
Il Segretario generale della Nato ha invitato i partner dell'alleanza atlantica a non allentare il sostegno militare all'Ucraina nella lotta contro gli aggressori russi: "Dobbiamo continuare a dare agli ucraini le armi di cui hanno bisogno per rimanere forti sul campo di battaglia, in modo che possano essere forti al tavolo dei negoziati domani", ha detto. Il presidente ucraino ha assicurato che Kiev è ancora sulla buona strada per "ottenere risultati militari entro la fine dell'anno"
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Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha invitato i partner dell'alleanza atlantica a non allentare il sostegno militare all'Ucraina nella lotta contro gli aggressori russi: "Dobbiamo continuare a dare agli ucraini le armi di cui hanno bisogno per rimanere forti sul campo di battaglia, in modo che possano essere forti al tavolo dei negoziati domani", ha detto a Berlino prima di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Il presidente ucraino ha assicurato che Kiev è ancora sulla buona strada per "ottenere risultati militari entro la fine dell'anno".
Il presidente russo Vladimir Putin in Kazakistan. Incontro tra lo zar e il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev nel palazzo di Ak Orda.
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Il presidente russo ha annunciato: “Abbiamo completato il lavoro sulle armi strategiche avanzate di cui avevo parlato diversi anni fa. È stato condotto con successo l'ultimo test del missile da crociera a raggio globale Burevestnik”. Si tratta di un’arma a propulsione nucleare che può arrivare in ogni posto del pianeta e rimanere in volo per giorni. Ci sarebbero tracce di un possibile test già avvenuto nell’Artico. I DETTAGLI
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Cecenia, figlio 15enne del presidente Kadyrov nominato capo del servizio di sicurezza
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Israele-Hamas, il New York Times: ecco come la guerra spinge l'industria delle armi
Secondo l’Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace di Stoccolma, l’anno scorso la spesa militare nel mondo ha raggiunto i 2,2 trilioni di dollari, il livello più alto dalla fine della Guerra Fredda. Dal conflitto in Medioriente a quello in Ucraina fino alle tensioni tra Cina e Taiwan: lo scenario internazionale sta accelerando il mercato delle forniture militari e i legami tra i Paesi produttori e quelli che investono risorse ingenti nella Difesa con un occhio sempre più attento alle innovazioni tecnologiche. L'APPROFONDIMENTO
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L'accordo del 1996 mette al bando tutte le esplosioni, compresi i test dal vivo di armi nucleari, ma non è mai entrato in vigore perché alcuni Paesi chiave - tra cui Stati Uniti e Cina - non lo hanno mai ratificato. LEGGI L'ARTICOLO
Milano, dal 7 novembre al Memoriale della Shoah la mostra "Ucraina"
In occasione dell’uscita di “UCRAINA”, volume edito da Feltrinelli con fotografie di Stefano Rosselli e testi di Massimo Recalcati, Nobile Agency presenta la mostra omonima, trasposizione espositiva del libro, in programma al Memoriale della Shoah di Milano dall’8 Novembre 2023 al 7 Gennaio 2024. LEGGI L'ARTICOLO
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Mosca: oltre 300 minorenni russi in attesa uscita da Gaza
Sono circa 300 i minori russi in attesa di uscire da Gaza, lo fa sapere la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. "Ci sono molti bambini nelle liste di evacuazione da Gaza. Stiamo parlando di 300 cittadini russi minorenni", ha scritto sul canale Telegram.
Zelensky: "Lavoriamo coi partner per i sistemi di difesa aerea"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto su Telegram che l'Ucraina sta lavorando "con tutti i partner" per ottenere sistemi di difesa aerea. Nel discorso che ha condiviso, il leader ucraino ha aggiunto che Kiev sta cercando "di aggiungere forza al nostro scudo di difesa aerea praticamente ogni settimana" anche perché "quanto più protetti saranno i cieli ucraini, le città e i villaggi, tanto maggiori saranno le opportunità di attività economica per il nostro popolo". "Qualunque cosa accada nel mondo, l'Ucraina avrà la forza di difendere la propria sovranità" ha concluso Zelensky ringraziando tutti i militari che combattono sul fronte, soprattutto "nelle zone più calde di Avdiivka, Maryinka, Kupyansk e Bakhmut".
Mosca: "Intercettato un missile ucraino vicino alla Crimea"
"Un missile da crociera antinave ucraino Neptun è stato intercettato sul Mar Nero vicino alla costa della Crimea", la penisola ucraina annessa da Mosca nel 2014. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato da Interfax. Le forze di difesa aerea russe avrebbero bloccato il tentativo dell'Ucraina di attaccare strutture in territorio russo utilizzando un missile Neptun intorno alle 17.40 ora locale.
Zelensky: "Finora evacuati 89 cittadini ucraini da Gaza"
"Continuiamo ad evacuare i nostri cittadini dalla Striscia di Gaza. Finora sono stati salvati 89 nostri cittadini. Continuiamo a lavorare. È un processo molto problematico e delicato". Lo ha dettto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky citato da Ukrainska Pravda. Ieri il presidente aveva annunciato che il primo gruppo di 43 cittadini ucraini era stato evacuato con successo dalla Striscia di Gaza.
Kiev: "Altri tre bambini ucraini tornati nei nostri territori"
Altri tre bambini ucraini sono tornati nel territorio controllato dal governo di Kiev. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin. "Dietro questa buona notizia c'è l'enorme lavoro di molti servizi. I genitori e i bambini stanno ora lavorando con gli psicologi e ricevono le cure mediche necessarie. In totale, 146 bambini della regione di Kherson sono stati rimpatriati in Ucraina dall'inizio del 2023. E stiamo lavorando per garantire che tutti i nostri bambini tornino a casa" ha concluso Prokudin.
Zelensky firma leggi nona proroga legge marziale
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha firmato le leggi sulla proroga della legge marziale e della mobilitazione generale in Ucraina per altri 90 giorni, fino al 14 febbraio 2024.
Le leggi sono state adottate dalla Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ieri 8 novembre. È stata la nona votazione del Parlamento per il prolungamento della legge marziale dall'inizio dell'invasione russa su larga scala.
La circolazione delle navi nel porto di Odessa, lungo il corridoio ucraino nel Mar Nero, è ripresa sia in uscita che in entrata
La circolazione delle navi nel porto di Odessa, lungo il corridoio ucraino nel Mar Nero, è ripresa sia in uscita che in entrata, nonostante ieri un missile antiradar russo Kh-31 abbia colpito una nave civile battente bandiera liberiana, uccidendone il pilota. Lo ha reso noto il ministero ucraino per la Ricostruzione, citato da Ukrainska Pravda.
Nella giornata odierna, sei navi cariche di 231.000 tonnellate di prodotti agricoli hanno lasciato il porto di Odessa e si stanno muovendo in direzione del Bosforo, mentre altre cinque imbarcazioni sono in attesa di entrare nel porto. "Il traffico lungo il corridoio non si è fermato nonostante gli attacchi sistematici della Russia alle infrastrutture portuali", ha sottolineato il ministero di Kiev per la Ricostruzione del Paese.
Due famiglie ucraine, tra cui 3 bambini, sono tornate a casa dai territori occupati nell'oblast di Kherson
Due famiglie ucraine, tra cui 3 bambini, sono tornate a casa dai territori occupati nell'oblast di Kherson. A riportarlo sul suo canale telegram è Oleksandr Prokudin, capo dell'amministrazione militare di Kherson, ripreso dal quotidiano Ukrainska Pravda. Prokudin ha ringraziato per gli sforzi congiunti "il Commissario parlamentare per i diritti umani, il Ministero per la reintegrazione dei territori occupati, l'organizzazione benefica Save Ukraine e gli enti di tutela per l'infanzia".
"Detenuto per brutale femminicidio si arruola, Putin lo grazia"
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha concesso la grazia a un uomo condannato a 17 anni di reclusione con l'accusa di aver ucciso brutalmente con decine di coltellate la sua ex fidanzata, e il provvedimento di estinzione della pena sarebbe dovuto al fatto che l'uomo si è arruolato nell'esercito russo per essere inviato a combattere in Ucraina: è quanto afferma l'attivista per la difesa dei diritti umani Alyona Popova, ripresa da Meduza, Novaya Gazeta Europa e altri giornali russi. Vladislav Kanyus, originario della città di Kemerovo, in Siberia, stava scontando una condanna a 17 anni in un carcere di massima sicurezza fino ad aprile, quando è stato rilasciato dalle autorità penitenziarie di Rostov sul Don per arruolarsi per combattere in Ucraina, riferiscono i media russi. L'uomo era stato condannato con l'accusa di aver ucciso l'ex fidanzata con 56 coltellate nel gennaio del 2020. Secondo Novaya Gazeta Europa, le violenze sarebbero andate avanti per tre ore ma la polizia non sarebbe arrivata tempestivamente nonostante le telefonate dei vicini.
Tass: "Le recenti dichiarazioni del Ministro del Patrimonio israeliano Amichai Eliyahu confermano definitivamente che Israele possiede armi nucleari, ha detto in una dichiarazione la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova"
Oltre 20.000 veicoli fermi alla frontiera tra Polonia e Ucraina
Oltre 20.000 veicoli sono fermi al confine tra Ucraina e Polonia a causa della protesta dei camionisti polacchi che dall'inizio della settimana bloccano la frontiera per denunciare la concorrenza "sleale" dei loro vicini. Lo ha annunciato il ministero della Ricostruzione ucraino. "Più di 20.000 veicoli sono attualmente bloccati su entrambi i lati (del confine)", ha affermato il ministero su Telegram, stimando che ciò sta danneggiando le economie dei due Paesi, ma anche quelle di "altri Paesi" che vorrebbero trasportare le merci.
Ucraina, Gb: "Sforzo bellico Mosca mette a rischio confini russi"
Lo sforzo bellico delle forze di Mosca in Ucraina sta rischiando di lasciare sguarniti i confini russi, secondo il bollettino quotidiano del ministero della Difesa di Londra, citato dal Guardian. Secondo i servizi britannici, la Russia è stata costretta la scorsa settimana a spostare molti dei suoi sistemi di difesa antiaerea Sa-21 per il lancio di missili a lungo raggio Sam, che hanno un raggio d'azione fino a 400 chilometri, da parti lontane della Russia, per sostituire quelli distrutti sul fronte ucraino. Questo, scrive Londra, lascia sguarniti molte parti strategiche dei confini russi, a riprova che la guerra in Ucraina "continua a stirare le capacità militari russe e mette a repentaglio le difese di base attorno ad un territorio enorme" com'è quello della Federazione russa.
Russia-Kazakistan, Putin e Tokayev: "Siamo stretti alleati"
"Tutti sanno che il Kazakistan e la Russia sono alleati, partner strategici". Lo afferma il presidente della Repubblica del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev. Nel corso del forum ad Astana - scrive 'Ria Novosti' - sono stati preparati accordi e memorandum per un valore di 100 miliardi di dollari ed è stato firmato un piano d'azione comune per tre anni. La Russia parteciperà alla costruzione di tre centrali termoelettriche in Kazakistan. Putin ha affermato: "Non siamo solo alleati, ma gli alleati più stretti". Secondo lui, Mosca e Astana potranno sempre risolvere eventuali problemi tra loro senza violare gli obblighi internazionali.
Stoltenberg: "Continuare a fornire armi all'Ucraina"
Il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha invitato i partner dell'alleanza atlantica a non allentare il sostegno militare all'Ucraina nella lotta contro gli aggressori russi: "Dobbiamo continuare a dare agli ucraini le armi di cui hanno bisogno per rimanere forti sul campo di battaglia, in modo che possano essere forti al tavolo dei negoziati domani", ha detto a Berlino prima di un incontro con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Stoltenberg ha riconosciuto il contributo della Germania, secondo sostenitore dell'Ucraina dopo gli Stati Uniti. In particolare, ha menzionato la consegna di veicoli da combattimento di fanteria e carri armati, nonché di sistemi di difesa aerea: "Questi contributi aiutano l'Ucraina a difendere la propria libertà. E contribuiscono a mantenere l'Europa sicura".
Zelensky firma l'estensione di mobilitazione e legge marziale
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato l'estensione della mobilitazione generale e della legge marziale in Ucraina. Come si legge sul sito della Verkhovna Rada (il Parlamento del Paese) la proroga è stata di 90 giorni, quindi queste misure rimarranno in vigore almeno fino al 14 febbraio 2024. Si tratta della nona estensione della legge marziale e della mobilitazione dall'inizio dell'invasione su larga scala della Russia.

©Ansa
Corridoi del grano, ripreso traffico da porto Odessa dopo bombardamento nave
La circolazione delle navi nel porto di Odessa, lungo il corridoio ucraino nel Mar Nero, è ripresa sia in uscita che in entrata, nonostante ieri un missile antiradar russo Kh-31 abbia colpito una nave civile battente bandiera liberiana, uccidendone il pilota. Lo ha reso noto il ministero ucraino per la Ricostruzione, citato da Ukrainska Pravda.
Nella giornata odierna, sei navi cariche di 231.000 tonnellate di prodotti agricoli hanno lasciato il porto di Odessa e si stanno muovendo in direzione del Bosforo, mentre altre cinque imbarcazioni sono in attesa di entrare nel porto. "Il traffico lungo il corridoio non si è fermato nonostante gli attacchi sistematici della Russia alle infrastrutture portuali", ha sottolineato il ministero di Kiev per la Ricostruzione del Paese.
Zelensky: "Ho parlato con il presidente indonesiano a proposito della formula di pace, di sicurezza alimentare globale e di Medio Oriente"
Ucraina, l'Ungheria contraria ad apertura negoziati adesione Ue
Il governo ungherese non sostiene l'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea con l'Ucraina, poichè, a suo avviso, non soddisfa i requisiti minimi, come il rispetto dei diritti delle minoranze etniche. "L'Ucraina non soddisfa i requisiti minimi per poter avviare i negoziati di adesione all'Ue", ha dichiarato il ministro degli Interni Gergely Gulya's, il giorno dopo la raccomandazione da parte della Commissione europea di aprire i negoziati con Kiev. Secondo Gulya's, l'Ucraina non soddisfa i cosiddetti criteri di Copenaghen (che determinano le condizioni per l'avvio dei negoziati di adesione), né garantisce i diritti delle minoranze etniche. Il ministro ha inoltre indicato la corruzione come altro ostacolo in questo processo. "Siamo solidali con l'Ucraina, ma prima di tutto dobbiamo concludere i negoziati di adesione già iniziati" con gli altri Paesi, ha precisato. Secondo Gulya's l'Ue dovrebbe offrire all'Ucraina una sorta di partenariato speciale diverso dalla piena adesione. Da parte sua, il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto aveva detto già ieri che con l'eventuale adesione dell'Ucraina, la guerra "entrerà nell'Ue", motivo per cui la respinge.
Kiev: "Quasi metà del bilancio del 2024 destinato alla Difesa"
Quasi la metà del bilancio statale per il 2024 sarà speso per l'esercito. Lo ha riferito il primo ministro ucraino Denys Shmyhal, come riporta Ukrinform. "Il bilancio statale per il 2024 è stato adottato! Ringraziamo i parlamentari per il loro sostegno e la loro posizione costruttiva. Il bilancio stabilisce chiaramente le priorità. Tutte le nostre risorse interne saranno utilizzate per resistere e sconfiggere il nemico. Quasi il 50% delle nostre spese è destinato alla difesa e alla sicurezza dell'Ucraina", ha dichiarato Shmyhal. Secondo lui, ci saranno ancora più armi ed equipaggiamenti, più droni, munizioni e missili.
Kiev: "Continuano esportazioni marittime dopo attacco russo"
Sei navi cariche di 231.000 tonnellate di prodotti agricoli hanno continuato a fare scalo oggi nei porti ucraini del Mar Nero, il giorno dopo che Kiev ha dichiarato che un missile russo aveva ucciso una persona colpendo una nave civile. Le navi sono salpate da tre porti nella regione di Odessa. "Il traffico lungo il corridoio ucraino è continuato nonostante gli attacchi sistematici della Russia alle infrastrutture portuali", ha detto il vice primo ministro Oleksandr Kubrakov in un post sui social media. La Russia non ha commentato l'incidente. L'inviato umanitario delle Nazioni Unite in Ucraina ha condannato l'attacco che ha colpito una nave battente bandiera liberiana mentre entrava nel porto ucraino di Pivdennyi, nella regione di Odessa. Il Mar Nero è una rotta commerciale cruciale per l'Ucraina, uno dei maggiori produttori ed esportatori agricoli del mondo. Da quando Mosca si è ritirata da un accordo mediato dalle Nazioni Unite che garantiva un passaggio sicuro per le esportazioni agricole dell'Ucraina a luglio, sia Kiev che Mosca hanno intensificato l'attività militare nel Mar Nero.
Medvedev: "410.000 nuovi contrattisti nelle forze armate nel 2023"
Sono oltre 410mila dall'inizio dell'anno i russi che si sono arruolati come contrattisti nelle forze armate. Lo ha detto l'ex presidente Dmitry Medvedev, attualmente vice segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale. "Non assistiamo ad alcuna diminuzione" dei contrattisti. "Al contrario vediamo un aumento nel numero di coloro che sono pronti a difendere la loro patria, il nostro Paese", ha sottolineato Medvedev. Medvedev parlava durante una visita al poligono e centro di addestramento di Alabino, a sud-ovest di Mosca. Un video dell'evento è stato postato dallo stesso ex presidente sul suo profilo del social russo VKontakte e ripreso dall'agenzia Ria Novosti.
Kuleba: 'Dal 2014 al 2022 Mosca ha violato 20 cessate il fuoco'
"Per chi ha la memoria corta: tra il 2014 e il 2022, l'Ucraina ha tenuto circa 200 colloqui con la Russia. Durante questo periodo, sono stati raggiunti 20 accordi di cessate il fuoco, tutti rapidamente violati dalla Russia". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. Tutto questo lavoro diplomatico, ha sottolineato Kuleba, non ha impedito "a Putin di lanciare una brutale invasione totale dell'Ucraina il 24 febbraio 2022". "Coloro che sostengono che l'Ucraina dovrebbe negoziare con la Russia ora sono disinformati o fuorviati, oppure stanno dalla parte della Russia e vogliono che Putin faccia una pausa prima di un'aggressione ancora più grande. Non dobbiamo e non vogliamo cadere in questa trappola" ha concluso il ministro degli Esteri ucraino.
Pe per divieto totale import fossili e diamanti russi
Divieto totale di importazioni russe di Gnl e Gpl nell'Ue, stop alla commercializzazione e al taglio di diamanti di origine russa e utilizzo dei beni russi congelati per finanziare la ricostruzione in Ucraina. Sono le richieste contenute in una risoluzione non vincolante adottata dal Parlamento europeo con cui i deputati chiedono sforzi maggiori per limitare la capacità di Mosca di aggirare le misure restrittive dell'Ue. Nel testo, il Parlamento esprime la sua preoccupazione per le lacune esistenti nel regime di sanzioni dell'Ue nei confronti
della Russia e sottolinea la mancanza di un'applicazione
adeguata delle sanzioni.
Kiev: 'Potremmo completare il processo di adesione Ue in 2 anni'
L'Ucraina dovrebbe essere in grado di completare il processo di adesione all'Unione europea in due anni, dato l'attuale ritmo delle riforme e dei negoziati, ma questo periodo non è ancora ufficialmente iniziato. Lo ha dichiarato la vicepremier ucraina Olga Stefanishyna in una conferenza stampa nella capitale. Lo riporta il Kyiv Indpendent. L'Ucraina ha presentato ufficialmente domanda di adesione all'Ue alla fine del febbraio 2022, subito dopo l'inizio dell'invasione su larga scala da parte della Russia. Ieri Kiev ha ricevuto una raccomandazione dalla Commissione europea per iniziare i colloqui di adesione, ma per avviare quelli ufficiali sarà ancora necessario un voto finale tra gli Stati membri. L'Ungheria ha frenato su questa possibilità, sostenendo che un ingresso dell'Ucraina nell'Unione porterebbe la guerra in Europa.
Cremlino: "Promesse a Kiev di adesione Ue carota davanti a carro'
Una promessa vuota che assomiglia a "una carota messa davanti al carro". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito la raccomandazione della Commissione Europea al Consiglio Ue di aprire i negoziati di adesione con l'Ucraina. "Questa è come una carota legata di fronte al carro, difficilmente si tratta di promesse reali", ha affermato Peskov in un'intervista per il programma televisivo 'Mosca, Cremlino, Putin' del giornalista Pavel Zarubin, che ha postato sul suo canale Telegram alcune anticipazioni, riprese dall'agenzia Tass.
Mosca rigetta accuse di essere dietro le stelle David a Parigi
Mosca ha respinto oggi le accuse di essere dietro l'imbrattamento con dozzine di graffiti di stelle di David degli edifici di Parigi e delle periferie, definendole "stupide". Gli investigatori hanno affermato che alcune delle scritte, ampiamente condannate come antisemite potrebbero essere state eseguite su "espressa richiesta" di un individuo residente all'estero, suggerendo un possibile collegamento con la Russia. "È stupido, una totale sciocchezza e semplicemente poco dignitoso", ha detto oggi ai media la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharovaquando le è stato chiesto riguardo le accuse. "Si tratta di un tentativo da parte delle autorità francesi, o dei loro servizi speciali, semplicemente di fingere che l'aumento dell'antisemitismo in Francia sia qualcosa di diverso da un problema interno", ha aggiunto. Le tensioni sono aumentate a Parigi, sede di grandi comunità ebraiche e musulmane, dopo l'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre, seguito dal bombardamento israeliano a Gaza. Per i graffiti la Francia ha arrestato due moldavi, che hanno detto agli investigatori di aver agito per ordine di terzi.
Zelensky: unico modo per finire guerra è ritiro russi
L'unico modo per fermare la guerra sarebbe il ritiro dei militari russi dall'Ucraina occupata. Lo ha sottolineato, intervenendo in videocollegamento con una conferenza organizzata da Reuters, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Lo faranno, vedrete che lo faranno", ha aggiunto il leader ucraino. Come riporta lo stesso Zelensky su Telegram, nel suo intervento ha parlato "in dettaglio delle nostre motivazioni, del piano di de-occupazione dei territori ucraini, dell'importanza di nuove tempestive forniture di armi da parte dei partner e dei preparativi per soddisfare i requisiti dell'ingresso nell'Unione europea".
Stoltenberg: "La Russia rende il mondo più pericoloso"
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto a Berlino che l'uscita della Russia dai grandi trattati sul controllo degli armamenti è un "comportamento sconsiderato" che "rende il mondo più pericoloso".
Ucraina, viceministro Bornyakov: "Non temiamo Ue ci abbandoni"
Vovan e Lexus, chi sono i comici russi dello scherzo telefonico a Giorgia Meloni
In passato sono riusciti ad arrivare a Erdogan, Elton John, Gorbacev e al principe Harry. Il loro canale YouTube è stato oscurato l'anno scorso, dopo che - fingendosi il primo ministro ucraino Denys Shmyal - avevano parlato con l'allora ministro della Difesa Uk Ben Wallace dei piani di Kiev di puntare sul nucleare nell’ambito della guerra contro Mosca. C'è chi dubita che il loro lavoro sia solo quello di far ridere. LA VICENDA
Anche l'Ucraina al centro dei temi dell'udienza di Papa Francesco con il presidente della Confederazione Svizzera
L'Africa, l'Ucraina e la situazione in Medio Oriente: sono i temi al centro dell'udienza che Papa Francesco ha concesso al presidente della Confederazione Svizzera, Alain Berset, il quale si è successivamente incontrato con il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Miroslaw Wachowski, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
Zakharova: "L’attacco al Nord Stream, una componente chiave delle infrastrutture energetiche, con conseguenze economiche e ambientali significative, rappresenta una minaccia diretta alla pace e alla sicurezza internazionale"
Budapest frena sull'ingresso di Kiev: "Ci porta alla guerra"
L'Ungheria frena sull'avvio dei negoziati di adesione Ue dell'Ucraina. "Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha espresso la preoccupazione che l'Ucraina non sia pronta per l'adesione all'Ue a causa dei conflitti in corso, che potrebbero portare la guerra in Ue" si legge in un tweet di Zoltan Kovacs, portavoce del premier ungherese, Viktor Orban. Szijjarto ha sottolineato "l'incapacità dell'Ucraina di soddisfare i criteri di candidatura all'Ue" contestando in particolare "violazioni dei diritti delle minoranze" questione cara a Budapest per via della minoranza ungherese che abita la regione ucraina della Transcarpazia. "Szijjártó - aggiunge - ha chiesto di dare priorità all'integrazione nell'Ue dei Paesi dei Balcani occidentali, in particolare ai progressi della Serbia" ed "ha accolto con favore lo status di candidato della Georgia" una decisione "attesa da tempo". La Commissione europea ha raccomandato l'avvio dei negoziati di adesione, su cui dovranno esprimersi i leader europei probabilmente al vertice di dicembre. Il via libera dei Consiglio europeo richiede l'unanimità.
Eurocamera: "Più rigore nell'attuare sanzioni contro Mosca"
In una risoluzione non vincolante approvata giovedì per alzata di mano, il Parlamento ha espresso "la sua preoccupazione per le lacune esistenti nel regime di sanzioni dell'Ue nei confronti della Russia. Pur sottolineando la natura senza precedenti delle misure restrittive dell'Ue, nel testo i deputati sottolineano "la mancanza di un'applicazione adeguata delle sanzioni, e i tentativi di minare gli sforzi atti ad indebolire strategicamente la base economica e industriale russa e ostacolare la capacità del Paese di condurre una guerra. Nella risoluzione si specifica che la Russia "ha la capacità di aggirare misure quali le sanzioni relative ai tetti ai prezzi del petrolio introdotte dai Paesi dell'Ue, oltre che dalla cosiddetta "Price Cap Coalition". La risoluzione rileva anche che le "importazioni nell'Ue di prodotti petroliferi realizzati con petrolio russo da Paesi come l'India sono aumentate, creando essenzialmente una scappatoia per l'ingresso nell'Ue per il petrolio del Cremlino".
Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia
Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). L'APPROFONDIMENTO
Mosca "scioccata" da tempi di evacuazione dei russi da Gaza
La Russia ha dichiarato di essere "scioccata" dalle dichiarazioni dell'ambasciatore israeliano che ha affermato che potrebbero essere necessarie fino a due settimane per evacuare i cittadini russi dalla Striscia di Gaza. Il rappresentante israeliano a Mosca ha detto questa settimana ai media statali russi che con 500-600 persone che lasciano ogni giorno e 7.000 in attesa di essere evacuate, potrebbero volerci due settimane per portare i cittadini russi fuori da Gaza. "Siamo rimasti davvero scioccati nel sentire questa dichiarazione", ha detto ai giornalisti la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Questa logica è inaccettabile", ha detto, aggiungendo che la Russia ha seguito tutte le procedure richieste per presentare le liste di evacuazione alle autorità competenti.
Putin: "Il Kazakhstan è un nostro stretto alleato"
La Russia considera il Kazakhstan come "uno stretto alleato". Lo ha detto oggi il presidente Vladimir Putin al termine di un colloquio ad Astana con il suo omologo kazako, Kassym-Jomart Tokayev. "Sono fiducioso che, basandoci sugli interessi reciproci, saremo in grado di risolvere tutte le difficoltà senza violare i trattati" internazionali, ha sottolineato Putin, citato dalle agenzie russe. Da parte sua Tokayev ha detto che la visita di Putin ha "un significato storico" e "tutti sanno che il Kazakhstan e la Russia sono alleati e partner strategici". Il mese scorso Tokayev, in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, aveva detto che il suo Paese aderisce al regime sanzionatorio occidentale contro la Russia. Alcuni giorni fa il vice ministro del Commercio, Kairat Torebayev, citato dai media locali, aveva aggiunto che il Kazakhstan aveva sospeso l'esportazione verso la Russia di 106 tipi di prodotti, tra i quali droni, loro parti, chip e altri componenti elettronici.
Mosca ribadisce appello a cessate il fuoco e aiuti a Gaza
La Russia è tornata a chiedere un cessate il fuoco e l'invio di "necessari" aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. "L'instaurazione tempestiva di un cessate il fuoco a lungo termine nella zona del conflitto consentirebbe di evitare nuove vittime, garantirebbe la fornitura della necessaria assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza e impedirebbe un'ulteriore crescita dello scontro armato e il coinvolgimento di nuovi partecipanti regionali al conflitto". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un briefing con la stampa.
Il Papa ha ricevuto il Nunzio a Kiev
Papa Francesco ha ricevuto in udienza mons. Visvaldas Kulbokas, Nunzio Apostolico in Ucraina. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana.
Kyiv Independent: "Le forze russe hanno lanciato attacchi su nove oblast dell'Ucraina, uccidendo almeno tre persone e ferendone almeno altre quattro"
Kiev: "Negoziato? Lo chiedono disinformati o pro-russi"
Chi sostiene che l'Ucraina dovrebbe negoziare con la Russia per la pace è "disinformato o fuorviato" o, peggio ancora, pro-Mosca: lo ha scritto sui social network il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. A ventuno mesi dall'inizio dell'invasione russa, la linea del fronte pare statica ma secondo Kuleba "coloro che sostengono che l'Ucraina dovrebbe negoziare con la Russia ora sono disinformati o fuorviati, oppure si schierano con la Russia e vogliono che Putin possa prendersi una pausa prima di un'aggressione ancora più grande". Kiev, ha ricordato, "ha avuto centinaia di colloqui con Mosca dal 2014", quando i separatisti sostenuti dalla Russia hanno preso il controllo di aree dell'Ucraina orientale e Mosca ha annesso la penisola di Crimea.
Commissione Ue raccomanda l'apertura di negoziati per l'adesione di Ucraina e Moldavia
Nel rapporto si evidenzia che Kiev ha completato il lavoro su quattro aree prioritarie indicate da Bruxelles - sette in totale - ma sulle rimanenti tre resta ancora del lavoro da fare. LEGGI L'ARTICOLO
Putin annuncia che il 23 novembre sarà a Minsk per vertice Csto
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato che il 23 novembre sarà a Minsk, in Bielorussia, per partecipare a un vertice dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettivo (Csto), un'alleanza militare che riunisce la Russia e diverse altre ex repubbliche sovietiche. In quell'occasione, Putin incontrerà il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. "Abbiamo preso parte recentemente, insieme al vertice della Comunità degli Stati indipendenti, a Bishkek, e ci rivedremo alla riunione del Csto", ha detto Putin, citato dalle agenzie russe, in occasione del suo incontro odierno ad Astana con il presidente del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev.

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Cremlino: "Usa e Ucraina capiscano, è impossibile sconfiggerci"
"E' ora che tutti capiscano, a Kiev e a Washington, che è impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in un'intervista con il giornalista televisivo Pavel Arubin, ripresa dall'agenzia Tass.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 9 novembre 2023"
"Due civili uccisi nel Donetsk da esercito russo"
Due residenti nella regione del Donetsk sono stati uccisi ieri dall'esercito russo e una terza persona è rimasta ferita: lo ha riferito su Facebook Ihor Moroz, capo ad interim dell'amministrazione militare regionale di Donetsk. "L'8 novembre i russi hanno ucciso due abitanti della regione di Donetsk: a Rai-Oleksandrivka e Pivnichne. Un'altra persona è rimasta ferita nella regione durante il giorno", ha segnalato. Dall'inizio dell'invasione, l'esercito russo ha ucciso almeno 1.762 civili nella regione e ne ha feriti almeno 4.290, ha informato Moroz, secondo il quale le cifre non includono le vittime di Mariupol e Volnovakha.
Ucraina, bombardata dai russi 24 volte la regione di Chernihiv
L'esercito russo ha bombardato 24 volte le comunità nella regione di Chernihiv, vicino al confine con la Russia, nell'ultimo giorno. Lo riferisce il Dipartimento regionale settentrionale del Servizio statale della guardia di frontiera, citato da Ukrinform. "Nell'ultimo giorno, i russi hanno bombardato 24 volte le zone di confine della regione di Chernihiv dal loro territorio. Sono state registrate in totale 206 esplosioni. Le comunità di Novhorod-Siverskyi, Semenivka, Snovsk e Horodnia sono finite sotto il fuoco", si legge nel rapporto.
Blinken: "Pericolosa cooperazione militare Pyongyang-Mosca"
Blinken ha segnalato in conferenza stampa la pericolosità dei crescenti legami militari tra la Corea del Nord e la Russia, invitando al tempo stesso la Cina, alleato storico di Pyongyang, a frenare lo Stato eremita, sempre più impegnato in "azioni pericolose". Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno ripetutamente criticato il Nord per gli aiuti militari a Mosca, a sostegno della guerra all'Ucraina: intelligence e militari sudcoreani hanno stimato la consegna di non meno di un milione di proiettili di artiglieria e anche di missili balistici a medio raggio. "Stiamo vedendo la Corea del Nord fornire attrezzature militari alla Russia per perseguire la sua aggressione in Ucraina, ma stiamo anche vedendo la Russia fornire tecnologia e supporto della Corea del Nord per i suoi programmi militari", ha aggiunto Blinken, in missione a Seul dopo la ministeriale Esteri G7 di Tokyo per riaffermare il sostegno americano e dissipare i timori sulla "distrazione Usa" verso l'Estremo oriente a causa del conflitto Hamas-Israele. La crescente cooperazione militare Pyongyang-Mosca ha alimentato i timori dopo il vertice di settembre tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin. Seul ha affermato che il Nord voglia in cambio da Mosca la tecnologia spaziale per mettere in orbita un satellite spia militare. Blinken a Seul ha incontrato, inoltre, il consigliere per la Sicurezza nazionale sudcoreano Cho Tae-yong e il presidente Yoon Suk-yeol, ringraziandolo per "l'impegno a fornire assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza". Usa e Corea del Sud hanno da mesi lanciato la strategia della 'deterrenza rafforzata' verso il Nord, tra maxi esercitazioni militari su larga scala e risorse strategiche tra bombardieri a lungo raggio, sottomarini e portaerei a propulsione nucleare. A settembre un B-52 americano con capacità nucleare ha effettuato un inedito atterraggio in Corea del Sud, meno di una settimana dopo la visita di una portaerei statunitense a propulsione nucleare. La prossima settimana è atteso a Seul il capo del Pentagono, Lloyd Austin.

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Kiev, più di mille soldati russi morti in 24 ore
I militari ucraini affermano che sono più di mille i morti tra le forze russe in 24 ore di combattimenti nel mezzo del conflitto che va avanti dall'invasione russa dell'Ucraina, iniziato il 24 febbraio dello scorso anno. Nell'aggiornamento quotidiano diffuso su Facebook, lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine parla di "circa 308.720" caduti tra i russi dall'inizio della guerra (+1.080 rispetto al bollettino di ieri).
Secondo Kiev, dal febbraio dello scorso anno sono stati distrutti 5.316 tank, 7.475 sistemi di artiglieria e 577 sistemi di difesa antiaerea. Abbattuti 322 velivoli, 324 elicotteri e 5.593 droni. Distrutti anche, si legge nel bollettino, 20 unità navali e un sottomarino.
Missile russo abbattuto sul distretto di Dnipro
Un missile russo è stato abbattuto nella notte nell'oblast di Dnipropetrovsk, la terza città dell'Ucraina. Lo ha segnalato Serhii Lysak, capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, in un post su Telegram, riferisce Ukrinform. "Di notte, i difensori dell'Air Command East hanno distrutto il missile dell'aggressore nella regione. Lo hanno abbattuto sul distretto di Dnipro", ha detto. Lysak ha aggiunto che i bombardamenti sul distretto di Nikopol non si sono fermati e che le forze russe occupanti hanno colpito la comunità di Marhanets con l'artiglieria pesante. Non sono state segnalate vittime.
Russia denuncia, razzi contro aree abitate Belgorod
L'esercito ucraino ha sparato razzi da un sistema a lancio multiplo (MLRS) contro aree abitate nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina: lo denuncia il governatore Vyacheslav Gladkov citato dall'agenzia russa Ria Novosti. Nella giornata di ieri, sono stati bombardati 4 comuni al confine, nel distretto di Valuyski, con 88 esplosivi, di cui tre provenienti da un drone d'attacco. Non sono state registrate vittime, ma danni a abitazioni, auto e infrastrutture.
Blinken a Seul condanna Corea Nord per armi alla Russia
Il segretario di Stato americano Antony Blinken giovedì ha condannato la Corea del Nord per aver inviato armi per aiutare l'invasione russa dell'Ucraina, mentre teneva incontri con alti funzionari della Corea del Sud, alleato chiave. Gli Stati Uniti, la Corea del Sud e il Giappone nelle ultime settimane hanno ripetutamente criticato Pyongyang per aver aiutato la Russia a portare avanti la sua campagna militare in Ucraina, con Seoul che ha affermato che la Corea del Nord ha inviato un milione di colpi di artiglieria. Blinken è a Seul dopo l'incontro dei ministri degli Esteri del G7 in Giappone. Giovedì ha incontrato il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol a Seul. Essi "hanno condannato fermamente la fornitura di equipaggiamento militare e munizioni da parte della Repubblicapopolare democratica di Corea alla Federazione Russa per l'uso nella sua guerra contro l'Ucraina", ha detto il Dipartimento di Stato americano in una lettura dell'incontro di Blinken con Yoon.
Kiev, eliminati 1.080 soldati russi in ultime 24 ore
In un post su Facebook le forze di difesa ucraine affermano di aver eliminato circa 308.720 militari russi dal 24 febbraio 2022 a oggi, di cui 1.080 nelle ultime 24 ore.
Zelensky: "Evacuati 43 cittadini ucraini da Gaza"
"L'Ucraina ha evacuato con successo il suo primo gruppo di 43 cittadini ucraini da Gaza. Ora sono al sicuro in Egitto, dove i diplomatici ucraini forniscono loro l'assistenza necessaria". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo anche aiutato a evacuare 36 cittadini della Moldavia e siamo lieti di aiutare il nostro amichevole vicino", ha aggiunto. "L'evacuazione continua. Le nostre ambasciate in Israele ed Egitto, così come altre agenzie competenti, stanno lavorando duramente per far uscire da Gaza un numero maggiore di nostri cittadini", ha concluso.
Zelensky: "Abbiamo un piano, passi avanti a est e a sud"
"Abbiamo un piano, abbiamo obiettivi molto concreti, non posso condividere tutti i dettagli ma abbiamo dei lenti passi avanti a sud, anche a est". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskj, citato dai media di Kiev, alla conferenza Reuters Next tenutasi a New York. L'Ucraina, ha garantito, "e' ancora sulla buona strada per ottenere risultati militari entro la fine dell'anno". Zelensky ha aggiunto che l'8 novembre e' stato un "giorno di successo" per l'Ucraina dopo che la Commissione europea ha raccomandato l'apertura dei negoziati di adesione del Paese all'Ue.
Putin arrivato in Kazakistan, vede presidente Tokayev
Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato stamattina in Kazakistan. Il suo aereo è atterrato nella capitale Astana, riferisce l'agenzia russa Tass. Nel corso della giornata è previsto un incontro tra lo zar e il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, nel palazzo di Ak Orda. I due leader prenderanno parte poi al diciannovesimo Forum di cooperazione interregionale e firmeranno alcuni "importanti documenti congiunti", aggiunge la Tass.
Funzionari russi saranno a vertice Apec di San Francisco
Alcuni funzionari russi parteciperanno al vertice dell'Asian-Pacific Economic Cooperation che si terrà a San Francisco la prossima settimana. Lo riporta il San Francisco Chronicle citando un funzionario del Dipartimento di Stato. Al vertice dell'Apec ci saranno il presidente Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping.
Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi
La controffensiva di Kiev preoccupa Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i russi hanno iniziato a ricorrere a stratagemmi risalenti alla Prima guerra mondiale, come disegnare gli aerei sulle piste o dipingere le navi bicolore, per cercare di proteggere il più possibile i propri mezzi. Non è detto però che funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per riuscire a capire i bluff. COSA SAPERE
Cosa sappiamo sul supermissile nucleare Burevestnik testato dalla Russia
Il presidente russo ha annunciato: “Abbiamo completato il lavoro sulle armi strategiche avanzate di cui avevo parlato diversi anni fa. È stato condotto con successo l'ultimo test del missile da crociera a raggio globale Burevestnik”. Si tratta di un’arma a propulsione nucleare che può arrivare in ogni posto del pianeta e rimanere in volo per giorni. Ci sarebbero tracce di un possibile test già avvenuto nell’Artico. I DETTAGLI