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Guerra Ucraina Russia, news. Via libera Ue a settima tranche di aiuti da 500 milioni

©Ansa

Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione del Consiglio Esteri, aggiungendo che "la Germania non blocca l'invio di carri armati Leopard da parte di altri Stati". La guerra tra la Russia e l'Occidente "non è più ibrida" ma "quasi reale", ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres: "Purtroppo non ci sono, al momento, le condizioni per un'effettiva trattativa di pace"

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Fonti, via libera a nuova tranche aiuti militari Ue

I ministri degli Esteri dell'Ue hanno trovato l'accordo per il via libera alla settima tranche da 500 milioni di euro di aiuti militari per l'Ucraina. A quanto si apprende, l'Ungheria ha fatto cadere il veto che aveva annunciato contro il pacchetto di sostegno militare.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, primavera e inizio estate saranno decisive in guerra

"La primavera e l'inizio dell'estate saranno decisive nella guerra" in Ucraina, perché "se la grande offensiva russa pianificata per questo periodo fallisce, sarà il crollo della Russia e di Putin". Lo ha dichiarato il vice capo dell'intelligence militare ucraina Vadim Skibitsky in un'intervista al portale baltico Delfi rilanciata da Ukrainska Pravda. Alla domanda se la guerra potrà finire nel 2023, il funzionario ha risposto che non possono ancora guardare lontano, poiché dovranno attraversare questa prima fase della primavera e inizio estate. Secondo Skibitsky, il cambiamento nella leadership militare russa e il completamento della prima fase di mobilitazione dell'esercito russo indicano che l'attività principale dei russi si svolgerà nelle direzioni di Donetsk e Lugansk. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, 'mobilitazione parziale completata ma decreto rimane in vigore

Il Cremlino conferma in modo decisamente ambiguo che la mobilitazione parziale è stata completata, aggiungendo però che il decreto varato lo scorso 21 settembre "rimane valido" per il futuro. "Abbiamo del lavoro da fare in questo settore", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Il decreto "non indica solo un numero richiesto di riservisti per la fase di reclutamento che è stata condotta fino a che non è stato raggiunto il numero richiesto, l'obiettivo che è stato ottenuto e questo significa che il reclutamento è stato completato", ha aggiunto Peskov, spiegando che il decreto "include altre misure necessarie per gli obiettivi delle forze armate, per l'attuazione dei doveri dei soldati".
Il deputato della regione di Pskov, Artur Gaiduk, aveva chiesto chiarimenti al Cremlino sulla fine della mobilitazione ricevendo come risposta che il decreto, il cui termine era il 28 ottobre dello scorso anno secondo quanto aveva detto il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, era ancora in vigore.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, conquistata località a nord di Soledar

Le forze russe si sono impadronite di Krasnopolye, una località a nord di Soledar, nella provincia orientale ucraina di Donetsk. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aggiungendo che nelle ultime 24 ore una sessantina di soldati ucraini sono stati uccisi nei combattimenti. Karsnopolye si trova a nord di Soledar, la città conquistata dai russi il 13 gennaio scorso.
- di Redazione Sky TG24

Kiev insiste, Putin vivo perché curato da medici occidentali

"Purtroppo Putin è curato dai migliori medici occidentali, quindi è ancora vivo. Se fossero stati a curarlo solo quelli russi, tutto sarebbe finito più velocemente". A sostenerlo è il vice capo dell'intelligence militare ucraina, il maggiore generale Vadim Skibitsky, in un'intervista al portale baltico Delfi rilanciata da Ukrainska Pravda. Le parole del funzionario ucraino giungono dopo che nel maggio dello scorso anno, il capo dell'intelligence Kirill Budanov ha riferito di poter "confermare pienamente l'informazione che Putin è malato di cancro", affermazioni più volte categoricamente smentite dal Cremlino. E solo la scorsa settimana, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di "non essere del tutto sicuro" che il presidente russo sia ancora vivo. Anche in questo caso, le parole sono state smentite da Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Fonti, da Ungheria ok a nuova tranche aiuti militari a Kiev 

L'Ungheria ha annunciato il proprio sostegno alla nuova tranche di aiuti militari all'Ucraina da 500 milioni di euro nel quadro dello European Peace Facility durante la riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue in corso. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Nei giorni scorsi Budapest aveva fatto resistenze al via libera, durante le discussioni del Comitato politico e di sicurezza. 
- di Redazione Sky TG24

Gen. Tricarico, 'invio Leopard? Altro che negoziato, sono segni di incremento tensione'

"L'irrobustimento delle forze ucraine con carri da combattimento di performances elevate è sicuramente un provvedimento che va nella direzione di recuperare i territori annessi illegalmente dalla Russia. Quello che probabilmente andrà stimato con particolare attenzione sono i tempi, le quantità, l'addestramento e la manutenzione dei carri, ambiti in cui ci si deve muovere con grande professionalità e solerzia e l'aiuto occidentale deve andare al massimo regime. Se è vero, come sembra, che ci sarà una spallata al muro da parte dei russi, si dovrà puntellare bene questo muro". Lo ha detto all'Adnkronos il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica e attuale presidente della fondazione Icsa, in merito all'ok della Germania all'invio dei tank Leopard 2 da parte di Paesi terzi. "Sembra che questa guerra si stia svolgendo nel contesto di una scommessa - ha aggiunto - quella che stringere il cappio lentamente intorno al collo di Putin possa comportare una sua resa. Personalmente ho sempre sostenuto che la via del negoziato debba esser battuta con maggiore serietà e impegno di quanto non sia stato fatto finora: purtroppo non sembra che questa sia la strada privilegiata da chi dovrebbe invece intavolare una robusta iniziativa per un negoziato e quindi siamo sempre nell'ambito della scommessa. Certamente non sono segni che vanno nella direzione di una distensione ma di un ulteriore incremento della tensione alla quale la Russia non si sa come risponderà. Si scommette che ci sia un logoramento irreversibile".-
- di Redazione Sky TG24

Dl Ucraina, Conte: "Non siamo favorevoli a ulteriore invio di armi"

"Riteniamo che questa prospettiva dell'escalation non ci porti a nessuna via d'uscita. Vediamo soltanto una contrapposizione, soltanto una prospettiva di continuo invio ma nessuna prospettiva di negoziato di pace. A Ramstein si è parlato di tutto, ma non si è parlato di negoziati e di pace". Lo ha dichiarato Giuseppe Conte, leader del M5s, al mercato rionale San Giovanni di Dio a Roma rispondendo alle domande dei cronisti. "La nostra posizione la conoscete - ha aggiunto - da tempo sosteniamo l'Ucraina, però è chiaro che l'Italia ha dato il suo, ma adesso l'Italia, nella sua tradizione, deve essere in prima fila per dare un contributo per la via diplomatica. Quindi non siamo favorevoli a un ulteriore invio". 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: "Servono passi coraggiosi da Ue per nostra vittoria"

L'adesione dell'Ucraina all'Ue, gli aiuti militari e i carri armati, le sanzioni alla Russia, compresa l'industria missilistica e la sfera nucleare, sono all'ordine del giorno del Consiglio Affari Esteri dell'Ue, a cui sono stato invitato dall'Alto rappresentante Borrell. C'è bisogno di passi coraggiosi, decisivi e audaci per garantire la vittoria dell'Ucraina nel 2023". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
- di Redazione Sky TG24

Cremlino: sanzioni Usa a Wagner di "nessuna importanza"

Il Cremlino ha minimizzato l'importanza delle sanzioni annunciate dagli Stati Uniti contro il gruppo russo di mercenari Wagner e ha affermato che nulla cambierà "a livello pratico". "Non credo che questo abbia alcuna importanza pratica per la Russia e, soprattutto, per Wagner", ha detto il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, parlando con la stampa. Il capo di Wagner, Evgheni Prigozhin, ha reagito all'annuncio
degli Stati Uniti durante il fine settimana dicendo che "finalmente, Wagner e gli Stati Uniti saranno colleghi". "Le nostre relazioni d'ora in poi possono essere definite come
'controversie tra clan criminali'", ha detto sul suo canale Telegram.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Abbiamo bisogno di centinaia di tank, non di 10-20"

L'Ucraina ha bisogno di diverse centinaia di carri armati per vincere. Lo ha affermato il capo dell'ufficio del presidente, Andriy Yermak, su Telegram, come riporta Ukrinform. "Abbiamo bisogno di diverse centinaia di carri armati, non di 10-20. Il nostro obiettivo sono i confini del 1991 e la punizione del nemico che pagherà per i crimini", ha sottolineato. 
- di Redazione Sky TG24

Polonia: "Chiederemo a Berlino ok su invio Leopard a Kiev"

La Polonia chiederà alla Germania l'autorizzazione a inviare i carri armati Leopard in Ucraina. Lo ha annunciato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki. Ieri la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock aveva dichiarato che Berlino "non si opporrà" ad una volontà polacca di inviare i tank a Kiev, sottolineando tuttavia che "per il momento" una richiesta di autorizzazione "non era stata posta" da Varsavia, tenuta a fare richiesta ufficiale alla Germania. 
- di Redazione Sky TG24

Ad Alba Iryna Yarmolenko, consigliera di Bucha

L'Amministrazione comunale di Alba ha accolto la consigliera
Iryna Yarmolenko della città Ucraina Bucha, alle porte di Kiev, teatro di un imponente massacro di civili e liberata a inizio aprile scorso, in visita ad Alba su invito del Comitato Razom. Il Comitato Razom è un comitato di beneficenza nato ad Alba nell'aprile 2022 dal desiderio di un gruppo di giovani di impegnarsi concretamente per la ricostruzione di una città Ucraina. Razom significa "Insieme" in ucraino, infatti il Comitato intende unire cittadini, imprenditori, organizzazioni e istituzioni del territorio di Alba, Langhe e Roero per dare un aiuto alla popolazione ucraina attraverso una raccolta fondi per sostenere la ricostruzione della città di Bucha, alle porte di Kiev.
 
- di Redazione Sky TG24

The Sun, decine di parlamentari Gb scrivono a ministro Difesa tedesco su tank

Decine di parlamentari britannici - tra questi i presidenti di 24 Commissioni dei Comuni e decine di 'backbenchers' - hanno rivolto un appello al ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, "in questo momento di estrema urgenza", perché acconsenta all'uso dei carri Leopard 2 da parte degli ucraini. In una lettera di cui 'The Sun' ha ottenuto una copia, i parlamentari - coordinati dal laburista Chris Bryant - si dicono "consapevoli degli sforzi estremamente significativi fatti dalla Germania per sostenere l'Ucraina, in particolare negli ultimi 12 mesi" e affermano di comprendere "le ragioni storiche che motivano la riluttanza a fornire carri tedeschi e di fabbricazione tedesca". 
 
- di Redazione Sky TG24

Gb, critiche russe a Gerasimov, pensa solo a disciplina

Il generale Valery Gerasimov, capo di stato maggiore russo e da poco nuovo comandante in Ucraina, è criticato per avere iniziato il suo nuovo incarico puntando più sulla forma che sulla sostanza, con un'attenzione particolare alla disciplina quotidiana delle truppe schierate in Ucraina. Lo segnala l'intelligence della Difesa britannica nel suo ultimo bollettino. "Da quando ha assunto il comando, gli ufficiali si sono dedicati a porre dei limiti alle uniformi non regolamentari, agli spostamenti su veicoli civili, all'uso dei telefoni cellulari e ai tagli di capelli non standard". Considerare questi dettagli una priorità, secondo Londra, è stato accolto "con scetticismo", soprattutto quando si è disposto di controllare la corretta rasatura dei soldati.  "Il proprietario del gruppo Wagner proxy, Yevgeny Prigozhin, ha criticato la leadership militare, dicendo che "la guerra è il momento di chi è attivo e coraggioso, e non di chi è rasato a zero". In un momento di stallo della guerra, secondo l'analisi britannica, lo scetticismo dei russi riguardo alle prime mosse di Gerasimov si estende anche al ministro della Difesa Serghei Shoigu: entrambi, scrivono gli esperti di Londra, sono considerati "fuori dal mondo e concentrati sulla presentazione piuttosto che sulla sostanza".
- di Redazione Sky TG24

Ungheria: sanzioni portano Ue in un vicolo cieco 

"Le sanzioni stanno portando l'Europa in un vicolo cieco. Sul piano economico, politico e della sicurezza. Sarebbe un grande errore proporre un nuovo pacchetto di sanzioni". Lo scrive su facebook il ministro degli esteri ungherese, Péter Szijjártó, a Bruxelles per il Consiglio affari esteri in cui si discuterà del decimo pacchetto di misure restrittive contro la Russia, che alcuni Paesi, tra cui la Polonia, vorrebbero adottare in vista del vertice Ue-Ucraina in programma il 3 febbraio.
- di Redazione Sky TG24

Francia, carri armati? A Kiev serve difesa antiaerea

"Se vogliamo aiutare l'Ucraina, non dobbiamo parlare unicamente della questione dei carri armati. Oggi le necessità dell'Ucraina sono essenzialmente in materia di difesa antiaerea, di munizioni e manutenzioni dei mezzi che abbiamo consegnato e dunque dobbiamo aiutare l'Ucraina in questi ambiti e riflettere su cosa fare in futuro per gli altri bisogni che potrebbero emergere". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna, al suo arrivo al Consiglio Ue Affari esteri.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, arresti di emergenza energetica n 5 regioni

A causa di un calo delle temperature, il deficit di capacità del sistema elettrico ucraino è aumentato e questa mattina i limiti di consumo sono già stati superati in 5 regioni. Lo rende noto l'agenzia Ukrinform che cita l'operatore di rete statale ucraino Ukrenergo. "Il consumo di elettricità è più alto rispetto a domenica, a causa dell'inizio della settimana lavorativa, nonché di una graduale diminuzione della temperatura in tutta l'Ucraina. A questo proposito, il deficit di potenza è aumentato. Già in mattinata i limiti sono stati superati in cinque regioni: Kharkiv, Dnipro, Zaporizhzhia, Volinia e Leopoli, dove sono state applicate interruzioni di energia elettrica di emergenza che probabilmente si estenderanno anche in altre regioni", annuncia Ukrenergo. Allo stesso tempo, l'operatore è riuscito a ripristinare una delle linee elettriche danneggiata dagli attacchi missilistici nel sud-est del Paese. 
- di Redazione Sky TG24

Energia, Borrell: Ue libera quasi al 100% da dipendenza russa

"È necessario segnalare una cosa molto importante, alla quale forse la stampa non sta riconoscendo così tanta importanza: l'Europa si è liberata quasi al 100% dalla sua dipendenza energetica dalla Russia": lo dice Josep Borrell, alto rappresentante della politica estera Ue, parlando al quotidiano spagnolo Abc. "Nel caso specifico della Germania, che era uno dei paesi che aveva maggiormente contribuito a quella dipendenza, il Paese se n'è liberata al 100%. La Germania non consuma gas, petrolio o carbone russo. Ciò sembrava impossibile tre mesi fa e dimostra la capacità di adattamento dell'Europa", ha aggiunto Borrell nell'intervista, pubblicata oggi. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, per armi da Occidente a pagare sarà popolo ucraino

Sarà il popolo ucraino che "pagherà per la fornitura di armi occidentali a Kiev". Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, definendo "pseudo sostegno" gli aiuti militari degli alleati all'Ucraina. Lo riporta Ria Novosti. 
- di Redazione Sky TG24

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