
Guerra in Ucraina, lo spettro delle armi nucleari: gli arsenali atomici di Russia e Usa
Secondo l’International Peace Research Institute (Sipri) di Stoccolma, Stati Uniti e Russia detengono il 90% delle forze nucleari globali. Oltre tremila sono già schierate nei missili o localizzate in basi militari con forze operative, pronte per essere utilizzate

“Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che Mosca risponderà con conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto”. Sono state queste le parole di Vladimir Putin nel discorso in cui annunciava l’invasione dell’Ucraina all’alba del 24 febbraio
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Parole che nella mente di molti hanno fatto scattare il timore di una minaccia atomica. La Russia è una delle due maggiori potenze nucleari mondiali e negli ultimi mesi lo ha ricordato più volte con le sue esercitazioni
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Le armi nucleari sono anche state portate da Putin come una delle ragioni dell’invasione: "La possibilità che l'Ucraina abbia armi tattiche nucleari costituisce una minaccia strategica per la Russia", ha detto il presidente russo, affermando che Mosca "vuole la smilitarizzazione dell'Ucraina"
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Alle accuse di Mosca ha risposto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ha sottolineato che il suo Paese non ha piani per ottenere armi nucleari
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La Russia aderisce al Trattato di non Proliferazione Nucleare (Tpn), sancito nel 1970, con il quale i Paesi hanno iniziato a coordinare il loro impegno per ridurre i loro arsenali nucleari dopo la Guerra Fredda
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Nel 2010 poi Usa e Russia hanno firmato un ulteriore accordo, prorogato fino al 2025, sugli armamenti nucleari, il “New Start”, che stabilisce il limite di armi atomiche che possono essere possedute dalle due superpotenze a 1.550

Ma il limite stabilito dall’accordo vale solamente per testate e bombe atomiche. Non sono inclusi i missili a corto e medio raggio e le armi nucleari tattiche

Per questo gli arsenali atomici di Russia e Usa sono molto più grandi. Secondo l’International Peace Research Institute (Sipri) di Stoccolma, Stati Uniti e Russia detengono il 90% delle forze nucleari globali

Secondo gli ultimi dati del 2021, gli Stati Uniti hanno 5.550 testate nucleari di cui 1.800 già schierate, cioè già collocate nei missili o localizzate in basi militari con forze operative

Secondo il Sipri la Russia ha un arsenale atomico di 6.255 armi, di cui 1.625 nelle unità operative, quindi pronte per l'uso. Tra le armi con capacità nucleari della Russia ci sono i due missili da crociera ipersonici "Kinzhal” e “Zirkon”

Un altro tipo di missile si chiama “Yars”, che recentemente è stato parte di un’esercitazione balistica fino alla Kamchatka. Non mancano poi sottomarini, bombardieri e missili intercontinentali con base a terra, come “Iskander” che in una esercitazione è partito dalle steppe intorno ad Astrakhan

Oltre alla Russia e agli Usa, riporta la Stampa, hanno arsenali atomici la Gran Bretagna (215), la Francia (300) e la Cina (280) che aderiscono al Tpn. Pakistan (150), India (140) e Corea del Nord (20) invece non aderiscono al patto di non proliferazione