Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Ucraina Russia, incontro Putin-Xi a ottobre. Nyt: raid in Donetsk fu errore di Kiev

©Ansa

Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Patrushev, ha confermato che in ottobre il presidente Vladimir Putin sarà a Pechino per consultazioni con il presidente cinese Xi Jinping. Secondo il quotidiano Usa, il raid del 6 settembre a Kostiantynivka non sarebbe stato lanciato da Mosca. Zelensky è arrivato a New York dove ha visitato i soldati connazionali ricoverati. Dopo il vertice Onu, giovedì andrà a Washington da Biden. Attacco di droni su Leopoli e raid russo a Kherson

Zelensky: Mosca spinge mondo a guerra finale


Zelensky: a bambini rapiti insegnato a odiare Ucraina


Zelensky: la Russia sta usando grano ed energia come arma

La Russia sta usando la carenza del grano e i prezzi del cibo come armi. Sta usando l'energia come arma". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando all'Assemblea Generale Onu. "Voglio ringraziare i leader che hanno supportato l'accordo sul grano", ha continuato.

Zelensky: Russia non ha il diritto di avere armi nucleari

"La Russia non ha di diritto di avere le armi nucleari": lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo per la prima volta all'assemblea generale dell'Onu, ammonendo che il rischio riguarda tutto il mondo.  


Applauso per Zelensky all'Onu prima dell'intervento

Applauso dell'aula del Palazzo di vetro prima dell'intervento del presidente ucraino Volodymr Zelensky, che parla per la prima volta all'assemblea generale dell'Onu. 

Ucraina: il polacco Duda attacca Russia e "guerra malvagia"

Nel suo intervento alla 78 Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente della Polonia Andrzej Duda ha definito "malvagia" la guerra della Russia in Ucraina e invocato un tribunale speciale internazionale per perseguire i crimini di guerra. "Chi ha commesso i crimini - ha detto - deve risponderne ed essere punito". Le atrocita' che non vengono punite, ha aggiunto, "creano un senso di impunita' in chi le commette".

La Lettonia chiude varco frontaliero con la Bielorussia

La Lettonia ha annunciato la decisione di chiudere uno dei due varchi di frontiera che collegano il Paese con la Bielorussia nei pressi del villaggio di Silene. La chiusura avviene dopo una settimana di discussioni tra i rappresentanti delle istituzioni e rappresenta una risposta alla nuova ondata migratoria che, nel corso delle ultime settimane, ha portato al respingimento di alcune centinaia di migranti di orgine mediorientale e asiatica in arrivo dalla Bielorussia. Il capo della guardia di frontiera della Lettone, Guntis Pujats, ha descritto la situazione come "la più seria dall'inizio della crisi migratoria nel 2021". Nel mese di agosto, la Lituania aveva optato per una misura analoga, chiudendo due dei quattro varchi frontaliera con la Bielorussia

Putin ordina di aumentare la produzione della difesa aerea

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le imprese della difesa russe dovrebbero aumentare la produzione di sistemi di controbatteria e di difesa aerea, in una riunione della Commissione per l'industria della difesa russa. Lo riporta la Tass. "È necessario aumentare la produzione di controbatterie e di sistemi di difesa aerea. Ne abbiamo parlato molto e ho dato una serie di ordini per integrare il programma di consegna di questa gamma di prodotti per il 2024", ha affermato. 

Erdogan all'ONU

©Ansa

Erdogan a Onu: aumenterò sforzi per fine guerra ucraina

ll presidente turco Recep Tayyp Erdogan si e' impegnato a "rafforzare" i suoi sforzi diplomatici per porre fine alla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato parlando all'Assemblea Generale Onu. "Abbiamo cercato di tenere i nostri amici russi e ucraini attorno ad un tavolo con la tesi che la guerra non avrà vincitori e la pace non avrà vinti", ha detto. "Incrementeremo i nostri sforzi per porre fine alla guerra attraverso la diplomazia e il dialogo sulla base dell'indipendenza e dell'integrità territoriale dell'Ucraina".

Erdogan: ll Consiglio Onu non garantisce più la sicurezza

"Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non è più un garante della sicurezza a livello mondiale ma è diventato un campo di battaglia per i cinque Stati membri permanenti". Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu, nel suo intervento durante l'Assemblea generale dell'Onu in corso a New York. Il presidente turco ha detto che sarebbe necessaria una riforma strutturale nelle Nazioni Unite. "Il mondo è più grande di cinque", ha aggiunto

Gb: decine di migliaia di proiettili in più a Kiev quest'anno

Il Regno Unito fornirà "decine di migliaia" di proiettili di artiglieria in più all'Ucraina quest'anno. Lo ha annunciato il dipartimento della difesa del governo britannico, secondo quanto riportato dal Guardian. "Oggi abbiamo dimostrato l'incrollabile impegno del Regno Unito nei confronti dell'Ucraina e stabilito un maggiore sostegno militare, inclusa la promessa di decine di migliaia di proiettili di artiglieria in più per consentire all'Ucraina di difendersi", ha dichiarato il ministro della Difesa, Grant Shapps, dopo una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (Udcg) in Germania. "Abbiamo anche stabilito come il Regno Unito andrà oltre nei prossimi mesi nelle nostre aree di supporto prioritario, tra cui la difesa aerea, le capacità di attacco a lungo raggio e l'addestramento.

Ucraina, lo schiaffo di Lula: "Guerra prova incapacità Onu"

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha affermato davanti all'Assemblea generale dell'Onu che la guerra in Ucraina e' la prova dell'"incapacita'" di questa organizzazione e della comunita' internazionale, che scommette piu' sulle armi che sulla pace. "Non ci sara' prosperita' senza pace", perche' "i conflitti armati sono un affronto all'umanita'" e promuovere "una cultura di pace e' un obbligo di tutti", ma "non tutti se lo assumono", ha dichiarato Lula, che ha insistito sulla necessita' di portare Russia e Ucraina al tavolo delle trattative. "E' inquietante che esistano vecchie controversie irrisolte e che stiano emergendo nuove minacce", ha affermato Lula, citando anche i numerosi conflitti che persistono in Medio Oriente, Africa e altre regioni del mondo. La guerra in Ucraina, secondo Lula, "denuncia la nostra incapacita' collettiva di far rispettare i principi dell'Onu".

Separatisti Karabakh, 5 morti e 80 feriti in combattimenti

Almeno cinque persone sono rimaste uccise e 80 ferite, di cui 15 civili, nei combattimenti nel Nagorno-Karabakh dopo l'avvio dell'operazione dell'Azerbaigian. Lo riferiscono le autorità separatiste dell'enclave, aggiungendo che i combattimenti continuano lungo tutta la linea di contatto, con le forze azere che usano artiglieria, droni e aerei per i bombardamenti. Lo scrive l'agenzia russa Interfax.   



Ucraina, Biden: noi e Kiev vogliamo pace, è la Russia ad sbarrarle il cammino


Austin, incontrerò Zelensky giovedì al Pentagono

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin incontrerà giovedì al Pentagono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha annunciato lo stesso Austin durante un briefing sui risultati dell'incontro degli alleati dell'Ucraina nel formato Rammstein, come riporta Rbc Ucraina. "Questo è il quindicesimo incontro e ogni volta rimango colpito dalla dedizione di oltre 50 Paesi - ha affermato Austin - che si sono riuniti qui per aiutare l'Ucraina nella difesa. Per la prima volta, il ministro della Difesa ucraino Umerov si è unito a noi". 



Mosca: 'Kiev bombarda le sue stesse città'

"Il New York Times ha pubblicato un'inchiesta davvero clamorosa per il livello dei media americani attuali . 'L'Ucraina sta bombardando le proprie città'. Per me l'unica cosa superflua sono le virgolette. Perché il regime di Kiev lo ha sempre fatto. E continua". Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando quanto scritto dal giornale americano sull'esplosione avvenuta questo mese in un mercato nella città ucraina di Kostiantynivka. "Almeno 16 ucraini sono stati uccisi dall'esplosione di un missile 9M38 lanciato da un sistema Buk il 6 settembre. La stessa classe di sistemi di difesa aerea coinvolti nell'incidente con il Boeing malese nel 2014", scrive Zakharova. "Kiev, con l'aiuto del sistema di difesa aerea Buk, ha bombardato il proprio mercato. Anche se ciò è stato fatto involontariamente, è ovvio a tutti: la completa smilitarizzazione del regime di Kiev non è solo un requisito, ma un'assoluta necessità vitale. Non importa quanto i gruppi investigativi internazionali pseudo-indipendenti nascondano le loro accuse", ha affermato la portavoce.

Ucraina: Peskov su Kadyrov, "suo stato di salute non ci compete"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha declinato ogni commento sulle condizioni di salute del leader ceceno Ramzan Kadyrov, ricomparso in un video che smentirebbe le sue gravi condizioni di salute ventilate da fonti ucraine. "Non ho nulla da aggiungere. Il fatto e' che dare informazioni sulla salute di qualcuno non e' nelle competenze  dell'amministrazione presidenziale" ha detto Peskov ai cronisti. "Non posso dirvi niente sulla questione". 


Mosca contro Italia-Francia: "Insabbiano i neonazisti ucraini"

"Vediamo tentativi in alcuni Paesi occidentali di continuare a insabbiare i neonazisti ucraini. A Milano le autorità cittadine hanno consentito l'organizzazione di una mostra fotografica dedicata al battaglione nazista Azov. In esso, i militanti di questa organizzazione terroristica vengono presentati come 'difensori' di Mariupol". Lo scrive in un post su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che critica Italia e Francia. "Quando i vostri giornalisti e politici cercano di insabbiare i neonazisti ucraini, ricordate cosa hanno attraversato i vostri Paesi durante la Seconda Guerra Mondiale?", aggiunge Zakahrova. 

Podolyak ai Paesi post-sovietici: "La Russia tradisce sempre"

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha voluto fare su Telegram "un altro promemoria per tutti i Paesi post-sovietici: la Russia tradisce sempre tutti". Probabilmente il consigliere di Zelensky si riferisce all'attuale situazione in Nagorno Karabakh, tornata a essere incandescente. Podolyak sostiene che "il 'mantenimento della pace' russo o l''adesione all'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva russo-centrica' è un'immancabile coltellata alla schiena in una situazione di crisi. A meno che, naturalmente, non siate pronti a delegare alla Russia parte della vostra soggettività e sovranità". Per questo, avverte il consigliere ucraino, 'non firmate mai trattati con la Russia, non conducete negoziati seri con essa, non accettate 'contingenti di pace' e non aprite le porte alla propaganda e alla corruzione russa. L''amicizia' con la Russia finisce sempre allo stesso modo". 

Mondo: I più letti