
Lisbona è una città dalle mille sfaccettature: rilassante e vivace al tempo stesso, in primavera invita a scoprire i suoi tesori nascosti tra mercati e musei di recente apertura. Un'occasione unica per scoprire questa meravigliosa città con i piccoli di famiglia!

- Feira da Ladra
Tra i quartieri di Graça e Alfama, “Feira da Ladra”, noto anche come il "mercato dei ladri", è una tappa assolutamente da non perdere. In questo storico mercato ogni martedì e sabato si possono scovare tantissimi oggetti di ogni genere: da creazioni fatte a mano ad articoli elettronici, libri e molto altro. Un tempo punto di ritrovo per vendere merce rubata, oggi è il luogo perfetto per trovare articoli di abbigliaamento vintage e pezzi di design unici.

Castelo de São Jorge
- In virtù della sua eccezionale ubicazione, il Castello di San Giorgio si distingue dall'insieme dei belvedere di Lisbona per le viste uniche e maestose di cui permette di usufruire. Costruita alla metà dell'XI secolo, la fortificazione conserva ancora 11 torri e presenta alcuni elementi architettonici caratteristici delle fortificazioni militari di epoca islamica.

Mercato di Campo de Ourique
- Per pranzo, il Mercato di Campo de Ourique è una tappa obbligata. Questo storico mercato coperto, attivo dagli anni '30, offre frutta e verdura fresca, insieme a ristoranti e bar alla moda. È il luogo ideale per immergersi nella vita locale, lontano dalle folle turistiche.

Tram 28
- Il 28 è la grande star su rotaie di Lisbona. Aprire i finestrini e far sfilare i palazzi rivestiti di azulejos, sbirciare le ripide salite e farsi sorprendere la percorso sinuoso tra colline, belvedere e piazze mozzafiato è una delle cose assolutamente da non perdere in città. Il 28 segue un percorso da Graça a Prazeres, tra quartieri storici, palazzi, la cattedrale (Sé), attraversa Baixa, sale verso Chiado e Estrela per terminare a Campo de Ourique.

Il fado
- Il Fado è portoghese ed è nato a Lisbona. Assimilato dalla cultura portoghese, il Fado è oggi simbolo del Portogallo e conserva una forte tradizione nei quartieri storici di Lisbona. Dicono che il Fado unisca la saudade (il rimpianto), l’orgoglio portoghese, la speranza ed il conformismo, in uno stile musicale consacrato da Amália Rodrigues. Per queste sue caratteristiche uniche, il Fado è stato ora dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità (UNESCO).

Fregata D. Fernando II e Glória
- La Fregata D. Fernando II e Glória è l'ultimo veliero in legno della Marina portoghese e l'ultimo “Nau” della “Carreira da Índia”, il collegamento tra Portogallo e India. La Fregata D. Fernando II e Gloria è stata varata in mare nel 1843, essendo l'ultima nave della Marina portoghese esclusivamente a vela e l'ultima nave della “Carreira da India” (il collegamento marittimo tra Lisbona e Goa, in India). In 33 anni ha percorso più di 100.000 miglia nautiche, l'equivalente di cinque giri del mondo.

Macam
- Per le anime più creative, da non perdere il Macam che dopo una lunga ristrutturazione ha riaperto ad ottobre 2024, una era e propria chicca per gli appassionati di storia della moda e del design. Il museo si trova nel cuore del centro storico, a pochi passi dall'Arco di Rua Augusta e dal Terreiro do Paço.

Castello dei Mori
- Respirate fondo per partire alla conquista della salita al Castello dei Mori. In cima alla montagna di Sintra troverete uno dei luoghi più emblematici della storia del Portogallo. Questo castello è considerato Patrimonio Mondiale dell'Unesco per il suo insieme architettonico e per il paesaggio circostante. In cima alla montagna di Sintra, in una zona estremamente irregolare, questo castello è stato costruito dai musulmani nel secolo VIII o IX.

Centro Interpretativo Miti e Leggende di Sintra
- “Sintra Miti e Leggende” vi invita a scoprire la dimensione misteriosa di Sintra, in un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso miti e leggende. Il Centro Interpretativo Miti e Leggende di Sintra propone un viaggio nel misticismo, nei segreti e nel romanticismo di questa cittadina, attraverso la storia, la musica e la letteratura, ricorrendo alla scenografia, a tecniche multimediali e ad esperienze sensoriali. In un percorso che, in 17 spazi, fonde realtà e finzione a varie dimensioni.