Inizia il Conclave, la prima fumata è nera: l’attesa dei fedeli in piazza San Pietro. FOTO
Tantissime le persone che dalla mattina hanno affollato piazza San Pietro. Allestiti dei maxi schermi per permettere ai fedeli di seguire la cerimonia di inizio Conclave. Poi, tutti con lo sguardo in su verso il comignolo della Cappella Sistina in attesa della fumata, arrivata intorno alle 21: nera
I FEDELI
- Da giorni è tutto pronto per accogliere i fedeli a piazza San Pietro. Le persone hanno iniziato ad arrivare già da questa mattina. Secondo la stima dei media vaticani, oltre cinquemila uomini e donne nella basilica di San Pietro hanno assistito alla messa "pro eligendo", presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re
I MAXISCHERMI
- Molta gente ha seguito la funzione, che precede l'ingresso in conclave dei cardinali del pomeriggio, anche in Piazza San Pietro, attraverso i maxischermi, nonostante l'alternarsi di sole e pioggia. Poi si è assistito alla processione dei cardinali verso la cappella Sistina, fino all'"Extra omnes". Dopo la tradizionale formula ha fatto seguito un applauso, ripetuto alla chiusura delle porte. Al giuramento dei porporati, battito di mani in piazza anche per Tagle e Zuppi
LE TESTIMONIANZE
- Tra i fedeli in piedi o seduti sui sampietrini, c'erano persone da ogni parte del mondo. "Siamo venuti a Roma proprio per l'elezione del Papa", hanno spiegato Jonathan e Lorana, compagni di college a New York, rispettivamente provenienti dall'Australia e dagli Stati Uniti. Verranno in piazza fino a che non sarà eletto il nuovo Papa che sperano possa essere "aperto mentalmente e capace di avvicinare sempre più credenti alla Chiesa"
IL PRESIDIO
- Da oggi, mercoledì 7, e fino a domenica 11 maggio, l'Unitalsi sarà presente con un presidio permanente a Piazza San Pietro che "vuole essere un segno concreto di preghiera, vicinanza e testimonianza da parte dell'associazione, da sempre al servizio degli ammalati e dei più fragili", ha sottolineato Unitalsi. "Vogliamo essere presenti per accompagnare con la nostra preghiera e il nostro servizio questa importante fase della vita della Chiesa. La nostra presenza è anche segno di speranza e unità", ha aggiunto
SICUREZZA
- Alle 7 di stamattina è scattato il dispositivo di sicurezza pianificato dalla Questura di Roma per il conclave. Bonifiche nell'area di San Pietro affidate ad unità cinofile e artificieri. Controlli di prefiltraggio e filtraggio lungo via della Conciliazione, piazza Pio XII, senza tralasciare piazza San Pietro e la Porta Santa. Migliaia i fedeli in transito ai siti vaticani. Vatican News ha scritto su X che "in 45mila a Piazza San Pietro" attendevano la fumata
IL COMIGNOLO
- Il protagonista della scena è il comignolo sulla Cappella Sistina, per ore tutti gli occhi delle persone presenti a piazza San Pietro sono stati puntati su di lui. La prima fumata della prima giornata di Conclave, calcolando i tempi di tutti i riti, era prevista non prima delle 19-19.30. È invece arrivata un'ora e mezza dopo
COME SI OTTIENE LA FUMATA BIANCA O NERA
- Per le fumate vengono usate due stufe collegate, una in ghisa risalente al 1939 e una più moderna in uso dal 2005. Per rendere il colore più nero o più bianco vengono usate delle cartucce con degli agenti chimici specifici. In caso di fumata bianca, l'uscita del fumo è accompagnata dal suono delle campane a festa
LA PRIMA FUMATA È NERA
- Il fumo dal comignolo più famoso del mondo è uscito intorno alle 21.00. Dalle 19.30 la folla ha iniziato a battere le mani quasi come augurio dell'avvenuta votazione il cui annuncio dell'esito era previsto proprio per quell'ora. È invece arrivato un'ora e mezza più tardi con la folla che si è goduta anche un bel tramonto sulla Basilica di San Pietro. La prima fumata del Conclave non ha riservato sorprese: è stata nera come da previsioni
I FEDELI LASCIANO LA PIAZZA
- I fedeli hanno cominciato ad abbandonare piazza San Pietro mentre la fumata nera continuava a uscire dal comignolo. Pochi secondi prima, i maxischermi in piazza si sono spenti per qualche istante. I fedeli, tra lo stupore, hanno scoperto l'esito negativo guardando direttamente verso il comignolo. Un boato della folla ha poi accompagnato la nuova rapida accensione degli schermi. In questo modo i presenti in piazza hanno potuto vedere nitidamente il fumo nero sopra al tetto della Sistina. In tanti se lo aspettavano.
I DRONI
- Durante la giornata, a distogliere lo sguardo dal comignolo di pellegrini, religiosi, turisti e curiosi, muniti prontamente di smartphone, è stato soltanto il drone che di tanto in tanto sorvolava la piazza, spaventando i gabbiani. Cinzia, insieme alle sue figlie Eleonora e Alessia, è arrivata intorno alle 14.30. "Mi piacerebbe Tagle come Papa, appena l'ho visto mi ha scaldato il cuore", ha detto la donna esprimendo una sua preferenza
IL RACCONTO DI ALESSIA
- Alessia, la figlia di Cinzia ha spiegato che Tagle "è gesuita come Papa Francesco, che abbiamo amato, e vorrei che continuasse quello che ha messo in pratica Bergoglio". La donna ha raccontato che a nemmeno un anno di vita è stata presa in braccio da Giovanni Paolo II, nella chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo, a Roma. Mentre la sorella Eleonora è stata in attesa della fumata "per curiosità"
ALCUNI NON FANNO PRONOSTICI
- Tra i fedeli c'è stata anche una diocesi del Vietnam, tra loro due sacerdoti che in Italia si fanno chiamare entrambi "Vincenzo". Su quale Papa vorrebbero non si sono lasciati scappare nulla, "non possiamo", hanno risposto con una risata. E sono state diverse le bandiere esposte, legate alle transenne o indossate da chi era in piazza. Tra le tante: Brasile, Argentina, Polonia, Messico, Stati Uniti, come per una grande competizione sportiva internazionale
DA TUTTO IL MONDO
- In piazza San Pietro, c'era chi era arrivato a mezzogiorno, chi nel primo pomeriggio e prontamente ha preso posto vicino alle transenne più a ridosso del sagrato o lateralmente. Per coprirsi dal sole che batteva sulla piazza hanno usato ombrelli e bandiere del proprio Paese, dal Canada all'Argentina fino alla Cina e al Giappone. Sotto il sole e sotto la pioggia, in una giornata di tempo instabile, sono rimasti tutti in attesa di conoscere l'esito della prima giornata di Conclave
GIORNALISTI
- Oltre ai fedeli, piazza San Pietro è stata affollata da giornalisti provenienti da ogni lato della Terra. In ogni Paese si sta raccontando quanto sta accadendo a Roma, un evento che entrerà nella storia con la nomina del nuovo Papa
L'ATTESA
- L'agenzia Sir, servizio informazione religiosa, ha scritto che "Roma trattiene il fiato. Fedeli da ogni angolo del mondo accorrono in piazza San Pietro, pregando e cantando, uniti dall’attesa di conoscere il nuovo Papa. La città eterna, che da giorni vive nel ritmo della preghiera, si prepara a un evento che segnerà una nuova pagina della storia della Chiesa"
LE PERSONE
- Sempre l'Agenzia Sir ha descritto Piazza San Pietro come "avvolta dall’abbraccio di migliaia di persone, è un fiume di fede e speranza. Pellegrini giunti da lontano, con un unico scopo: essere testimoni di un momento storico che, pur segnato dalla tristezza per l’addio a Papa Francesco, si carica di una speranza rinnovata per il futuro della Chiesa"
LE FUMATE
- In strada c'erano giovani, anziani, famiglie che hanno pregato in silenzio, altri hanno intonato canti in lingue diverse, tutti hanno portato "con sé la propria tradizione, ma il legame della fede universale è più forte di ogni differenza", ha scrito l'agenzia Sir