Delitto Garlasco, gemelle Cappa: perché si parla ancora delle cugine di Chiara Poggi

Cronaca
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Introduzione

Delle due ragazze si era parlato, e molto, nelle settimane subito dopo l’omicidio, nel 2007. Le cugine della vittima - sono figlie di Mariarosa Poggi, sorella del padre di Chiara, Giuseppe - erano poco più che ventenni all'epoca e sui loro profili si addensò qualche ombra, subito scartata dalle indagini. Ma ad attirare l’attenzione sulle ragazze, ribattezzate dalla stampa "gemelle k", fu soprattutto un fotomontaggio: la foto, un fake, era stata realizzata in modo molto rudimentale dalle gemelle e ritraeva le due sorridenti, con la vittima, come se fossero a una festa. Paola e Stefania avevano appeso l’immagine falsa davanti a casa Poggi, con un messaggio d’addio per la cugina.

 

Stefania oggi ha 41 anni ed è avvocato, come il padre, con il quale lavora, mentre Paola fa la food blogger e vive all'estero. Ora i loro nomi tornano in primo piano con i nuovi sviluppi sul caso, soprattutto quello di Stefania (che non è indagata e non lo è mai stata). Ecco perché

Quello che devi sapere

La testimonianza su Stefania Cappa

Il nome di Stefania Cappa sarebbe legato prima di tutto a una vecchia testimonianza. Marco De Montis Muschitta, all’epoca dipendente dell'Asm, la mattina dell’omicidio era a Garlasco a ispezionare tombini. Raccontò di aver incrociato una ragazza che poteva essere Stefania Cappa su una bici nera che si allontanava con un oggetto ingombrante stretto tra la mano destra e il manubrio. Deposizione questa che poi l’uomo ritrattò

 

Per approfondire:

Delitto di Garlasco: tutte le tappe della vicenda

Il racconto indiretto e le ricerche nel canale di Tromello

C'è poi un'altra pista, recente ma indiretta, arrivata da una persona individuata dalla trasmissione Le Iene. Non ha visto nulla direttamente ma ha riportato la testimonianza di una una terza persona secondo cui una donna, ritenuta essere Stefania Cappa, all'epoca dei fatti, avrebbe gettato un oggetto di metallo in un canale a Tromello. E il 14 maggio per tutta la giornata si sono concentrate proprio lì le ricerche del Nucleo investigativo supportato dai Vigili del fuoco. È stato svuotato il canale, che si trova proprio nei pressi della casa dove un tempo viveva la nonna delle cugine di Chiara. Nel canale sono stati trovati alcuni oggetti, tra cui anche un martello, che potrebbe essere l'arma - finora mai ritrovata - del delitto

I rapporti con Chiara Poggi

Ma che rapporti c'erano tra le gemelle e Chiara? Sembra che non ci fosse una grande frequentazione e che solo nelle ultime settimane le ragazze si fossero avvicinate di più. Stefania Cappa mise a verbale di aver passato la mattina dell'omicidio di Chiara, il 13 agosto 2007, in casa a studiare. In foto, il fotomontaggio fatto dalle gemelle Cappa con l'immagine di Chiara

I rapporti con Chiara Poggi

Dagli atti non risulta nessun contatto tra Sempio e Cappa

Le nuove indagini su Garlasco riguardano al momento, come noto, Andrea Sempio, storico amico del fratello di Chiara, Marco Poggi, ora 37enne e già archiviato due volte. Su questo fronte, ieri è emerso che dai tabulati telefonici agli atti della prima indagine - e ora confluiti nella seconda inchiesta - non risultano contratti tra Sempio e Stefania Cappa. Tra il primo maggio e il 21 agosto 2007, e quindi nei mesi antecedenti e nelle settimane successive al delitto, non ci sono chiamate in entrata e in uscita dal cellulare della cugina di Chiara con Sempio

Legale dei Poggi: "Al tempo fatti tutti gli accertamenti"

A Fanpage, l'avvocato dei genitori Poggi, il legale Gian Luigi Tizzoni ha spiegato: "In passato erano stati fatti tutti gli accertamenti" sulle gemelle: "Erano stati acquisiti i tabulati, sono state intercettate e preso il dna. Tutti conclusero che non c'entrarono nulla su quello che è accaduto a Chiara". Ma con quali motivazioni? "Semplicemente perché l'assassino indossava un paio di scarpe che non sarebbero compatibili con il numero di piede di queste ragazze, di cui una" (Paola, ndr) "aveva una gamba rotta nel periodo dell'omicidio"

 

Le indagini e i 200 sms tra Paola Cappa e un amico

Ora però ci sono nuove indagini in corso e i nomi delle cugine di Chiara sono sotto la lente d'ingrandimento. Intanto, il settimanale Giallo ha lanciato un'esclusiva in cui punta l'attenzione su alcuni messaggi delle sorelle anticipando che sarebbero stati depositati in Procura più di 200 messaggi tra Paola Cappa e un suo amico di Milano, in cui si farebbe riferimento al delitto

 

Per approfondire:

Perquisiti Roberto Freddi e Mattia Capra, i due amici di Sempio