Introduzione
Lo schema delle Legge di Bilancio è stato approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei ministri e dovrà ora essere approvata dal Parlamento. Confermati per un altro anno il bonus ristrutturazioni al 50%, ma solo per le prime case, e il bonus mobili. Tra le novità in tema di natalità c'è la "Carta nuovi nati", un contributo di 1.000 euro entro i 40mila euro Isee. Assegno unico fuori dal calcolo dell'Isee e si rafforza il bonus per gli asili nido. La Carta "Dedicata a te" viene finanziata con 500 milioni nel 2025. Proseguono anche gli a incentivi lavoro per giovani e donne. Fringe benefit confermati e arrivano importi maggiorati per i neoassunti che si spostano oltre 100 km.
Quello che devi sapere
La Manovra fra vecchi e nuovi bonus
- Natalità, edilizia, fringe benefit e incentivi per supportare giovani e donne in ambito lavorativo. Sono queste alcune delle aree d'intervento dei bonus - nuovi o semplicemente prorogati - contenuti nella Manovra 2025 da 30 miliardi di euro
Per approfondire: Manovra, Giorgetti: "Confermato il cuneo, nessuno avrà nuove tasse"
La "Carta per i nuovi nati"
- Le misure per supportare le nascite uno dei punti fissi della Manovra, che prevede un sostegno alla natalità e alle famiglie attraverso lo strumento dell'assegno unico o con detrazioni mirate alle fasce più deboli. Viene introdotta una "Carta per i nuovi nati" che riconosce 1.000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40 mila euro per far fronte alle numerose prime spese per ogni nuovo nato
Per approfondire:
Cosa sapere sulla "Carta per i nuovi nati": a chi spetta e quali sono i requisiti
Bonus nido e assegno unico
- Si rafforza - ancora da stabilire di quanto - il bonus asilo nido, che oggi può arrivare fino a 3.600 euro l'anno per i genitori di bambini nati nel 2024 che abbiano un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni e un Isee minorenni sotto i 40mila euro. Inoltre l'assegno unico viene escluso dal calcolo dell'Isee
Per approfondire:
Manovra, dai congedi all'assegno unico: le misure per per le famiglie
Il bonus mamme
- Novità anche per la decontribuzione per le mamme lavoratrici, il cosiddetto "bonus mamme". Il contributo non sarà più destinato solo alle dipendenti ma verrà esteso alle autonome a cui il governo intende destinare una decontribuzione per ogni figli, con un occhio di riguardo per chi ne ha due o tre
Bonus ristrutturazioni
- La Manovra 2025 prevede il mantenimento del bonus ristrutturazioni al 50% con un limite di spesa di 96 mila euro, quindi alle stesse condizioni del 2024. Tuttavia, la proroga è prevista solo per le prime case, mentre per le seconde si scende al 36%
Per approfondire:
Manovra 2025, torna il bonus ristrutturazioni al 50% con alcune novità: cosa cambia
Bonus mobili
- Prorogato anche il bonus mobili, originariamente in scadenza al 31 dicembre 2024, con la detrazione Irpef al 50% delle spese sostenute entro un limite massimo di spesa di 5 mila euro
Fringe benefit
- Si confermano i fringe benefit con la soglia di esenzione a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per tutti gli altri. Arrivano importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza oltre i 100 chilometri di distanza. Inoltre il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha detto: "Detassiamo per il triennio i premi di risultato" che passano "dal 10 al 5%"
Per approfondire:
Fringe benefit, le novità nella Manovra 2025: le soglie e cosa cambia
Carta "Dedicata a te"
- Tra le misure di carattere sociale, la carta "Dedicata a te" è rifinanziata per il 2025 nella misura di 500 milioni", ha comunicato il Mef
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Carta “Dedicata a te”, dai surgelati ai prodotti Dop e Igp: cosa si può acquistare
Incentivi lavoro per giovani e donne
- Nel Mezzogiorno si confermano gli incentivi all'occupazione di giovani e donne, anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Confermati inoltre la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zes e gli incentivi all'autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie, la transizione digitale ed ecologica. Si conferma, anche per il triennio 2025-2027, la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività ai lavoratori
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