
"Oggi è un giorno storico: la Commissione europea raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldavia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea. "Il numero dei civili feriti a seguito del bombardamento di Donetsk da parte delle Forze armate ucraine di ieri è salito a 55". Così il comandante ad interim e ministro della Sanità dell autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Dmitry Gartsev
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"Oggi è un giorno storico: la Commissione europea raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldavia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"Il numero dei civili feriti a seguito del bombardamento di Donetsk da parte delle Forze armate ucraine del ieri è salito a 55". Lo ha detto ai giornalisti il comandante ad interim e ministro della Sanità dell autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Dmitry Gartsev.
I ministri degli Esteri del G7 sono "uniti" nella loro determinazione a continuare a fornire "forte sostegno" all'Ucraina e condannano l'intervento di Pyongyang a favore della Russia. Lo ha reso noto oggi il Giappone dopo i colloqui del gruppo a Tokyo.
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Milano, dal 7 novembre al Memoriale della Shoah la mostra "Ucraina"
In occasione dell’uscita di “UCRAINA”, volume edito da Feltrinelli con fotografie di Stefano Rosselli e testi di Massimo Recalcati, Nobile Agency presenta la mostra omonima, trasposizione espositiva del libro, in programma al Memoriale della Shoah di Milano dall’8 Novembre 2023 al 7 Gennaio 2024. LEGGI L'ARTICOLO
Casa Bianca, Kiev sottovalutata crediamo in suo successo
Gli Stati Uniti sono convinti che l'Ucraina possa riconquistare i territori strappati dalla Russia. Lo ha detto uno dei portavoce della Casa Bianca, John Kirby, nell'incontro quotidiano con i media. "Io penso - ha aggiunto - che loro (gli ucraini, ndr) sono sottovalutati dall'inizio di questo conflitto. Sono capaci, sono forti, sono coraggiosi, hanno una buona guida. Non c'e' alcun dubbio che possano continuare ad andare avanti con successo, ma anche il nemico fa la sua parte" per "rendere più difficile l'avanzata" ucraina.
Vicepremier Kiev, Ungheria alza posta in gioco su di noi
"Le affermazioni dell'Ungheria significano solo una cosa: sta alzando la posta in gioco. È stata fatto un enorme lavoro per aggiornare la legislazione per proteggere i diritti delle minoranze nazionali in Ucraina". Lo dice all'ANSA la vice premier ucraina Olga Stefanishyna, che ha la delega sull'integrazione con l'Ue. "Ci auguriamo che le dichiarazioni politiche radicali non ostacolino il lavoro: abbiamo un gruppo di lavoro ucraino-ungherese per l'istruzione, con proposte concrete, siamo in contatto con la parte ungherese e rimaniamo aperti a un dialogo costruttivo", aggiunge.
Usa, l'Ucraina può riconquistare il territorio
Gli Stati Uniti sono ancora convinti che l'Ucraina "possa riconquistare il loro territorio". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che le forze di Kiev "sono state sottovalutate dall'inizio di questo conflitto".
Ucraina: missile russo danneggia nave in porto Odessa, un morto e 4 feriti
Un missile russo ha colpito e danneggiato una nave commerciale con bandiera liberiana mentre entrava nel porto di Odessa. Una persona è morta e altre quattro, tre marinai e un dipendente del porto, sono rimaste ferite, denunciano le forze militari ucraine.
Attacco russo a nave cargo liberiana
Almeno una persona è stata uccisa e diverse sono rimaste ferite a causa di un missile russo che ha colpito una nave cargo civile battente bandiera liberiana mentre si avvicinava a uno dei porti del Mar Nero nella regione di Odessa. Lo riferisce il Comando operativo ucraino e la notizia è rilanciata dall'agenzia ucraina 'Ukrinform'. Il missile ha colpito la sovrastruttura della nave al momento del suo ingresso nel porto. Tre membri dell'equipaggio, cittadini filippini, sono rimasti feriti, uno di loro è ricoverato in ospedale. Secondo il rapporto, il pilota del porto è morto e un altro lavoratore portuale è rimasto ferito. "La Russia ha confermato ancora una volta il suo status di Paese terrorista su scala internazionale", ha concluso il Comando.
Lettonia, 'collaboreremo con la Germania per riarmarci'
Una delegazione di parlamentari lettoni, guidata dalla vicepresidente del Parlamento del Paese baltico, Zanda Kalnina-Lukasevica, ha incontrato oggi a Berlino i membri della Commissione difesa del Bundestag per discutere della cooperazione tra la Lettonia e la Germania nel settore della difesa. Durante i colloqui, Lukasevica ha sottolineato che la Lettonia - che già a settembre ha sottoscritto, assieme all'Estonia, un accordo congiunto per l'acquisizione di un sistema di difesa aerea dalla Germania - è interessata a una cooperazione di lungo termine con Berlino nell'ambito degli appalti per la difesa. "La Russia - ha detto Kalnina - ha iniziato una guerra in Europa. Essa minaccia non solo il popolo ucraino. L'aggressione contro lo Stato ucraino e il genocidio perpetrato contro il suo popolo stanno scuotendo l'ordine internazionale basato sulla certezza del diritto e minacciando anche altri paesi. Al fine di scoraggiare ulteriori aggressioni da parte della Russia, sono necessari ulteriori investimenti nella difesa degli Stati baltici".
Corti russe condannano due prigionieri ucraini a 20 e 19 anni
Due tribunali militari russi hanno condannato due soldati ucraini prigionieri rispettivamente a 20 e 19 anni di reclusione accusandoli di aver sparato su dei civili a Mariupol: le imputazioni nei confronti dei due militari non sono però verificabili e le corti russe non sono ritenute indipendenti dal potere politico. A riportare la notizia sono diversi media, tra cui l'agenzia France-Presse. Secondo il Moscow Times, la corte militare russa del distretto meridionale, con sede a Rostov sul Don, avrebbe accusato Anton Cherednik di aver fermato due civili durante un pattugliamento a Mariupol, averli fatti sdraiare per terra e aver ucciso uno di loro sparandogli sospettando che fosse un infiltrato russo dopo che aveva pronunciato in modo incorretto una parola ucraina. Sempre secondo la testata, che cita i media russi, Cherednik avrebbe detto di aver sparato perché l'uomo aveva sussultato come se stesse per estrarre un'arma. Queste versioni non sono però confermabili, e le eventuali dichiarazioni del militare ucraino potrebbero essere state rilasciate sotto costrizione. L'agenzia France-Presse riferisce che un altro soldato ucraino è stato condannato a 20 anni di reclusione da un tribunale russo nella regione ucraina di Donetsk, nel Donbass occupato dalle truppe del Cremlino. Secondo la sedicente "Corte suprema della repubblica popolare di Donetsk", Sergey Dumchik avrebbe sparato a un'auto con a bordo tre civili, che però sarebbero riusciti a fuggire. Anche in questo caso le imputazioni non sono verificabili e l'Onu ritiene che "la cosiddetta magistratura" delle autoproclamate repubbliche del Donbass - annesse illegalmente da Mosca un anno fa - non rispetti "le garanzie essenziali di un processo equo, come le udienze pubbliche, l'indipendenza, l'imparzialità dei tribunali e il diritto a non essere obbligati a testimoniare". Mariupol è stata occupata dalle truppe russe dopo un lungo assedio e un incessante bombardamento che ha devastato la città. L'Onu ha accertato la morte di oltre 9.900 civili dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, ma ritiene che il numero reale delle vittime possa essere drammaticamente più alto.
Ue, inviare grano dall'Ucraina a civili in Medio Oriente
"Propongo che l'Ue acquisti grano dall'Ucraina e lo spedisca a coloro che ne hanno bisogno in Medio Oriente, è un gesto forte di umanità ed efficienza". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, intervenendo alla plenaria del Parlamento europeo. "L'Unione europea può aiutare il Medio Oriente continuando al tempo stesso a offrire il suo forte sostegno all'Ucraina per tutto il tempo necessario, entrambe le regioni hanno bisogno del nostro continuo coinvolgimento", ha sottolineato Michel, plaudendo anche al lavoro di Francia, Grecia e Cipro per istituire un corridoio umanitario marittimo.
Michel, Ue compri grano da Ucraina e lo invii in regione
"Non dobbiamo perdere di vista la panoramica geopolitica più ampia. L'Ue può aiutare il Medio Oriente continuando il suo forte sostegno all'Ucraina fino a che necessario. Entrambe le regioni hanno bisogno del nostro continuo coinvolgimento. Per questo propongo che l'Ue acquisti grano dall'Ucraina e lo invii a quanti hanno bisogno in Medio Oriente. Questo e' un grande segno di solidarietà ed efficienza". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo discorso in plenaria al Parlamento europeo.
Zelensky: "Raccomandazione Commissione Ue su negoziati è passo giusto"
Volodymyr Zelensky definisce la raccomandazione della Commissione Europea al Consiglio di avviare i negoziati per l'adesione all'Ue dell'Ucraina, insieme alla Moldova, "il passo giusto". "Nonostante le difficoltà, ci stiamo muovendo in avanti", ha aggiunto il presidente ucraino in un messaggio video pubblicato su X. "Il nostro Paese deve essere nel'Unione Europea", ha aggiunto, spiegando che Kiev si aspetta che i leader della Ue sostengano la raccomandazione della Commissione e diano inizio ai negoziati a dicembre. Secondo Zelensky gli ucraini si meritano di essere nella Ue "sia per la loro difesa dei valori europei sia per il fatto che, anche in un momento di guerra totale, abbiamo mantenuto la parola e sviluppato le istituzioni dello Stato". Riguardo poi al fatto che la Commissione Ue abbia raccomandato l'avvio dei negoziati di adesione per Kiev una volta che saranno conclusi i processi di riforme su lotta alla corruzione, limitazione dell'influenza degli oligarchi e protezione delle minoranze, Zelensky ha assicurato: "Tutte le necessarie decisioni sono state adottate".
Ue: Commissione raccomanda avvio negoziati adesione con Ucraina e Moldova
L'Ucraina, dice von der Leyen, "continua ad affrontare tremende difficoltà e tragedie, provocate dalla guerra di aggressione della Russia. Ciò nonostante, gli ucraini stanno riformando profondamente il loro Paese, anche mentre combattono una guerra che per loro è esistenziale. L'Ucraina ha completato ben oltre il 90% dei passi necessari inseriti nel rapporto l'anno scorso", in diversi campi, ragion per cui la Commissione ha deciso di raccomandare l'avvio dei negoziati di adesione. La Moldova, continua von der Leyen, "non deve affrontare una guerra guerreggiata, ma è soggetta a costanti tentativi di destabilizzazione contro la sua democrazia. Soffre anche le conseguenze della guerra in Ucraina, accogliendo un gran numero di rifugiati, affrontando ostacoli e ricatto nel settore energetico". Chisinau "ha intrapreso significativi sforzi di riforma, per esempio nel campo della giustizia, della lotta alla corruzione e al crimine organizzato, ha effettuato cambiamenti legislativi per combattere gli interessi costituiti". Pertanto, anche per la Moldova si raccomanda l'avvio dei negoziati di adesione.
Intelligence Gb, continua sabotaggio ferrovie russe come forma dissenso
"A 17 mesi dal primo incidente, il sabotaggio delle linee ferroviarie russe da parte di attivisti contro la guerra continua a rappresentare una significativa sfida per le autorità russe". Lo scrive l'intelligence militare britannica nel suo bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina. A quanto riporta il sito indipendente Mediazone, dall'ottobre 2023 nei tribunali russi sono stati giudicati 76 casi di sabotaggio delle ferrovie e 137 persone sono state processate, riferisce il bollettino, notando che la maggior parte degli imputati ha meno di 24 anni. Dall'inizio di quest'anno, si legge ancora, vi sono avvisi sulle strutture ferroviarie per informare che il sabotaggio può essere punito con pene fino all'ergastolo. La logistica militare russa, compresa quella per la guerra in Ucraina, dipende dai 33mila km di linea ferroviaria nel paese. "Con praticamente tutti i metodi di aperto dissenso vietati in Russia, una minoranza di giovani continua a scegliere il sabotaggio come forma di protesta" contro la guerra in Ucraina, conclude il bollettino.
Servizi Kiev rivendicano uccisione esponente filorusso a Luhansk
L'intelligence militare ucraina ha rivendicato l'uccisione del filorusso Mikhail Filiponenko, ex capo delle milizie di Luhansk, morto oggi nell'esplosione della sua auto. "Il criminale di guerra Mikhail Filiponenko, che è stato il cosiddetto ministro dell'Interno dell'entità terroristica nota come Repubblica del popolo di Luhansk, risiedeva in via Parashutna 48, a Luhansk", hanno reso noto i servizi, citati da Ukrainska Pravda. L'operazione per eliminarlo "è stata condotta assieme ai membri del movimento di resistenza", viene precisato. Filiponenko, viene ricordato, è stato coinvolto nella realizzazione di centri di tortura per interrogare prigionieri di guerra e civili nell'oblast di Luhansk e lui stesso ha perpetrato torture sui prigionieri. I servizi concludono il messaggio affermando di conoscere gli indirizzi privati e il luogo di servizio di "tutti i traditori nei territori ucraini temporaneamente occupati".
Slovacchia, governo decreta stop a forniture militari all'Ucraina
Come annunciato il nuovo governo slovacco ha bloccato oggi la fornitura di un pacchetto da 40,3 milioni di euro di aiuti militari all'Ucraina, che era stato previsto dal precedente esecutivo. "Il governo non approva la proposta di donazione di attrezzature militari all'Ucraina", ha deliberato in una risoluzione adottata oggi l'esecutivo di coalizione filo-russo presieduto da Roberto Fico.
Zelensky: "Grazie al Giappone per iniziativa G7 a sostegno Kiev"
"Ho parlato con il premier Kishida per ringraziare il Giappone per aver preso l'iniziativa di sostenere l'Ucraina durante la sua presidenza del G7. Ho accolto con favore la forte dichiarazione di oggi dei ministri degli Esteri del G7 che ribadisce il costante sostegno all'Ucraina anche nel contesto di altri sviluppi globali": lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo concordato di ampliare la nostra cooperazione, in particolare il nostro lavoro sulle garanzie di sicurezza e la conferenza per la ripresa dell'Ucraina che si terrà in Giappone il prossimo febbraio - prosegue - Sono particolarmente grato al Giappone per il suo sostanziale aiuto energetico, che comprende potenti turbine e trasformatori, nonché per la ripresa delle attività dell'ufficio Jica (l'Agenzia di cooperazione internazionale del Giappone, ndr) a Kiev". "Abbiamo discusso dell'ulteriore sostegno macrofinanziario all'Ucraina e del nostro lavoro per portare avanti la Formula della Pace - conclude il messaggio - Ho anche invitato il primo ministro Kishida al prossimo secondo vertice sul 'Grano dall'Ucraina'".
Zelensky: "Ho accolto con favore la forte dichiarazione di oggi dei ministri degli Esteri del G7 che ribadisce il costante sostegno all’Ucraina anche in mezzo ad altri sviluppi globali"
Ucraina, von der Leyen: "A dicembre voto Consiglio su negoziati"
"Noi facciamo la raccomandazione di avviare i negoziati di adesione dell'Ucraina e il Consiglio prende la decisione politica. Sarà sul tavolo del Consiglio di metà a dicembre". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa. "Se gli Stati dicono sì il lavoro tecnico comincia immediatamente. A marzo faremo un primo rapporto sul progresso. Noi potremo cominciare quando il Consiglio europeo darà il suo via libera", ha aggiunto.
Borrell: "Oggi l’Ucraina compie un altro passo fondamentale nel suo percorso verso l’UE: la Commissione europea raccomanda l’apertura dei negoziati di adesione"
Ucraina, von der Leyen: "Raccomandiamo i negoziati per l'adesione all'Ue"
"Oggi è un giorno storico: la Commissione europea raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione all'Ue per l'Ucraina e la Moldavia". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "La Commissione raccomanda l'apertura dei negoziati con la Bosnia-Erzegovina una volta rispettate le condizioni e di concedere lo status di Paese candidato Ue alla Georgia", ha aggiunto.
Ucraina, Ue: "Completati 4 punti su 7 per negoziati adesione"
L'Ucraina ha raggiunto quattro punti sui sette richiesti dalla Commissione europea per l'avvio dei negoziati di adesione all'Ue. Nel dettaglio, Kiev ha completato le richieste riguardanti la procedura di selezione per i giudici della Corte costituzionale e per il Consiglio superiore di giustizia (il primo e il secondo step); la legge sull'antiriciclaggio (quarto step) e la legge sui media (settimo step). Risultano ancora da completare i passi che riguardano: la lotta contro la corruzione (terzo step); la legge contro gli oligarchi (quinto step); e la finalizzazione del quadro per la tutela delle minoranze (settimo step).
Mosca: "C'è un rischio crescente dell'uso di armi nucleari"
Il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Nikolai Patrushev, ha dichiarato che "c'è un rischio crescente dell'uso di armi nucleari, chimiche e biologiche" e ha puntato il dito contro Washington affermando che "la situazione della sicurezza globale è peggiorata a causa della politica distruttiva degli Stati Uniti". Lo riporta la Tass. "Le sue azioni irresponsabili non solo facilitano l'acuirsi delle vecchie crisi e l'emergere di nuove crisi, ma ostacolano anche la soluzione pacifica dei conflitti, come possiamo osservare oggi in Medio Oriente", ha affermato Patrushev.
Ucraina, G7: "Fermo impegno a sostenere Kiev non verrà mai meno"
"Il nostro fermo impegno a sostenere la lotta dell'Ucraina per la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale non verrà mai meno". E' quanto si legge nel documento finale della riunione dei ministri degli Esteri del G7 a Tokyo. "Continuiamo a condannare nei termini più forti l'aggressione della Russia e ci impegniamo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, aumentando la pressione economica e imponendo sanzioni robuste e altre restrizioni contro la Russia. Una pace giusta e duratura non può essere realizzata senza il ritiro immediato, completo e senza condizioni delle truppe e dell'equipaggiamento militare della Russia dal territorio dell'Ucraina riconosciuto a livello internazionale - si legge ancora - Continuiamo a sostenere l'Ucraina nell'ulteriore sviluppo della Formula di pace del presidente Volodymyr Zelensky. Stiamo intensificando i nostri sforzi per aiutare l'Ucraina a soddisfare le sue esigenze di preparazione all'inverno, anche continuano a fornire assistenza energetica cruciale". "Ribadiamo il nostro appello il nostro appello a parti terze a fermare immediatamente il sostegno materiale all'aggressione della Russia, altrimenti - si legge ancora - La Russia deve cessare la sua aggressione e deve rispondere delle conseguenze legali di tutti i suoi atti illeciti a livello internazionale, compreso il risarcimento dei danni provocati all'Ucraina".
Navalny: "Di nuovo in isolamento, è la 22/a volta in 15 mesi"
Alexey Navalny è stato nuovamente rinchiuso in cella di rigore: lo ha riferito ieri su Twitter lo stesso dissidente, in carcere in Russia per motivi politici. L'oppositore afferma che gli sono stati inflitti 15 giorni di isolamento per aver protestato contro la decisione della direzione del carcere di confiscargli "gli strumenti di scrittura" e denuncia di aver trascorso 251 giorni in un'angusta cella di punizione dall'agosto dello scorso anno. Navalny afferma che era uscito dalla cella di rigore appena il giorno prima e che è già la ventiduesima volta che viene posto in isolamento per motivi ritenuti pretestuosi e considerati un sopruso delle autorità. Già nel settembre dello scorso anno, Amnesty International scriveva che "la salute e il benessere" di Navalny sono "a grave rischio, e questo equivale ad un trattamento crudele, disumano o degradante".

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Ucraina, Tajani: "Con il G7 vogliamo si raggiunga la pace e l'indipendenza"
"Nel documento approvato e che indica le priorità che in gran parte vedranno protagonista l'Italia nella fase di guida del G7 c'è anche l'Ucraina: vogliamo che si raggiunga la pace e l'indipendenza di questo Paese". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tokyo per il vertice dei ministri degli Esteri del G7, aggiungendo che "non ci può essere pace senza giustizia e la giustizia consiste nell'andata via delle truppe russe dall'Ucraina stessa".
"Il sostegno del G7 all'Ucraina rimane immutato - ha detto ancora il ministro degli Esteri - Continueremo con la stessa linea seguita in questi anni, siamo pronti a fare tutto ciò che serve per l'Ucraina e anche per la sua ricostruzione. Ho ribadito a Kuleba l'importanza delle iniziative italiane, anche dal punto di vista culturale, come la decisione di ricostruire la cattedrale di Odessa".
Russia, 30 persone in piazza: "I nostri familiari tornino dal fronte"
Circa 30 familiari dei soldati russi mobilitati per la guerra in Ucraina hanno manifestato ieri a Mosca, in piazza Teatralnaya, chiedendo il ritorno dei loro cari dal fronte: lo riferiscono Radio Liberty e Novaya Gazeta Europa, che a sua volta cita la testata "Vazhnye Istorii". La protesta sarebbe durata appena cinque minuti, fino all'arrivo della polizia. Secondo i giornali, i familiari dei soldati mobilitati avevano chiesto di poter manifestare alle autorità, le quali avevano però negato il permesso sostenendo che non fosse possibile organizzare una dimostrazione per via delle restrizioni anti-Covid. Alcuni familiari dei coscritti hanno quindi manifestato durante un corteo del partito comunista russo dedicato all'anniversario della rivoluzione d'ottobre.
Corte Ue conferma le sanzioni all'oligarca Mazepin
La corte di giustizia dell'Unione Europea conferma il congelamento dei capitali di Dmitry Mazepin, patron della Uralchem. Il Consiglio, secondo il tribunale, ha fornito indizi sufficientemente concreti, precisi e concordanti che evidenziano che Mazepin "è un imprenditore di spicco e che opera in un settore che fornisce una notevole fonte di reddito al governo russo". Di conseguenza, le sanzioni nei confronti di Mazepin sono tali da far "aumentare i costi delle azioni intraprese dalla Russia in Ucraina" e rispondono, quindi, alla volontà del Consiglio di "esercitare pressioni sulle autorità russe per porre fine alle loro azioni e alle loro politiche di destabilizzazione dell'Ucraina". Il ricorso di Mazepin è stato dunque respinto.
Ucraina, Mattarella: "Auspichiamo presto pace giusta e duratura e avvio ricostruzione"
"Abbiamo parlato con convergenza e sintonia piena delle crisi internazionali come quella che ha visto l'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina: ci siamo trovati d'accordo, il Presidente Yeol ed io, nel condannare questa aggressione, nel confermare il sostegno all'Ucraina ed auspicare che si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile, duratura, efficace e che si possa pensare così, anche con la nostra collaborazione, alla ricostruzione di quel Paese così devastato dalla guerra". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al termine dell'incontro a Seul con il Presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol.
Zelensky: "L'Ucraina ha evacuato con successo il suo primo gruppo di 43 cittadini ucraini da Gaza"
Mosca, Russia e Cina non intendono creare un blocco militare
La Russia e la Cina non intendono creare un blocco militare: lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergey Shoigu, durante i negoziati con il vicepresidente della Commissione militare centrale cinese, Zhang Youxia, a Mosca. Lo riporta la Tass. Le relazioni tra la Russia e la Cina costituiscono un modello di interazione strategica basato su fiducia e rispetto, ha affermato Shoigu. "A differenza di alcuni Paesi occidentali aggressivi, noi non stiamo creando un blocco militare - ha sottolineato -. Le relazioni tra Russia e Cina sono un modello di interazione strategica basata sulla fiducia e il rispetto". Il ministro ha suggerito di "discutere ulteriori passi per aumentare la cooperazione bilaterale nel settore della difesa, nonché a scambiare opinioni sull'agenda internazionale".

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Ucraina, Borrell: "Spero nei prossimi giorni nuove sanzioni"
"Dobbiamo discutere del nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Spero che nei prossimi giorni potrò presentare, insieme alla Commissione europea, il nuovo pacchetto di sanzioni che sarà coordinato qui con i membri del G7 per offrire un approccio globale e coordinato". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, a margine della riunione del G7 Esteri a Tokyo.
Ucraina, Tass: "55 i feriti bombardamento Donetsk da parte forze Kiev"
"Il numero dei civili feriti a seguito del bombardamento di Donetsk da parte delle Forze armate ucraine del ieri è salito a 55". Lo ha detto ai giornalisti il comandante ad interim e ministro della Sanità dell autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Dmitry Gartsev.
Politico filorusso ucciso in autobomba
Un deputato ed ex ufficiale militare della regione ucraina di Lugansk (est) occupata dalla Russia, Mikhail Filiponenko, è morto nell'esplosione della sua auto: lo riporta oggi il sito di notizie locale Lug-info gestito da funzionari insediati da Mosca nella regione. Il figlio della vittima, Ivan Filiponenko, ha detto a Lug-Info che suo padre ha riportato "ferite mortali" nell'esplosione. Secondo questo media, Filiponenko era un membro del Parlamento locale ed ex ufficiale dell'esercito separatista di Lugansk.
Mattarella: "Sostegno a Kiev, serve una pace giusta e duratura"
Italia e Corea del sud hanno riscontrato una "convergenza piena sulle crisi internazionali in atto, e sono concordi nel condannare l'aggressione russa e confermare il pieno sostegno all'Ucriana, credendo che serva una soluzione di pace giusta, stabile, efficace e duratura" e si possa così iniziare a pensare alla ricostruzione. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in una dichiarazione a Seul al termine di un colloquio con il suo omologo coreano Yoon Suk -yeol.
Mosca: tre morti e 30 feriti per attacco Kiev in Donetsk
Almeno tre persone sono state uccise e più di 30 ferite in un attacco ucraino che ha preso di mira ieri le città di Donetsk e Makeyevka, secondo le autorità filorusse dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
Kiev, Romania si prepara ad addestrare i piloti ucraini su F-16
La Romania sta realizzando le infrastrutture necessarie per l'addestramento dei piloti ucraini sugli aerei da caccia statunitensi F-16: lo ha reso noto al canale United News il portavoce dell'Aeronautica militare di Kiev, Yuriy Ignat, come riporta Ukrinform. "In Romania si sta formando un centro di addestramento per piloti. Affinché possa essere formato, è necessario fornire una base, dotarla di simulatori di volo e aerei da addestramento al combattimento con gli F-16", ha affermato Ignat. "I partner sono coerenti e forniscono a questo Paese questi mezzi e tutte le infrastrutture necessarie", ha aggiunto.
Tre civili uccisi nella regione di Donetsk in 24 ore
Le truppe russe hanno ucciso tre civili nella regione orientale ucraina di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il capo ad interim dell'amministrazione militare regionale, Igor Moroz, come riporta Ukrinform. "Il 7 novembre, i russi hanno ucciso tre residenti della regione di Donetsk, a Bahatyr," ha scritto Moroz su Facebook. Dall'inizio dell'invasione, l'esercito russo ha ucciso almeno 1.762 civili nella regione e almeno 4.290 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto.
Kiev: "Otto navi russe nel Mar Nero, inclusi tre lanciamissili"
Otto navi da guerra russe sono entrate in servizio di combattimento nel Mar Nero, tra cui tre lanciamissili con un carico complessivo di un massimo di 24 missili da crociera Kalibr: lo ha reso noto la Marina militare ucraina, come riporta Ukrinform. Una nave russa è rimasta nel Mar d'Azov e un'altra nel Mar Mediterraneo, si legge inoltre nel comunicato pubblicato su Facebook.
G7: "Il sostegno alla lotta dell'Ucraina non verrà mai meno"
I ministri degli Esteri del G7 hanno confermato il "fermo impegno a sostenere la lotta dell'Ucraina per la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale non verrà mai meno". È quanto si legge nella dichiarazione congiunta della ministeriale Esteri G7 a Tokyo. "Continuiamo a condannare nei termini più forti possibili la continua aggressione della Russia e ci impegniamo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, aumentando la pressione economica e imponendo robuste sanzioni e altre restrizioni contro la Russia".
Ucraina, 201 bambini evacuati dal distretto di Kupiansk
Un totale di 201 bambini e le loro famiglie sono stati evacuati dal distretto di Kupiansk, nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Syniehubov, come riporta Ukrinform. "Famiglie con 201 bambini sono state evacuate dalle comunità a rischio del distretto di Kupiansk", ha scritto Syniehubov su Telegram. Le vie di evacuazione sono complicate dalle operazioni delle forze russe, che stanno distruggendo le infrastrutture stradali intorno alla città, ha sottolineato il governatore, aggiungendo che "più di 3.500 posti letto sono stati prenotati in tutta la Regione. Se necessario, possiamo aumentare questa cifra a 7mila".
G7: ferma condanna trasferimenti armi da Nord Corea a Mosca
"Ferma condanna" dei ministri degli Esteri del G7 riuniti a Tokyo ai trasferimenti di armi nordcoreane alla Russia. Lo fa sapere la presidenza giapponese. I ministri del G7 "condannano fermamente i ripetuti lanci di missili balistici da parte della Corea del Nord e i trasferimenti di armi dalla Corea del Nord alla Russia, in diretta violazione" delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, si legge in una nota del ministero degli Affari Esteri giapponese.
Giappone: "G7 unito nel forte sostegno a Kiev"
I ministri degli Esteri del G7 sono "uniti" nella loro determinazione a continuare a fornire "forte sostegno" all'Ucraina nella sua guerra con la Russia, ha detto oggi il Giappone dopo i colloqui del gruppo a Tokyo