Guerra Ucraina Russia, news. Via libera Ue a settima tranche di aiuti da 500 milioni

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Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione del Consiglio Esteri, aggiungendo che "la Germania non blocca l'invio di carri armati Leopard da parte di altri Stati". La guerra tra la Russia e l'Occidente "non è più ibrida" ma "quasi reale", ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres: "Purtroppo non ci sono, al momento, le condizioni per un'effettiva trattativa di pace"

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Michel, servono più armi per respingere aggressione

"L'Ucraina ha bisogno di più armi per respingere l'aggressione della Russia. Soddisfatto che il Consiglio Affari Esteri abbia approvato altri 500 milioni di euro: la settima tranche del Fondo europeo per la pace. Il sostegno militare complessivo dell'Ue all'Ucraina ammonta ora a oltre 11,5 miliardi di euro". Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, salutando la decisione odierna dei ministri degli Esteri europei. 
- di Redazione Sky TG24

Kuleba, 'sui Leopard manca l'ultimo mezzo passo'

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, si è detto certo che sulla consegna dei carri armati Leopard all'Ucraina resta da fare "l'ultimo mezzo passo". Lo riporta l'Ukrainska Pravda. "In materia di carri armati, resta da fare l'ultimo mezzo passo. Abbiamo già i Challenger britannici. Abbiamo sentito che la Francia sta valutando il fornitura dei Leclerc. Non ho dubbi che con i Leopard siamo nella fase finale", ha affermato il titolare della diplomazia ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Borrell insiste, 'Kiev deve vincere la guerra'

"L'Ucraina deve vincere questa guerra e noi la sosterremo nel miglior modo possibile". Lo ribadisce l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. "Oggi - continua - abbiamo raggiunto un accordo politico sulla settima tranche di aiuti militari con altri 500 mln di euro" tratti dalla European Peace Facility per l'Ucraina, "con una misura aggiuntiva che vale 45 milioni per l'addestramento delle forze ucraine".
- di Redazione Sky TG24

Borrell, petrolio russo venduto a metà prezzo

"Prima dell'inizio della guerra e dell'introduzione del price cap, il petrolio russo e il Brent avevano lo stesso andamento. Oggi il petrolio russo viene venduto a 40 dollari al barile e il Brent a 80 dollari. Questo vuol dire che il petrolio russo è venduto con uno sconto del 50% e viene comprato essenzialmente da India e Cina. Per la prima volta il mercato del petrolio è guidato dalla domanda". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione del Consiglio Esteri. "E' un grande colpo alla stabilità finanziaria della Russia", l'ha definito il capo della diplomazia europea.
- di Redazione Sky TG24

Borrell, Ue prima per sostegno con 49 mld euro

"Oggi abbiamo raggiunto un accordo politico sulla settima tranche di supporto militare con altri 500 milioni e un'ulteriore misura di assistenza del valore di 45 milioni per la formazione delle forze ucraine da parte della nostra missione militare. Questo porta il totale del supporto militare sotto l'European Peace Facility a 3,6 miliardi". Lo ha annunciato l'Alto rappresentante dell'Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Affari esteri dell'Ue. "Questa è l'assistenza militare con il budget Ue. Ma ricordatevi la cifra di 49 miliardi che è il totale del sostegno all'Ucraina, militare, umanitario, finanziario, economico. Quasi 50 miliardi. Questo significa che l'Ue è salita al primo posto, come istituzioni e Paesi membri, nel sostegno all'Ucraina".
- di Redazione Sky TG24

Borrell, Germania non blocca invio Leopard da altri

"La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock ha detto in Consiglio che la Germania non blocca l'invio di carri armati Leopard da parte di altri Stati". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al termine della riunione del Consiglio Esteri.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, armi dell'Ucraina in centrali nucleari? Bugie russe

L'Ucraina ha bollato come "bugie" le accuse russe secondo cui le forze armate ucraine stanno immagazzinando armi nelle centrali nucleari del Paese. "L'Ucraina non ha mai depositato armi nei 'territori delle centrali nucleari', come falsamente 'sostenuto' da il servizio d'intelligence russo per l'estero", ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "Al contrario, la Federazione russa ha sequestrato la centrale nucleare di Zaporizhzhia e vi mantiene i suoi militari. L'Ucraina è sempre aperta agli organismi ispettivi, inclusa l'Aiea. Le bugie dei russi mirano a giustificare le loro provocazioni", ha sottolineato Podolyak. 
- di Redazione Sky TG24

Praga, in Consiglio Ue chiesti Leopard a Germania

"L'atmosfera nella stanza è stata quella di una riunione professionale. Sì, la Germania è sotto pressione e posso capirlo. Anche noi abbiamo chiesto alla Germania di fornire all'Ucraina i carri armati Leopard. Ma, certo, è un dibattito interno alla Germania che deve avvenire e arrivare a qualche conclusione". Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavski, in un punto stampa al termine del Consiglio Affari esteri dell'Ue. "Questo è il momento di decidere e spero che la Germania prenda presto questa decisione", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Tajani, 'preservare centrale Zaporizhzhia da scontro militare'

"Preservare la centrale di Zaporizhzhia significa evitare un disastro nucleare che sarebbe una iattura per il mondo intero. Dobbiamo fare in modo che sia i russi sia gli ucraini non trasformino la centrale in un luogo di combattimento". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles. "Deve diventare - continua - una zona neutrale dal punto di vista dello scontro militare. Mi sembrava da questo punto di vista il direttore generale dell'Aiea: lavoriamo in questa direzione e rivolgiamo alle due parti l'appello a non coinvolgere la centrale nello scontro militare. Non deve essere una zona di conquista", conclude. 
- di Redazione Sky TG24

Guterres: non ci sono le condizioni per la pace

"Purtroppo non ci sono, al momento, le condizioni per un'effettiva trattativa di pace", è quanto ha dichiarato oggi, a proposito dell'Ucraina, il segretario generale delle Nazioni Unite, il portoghese António Guterres, in un'intervista rilasciata alla radiotelevisione pubblica del Portogallo (Rtp) a margine del vertice internazionale sugli oceani, l'Ocean Race Summit, in corso nell'arcipelago di Capo Verde. "Noi, come Onu, non ci lasciamo coinvolgere nella questione degli armamenti, ma siamo impegnati a ridurre le conseguenze sul piano umanitario per il popolo ucraino e sul piano economico-umanitario rispetto alla situazione globale", ha affermato Guterres, dichiarandosi molto preoccupato. "Corriamo il rischio che questa guerra duri ancora a lungo e spero che entro la fine di quest'anno si trovi una soluzione, che però in questo momento non è all'orizzonte". 
- di Redazione Sky TG24

La Lettonia espelle l'ambasciatore russo 

La Lettonia ha annunciato di aver chiesto all'ambasciatore russo di lasciare il Paese entro il prossimo 24 febbraio "in solidarietà con Estonia e Lituania". Lo riferisce una nota del ministero degli Esteri di Riga.   Oggi l'ambasciatore russo in Lettonia, Mikhail Vanin, "è stato invitato al ministero degli Esteri" ed "è stato informato della decisione lettone di abbassare il livello della sua rappresentanza diplomatica in Russia a quello di incaricato d'affari" dal 24 febbraio. Vanin "lascerà la Lettonia entro il 24 febbraio" e allo stesso tempo, l'ambasciatore lettone in Russia "lascerà la Russia" entro la stessa data.
- di Redazione Sky TG24

Erdogan, no alla Svezia nella Nato se non rispetta l'Islam

"L'amministrazione della Svezia non dovrebbe parlare di diritti e libertà; prima mostrino rispetto per la fede delle persone religiose, se non ci sarà rispetto non ci sarà sostegno da parte nostra" per la candidatura di Stoccolma nella Nato. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in un discorso trasmesso dalla tv di Stato turca Trt, criticando l'esponente della destra svedese Rasmus Paludan che, nei giorni scorsi, ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca di Stoccolma. "Nessun individuo ha la libertà di insultare la fede dei musulmani", ha affermato il presidente turco.
- di Maurizio Odor

Kiev, bombardato villaggio vicino Kherson, un morto

A Kherson, nel villaggio di Antonivka, un uomo è morto a causa di un bombardamento russo. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevich, su Telegram, come riporta Ukrinform
- di Maurizio Odor

Medvedev, il mondo si avvicina alla Terza Guerra Mondiale

"Il mondo si avvicina al rischio della Terza Guerra Mondiale di fronte ai preparativi di aggressione contro la Russia". Lo ha dichiarato il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, citato dalla Tass. "L'operazione speciale che si sta compiendo" in Ucraina "è stata una misura forzata ed estrema, una risposta alla preparazione dell'aggressione da parte degli Stati Uniti d'America e dei suoi satelliti. È ovvio che il mondo si è avvicinato alla minaccia di una terza guerra mondiale per quello che è successo", ha affermato.
- di Maurizio Odor

La Lettonia declasserà le relazioni diplomatiche con Mosca

La Lettonia ha annunciato che "abbasserà il livello della rappresentanza diplomatica russa a livello di un plenipotenziario" dal 24 febbraio in solidarietà con l'Estonia. Lo ha annunciato su Twitter il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics. "Tenendo conto del fatto che l'aggressione della Russia contro l'Ucraina continua e in solidarietà con l'Estonia, dal 24 febbraio la Lettonia abbasserà il livello della rappresentanza diplomatica in Russia al livello di un plenipotenziario, chiedendo di conseguenza alla Russia di agire in modo simile", ha scritto Rinkevics sul social.
- di Maurizio Odor

Ucraina: Estonia invia tutti i suoi obici da 155 mm a Kiev

L'Estonia cederà all'Ucraina tutti gli obici da 155 mm in suo possesso nell'ambito del pacchetto record di aiuti militari da 113 milioni di euro annunciato il 19 gen. "Vogliamo creare un precedente, così che altri paesi non avranno scuse per non fornire all'Ucraina le armi necessarie per vincere la guerra", ha detto l'ambasciatore estone a Kiev, Kaimo Kuusk, secondo quanto riporta la pagina Facebook dello stato maggiore ucraino.
Del pacchetto estone fanno parte decine di obici Fh-70 da 155 mm e obici D-30 da 122 mm, migliaia di proiettili d'artiglieria da 155 mm e centinaia di lanciatori di granate anti tank Karl Gustav con le loro munizioni, ha confermato Kuusk. Nell'inviare aiuti militari a Kiev, altri paesi occidentali hanno sottolineato di non poter svuotare i loro arsenali.
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- di Maurizio Odor

Lavrov: "Guerra tra Russia e Occidente non più ibrida ma reale"

Il ministro degli Esteri russo ha anche dichiarato che le esercitazioni navali di Russia, Cina e Sudafrica avvengono in modo "trasparente". Intanto, il capo dell'ufficio del presidente ucraino: "Abbiamo bisogno di carri armati, non 10 o 20, ma diverse centinaia"
- di Maurizio Odor

Kiev, russi hanno bombardato Zaporizhzhia 111 volte in 24 ore

Le forze russe hanno aperto il fuoco 111 volte sulla regione di Zaporizhzhia domenica. Lo ha riferito Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, citato da Ukrinform. "Le nostre comunità stanno soffrendo per il fuoco nemico attivo: 111 bombardamenti nell'ultimo giorno, 88 dei quali contro obiettivi civili. Quarantuno edifici sono stati distrutti, una persona è rimasta ferita. Il nemico ha colpito le comunità di Hulyaipole, Orikhiv e Stepnohirsk", ha detto il funzionario su Telegram
- di Maurizio Odor

Zelensy si impegna a combattere corruzione

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky promette di combattere la corruzione: "Voglio essere chiaro: non ci sarà ritorno al passato, a quello che facevano varie persone vicine alle istituzioni o quelli che trascorrevano una vita a rincorrere una poltrona". Nel discorso alla nazione, Zelensky -che ha promesso novità in proposito nei prossimi giorni- ha ricordato che proprio ieri il governo ha 'defenestrato' un ministro che aveva accettato una tangente. Non ne ha fatto il nome ma ieri i media ucraini hanno raccontato che è stato licenziato il vice ministro delle infrastrutture Vasyl Lozynskiy che avrebbe ricevuto una tangente di 400mila dollari: secondo le forze dell'ordine, il denaro era una tangente per aver truccato una gara d'appalto per l'acquisto di generatori di elettricità' e altre apparecchiature.
- di Maurizio Odor

Arrestato in Norvegia il disertore della Wagner

L'ex comandante del gruppo paramilitare russo Wagner Andrei Medvedev, fuggito in Norvegia dieci giorni fa, è stato arrestato dalla polizia norvegese in base alla legge sull'immigrazione. Le ragioni esatte dell'arresto non sono state specificate, ma il suo avvocato ha detto che è dovuto a "violazioni delle norme di sicurezza" che lo circondano. Medvedev, 26 anni, aveva attraversato il confine russo-norvegese nell'estremo nord nella notte tra il 12 e il 13 gennaio chiedendo asilo nel paese scandinavo, dicendosi pronto a "parlare della sua esperienza nel gruppo Wagner alle persone che indagano sui crimini di guerra". 
- di Redazione Sky TG24

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