Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov, spiegando che ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. L'amministrazione Biden, intanto, invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuters, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa
in evidenza
Le forze armate ucraine saranno in grado di colpire obiettivi sul territorio della Russia a una distanza di addirittura 1.500 km. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov alla Radio ucraina, citato da Unian. Secondo Danilov, ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. L'amministrazione Biden invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuters, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa. I proiettili, utilizzabili per distruggere i carri armati russi, fanno parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari tra i 240 e i 375 milioni di dollari che sarà presentato la prossima settimana. Le munizioni potrebbero essere lanciate dai carri armati americani Abrams, attesi a Kiev nelle prossime settimane.
Gli approfondimenti:
o Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
o Russia, la marcia dei ribelli senza sparare un colpo. Cosa è successo
o Diga esplosa in Ucraina: l'evento e le conseguenze. Mappe interattive
o Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
o La storia di Zelensky da ex comico a presidente in guerra. FOTO
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
o La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
o Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
o Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog termina qui
Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo liveblog di domenica 3 settembre
Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia
Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. LEGGI
Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra
Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle bombe a grappolo. LEGGI
Ucraina, Iryna Bilotserkovets su copertina Playboy: la modella è sopravvissuta a raid russo
Tra i simboli della resistenza ucraina, Iryna Bilotserkovets oggi lavora in un'associazione di artisti e musicisti che organizzano eventi per le truppe in prima linea. LEGGI
Guerra in Ucraina, due musiciste uccise a Zaporizhzhia. La storia di Svetlana e Kristina
Un attacco milliistico russo ha colpito il 9 agosto uno dei quartieri residenziali della città, uccidendole. “Le loro belle voci e canzoni sono state ascoltate da tutta l'Ucraina. Hanno suonato a tutte le nostre vacanze e davano carica e buon umore", è il racconto la loro amica, Viktoria. LA STORIA
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. SFOGLIA LA GALLERY
Zelensky: "Dopo vittoria non ci sarà spazio per chi ha saccheggiato il Paese"
"Dopo la vittoria, l’Ucraina sarà diversa. I confini saranno gli stessi, resterà la democrazia ruggente e, come sempre, la libertà sarà una delle più grandi d'Europa, ma non ci sarà posto per coloro che hanno saccheggiato il Paese". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso nel 556esimo giorno di guerra. Lo scrive Ukrinform.
Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine repentina. LEGGI
Zelensky all'Assemblea il 19, Meloni parlerà il 21
Il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky quasi certamente parteciperà per la prima volta di persona ai lavori della 78 Assemblea generale delle Nazioni Unite, in programma dal 18 al 26 settembre al Palazzo di Vetro, a New York. Il Brasile, come da tradizione, farà il primo intervento nella mattinata del 19 settembre, seguito dagli Stati Uniti. Nella lista provvisoria l'Ucraina è al dodicesimo posto, dopo il Turkmenistan e prima del Guatemala, ma sempre nella sessione mattutina del 19.
Morte Prigozhin, ecco chi erano le altre persone a bordo dell'aereo privato
Fra le vittime Dmitry Utkin, che negli ultimi anni avrebbe ricoperto il ruolo di responsabile del comando generale e dell’addestramento al combattimento della brigata Wagner, e Valeriy Chekalov, probabilmente coinvolto nella gestione di interessi commerciali dell'ex "cuoco di Putin". Morti anche altri combattenti mercenari, oltre ai due piloti e alla unica hostess. LEGGI
Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte
Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LEGGI
Mosca decide di aprire al pubblico la tomba di Prigozhin al cimitero di San Pietroburgo
Il canale Telegram Shot ha diffuso un video della tomba del capo della Wagner, sovrastata da una croce di legno e coperta di rose rosse. Sulla tomba sono appoggiate una grande fotografia del defunto e il testo incorniciato di una poesia di Josif Brodsky intitolata "Natura Morta". SFOGLIA LA GALLERY
Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono
Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. LEGGI
Kiev: Russi bombardano la regione di Nikopol
Le forze russe hanno attaccato la regione di Nikopol bombardandola cinque volte in un giorno con l'artiglieria pesante. Quattro persone sono rimaste ferite. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak. "Dalla mattina il nemico ha sparato cinque volte contro la regione di Nikopol con l'artiglieria pesante. Hanno sparato più di quattro dozzine di proiettili. Hanno anche attaccato la zona con un drone. Ha preso di mira le comunità di Nikopol, Marhanetska e Myrivska" ha dichiarato Lysak. Negli attacchi "quattro persone sono rimaste ferite.
Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16
Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa. CHI ERA
Kiev: "Mosca bombarda la regione di Sumy, ucciso un poliziotto"
Un poliziotto ucraino è stato ucciso a seguito di un bombardamento russo nella regione di Sumy, mentre stava documentando le conseguenze di un precedente attacco. Lo riporta su Telegram il ministero degli Affari interni di Kiev citato da Ukrinform. "Oggi il capitano di polizia, detective Ruslan Faraonov, 32 anni, è stato ucciso da un attacco nemico a Seredyna-Buda, nella regione di Sumy. Insieme ai suoi colleghi, stava documentando le conseguenze di precedenti distruzioni inflitte dalla Russia", si legge nel messaggio.
Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata
Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LEGGI
Lavrov interverrà all'Assemblea generale dell'Onu
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov interverrà all'Assemblea generale dell'Onu, che si terrà dal 19 al 26 settembre, e prenderà parte anche ad incontri bilaterali ed eventi multilaterali. Lo scrive il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in una nota.
"La 78a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite inizierà i suoi lavori il 5 settembre - si legge nel comunicato ministriale - La delegazione russa sarà guidata dal ministro degli Esteri russo. Sergei Viktorovich Lavrov interverrà durante la discussione politica generale dell'Assemblea generale, che si terrà dal 19 al 26 settembre, e prenderà parte anche a una serie di incontri bilaterali ed eventi multilaterali, compresi quelli sotto gli auspici del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, dei Brics, della Csto e del Gruppo di Amici in Difesa della Carta delle Nazioni Unite".
Potente esplosione a Berdiansk
I residenti di Berdyansk riferiscono di una potente esplosione che è stata udita in tutta la città. Loscrive la Pravda ucraina. Berdiansk è una città sul Mar Nero, nell'area occupata dai russi, tra Mariupol e Melitopol.
Media ucraini: "Ministro della Difesa via la settimana prossima"
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, licenzierà il ministro della Difesa Oleksii Reznikov la prossima settimana. Lo riferiscono fonti informate a Rbc Ucraina. Reznikov è finito al centro di un caso di corruzione su alcune forniture militari a prezzo gonfiato ed è dato per dimissionario da giorni. Secondo Rbc Ucraina, nello specifico il ministro della Difesa ucraino si dimetterà. Il suo posto sarà preso dal capo del Fondo del demanio statale Rustem Umerov.
Kiev: "Potremo colpire obiettivi in Russia fino a 1.500 km"
Le forze armate ucraine saranno in grado di colpire obiettivi sul territorio della Russia a una distanza di addirittura 1.500 km. Lo ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa Oleksiy Danilov alla Radio ucraina, citato da Unian. Secondo Danilov, ciò è possibile grazie a due progetti sviluppati internamente dagli ucraini, uno missilistico e uno di droni. "La nazionalità delle armi utilizzate sul territorio della Federazione Russa è ucraina. Ci sono due aree su cui si sta lavorando per un certo periodo di tempo: un programma missilistico, approvato già nel 2020, per creare missili ucraini propri, e l'uso dei droni, che oggi si sta sviluppando in modo molto potente nel nostro Paese per attirare un gran numero di aziende private", ha dichiarato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa.
Zelensky: "Stiamo avanzando"
"Le forze ucraine stanno avanzando. Nonostante tutto e qualunque cosa si dica, stiamo facendo progressi e questa è la cosa piu' importante. Siamo in movimento". Lo afferma sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Mosca: "Bombardamenti ucraini sulla regione di Kursk"
Durante la giornata le forze di Kiev avrebbero bombardato in due occasioni la regione russa di Kursk, al confine con la quella ucraina di Sumy, colpendo il villaggio di Tetkino, nel distretto di Glushkovsky, e quello di Uspenovka, nel distretto di Korenevsky. Lo riferisce su Telegram il governatore della regione di Kursk, Roman Starovoyt. "Il villaggio di Uspenovka, distretto di Korenevo, è stato bombardato dalla parte ucraina" ha scritto Starovoyt specificando che "una donna è stata colpita dall'onda d'urto". Il governatore ha poi aggiunto che nella mattinata "il villaggio di Tetkino nel distretto di Glushkovsky è stato bombardato dalla parte ucraina" e che "sono stati registrati sette attacchi di mortaio, a seguito dei quali sono state danneggiate due case". Gli attacchi non hanno causato vittime, ma "un terzo del villaggio è senza luce".
Ex ambasciatore Usa in Russia: "Putin ha molta paura di perdere la Crimea"
L'ambasciatore degli Stati Uniti in Russia dal 2011 al 2014, Michael McFaul, ritiene che il presidente russo Vladimir Putin abbia molta paura di perdere la Crimea. Parlando al canale ucraino 'Espresso Tv', il diplomatico ha affermato che Putin "teme il trasferimento della guerra in Crimea, nel vostro Paese, non nel suo. Questo è ciò che teme di più, perché minerebbe la legittimità della sua guerra in Russia".
McFaul ha aggiunto che l'incapacità di Putin di mantenere la Crimea sarebbe una "conseguenza minacciosa per il suo regime". Riferendosi alla partecipazione del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov al vertice dei Brics al posto di Putin, l'ex ambasciatore ha detto che è la dimostrazione della paura di quest'ultimo di comparire davanti alla Corte penale internazionale in caso di arresto. "Non vediamo un uomo coraggioso che sfida l'Occidente, vediamo un codardo che ha paura dell'Occidente. Non dobbiamo avere paura di Putin, possiamo sfidarlo coraggiosamente e alla fine scacciarlo".
Media turchi: "Nuovo accordo grano prevederebbe scongelamento beni russi"
Un nuovo pacchetto di proposte delle Nazioni Unite su un accordo sui cereali prevede la riconnessione di Rosselkhozbank a Swift e lo scongelamento dei beni russi. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu, precisando che "in una conferenza stampa a Mosca con l'omologo russo Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri Hakan Fidan ha affermato che l'Onu ha preparato un nuovo pacchetto di proposte, tenendo conto del contributo della Turchia, e che, secondo Ankara, ciò costituirebbe una base adeguata per il rilancio dell'iniziativa. Le componenti più importanti di questo pacchetto di proposte sono la riconnessione della Banca agricola russa al sistema Swift e lo scongelamento dei beni delle aziende russe che producono fertilizzanti in Europa".
Prigozhin, una leggenda nera. La parabola del leader del gruppo Wagner
Da fedelissimo di Putin a traditore del Cremlino: una lunga parabola che si conclude con un clamoroso voltafaccia e una fine repentina. LEGGI
Zelensky: "Controffensiva guadagna terreno malgrado quello che si dice"
Volodymyr Zelensky rivendica il successo della controffensiva delle forze di Kiev. Che, ha spiegato, "stanno andando avanti", nel recuperare porzioni di territorio occupate dalla Russia, malgrado quello che tutti dicono. "Ci stiamo muovendo", ha scritto su Twitter. Nei giorni scorsi, le forze ucraine hanno annunciato di aver rotto la prima linea di difesa russa a sud.
Comitato del Nobel: "Russia cerca di mettere a tacere Muratov"
Le autorità russe cercano di "mettere a tacere" il Nobel per la Pace Dmitry Muratov, giornalista russo che ieri è stato aggiunto alla lista degli "agenti stranieri" da Mosca: lo ha denunciato il presidente del Comitato norvegese per il Nobel, Berit Reiss-Andersen. "Dmitry Muratov ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2021 per i suoi sforzi nel promuovere la libertà di espressione e di informazione, nonché il giornalismo indipendente. È triste che le autorità russe stiano ora cercando di ridurlo al silenzio", ha affermato Reiss-Andersen, che in un comunicato giudica "le accuse contro di lui motivate politicamente". Ieri la Russia ha motivato l'inserimento di Muratov, direttore di Novaja Gazeta, nella sua lista di 'agenti stranieri' affermando che "ha utilizzato piattaforme straniere per diffondere opinioni volte a formare un atteggiamento negativo nei confronti della politica estera e interna della Federazione Russa".
Nobel, Kiev: "Non invitare Mosca è vittoria dell'umanesimo"
La decisione di non invitare l'ambasciatore russo in Svezia alla cerimonia dei Nobel di Stoccolma è una "vittoria dell'umanesimo". Così l'Ucraina ha accolto il dietro front della Fondazione del Premio Nobel sulla lista degli invitati alla cena di gala a conclusione della prestigiosa premiazione. È "vittoria per l'umanesimo", ha commentato su Facebook il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko.
Russia: Nobel, Mosca vuole silenziare Premio Pace Muratov
Il Comitato del Nobel responsabile del Premio per la Pace ha denunciato che le autorità russe stanno cercando di "mettere a tacere" il giornalista e vincitore del Premio Nobel Dmitri Muratov, dichiarato ieri "agente straniero". "Dmitri Muratov e' stato insignito del Premio Nobel per la Pace nel 2021 per i suoi sforzi nel promuovere la libertà di parola, la libertà di informazione e il giornalismo indipendente. E' triste che le autorita' russe stiano ora cercando di metterlo a tacere. Le accuse contro di lui sono politicamente motivate", si legge nella nota firmata da Berit Reiss-Andersen, presidente del Comitato norvegese per il Nobel.
Ucraina: bombe russe sul Kherson, ucciso un civile
Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite durante un attacco aereo russo avvenuto oggi nel distretto di Beryslav, nella regione di Kherson: lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin. Le forze russe, precisa, hanno lanciato bombe aeree guidate a Odradokamyantsi, colpendo alcune abitazioni. Nell'attacco è morto un uomo di 43 anni. Un altro uomo è stato ricoverato in ospedale in condizioni gravi, mentre un terzo - di 57 anni - ha riportato ferite da schegge.
Tajani: "Gli Stati Uniti non siano lasciati soli"
"Le relazioni tra Italia e Stati Uniti rappresentano una delle stelle polari della nostra politica estera, ho detto che l'Europa deve fare di più per contare all'interno della Nato, deve fare di più anche per essere presente sui palcoscenici internazionali e non costringere gli Stati Uniti a essere da soli. Non ho detto che l'Italia non deve seguire gli Stati Uniti, ho detto che gli Stati Uniti non devono essere lasciati soli". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di un punto stampa al Forum Ambrosetti, ha precisato il senso di una frase pronunciata durante il suo intervento al panel ufficiale davanti alla platea degli imprenditori di Cernobbio. "L'Europa non deve inseguire gli Stati Uniti perché poi su alcuni scenari internazionali dove c'e' la presenza della Nato l'Europa deve essere protagonista ancora di più. Il riferimento - ha concluso Tajani - era al raggiungimento del 2%" del Pil per le spese militari, "dunque serve più presenza europea, in quel senso dicevo che non bisogna essere costretti a inseguire, cioè lasciare soli gli Usa"
Tajani: "Chiederò a Cina intervento su Russia per pace giusta"
"Io andrò a Pechino oggi pomeriggio anche per chiedere alla Cina di intervenire nei confronti della Russia, per spingere il Cremlino a fare passi avanti verso una pace giusta, che significa l’indipendenza e la libertà dell’Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum Ambrosetti, a Cernobbio.
Per quanto riguarda la cosiddetta 'via della Seta', "stiamo valutando il da farsi, se rimanere oppure no parte di questo progetto - ha ribadito Tajani -. Il Parlamento dovrà fare una valutazione. Le nostre decisioni non incideranno sui nostri rapporti con la Cina che vogliamo siano positivi e siano vincenti per l’Italia e per la Cina".
Zelensky: "Nonostante tutto, stiamo avanzando"
"Le forze ucraine stanno avanzando. Nonostante tutto e a prescindere da ciò che si dice, stiamo avanzando, e questa è la cosa più importante. Siamo in movimento": lo scrive oggi su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Effetto guerra e restrizioni, quota Russia nel commercio con Ue scende sotto il 2%
La quota della Russia nel commercio dell'Ue scende al di sotto del 2% a causa delle restrizioni alle importazioni e alle sportazioni imposte dall'Unione Europeo in seguito all'invasione russa dell'Ucraina. Secondo quanto emerge dai dati dell'Eurostat la quota della Russia nelle importazioni extra Ue è scesa dal 9,6% del febbraio del 2022 all'1,7% nel giugno del 2023 mentre la quota delle esportazioni extra Ue è scesa dal 3,8% all'1,4% nello stesso periodo. Nel marzo 2022, il mese successivo all'invasione, l'Ue ha registrato un picco del disavanzo commerciale con la Russia causato dai prezzi elevati dei prodotti energetici. Il deficit ammontava a 18,5 miliardi di euro. Questo deficit è stato ridotto a 0,4 miliardi di euro a giugno 2023, rimanendo sotto il miliardo per quattro mesi consecutivi nel 2023 (0,1 euro a marzo, 0,8 euro ad aprile e 0,4 euro a maggio). La variazione è stata fortemente influenzata dal calo di 18,6 miliardi di euro del valore mensile delle importazioni dalla Russia tra marzo 2022 (21,9 miliardi di euro) e giugno 2023 (3,3 miliardi di euro). Allo stesso tempo, il valore delle esportazioni è diminuito da 3,4 miliardi di euro nel marzo 2022 a 2,9 miliardi di euro nel giugno 2023. Guardando ai dati trimestrali, nel secondo trimestre del 2023 la bilancia commerciale Ue-Russia per le merci ha registrato un disavanzo di 1,6 miliardi di euro, indicando un netto miglioramento rispetto al disavanzo di 45,0 miliardi di euro osservato nel secondo trimestre del 2022. Questa sostanziale diminuzione del deficit può essere in gran parte attribuita al calo delle importazioni di energia dalla Russia. Il disavanzo commerciale nel settore dell'energia è stato ridotto da 40,4 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022 a 5,7 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2023. Negli ultimi due anni, la dipendenza dell'Ue dalle importazioni di energia dalla Russia ha registrato un notevole calo. In particolare, le quote di combustibili fossili come carbone, gas naturale e petrolio importati dalla Russia sono diminuite sostanzialmente. Confrontando il secondo trimestre del 2021 con il secondo trimestre del 2023, il petrolio è sceso di 27 punti percentuali (pp) (dal 29,2% nel 2021 al 2,3% nel 2023), il gas naturale di 26 punti percentuali (dal 38,5% al 12,9%) e il carbone di 45 punti percentuali (dal 45,0% allo 0%).
Oligarca russo Melnichenko critica attacchi a civili e sanzioni che 'affamano mondo'
Il miliardario russo, emigrato a Dubai, Anrei Melnichenko, con aziende nel settore dei fertilizzanti, grazie a cui si è classificato come il russo più ricco, con un patrimonio di 25 miliardi di dollari, critica gli attacchi contro i civili in Ucraina e ne parla come di un crimine. In una intervista al Financial Times, denuncia crimini da entrambe le parti coinvolte nel conflitto.
Costretto a lasciare la Svizzera, dove si era trasferito 14 anni fa, in seguito alle sanzioni da parte dell'Ue, denuncia l'impatto delle restrizioni economiche sui prezzi globali del cibo. "Se crei problemi a milioni di persone che non hanno nulla a che vedere con il conflitto dei un criminale. Non bisogna nascondersi dietro il termine di danno collaterale, è un crimine e non importa perché lo hai fatto", ha denunciato.
Nobel: revocato l'invito all'ambasciatore russo
La fondazione Nobel ha appena annunciato che revocherà l'invito all'ambasciatore russo, a quello iraniano e a quello bielorusso per la cerimonia di premiazione dei Nobel, secondo quanto riportato dalla Tv di servizio pubblico svedese, Svt. In un comunicato, la fondazione Nobel riporta che le "forti reazioni in Svezia" l' ha spinta a cambiare decisione: "Il consiglio della fondazione Nobel ha deciso di ripetere l'eccezione alla prassi ordinaria dell'anno scorso e non invitare la Russia, la Bielorussia e l'Iran alla cerimonia a Stoccolma". Alla cerimonia a Oslo per il Nobel della Pace saranno però invitati tutti gli ambasciatori.
Difesa Gb: "Forze Mosca rischiano di indebolirsi su doppio fronte nord e sud"
La Russia rischia di indebolirsi dividendo le sue forze su due fronti nel tentativo di impedire uno sfondamento dei militari di Kiev a sud, spiegano gli analisti del ministero della difesa britannico nel loro consueto aggiornamento sull'andamento del conflitto. Le forze ucraine mantengono la loro azione offensiva lungo l'asse di Orikhiv, nel sud del Paese, con unità che hanno raggiunto la prima linea difensiva russa. "Le forze russe, che sono principalmente composte dalla 58esima armata combinata e da elementi delle forze aerotrasportate, cercano di fermare la controffensiva ucraina mantenendo allo stesso tempo la loro offensiva sull'asse settentrionale, all'altezza di Kupiansk", dove tuttavia si è guadagnato poco terreno dal mese di giugno, quando le operazioni in questa zona sono iniziato, spiegano gli analisti.
Ucraina: forse una donna a capo del ministero della Cultura
L'ex direttrice del Fondo culturale ucraino, Yulia Fediv, potrebbe prendere la guida del ministero della Cultura e della politica dell'informazione del Paese: lo scrive su Telegram, senza rivelare la fonte, il deputato Yaroslav Zheleznyak, come riporta Ukrinform. "Il nuovo ministro della Cultura e della politica dell'informazione dell'Ucraina sarà Yulia Fediv (ex direttrice del Fondo culturale ucraino). Le votazioni sono previste per la prossima settimana", afferma Zheleznyak. L'ex capo di questo ministero, Oleksandr Tkachenko, è stato destituito dal Parlamento il 27 luglio scorso. Giovedì scorso Zheleznyak aveva riferito che il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, potrebbe essere sostituito a breve per assumere l'incarico di ambasciatore nel Regno Unito.
Kiev, abbattuto un drone russo su Kryvyi Rih
Le forze di difesa aerea ucraine hanno abbattuto un drone russo nei cieli di Kryvyi Rih: lo ha dichiarato il Comando aereo di Vostok all'emittente statale ucraina Suspilne. Secondo il media, probabilmente si trattava di un drone da ricognizione Merlin.
Russia, analista Garbuzov licenziato da Accademia Scienze
Lo storico e analista russo Valery Garbuzov è stato licenziato dalla carica di direttore dell'Istituto per gli Stati Uniti e il Canada dell'Accademia delle scienze, una istituzione liberale e aperta. Aveva pubblicato nei giorni scorsi un lungo articolo in cui descriveva l'assurità della propaganda di stato, condannava la retorica anti occidentale e smontava le ambizioni imperiali del Cremlino.
"Ci sono oggi solamente due imperi informali sul pianeta, gli Stati Uniti e la Cina. La Russia è un ex impero, l'erede della super potenza sovietica, che patisce di una dolorosa sindrome per la perdita della grandezza imperiale", aveva scritto Garbuzov nell'articolo pubblicato alla fine di agosto dalla Nezavissima Gazeta e sul sito della Riac, il Consiglio russo per le relazioni internazionali, 'think tank' finanziato dal Cremlino, da cui è stato poi cancellato.
"Il fatto che oggi la Russia esibisca una pronunciata sindrome post imperiale è più un modello tragico che una anomalia storica. La sua peculiarità è che non è comparsa immediatamente dopo il collasso dell'Urss nel 1991, ma si è fatta sentire molto tempo dopo, quando Putin à arrivato al potere. Più di 30 anni dopo la sindrome ritardata, alla cui comparsa non si era data in precedenza grande importanza, ha assunto un carattere minacciosa", ha aggiunto Garbuzov.
Oligarca ucraino Kolomoisky incriminato per frode
L'oligarca ucraino Igor Kolomoisky è stato incriminato formalmente per presunta manipolazione finanziaria delle sue partecipazioni nel settore del petrolio e del gas: lo riportano i media ucraini. Su Kolomoisky pesa il sospetto di frode e di aver riciclato oltre 500 milioni di corone (12,5 milioni di euro) tra il 2019 e il 2020. L'oligarca controllava Ukrtatnafta, la più grande società di raffinazione dell'Ucraina, fino a quando non è stata sequestrata dal governo a novembre, poiché considerata una risorsa nazionale critica durante la legge marziale. L'anno scorso la società si è rifiutata di pagare 3,2 miliardi di corone di tasse, scrive Rbc-Ucraina. Kolomoisky possedeva anche oltre il 40% di Ukrnafta, un'azienda di estrazione di petrolio e gas, attraverso molteplici società più piccole nella sua orbita. L'anno scorso lo Stato ucraino ha sequestrato anche questa società. Nel 2016, il governo ha inoltre nazionalizzato PrivatBank, la più grande banca del Paese: quando Kolomoisky ne era co-proprietario, le attività fraudolente della banca avevano lasciato un buco di 5,1 miliardi di euro nel suo bilancio.
Ucraina, Kiev: possiamo colpire obiettivi russi a 1.500 km di distanza con nostre armi
Kiev è in grado di colpire obiettivi in territorio russo a 1.500 chilometri di distanza con armi proprie. Lo ha assicurato il segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa ucraino, Olexiy Danilov, parlando con la radio nazionale. "L'origine delle armi utilizzate contro il territorio della Federazione russa è ucraina - ha rivendicato - Ci sono due aree che sono state sviluppate per un certo periodo di tempo: il programma missilistico, approvato nel 2020 per creare i nostri missili, e l'uso di veicoli aerei senza pilota, che oggi sono molto potenti, con il coinvolgimento di un gran numero di aziende private. Tutto questo porterà i suoi risultati, dato che non attacchiamo obiettivi civili della Federazione Russa - scuole, asili - come fa lo Stato terrorista. Attacchiamo fabbriche o impianti di produzione militare - i componenti che uccidono i nostri bambini. Dobbiamo porre fine a tutto questo". Poi, parlando della distanza alla quale possono arrivare le armi ucraine, ha sottolineato che colpire a 700-1.500 km "non è più un problema". Secondo Danilov, "un numero enorme di professionisti ha lavorato per questo, e tutto questo sta accadendo per poter proteggere il nostro Paese. Gli obiettivi legittimi di questa guerra sono determinati dalla leadership militare. Tuttavia, se nelle foreste russe ci sono partigiani che non sono soddisfatti del regime instaurato sul territorio russo da un moderno Hitler di nome Putin, allora hanno il diritto di usare i mezzi di distruzione appropriati dal loro territorio. Non possiamo controllare cosa sarà colpito raffinerie di petrolio o altro. Questa è una direzione di lavoro separata nel territorio della Federazione Russa, condotta da cittadini russi".
Gb: Mosca vuole fermare Kiev ma rischia di dividere le sue forze
I russi non rinunciano a cercare di fermare la controffensiva delle truppe ucraine nel sud del Paese, ma in questo modo rischiano di dividere le proprie forze: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. Le truppe ucraine in direzione di Orihiv, nella regione di Zaporizhzhia, sono entrate nella principale linea di difesa dei russi, si legge nel rapporto pubblicato su X. Allo stesso tempo, i russi - in particolare le unità della 58/a armata di armi combinate e le forze aviotrasportate - continuano la loro offensiva nella regione di Kupyansk. L'intelligence ritiene che le forze russe stiano probabilmente cercando di "distrarre" l'Ucraina dalla sua controffensiva, costringendola così a dividere le sue forze tra le zone di Orikhiv e Kupyan. Gli esperti di Londra ricordano che la Russia ha ottenuto un "modesti successi" vicino a Kupyansk da giugno ed "è molto probabile che cerchi di capitalizzarli continuando a sfruttare le risorse dell'asse". "Tuttavia - conclude il rapporto -. la Russia rischia di dividere le sue forze nel tentativo di impedire uno sfondamento ucraino".
Ucraina, media: esplosioni a Kryvyi Rih
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo riporta Rbc-Ucraina, che cita media locali.
Tajani: "Non correre dietro a Usa, Ue deve contare di più"
"Abbiamo visto anche sulla questione ucraina che non possiamo correre sempre dietro agli Stati Uniti, che sono un nostro interlocutore. Se nella Nato vogliamo contare di più, serve un'Europa che sappia contare di più, non a parole ma anche a fatti". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo oggi al Forum Ambrosetti di Cernobbio, in un dibattito sulla politica estera europea.
Mosca, abbattuti 2 droni ucraini nella regione di Belgorod
Il ministero della Difesa russo ha reso noto di avere sventato questa mattina un attacco ucraino con droni sul territorio del Paese abbattendo due velivoli senza pilota nella regione di Belgord. Lo riporta la Tass. "La mattina del 2 settembre, un tentativo del regime di Kiev di compiere un attacco terroristico utilizzando velivoli senza pilota sul territorio russo è stato impedito - si legge in un comunicato -. Due velivoli senza pilota ucraini sono stati intercettati sopra il territorio della regione di Belgorod".
Medvedev: "Biden, Macron e Meloni complici dei nazisti"
Il presidente americano Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni sono alcuni tra i leader mondiali "complici diretti" dei nazisti: lo scrive questa mattina sul suo canale Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. "I leader dell''Ucraina' banderiniana parlano sempre più spesso della necessità di 'consegnare tutti i russi alla giustizia' (è chiaro che per 'russi' intendono l'intera popolazione del nostro Paese, indipendentemente dalla nazionalità) - afferma l'ex presidente e premier russo riferendosi al nazionalista ucraino Stepan Bandera -. Questo è già successo da qualche parte, eh?". "Bandero-Ucraina è sostenuta da quasi tutti i capi dei Paesi occidentali. Pertanto Biden, (il premier canadese Justin, ndr) Trudeau, (il premier britannico Rishi, ndr) Sunak, Scholz, Macron, Meloni, e anche i leader della Polonia più vile, dei Paesi scandinavi ossificati, del Giappone militarista, degli animali marsupiali dell'Australia e della Nuova Zelanda e di altre pulci pestilenziali come il Baltico, sono complici diretti ed evidenti dei nazisti.
Addestramento militare obbligatorio in scuole di Crimea
Il nuovo anno accademico ha portato nella Crimea occupata una nuova materia di studio: da ieri, primo giorno di scuola, tutti gli studenti della penisola ucraina annessa alla Russia nel 2014 saranno tenuti infatti a frequentare il corso di 'Fondamenti dell'addestramento militare': lo riporta il Kyiv Independent, che cita il Commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, Dmytro Lubinets. Almeno 25 insegnanti della Crimea hanno già seguito corsi di disciplina militare, medicina tattica, montaggio e smontaggio di armi da fuoco, organizzazione di campi, gestione di dispositivi di protezione individuale, nonché protezione radiologica, chimica e biologica. Il nuovo corso è obbligatorio per tutti gli studenti dal quinto al nono anno, mentre quelli del 10/o dovranno frequentare il corso sui 'Fondamenti della prontezza militare'. Quest'ultimo programma, ha spiegato Lubinets, prevede non solo esercitazioni pratiche e istruzioni sulle competenze militari essenziali, ma anche lezioni sulle "opportunità di carriera" associate al servizio militare, come indicato nei libri di testo ufficiali e nelle guide per gli insegnanti disponibili online.
Morte Prigozhin, ecco chi erano le altre persone a bordo dell'aereo privato
Fra le vittime Dmitry Utkin, che negli ultimi anni avrebbe ricoperto il ruolo di responsabile del comando generale e dell’addestramento al combattimento della brigata Wagner, e Valeriy Chekalov, probabilmente coinvolto nella gestione di interessi commerciali dell'ex "cuoco di Putin". Morti anche altri combattenti mercenari, oltre ai due piloti e alla unica hostess. LEGGI
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. SFOGLIA LA GALLERY
Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra
Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle bombe a grappolo. LEGGI
Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia
Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. LEGGI
Mosca, distrutto drone che tentava di colpire ponte Crimea
Le forze armate russe hanno distrutto nella notte una barca sommergibile senza equipaggio che tentava nuovamente di colpire il ponte della Crimea. Lo scrive l'agenzia Tass, citando il ministero della Difesa russo. Il drone navale è stato colpito verso le 2.10 ora locale nel Mar Nero. Le forze armate russe hanno distrutto nella notte altri due droni navali diretti contro il ponte della Crimea. Lo riporta sempre l'agenzia Tass, citando il ministero della Difesa russo.
'Usa invieranno a Kiev munizioni all'uranio impoverito'
L'amministrazione Biden invierà per la prima volta a Kiev le controverse munizioni perforanti contenenti uranio impoverito, mandate finora solo da Londra. Lo rivela sul proprio sito la Reuter, dopo aver visto un documento e ottenuto conferma da due dirigenti Usa. I proiettili, utilizzabili per distruggere i carri armati russi, fanno parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari tra i 240 e i 375 milioni di dollari che sarà presentato la prossima settimana. Le munizioni potrebbero essere lanciate dai carri armati americani Abrams, attesi a Kiev nelle prossime settimane.
Bombe russe su azienda agricola, un morto a Kherson
Il conducente di un trattore è morto a seguito delle ferite provocate da un bombardamento russo su un'azienda agricola nella regione di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo riporta Ukrinform, citando la procura regionale (che ha aperto un'inchiesta). L'attacco dell'artiglieria è avvenuto il primo settembre verso le 19 locali nel villaggio di Bilozerka. Un collega della vittima è rimasto gravemente ferito ed è stato portato in ospedale. Danni sono stati registrati su veicoli e attrezzature agricole.