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Guerra Ucraina Russia, Lavrov: mondo ad un bivio per evitare grande guerra".

©IPA/Fotogramma

"Oggi l'umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell'eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori".  Questo è il monito lanciato dal ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov all'assemblea generale dell'Onu

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"Oggi l'umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell'eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori": è il monito lanciato dal ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov all'assemblea generale dell'Onu.


Intanto missili sul quartier generale della flotta russa in Crimea, colpita la base a Sebastopoli. Mosca denuncia almeno un morto e un attacco informatico 'senza precedenti' alla penisola sotto il controllo russo. L'Ucraina ha sfondato per la prima volta una sezione della principale linea difensiva russa sul fronte meridionale del Paese


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Proiettili all'uranio impoverito, cosa sono e dove sono stati usati in precedenza

Queste armi perforanti sono in dotazione a diversi Paesi del  mondo, malgrado le polemiche sulla legalità del loro utilizzo in scenari  di guerra passati, come nei Balcani o in Iraq. Molte patologie dei  reduci sono state associate a queste munizioni, ma nessuno studio ha  confermato con certezza il legame diretto con le malattie LEGGI

Ucraina, Zelensky assegna onorificenza al sindaco di Venezia

Per un significativo contributo personale al rafforzamento della cooperazione interstatale, al sostegno della sovranità statale e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, alla divulgazione dello Stato ucraino nel mondo”. Questa la motivazione con la quale il presidente ucraino Zelensky ha conferito al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro l’Ordine del Principe Yaroslav il Saggio di III grado.

"E' un grande onore per me essere insignito dal Governo ucraino di questa prestigiosa onorificenza - ha commento Brugnaro - Sin dall’inizio del conflitto Venezia ha dimostrato grande disponibilità nell’accoglienza delle donne e dei minori ucraini che scappavano dalla guerra, una testimonianza ulteriore dell’amicizia tra i nostri popoli. L’abbiamo fatto anche simbolicamente, esponendo fuori dai nostri palazzi la bandiera ucraina, per attestare la nostra scelta di campo”.

“Dobbiamo puntare a un cessate il fuoco, per riportare la pace – ha proseguito il sindaco – nel frattempo pensiamo già oggi alla ricostruzione di domani, quando questa terribile guerra sarà finita. Voglio ringraziare il presidente Zelensky, l’ambasciatore in Italia Melnyk e gli amici di Odessa, città con la quale ci siamo gemellati e che ho visitato personalmente lo scorso aprile”.

Guerra in Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"

“Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan  perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci  sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni  democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”,  ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto LEGGI

Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina

La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata  travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e  di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE 

Ucraina, Fratoianni: in Italia manca un partito pacifista

"L'Europa e i suoi paesi sono parti in causa di questa guerra. Si è assistita a una rinuncia completa a ricoprire qualsiasi ruolo in questo conflitto": è iniziato cosi', parlando di Ucraina, l'intervento del segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, ospite della seconda serata del TPI Fest 2023, la festa di The Post Internazionale che, per il secondo anno consecutivo, si tiene a Bologna, presso la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla. "Se parliamo delle alleanze, all'inizio della guerra, nel periodo che ha preceduto le elezioni, abbiamo fatto una scelta elettorale fondata su un ragionamento che si misura con le leggi elettorale - ha ricordato Fratoianni -. Di fronte alla destra che si presentava, abbiamo cercato il posizionamento che cercava di togliere forse qualche seggio in più a quel tipo di destra. Il Pd ha scelto di non fare alleanze. Però segnalo che la destra aveva l'ambizione di far i due terzi in Parlamento. Adesso parliamo di premierato".

Lavrov all'Onu attacca l'Ue e la Nato sul Kosovo

Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha accusato la Ue di non voler indurre Pristina a rispettare l'accordo del 2013 sulla creazione della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, e la Nato di aiutare gli albanesi del Kosovo a formare un loro Esercito. Parlando oggi all'Assemblea generale dell'Onu, Lavrov - citato dai media serbi - ha detto che "il continuo degradarsi della situazione nella provincia serba del Kosovo non può non preoccupare". "Le forniture di armi agli albanesi del Kosovo e il sostegno della Nato nella formazione di un loro Esercito costituiscono una grossolana violazione della risoluzione 1244 del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha affermato il capo della diplomazia russa. Lavrov ha poi osservato come la tragica storia sulla mancata applicazione degli accordi di Minsk sull'Ucraina si stia ripetendo oggi in Kosovo e nei Balcani. Quegli accordi, ha detto, prevedevano uno status speciale per il Donbass, che Kiev tuttavia ha apertamente sabotato con l'appoggio dell'Occidente. In entrambi i casi, per Lavrov, la Ue è stata garante degli accordi, e a quanto pare tali intese hanno avuto la stessa sorte - tale lo sponsor, tale il risultato, ha detto. Ieri Lavrov ha incontrato all'Onu il ministro degli esteri serbo Ivica Dacic che lo ha informato sulla difficile situazione in Kosovo e su quella che Belgrado ritiene la costante persecuzione e discriminazione della locale popolazione serba ad opera delle autorità di Pristina.

Ucraina, Fico: 'Serve soluzione diplomatica'

"In Ucraina serve una soluzione diplomatica, ma finora nessun grande Paese ha fatto uno sforzo in tal senso". Lo ha dichiarato l’ex presidente della Camera Roberto Fico nel corso della seconda serata del TPI Fest 2023, la festa di The Post Internazionale che, per il secondo anno consecutivo, si tiene a Bologna, presso la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla. ''Quello che noi oggi riscontriamo -ha sottolineato- è che non esiste in nessuna nazione un piano di pace". “Non si parla di diplomazia, di dialogo, di cooperazione per arrivare soluzione, di cessate il fuoco, di un modo per porre fine alla guerra. È arrivato il momento di capire -ha spiegato Fico- anche chi vogliamo essere noi come Europa perché evidentemente noi non lo sappiamo ancora. L’Europa unita sarebbe fondamentale se avesse una politica estera comune mentre questo non avviene, visto che nei Paesi dell’Ue esistono interessi contrapposti".



Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"

Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio  di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la  guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino  afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può  vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se  Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza  Zelensky LEGGI

Guerra Ucraina, Biden riceve Zelensky: “Mi assicurerò che il mondo resti accanto a Kiev”

Il presidente ucraino a Washington per un bilaterale con il suo  omologo Usa. Prima tappa a Capitol Hill. "Senza aiuti perdiamo. Contiamo  sul costante sostegno" degli Usa per vincere, ha detto. Poi la visita al Pentagono e il colloquio con il Segretario alla Difesa Lloyd Austin.  Infine, la Casa Bianca. “Biden annuncerà a Zelensky un nuovo pacchetto  di armi che includerà significativi sistemi di difesa aerea”, ha  anticipato il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. Non  ci sono i missili a lungo raggio LEGGI

Lavrov: crisi sicurezza europea è risultato espansione Nato

Lavrov: per Zelensky unica base per pace è la sua formula

"La nuda verità è questa: Zelensky ha detto che non ci sono altre basi per la pace che la sua formula. La può descrivere in diversi modi ma è assolutamente non fattibile e lui dice che la base per i negoziati è questa". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov rispondendo ai giornalisti a margine dell'Assemblea Generale Onu su possibili negoziati di pace con l'Ucraina. "La conclusione è che nessuno vuole mostrare una seria comprensione di quel che succede", ha aggiunto. 

Zelensky: grato alla Polonia per l'inestimabile sostegno

"Sono grato a tutta la Polonia per l'inestimabile sostegno e solidarietà che contribuisce a difendere la libertà di tutta la nostra Europa". Lo scrive Volodymyr Zelensky in un post su Telegram, ricordando di aver incontrato e ringraziato i cittadini e i volontari polacchi per gli sforzi a favore dell'Ucraina.  Zelensky cita tra gli altri un team di medici che ha viaggiato "a Bakhmut, Soledar, al fronte nel sud, ed ha salvato i nostri ragazzi, i nostri soldati, ha creato un fondo che finanzia l'acquisto di medicinali, ha creato un centro per la formazione di medici per le zone di guerra e conduce attivamente corsi di formazione per giornalisti e volontari che si recano in zona di guerra". 

Lavrov: mondo ad un bivio per evitare grande guerra

"Oggi l'umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell'eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori": e' il monito lanciato dal ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov all'assemblea generale dell'Onu. 

Mosca, soldato azero ferito in violazione tregua

Un soldato azero è rimasto ferito durante una violazione del cessate il fuoco: lo riferisce il ministero russo della Difesa citato da Interfax. "C'è stata una violazione del cessate il fuoco, registrata nel distretto di Mardakert. In seguito ad uno scontro a fuoco un membro delle forze armate dell'Azerbaigian è rimasto ferito", ha fatto sapere il ministero.

Lavrov: Occidente cerca di ucrainizzare l'agenda globale

L'Occidente cerca di ucrainizzare l'agenda internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando all'Assemblea Generale Onu, accusando Usa e alleati di "continuare la militarizzazione del russofobo regime di Kiev". Il capo della diplomazia di Mosca ha poi chiesto ai politici occidentali di "leggere la Carta Onu ricordando il principio della sovranita' uguale dei paesi che siano grandi o piccoli, mentre gli Usa pensano essere migliori di tutti gli altri, e l'Ue pensa di essere un giardino in fiore e tutto il resto e' una giungla". 

Russia, Lavrov: rafforzata alleanza con Cina, Usa vogliono contrastarci

Gli Stati Uniti cercano di concludere alleanze militari contro la Cina e la Russia, ma ''la partnership tra Pechino e Mosca si è rafforzata''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Sergei Lavrov intervenendo all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.



Il discorso di Lavrov all'Onu

©Getty

Ucraina, Zelensky premia due volontari polacchi "grazie Varsavia per sostegno"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha premiato a Lublino due volontari polacchi con riconoscimenti statali ucraini. Lo ha scritto lui stesso in un tweet parlando dell'''onore di premiare due emeriti volontari polacchi, Bianka Zalewska e Damian Duda''. Zelensky ha spiegato che ''Bianka è una giornalista di Tvn Discovery Polonia che ha contribuito a fornire aiuti umanitari agli ucraini e a trasportare bambini feriti negli ospedali polacchi''. Invece ''Damian è un volontario civile e medico che ha riunito una squadra di medici per salvare i nostri soldati feriti vicino al fronte. Ha creato un fondo per assistere i medici, fornire formazione e fornire assistenza medica vitale''.

Con questa occasione, ha aggiunto Zelensky, ''ringrazio la Polonia per il suo inestimabile sostegno e la sua solidarietà che aiuta a difendere la libertà di tutta la nostra Europa!''



Ucraina, Tass: 'Da Russia piena disponibilità a cooperare con Vaticano'

La Russia ''dimostra piena disponibilità alla cooperazione e al dialogo non politicizzato'' con il Vaticano. Lo ha riferito l'agenzia di stampa russa Tass citando una fonte vaticana, secondo la quale la Russia e il Vaticano stanno continuando a lavorare su questioni umanitarie nel quadro della missione dell'inviato del Papa, il cardinale Matteo Maria Zuppi. La stessa fonte ha poi detto alla Tass che "continua la cooperazione umanitaria tra la Santa Sede e la Russia, in particolare sulla verifica delle liste dei bambini ucraini finiti in territorio russo".

Un'altra fonte citata dalla Tass ha detto che è difficile indicare i tempi di ulteriori viaggi del cardinale Zuppi in Russia. Lo scorso 15 settembre il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato che ''l'inviato del Vaticano verrà di nuovo'' e che Mosca è pronta a incontrarlo. Successivamente il viceministro degli Esteri della Russia, Alexander Grushko, ha chiarito che Mosca mantiene contatti lavorativi con il Vaticano, ma la questione della visita di Zuppi nella Federazione Russa non viene considerata in senso pratico.

Il Papa: "Non stanchiamoci di pregare per la pace in Ucraina"

"Non stanchiamoci di pregare per la pace nelle regioni devastate dalla guerra, soprattutto per il martoriato popolo ucraino". Così Papa Francesco al termine della messa presieduta allo Stadio Velodrome di Marsiglia.


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