
Guerra Ucraina, paura per le armi al fosforo bianco: cosa sono e perché sono vietate
L’uso sui civili è vietato dalla “Convenzione delle Nazioni Unite su certe armi convenzionali” di Ginevra del 1980. Si tratta di una sostanza letale, gravemente tossica, che provoca ustioni profonde e dolorose. Le bombe incendiarie al fosforo possono essere utilizzate solamente a scopo di illuminazione, per spaventare il nemico o per creare una cortina fumogena

Cresce in Ucraina il timore dell’uso di armi letali sui civili nel conflitto. Dall'inizio dell'invasione russa sono state diverse le denunce ucraine, non confermate ufficialmente. Il primo a lanciare l’allarme, dalla regione di Lugansk, è stato il capo della polizia di Popasna, Oleksi Bilochytsky, che ha accusato l'esercito russo di aver bombardato la città con ordigni al fosforo: "Stanno scatenando sulle nostre città sofferenze indescrivibili e incendi"
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Testimonianze simili arrivano anche dal Donetsk. "L'amministrazione nazionale ucraina ci informa che il nemico ricorre a diverse armi il cui uso è proibito dalle convenzioni internazionali. A Popashnoje sono state utilizzate le bombe incendiarie al fosforo che provocano gravissime ferite dei civili", ha detto il Capo della Chiesa greco-cattolica, Sviatoslav Shevchuk
La Convenzione delle Nazioni Unite su certe armi convenzionali
Il 23 marzo il sindaco di Irpin ha accusato ancora la Russia: “Hanno usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin". Il vice capo della polizia di Kiev ha diffuso un video accusando la Russia di avere usato munizioni al fosforo contro la città di Kramatorsk. Il 24 marzo il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk aggiunge: "Nella notte gli invasori hanno bombardato la regione di Lugansk con missili e bombardamenti al fosforo”

Una denuncia è arrivata anche dal consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, sull'acciaieria Azovstal. "Gli occupanti hanno usato bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol – ha scritto il 15 maggio su Telegram –. Gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal"
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Il fosforo bianco è un’arma letale, gravemente tossica per ingestione e inalazione. In pochi secondi provoca ustioni gravissime ed estremamente dolorose. Quando viene in contatto con la pelle, il fosforo brucia i tessuti provocandone la necrosi fino alle ossa
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Secondo le convenzioni, le bombe incendiarie al fosforo possono essere utilizzate solamente a scopo di illuminazione, per spaventare il nemico o per creare una cortina fumogena, per nascondere le proprie truppe, coprire la ritirata o impedire al nemico di avanzare
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Il fosforo bianco è un'arma devastante e il suo uso sui civili è vietato dalla “Convenzione delle Nazioni Unite su certe armi convenzionali”, conclusa a Ginevra nel 1980 ed entrata in vigore nel 1983
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La Convenzione mira a vietare o limitare l'uso di alcune armi convenzionali che sono considerate eccessivamente dannose o i cui effetti sono indiscriminati. È formata da cinque protocolli, il terzo dei quali è dedicato alle armi incendiarie di cui fanno parte le bombe al fosforo

Il Protocollo III stabilisce che è vietato “in ogni circostanza fare oggetto di attacco con armi incendiarie la popolazione civile” e “attaccare qualsiasi obiettivo militare situato all'interno di una concentrazione di civili”

Inoltre il Protocollo vieta di utilizzare le armi incendiarie su foreste o altri tipi di piante, a meno che “tali elementi naturali siano utilizzati per coprire, nascondere o camuffare combattenti o altri obiettivi militari, o siano essi stessi obiettivi militari”

Attualmente il Protocollo III è stato firmato da 115 Stati. La Russia ha aderito all’intera convenzione, quindi anche al divieto di usare armi al fosforo sui civili, il 10 giugno 1982

Tra gli Stati che non hanno ancora aderito al divieto di armi incendiarie sui civili c’è Israele che, secondo Amnesty International, ha usato il fosforo in vari attacchi su Gaza tra il 2008 e il 2009. L’Afghanistan è l’ultimo Stato ad aver firmato, nel 2017

Gli Stati Uniti hanno ratificato il Protocollo III sulle armi incendiarie il 21 gennaio 2009, mantenendo una riserva: si riservano "il diritto di utilizzare armi incendiarie contro obiettivi militari ubicati in concentrazioni di civili, ove si ritenga che tale uso provocherebbe minori vittime e/o minori danni collaterali rispetto alle armi alternative”, specifica il testo, “adottando tutte le precauzioni possibili al fine di limitare gli effetti incendiari all'obiettivo militare”