Guerra Ucraina-Russia, missili sulla regione di Odessa. Combattimenti nella zona di Kiev
Stando alle forze ucraine la difesa aerea ha funzionato, impedendo che venissero colpiti gli obiettivi. Il sindaco di Bucha: "Città liberata dai russi". A Chernihiv distrutto un reparto di oncologia. Attacco a deposito petrolifero nella regione russa di Belgorod: "Effettuato da elicotteri ucraini, peserà sui negoziati". Kiev smentisce il raid. Oltre 3mila evacuati da Mariupol. Gli Usa forniscono protezioni in caso di attacco chimico. Vertice Ue-Cina, fonti da Bruxelles: "Pechino apre a pressioni su Putin"
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Usa: fornito a Kiev materiale in caso attacco chimico russo
Gli Usa stanno fornendo all'Ucraina materiale nel caso la Russia usi armi chimiche: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.
Petrolio, da Usa avviso vendita 180 mln barili da riserve
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha emesso un avviso di vendita riguardante il petrolio della Strategic Petroleum Reserve, il giorno dopo che il presidente Joe Biden ha annunciato il più grande rilascio mai effettuato al fine di abbassare i prezzi della benzina, aumentati vertiginosamente durante la guerra della Russia con l'Ucraina. I primi 90 milioni di barili di petrolio saranno rilasciati tra maggio e luglio, mentre altri 90 milioni di barili saranno venduti tra agosto e ottobre, ha affermato il Dipartimento dell'Energia in una nota.
Bucha torna di nuovo sotto il controllo russo
Le forze ucraine hanno ripreso la città di Bucha, vicino Kiev. Ad annunciarlo è stato il sindaco: "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra città come giorno della liberazione dalle forze russe", ha dichiarato Anatolii Fedoruk in un video divulgato oggi.
Ambasciatore Mosca: Putin ha spiegato a Draghi come pagare il gas in rubli
"Abbiamo avanzato la richiesta di far pagare il nostro gas in rubli. Durante il colloquio telefonico, il presidente Putin ha dato delle spiegazioni molto esaustive al presidente Draghi, su come possano essere effettuati tecnicamente questi pagamenti. Siamo pronti a effettuare le nostre forniture secondo i volumi precedentemente concordati". Lo afferma l'ambasciatore russo in Italia, Sergey Razov, in una intervista al "Quarto grado" su Rete4.
Ambasciatore di Mosca: l'Italia spegne il fuoco con il cherosene
"Questa decisione del Palamento italiano è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati, in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco col cherosene. Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall'Italia saranno uccisi cittadini e militari russi. E questo introduce un po' di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda". Lo afferma l'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov in un'intervista a 'Quarto grado' su Rete 4.
Ucraina: da Crimea missili contro regione Odessa: vittime
Da un centro di artiglieria posto nella penisola di Crimea "il nemico ha appena colpito con tre missili Iskander un insediamento nella regione di Odessa" lo segnala sui social il presidente della regione di Odessa Maxim Marchenko spiegando che "ci sono vittime". In precedenza i media di Kiev avevano segnalato "sirene antiaeree quasi in tutte le regioni del paese".
Ucraina, domenica sottosegretario Onu per gli affari umanitari a Mosca
Il sottosegretario dell'Onu per gli Affari umanitari, il britannico Martin Griffiths, sarà a Mosca domenica per cercare di ottenere l'impegno ad una "tregua umanitaria" in Ucraina. Ad annunciarlo è stato il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Griffiths "sarà domenica a Mosca, quindi andrà a Kiev", ha dichiarato.
Ucraina, mercoledì audizione Franceschini su tutela patrimonio culturale e artistico
Mercoledì 6 aprile alle 15, le commissioni riunite Esteri e Cultura, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, svolgeranno l’audizione del ministro della Cultura, Dario Franceschini, nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni sulla tutela del patrimonio culturale ed artistico in Ucraina. L’evento viene trasmesso in diretta webtv.
Ucraina, 3mila usciti da Mariupol, altrettanti da altre città
Sono state più di 3.000 le persone riuscite a uscire da Mariupol oggi e altrettante sono state
evacuate da altre città: lo ha reso noto Kyrylo Tymoshenko, uno dei principali collaboratori di Volodymyr Zelensky. E' fallito invece il tentativo della Croce Rossa di organizzare un'imponente evacuazione di civili dalla città e l'organizzazione ha fatto sapere che ci riproverà domani.
evacuate da altre città: lo ha reso noto Kyrylo Tymoshenko, uno dei principali collaboratori di Volodymyr Zelensky. E' fallito invece il tentativo della Croce Rossa di organizzare un'imponente evacuazione di civili dalla città e l'organizzazione ha fatto sapere che ci riproverà domani.
Ucraina, Usa-Gb: la Nato è unita contro l'aggressione di Putin
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto oggi un colloquio telefonico con la ministra degli Esteri britannica Elizabeth Truss sull'importanza di continuare a mantenere "l'unità transatlantica per sostenere l'Ucraina e coordinare ulteriori azioni rapide contro coloro che sostengono la guerra di Vladimire Putin". Lo riferisce una nota del Dipartimento di Stato. I due hanno discusso dell'imminente riunione dei ministri degli Esteri della Nato e "e di nuove possibili misure per rafforzare la nostra risposta all'aggressione della Russia al popolo ucraino".
Ucraina, sindaco Slavutych: 200 membri guardia nazionale fatti prigionieri
Circa 200 membri della guardia nazionale ucraina, tra quelli rimasti bloccati nella zona della centrale di Chernobyl mentre era sotto controllo russo, sono stati probabilmente fatti prigionieri dalle truppe russe al momento della loro partenza. A dichiararlo alla Bbc è stato il sindaco di Slavutych, la città dove vive la maggior parte degli addetti alla centrale. "Li consideriamo prigionieri di guerra", ha detto Yuri Fomichev, aggiungendo che non hanno più contatti da ieri. "Stiamo lavorando a uno scambio di prigionieri". Non è ancora chiaro se le truppe russe abbiano lasciato l'intera zona di esclusione di Chernobyl, o solo l'area circostante la centrale, ha detto Fomichev.
Ucraina, Grossi (Aiea): 'Chieste informazioni a Mosca su militari esposti radiazioni'
- L'Aiea ha chiesto maggiori informazioni alla Russia sulle notizie riguardo a militari russi che sarebbero stati esposti a radiazioni nella centrale nucleare di Chernobyl. Lo ha detto in un'intervista alla Cnn il capo dell'Agenzia atomica internazionale, Rafael Grossi. "In termini generale direi che le radiazioni intorno a Chernobyl sono basse - ha poi spiegato - all'inizio quando le truppe russe hanno occupato il sito a causa del movimento dei pesanti mezzi corazzati che si avvicinavano, in alcune aree il movimento del terreno ha rilasciato radiazioni e si è registrato un lieve aumento dei livelli". "Probabile che la stessa cosa sia successa quando gli stessi veicoli, o simili, si sono messi in viaggio per lasciare il sito - ha concluso - si è creata della polvere nell'aria che conteneva radiazioni che erano nel terreno".
Ucraina, segretario generale Farnesina incontra ambasciatore Matti Antonen
Il Segretario Generale della Farnesina, Ambasciatore Ettore Francesco Sequi, ha incontrato oggi il Segretario di Stato permanente finlandese, Ambasciatore Matti Anttonen, con cui ha avuto consultazioni sui principali temi bilaterali, europei e internazionali. Ampio spazio è stato dedicato alla crisi russo-ucraina, rende noto la Farnesina. In proposito, l’Ambasciatore Sequi e l’Ambasciatore Anttonen hanno condannato l’aggressione russa, hanno manifestato grande preoccupazione per la situazione umanitaria in Ucraina e sottolineato l’importanza di una rapida soluzione negoziale tra Kiev e Mosca.
Ucraina, Kirghizistan limita le manifestazioni legate a guerra
Il Kirghizistan ha vietato le manifestazioni nella propria capitale legate all'invasione russa in Ucraina. Lo ha annunciato la polizia poiché - ha spiegato - il conflitto estenuante alimenta il sentimento pro e anti-Mosca nel Paese dell'Asia centrale. Il Kirghizistan, uno Stato a maggioranza musulmana di quasi 7 milioni di persone che ospita una base militare russa, ha assistito a numerose piccole manifestazioni sia a favore che contro l'invasione del Cremlino iniziata a febbraio. Il dipartimento di polizia della capitale, Bishkek, ha fatto sapere che i tribunali che rappresentano i vari distretti della città hanno vietato "tutti i tipi di raduni, manifestazioni e azioni pacifiche" relativi al conflitto.
Gas, Ue: aziende non aderiscano a pagamento in rubli
"Con i nostri partner del G7 abbiamo chiaramente espresso la nostra posizione: i contratti concordati devono essere rispettati. Il 97% dei contratti in questione prevede esplicitamente il pagamento in euro o dollari. Le aziende con tali contratti non dovrebbero aderire alle richieste russe". Lo dice un portavoce della Commissione europea, interpellato sulla richiesta di Mosca di ricevere il pagamento del gas in rubli.
Ucraina, Onu prova a ottenere tregua, Griffiths vola a Mosca
Il responsabile dei servizi umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, si recherà in missione a Mosca per discutere della situazione umanitaria in Ucraina e cercare di ottenere una tregua. Lo ha reso noto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Martin Griffiths partirà per Mosca domenica, dopodiché si sposterà a Kiev.
Ucraina, Unesco: almeno 53 i siti culturali danneggiati da inizio invasione
Sono almeno 53 i siti culturali danneggiati in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. A riferirlo è stata oggi l'Unesco, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Tra questi figurano 29 siti religiosi, 16 edifici storici, quattro musei e quattro monumenti. L'Unesco ha potuto constatare i danni attraverso le immagini satellitari e per il tramite di persone presenti sul posto, ha spiegato un portavoce, precisando che la lista "non è esauriente".
Ucraina, Messa: 'Predisposta mail per prof ucraini e russi che vogliano venire in Italia'
“Draghi mi ha chiesto di creare un numero di telefono per scienziati che cercano rifugio nel nostro paese. Tra gli altri, per quei professori russi dissidenti che vogliono venire via e per i docenti ucraini. Due giorni fa per loro abbiamo messo sul nostro sito un indirizzo e-mail e immagino siano già arrivate tante risposte". Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, la ministra per l'Università e la Ricerca Maria Cristina Messa. "A Bari ad esempio ci sono già dieci visiting professor ucraini pronti ad insegnare, e credo che in Italia, in tutto, i docenti ucraini con questo saranno meno di una cinquantina”, prosegue.
Ucraina del Sud resta in allerta e gira lista 'wanted' russi
Il Sud dell'Ucraina resta in allerta, via via più scettico rispetto alla prospettiva di una de-escalation. Mykolaiv e Odessa, secondo fonti militari ucraine, restano possibili obiettivi prioritari di una nuova offensiva russa. Non c'è spazio per abbassare la guardia. Anzi, nei centri di addestramento militari degli Oblast meridionali del Paese, come ha potuto constatare l'ANSA, gira una lista di "wanted" dell'esercito russo che sono caduti. Si tratta di un foglio all'interno del quale sono visibili 17 profili di militari russi. Chi è stato ucciso presenta il volto cancellato con una "x" rossa. Subito sotto ci sono i nomi e cognomi dei graduati uccisi dall'esercito ucraino. Si tratta di comandanti e generali dell'esercito moscovita operanti, innanzitutto, sul Mar Nero. Ma non basta. Nei campi di addestramento l'attenzione è massima anche sui possibili traditori. "Non tutti ci sono stati fedeli, c'erano persone che a un certo punto sono state allontanate. Sono persone corrotte, che speriamo siano punite", dice Andrey Vagapov, a capo di uno dei centri di addestramento ad Odessa. Vagapov è a capo di un'associazione che non solo addestra i militari ma accoglie i soldati rimasti feriti in battaglia. "La mia famiglia è al confine con la Polonia ad aiutare i rifugiati e io sono qui. Da qui ringrazio l'Europa per il suo aiuto", ha sottolineato.
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