accusa dei servizi georgiani, secondo i quali un altro connazionale sarebbe stato "arrestato illegalmente" dalle forze di Mosca. La missione di monitoraggio Ue, dispiegata per la prima volta nella zona durante il conflitto del 2008, ha confermato che "si è verificato un incidente sulla linea del confine amministrativo dell'Ossezia del Sud che ha portato alla tragica morte di un cittadino georgiano", ha espresso "preoccupazione per il mortale incidente con colpi di arma da fuoco" e ha condannato "nel modo più duro l'uso della forza in ogni sua forma".

Russia completa uscita da trattato forze convenzionali

La Russia ha completato oggi l'uscita dal Trattato sulle Forze armate convenzionali in Europa (Cfe), che pone limiti al possesso di armi convenzionali da parte dei firmatari. La nuova rottura s'inserisce nella progressiva uscita della Russia dagli accordi internazionali per limitare gli armamenti, accelerato dall'avvio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022.

L'uscita dal Cfe è avvenuta a mezzanotte ora di Mosca, si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri russo, secondo il quale l'accordo, già sospeso da Mosca nel 2007, "è ormai storia". "Il Cfe è stato concluso alla fine della Guerra fredda, quando sembrava possibile formare una nuova architettura della sicurezza europea basata sulla cooperazione, afferma il ministero, aggiungendo che la Nato ha "apertamente aggirato" il trattato con l'allargamento a nuovi membri. Il trattato, nota ancora il ministero, è definitivamente morto con l'ingresso nella Nato della Finlandia e presto della Svezia. 

Il Cfe era stato firmato a Parigi il 19 novembre 1999 dai paesi membri  della Nato e del patto di Varsavia. In seguito allo scioglimento del patto di Varsavia era stato adottato un accordo di adattamento nel 1999.

Cremlino conferma visita Putin in Kazakistan giovedì

Il Cremlino ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin sarà in visita giovedì in Kazakistan per colloqui con il suo omologo Kassym-Jomart Tokayev. La visita era stata annunciata ieri dalla presidenza kazaka. I due presidenti, riferisce l'agenzia Tass, prenderanno anche parte al XIX Forum di cooperazione interregionale e firmeranno alcuni "importanti documenti congiunti".

Media ucraini, 'la corvetta russa Askold è stata distrutta'

La corvetta russa Askold attaccata dalle forze ucraine il 4 novembre nel cantiere navale di Zaliv a Kerch, nella Crimea occupata, è stata distrutta e dovrà essere ricostruita "letteralmente 'da zero'": lo scrive il sito ucraino Defense Express. Il sito basa la sua valutazione su alcune immagini della nave circolate dopo l'attacco, da cui emerge che la corvetta, "sebbene sia rimasta a galla, ha subito danni gravissimi ad elementi molto importanti". La Askold non era entrata ancora in servizio, ricorda Defense Express, sottolineando che l'Ucraina è diventata così "la prima nella storia a distruggere una nave missilistica nemica che non aveva nemmeno lasciato il cantiere e non era stata inserita nella sua flotta". Questa mattina, il ministero della Difesa britannico aveva scritto nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence che la Askold è stata "quasi certamente danneggiata" nell'attacco del 4 novembre. 

Cremlino, molto importante che russi possano lasciare Gaza

Per Mosca "è molto importante che vengano assicurate pause umanitarie" nei combattimenti a Gaza e che i cittadini russi "abbiano l'opportunità di lasciare" la Striscia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che i diplomatici russi "stanno lavorando" per questa soluzione. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Russia: "Intercettati 17 droni sul Mar Nero e in Crimea"

"I nostri sistemi di difesa aerea hanno distrutto nove droni ucraini e ne hanno intercettati altri otto sul Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea". Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Mosca in un comunicato pubblicato sul proprio canale Telegram. Nel comunicato viene sottolineato che "il regime di Kiev ha tentato di compiere un attacco terroristico utilizzando 17 veicoli aerei senza pilota contro obiettivi in territorio russo". Le autorità ucraine non hanno ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo. 

Kiev, i russi stanno minando infrastrutture critiche nel Kherson

Le forze russe stanno minando infrastrutture critiche nelle aree occupate della regione di Kherson, nell'Ucraina meridionale, e ciò potrebbe indicare che hanno intenzione di distruggerle in vista di una futura ritirata: lo scrive su Telegram la direzione principale dell'intelligence del ministero della difesa ucraino (Gur), come riporta Rbc-Ucraina. Secondo l'intelligence militare, i russi stanno piazzando esplosivi vicino a infrastrutture critiche come sottostazioni elettriche e centrali termoelettriche. "Le azioni degli occupanti testimoniano la loro probabile intenzione di distruggere elementi di infrastrutture critiche quando dovranno ritirarsi", commenta il Gur. 

Ucraina, media: esplosioni a Kherson

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. 

Zelensky: "distrutta" grande nave russa nel Mar Nero

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la "distruzione" della "Askold", un'importante nave russa nel cantiere navale di Kerch, in Crimea, due giorni dopo che il suo esercito aveva segnalato un bombardamento nella zona. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla distruzione della nave russa nel cantiere navale di Kerch", nella penisola ucraina della Crimea annessa alla Russia, ha dichiarato Zelensky nel suo discorso quotidiano, pubblicato sui social media.


Zelensky: "Non è tempo per elezioni, niente fake news"

"Penso che non sia il momento di convocare elezioni". Nel suo video discorso serale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esclude la possibilità di poter andare alle urne fino a quando durerà la guerra contro gli invasori russi. "Sappiamo tutti che ora siamo in guerra, è irresponsabile diffondere fake news sulle elezioni", ha affermato Zelensky. "Penso che non sia il momento di convocare elezioni. Se dobbiamo porre fine ad una disputa politica e continuare a lavorare uniti, vi sono strutture nello stato per risolvere le dispute e dare tutte le risposte necessarie al pubblico". Nei giorni scorsi, ricorda Ukrainska pravda, il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba aveva riferito che Zelensky stava valutando i pro e i contro di tenere le elezioni presidenziali nella primavera del 2024 mentre la guerra con la Russia è ancora in corso. 

Mosca, cinque droni Kiev abbattuti sul Mar Nero

I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto cinque veicoli aerei senza pilota ucraini nelle acque del Mar Nero vicino a Sebastopoli, in Crimea. Lo afferma il governatore Mikhail Razvozhayev.

Mondo: I più letti