"Dobbiamo aiutare gli ucraini logisticamente, sotto il profilo umanitario ma anche militarmente" ha detto la presidente parlando del conflitto tra Russia e Ucraina durante un’intervista a Sky TG24 nella quinta giornata di lavori del World Economic Forum
Nell’ultima giornata del World Economic Forum di Davos, in un’intervista a Sky TG24 Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, ha affrontato tutti i temi caldi partendo dalla guerra in Ucraina fino allo scandalo del Qatargate e della crisi dell’istituzione comunitaria.
"Il 24 febbraio la guerra è cominciata in Europa. Un Paese ne ha invaso un altro illegalmente, senza provocazioni, e la guerra diventa ogni giorno più brutale. La nostra risposta deve essere proporzionata. Dobbiamo aiutare gli ucraini logisticamente, sotto il profilo umanitario ma anche militarmente perché con gli aiuti militari l'Ucraina può vincere, senza no" ha detto Metsola parlando del conflitto. "Per vincere, l'Ucraina ha bisogno di più aiuto. A Davos ho chiesto ulteriore sostegno: finanziario, logistico, militare e umanitario. Dobbiamo consegnarlo. #SlavaUcraini" ha poi scritto in un tweet rilanciando un passaggio del suo intervento al Forum.
"I deputati devono essere più rigorosi"
"Devo difendere l'istituzione. L'Europarlamento deve essere più rigoroso. Stiamo discutendo dell'immunità dei deputati" ha detto la presidente parlando del Qatargate che ha "messo il parlamento europeo in una posizione in cui tutti i deputati devono essere più rigorosi e diventare un esempio" e "non sono certo una persona che dice che il problema è quel determinato gruppo". Inoltre ha sottolineato di sentire "la responsabilità di proteggere le istituzioni europee, la loro indipendenza e integrità".