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Guerra Israele-Hamas, razzi sul Libano, colpita base Unifil. Usa: rischio escalation

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MO, si attacca su due fronti: a Gaza e Hezbollah in Libano
NEWS
MO, si attacca su due fronti: a Gaza e Hezbollah in Libano
00:01:59 min

Proseguono i bombardamenti sulla Striscia, ma anche al confine con il Libano. Colpite strutture di Hezbollah, mentre si attende ancora l'avvio di un'operazione di terra su larga scala nella Striscia. Netanyhau: "Hamas pensava che Israele si sarebbe spaccata, ma saremo noi a spaccare Hamas". La Casa Bianca: "Temiamo escalation e intervento diretto Iran". Pechino: "Sostegno ai Paesi islamici nella causa palestinese"

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Proseguono incessantemente i bombardamenti di Israele a Gaza, ma anche al confine con il Libano. Colpite diverse strutture di Hezbollah, mentre si attende ancora l'avvio di un'operazione di terra su larga scala nella Striscia. Netanyhau: "Hamas pensava che Israele si sarebbe spaccata, ma saremo noi a spaccare Hamas". La Casa Bianca mostra preoccupazione: "Temiamo unescalation e l'intervento diretto dell'Iran". Pechino: "Sostegno ai Paesi islamici nella causa palestinese". Il valico di frontiera di Rafah tra Gaza e l'Egitto "sarà aperto" per gli aiuti umanitari nella Striscia: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken partendo dal Cairo. Riaperte le condutture dell'acqua nel Sud di Gaza dopo un blocco durato quasi una settimana. L'Onu stima che nella prima settimana di guerra a Gaza ci sia stato un milione di sfollati.


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Abu Mazen: azioni Hamas non rappresentano popolo palestinese

"Le politiche e le azioni di Hamas non ra'ppresentano il popolo palestinese" ha detto il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen durante un colloquio con il presidente venezuelano Nicolas Maduro, stando all'agenzia palestinese Wafa, secondo cui Abu Mazen ha inoltre sottolineato che L'Olp (organizzazione per la liberazione della Palestina) è la unica rappresentante legittima del popolo palestinese. 

Israele, il piano di guerra a Gaza: tre fasi per distruggere Hamas

Secondo gli analisti, gli israeliani per prima cosa metteranno in sicurezza le zone attaccate, anche per permettere l'identificazione e la sepoltura delle persone uccise. A quel punto ci sarà l'invasione via terra della Striscia di Gaza e lo sradicamento di Hamas. Non sarà un conflitto di breve durata

Israele, chi sono i riservisti richiamati in guerra e perché ci sono anche degli italiani

L'obiettivo è essere in grado di fornire rinforzi durante situazioni di emergenza come guerre, operazioni militari o disastri naturali, per tutto il tempo necessario. GUARDA LA GALLERY

Blinken boccia idea ricollocare residenti Gaza nel Sinai

Il segretario di stato Antony Blinken respinge la proposta di ricollocare in massa i palestinesi da Gaza alla penisola del Sinai. "Ho sentito direttamente dal presidente dell'autorità palestinese Abu Mazen e praticamente da tutti gli altri leader nella regione con cui ho parlato, che quell'idea è un fallimento, e quindi non la sosteniamo", ha detto ad Al Arabiya. "Crediamo che le persone dovrebbero poter restare a Gaza, a casa loro. Ma vogliamo anche assicurarci che siano fuori pericolo e che ricevano l'assistenza di cui hanno bisogno", ha aggiunto. 

Usa: uccide bambino e ferisce madre perché musulmani

Un uomo di 71 anni è stato arrestato e incriminato di omicidio e crimine d'odio a Plainfield, Illinois, per aver accoltellato un bambino di sei anni e la madre di 32, uccidendo il primo e ferendo gravemente la seconda, per il fatto di essere musulmani, sullo sfondo del conflitto tra Israele e Hamas. Lo riferisce l'ufficio dello sceriffo. In manette e' finito Joseph M Czuba, proprietario dell' alloggio dove abitavano le vittime. Le autorita' non hanno diffuso i loro nomi ma il consiglio per le relazioni islamico-americane di Chicago afferma che sono palestinesi-americani. 

Guerra Israele-Hamas, quali saranno gli obiettivi dell'offensiva su Gaza

L'obiettivo militare di Israele è distruggere le capacità militari di Hamas. Il ministro della Difesa Gallant ha parlato di “offensiva totale" in seguito alla quale verrà “cambiata la realtà” della Striscia di Gaza. L’Onu allo Stato ebraico: “L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario”. LA GALLERY

Segre: un tempo che credevo di non rivivere

Quanto sta accadendo oggi in Israele e in Palestina è "qualcosa che ti porta a un tempo lontano, che io credevo non avrei vissuto più, che la vita mi aveva portato false speranze". Lo ha detto la senatrice Liliana Segre, ospite a 'Che tempo che fa' su Nove.  "Oggi è molto difficile non avere paura, però è più forte di me, io  - ha sottolineato - voglio essere libera e non avere paura, questa è l'eredità morale che lascio ai miei figli e ai miei nipoti'. 

Guerra Medioriente, da Khamenei a Kadyrov: chi sono i leader schierati con Hamas

Dall'Iran fino alla Corea del Nord, c'è una parte di mondo che, dopo l'operazione che ha causato centinaia di morti in Israele, si schiera dalla parte del Movimento di Resistenza Islamica. L'APPROFONDIMENTO

Guerra a Gaza, l'ambasciatrice palestinese a Sky TG24: "È genocidio"

"L'obiettivo degli israeliani è chiaro, hanno detto no cibo e no acqua. Dovremmo concentrarci su cosa sta succedendo, si tratta di pulizia etnica e genocidio", ha detto Abeer Odeh. L'INTERVENTO

Media, Netanyahu ha invitato Biden a visitare Israele prossima settimana

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha invitato il presidente americano Joe Biden a compiere una visita di 'solidarietà' la prossima settimana. Lo rivela l'emittente Channel 12, secondo l'ufficio del premier e la Casa Bianca stanno esaminando i dettagli. L'invito sarebbe stato esteso nell'ultimo colloquio avvenuto ieri tra i due leader.

Guerra Israele-Hamas, ondata di disinformazione online dopo l’attacco

L’Unione europea ha richiamato i social network ad attivarsi per contrastare la diffusione di contenuti falsi o manipolati a seguito dell’attacco di Hamas il 7 ottobre, e ha aperto un’indagine su X. Tra immagini di videogiochi rilanciate come se fossero un attacco missilistico, false notizie secondo cui l’Ucraina venderebbe armi arrivate dall’Occidente ad Hamas e altro ancora, ECCO COSA STA ACCADENDO

Raid elicotteri Israele contro infrastrutture nel sud del Libano

Le forze israeliane hanno attaccato con elicotteri infrastrutture militari nel sud del Libano, scrive il Jerusalem Post.

Idf: "Ucciso alto dirigente polizia Hamas in attacco Gaza"

Le forze di difesa israeliane hanno annunciato di aver ucciso un altro importante comandante di Hamas nella Striscia di Gaza: si tratta di  Muataz Eid, considerato il capo del team di sicurezza del distretto sud, ucciso in un raid aereo condotto grazie ad informazioni di intelligence dello Shin Bet e del direttorato di intelligence militare.

Sopravvissuta alla Shoah uccisa nell'attacco di Hamas

Gina Smiatich, una sopravvissuta cecoslovacca alla Shoah del campo di Terezin, è stata uccisa lo scorso 7 ottobre nell'attacco di Hamas ai kibbutz di frontiera con Gaza. Lo riferisce Radio Praga, che cita fonti dell'esercito israeliano, e la notizia compare nel Memoriale del campo di Terezin. Secondo le testimonianza del nipote, l'anziana signora, 90 anni, è stata uccisa dai miliziani nel suo salotto e il suo corpo è stato trovato dall'esercito fuori della sua abitazione nel kibbutz di Kissufim, ad un passo da Gaza.

Ambasciatore Israele a Sky TG24: "L'azione a Gaza finirà con l'eliminazione di Hamas"

L'ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, sottolinea che la risposta di Israele "non può finire finché non ci sarà la completa eliminazione della minaccia". Questo "potrebbe includere sfortunatamente molta sofferenza e anche vittime civili". LEGGI L'ARTICOLO

Israele: "Il Vaticano condanni Hamas in modo chiaro"

Israele "si aspetta che il Vaticano emetta una condanna chiara e inequivocabile delle azioni terroristiche omicide dei terroristi di Hamas che hanno colpito donne, bambini e anziani per il solo fatto che sono ebrei e israeliani. E' inconcepibile che si esprima preoccupazione in primo luogo per i cittadini di Gaza quando Israele seppellisce 1.300 persone uccise". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen in un colloquio telefonico con il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, Paul Gallagher.

Libano, Crosetto: "Militari italiani via se nuovi pericoli"

"Il mio ministero, attraverso SMD, COVI, tutte le strutture della Difesa e l'intero governo, mantiene la situazione sotto il pieno controllo, monitorando ogni minuto l'evolversi dei fatti, delle condizioni sul terreno e le possibili evoluzioni. Ma, qualora ci fossero o si concretizzassero nuovi pericoli, come quelli che solo ieri hanno determinato la mia decisa scelta di far rientrare in Italia i carabinieri della missione addestrativa di stanza a Gerico, verrà fatta la stessa cosa". È quanto scrive in una nota su quanto accade in Libano il ministro della Difesa Guido Crosetto. "Se percepiro" - assicura il ministro - "che i nostri contingenti entrassero in pericolo la scelta sarebbe scontata, anche perché i nostri militari sono lì, in Libano, con regole di ingaggio molto chiare che non prevedono né la preparazione né l'attrezzatura per qualcosa di diverso da Unifil, che è un'operazione di monitoraggio". 

Guerra Hamas-Israele, cresce allerta anche in Italia: quali sono gli obiettivi sensibili?

Sale anche nel nostro Paese l’attenzione per il rischio attentati. Sabato si è tenuto al Viminale il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per una ricognizione sugli obiettivi sensibili: sono oltre 28mila, di cui 205 israeliani. Si tratta soprattutto di obiettivi diplomatici, religiosi o legati a interessi commerciali. In particolare, l’attenzione è massima intorno a consolati, sinagoghe, scuole, musei, luoghi di cultura riferibili allo Stato di Israele. Ma non solo. L'APPROFONDIMENTO

Israele, a Sky TG24 il racconto di una sopravvissuta al raid del rave party. VIDEO

"Non c'erano rifugi quindi alcuni di noi si sono sdraiati a terra, altri invece hanno incominciato a correre. Non sapevamo cosa fare", racconta una ragazza che era al festival "Supernova", nel deserto del Negev, attaccato dai terroristi di Hamas. LEGGI ARTICOLO

Di Segni: "Ottant'anni fa come oggi riconoscere i carnefici"

"La coerenza che pretendiamo da chi intenda omaggiare con noi la memoria della Shoah implica oggi saper riconoscere il carnefice e i crimini perpetrati: 80 anni fa come oggi. Atrocità infernali che la mente umana mai avrebbe potuto immaginare potersi compiere su questa terra". Così la presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni. "Le immagini di violenza e barbarie perpetrata nei confronti dei nostri fratelli in Israele, ci hanno tolto ogni respiro, e il dolore di questi giorni rafforza ancor più il monito "non dimenticare", ha aggiunto.

Crosetto: "Valutazione sicurezza, se manca rientro militari"

"Quello di oggi non è un attacco rivolto a Unifil e non avevamo bisogno succedesse per essere in allerta. Da giorni ci coordiniamo con l'Onu e c'è un valutazione continua che si fa ora per ora. Ma qualora non ci fossero le condizioni di sicurezza per i nostri militari, faremmo le stesse valutazioni fatte per il contingente a Gerico". Così il ministro Crosetto all'ANSA a proposito del razzo che ha colpito il quartiere generale del contingente Onu nel sud del Libano (Unifil).

Eliseo, Macron avverte Raisi: no a escalation

Il presidente francese, Emmanuel Macron, "messo in guardia" il presidente iraniano Ebrahim Raisi "contro qualsiasi inasprimento o estensione del conflitto" tra Israele e Hamas, "in particolare in Libano". Lo fa sapere l'Eliseo. Il presidente francese ha inoltre "ricordato la necessita' che tutti condannino inequivocabilmente gli attacchi terroristici perpetrati da Hamas in Israele e il diritto di Israele a difendersi, nonche' ad eliminare i gruppi terroristici che hanno colpito la sua popolazione".


Benzema: "Abitanti Gaza vittime di bombardamenti ingiusti"

"Tutte le nostre preghiere per gli abitanti di Gaza, ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini". Lo scrive, sui propri profili social e a proposito del conflitto israelo-palestinese, il vincitore dell'ultimo Pallone d'Oro Karim Benzema. L'attaccante francese è un musulmano praticante e attualmente gioca nel campionato saudita dove fa parte dell'Al Ittihad.

Servizi soccorso Gaza, mille dispersi in edifici distrutti

Oltre 1.000 persone risultano disperse sotto le macerie degli edifici distrutti dai raid israeliani a Gaza. Lo riferiscono i servizi di pronto soccorso della Striscia.

Israele, sono 155 gli ostaggi nelle mani di Hamas

L'esercito israeliano ha contattato le famiglie di 155 ostaggi rapiti di Hamas nell'attacco del 7 ottobre, secondo un nuovo bilancio di persone rapite fornite dal portavoce militare.

Israele: "Seicentomila hanno lasciato il settore nord di Gaza"

Seicentomila palestinesi hanno abbandonato negli ultimi giorni le loro abitazioni nel nord della Striscia e a Gaza City e, seguendo le istruzioni giunte da Israele, hanno oltrepassato il Wadi Gaza, nel settore centrale, per mettersi al riparo dai combattimenti. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. Nel corso di una conferenza stampa, Hagari ha smentito accuse giunte da Hamas secondo cui Israele avrebbe colpito quanti si stanno dirigendo verso il sud della Striscia.

Razzi su Tel Aviv prima di conferenza stampa senatori Usa, tutti nei rifugi

Razzi su Tel Aviv lanciati da Gaza mentre stava per iniziare una conferenza stampa di una delegazione di senatori americani in visita in Israele, guidata dal democratico Charlie Schumer. I senatori hanno dovuto andare nei rifugi, insieme ai giornalisti e agli altri ospiti.

Biden: "È ora che tutti condannino inequivocabilmente Hamas"

"Questo fine settimana mi sono messo in contatto nuovamente con il Primo Ministro Netanyahu per ribadire il costante sostegno degli Stati Uniti a Israele e per fornire un aggiornamento sul nostro sostegno militare e sugli sforzi per proteggere i civili. È ora che tutti i paesi condannino inequivocabilmente Hamas come organizzazione terroristica che non rappresenta le aspirazioni del popolo palestinese": lo scrive Joe Biden su X.

Media, pressioni Qatar su Hamas per rilascio donne e bimbi

Il Qatar sta lavorando per convincere Hamas a rilasciare donne, bambini e anziani presi in ostaggio e portati a Gaza. Lo riporta Times of Israel, citando una fonte diplomatica, secondo la quale il Movimento islamico aveva inizialmente detto di essere pronto a rilasciarli in cambio di 36 prigionieri palestinesi, donne e adolescenti, attualmente nelle carceri israeliane ma Israele si e' rifiutato. Nonostante ciò, i colloqui mediati dal Qatar sono in corso, ha aggiunto la fonte.

Ifd: "Nostra responsabilità entrare a Gaza e vincere"

"La nostra responsabilità ora è quella di entrare a Gaza, andare nei luoghi in cui Hamas organizza, opera, pianifica e lancia attacchi. Colpirli duramente ovunque, ogni comandante, ogni agente, e distruggere le infrastrutture. In una parola: vincere". Lo dice il capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano, Herzl Halevi. Halevi, secondo quanto riportano i media israeliani, ha incontrato i militari vicino al confine di Gaza: "Farete qualcosa di grande e importante che dovrà cambiare la situazione per molto tempo e in modo chiaro", ha detto rivolgendosi alle truppe.

Hamas, sale a 2.670 bilancio morti a Gaza per raid Israele

È salito a 2.670 il bilancio dei palestinesi uccisi dagli attacchi di Israele nella Striscia di Gaza. Lo rende noti il ministero della Sanità di Hamas precisando che i feriti sono saliti a 9.600.

Biden a Abu Mazen: "Forniture umanitarie per civili a Gaza"

"Ho parlato con il presidente dell'Autorità Palestinese Abbas per condannare l'attacco di Hamas contro Israele e ribadire che Hamas non difende il diritto del popolo palestinese alla dignità e all'autodeterminazione. Gli ho assicurato che stiamo lavorando con i partner della regione per garantire che le forniture umanitarie raggiungano i civili a Gaza e per evitare che il conflitto si allarghi". Lo scrive su X il presidente Usa, Joe Biden.

Unifil: "Razzo ha colpito la nostra base nel sud del Libano"

Un razzo ha colpito oggi il quartiere generale del contingente Onu nel sud del Libano (Unifil) senza fare vittime. Lo ha riferito il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, precisando che al momento non è possibile determinare da dove sia stato lanciato il razzo che ha colpito l'interno della base costiera di Naqura, a ridosso della Linea Blu di demarcazione con Israele. "In quel momento i nostri peacekeeper non erano nei bunker, ma fortunatamente nessuno è stato ferito", ha detto Tenenti.

Carabinieri Gerico: "Impossibile proseguire anche per noi"

"La situazione è diventata man mano più difficile, tanto da rendere impossibile proseguire con le nostre attività che ormai erano ridotte al minimo e con i pochi presenti nell'area di Gerico. I movimenti su quel territorio ora erano difficili per tutti, anche per noi. Si era creata una tale situazione di instabilità da non poter garantire la nostra sicurezza". È quanto ha riferito uno dei carabinieri rientrati oggi a Pisa da Gerico e fino a ieri impegnati nella missione addestrativa italiana in Palestina per la formazione degli appartenenti alle forze di polizia palestinesi. La decisione del ritiro è stata decisa ieri dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che era in costante contatto con il comandante del contingente Giuliano Polito, per verificare le condizioni di sicurezza per i carabinieri in quell'area.

Ministro difesa Israele: "Non vogliamo escalation al nord"

Israele non è interessato ad aprire un fronte di guerra alla frontiera con il Libano. Lo ha ribadito il ministro della difesa Yoav Gallant riferendosi alla tensione crescente con gli Hezbollah. "Non vogliamo un'escalation della situazione", ha spiegato Gallant in un video diffuso dopo la sua visita al sud di Israele. Ma" - ha avvertito - "se gli Hezbollah "scelgono la via della guerra, pagheranno un pesante prezzo".

Lega araba-Ua: "Rischio genocidio se Israele invade Gaza"

L'invasione di Gaza da parte di Israele potrebbe portare a un "genocidio di proporzioni senza precedenti". Lo affermano la Lega araba e l'Unione africana in una dichiarazione congiunta. Entrambe le organizzazioni hanno chiesto "alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di fermare la catastrofe che si sta svolgendo davanti a noi, prima che sia troppo tardi".

Blinken: "Il valico di Rafah sarà aperto ad aiuti umanitari"

Il valico di frontiera di Rafah tra Gaza e l'Egitto "sarà aperto" per gli aiuti umanitari nella Striscia, come chiedeva l'Egitto per sbloccare l'uscita di circa 500 americani: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken partendo dal Cairo. "Stiamo mettendo in atto con le Nazioni Unite, con l'Egitto, con Israele e con altri il meccanismo attraverso il quale ottenere assistenza e portarla alle persone che ne hanno bisogno", ha detto ai giornalisti. Blinken ha anche affermato che gli Stati Uniti hanno nominato un inviato, l'ex diplomatico di lunga data David Satterfield, per lavorare sugli aiuti a Gaza.

Scontri a confine Libano, Israele attacca con elicotteri

Le forze armate israeliane hanno riferito che elicotteri da combattimento stanno colpendo "infrastrutture militari" in Libano. Intanto, continuano gli scontri al confine contro uomini armati che hanno aperto il fuoco contro militari dello Stato ebraico. Testimoni hanno riferito di aver udito colpi d'arma da fuoco sulla frontiera, vicino alla comunità di Kiryat Shmona, mentre ai residenti di Metula è stato ordinato di restare nei rifugi.

Blinken: "Nostri alleati arabi contro estensione conflitto"

Gli alleati arabi degli Stati Uniti non vogliono che il conflitto tra Israele e Hamas si estenda: lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken al Cairo.

Hamas, 2.450 morti per gli attacchi di Israele a Gaza

Almeno 2.450 palestinesi sono stati uccisi dagli attacchi di Israele a Gaza. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità di Hamas secondo cui i feriti hanno raggiunto la cifra di 9.200.

I 27 Paesi Ue: "Israele segua il diritto internazionale"

"L'Unione europea condanna con la massima fermezza Hamas e i suoi attacchi terroristici brutali e indiscriminati in tutto Israele e deplora profondamente la perdita di vite umane. Non esiste alcuna giustificazione per il terrorismo. Sottolineiamo con forza il diritto di Israele a difendersi in linea con il diritto umanitario e internazionale di fronte a tali attacchi violenti e indiscriminati". Lo scrivono in una dichiarazione congiunta i ventisette Paesi dell'Unione europea. "Ribadiamo l'importanza di garantire la protezione di tutti i civili in ogni momento in linea con il diritto internazionale umanitario", aggiungono.

Blinken discuterà in Israele dell'uscita degli stranieri da Gaza

La tv israeliana Canale 12 ha riferito che nel suo ritorno domani in Israele il segretario di Stato Usa Antony Blinken affronterà tra gli altri temi anche quello degli sforzi per consentire l'uscita da Gaza di circa 1.000 stranieri, inclusi 300 americani. Il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller ha detto ai giornalisti - citato dalla tv - che la nuova tappa di Blinken in Israele si deve alla necessità di "altre conversazioni con gli esponenti israeliani".

Oltre 1.400 i morti in Israele per l'attacco di Hamas

Sono oltre 1.400 i morti in Israele per l'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo ha fatto sapere l'ufficio del primo ministro citato dai media internazionali.

"Biden spinge su aiuti da oltre 2 miliardi per Israele-Ucraina"

Il nuovo pacchetto di armi per Israele e Ucraina sarà "significativamente superiore ai 2 miliardi di dollari". Lo ha annunciato il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan alla Cbs, spiegando che la prossima settimana Joe Biden avrà intensi colloqui con il Congresso sulla necessità di approvare il pacchetto. Approvazione ritardata dalla destituzione dello speaker Kevin McCarthy e dal caos repubblicano sull'elezione del suo successore. Biden ha preso in considerazione una richiesta per il bilancio che unisca gli aiuti a Israele, all'Ucraina e forse anche a Taiwan per aumentare le possibilità di ottenere l'approvazione, superando la contrarieta' di molti repubblicani, in particolari quelli trumpiani, a nuovi fondi per Kiev.

Al Sisi a Blinken: "Reazione Israele è punizione collettiva"

La reazione di Israele all'attacco di Hamas è andata oltre l'autodifesa e si è tradotta in una punizione collettiva: lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi al segretario di Stato americano Antony Blinken, secondo quanto riportano alcuni media Usa citando i suoi commenti trasmessi in tv durante un incontro con Blinken al Cairo. Al Sisi ha anche affermato di essere contro gli attacchi a qualsiasi civile nel conflitto in corso.

Israele a Hezbollah: "Non vogliamo escalation ma in caso contrario prezzo alto"

Israele avverte Hezbollah che non vuole un'escalation ma che pagherà un "prezzo elevato" se le milizie filoiraniane entreranno in guerra. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha sottolineato che il suo Paese non è interessato a intensificare le ostilità al confine e che rispetterà qualsiasi prova di contenimento sarà messa in campo. "Non vogliamo un'escalation. Abbiamo una missione da compiere, quindi se Hezbollah sceglie di intraprendere la strada della guerra, pagherà un prezzo molto alto", ha dichiarato Gallant, nel corso della sua visita a una postazione militare israeliana vicino a Gaza. "Se Hezbollah decide di auto contenersi, noi lo rispetteremo e lasceremo le cose come stanno".

Gallant: "Israele non ha interesse a guerra su fronte nord"

Israele non ha alcun interesse ad aprire un nuovo fronte di guerra al confine nord con il Libano: se Hezbollah eviterà il coinvolgimento diretto, lo Stato ebraico rispetterà la situazione lungo il confine così come è oggi. Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant.

L'aviazione di Israele sta colpendo Hezbollah in Libano

L'aviazione israeliana sta colpendo infrastrutture militari degli Hezbollah nel Libano. Lo ha detto il portavoce militare israeliano.

Cpj, almeno 12 giornalisti uccisi nella crisi Israele-Gaza

Sono almeno 12 i giornalisti uccisi durante gli otto giorni di conflitto dopo l'attacco di Hamas. Lo ha riferito il 'Comitato di protezione dei giornalisti' (Cpj) citato da Haaretz secondo cui altri 2 sono attualmente considerati dispersi. "Il Cpj" - ha detto Sherif Mansour coordinatore dell'organizzazione per il Medio Oriente e il Nord Afica - "sottolinea che i giornalisti sono civili che fanno un lavoro importante durante tempi di crisi e non devono essere presi di mira dalle parti in guerra".

Esercito, nove i razzi lanciati dal Libano contro Israele

Sono nove i razzi lanciati dal territorio libanese contro il nord di Israele dove prima sono risuonate le sirene di allarme. Lo detto l'esercito spiegando che 5 dei razzi sono stati intercettati. L'esercito sta ora colpendo il luogo di origine da dove sono partiti i razzi.

Casa Bianca: "Temiamo escalation e intervento diretto Iran"

Gli Usa temono un'escalation della guerra tra Israele e Hamas e la prospettiva di un coinvolgimento diretto dell'Iran. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan intervenendo alla Cbs, dove ha evocato la possibilità di un nuovo fronte di battaglia sul confine tra Israele e Libano. "Non possiamo escludere che l'Iran scelga di impegnarsi direttamente in qualche modo. Dobbiamo prepararci per ogni possibile evenienza", ha ammonito.

Israele riprende fornitura acqua a Gaza

Israele ha ripreso la fornitura di acqua nella zona meridionale della Striscia di Gaza. Lo riportano i media israeliani, citando forti pressioni Usa in merito negli ultimi due giorni.

Wsj: "Pasdaran spostano combattenti verso confine Israele"

Il Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana (Irgc) sta spostando alcuni dei suoi membri verso il confine israeliano, suscitando il timore che possa aprirsi un nuovo fronte nello scontro tra Tel Aviv e i suoi nemici regionali. Lo scrive il Wall Street Journal. Secondo un consigliere del governo siriano e un attivista di Deir ez-Zor, l'Irgc ha ridistribuito i combattenti dalla città siriana orientale di Deir ez-Zor verso sud in un'area vicino a Damasco. La fonte ha riferito che alcuni di loro sono esperti missilistici.

Quinto attacco oggi dal Libano, missile anti-carro contro postazioni Israele

Per la quinta volta oggi un missile anti-carro è stato lanciato dal sud del Libano verso le postazioni israeliane, denunciano i militari di Tsahal sulla linea di demarcazione.

Raisi parla con Macron: "Se continuano crimini Israele situazione più complicata"

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente francese Emmanuel Macron per parlare degli ultimi sviluppi della crisi in Medio Oriente. Secondo fonti di Teheran, Raisi ha detto che "la situazione diventerà più complicata e il conflitto si allargherà" se continuano "i crimini" di Israele nella Striscia di Gaza.

Crosetto all'Egitto: "È vitale aprire il valico di Rafah"

"È vitale che il valico di Rafah venga aperto per consentire ai palestinesi di lasciare Gaza. L'Egitto dimostri la sua leadership nel mondo arabo ed Israele che la guerra è solo contro Hamas". Lo scrive su X il ministro della Difesa, guido Crosetto.

Cina a Iran: "Sostegno a Paesi islamici, unità su Palestina"

La Cina "sostiene i Paesi islamici nel rafforzare l'unità e il coordinamento sulla questione palestinese" al fine di parlare "con una sola voce". E' quanto ha detto il massimo diplomatico di Pechino, Wang Yi, nel corso di una telefonata avuta oggi con l'omologo iraniano Hossein Amir -Abdollahian. "La comunità internazionale dovrebbe agire per opporsi alle azioni di qualsiasi parte che danneggiano i civili", ha aggiunto Wang, nel resoconto dei media statali cinesi.

Usa ad americani a Gaza: "Spostatevi a sud"

L'ambasciata americana a Gerusalemme ha esortato i propri concittadini nel nord della Striscia di Gaza a dirigersi a sud prima della prevista operazione di terra d'Israele. "Si consiglia ai cittadini statunitensi che possono farlo in sicurezza di spostarsi nel sud di Gaza adesso". "Stiamo lavorando su potenziali opzioni per la partenza da Gaza per i cittadini statunitensi", si legge nella nota.

Onu: "A Gaza un milione di sfollati nella prima settimana"

L'Onu ha stimato che nella prima settimana di guerra a Gaza ci siano un milione di sfollati.

Netanyahu: "Spaccheremo Hamas che pensava di spaccarci"

Hamas "pensava che Israele si sarebbe spaccata, ma saremo noi a spaccare Hamas". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu nella prima riunione di gabinetto del governo di emergenza. "Questo governo sta lavorando 24 ore al giorno e l'unità di Israele manda un chiaro messaggio alla nazione, al nemico e al mondo". La riunione ha poi osservato un minuto di silenzio in ricordo degli oltre 1.300 israeliani morti a causa dell'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre.

Nuovo attacco dal Libano contro militari Israele

Un'altra postazione militare israeliana al confine con il Libano è stata presa di mira da missili anti-carro e le forze armate hanno risposto attaccando siti di Hezbollah al di là della frontiera. Ai residenti delle comunità di Manara, Yiftah, Margaliot e Ramot Naftali, al confine con il Paese dei Cedri, è stato ordinato di rimanere nei rifugi antiaerei fino a nuovo avviso. Il gruppo libanese sciita filo-Iran ha lanciato oggi almeno quattro missili anti-carro nel nord di Israele, uccidendo un civile.

Blinken torna domani in Israele, ora in Egitto

Il segretario di Stato americano Antony Blinken tornerà domani in Israele per incontrare il premier Benyamin Netanyahu. Lo ha annunciato il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller. Il capo della diplomazia di Washington si trova oggi al Cairo, sesta tappa di una missione che da giovedì lo ha portato in Israele, Giordania, Qatar, Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati arabi uniti.

Alon Bar: l'azione a Gaza finirà con l'eliminazione di Hamas

"Non può finire finché non ci sarà la completa eliminazione della minaccia" di Hamas da Gaza e "questo potrebbe includere sfortunatamente molta sofferenza e anche vittime civili". Lo ha dichiarato l'ambasciatore israeliano in italiano Alon Bar a Sky Tg24. "Io credo che l'evacuazione di queste persone sia il minore dei mali e dimostra l'intenzione di Israele di cercare di evitare il massimo numero maggiore di vittime civili" ha aggiunto Alon Bar. 

Tajani: 'ostaggi in mano anche a organizzazioni fiancheggiatrici Hamas'

"Stiamo lavorando da giorni per il ritorno degli ostaggi. Sono stato in Egitto, sono stato in Giordania, siamo in costante contatto con molti Paesi arabi, il presidente del Consiglio in prima persona. Non è facile perché non sono nelle mani soltanto di Hamas, sono nelle mani di più organizzazioni fiancheggiatrici di Hamas". Lo ha dichiarato alla stampa il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in visita a Bolzano.

Crosetto: vitale aprire valico Rafah a palestinesi

"E' vitale che il valico di Rafah venga aperto per consentire ai palestinesi di lasciare Gaza. L'Egitto dimostri la sua leadership nel mondo arabo ed Israele che la guerra è solo contro Hamas". Lo scrive su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Stampa Israele: 'Netanyahu risponda alle nostre domande'

La associazione dei giornalisti israeliani ha chiesto oggi al premier Benyamin Netanyahu di organizzare una conferenza stampa "visto che Israele si trova in una delle crisi di sicurezza più significative nella sua storia". In una lettera aperta al primo ministro i giornalisti rilevano che finora in tutti gli interventi di Netanyahu trasmessi alla televisione la stampa non è stata ammessa e non ha potuto rivolgergli domande. "In ogni paese democratico - aggiungono - i capi dello Stato intrecciano un dialogo con il pubblico attraverso i mezzi di comunicazione". Invece dal suo ritorno al potere, nel gennaio 2023, Netanyahu non ha rilasciato alcuna intervista ai media israeliani fatta eccezione per un incontro con alcuni giornalisti in una piccola emittente vicina alle sue posizioni politiche, Canale 14. Ha tuttavia parlato ripetutamente con emittenti straniere. "Facciamo appello al primo ministro - concludono i giornalisti - affinché nella sua prossima dichiarazione alla stampa dedichi ampio spazio a domande e risposte, e che queste conferenze stampa diventino poi un'abitudine".

Michel sente premier palestinese: condanna attacchi a civili

"In una telefonata con il primo ministro palestinese Mohammed Shtayyeh, ho condannato gli attacchi indiscriminati contro i civili ed esortato al rispetto del diritto internazionale umanitario e alla protezione della vita civile". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "L'Ue è pronta a sostenere il rilancio del processo politico attraverso l'iniziativa dell'Alto rappresentante, Josep Borrell, per la Giornata della pace e con tutti i partner regionali mediorientali", sottolinea Michel.

Foto della Striscia di Gaza scattata dal confine israeliano

Foto della Striscia di Gaza scattata dal confine israeliano

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Egitto, pronti a ospitare summit su crisi

L'Egitto è disponibile ad ospitare un summit sui recenti sviluppi della crisi a Gaza e per discutere del futuro della causa palestinese. E' quanto si sottolinea in una nota della presidenza diffusa al termine del Consiglio di sicurezza egiziano presieduto da Abdel Fattah al-Sisi. Nel comunicato si evidenzia anche che l'Egitto sta intensificando gli sforzi con i suoi partner regionali e internazionale per consegnare aiuti umanitari a Gaza. Il Paese arabo ha anche ribadito che la sua sicurezza nazionale è una "linea rossa" e la sua contrarietà ai piani per sfollare i palestinesi fuori dalla Striscia.


Esercito diffonde audio da Gaza: "Hamas ci prende le chiavi dell'auto"

L'esercito israeliano ha diffuso l'audio di una telefonata in cui un residente di Gaza, che cerca di spostarsi verso il sud della Striscia, dice a un ufficiale dell'intelligence militare di Israele che Hamas non li lascia partire, sottraendo ai palestinesi le chiavi delle auto e i documenti. "Stanno impedendo alle persone di partire", dice il palestinese. "Dimmi dove esattamente ti stanno bloccando", chiede l'ufficiale. "Quelli che sono vicino all'agenzia (dell'Onu per i rifugiati palestinesi, ndr) stanno prendendo i documenti di identità e le chiavi delle macchine", risponde. "Intendi quelli del movimento? Di Hamas? Chi ti sta fermando? Hamas?", continua l'israeliano. "Sì, sì", conclude il residente di Gaza. 

Iran: "Se Israele invade Gaza situazione fuori controllo"

"Nessuno può garantire il controllo della situazione" se Israele invade Gaza. E' l'avvertimento lanciato da Teheran. 

Bbc: "Israele ha avvertito 1,1 milioni di persone che vivono nel nord di Gaza di evacuare verso il sud, con migliaia di persone in fuga con veicoli o a piedi"

Sirene d'allarme a Tel Aviv

Sirene di allarme anti razzi stanno risuonando a Tel Aviv. Lo ha constatato l'agenzia Ansa presente sul posto. 

Ministero sanità Anp, 2.384 morti tra Gaza e Cisgiordania

Il ministero della Sanità dell'Anp ha riferito che il numero dei morti nei raid israeliani dal 7 ottobre a Gaza e in Cisgiordania è salito a 2.384, mentre i feriti sono 10.250. In particolare, scrive l'agenzia palestinese Wafa, "nella Striscia sono state uccise 2.329 persone, la maggior parte dei quali erano bambini e donne, mentre il numero dei feriti ha raggiunto 9.042. In Cisgiordania, il numero dei morti è salito ieri a 55, dopo la morte ieri del sedicenne Muhammad Rifaat Adwan, nel governatorato di Tulkarem, mentre il numero dei feriti è salito a oltre 1.200". 

Ministro Cohen alla collega francese: "Hamas è peggio dell'Isis"

"Il mondo deve capire che Hamas è anche peggio dell'Isis e che non ci fermeremo finché non vinceremo". Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen in visita nel sud di Israele con la collega francese Catherine Colonna, secondo quanto riferisce il ministero. "Il mondo deve permetterci di sconfiggere il terrorismo islamico omicida, altrimenti toccherà anche a loro", ha aggiunto Cohen, ringraziando la ministra per la sua visita in Israele e il sostegno della Francia. Ad Ashkelon i due ministri hanno parlato con i feriti nell'attacco del 7 ottobre e incontrato le famiglie di alcuni ostaggi, tra cui i parenti di Maya Shem rapita al festival di musica a Reim, e di Almog Meir, anche lui rapito e portato nella Striscia di Gaza. Secondo le ultime stime, sono 17 i francesi morti nell'attacco e 15 i dispersi. Tra il 2015 e il 2016 la Francia ha subito diversi attacchi dell'Isis sul proprio territorio con un bilancio di circa 300 vittime. 

Usa, domani una nave Israele-Cipro per evacuare i connazionali

Gli Stati Uniti hanno organizzato una nave per portare gli americani fuori da Israele a Cipro domani. Lo ha riferito l'ambasciata. La nave partirà dal porto israeliano di Haifa per Limassol portando "cittadini statunitensi e i loro parenti stretti con un documento di viaggio valido", ha reso noto l'ambasciata americana in un avviso di sicurezza. Non è stato specificato quante persone verranno portate fuori da Israele, ma "l'imbarco procederà in ordine di arrivo ed avrà uno spazio limitato", si legge nell'avviso. Da Cipro verranno poi organizzati voli charter per proseguire il viaggio.  Decine di migliaia di titolari di passaporto statunitense vivono in Israele e 29 sono stati confermati uccisi negli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Altri 15 risultano dispersi e si ritiene siano tra gli ostaggi d Hamas dopo gli attacchi.

Circa 1.500 ebrei ortodossi hanno chiesto arruolamento

Circa 1.500 ebrei ortodossi (haredim) di età superiore all'età di esenzione dalla coscrizione militare (26 anni) hanno chiesto di unirsi al servizio di riserva dell'esercito dall'inizio del conflitto. Le domande - secondo Haaretz - saranno ora valutate dalle forze armate. Di norma per gli ebrei ortodossi in Israele c'è l'esenzione dalla leva. 

Medioriente, a Sky TG24 una sopravvissuta al raid del rave

Gb a Israele: "Moderazione, limitare morti tra civili"

Il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha esortato Israele a mostrare "moderazione" e a evitare il più possibile vittime tra i civili palestinesi nell'offensiva di terra a Gaza. "Moderazione, disciplina: questi sono i tratti distintivi delle

Forze di Difesa Israeliane che voglio vedere. E in effetti, questi sono i tratti distintivi di un'organizzazione militare altamente funzionante, quale è l'esercito israeliano, in netto contrasto con le atrocità terroristiche perpetrate da Hamas. L'ho detto, bisogna tenere presente che c'è una chiara distinzione: Israele cerca di evitare vittime civili; Hamas cerca civili da colpire". 

Guerra Medioriente, Tajani: "Reazione Israele proporzionata"

Blinken vede bin Salman e chiede di fare pressioni su Hamas

Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken ha incontrato in mattinata il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman per chiedergli di fare pressioni su Hamas. La riunione è avvenuta nella residenza della fattoria reale nella zona di Riad, la capitale del Paese. Dopo l'aumento dell'intensità del conflitto in Medio Oriente, l'Arabia Saudita ha sostanzialmente messo in stand-by il processo di normalizzazione delle relazioni con Israele iniziato con gli accordi di Abramo. Blinken ha definito l'incontro col principe saudita "molto produttivo" e ha ribadito la costante attenzione degli Stati Uniti "nel fermare gli attacchi terroristici di Hamas, nell'assicurare il rilascio di tutti gli ostaggi e nel prevenire l'estensione del conflitto", come riferito dal portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller. "I due hanno affermato il loro comune impegno a proteggere i civili e a promuovere la stabilità in tutto il Medio Oriente e oltre", ha aggiunto Miller. Da parte saudita, come riporta l'agenzia Spa, Mohammed bin Salman ha sottolineato l'impegno diplomatico "per calmare la situazione", che si è concretizzato anche nella chiamata al presidente iraniano Ebrahim Raisi. Il principe saudita ha infine ribadito la condanna degli attacchi ai civili e agli "interessi vitali che riguardano la loro vita quotidiana", sottolineando la necessità per i palestinesi di "ottenere i loro diritti legittimi e raggiungere una pace giusta e duratura". 

Israele: "Sono 126 gli ostaggi nelle mani di Hamas"

L'esercito israeliano ha reso noto che il numero di ostaggi israeliani confermati, nelle mani di Hamas a Gaza, è di 126.

Hamas ha fatto sapere che 13 ostaggi sono rimasti uccisi sotto i bombardamenti israeliani, e che tra di loro ci sono anche stranieri (senza specificare la nazionalità). 

Hamas

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Papa: "A Gaza è urgente garantire corridoi umanitari"

"Si rispetti il diritto umanitario soprattutto a Gaza, dove è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione". Così Papa Francesco al termine dell'Angelus. 

Continuano i lanci di razzi da Gaza e i raid sulla Striscia

Dopo una pausa di numerose ore sono ripresi in mattinata i lanci di razzi dalla Striscia. In particolare nelle comunità israeliane di confine a ridosso con Gaza. Da parte israeliana sono stati centinaia gli attacchi sull'enclave palestinese che hanno privilegiato le capacità di Hamas, in particolare centri di comando, compound militari, siti di lancio di razzi e missili anti tank e posti di osservazione a Zaytun, Khan Younis e ad ovest di Jabaliya. Ad essere stati colpiti sono stati anche centri di comando della Jihad islamica. 

Papa Francesco: "Basta sangue innocente in Israele e Palestina"

"Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e in Palestina. Ripenso ai tanti, in particolare ai piccoli e agli anziani. Rinnovo l'appello per la liberazione degli ostaggi e chiedo con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto. Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza dove è urgente e necessario garantire corridoi umanitari e soccorrere tutta la popolazione". Lo ha detto il Papa all'Angelus. "Già sono morti moltissimi, per favore non si versi altro sangue innocente nè in Terra Santa nè in Ucraina o in qualsiasi altro luogo. Basta! Le guerre sono sempre una sconfitta, sempre", ha aggiunto. 

Papa Francesco

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Bbc: "Gaza, mezzo milione di persone si riversano a Khan Younis dopo l'ordine di evacuazione"

Esercito, arrestati 330 palestinesi di Hamas in Cisgiordania

Dall'inizio del conflitto con Hamas del 7 ottobre scorso, l'esercito israeliano ha arrestato in Cisgiordania 330 palestinesi ricercati, inclusi 190 affiliati di Hamas. Solo ieri sera - secondo il portavoce militare - sono stati arrestati 33 membri di Hamas. 

Mbs a Blinken: "Fermare l'escalation e stop attacchi contro civili a Gaza"

L'Arabia Saudita lavora per fermare "l'escalation militare" tra Israele e Hamas e rifiuta gli attacchi contro "i civili" a Gaza e le infrastrutture che "influiscono sulla loro vita quotidiana". Lo ha dichiarato il leader 'de facto' del regno del Golfo, Mohammed bin Salman, nel corso del colloquio avvenuto questa mattina con il segretario degli Stati Uniti, Anthony Blinken. 

Secondo l'agenzia di stampa ufficiale saudita Spa, durante l'incontro Mbs ha sottolineato "la necessità di lavorare per discutere il modo per fermare le operazioni militari che hanno causato la morte di persone innocenti" e ribadito l'impegno saudita per "calmare la situazione, fermare l'attuale escalation e rispettare il diritto umanitario internazionale, inclusa la revoca dell'assedio di Gaza". Mbs ha anche auspicato "un percorso di pace per garantire che il popolo palestinese ottenga i suoi diritti legittimi e raggiunga una pace giusta e duratura". 

Israele nega aver colpito convoglio civili in fuga a Gaza

Un portavoce dell'esercito israeliano ha smentito di aver colpito venerdì un convoglio di civili palestinesi che tentavano di fuggire dal Nord di Gaza verso il Sud. Il riferimento è all'esplosione avvenuta venerdi' pomeriggio lungo Salah-al-Din Road, una delle arterie principali dell'enclave, che in quel momento era affollata di auto di persone che cercavano di abbandonare il Nord di Gaza. In quel momento "non c'è stato alcun attacco dell'esercito", ha assicurato un portavoce, il tenente colonnello Peter Lerner. E dai filmati esaminati, ha aggiunto, l'esercito ha visto che "l'esplosione è venuta da sotto", come se ci fosse "una sorta di ordigno esplosivo". Hamas non ha commentato le accuse secondo cui il convoglio è stato colpito da un ordigno esplosivo a terra e non da un attacco aereo israeliano.


Guerra Hamas-Israele, cresce allerta anche in Italia: quali sono gli obiettivi sensibili?

Sale anche nel nostro Paese l’attenzione per il rischio attentati. Sabato si è tenuto al Viminale il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, per una ricognizione sugli obiettivi sensibili: sono oltre 28mila, di cui 205 israeliani. Si tratta soprattutto di obiettivi diplomatici, religiosi o legati a interessi commerciali. In particolare, l’attenzione è massima intorno a consolati, sinagoghe, scuole, musei, luoghi di cultura riferibili allo Stato di Israele. Ma non solo. COSA SAPERE

Schlein: "Si fermi l'evacuazione a Gaza, servono i corridoi"

"Noi abbiamo mosso da subito la nostra condanna ad Hamas per gli attacchi che hanno chiarito la natura terroristica di quell'organizzazione e il suo disegno di cancellare Israele dalle mappe. Per questo bisogna isolare Hamas nel mondo palestinese, ma bisogna fare anche ogni sforzo diplomatico per evitare l'escalation del conflitto, così come bisogna evitare una catastrofe umanitaria a Gaza. Facciamo nostro l'appello dell'Onu per fermare l'evacuazione di un milione di persone, il 40% minori dalla striscia di Gaza, dove servono corridoi umanitari". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenuta in collegamento alla festa di Dems a Rimini. "Bisogna - ha detto - fare ogni sforzo per evitare altre vittime civili: bisogna difendere il diritto di Israele ad esistere e affermare che le vite dei palestinesi non valgono di meno: nessuna equazione fra Hamas e il popolo palestinese. Una forza progressista non può che spendersi per la fine di tutti i conflitti". 

Colpito a Gaza l'ospedale anglicano, 4 feriti

"Il nostro ospedale Arab Ahli a Gaza è stato colpito dagli attacchi israeliani… due piani sono stati danneggiati e 4 persone sono rimaste ferite. La sala ecografie e mammografie è stata danneggiata". Lo fa sapere l'arcivescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum. "Continuiamo a pregare per la pace e la fine della guerra in Terra Santa", è il suo appello sui social nei quali posta le foto della distruzione avvenuta nell'ospedale a Gaza. 

Hamas: "Salva di missili su Sderot in risposta a attacchi contro civili"

Le Brigate al-Qassam, il braccio armato di Hamas, ha rivendicato il lancio di una salva di missili sulla città israeliana di Sderot in risposta agli attacchi contro i civili a Gaza. Lo riportano i media satellitari arabi. 

Esercito: "La localizzazione degli ostaggi è priorità suprema"

Israele annette "una priorità suprema" alla questione degli israeliani prigionieri ed ostaggi di Hamas a Gaza. Lo ha assicurato il portavoce militare Daniel Hagari rivolgendosi direttamente, in una conferenza stampa, alle loro famiglie. "Facciamo uno sforzo con priorità suprema - ha detto - per raccogliere informazioni che ci aiutino a localizzare i vostri cari. Non faremo alcun compromesso pur di raccogliere informazioni attendibili, malgrado le menzogne che Hamas diffonde". Finora, ha detto Hagari, 126 famiglie sono state informate ufficialmente che loro congiunti sono a Gaza. 

Si intensificano gli scontri Hezbollah/Israele, muore un soldato

Si stanno intensificando gli scontri tra Israele e Hezbollah al confine con il Libano. Il gruppo paramilitare sciita libanese ha rivendicato il lancio del missile che oggi ha causato almeno una morto tra le file dell'esercito israeliano, e ha spiegato che si tratta della risposta alla morte di un giornalista e di due civili negli attacchi dello Stato ebraico, nel Sud del Libano. Il gruppo paramilitare ha spiegato che una delle sue divisioni "ha attaccato un centro nemico dell'esercito sionista nella zona di Shtula con missili guidati, provocando una serie di vittime, tra cui un morto e un ferito". Un portavoce dell'esercito israeliano ha confermato l'attacco a Shtula, dove alcuni colpi sono stati diretti contro una postazione militare, e ha aggiunto che le forze dello Stato ebraico stanno rispondendo verso i punti di origine dei proiettili. Secondo i servizi di emergenza Magen David Adom in Israele, è morto un uomo di circa 40 anni e sono stati evacuati tre feriti al Galilee Medical Center di Nahariya: due uomini di circa 40 anni in condizioni moderate e un in uno stato non preoccupante.


Sky News: "Nel sud di Israele i carri armati israeliani si stanno radunando in vista di un'imminente invasione di terra a Gaza"

Esercito: "Arrestati 330 palestinesi in Cisgiordania da attacco Hamas"

Le forze di sicurezza israeliane hanno arrestato in Cisgiordania 330 palestinesi ricercati, tra cui 190 sospetti affiliati a Hamas, dallo scorso 7 ottobre, giorno dell'attacco nei kibbutz meridionali dello Stato ebraico. Lo ha annunciato l'esercito di Tel Aviv, precisando che la notte scorsa sono stati arrestati 33 membri di Hamas.


Israele attacca "obiettivi militari di Hezbollah"

Dopo il lancio di missili anti-tank dal Libano verso Israele, missili che hanno causato un morto in una pattuglia dell'esercito israeliano che operava al confine, l'esercito con la Stella di David ha fatto sapere di aver "attaccato obiettivi militari" di Hezbollah. 

Esercito, nuovo missile anti tank dal Libano

Un altro missile anti tank è stato lanciato contro soldati israeliani che stavano operando lungo il confine con il Libano. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui l'esercito sta ora colpendo postazioni militari di Hezbollah in territorio libanese. 

Isw: "Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian ha avvertito che l’Asse della Resistenza risponderà a Israele 'al momento opportuno' se le Nazioni Unite non fermeranno gli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza"

Gaza senza elettricità e acqua, militari a Kfar Aza

Esercito: "A Gaza centinaia di migliaia di sfollati verso sud"

"Centinaia di migliaia di palestinesi" si sono già spostati verso il sud della striscia di Gaza, come ordinato da Israele. "Ma Hamas ricorre a sistemi energici per impedire in modo attivo quegli spostamenti". Lo ha affermato in una conferenza stampa il portavoce militare israeliano Daniel Hagari. "Facciamo appello alla popolazione: spostatevi a sud, oltre il fiume  Wadi Gaza, per la vostra sicurezza''. 

Israele insiste: "Beirut responsabile attacchi dal Libano"

"Lo Stato del Libano è responsabile degli spari contro il nostro territorio": lo ha ribadito il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, poco dopo un attacco sferrato dal Libano sud contro il villaggio di frontiera di Shtula in cui un israeliano è stato ucciso e altri sono stati feriti. "Abbiamo risposto in maniera significativa - ha aggiunto Hagari - distruggendo postazioni Hezbollah ed il punto di partenza dell'attacco". 

Esercito: "Raid Israele su fuga civili è menzogna di Hamas"

"E' una menzogna di Hamas" che l'esercito israeliano abbiamo colpito in un raid un convoglio di civili palestinesi in fuga dal nord della Striscia di Gaza verso il sud. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari in un briefing con la stampa internazionale. 

Israele vieta l'accesso dei civili al confine col Libano

L'esercito israeliano ha proibito l'ingresso di tutti i civili fino a quattro chilometri dal confine con il Libano. La decisione - secondo i media - è stata spiegata con l'aumento degli attacchi da oltre frontiera. Al tempo stesso l'esercito ha ordinato ai residenti delle zone di confine all'interno dei 4 chilometri di restare vicino ai rifugi. 

Il Papa: "forse miei amici argentini tra vittime Hamas"

"Penso che sicuramente qualche mio amico è tra loro": è quanto ha detto il Papa parlando ieri sera al telefono con il giornalista e amico israeliano Enrique Cymerman che gli aveva detto che molti argentini sono tra le vittime dell'attacco di Hamas in Israele, tra i feriti, i morti e gli ostaggi. "Lo so, lo so", ha risposto il Papa dicendo di essere "molto vicino" e dando la sua disponibilità ad incontrare le famiglie degli ostaggi israelo-argentini che avrebbero espresso, attraverso il giornalista, questo desiderio. Cymerman gli ha infatti chiesto questo perché questo sarebbe per loro "un grande appoggio". Il giornalista ha postato il video della telefonata con il Papa sui social. 

Hezbollah rivendica attacco contro tank israeliano

Hezbollah, il partito armato libanese filo-iraniano, ha rivendicato stamani l'attacco contro un carro armato israeliano nel settore centrale della Linea Blu di demarcazione tra i due paesi. Lo riferisce la tv al Manar degli stessi jihadisti sciiti libanesi. 

Esercito, tre israeliani feriti in attacco dal Libano

Tre civili israeliani sono stati feriti da un missile anti tank a Shtula, nel nord di Israele, al confine con il Libano. Lo ha fatto sapere l'esercito, citato dai media. L'esercito sta ora rispondendo all'attacco colpendo da dove è partito il fuoco.

L'esercito inizia sgombero Sderot dopo attacchi Hamas

L'esercito israeliano ha iniziato oggi lo sgombero della città di Sderot, situata a ridosso della striscia di Gaza, che è stata teatro di efferatezze da parte di commando di Hamas e che è stata colpita ripetutamente dai lanci di razzi. ''Non è questo il momento di restare in città'', ha detto il sindaco Allon Davidi. La città conta 30mila abitanti che avranno diritto di soggiornare in pensioni a spese dello Stato in luoghi più sicuri di Israele. Secondo i media, l'evacuazione non è obbligatoria e chi lo ritiene opportuno può restare nella propria abitazione. 

Il capo di Hamas ha incontrato il ministro iraniano a Doha

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha incontrato a Doha il leader di Hamas Ismail Haniyeh, secondo l'agenzia iraniana Irna. I due hanno discusso degli sviluppi della guerra tra Hamas e Israele, e convenuto di "continuare la cooperazione per raggiungere tutti gli obiettivi della resistenza e del popolo palestinesi". E' il primo incontro a questo livello dopo l'attacco dell'organizzazione terroristica in Israele il 7 ottobre. 

Esercito, ucciso uno dei responsabili strage Kibbutz Nirim

Israele ha ucciso la scorsa notte nel sud della striscia di Gaza uno dei responsabili della strage avvenuta la settimana scorsa nel Kibbutz Nirim. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, secondo cui si tratta di Billal al-Kedra, comandante dell'unità di elite di Hamas nota come 'Nukhba' nella zona di Khan Yunes, nel sud della Striscia. In questo attacco, condotto da aerei da combattimento, ha precisato il portavoce, '"sono stati uccisi altri terroristi di Hamas e della Jihad islamica''. 

Sanità Gaza, saliti a 2.329 i morti con 9.714 feriti

Il bilancio dei morti a Gaza per gli attacchi di Israele è salito a 2.329, mentre i feriti sono 9.714. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità locale.

Ucciso altro comandante Hamas responsabile strage kibbutz

Le forze armate israeliane hanno rivendicato l'uccisione in un raid a Gaza di Bilal al-Qadr, il comandante dell'unità di Khan Younis della Nukhba, reparto di elite di Hamas. Lo riporta il Jerusalem Post, precisando che l'operazione è stata diretta dallo Shin Bet e che al-Qadr è ritenuto responsabile per l'infiltrazione il 7 ottobre a Nirim e Nir Oz e delle successivi stragi nei due kibbutz meridionali. Ieri le forze israeliane avevano rivendicato l'uccisione di altri due alti esponenti di Hamas che hanno avuto un ruolo di primo piano nei massacri, Abu Murad e Ali Qadi.

Idf, "molto probabilmente ostaggi tenuti sottoterra"

Gli ostaggi sono "molto probabilmente tenuti sottoterra in varie localita'". Lo ha dichiarato alla Cnn, Jonathan Conricus, portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF). La massima priorità di Israele è salvare gli ostaggi da Gaza. "E' estremamente difficile per qualsiasi esercito moderno combattere in un'area urbana cosi' densa", ha detto il tenente colonnello Conricus. "Sappiamo che Hamas ha un'elaborata rete di tunnel sia per scopi difensivi che offensivi, il che sicuramente aggraverà la complessità dei combattimenti ma siamo preparati per questo", ha aggiunto. 

Iran, "se Israele continua la situazione sarà incontrollabile"

"Se i crimini di guerra e il genocidio dell'apartheid israeliano non verranno fermati immediatamente, la situazione potrebbe andare fuori controllo e ripercuotersi su conseguenze di vasta portata"  dopo notizie secondo le quali Teheran avrebbe avvertito Israele in un messaggio tramite l'Onu, che avrebbe ispondere se Israele avesse effettuato un'offensiva di terra nella Striscia di Gaza controllata da Hamas. "La responsabilità (della continuazione degli attacchi israeliani) spetta alle Nazioni Unite, al Consiglio di sicurezza e agli Stati che stanno portando il Consiglio verso un vicolo cieco", ha aggiunto la missione iraniana. 

Cina, "le azioni di Israele oltre l'ambito dell'autodifesa"

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto ieri un colloquio telefonico con l'omologo saudita Faisal bin Farhan Al Saud sulla crisi in Medio Oriente, rilevando che che le azioni di Israele "sono andate oltre l'ambito dell'autodifesa". Mentre Tel Aviv "dovrebbe ascoltare seriamente gli appelli della comunità internazionale e del Segretario generale dell'Onu sullo stop alle punizioni collettive del popolo di Gaza". Entrambi, ha riferito una nota della diplomazia di Pechino diffusa oggi, "hanno espresso preoccupazione per la situazione in Israele e Gaza". 

Borrell: "Riconsiderare l'ordine di evacuazione di Gaza"

"L'ordine di evacuazione di oltre 1 milione di persone dal nord di Gaza deve essere seriamente riconsiderato come sostenuto con forza dal segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres". Lo ribadisce l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, a seguito di "intense consultazioni con i partner" di Arabia Saudita, Egitto, Qatar e Emirati Arabi. Gli scambi "hanno confermato la mia convinzione che la priorità sia garantire la protezione di tutti i civili", sottolinea il capo della diplomazia Ue, ammonendo che "tutti gli ostaggi a Gaza devono essere rilasciati" e che "i civili non devono essere usati come scudi umani".

Biden chiama Netanyahu: "Lavoriamo per acqua, cibo a civili"

Joe Biden ha discusso con il primo ministro Benjamin Netanyahu "il coordinamento Usa con le Nazioni Unite, l'Egitto, la Giordania, Israele e altri nella regione per garantire ai civili innocenti l'accesso all'acqua, al cibo e alle cure mediche", riaffermando "il suo sostegno a tutti gli sforzi per proteggere i civili": lo rende noto la Casa Bianca. 

Hamas, "non consentiremo a Israele di ottenere i suoi obiettivi"

L'ex leader di Hamas, Khaled Meshaal, è intervenuto a una grande manifestazione anti-israeliana a Peshawar organizzata dal Jamiat Ulema-e-Islam (Jui), il più grande partito politico-religioso del Pakistan. Nel suo discorso, Meshaal ha condannato le "atrocità commesse dagli israeliani" e ha sottolineato la capacità di resistenza del popolo nel resistere e impedire l'avanzamento di qualsiasi obiettivo pericoloso. "I mujaheddin stanno combattendo con entusiasmo, ma chiedono aiuto alla Ummah musulmana (la comunita'  islamica internazionale, ndr)", ha detto Meshaal. Ha quindi ringraziato Maulana Fazlur Rehman, il leader della Jui per la massiccia manifestazione a sostegno di Hamas. 

Usa, 29 le vittime americane di Hamas: 16 i dispersi

Sale da 27 a 29 il numero dei cittadini americani uccisi negli attacchi di Hamas in Israele: lo ha riferito un portavoce del dipartimento di stato Usa, aggiungendo che risultano anche 15 cittadini statunitensi e un residente permanente legale dispersi. "Stiamo  lavorando 24 ore su 24 per determinare dove si trovano", ha assicurato, ricordando la collaborazione con il governo israeliano "su ogni aspetto della crisi degli ostaggi,  inclusa la condivisione di informazioni di intelligence". 

Israele, grandi operazioni solo dopo evacuazione civili

Israele avvierà "operazioni militari significative" solo una volta che i civili avranno lasciato Gaza: lo ha detto alla CNN il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF).   "La cosa importante su cui concentrarsi è che inizieremo operazioni militari significative solo quando vedremo che i civili avranno lasciato l'area", ha detto il tenente colonnello Jonathan Conricus. "È davvero importante che la gente a Gaza sappia che siamo stati molto, molto generosi con il tempo. Abbiamo dato ampio preavviso, più di 25 ore". 

Monito Iran a Israele, "risposta se continua attacco Gaza"

L'Iran ha inviato un messaggio a Israele tramite l'inviato Onu in Medio Oriente  spiegando che non vuole un'ulteriore escalation nella guerra tra Hamas e Israele, ma che dovrà intervenire se l'operazione israeliana a Gaza continua. Lo riporta in esclusiva il sito Axios, citando due fonti diplomatiche a conoscenza della situazione.

Raid israeliano su aeroporto Aleppo, cinque feriti

Cinque persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani all'aeroporto di Aleppo. Lo ha affermato Rami Abdel Rahman, direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, senza specificare se i cinque feriti siano civili. Anche il ministero della Difesa siriano ha confermato gli attacchi dopo la mezzanotte di domenica. "Verso le 23:35... il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo dalla direzione del Mar Mediterraneo... contro l'aeroporto internazionale di Aleppo, causando danni materiali all'aeroporto e mettendolo fuori servizio", ha detto il ministero in una nota. 

Biden: "Da Hamas peggior massacro di ebrei da Olocausto"

"Stiamo assistendo al peggior massacro di ebrei dall'Olocausto. Stiamo assistendo a una crisi umanitaria a Gaza": lo ha detto Joe Biden intervenendo a Washington ad una cena per la campagna a favore dei diritti umani. La maggior parte delle persone che vivono a Gaza, ha aggiunto, sono "famiglie palestinesi innocenti, che non vogliono avere niente a che fare con Hamas".

Oms, "evacuare malati a sud Gaza equivale a condanna a morte"

L'evacuazione forzata di migliaia di malati dal nord di Gaza verso il sud del territorio potrebbe essere "l'equivalente di una condanna a morte", ha avvertito ieri sera l'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS). "L'OMS condanna fermamente i ripetuti ordini israeliani di evacuare 22 ospedali che curano più di 2.000 pazienti nel nord di Gaza", ha affermato in una nota. Lo spostamento di 2.000 pazienti nel sud di Gaza, "dove le strutture sanitarie sono già al massimo delle loro capacità e non sono in grado di assorbire un aumento considerevole del numero di pazienti, potrebbe equivalere a una condanna a morte" - afferma. 

Inviato Cina in Medio Oriente per premere su colloqui pace

L'inviato speciale cinese Zhai Jun sarà in Medio Oriente la prossima settimana per premere su un cessate il fuoco nel conflitto tra Israele e Hamas e per promuovere i colloqui di pace. Zhai, ha riferito il network statale Cctv, "visiterà il Medio Oriente allo scopo di coordinarsi con le varie parti per un cessate il fuoco, per proteggere i civili, per alleviare la situazione e per promuovere colloqui di pace". La missione di Zhai era stata anticipata venerdì dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi, durante la conferenza stampa con l'omologo Ue Josep Borrell, al termine del Dialogo strategico Cina-Ue. 

Usa inviano aerei da attacchi al suolo in Medio Oriente

Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha affermato in un post sui social media che aerei A-10, velivoli di supporto per l' attacco al suolo, si uniranno presto agli F-15 già dispiegati nell'area. Lo riporta la Cnn. "Dotandoci di mezzi avanzati e integrandoci con le forze congiunte e di coalizione, stiamo rafforzando le nostre partnership e la sicurezza nella regione", ha dichiarato in una nota il tenente generale Alexus Grynkewich, comandante della Nona Air Force. Il movimento degli aerei da guerra "rafforza la posizione degli Stati Uniti e migliora le operazioni aeree in tutto il Medio Oriente", ha detto. 

Guerra Israele, sono già 423mila i palestinesi in fuga a Gaza. “Presto sarà un inferno”

È corsa contro il tempo per i civili palestinesi presenti nella Striscia di Gaza per evitare l’attacco israeliano, previsto a breve. “Ci svegliamo con le bombe, non sappiamo più dove rifugiarci”, urlano coloro che in questo momento sono colpiti dal massiccio bombardamento israeliano. Contro la decisione del governo di Netanyahu si schierano anche l’Egitto e le organizzazioni umanitarie, che avvertono come la Striscia sia sull’orlo del collasso. I DETTAGLI

Israele, il piano di guerra a Gaza: tre fasi per distruggere Hamas

Secondo gli analisti, gli israeliani per prima cosa metteranno in sicurezza le zone attaccate, anche per permettere l'identificazione e la sepoltura delle persone uccise. A quel punto ci sarà l'invasione via terra della Striscia di Gaza e lo sradicamento di Hamas. Non sarà un conflitto di breve durata.

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