Guerra Ucraina Russia, via libera per l'ispezione Aiea nella centrale di Zaporizhzhia

Secondo il Wsj gli ispettori potrebbero essere nella centrale già lunedì. "La Russia ha portato l'Ucraina e tutti gli europei in una situazione a un passo da un disastro radioattivo". Lo ha detto nelle scorse ore Volodymyr Zelensky dopo che ieri "per la prima volta nella storia si è fermata la centrale". Si è verificato, infatti, uno scollegamento dalla rete elettrica della centrale nucleare, poi ripristinato

1 nuovo post

Medvedev nega intenzione russa di eliminare Zelensky

Il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha negato che la Russia abbia pianificato l'eliminazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non c'è alcuna prova di iniziative simili" ha detto Medvedev in un'intervista all'emittente francese Lci, commentando le accuse. "Sono storie false", ha dichiarato, aggiungendo che i russi non ritengono Zelensky un interlocutore affidabile. "Senza alcun dubbio non ce ne fidiamo perchè è una persona senza esperienza, che dipende dalle decisioni prese da altri paesi ed è sotto l'influenza di sostanze psicotrope. Ma cosa ci possiamo fare? I cittadini ucraini hanno eletto lui. E sta cercando comunque di svolgere le funzioni di presidente del Paese e comandante delle forze armate e in questo intento resta al suo posto".

- di Redazione Sky TG24

Festa dell'Indipendenza dell'Ucraina: cosa accadde il 24 agosto 1991

Ogni 24 agosto in Ucraina si celebra il Giorno dell’Indipedenza. In questa data, nel 1991, la Verchovna Rada - il Parlamento - adottò l'Atto di dichiarazione d'indipendenza e istituì lo Stato indipendente. Una scelta che rappresentò l’ennesimo colpo all’Unione Sovietica - dopo le decisioni analoghe già prese da Estonia, Lettonia, Lituania e Georgia - e che fu confermata da un referendum svoltosi l’1 dicembre dello stesso anno.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Medvedev: la rinuncia Kiev a Nato non è più sufficiente per pace

La rinuncia dell'Ucraina a diventare membro della Nato "non è più una condizione sufficiente per la pace", perché la Russia ora ha bisogno di ulteriori "garanzie di sicurezza". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta la Tass, aggiungendo che al momento non c'è stata la necessità per Mosca di ricorrere all'uso delle armi nucleari in quella che i russi definiscono "l'operazione militare speciale" in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Dugin, chi è l'ideologo di Putin la cui figlia è morta in un attentato a Mosca

Anche Darya, come il padre, era una studiosa di filosofia, e come lui pensava che la Russia dovesse ambire al ruolo di leader di un nuovo impero euroasiatico, sovranista ed espansionista nei confronti dei vecchi territori zaristi e dell’Urss. Secondo le prime informazioni, la donna era alla guida di un’auto di proprietà del padre sulla quale non c'erano altri passeggeri quando è morta nell'esplosione della vettura. Dugin, che con la figlia tornava da una conferenza su "Tradizione e storia" vicino a Mosca, avrebbe dovuto trovarsi in auto con lei, ma alla fine aveva deciso di viaggiare su un'altra vettura. Non è da escludere quindi che l’attentato omicida fosse stato progettato per colpire proprio lo stesso Dugin e non la figlia. In alcuni video diffusi in rete si vede Dugin disperato, con le mani nei capelli, a pochi metri dall'auto in fiamme mentre aspetta l’arrivo dei soccorsi 
- di Redazione Sky TG24

“Il gruppo Wagner in prima linea nel Donbass”: ecco chi sono

Secondo l’intelligence britannica, i contractor stanno assumendo posizioni di combattimento in prima linea nella regione. Ufficialmente non hanno legami con Mosca, ma gli analisti occidentali sono di diverso avviso: ecco cosa si sa di loro.
- di Redazione Sky TG24

Wsj, missione Aiea a Zaporizhzhia all'inizio prossima settimana

Si terrà all'inizio della prossima settimana l'attesa missione degli ispettori dell'Aiea alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il Wall Street Journal, citando fonti coinvolte nei colloqui sulla missione. Il team dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica potrebbe portare pezzi di ricambio, dispositivi per il monitoraggio delle radiazioni e altri materiali vitali per l'impianto, sostengono le fonti, secondo cui i dettagli finali dell'operazione sono ancora in fase di definizione. Una delle fonti ha parlato di "preparativi frenetici", mentre un'altra ha sostenuto che sarà lunedì il giorno dell'arrivo degli ispettori a Zaporizhzhia.

- di Redazione Sky TG24

Russia: il 12 settembre nelle scuole una lezione sulla guerra

Il Ministero russo dell'Istruzione ha pubblicato i materiali per le attività scolastiche extracurriculari intitolate "Conversazioni sulle cose importanti" e - stando a quanto riportano Meduza e la Tass - ne emerge che il 12 settembre alle "classi superiori" (dalla quinta classe in poi secondo Meduza) sarà raccontata l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe nella versione della propaganda del Cremlino. Il copione della lezione afferma che "anche oggi vediamo manifestazioni di autentico patriottismo, principalmente durante lo svolgimento dell'operazione militare speciale", la dicitura usata dal governo russo per l'aggressione militare contro l'Ucraina. Nelle indicazioni, si presentano i soldati russi come "eroi".  Il 24 febbraio le truppe russe hanno invaso l'Ucraina: in Russia le autorità stanno inasprendo la censura e la repressione del dissenso, e una nuova legge "bavaglio" prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità, vietando di fatto di criticare la guerra in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

Media, distribuite compresse iodio vicino centrale Zaporizhzhia

In Ucraina vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sono state somministrate pastiglie di iodio alla popolazione, mentre aumentano i timori che i combattimenti intorno al complesso possano innescare una catastrofe nucleare. Lo riporta il Guardian che cita i residenti. Le compresse di iodio - precisa l'Associated Press - sono state distribuite nella città di Zaporizhzhia, controllata dall'Ucraina, a circa 45 chilometri dall'impianto. 

- di Redazione Sky TG24

Tetto al prezzo del gas russo, cos’è il price cap e come potrebbe funzionare

Mosca sta tagliando le forniture e al contempo aumenta i prezzi: al momento l’Italia riceve il 50% in meno di gas e lo paga il 50% in più. La risposta potrebbe essere quella di mettere un limite massimo al costo, oltre il quale gli operatori europei non potrebbero acquistare. Vanno però tutelati gli altri Paesi fornitori come gli Stati Uniti, l’Algeria, l’Egitto, il Qatar e l’Azerbaijan, per evitare che rivolgano la loro offerta ad altri mercati. LA SCHEDA

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, impegno Mosca su sicurezza missione AIEA a Zaporizhzhia

Mosca sta facendo di tutto per assicurare la sicurezza della missione a Zaporizhzhia dell'Agenzia Internazionale per l'energia atomica. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo accusando Kiev di cercare di far fallire la visita degli ispettori AIEA alla centrale nucleare ucraina, la piu' grande d'Europa, occupata dalle forze armate russe. "La Russia sta facendo tutto il necessario per garantire che la missione internazionale dell'AIEA alla centrale nucleare di Zaporizhzhia si concretizzi, si svolga in sicurezza e possa raggiungere tutti i suoi obiettivi", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento pubblicato sul sito web del Ministero, in cui auspica che "i vertici dell'ONU indirizzino finalmente le loro energie per scongiurare le minacce alla sicurezza nucleare e fisica create da Kiev". 

- di Redazione Sky TG24

La Russia usa anche armi psicologiche contro i soldati nemici: ecco quali

Secondo l’Institute for the Study of War, i russi stanno usando anche armi non convenzionali. Ad esempio inviano sms sui telefoni personali dei militari ucraini invitandoli ad arrendersi o a disertare e fuggire. Molto usati anche i messaggi sui social. Mosca utilizza le informazioni sulla posizione di ogni soldato per calibrare le minacce, personali o dirette alle rispettive famiglie. IL FOCUS

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Adm: nave con 10mila tonnellate di olio di girasole arrivata a Ravenna

E' arrivato oggi nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il terzo cargo commerciale con la M/N "New Ranger" con un carico di oltre 10 mila tonnellate di oli di semi di girasole di origine Ucraina. La nave, battente bandiera maltese, è approdata in mattinata alla banchina della Bunge dopo circa 6 giorni di navigazione. Ad attenderla i funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli (Adm) dell’Ufficio di Ravenna e i chimici della Direzione territoriale VI Emilia Romagna e Marche con il direttore territoriale, Franco Letrari. Il carico del mercantile è stato sottoposto ai controlli di protocollo con l’ausilio di un contatore radiometrico volto ad accertare l’eventuale presenza di radionuclidi. 
E’ seguito uno screening rapido mediante apparecchiatura Raman in uso al laboratorio chimico mobile, nonché prelievo secondo i modi di rito del campione medio rappresentativo dell’intera massa, per l’invio a laboratorio specializzato.
 
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Situazione Zaporizhzia resta estremamente preoccupante"

"La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia resta estremamente preoccupante". Lo ha dichiarato su Twitter l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, esortando la Russia a non ostacolare "la riparazione delle linee elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina". Per Borrell inoltre, gli esperti dell'Aiea "devono finalmente essere autorizzati a recarsi nella struttura".
 
- di Redazione Sky TG24

Gas, Cingolani: indipendenza da Russia dalla seconda metà del 2024

Questo quanto prevede il ministro della Transizione Ecologica che ha presentato il piano energetico per l’Italia. Previsti risparmi, con la proposta di ridurre i riscaldamenti, e forniture alternative a Mosca. Cingolani: tetto al prezzo del metano unica soluzione etica. L'APPROFONDIMENTO

- di Redazione Sky TG24

Da Nike a McDonald's: tutte le aziende che abbandonano la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che in questi mesi hanno deciso di andarsene dal Paese che ha dato il via al conflitto. IL FOCUS

- di Redazione Sky TG24

Produttore turco droni, non li venderemo alla Russia

Il ceo della turca Baykar Haluk Bayraktar ha negato la possibilità di vendere alla Russia i droni che produce la sua azienda. Lo ha detto in un'intervista alla Bbc, sottolineando che questa ipotesi è "fuori questione. Il denaro non è una priorità per noi. Il denaro e le risorse materiali non sono mai stati l'obiettivo della nostra attività. Pertanto, non importa quanti soldi ci offrono. Non possiamo consegnare a loro i nostri droni. Il nostro sostegno è completamente dalla parte dell'Ucraina, perché abbiamo un legame molto forte e l'Ucraina è soggetta a un attacco ingiusto, aggressivo e senza ragione".
Il 26 luglio scorso, il presidente turco Recep Erdogan aveva dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin stava cercando una collaborazione con la società turca Baykar, che produce i droni Bayraktar in dotazione alle forze ucraine. "Putin mi ha detto che vuole lavorare con la compagnia Baykar - aveva riferito - Ha proposto di creare una fabbrica in Russia, così come è stato fatto negli Emirati Arabi Uniti".
- di Redazione Sky TG24

Ue, estrema preoccupazione per centrale Zaporizhzhia

"La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante. La Russia deve garantire la riparazione senza ostacoli delle linee
elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un tweet.
"Gli esperti dell'Aiea", Agenzia internazionale per l'energia atomica, "devono finalmente potersi recare presso la struttura", ha aggiunto Borrell. 
- di Redazione Sky TG24

Ribattezzate in onore dell'Ucraina 20 strade in 15 paesi

Circa 20 strade e piazze in 15 Paesi sono state ribattezzate o nominate in onore dell'Ucraina in segno di solidarietà con il Paese. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri ucraino in un post su Facebook, riporta Ukrinform. "Ad oggi, nell'ambito della campagna Ukraine Street, in segno di solidarietà con l'Ucraina, circa 20 strade e piazze in 15 Paesi del mondo sono state ribattezzate o nominate in onore del nostro paese. Si tratta della Repubblica Ceca, della Polonia, Lituania, Lettonia, Albania, Slovacchia, Norvegia, Canada, Ungheria, Estonia, Svezia, Francia, Islanda, Lussemburgo e gli Stati Uniti", ha affermato il ministero, precisando che in sei Paesi (Repubblica Ceca, Lituania, Lettonia, Albania, Norvegia e Canada) sono stati dati nomi "ucraini" alle strade e alle piazze in cui si trovano le istituzioni diplomatiche russe. Il ministero ha affermato che due di questi nomi sono stati dati nel Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina: "Boulevard de Kyiv" è apparso in Lussemburgo e l'angolo tra Brighton Beach e Coney Island Avenue a New York è stato chiamato "Ukrainian Way". 
- di Redazione Sky TG24

007 di Kiev: "Russia completa preparativi per pseudo-referendum" 

I preparativi della Russia per lo svolgimento di pseudo-referendum nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina sono quasi conclusi. Lo ha affermato in un'intervista al notiziario Rbc-Ucraina, Vadym Skibitskyi, rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino. Lo riporta Ukrinform, citando il servizio stampa della direzione. "Stiamo parlando dei territori temporaneamente occupati delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson - ha affermato -. L'intelligence militare ucraina sta monitorando chiaramente tutti i processi che si svolgono lì. Oggi possiamo affermare con sicurezza che sono state istituite sedi elettorali e sedi operative appropriate, sono state compilate le liste elettorali e sono state create commissioni elettorali, ovvero tutti i processi relativi alla preparazione di un 'referendum' sono quasi conclusi". Skibitskyi ha osservato che le date per gli pseudo-referendum potrebbero essere diverse. In particolare, ha menzionato l'11 settembre, "quando si tiene l'unico giorno di votazione nella Federazione Russa". La stessa fonte ha precisato che politici russi, funzionari governativi e "volontari" responsabili della preparazione del processo di voto stanno visitando regolarmente i territori temporaneamente occupati. 
- di Redazione Sky TG24

Borrell: "Zaporizhzhia estremamente preoccupante"

"La situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane estremamente preoccupante. La Russia deve garantire la riparazione senza ostacoli delle linee elettriche danneggiate e la piena riconnessione alla rete elettrica ucraina". Lo afferma su Twitter l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, chiedendo che gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) vengano autorizzati a recarsi sull'impianto.
- di Redazione Sky TG24

Mondo: I più letti