
Guerra Ucraina, l’ipotesi del Nyt: “Putin non ha mai voluto conquistare il Paese”
Mentre le intelligence di tutto il mondo parlano di errori strategici nell’invasione e cattivi consigli da parte dei funzionari vicini al presidente russo, il quotidiano americano delinea un altro scenario: i veri obiettivi sarebbero le ricchezze energetiche, le riserve di gas naturali, da affiancare ai giacimenti presenti in Crimea e nelle province di Lugansk e Donetsk

A più di un mese dall'inizio della guerra in Ucraina, in molti - comprese le intelligence di diversi Paesi - si chiedono se la Russia di Vladimir Putin non abbia commesso degli errori strategici, trasformando quello che doveva essere un blitz in una guerra ben più lunga
GUARDA IL VIDEO: Gli scenari per un'uscita di scena di Putin
Si è parlato anche delle condizioni mediche del presidente russo, di presunti medicinali che altererebbero le sue capacità decisionali, anche se i più propendono per l’ipotesi che sia stato mal consigliato dai funzionari che lo assistono
Ucraina, Draghi a stampa estera: “Per Putin tempi non maturi per incontrare Zelensky”
“Riteniamo che Putin sia stato mal informato dai suoi consiglieri su quanto male si stia comportando l’esercito russo e su come l’economia russa sia paralizzata dalle sanzioni, perché i suoi consiglieri senior hanno troppa paura di dirgli la verità”, ha detto il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca Kate Bedingfield, parlando di un “chiaro errore strategico”
Putin, la presunta malattia e le indiscrezioni sul leader russo
La pensa allo stesso modo anche l’intelligence britannica, e secondo quella australiana Putin avrebbe sottovalutato la resistenza ucraina e le sanzioni degli occidentali e sopravvalutato invece la capacità delle sue forze armate
Guerra in Ucraina, Barrilà: Putin, ambizioso senza coraggio
Tuttavia sul New York Times spunta una nuova teoria: “E se Putin non avesse mai avuto intenzione di conquistare tutta l’Ucraina?”
L'articolo del New York Times
Secondo il quotidiano, “forse, fin dall’inizio, i suoi veri obiettivi erano le ricchezze energetiche dell’Est dell’Ucraina, dove si trovano le riserve di gas naturale più grandi in Europa dopo quelle norvegesi»

Il New York Times spiega che questa ipotesi va vista nel quadro delle precedenti occupazioni della Crimea e dell’annessione delle province di Lugansk e Donetsk

In Crimea infatti ci sono giacimenti energetici offshore, mentre a Lugansk e Donetsk un grande giacimento di gas di scisto, il gas intrappolato nelle rocce sedimentarie argillose

“Con il pretesto di un’invasione, Putin sta eseguendo un’enorme rapina”, dice al Nyt l’esperto di energia canadese David Knight Legg. Mentre il quotidiano osserva: “È meno interessato a riunire il mondo di lingua russa che a garantire il dominio energetico della Russia”

Se questa ipotesi dovesse essere corretta, conclude il New York Times, tutte le precedenti teorie sugli errori commessi da Putin e dai suoi consiglieri si rivelerebbero senza alcun fondamento