Guerra Ucraina Russia, media ucraini: trincee russe nella regione di Zaporizhzhia

©Ansa

Mosca rafforza le linee difensive vicino alla centrale nucleare in vista del contrattacco di Kiev. La Nato ha fornito all'Ucraina 1.550 veicoli blindati e 230 carri armati. Lo ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg. Telefonata Xi-Zelensky: in una guerra nucleare non ci sono vincitori, dice il presidente cinese. Avviate le procedure per il rimpatrio dell'inviato di Repubblica Corrado Zunino, ferito a Kherson dall'attacco di un drone che ha ucciso il suo interprete

Le truppe di Mosca stanno scavando trincee e fortificando i territori occupati dell'Ucraina in previsione dell'attesa controffensiva di Kiev. Ieri la telefonata tra Xi e Zelensky: "Dialogo e negoziazione sono l'unica via d'uscita praticabile", dice il presidente cinese. Pechino invierà un suo rappresentante in Ucraina per lavorare a "una soluzione politica della crisi". Per il presidente ucraino è stata una telefonata "lunga e significativa". Positive le reazioni Usa.
Gli alleati della Nato e i partner del gruppo di contatto sull'Ucraina hanno fornito a Kiev 1.550 veicoli blindati e 230 carri armati. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un incontro con il primo ministro del Lussemburgo Xavier Bettel.
Avviate le procedure per il rimpatrio del giornalista di Repubblica Corrado Zunino, ferito a Kherson dall'attacco di un drone che ha ucciso il suo interprete. 
"Invenzioni da stampa scandalistica": così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha liquidato lea notizia diffusa dalla Bild, secondo la quale i servizi segreti ucraini avrebbero cercato di uccidere Putin con un drone.
La premier Meloni a Londra incontra il primo ministro britannico Rishi Sunak prima dell'incontro bilaterale a Downing street: "Sui grandi temi siamo dalla stessa parte, come la difesa e l'Ucraina".

Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24​:

  • La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
  • Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
  • Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)

07:00 - Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di venerdì 28 aprile

23:30 - Zelensky: dal Consiglio d'Europa risultato politico importante          

La risoluzione dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che "riconosce che la deportazione russa di bambini ucraini costituisce la prova del crimine di genocidio" è "un risultato politico importante". Lo afferma sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Accolgo con favore il primo riconoscimento di questo fatto da parte di un organo statutario del Consiglio d'Europa, organizzazione che unisce tutta l'Europa", aggiunge. "In pratica, questa decisione aiuterà in modo significativo i nostri sforzi globali per assicurare alla giustizia la Russia e i suoi funzionari, compreso il capo dello Stato terrorista, per il genocidio e le politiche di genocidio contro l'Ucraina", conclude Zelensky. 

23:00 - Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma

22:10 -  Zelensky: attacco russo su Kostyantynivka, feriti  

Un attacco serale sulla cittadina di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, ha provocato danni e anche vittime: a denunciarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un videomessaggio citato da Ukrinform. 

21:20 - La Bulgaria denuncia forte incremento attacchi ibridi russi

La Bulgaria sta affrontando un aumento senza precedenti di attacchi ibridi russi. Lo ha dichiarato oggi a Sofia il ministro degli Esteri bulgaro Nikolay Milkov, citato dai media locali. A suo dire, i numerosi casi registrati "sono volti a minare la stabilità della Bulgaria, e di conseguenza i valori e i processi democratici". "La Russia utilizza un ricco arsenale di tattiche ibride, strumentalizza le forniture di energia e generi alimentari, applica cyberattacchi per controllare le tecnologie sensibili", ha aggiunto Milkov. Secondo il ministro, si osserva in Bulgaria un rafforzamento senza precedenti della propaganda di Mosca "volta alla destabilizzazione politica interna della nostra società, provocando malcontento e riducendo la solidarietà con l'Ucraina".

19.45 Ucraina, Cremlino: "Attentato a Putin? Roba da stampa scandalistica"

 

Mosca ha seccamente smentito la tesi secondo la quale un drone carico di esplosivo, precipitato vicino alla capitale russa, sarebbe stato lanciato dai servizi di Kiev per uccidere il presidente Vladimir Putin. La notizia era stata ripresa dalla Bild

19.30 Biden: "Usa e Corea Sud a fianco di popolo ucraino"

 

Stati Uniti e Corea del Sud Uniti "a sostegno del popolo dell'Ucraina". Lo scrive il presidente Joe Biden nel suo account ufficiale di Twitter, a commento della visita alla Casa Bianca del presidente Yoon Suk Yeol. I due Paesi, ha commentato Biden, "condividono l'impegno al fianco del popolo dell'Ucraina contro il brutale assalto alla loro democrazia". "La questione - ha aggiunto - della flagrante violazione della legge internazionale da parte della Russia è importante per i Paesi ovunque, non solo in Europa".

19.00 Cnn: Mosca ha sgomberato base in Crimea in vista controffensiva

 

Le forze russe hanno lasciato un'importante base nel nord della Crimea in previsione di una possibile offensiva ucraina nella penisola. E' quanto rivela la Cnn, in possesso di immagini satellitari dalle quali emerge lo sgombro della base nei pressi del villaggio di  Medvedivka, vicino al confine con la regione di Kherson. Non è immediatamente chiaro dove Mosca ha ridispiegato le proprie forze ed equipaggiamento, ma le autorità della penisola annessa dalla Federazione nel 2014 hanno fatto capire di temere un'azione di Kiev.

18:50 - Consiglio d'Europa, deportazione minori ucraini è genocidio

"Le prove raccolte sulla deportazione e il trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia o nei territori che sta occupando mostrano che queste pratiche corrispondono al crimine di genocidio". Lo afferma l'assemblea del Consiglio d'Europa in un rapporto votato all'unanimità in cui si chiede a Mosca di cessare immediatamente e incondizionatamente quanto sta attuando nei confronti dei minori ucraini. "I trasferimenti forzati, le deportazioni illegali e la 'rieducazione' dei bambini, che sono particolarmente vulnerabili e bisognosi di protezione, sono abominevoli nel loro obiettivo di annientare ogni legame e caratteristica della loro identità ucraina", si denuncia nel rapporto. Secondo l'assemblea "la natura organizzata e sistematica delle pratiche adottate da Mosca, il fatto che hanno caratteristiche simili nelle diverse regioni occupate ma anche nel corso del tempo portano a concludere che l'intenzione è quella di distruggere l'Ucraina, l'identità ucraina e le caratteristiche culturali e linguistiche del suo popolo".

18:43 - Crosetto incontra primo ministro Shmyhal, 'diplomazia essenziale per pace giusta'

“Siamo e saremo a fianco del popolo ucraino. Continueremo a sostenere Kiev e a lavorare affinché possa tornare alla normalità. È essenziale che la diplomazia continui la sua incessante opera per il raggiungimento di una pace giusta”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso dell’incontro con il primo ministro dell'Ucraina, Denys Shmyhal, in questi giorni in Italia per una serie di incontri istituzionali e per la Conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina. Un importante e cordiale colloquio, svolto a Palazzo Marina, occasione per rimarcare il supporto dell’Italia al popolo ucraino e per parlare di pace e del futuro del Paese. Il ministro ha auspicato la fine del conflitto e ribadito l'importanza della diplomazia. Dal primo ministro Shmyhal è giunto il ringraziamento per il supporto e il sostegno fornito dall’Italia, in particolare per la formazione e l’addestramento dei militari ucraini.

18: 15 - Uomo di Putin nei territori occupati possiede azienda in Gb anche se sanzionato

L'uomo del Cremlino nella regione ucraina occupata, e annessa a Mosca, di Kherson, Volodymyr Saldo lo scorso novembre ha registrato una azienda in Gran Bretagna, anche se cinque mesi prima erano state introdotte in quel Paese sanzioni contro di lui, scrive il Guardian. Ma anche se Saldo non può entrare in Gran Bretagna e i suoi beni sono congelati, ha potuto aprire una azienda, la Grainholding registrata nel quartiere londinese di Hatton Garden e con un capitale di un milione di sterline. Saldo è coproprietario insieme a un altro ucraino.

18:05 - Prigozhin, 'cessate il fuoco a Bakhmut? Era battuta di umorismo militare'

Era solo una battuta di "umorismo militare". Così Yevgeny Prigozhin, il capo dei mercenari della Wagner, spiega il suo precedente annuncio di un "cessate il fuoco" a Bakhmut in occasione dell'arrivo di giornalisti americani. Lo riferisce l'agenzia stampa di stato russa Tass. Stamattina Prigozhin aveva dichiarato che gli ucraini stavano accompagnando giornalisti americani verso il fronte di Bakhmut, aggiungendo di aver deciso un cessate il fuoco in modo che "i giornalisti americani possano girare con calma immagini a Bakhmut e tornare a casa".
Poi il capo della Wagner ha chiarito che era solo una battuta di spirito. "Erano arrivate informazioni che giornalisti americani stavano arrivando da Chasov Yar accompagnati da Tserber, il comandante della 57esima brigata dell'esercito ucraino a cui diamo la caccia da tempo senza poterlo catturare. Ho fatto una dichiarazione ai media. Si trattava di umorismo militare, niente più. Era una battuta", ha affermato Prigozhin.

17:31 - Zelenska: "Oltre 19mila minori ucraini deportati da Mosca"

A oggi "361 minori sono tornati in Ucraina, ma ancora 19.390 sono trattenuti in Russia, e questo numero non comprende quelli dei territori occupati. Al mondo non chiediamo solo di preoccuparsi per il destino dei nostri figli, ma di offrire tutto l'aiuto che può". E' l'appello che la first lady ucraina, Olena Zelenska, ha rivolto all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa intervenendo al dibattito - che sarà seguito da votazione - sul rapporto sulla deportazione e il trasferimento forzato di minori e altri civili ucraini verso la Russia e i territori che occupati.

17:20 - Meloni a Sunak, dalla stessa parte su difesa e Ucraina

"Noi siamo nazioni che, come tu hai detto, hanno una forte partnership ma che possono fare ancora di più. Sui grandi temi siamo dalla stessa parte, come la difesa e l'Ucraina. Se non combattiamo a fianco dell'Ucraina non vincerà più la forza del diritto, ma il più forte avrà la meglio sul diritto". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al primo ministro britannico Rishi Sunak prima dell'incontro bilaterale a Downing street.  

16:55 - Vescovo Taranto dona scultura a cattedrale Kiev

Alla cattedrale greco-cattolica di Kiev, l'arcivescovo di Taranto, Filippo Santoro, ha donato un bassorilievo dedicato a San Michele Arcangelo. La consegna è avvenuta a Kiev, alla presenza del vescovo ausiliare di Kiev, Oleksandr Yazlovetskiy, dell'ambasciatore d'Italia, Piero Francesco Zazo. Per l'arcivescovo Santoro, "la consegna del bassorilievo è stata una liturgia umana e divina di raro valore. Era presente il dolore di questo popolo e l'Arcangelo Michele bene ha comunicato il desiderio di una pace giusta. La nostra è stata una vera missione di pace. Una missione di pace col vescovo ausiliare greco-cattolico, l'ambasciatore in Ucraina e soprattutto con il popolo ucraino". "Abbiamo dato il nostro tempo e rischiato in questo viaggio controcorrente - ha rilevato l'arcivescovo Santoro. Ma il rischio è bello, come dice il filosofo Platone, quando si puo' dare un messaggio di pace". Per l'arcivescovo di Taranto, "San Michele è l'arcangelo della pace che ristabilisce la giustizia. Il nostro è il tentativo di stabilire un dialogo di pace. Un segnale di pace che sostanzia il sentimento di solidarieta', di vicinanza e di lotta per la pace e per la giustizia. La bilancia che San Michele ha in mano ci dice che la pace deve essere giusta e possibile". Il bassorilievo è opera dello scultore Cosimo Giuliano. Accompagnavano l'arcivescovo di Taranto, Franco Giuliano, dell'associazione "L'Isola che non c'e'", che ha promosso l'iniziativa, e Loreto Gesualdo, presidente nazionale Fism, la federazione delle società scientifiche mediche. La delegazione ha raggiunto Cracovia con un volo da Bari, ha fatto tappa a Leopoli, quindi ha raggiunto Kiev in auto. Il viaggio si è avvalso del supporto dell'ambasciata italiana.

16:39 - Putin, 'sosteniamo gli obiettivi ambiziosi di Erdogan'

Vladimir Putin ha salutato oggi la prima centrale nucleare turca, quella di Akkuyu, costruita dalla Russia, come "un simbolo" della cooperazione tra Mosca e Ankara. "Questo è un altro esempio convincente di quanto lei sta facendo per il suo Paese", ha aggiunto Putin rivolgendosi al presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante la cerimonia online per l'arrivo del primo combustibile per la centrale. "Lei sa come porre obiettivi ambiziosi e si muove con fiducia verso la loro realizzazione, e noi sosteniamo un tale atteggiamento", ha aggiunto il presidente russo, a meno di un mese dalle elezioni presidenziali in Turchia. 

16:31 - Ankara, 'accordo su grano tra temi telefonata Erdogan-Putin'

La guerra in Ucraina e l'accordo sulle esportazioni di grano, in scadenza a luglio, sono stati tra i temi del colloquio tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ed il suo omologo russo, Vladimir Putin. Lo ha riferito una nota della presidenza turca, precisando che i due leader hanno discusso anche delle relazioni bilaterali e di questioni regionali. 

"Durante la chiamata, sono stati affrontati anche i temi della guerra Russia-Ucraina e dell'accordo sul grano. Il presidente Erdogan ha affermato che possono essere attuate nuove iniziative attraverso il gruppo di lavoro proposto", si legge nel comunicato nel quale si sottolinea che durante la telefonata sono stati discussi anche gli sviluppi in Siria.

16:22 - Putin, i prezzi mondiali del Gnl aumenteranno

I prezzi mondiali del gas naturale aumenteranno. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando alla cerimonia di inaugirazione della centrale turca di Akkuyu. Lo riporta Ria Novosti. 

16:09 - Vicenza ospita il sindaco di Žhytomyr

Il sindaco della città ucraina di Žhytomyr, Serhyi Sukhomlyn, città sostenuta da 42 associazioni e 43 comuni coordinati dal Centro servizi per il volontariato di Vicenza, è stato ospite oggi in Sala Stucchi, sede del Municipio del capoluogo berico, dove è stato accolto dal sindaco Francesco Rucco, alla presenza dei responsabili delle associazione del tavolo di coordinamento per l'emergenza e alcune famiglie ucraine ospiti nella provincia berica. Quello di oggi è il terzo incontro con obiettivo consolidare il rapporto di collaborazione fra le due città insieme al Csv e alle associazioni di accoglienza degli sfollati ucraini e mettere le basi per un Patto di amicizia e in futuro un vero e proprio gemellaggio. Il Csv, in collaborazione con un'agenzia viaggi vicentina, Otb Foundation e l'associazione Ponte Mict, ha organizzato 7 viaggi e 9 pullman oltre alla raccolta e trasporto di abiti, cibo e medicinali. Fondamentale la collaborazione con l'associazione russo-ucraina Dialog e la comunità ucraina di San Giuseppe, per quanto riguarda le richieste della città di Žhytomyr, dove operano alcune aziende del Vicentino. Grazie alla generosità delle famiglie beriche e delle associazioni coinvolte, sono state inizialmente accolte 440 persone, per un totale di 127 nuclei familiari, di cui 224 minori, il più piccolo di pochi mesi. Di queste 21 fanno parte di due case famiglia ucraine, ospiti di "Famiglie Insieme" e delle Suore Orsoline di Breganze a Villa Savardo, con 13 orfani ucraini portati a Padova e ospitati dall'associazione "L'Isola che non c'è". Sono state 260 le persone seguite direttamente dalla rete riunita dal Csv di Vicenza, grazie alla solidarietà di un centinaio di famiglie. 

16:08 - Kiev, bombe russe nella regione di Kharkiv, un morto e 4 feriti

Le truppe russe hanno bombardato il villaggio di Tokarivka nella regione di Kharkiv, una persona è morta e quattro sono rimaste ferite. Lo afferma Oleg Sinegubov, capo della regione di Kharkiv, su Telegram, come riporta Ukrinform. "Il nemico ha appena bombardato il villaggio di Tokarivka, distretto di Kharkiv. I lavoratori di Kharkiv Oblenergo, che stavano lavorando al ripristino delle linee elettriche, sono rimasti feriti. Sfortunatamente, 1 persona è stata uccisa e altre 4 sono rimaste ferite", afferma il rapporto. 

16:01 - Putin, coopereremo con Ankara per inviare gas a paesi terzi

Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che verrà messa in pratica una cooperazione tra Mosca e Ankara per "inviare gas naturale verso Paesi terzi". In un intervento in video conferenza, trasmesso dalla tv turca Trt, in occasione dell'inaugurazione della prima centrale nucleare turca, il presidente russo ha fatto sapere che "verrà costruito un hub energetico in Turchia" per l'invio di gas naturale verso altri Paesi. "La Russia continuerà a soddisfare i bisogni della Turchia nel campo dell'energia", ha detto Putin in riferimento anche alla centrale nucleare di Akkuyu, che oggi riceve il suo primo carico di combustibile ed è costruito dalla compagnia russa Rosatom. "Abbiamo preso una decisione per migliorare le relazioni economiche e commerciali" tra Russia e Turchia, ha detto Putin in riferimento a una conversazione avuta con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. 

15:55 - Premier Kiev all’Ordine di Malta, ‘centinaia di anni per sminare territorio’

Il Primo Ministro dell’Ucraina, Denys Shmyal, è stato ricevuto con gli onori militari oggi alla Villa Magistrale dal Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra’ John Dunlap. Il premier ucraino Denys Shmyhal ha espresso gratitudine e riconoscenza per il supporto continuo che l’Ordine di Malta fornisce all’Ucraina. “Vi ringrazio dal profondo del cuore a nome del Governo, del Presidente e del popolo ucraino per l’importante ruolo che svolgete nel nostro Paese”, ha detto  il primo ministro ucraino.   

Nel corso dei colloqui si è parlato della drammatica situazione umanitaria nel Paese, che risulta essere il più contaminato al mondo da mine antiuomo. Shmyhal ha spiegato che ”le operazioni per sminare il territorio impiegheranno centinaia di anni e per questo sarà necessario personale altamente qualificato”. La salute mentale della popolazione ucraina - soprattutto quella dei bambini - è stata un’altra emergenza al centro dell’incontro, per cui - ha auspicato il premier ucraino - sarà necessario implementare sinergie con l’Ordine di Malta. 

15:41 - Cia, 'Mosca vuole reclutare 400mila uomini ma senza mobilitazione'

I funzionari russi sono impegnati a cercare di reclutare centinaia di migliaia di uomini per la guerra in Ucraina evitando una nuova mobilitazione, sicuramente impopolare. Ma al tempo stesso vi è crescente allarme per la mancanza di forza lavoro civile. E' quanto si legge in documenti riservati della Cia, parte della fuga di notizie online, di cui è accusato il giovane membro della Guardia Nazionale Jack Texeira. Secondo uno dei documenti, scrive il Washington Post, il presidente russo Vladimir Putin avrebbe approvato a metà febbraio la proposta dei militari di reclutare senza clamore 400mila altri uomini nel corso del 2023. Per mettere Putin e il Cremlino al riparo dello scontento popolare, si legge in altro documento, il piano impone ai governatori regionali di organizzare campagne di reclutamento e continuare ad attingere alle carceri. L'obiettivo è reclutare 415mila uomini, "300mila dei quali destinati alla riserva e 115mila per formare nuove unità o rinforzare altre", nota l'intelligence, basandosi sulla stima di un deficit "di 50mila combattenti e 40mila riservisti" nelle forze russe in Ucraina. Ma alcuni funzionari economici di oppongono a questa strategia perché aggraverebbe la mancanza di forza lavoro, la più grave degli ultimi 20 anni, dovuta alla guerra e la fuga all'estero di molti lavoratori qualificati. Allarmi in questo senso sono giunti dalla Banca Centrale russa e l'istituto di politica economica Gaidar. 

15:40 - Italia-Ucraina, accordo sulla protezione dell'ambiente

Italia e Ucraina sottoscrivono un'intesa "per la protezione dell'ecosistema gravemente danneggiato dalla guerra, per la cooperazione ambientale e lo sviluppo sostenibile". L'atto, rende noto il Mase, è stato firmato oggi a Roma dal ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto e dal viceministro della Protezione dell'Ambiente e delle Risorse naturali dell'Ucraina, Yevhenii Fedorenko. "Siamo vicini al popolo ucraino - afferma Pichetto - e vogliamo collaborare fin d'ora per la ripresa e la resilienza degli ecosistemi ucraini, grandemente impattati non solo dagli effetti del cambiamento climatico ma anche dalla guerra. È in questo spirito di collaborazione e supporto - conclude Pichetto - che la cooperazione in materia ambientale tra i nostri Paesi risulta quanto mai importante, per dare priorità al recupero degli ecosistemi devastati dalla guerra". Gli obiettivi del Protocollo, prosegue la nota, si inquadrano nelle tre Convenzioni di Rio e negli obiettivi dell'Agenda 2030, guardando alla prospettiva della ricostruzione post-bellica: le iniziative riguarderanno temi quali la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici con la misurazione degli impatti, la protezione e il monitoraggio della qualità dell'aria, la difesa della biodiversità, le foreste, il suolo, la risorsa acqua, l'economia circolare, l'educazione green e lo scambio di buone pratiche ambientali". L'intesa, conclude la nota, si inserisce nel quadro più ampio dell'impegno del Governo italiano a favore della ricostruzione dell'Ucraina, ribadito nel corso della Conferenza sulla Ricostruzione in Ucraina che si è tenuta ieri a Roma tra i vertici istituzionali e imprenditoriali dei due Paesi. 

15:37 - Deputati Kiev: "Ue non deluda nostro popolo, ma c'è tanto lavoro da fare"

Entrare nell'Ue a ogni costo sulla spinta di una popolazione che si sente europea e ancorata ai valori occidentali. Due deputati di Kiev, uno della maggioranza e una dell'opposizione, parlano in un'intervista all'Adnkronos del processo che dovrebbe portare nei prossimi anni l'Ucraina in Europa, non nascondendo le difficoltà, ma anche evidenziando il lavoro svolto per provare a soddisfare gli standard richiesti dall'Ue, a partire dalla lotta alla corruzione. "Speriamo decisamente di riuscire a realizzare il piano per entrare nell'Unione Europea", chiarisce all'inizio dell'intervista Vadym Halaychuk, membro del partito Servitore del popolo del presidente Volodymyr Zelensky e vice presidente della commissione del Parlamento ucraino per l'Integrazione nell'Ue, sottolineando come oggi a Kiev siano "concentrati" a dare esecuzione alle sette raccomandazioni della Commissione europea. Si tratta del primo grande scoglio sulla strada dell'ingresso dell'Ucraina nell'Ue e di cui, come ha spiegato il primo ministro Denys Shmyhal alla Stampa estera, è attesa una valutazione informale entro primavera. Quali sono i tempi che Kiev si aspetta per la conclusione dell'iter? "Non possiamo parlare di date concrete in questo momento, tuttavia, è assolutamente necessario che quest'anno inizino i negoziati di adesione", una "pietra miliare" li definisce Halaychuk, evidenziando l'importanza che l'Ue non lasci Kiev "disorientata".

15:35 - Erdogan sente Putin, "grazie per centrale Akkuyu"

Il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto un colloquio telefonico, cosi' come annunciato in precedenza. "Il presidente della Turchia ha espresso gratitudine al suo collega russo per il suo contributo all'attuazione del progetto della centrale nucleare di Akkuyu", riferisce l'agenzia turca Anadolu.

15:34 - Prigozhin, 'su cessate il fuoco a Bakhmut stavo scherzando'

Yevgeny Prigozhin, il capo della Wagner russa, scherzava quando ha detto che il suo gruppo mercenario avrebbe sospeso il fuoco a Bakhmut per consentire alle forze ucraine dall'altra parte della linea del fronte di mostrare la città ai giornalisti statunitensi in visita. "Ragazzi, questo è umorismo militare. Umorismo, e niente di più... Era uno scherzo", ha detto poi come riporta Ria Novosti.

15:32 - Tajani, 'dialogo con Cina per andare nella direzione di una pace giusta'

Occorre ''fare pressioni sulla Cina'' perché è il Paese che ''maggiormente può pesare'' sui russi in questo momento e ''se c'è una iniziativa cinese dobbiamo augurarci che vada nella direzione di una pace giusta''. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato, affermando che ''la Cina è un nostro competitor, ma deve restare un nostro interlocutore'' e ''dobbiamo spingerlo a lavorare per la pace nel loro interesse. Perché se c'è una guerra è difficile esportare i loro prodotti''.

15:29 - Mosca svuota una base in Crimea in vista della controffensiva

Recenti immagini satellitari, esaminate dalla Cnn, mostrano che le forze russe hanno svuotato una base chiave nel nord della Crimea in vista dell'annunciata controffensiva ucraina. La struttura, nei pressi del villaggio di Medvedivka e vicino al confine con la regione di Kherson, ospitava un numero significativo di carri armati e pezzi di artiglieria. Le immagini del satellite Sentinel 2 dell'Unione Europea del 21 gennaio 2023 mostrano una grande presenza di apparecchiature russe. Mentre quelle più recenti acquisite sempre dal satellite Sentinel 2 rivelano che la maggior parte di questi veicoli non è più presente alla base. Nelle foto di Maxar dall'11 al 16 febbraio si vede una grande concentrazione di strutture difensive vicino a Medvedivka, tra cui una rete di trincee e barriere di cemento anticarro a forma di cuneo note come denti di drago. Un'immagine di Maxar del 3 gennaio mostra che le fortificazioni erano molto più piccole all'inizio dell'anno. "Penso che la decisione di costruire strutture difensive in Crimea e sugli accessi alla penisola sia stata corretta e giustificata", ha dichiarato il governatore russo della Crimea Sergei Aksyonov, come riporta la Cnn online. 

15:18 - Mosca, no a escalation nucleare ma non sfidateci

La Russia non prevede un'escalation nucleare nel suo confronto con l'Occidente sull'Ucraina, ma ha messo in guardia dal mettere alla prova la sua pazienza. "Faremo tutto il possibile per impedire lo sviluppo di eventi secondo lo scenario peggiore, ma non a costo di violare i nostri interessi vitali", ha dichiarato Zakharova in una conferenza stampa, come riportano le agenzie russe. "Non consiglio a nessuno di dubitare della nostra determinazione e di mettere alla prova la nostra pazienza nella pratica", ha aggiunto. La Russia ha fortemente criticato la fornitura di armi occidentali all'Ucraina e l'espansione della Nato a Est. "Continuano a violare deliberatamente i nostri interessi fondamentali, creano deliberatamente rischi e alzano la posta in gioco nel confronto con la Russia", ha denunciato Zakharova. L'ex presidente russo, Dmitri Medvedev, uno stretto alleato del leader del Cremlino Vladimir Putin, ha dichiarato all'inizio di questa settimana che il mondo è "molto probabilmente sull'orlo di una nuova guerra mondiale". 

15:13 - Russia: Nordio su giudici Milano, ‘pace fatta’ su Uss

“Pace fatta, non c’è mai stata guerra”. Lo afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, interpellato dai giornalisti sulla presunta ‘guerra’ con i giudici della Corte d’appello di Milano che hanno deciso i domiciliari per Artem Uss, l’imprenditore russo poi evaso lo scorso 22 marzo da Basiglio (Mi).

15:00 - Ucraina, il premier Denys Shmyhal in udienza da Papa Francesco in Vaticano

Durante l'incontro Shmyhal ha invitato il Pontefice a recarsi in Ucraina. Il premier ha fatto dono al Papa della riproduzione di una caraffa in ceramica raffigurante un gallo, sopravvissuta a un bombardamento nei pressi di Kiev, e di alcune spighe di grano dall'Ucraina. Inoltre, ha offerto un libro di foto sulla guerra in corso e la resistenza del popolo ucraino. FOTO

Il primo ministro ucraino in visita dal Pontefice
Il primo ministro ucraino in visita dal Pontefice - ©Ansa

14:44 - Tajani, 'colloquio Xi-Zelensky passo avanti ma lontani da cessate il fuoco'

Il colloquio telefonico di ieri tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è ''un passo avanti, ma ci vuole ancora parecchio lavoro per dire che siamo vicini a un cessate il fuoco''. Lo ha annunciato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato. ''La Cina ha interesse che non ci sia la guerra, ma le conseguenze pratiche di questo colloquio andranno monitorate con attenzione'', ha aggiunto.

14:40 - Pm chiedono 12 anni per attivista amica di Navalny

La pubblica accusa ha chiesto 12 anni di reclusione per Lilia Chanysheva, l'ex responsabile del team dell'oppositore Navalny nella repubblica russa del Bashkotorstan. Lo riferisce Radio Liberty. Le accuse rivolte a Chanysheva sono "organizzazione di un gruppo estremista", "incitazioni pubbliche ad attività estremiste" e "diffusione dell'attività di un'organizzazione non commerciale che viola la privacy e i diritti dei cittadini". Il processo si svolge a porte chiuse nel tribunale di Ufa, ma le imputazioni sono con ogni probabilità legate all'attività del gruppo di Navalny, definito "estremista" dalle autorità russe, mentre lo stesso oppositore si trova dietro le sbarre. Le imputazioni appaiono inoltre rivolte a Chanysheva in modo retroattivo visto che il gruppo politico è stato sciolto prima che l'organizzazione d'opposizione fosse dichiarata "estremista". Amnesty International ha definito "false" le accuse di estremismo contro Chanysheva e ha chiesto il suo rilascio immediato. 

14:23 - Pentagonleaks, 'Russia può finanziare guerra per un altro anno'

L'intelligence americana ritiene che la Russia sia in grado di finanziare la guerra in Ucraina per almeno un altro anno, malgrado le pesanti sanzioni cui è sottoposta. La valutazione, che riguarda solo il piano economico, emerge dalla fuga di documenti riservati del Pentagono diffusi online. Secondo i servizi Usa, nell'elite russa anche chi non approva la guerra e risente economicamente delle sanzioni non è per ora incline a levare il sostegno al presidente Vladimir Putin. Intanto l'intero apparato cerca di adattarsi alle sanzioni. "Mosca conta sull'aumento delle imposte sulle imprese, il suo fondo sovrano e l'adattabilità del mondo degli affari per mitigare l'effetto delle sanzioni", si legge nei documenti che sembrano risalire all'inizio di marzo e sono classificati 'top secret'. Le elite "continueranno probabilmente a sostenere gli obiettivi del Cremlino in Ucraina" e "aiuteranno Mosca ad aggirare le sanzioni". Tuttavia, le sanzioni hanno messo in difficoltà l'apparato. Viene per esempio citata una lettera dei primi di marzo del ministro delle Finanze Anton Siluanov al premier Mikhail Misushtin in cui si chiedono piano di emergenza per evitare "un potenziale imbarazzante collasso"di diverse entità sotto controllo statale, fra cui l'International Investment Bank, l'International Bank for Economic Cooperation e l'Eurasian Investment Bank.

14:00 - Russia vieta ancora accesso consolare a reporter Wsj

La Russia ha vietato ancora l'accesso consolare al reporter del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, imprigionato. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

13:35 - Sudan: quali attività svolge il gruppo Wagner nel Paese e quali legami ha con le élite

 

C’è un legame tra il conflitto in Ucraina, che vede contrapposti i soldati russi a quelli di Kiev, e quello in Sudan, dove è attualmente in corso una lotta per il potere. A unire questi due teatri di guerra è il gruppo Wagner, milizia vicina al presidente Vladimir Putin, che in passato ha svolto diverse attività a Khartoum, sebbene in questo momento “non un solo nostro combattente sia lì presente”, come ha dichiarato il fondatore della milizia Yevgeny Prighozin.  L'APPROFONDIMENTO

13:20 - Wagner: stop attacchi Bakhmut per far entrare stampa

 

Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Evgheni Prigozhin, ha dichiarato che sospenderà il fuoco di artiglieria a Bakhmut per consentire alle forze ucraine dall'altra parte della linea del fronte di mostrare in sicurezza la città ai giornalisti statunitensi in visita. Wagner ha guidato l'assalto della Russia a Bakhmut nella battaglia più lunga e sanguinosa della guerra, ma le forze ucraine hanno finora sventato i suoi tentativi di prendere il pieno controllo della città.

"E' stata presa la decisione di sospendere il fuoco dell'artiglieria in modo che i giornalisti americani possano filmare Bakhmut in sicurezza e tornare a casa", ha detto Prigozhin su Telegramm avvertendo la parte ucraina di non cercare di portare rinforzi militari camuffandoli da giornalisti. Per ora è stato impossibile verificare in modo indipendente se Wagner abbia sospeso o meno il fuoco di artiglieria. 

 

 

13:10 - Kiev: "Ucraina ha già ricevuto 42.000 terminali Starlink"

 

Dall'inizio dell'invasione della Russia l'Ucraina ha ricevuto 42.000 terminali internet della rete satellitare Starlink della società SpaceX di Elon MUsk: lo ha detto a Ukrinform il vice primo ministro e ministro della Trasformazione Digitale ucraino, Mykhailo Fedorov. "Tutto funziona costantemente. Siamo in costante comunicazione con l'azienda e rispondiamo prontamente a tutto. Ora in Ucraina ci sono 42.000 terminali Starlink che forniscono comunicazioni a ingegneri nel settore dell'energia, medici e militari", ha affermato Fedorov. Il ministro ha sottolineato che "lo Stato non ha speso un solo centesimo" per i terminali, in quanto essi sono stati tutti donati da partner internazionali, che pagano le attrezzature a condizioni agevolate. La Starlink fornisce l'accesso a Internet a banda larga attraverso la sua rete di satelliti. La velocità di Internet è fino a 1 Gbps per ogni abbonato e il servizio può essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo.

13:01 - Kiev, 'l'Ucraina ha già ricevuto 42.000 terminali Starlink'

Dall'inizio dell'invasione della Russia l'Ucraina ha ricevuto 42.000 terminali internet della rete satellitare Starlink della società SpaceX di Elon MUsk: lo ha detto a Ukrinform il vice primo ministro e ministro della Trasformazione Digitale ucraino, Mykhailo Fedorov. "Tutto funziona costantemente. Siamo in costante comunicazione con l'azienda e rispondiamo prontamente a tutto. Ora in Ucraina ci sono 42.000 terminali Starlink che forniscono comunicazioni a ingegneri nel settore dell'energia, medici e militari", ha affermato Fedorov. Il ministro ha sottolineato che "lo Stato non ha speso un solo centesimo" per i terminali, in quanto essi sono stati tutti donati da partner internazionali, che pagano le attrezzature a condizioni agevolate. La Starlink fornisce l'accesso a Internet a banda larga attraverso la sua rete di satelliti. La velocità di Internet è fino a 1 Gbps per ogni abbonato e il servizio può essere utilizzato in qualsiasi parte del mondo.

12:50 - Wagner sospende attacchi a Bakhmut per giornalisti Usa in visita

Il leader del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin ha annunciato la sospensione del fuoco di artiglieria contro le truppe ucraine a Bakhmut, nell'est del Paese, per la presenza nella zona di giornalisti americani. ''E' stata presa la decisione di sospendere il fuoco dell'artiglieria in modo che i giornalisti americani possano tranquillamente vedere Bakhmut e tornare a casa", ha detto Prigozhin sul suo canale di Telegram. Ieri il giornalista di Repubblica Corrado Zunino è rimasto ferito durante l'attacco di un drone a Kherson, mentre ha perso la vita il suo interprete ucraino Bogdan Bitik.

12:49 - Premier ucraino, a Vilnius ci aspettiamo i tempi di Kiev in Nato

"L'esercito ucraino oggi è già un esercito con standard Nato, sono convinto che l'ingresso dell'Ucraina sarà utile per la Nato. Noi ci aspettiamo dal summit di Vilnius l'approccio più concreto possibile ed eventualmente anche la risposta sul 'quando' sarà possibile l'ingresso dell'Ucraina nella Nato". Lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal rispondendo a domande in conferenza stampa oggi presso l'associazione della stampa estera a Roma.

12:38 - Russia, 'esplosione a Melitopol, ucciso un agente'

Un poliziotto è morto e un altro è rimasto ferito in seguito all'esplosione di un ordigno vicino all'ingresso di una palazzina a Melitopol, una città ucraina di fatto occupata dalle truppe russe: lo afferma il ministero dell'Interno russo, ripreso dall'agenzia Interfax. "Un'esplosione si è verificata vicino all'ingresso di una palazzina a Melitopol attorno alle 5.15 di oggi", sostiene il ministero, secondo cui, in seguito alla deflagrazione di "un ordigno sconosciuto", due poliziotti "hanno riportato ferite e sono stati ricoverati in ospedale", ma uno dei due "successivamente è deceduto". 

12:36 - Premier ucraino, 'in Vaticano abbiamo parlato della nostra pace'

Il primo ministro ucraino  Denys Shmyhal nell'incontro oggi con papa Francesco in Vaticano ha illustrato la "formula di pace di Zelensky, discutendo in dettaglio i passi che potrebbe fare il Vaticano per aiutarci  ad arrivare alla realizzazione di questi punti", ha posto il tema dei "bimbi orfani portati via forzatamente dall'Ucraina" e ha "invitato sua santità a visitare personalmente Ucraina". Lo ha sottolineato il premier ucraino in una conferenza stampa presso l'associazione della stampa estera a Roma. 

12:35 - Shmyhal, ho chiesto aiuto Papa per bambini deportati

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha chiesto oggi a Papa Francesco, con il quale si è incontrato per mezz'ora in Vaticano, aiuto per il ritorno dei bambini portati con la forza in Russia e ha invitato il pontefice a visitare l'Ucraina, lo ha spiegato in conferenza stampa alla sede della Stampa estera. Shmyhal ha detto di aver discusso con Francesco del piano di pace delineato dal presidente Volodomir Zelenski e dei "possibili passi che il Vaticano potrebbe compiere per contribuire alla pace". "Ho chiesto l'assistenza del Vaticano e del Papa per la restituzione dei bambini che sono stati presi con la forza dalla Russia, e ho anche invitato il Papa a visitare l'Ucraina".

12:32 - Ambasciatore Francia, solidarietà al giornalista Zunino

"Tutta la nostra vicinanza a Corrado Zunino di Repubblica, ferito a Kherson e le nostre condoglianze per la morte dell'interprete ucraino Bogdan Bitik. La libertà di stampa per esporre la realtà dell'aggressione russa rimane essenziale, difesa con tanto coraggio dai giornalisti": lo scrive in un tweet l'ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset. 

12:27 - Kiev, 'occupanti tagliano gola a prigionieri dopo l'interrogatorio'

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina avrebbe la conferma che gli occupanti uccidono brutalmente i prigionieri di guerra ucraini dopo gli interrogatori. In un audio con una conversazione fra militari della Federazione Russa, di cui è entrato in possesso lo Sbu, un soldato racconterebbe in dettaglio a un suo conoscente come taglia la gola a un prigioniero ucraino. "I prigionieri di guerra - afferma - non ha senso per noi tenerli. Una volta ottenute da loro tutte le informazioni, devono essere eliminati". Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha comunicato di conoscere l'identità del 'carnefice', così come dove prestava servizio e con chi parlava. Si tratterebbe di Suchko Yevhen Yuriyovych, nato nel 1995 nella regione russa di Novgorod. È stato mobilitato nell'autunno del 2022 ed è stato dispiegato nella regione di Kharkiv. "Lo Sbu sta lavorando per garantire che Suchko e ogni criminale di guerra della Federazione Russa ricevano la meritata punizione per le loro atrocità", ha affermato il servizio di sicurezza ucraino, aggiungendo che "sono in corso oltre 35.000 procedimenti penali per violazioni delle leggi e dei costumi di guerra".

12:23 - Ue, 'piano sulle munizioni in arrivo nei prossimi giorni'

La proposta Ue per aumentare le capacità di produzione di munizioni dovrebbe arrivare "nei prossimi giorni, probabilmente la prossima settimana". Lo ha detto il commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, in conferenza stampa. "Stiamo lavorando a un piano per aumentare le nostre capacità ed essere certi di poter consegnare ciò che abbiamo promesso" all'Ucraina, ha evidenziato Breton, sottolineando che "rispettare gli impegni presi è essenziale, visto che la guerra purtroppo continua". "Sono fiducioso - ha aggiunto -, abbiamo basi solide e forti, a est come a ovest dell'Europa, incluse Italia, Spagna e Grecia".

 

12:19 - Min. Difesa Kiev, 'troppe aspettative su controffensiva'

Il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov mette in guardia dalle troppe aspettative sull'imminente controffensiva contro i russi. "Le aspettative si stanno surriscaldando, tutti vogliono un'altra vittoria", ha detto il ministro in una intervista a Rbc Ukraine, rispondendo alla domanda se non vi siano troppe attese a riguardo e se ad alimentarle siano più la società ucraina, i politici o gli alleati occidentali. "Prima non credevamo alla vittoria. Volevamo che l'Ucraina potesse almeno sopravvivere al minimo, poter preservare almeno qualche parte dell'Ucraina. Ma quando le forze ucraine hanno iniziato ad avere successo, tutti hanno cominciato a credere alla vittoria, dopo l'isola dei Serpenti, Kiev, Cernihiv, gli oblast di Sumy e Kharkiv, Kherson. Tutti vogliono un'altra vittoria. Va bene così, sono emozioni, aspettative di successo", ha notato Reznikov. Tuttavia, ha spiegato, assieme allo Stato maggiore e alla vice ministra Hanna Maliar, siamo d'accordo nel ritenere che il messaggio deve essere: "ragazzi, non sovrastimate le vostre aspettative, altrimenti sarete delusi. non è così semplice. E' una guerra. E comunque non vi diremo esattamente quando, come e dove" avverrà la controffensiva. 

12:17 - Cremlino, le relazioni con l'Europa al livello più basso

Le relazioni con i Paesi europei sono al "livello più basso possibile": lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo che alcuni di essi tra cui Moldavia, Svezia e Norvegia hanno espulso i diplomatici russi negli ultimi giorni. "La valutazione è ovvia: tutto si è deteriorato al minimo possibile", ha detto Peskov aggiungendo che "ogni passo come un'altra espulsione di diplomatici restringe la base per  continuare le relazioni diplomatiche de facto e certamente non può rimanere senza una certa reciprocità". "È un altro passo che provoca un ulteriore degrado delle nostre relazioni", ha sottolineato Peskov. 

12:12 - Shmyhal, 'colloquio Zelensky-Xi apre nuova fase nostri rapporti'

Il colloquio tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ed il leader cinese, Xi Jinping, "apre una nuova fase nei nostri rapporti bilaterali". Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di una conferenza stampa alla Stampa estera. Parlando di "conversazione molto produttiva", Shmyhal si è detto convinto che il colloquio di ieri sia "un inizio positivo per lo sviluppo futuro dei nostri rapporti". In merito al piano cinese per una soluzione del conflitto, il primo ministro ucraino ha precisato che Kiev ha la sua strada "per stabilire la pace, che è la formula presentata dal presidente Volodymyr Zelensky".

12:00 - Attacchi russi nella regione di Zaporizhzhia, 2 morti

Due civili sono stati uccisi ieri durante gli attacchi delle forze russe nella regione di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Yuriy Malashko, come riporta Ukrinform. "Le indomite Orikhiv, Preobrazhenka e Novodanylivka sono state sottoposte a un fuoco caotico nell'ultimo giorno. Purtroppo, due uomini nati nel 1976 e nel 1979 sono stati uccisi", ha scritto Malashko sottolineando che gli attacchi russi in questa regione stanno aumentando. Ieri ne sono stati registrati 83 contro città e villaggi: sette raid aerei, cinque attacchi con droni, due con sistemi di razzi a lancio multiplo e 69 colpi di artiglieria. 

11:55 - Cremlino, 'attentato a Putin? Roba da stampa scandalistica' 

"Invenzioni da stampa scandalistica": così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha liquidato le affermazioni di un giornalista ucraino circolate sui media di Kiev, e riprese dalla tedesca Bild, secondo le quali i servizi segreti ucraini avrebbero cercato di uccidere il presidente russo Vladimir Putin con un drone. "Non siamo a conoscenza di queste pubblicazioni - ha detto Peskov, citato dalla Tass -. Ora ci sono tante invenzioni da stampa scandalistica come questa. Non c'è ragione di andare a leggere tutte queste cose". 

11:48 - Il primo ministro Shmyhal invita il Papa in Ucraina

Nel corso dell'udienza di stamane in Vaticano il primo ministro Denys Shmyhal ha invitato papa Francesco a recarsi in Ucraina. Lo riferisce all'ANSA l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash. "Sì, il Santo Padre è stato nuovamente invitato - ha risposto il diplomatico -. Questo invito è stato già espresso più volte e sicuramente ripetuto ancora".

11:47 - Capo Repubblica popolare Donetsk: "Occidente preme per contrattacco"

La comunità internazionale "forzerà" prima o poi un contrattacco da parte delle truppe ucraine per "spendere i fondi" che sono stati consegnati a Kiev. Lo ha detto a Rossiya 24 il leader dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk Denis Pushilin, precisando che "indipendentemente dal fatto se il regime ucraino voglia oppure no fare una controffensiva, sono dell'opinione che saranno costretti. Perché sono controllati dall'esterno, e ogni fondo, ogni aiuto dato non solo dagli Stati Uniti ma dai Paesi europei, deve avere una via d'uscita". Quanto ai tempi per una possibile controffensiva, Pushilin ha affermato di non saper se l'Ucraina la effettuerà a maggio, anche se ha detto di vedere segnali di preparativi in ​​​​questo senso nell'area di Vugledar. "La zona di Vugledar continua ad essere difficile -  ha sottolineato - Il nemico cerca di posizionarsi al meglio. Ma le nostre unità continuano a essere presenti nell'area".

11:46 - Kiev, 'telefonata con Xi anche su sicurezza Zaporizhzhia'

Un ruolo efficace della Cina nella risoluzione della questione della sicurezza intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe in linea con il Memorandum di Budapest: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la sua telefonata di ieri con il presidente cinese Xi Jinping, secondo quanto ha riferito l'ufficio stampa del capo dello Stato. Lo riporta Ukrinform. Zelensky ha affermato che l'occupazione russa della centrale e l'uso della centrale da parte della Russia come copertura per gli attacchi militari alle città e ai villaggi ucraini dimostrano che Mosca non rispetta il giusto interesse di tutti i popoli del mondo a vivere in sicurezza da qualsiasi minaccia nucleare o di radiazioni. 

11:45 - Shmyhal: "Incontro molto interessante e efficace con Meloni"

A Roma "abbiamo avuto incontri molto fruttuosi con dirigenti di alto livello dello Stato italiano. L'incontro con Giorgia Meloni è stato molto interessante e molto efficace. Abbiamo incontrato anche il Papa e oggi faremo visita al ministro della Difesa". Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, nel corso di una conferenza stampa alla Stampa estera.

11:41 - Stoltenberg: "Bene telefonata Xi, ma Cina non ha condannato invasione"

Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha salutato la prima telefonata fra il presidente cinese Xi Jinping e il suo collega ucraino Volodymyr Zelensky. Tuttavia, in un briefing con i giornalisti, ha sottolineato come ciò "non cambi il fatto che la Cina ancora non ha condannato" l'invasione russa. 

11:40 - Media, trincee russe nella regione di Zaporizhzhia

Le truppe russe stanno scavando trincee e stanno fortificando i territori occupati dell'Ucraina in previsione dell'attesa controffensiva delle forze armate ucraine: lo riporta Rbc-Ucraina, sottolineando che le aree più fortificate si trovano probabilmente nella regione di Zaporizhzhia e alla "porta" della Crimea. Immagini satellitari analizzate dal media ucraino indicano che l'esercito russo ha iniziato a scavare trincee dopo l'occupazione di Kherson. Secondo la pubblicazione, le posizioni di difesa russe sono più concentrate vicino alla linea del fronte nel sud-est della regione di Zaporizhzhia, così come su una stretta striscia di terra che collega la Crimea con l'Ucraina continentale. Gli esperti notano che fossati sono stati realizzati a sud di Vasilyevka e attraverso l'intera regione di Zaporizhzhia, lungo un tratto di territorio che si estende per 120 chilometri. "I fossati anticarro sono abbastanza profondi e larghi da impedire l'avanzata di carri armati e mezzi corazzati. Poi ci sono dei 'denti di drago' in cemento che fungono da barricate a forma di piramide. Le trincee si trovano circa un chilometro dietro i fossati", scrive Rbc-Ucraina. Inoltre, i russi hanno allestito barricate, trincee a zig-zag, campi minati, filo spinato e postazioni di veicoli mimetizzate. Secondo alcuni esperti, i russi hanno costruito due chiare linee di difesa vicino alla città in prima linea di Pologi nella regione di Zaporizhzhia. Anche le città di Tokmak e Bilmak sono state fortificate e sono state scavate trincee lungo le strade e negli aeroporti di Melitopol e Berdyansk. 

11:37 - Cremlino, bene iniziative di pace ma con nostri obiettivi

"Siamo pronti ad accogliere tutto quello che può avvicinare la fine del conflitto in Ucraina e il raggiungimento da parte della Russia di tutti gli obiettivi prefissati". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a proposito della telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e quello ucraino Volodymyr Zelensky. 

11:33 - Cina: "Negoziato, non conta quanto complicata crisi"

"Non importa quanto sia complicata la crisi, deve essere risolta attraverso i negoziati" e il colloquio tra il presidente cinese, Xi Jinping, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è un "passo importante" per promuovere la soluzione politica alla crisi ucraina. E' il giudizio del ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, che ha incontrato i suoi omologhi dell'Asia centrale a Xi'an, nell'ovest cinese.

11:30 - Stoltenberg: "Consegnati 98% veicoli combattimento promessi"

Gli alleati della Nato hanno consegnato all'Ucraina praticamente tutti i veicoli da combattimento promessi. Lo ha assicurato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sottolineando che ora Kiev dispone "delle capacità necessarie per riconquistare i territori". "Oltre il 98% dei veicoli da combattimento promessi all'Ucraina sono stati consegnati", ha affermato Stoltenberg in un briefing con i giornalisti. 

11:28 - Cremlino, Xi non ha parlato con Putin di sovranità Ucraina

Durante la sua visita del mese scorso a Mosca, il presidente cinese Xi Jinping non ha discusso con quello russo Vladimir Putin di un ritorno dell'Ucraina alla piena sovranità sul suo territorio nei confini del 1991. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe, commentando la telefonata di ieri tra Xi e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

11:25 - In Polonia trovati i resti di un 'oggetto volante militare non identificato'

I resti di un oggetto volante militare sono stati trovati in una foresta nel nord della Polonia. La notizia, diffusa dai media, è stata confermata da fonti ufficiali, ministero della Difesa e della Giustizia. Il sito si trova nelle vicinanze del villaggio di Zamosc, a pochi chilometri dalla città di Bydgoszcz. Si tratta di una zona distante centinaia di chilometri dai confini con l'Ucraina, la Bielorussia e l'enclave russa di Kaliningrad. Secondo l'emittente radio RMF FM, che riferisce informazioni "non ufficiali", l'oggetto è un missile aria-terra lungo diversi metri. 

11:23 - Pechino, telefonata Xi-Zelensky passo per risolvere la crisi

La telefonata di ieri tra il presidente Xi Jinping e l'omologo Volodymyr Zelensky, "su richiesta" di quest'ultimo, "è un passo importante che la Cina ha compiuto per promuovere una soluzione politica alla crisi in Ucraina e dimostra ancora una volta la posizione coerente della Cina nel promuovere la pace e i colloqui". E' quanto ha affermato il ministro degli Esteri cinese Qin Gang in un incontro avuto a Xi'an con le controparti dei Paesi dell'Asia centrale. "Non importa quanto sia complicata, una crisi deve essere risolta attraverso i negoziati", ha affermato Qin, secondo una nota diffusa dalla diplomazia di Pechino.

11:20 - Zafesova, intorno a Putin rete di intrighi e pettegolezzi

In Russia c'è "una classe dirigente orientata verso l'estero, dove può consumare i frutti delle proprie attività, spesso cleptocratiche, e anche far trasferire la famiglia. Oggi quello che dicono questi personaggi è 'scappiamo'". Lo spiega in un'intervista a Qn Anna Zafesova, giornalista e analista esperta di Russia, commentando una presunta conversazione telefonica tra il miliardario russo Roman Trotsenko e l'uomo d'affari Nikolai Matushevsky, secondo una registrazione apparsa sul canale YouTube di Sistema, un progetto investigativo di Present Time e Radio Liberty. Un blocco putiniano granitico "in realtà non c'è mai stato, non lo era del tutto neanche prima del febbraio dell'anno scorso - spiega -. Poi molti putiniani, anche di alto rango, sono rimasti decisamente stupiti dall'invasione dell'Ucraina. Tuttavia, non si aprono crepe nel regime, c'è piuttosto una sensazione di impotenza: questi oligarchi discutono di ipotesi di fuga, non saranno loro a produrre un cambiamento in Russia". Bisogna capire magari "perché adesso sia venuta fuori proprio questa intercettazione, tra Trotsenko e Matushevsky. Forse è stata fatta uscire apposta da loro avversari. Ci sono spesso regolamenti di conti tra fazioni". Comunque per Putin "sono personaggi  totalmente sostituibili - osserva Anna Zafesova -. È come se avesse una panchina lunga: per uno che se ne va, è già pronto un altro a prendere il suo posto. Soprattutto ci sono cinquantenni che non vedono l'ora di rimpiazzare tutta la corte di 60-70enni che sta intorno a Putin". La cerchia putiniana "è composta da chi ha diretto accesso all'orecchio del sovrano. È tutto un sistema di intrighi, pettegolezzi, fedeltà assoluta a un potere - sottolinea - che assomiglia più a una satrapia persiana o al palazzo Topkapi del sultano ottomano". 

11:18 - Stoltenberg: "Dati a Kiev 1.550 blindati e 230 carri armati"

Gli alleati della Nato e i partner del gruppo di contatto sull'Ucraina hanno fornito a Kiev 1.550 veicoli blindati e 230 carri armati. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso di un incontro con il primo ministro del Lussemburgo Xavier Bettel. 

 

11:16 - Media, il Cremlino rimuove il 'macellaio di Mariupol' Mizintsev

Il vice ministro della Difesa russo Mikhail Mizintsev, conosciuto anche come 'il macellaio di Mariupol', sarebbe stato rimosso dal suo incarico: lo riporta un tweet della testata indipendente Meduza, che cita il canale filorusso Tvg Rybar e il cosiddetto  'corrispondente militare' Alexander Sladkov. Secondo Tvg Rybar non si conoscono ancora le ragioni esatte del licenziamento di Mizintsev e Meduza precisa che l'informazione non è stata confermata ufficialmente. Mizintsev, 60 anni, era stato nominato vice ministro della Difesa nel settembre 2022 ed era responsabile della logistica delle forze armate russe. In passato aveva guidato l'operazione in Siria ed i media lo definivano "il preferito di Putin". Fu lui a guidare l'assedio di Mariupol e a dare l'ordine di bombardare l'ospedale di maternità e il teatro drammatico della città, dove si nascondevano i residenti locali.

11:08 - Lavrov parteciperà a vertice Sco in India la prossima settimana

Il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri della Sco che si terrà in India i prossimi 4 e 5 maggio. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova in un briefing, spiegando che Lavrov discuterà dei preparativi per una riunione del Consiglio dei capi di stato della Sco prevista il 3 e 4 luglio a Nuova Delhi. Lavrov ha anche in programma una serie di incontri bilaterali al margine del vertice Sco. "Dal 4 al 5 maggio, il capo del ministero degli Esteri russo parteciperà a una riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri degli Stati membri della Sco in India'', ha detto Zakharova sottolineando che i capi delle varie diplomazie ''presteranno attenzione in modo prioritario al contenuto della prossima riunione del Consiglio dei capi di Stato degli Stati membri della Sco, prevista per il 3-4 luglio a Nuova Delhi".

11:07 - Mezz’ora di faccia a faccia Papa-Primo ministro ucraino

Mezz’ora di faccia a faccia tra il Papa e il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. Al momento dello scambio dei doni, Bergoglio ha donato a Shmyhal una fusione in bronzo di un fiore che nasce con la scritta “La pace è un fiore fragile”; il Messaggio per la Pace di quest’anno; Il Documento sulla Fratellanza Umana;  Il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV; Il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina”.  Il Primo Ministro, a sua volta, ha donato al Papa una  riproduzione di una caraffa in ceramica raffigurante un gallo, rimasta intatta anche dopo un bombardamento nei pressi di Kiev, e spighe di grano dall’Ucraina. Un libro di foto sulla guerra in corso e la resistenza del popolo ucraino.

11:05 - Mosca reagirà a espulsione diplomatici da Svezia, 'cresce conflitto'

Non resterà senza una risposta da parte della Russia la decisione della Svezia di espellere cinque dipendenti dell'ambasciata di Mosca a Stoccolma. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, spiegando in un briefing che la decisione dimostra un crescente conflitto tra i due Paesi. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti. Le attività dei cinque cittadini russi espulsi sono state giudicate "non compatibili con lo status diplomatico" dal ministro degli Esteri svedese Tobias Billström.

11:02 - Meloni sente Zelensky: "Italia scommette su futuro Kiev"

"Ho avuto una proficua conversazione con @ZelenskyyUa. Come promesso a Kiev due mesi fa, abbiamo organizzato ieri a Roma la Conferenza sulla ricostruzione. L'Italia scommette sul futuro dell'Ucraina". Così il premier Giorgia Meloni su Twitter.

10:53 - Pechino: "Bene ambasciatore Kiev, faciliteremo suo lavoro"

Pechino accoglie con favore la nomina del "nuovo ambasciatore ucraino in Cina" e si impegna a facilitarne "il lavoro". Sono queste le parole arrivate dalla portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, come riporta il Global Times all'indomani del colloquio telefonico tra il leader cinese Xi Jinping e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il primo dall'invasione russa dell'Ucraina, che la Cina non ha mai condannato esplicitamente.

10:51 - I russi scavano trincee in previsione della controffensiva di Kiev

Le truppe russe si preparano alla controffensiva ucraina, in previsione della quale stanno scavando trincee e allestendo fortificazioni nei territori occupati dell'Ucraina. Le aree nelle quali le forze di Mosca pensano che avverrà l'attacco dell'esercito di Kiev sono quelle attorno a Zaporozhzia e il confine con la Crimea. Lo riporta RBC-Ucraina, riferendosi a immagini satellitari che confermerebbero che l'esercito russo ha iniziato a scavare trincee dopo la liberazione di Kherson. Le posizioni di difesa della Russia risultano maggiormente concentrate vicino alla linea del fronte nel sud-est della regione di Zaporozhzhia, così come su una stretta striscia di terra che collega la Crimea con l'Ucraina continentale. I fossati russi partono da sud di Vasilyevka e attraversano l'intera regione di Zaporozhzhia, per una lunghezza di circa 120 chilometri. "I fossati anticarro sono abbastanza profondi e larghi da impedire l'avanzata di carri armati e mezzi corazzati. Poi ci sono dei 'denti di drago' in cemento che fungono da barriere. Le trincee si trovano circa un chilometro dietro i fossati", scrive RBC-Ucraina, aggiungendo che i russi hanno allestito barricate, trincee a zig-zag, campi minati, filo spinato e postazioni di veicoli mimetizzate.

10:35 - Casu, fuoco su giornalisti riguarda noi e valori Carta

"A nome del Gruppo del Partito Democratico condivido la preoccupazione, la solidarietà, la vicinanza per le notizie che vengono dall'Ucraina. Leggo l'ultimo tweet di 16 ore fa di Corrado Zunino, l'inviato di 'Repubblica' sul fronte: 'in viaggio da Kherson verso Odessa.  Sto bene, ho una ferita alla spalla destra sfiorata dal proiettile che ha centrato il mio grande amico Bogdan. Credo sia morto all'inizio del ponte di Kherson, un dolore infinito, avevo il giubbotto con la scritta Press'. Lo ha detto in Aula alla Camera, all'apertura dei lavori, il deputato dem Andrea Casu, della presidenza del Gruppo Pd.   "Riteniamo - ha concluso Casu - che sia nostro dovere di rappresentanti delle istituzioni democratiche, ricordare oggi e sempre, come il fuoco sui giornalisti, ovunque nel mondo, riguarda sempre tutte e tutti noi e i valori della nostra Costituzione. Gli spari, il dolore, la ferocia della guerra che oggi ha colpito, ha ucciso Bogdan Bitik, ha ferito Corrado Zunino, sperando che presto possa tornare dalla sua famiglia in Italia. Questo non è avvenuto oggi per la prima volta, avviene spesso, avviene in tante occasioni, ma non può e non deve fermarci. Non deve mai fermare la libera stampa, non deve mai fermare quei valori, quegli ideali che ci hanno consentito di vivere nella democrazia che oggi abbiamo conquistato e che dobbiamo difendere. 

10:32 - Piemonte, già oltre trenta aziende in campo per ricostruzione

C’erano anche oltre una trentina di aziende piemontesi ieri alla conferenza bilaterale per la ricostruzione in Ucraina svoltasi a Roma. Si tratta un primo gruppo di aziende che hanno manifestato alle proprie associazioni di categoria l'intenzione a prendere parte alla ripartenza del Paese. La partecipazione, ricorda una nota, è la risposta all’invito che proprio a Torino era arrivato dall’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in occasione della sua visita al Grattacielo Piemonte lo scorso 9 marzo. In quell’occasione, infatti, l’ambasciatore, aveva sottolineato che il Piemonte era stata una delle prime regioni a correre in aiuto dell’Ucraina dopo lo scoppio della guerra, con l’invio di aiuti, l’accoglienza dei profughi e le missioni umanitarie per portare all’ospedale Regina Margherita di Torino una ventina di bambini in modo che potessero proseguire in sicurezza le cure oncologiche, e ne aveva auspicato un coinvolgimento pieno anche nella ricostruzione. “E’ importante che aziende piccole e grandi del territorio siano in campo per contribuire alla ripartenza dell’Ucraina fin d'ora, nonostante il conflitto sia ancora in corso - commentano il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alle Attività produttive, Andrea Tronzano - la partecipazione alla Conferenza a Roma è stato un primo passo, ma siamo già al lavoro con l'Ambasciata Ucraina a Roma per individuare una regione ucraina con la quale sottoscrivere un memorandum di collaborazione e mettere a disposizione quanto il Piemonte può offrire per la ricostruzione ed il ritorno alla normalità”.

10:25 - Corrado Zunino, il giornalista di Repubblica ferito in Ucraina rientra oggi in Italia

Sono state avviate le procedure per il rimpatrio di Corrado Zunino, il giornalista di Repubblica ferito ieri a Kherson, in Ucraina. Zunino a The breakfast club su Radio Capital racconta l'attacco subito nel quale è morto il suo collaboratore Bogdan Bitik. "Non capisco come sia stato possibile. La macchina l'avevamo lasciata nella rampa di accesso al ponte. Io ho un giubbotto blu con scritto molto in grande press e i due militari ucraini che ci hanno detto di andare via avevano capito che eravamo giornalisti. Ma i russi sparano su qualunque cosa, hanno sparato su dottori e ora sparano sulla stampa. Ho perso il conto di giornalisti e fotografi scomparsi o morti", così il giornalista durante l'intervista.

10:22 - Russia reindirizzerà 140 mln ton greggio da Europa a Asia

La Russia reindirizzerà 140 milioni di tonnellate di greggio e prodotti petroliferi verso l'Asia e fornirà solo 80-90 milioni di tonnellate all'Europa a causa delle sanzioni imposte contro Mosca per l'invasione dell'Ucraina. "Quest'anno 140 milioni di tonnellate di petrolio e prodotti petroliferi andranno a est. Rimarranno 80-90 milioni di tonnellate per l'Occidente", ha dichiarato il vice primo ministro russo, Alexandr Novak, dopo una riunione del consiglio di amministrazione dell'Istituto per l'energia di Mosca, secondo quanto riferisce la Tass. Nel 2022, la Russia ha spedito 220 milioni di tonnellate di greggio e prodotti petroliferi in Europa. L'anno scorso la Russia ha già reindirizzato circa 40 milioni di tonnellate delle sue esportazioni di greggio e prodotti petroliferi dall'Europa all'Asia, principalmente in India, Cina e altri Paesi, circa il 20% del volume precedentemente spedito verso il Vecchio Continente. 

10:18 - Isw, Mosca 'importa' i cittadini russi nelle aree occupate

Una deliberata campagna di spopolamento nelle aree occupate ucraine per facilitare il ripopolamento dei territori del Paese con cittadini russi: è anche questa la strategia di Mosca in Ucraina, come riporta l'Istituto per lo studio della Guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano. Il centro studi statunitense ricorda che ieri la vice ministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha dichiarato che la Russia sta cercando di cambiare la composizione etnica del Paese con un reinsediamento su larga scala di persone provenienti soprattutto dalle regioni più povere e remote della Russia. Malyar ha osservato che gli sforzi più intensi sono in corso nella regione di Lugansk (est), sottolineando che Mosca sta anche deportando gli ucraini e li sta reinsediando con la forza in Russia. Il think-tank non esclude che in questo modo Mosca speri di integrare ulteriormente le aree occupate dal punto di vista sociale, amministrativo, politico ed economico, complicando così le condizioni per la reintegrazione di questi territori nell'Ucraina. 

10:14 - Media, missile trovato in Polonia avrebbe scritte in russo

I giornalisti della radio polacca Rmf Fm affermano che l'oggetto militare trovato in un bosco vicino Danzica in Polonia  sarebbe un missile aria-terra trovato martedì anche se sembra che sia caduto qualche giorno prima. Il relitto avrebbe scritte in russo ad indicare armi di fabbricazione sovietica e presumibilmente non ci sarebbero testate. L'ufficio del procuratore di Danzica ha rifiutato di commentare. I residenti locali, nei commenti ai media polacchi, pensavano che fosse caduto un razzo o un drone. Il relitto è stato trovato a circa 500 km dal confine con l'Ucraina, a più di 400 km dal confine con la Bielorussia e a circa 240 km dalla regione russa di Kaliningrad. 

10:04 - Gb: posizioni di guerra sui tetti della centrale di Zaporizhzhia

Le forze russe hanno allestito posizioni di combattimento con sacchi di sabbia sui tetti di molti dei sei edifici che ospitano i reattori della centrale nucleare di Zaporizhzhia: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence, pubblicando un'immagine satellitare della centrale scattata il mese scorso. La Russia controlla la centrale dal marzo 2022, tuttavia questa è la prima indicazione dell'integrazione degli edifici dei reattori nella pianificazione della difesa tattica, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. "È probabile che la Russia abbia costruito queste posizioni perché è sempre più preoccupata dalle prospettive di una grande offensiva ucraina", commentano gli esperti di Londra sottolineando che questa mossa probabilmente aumenta le possibilità di danneggiare i sistemi di sicurezza della centrale in caso di combattimenti intorno alla centrale stessa. Tuttavia, conclude il ministero, "è improbabile che si verifichino danni catastrofici diretti ai reattori nella maggior parte degli scenari plausibili che prevedono l'uso di armi di fanteria, poiché le strutture sono molto rinforzate".

09:27 - Zelensky a Gb: "Sia apripista in 'coalizione aerei da guerra"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha discusso con Timothy Barrow, consigliere per la sicurezza nazionale del primo ministro britannico, dell'ulteriore rafforzamento del sostegno alla difesa dell'Ucraina e ha invitato la parte britannica a fare da apripista alla cosiddetta "coalizione degli aerei da guerra" per fornire alla nazione jet da combattimento. Lo riferisce Ukrinform. Il capo di Stato ha sottolineato la leadership della Gran Bretagna nel sostegno alla difesa dell'Ucraina. "Vorrei chiederle di continuare a convincere i suoi partner della necessità di fornire all'Ucraina tutte le armi e le attrezzature militari necessarie", ha detto Zelensky. Zelensky ha sottolineato l'importanza di ricevere aerei da guerra occidentali dai partner internazionali, così come altri tipi di armi necessarie per respingere gli invasori russi e ha chiesto alla Gran Bretagna di promuovere la creazione di una coalizione di aerei da guerra per l'Ucraina, che fornirà al Paese i tanto necessari jet da combattimento. Le parti hanno anche discusso i preparativi per il vertice della Nato, che si terrà a Vilnius quest'estate. Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina si aspetta dal vertice decisioni specifiche che avvicinino la fine della guerra e rafforzino la sicurezza europea. In questo contesto, il presidente ha anche informato il suo interlocutore sugli sforzi per creare garanzie di sicurezza efficaci per l'Ucraina. Il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha riaffermato la promessa della Nato di far diventare l'Ucraina un membro in futuro, ma al momento il diplomatico ritiene che l'attenzione principale debba essere rivolta al rafforzamento delle capacità di difesa dell'Ucraina.

09:19 - Meloni a Zelensky: "L'Italia scommette sul futuro dell'Ucraina"

"Ho avuto una proficua conversazione con Zelensky. Come promesso a Kiev due mesi fa, abbiamo organizzato ieri a Roma la Conferenza sulla ricostruzione. L'Italia scommette sul futuro dell'Ucraina". Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

09:03 - Meloni: "Conferenza ricostruzione scommessa su futuro"

"Ho avuto una proficua conversazione con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Come promesso a Kiev due mesi fa, abbiamo organizzato ieri a Roma la Conferenza sulla ricostruzione. L'Italia scommette sul futuro dell'Ucraina". Lo scrive la presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, in un post sui social network. 

08:50 -  Premier dell'Ucraina Smyhal in Vaticano per udienza Papa

Il primo ministro dell'Ucraina, Denys Smyhal, è arrivato in Vaticano insieme alla sua delegazione per l'udienza in programma stamane con papa Francesco. L'incontro privato con il Pontefice nella Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico è previsto per le 9.00, cui seguiranno la presentazione del seguito e lo scambio dei doni. Il premier ucraino andrà quindi a colloquio col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. L'udienza, momento importante nei rapporti della Santa Sede col Paese in guerra e nel quadro della diplomazia pontificia riguardante il conflitto russo-ucraino, avviene alla vigilia della partenza di papa Bergoglio per il suo viaggio in Ungheria, nazione che condivide una parte dei suoi confini proprio con l'Ucraina. Ieri a Roma, Smyhal ha partecipato alla Conferenza bilaterale per la ricostruzione del suo Paese. Stamattina rafforzato il dispositivo di sicurezza intorno al Vaticano per l'arrivo della delegazione ucraina.

08:25 - Kiev, respinti 54 attacchi russi nelle ultime 24 ore

Le forze ucraine hanno respinto nelle ultime 24 ore 54 attacchi russi nelle direzioni di Bakhmut, Avdiivka e Marinka, nella regione di Donetsk (est): lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, come riporta Ukrinform. Le truppe russe hanno lanciato sette attacchi missilistici, 39 raid aerei e hanno sparato 61 razzi con sistemi a lancio multiplo (Mlrs), in particolare sulle posizioni delle forze ucraine e su infrastrutture critiche. Secondo lo Stato Maggiore, i russi stanno concentrando gli sforzi per condurre azioni offensive nelle tre direzioni nel Donetsk, mentre le battaglie più accese si registrano ancora a Bakhmut e Marinka.

08:00 - Zunino: "Non ci siamo mai esposti a rischi gratuiti"

"Non capisco come sia stato possibile. La macchina l'avevamo lasciata nella rampa di accesso al ponte. Io ho un giubbotto blu con scritto molto in grande press e i due militari ucraini che ci hanno detto di andare via avevano capito che eravamo giornalisti. Ma i russi sparano su qualunque cosa, hanno sparato su dottori e ora sparano sulla stampa. Ho perso il conto di giornalisti e fotografi scomparsi o morti". Così a 'The breakfast club' su Radio Capital Corrado Zunino, il giornalista di Repubblica ferito ieri a Kherson racconta l'attacco subito nel quale è morto il suo collaboratore Bogdan Bitik. "Non ci siamo mai esposti" - spiega Zunino - "a rischi gratuiti. Non c'era un'atmosfera di guerra, su quel ponte c'era silenzio. Ora sono in un ospedale militare al sud del paese, ho quattro ferite lievi. Ma tra poche ore può avviarsi il trasferimento per il mio rientro in Italia".

07:35 - Kiev, sale a 23 feriti il bilancio dell'attacco a Mykolaiv

È salito a 23 feriti, incluso un bambino, il bilancio dell'attacco missilistico russo della notte scorsa sulla città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Facebook il Comando Operativo Sud, come riporta Ukrinform. L'esercito di Kiev ha inoltre confermato che nell'attacco è rimasta uccisa anche una persona. "La scorsa notte il nemico ha attaccato Mykolaiv con missili di tipo Kalibr dal Mar Nero. Sono stati lanciati quattro missili... Trattandosi di armi di alta precisione che si basano su coordinate, si tratta di un evidente atto terroristico contro i civili", si legge nel rapporto. Nell'attacco è stata distrutta una casa, un'altra è stata danneggiata e un condominio e un edificio storico hanno riportato gravi danni. "Al momento è stata segnalata una persona uccisa e 23 ferite, tra cui un bambino", ha aggiunto il Comando.

07:17 - Meloni: "Futuro di Kiev è europeo e di pace"

Circa 600 aziende italiane e 150 ucraine si sono riunite al Palazzo dei Congressi per la conferenza sulla ricostruzione. Tajani: "Noi in prima linea". Zelensky in videocollegamento: "Italia ci sostiene per la libertà e la sicurezza". LEGGI L'ARTICOLO

 

07:12 - Un morto e 15 feriti in attacco russo a Mykolaiv

Un morto e 15 feriti. Questo il bilancio dell'ultimo attacco russo a Mykolaiv secondo quanto riporta Kiev Independent. L'Oblast dove si trova la città sarebbe stato colpito con quattro missili di difesa aerea S-300, secondo le autoritàlocali. Almeno uno di questi missili ha colpito un edificio residenziale a più piani, mentre un altro ha preso di mira una residenza privata.

06:50 Bild: Kiev ha provato ad uccidere Putin con un drone

Domenica scorsa i servizi segreti ucraini avrebbero tentato di uccidere Vladimir Putin con un drone esplosivo. Sebbene l'agguato sia fallito, il tentativo sarebbe stato tenuto segreto dalle autorità russe. Lo scrive il tedesco Bild. (LEGGI QUI)

06:45 Kuleba a Sky TG24: “Molto importante telefonata Xi-Zelensky”

La Cina può giocare un ruolo importante” nella risoluzione del conflitto, ha detto il ministro degli Esteri di Kiev, che ha ribadito: “Accoglieremmo Papa Francesco a braccia aperte. Il nostro invito è ancora valido, può arrivare quando vuole”. L'INTERVISTA

06:30 Zelensky: 2.279 persone liberate da prigionia russa 

Dall'inizio dell'invasione russa, un totale di 2.279 prigionieri ucraini sono stati salvati e riportati alle loro case. Lo ha dichiarato, secondo quanto scrive sui social il portale Kiev Independent, il presidente Volodymyr Zelensky in un discorso video

Mondo: I più letti