Bonus asilo nido 2024, si avvicina la scadenza: come e entro quando fare domanda. La guida

• Partiamo dalle basi. In cosa consiste il bonus? Si tratta di un contributo di sostegno al reddito, erogato direttamente dall’Inps su domanda del genitore/affidatario che sostiene l’onere della retta di asili nido, pubblici o privati. L’importo del sussidio spetta in base al valore dell’Isee minorenni relativo al minore per cui si presenta la domanda

• Il bonus spetta alle famiglie con figli di età inferiore a tre anni (o che compiano tre anni nell’anno solare), che frequentano un asilo nido pubblico o uno privato autorizzato o affetti da gravi patologie croniche certificate. Il genitore può presentare domanda anche dopo il compimento dei tre anni purché entro l’anno solare

• Come previsto dall’ultima Manovra, l’importo massimo del bonus (ossia 3.600 euro annui) spetta ai genitori di bambini nati nel 2024 con un secondo figlio di età inferiore ai 10 anni e un Isee minorenni sotto i 40mila euro. Il contributo, in questo caso, viene spalmato su 11 mensilità da 327 euro circa

• E per tutti gli altri casi? Anche qui il peso del bonus dipende dall’Isee minorenni: fino a 25mila euro, si accede a uno “sconto” di 3mila euro. Per non superare il tetto annuo di 3mila euro per minore, le prime dieci mensilità vengono erogate al massimo dell’importo concedibile (272,73 euro). L’undicesima mensilità è pari a 272,70 euro

• Con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro, ci sono 2.500 euro di sconto. Per non superare il tetto annuo di 2.500 euro per minore, le prime dieci mensilità vengono erogate al massimo dell’importo concedibile (227,27 euro). L’undicesima mensilità è pari a 227,30 euro

• Con Isee minorenni da 40.001 euro in poi, ci sono 1.500 euro di sconto. Per non superare il tetto annuo di 1.500 euro per minore, le prime dieci mensilità vengono erogate al massimo dell’importo concedibile (136,37 euro). L’undicesima mensilità è pari a 136,30 euro. L’importo massimo di 1.500 euro spetta, altresì, nelle ipotesi di assenza di Isee minorenni, Isee recante omissioni e/o difformità dei dati del patrimonio mobiliare e/o dei dati reddituali autodichiarati o Isee discordante

• Come prevede la circolare Inps dell’11 marzo 2024, le domande per il contributo devono essere inoltrate entro il 31 dicembre 2024. L’unico modo per presentare la procedura è la via telematica: ai fini del rimborso, la domanda deve contenere la documentazione con la partita Iva dell’asilo nido (pubblico o privato), il nome del minore e del genitore che sostiene la retta. Vanno inoltre aggiunti gli estremi del pagamento e il mese di riferimento

• Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa deve essere allegata a ogni mese cui si riferisce. Se invece per lo stesso mese si è in possesso di più ricevute, le stesse devono essere inviate con un unico file. La documentazione di spesa, che consente la liquidazione del contributo, deve essere allegata entro e non oltre il 31 luglio 2025 indipendentemente dalla tipologia di contributo a cui si intende accedere

• Anche per il 2024 il bonus asilo nido si estende alle forme di supporto domiciliare per i bambini affetti da grave patologia cronica. Oltre alla documentazione, è necessario presentare un’attestazione pediatrica che certifichi l’impossibilità del minore a frequentare la struttura. In questo caso il bonus è erogato in un'unica soluzione direttamente al genitore richiedente fino all’importo massimo concedibile

• Ai fini della misura viene preso a riferimento l’Isee minorenni in corso di validità l’ultimo giorno del mese precedente a quello di presentazione della domanda. Gli importi massimi concessi in un'unica soluzione sono gli stessi: con Isee minorenni fino a 25mila euro, 3mila euro di sconto; con Isee minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro, 2.500 euro di sconto; con Isee minorenni da 40.001 in poi, 1.500 euro di sconto

Per approfondire: Bonus, la guida agli incentivi per il 2024 e il 2025