Carta dedicata a te 2024, social card in distribuzione alle Poste: come ritirarla

Economia
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Introduzione

Sono 1.330.000 i nuclei familiari, con reddito Isee inferiore a 15.000 euro, che possono ritirare la card all’ufficio postale dopo aver ricevuto la relativa comunicazione dal Comune di residenza. 

 

Per ritirare la carta bisogna presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene anche l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice identificativo della carta assegnata.

 

Con la card si possono comprare generi alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici), carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale. Inclusi i prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati. I nuclei familiari potranno anche beneficiare della scontistica del 15% per la Grande distribuzione. Non consentito, invece, l’acquisto di farmaci.

 

Quello che devi sapere

Distribuzione della nuova carta “Dedicata a Te”

  • Oggi è il giorno in cui parte la distribuzione della nuova carta “Dedicata a Te” con importo di 500 euro. La card è attiva dall'1 settembre e sono 1.330.000 i nuclei familiari, con reddito Isee inferiore a 15.000 euro, che possono ritirarla dall’ufficio postale dopo aver ricevuto la relativa comunicazione dal Comune di residenza. Ecco di cosa si tratta e come funziona il ritiro

Per approfondire:

Carta Dedicata a te, arriva la social card da 500 euro: tutto quello che c'è da sapere

 

Distribuzione della nuova carta “Dedicata a Te”

Le comunicazioni

  • I comuni hanno comunicato agli interessati l’assegnazione del beneficio e hanno pubblicato anche gli elenchi dei beneficiari, con i dati parzialmente oscurati, sui propri siti internet. Va anche ricordato che per i possessori della carta che abbiano i requisiti anche nel 2024, l’importo si ricaricherà automaticamente

Dove ritirare la carta

  • La carta può essere ritirata presso tutti gli uffici postali, indipendentemente dalla residenza. L’elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell’app di Poste Italiane alla voce “cerca ufficio postale e prenota”. Per ritirare la carta bisogna presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene anche l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice identificativo della carta assegnata

I beneficiari

La lista dei beneficiari idonei è ordinata secondo i seguenti criteri: 

  • nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2010. Priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso. 
  • E ancora: nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2006, con priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso. 
  • E nuclei familiari composti da non meno di tre componenti priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso

Cosa si può comprare (e cosa no)

  • Con la card si possono comprare generi alimentari di prima necessità (esclusi gli alcolici), carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale. Inclusi i prodotti DOP e IGP, ortaggi surgelati e prodotti da forno surgelati. I nuclei familiari potranno anche beneficiare della scontistica del 15% per la Grande distribuzione. Le società di gestione dei punti di distribuzione carburanti hanno inoltre sottoscritto specifiche convenzioni con il Mimit pubblicate sul sito istituzionale.
  • La card, invece, non può essere utilizzata per l’acquisto di farmaci

Social card rafforzata

  • La Carta dedicata a te, quindi, è attiva per i pagamenti da settembre. Va sottolineato che si tratta di una nuova versione, “rafforzata”, della social card: nel 2024, infatti, vale 500 euro rispetto ai 382,50 euro dello scorso anno

Le tempistiche

  • Il primo acquisto con la Carta deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 e l’importo totale assegnato deve essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025 La mancata attivazione entro il 16 dicembre comporta la non fruibilità della carta e la conseguente decadenza dal contributo

Per approfondire: 

Carta dedicata a te, da settembre si può usare per i pagamenti: le istruzioni dell’Inps