La Borsa di oggi 21 ottobre, l'Europa lima le perdite in scia a Wall Street
Milano e le altre piazze europee riducono il passivo dopo la brusca virata al rialzo messa a segno da New York, dove tengono banco le indiscrezioni secondo cui diversi membri della Fed vorrebbero rallentare la stretta monetaria. A Piazza Affari (-0,62% a 21.567) spread Btp-Bund stabile mentre prende forma il governo Meloni. Bankitalia avverte: nel 2023 Pil a +0,3%, -1,5% senza metano Russo. Gas a picco dopo l'ok del Consiglio Ue al price cap
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Bankitalia: con stop gas russo Pil 2023 oltre -1,5%
Il rischio di uno stop delle forniture di gas russo pesa sulle prospettive dell'economia italiana. "In uno scenario avverso, in cui si ipotizzano una chiusura dei rubinetti di Mosca dall'ultimo trimestre del 2022, un nuovo rincaro dell'energia e un più marcato rallentamento del commercio mondiale, il Pil si ridurrebbe di oltre l'1,5% nel 2023 per tornare a crescere solo moderatamente nel 2024". Lo si legge nel Bollettino economico di Bankitalia, dove si specifica che l'inflazione continuerebbe a salire anche il prossimo anno, superando il 9%, prima di scendere in maniera decisa nel 2024".
Bankitalia: taglia stima Pil 2023 a +0,3%
Peggiorano le stime di crescita per l'economia italiana della Bankitalia. Come segnalato dal Bollettino economico della banca centrale, "in uno scenario di base, il Pil aumenterebbe del 3,3% nel complesso dell'anno in corso, rallenterebbe poi allo 0,3 nel 2023 e infine crescerebbe dell'1,4 nel 2024". Le proiezioni, avverte Palazzo Koch, "restano però soggette a forti rischi al ribasso" e già così risultano comunque inferiori a quelle contenute nella Nadef, dove la crescita tendenziale nei prossimi due anni è fissata +0,6% e +1,8%.
Gas, Giani: "Da conferenza ok con prescrizioni rigassificatore"
"Alle 14 si è conclusa la conferenza dei servizi sul rigassificatore con parere con prescrizioni, quindi con esito positivo rispetto alla sua collocazione. La nave resterà nel porto di Piombino tre anni ed entro 45 giorni Snam dovrà indicare dove montare la piattaforma offshore dove l'imbarcazione fornirà servizio nei 22 anni successivi." Così il presidente della Regione toscana Eugenio Giani al termine della riunione sul rigassificatore protagonista di polemiche nei giorni scorsi.
Usa, rendimenti Treasury 5 anni al 4,5%: record dal 2007
I rendimenti dei Treasury a cinque anni volano al 4,5% per la prima volta dal 2007, con le banche centrali che continuano a segnalare la loro determinazione ad alzare i tassi di interesse per combattere l'inflazione.
Gas, sindaco Piombino: "Giani firmerà per ok, ricorreremo"
Il governatore toscano Eugenio Giani "ha preannunciato che martedì firmerà l'autorizzazione e noi faremo ricorso". Lo ha detto il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari uscendo della conferenza dei servizi per il rigassificatore svoltasi oggi a Firenze nella sede della presidente della Regione Toscana.
Milano prosegue calo: -1,5%
La Borsa di Milano, insieme alle altre Piazze Europee, si conferma in deciso calo con il Ftse Mib che cede l'1,5% a 21.382 punti. Lo spread tra Btp e Bund resta a 236 punti con il rendimento del decennale italiano al 4,84%. Sul listino tra i big Moncler cede il 3,4% e Interpump il 2%. Resta sotto la lente Mps nel pieno dell'aumento di capitale. Le azioni tengono i 2 euro (2,001) con una flessione dello 0,4%. I diritti perdono il 13% a 0,89 euro. Tra gli altri Tim è poco mossa (-0,2%) mentre l'Agcom ha chiesto una piccola modifica al meccanismo di adeguamento dei prezzi proposto dal gruppo per il coinvestimento in FiberCop e ha rinviato così il via libera al progetto alla riunione del proprio consiglio del 26 ottobre.
S'impennano tassi rendimenti dell'Eurozona
S'impennano i tassi di rendimento dei titoli di Stato dell'Eurozona in scia alle preoccupazioni per un inasprimento della politica monetaria da parte delle banche centrali. Il Bund tedesco a 10 anni sale al 2,4725%, al top da 11 anni, dopo esser arrivato a superare il 2,512%. In rialzo anche il rendimento degli Oat francesi, che superano la soglia del 3%, mentre quello dei Gilt britannici è balzato oltre il 4% risentendo anche della turbolenza politica in atto. Anche i Bonos spagnoli hanno registrato un aumento del tasso al 3,6% e quello dei Btp italiani è arrivato al 4,836%. Oltreoceano il rendimento del Treasury decennale americano tocca il 4,291%, un livello che non si vedeva dal dicembre 2007.
Inflazione, corsa a ostacoli per contrastare aumento prezzi
Servono una quarantina di miliardi per rinnovare gli aiuti contro il caro energia e finanziare le altre misure per arginare i rincari. Le risorse nelle casse pubbliche sono poche e l'economia viaggia a rilento. Una situazione complicata per il nuovo governo. L'APPROFONDIMENTO.
Toyota, possibile revisione stime per insufficienza chips
L'insufficienza di semiconduttori potrebbe costringere Toyota a rivedere al ribasso le stime sulla produzione globale nell'anno fiscale in corso, attualmente pari a 9,7 milioni di veicoli. Lo ha detto in un comunicato la stessa azienda nipponica e prima casa autonomistica al mondo per volumi, spiegando che sospenderà otto linee di montaggio in 11 stabilimenti in Giappone per i problemi di approvvigionamento dei chips per un totale tra i due e i nove giorni. Per il mese di novembre l'output globale di Toyota dovrebbe assestarsi a 800mila vetture, delle quali 250mila prodotte in Giappone e circa 550mila realizzate all'estero Il costruttore non ha rilasciato una revisione accurata delle nuove stime.
Gse, con Banco Bpm accordo per linea credito revolving da 300 mln
Banco Bpm e il Gestore dei Servizi Energetici hanno perfezionato un contratto di finanziamento perì mettere a disposizione di Gse linee di credito revolving per il valore complessivo di 300 milioni di euro, in due tranche di 150 milioni di euro e con la durata di 36 mesi. Lo si legge in una nota. La stipula dell'accordo è avvenuta a seguito del bando, indetto dal Gse e di cui Banco Bpm è risultato aggiudicatario, per la copertura del fabbisogno finanziario derivante principalmente dal supporto che la società di gestione dei servizi energetici, anche in qualità di capogruppo, garantisce alle controllate e, in maniera residuale, per la gestione del circolante.
Borse europee accentuano calo a metà giornata
Le Borse europee aggravano le perdite a metà giornata con l'aumento dei rendimenti obbligazionari che ha rafforzato le aspettative di un rallentamento dell'economia, mentre proseguono le turbolenze politiche nel Regno Unito. L'indice Ftse100 di Londra cede lo 0,85% a 6,884.66 punti, il Dax di Francoforte perde l'1,37% a 12.592,61 punti, il Cac 40 di Parigi arretra dell'1,62% a 5.988,29 punti. A Milano l'Ftse Mib è in calo dell'1,51%.
Caro energia, la Commissione Ue presenta il piano: ecco cosa prevede
Dollaro sfonda soglia 151 sullo yen
La narrativa di un ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Fed mette le ali al dollaro, che sullo yen ha sfondato la soglia dei 150 arrivando ad essere scambiato a 151,06: si tratta del massimo da 32 anni. La divisa nipponica sconta la politica accomodante della Banca centrale giapponese, secondo la quale l'inflazione può ancora essere sotto controllo nonostante proprio oggi abbia registrato un record dal 2014 in crescita del 3%.
Ecobonus, da 2 novembre nuovi incentivi auto non inquinanti
Si riaprono dalle ore 10.00 del 2 novembre 2022 le prenotazioni per i nuovi incentivi all'acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2. Lo annuncia il Ministero dello Sviluppo economico spiegando che le novità introdotte nell'ultimo Dpcm riguardano innanzitutto i cittadini con un reddito inferiore a 30 mila euro, ai quali sarà riconosciuto incremento del 50% dei contributi finora previsti sulla base delle risorse già stanziate per l'acquisto di veicoli di categoria M1, cioè auto elettriche e ibride plug-in. Intanto, da mercoledì 19 ottobre riaprono le prenotazioni per moto e scooter elettrici.
Sterlina ancora in calo, pesa incertezza politica
Continua il crollo della sterlina a causa dell'incertezza economica e politica che sta pesando sui mercati dopo le dimissioni del premier Liz Truss. La divisa britannica è scesa dell'1,07% a 1,1112 dollari e dello 0,72% a 87,58 pence nei confronti dell'euro. Nel frattempo, i rendimenti dei titoli di Stato inglesi, i Gilt a 10 anni, hanno registrato un'impennata di 17 punti base al 4,035% nonostante si siano affievolite le scommesse su una stretta monetaria dell'1% il prossimo mese da parte della banca di Inghilterra.
Tensione sui rendimenti dei titoli di Stato, Btp al 4,88%
Tensioni sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund è stabile nell'area dei 237 punti ma il tasso del decennale italiano cresce di quasi 15 punti al 4,88% (confermando i massimi da marzo 2013) per poi limare al 4,86. Il rendimento dell'omologo tedesco è in rialzo del 10% al 2,49% mentre salgono anche quelli dei Paesi periferici come Spagna (+10 al 3,62%) e Grecia (+6 al 5,07%).
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Ue-19, deficit in calo al 2,1% nel secondo trimestre
Deficit nel secondo trimestre del 2022 in calo al 2,1% nell'Eurozona (dal 2,5% nel primo trimestre) e nell'Ue all'1,8% (dal 2,3% nel primo trimestre). Lo comunica Eurostat, che tra i Paesi con livelli più alti (manca il dato italiano) individua Malta (-6,6%), Spagna (-4,2%) e Belgio (-4%). Meloni a Salvini: "Scostamento di bilancio non è la soluzione".
Ue-19, debito secondo trimestre cala a 94,2%. Italia a 150,2%
Nel secondo trimestre debito pubblico in calo al 94,2% del Pil per l'area dell'euro e all'86,4% per l'Ue (nel primo trimestre erano rispettivamente al 95,2% e all'87,5%). Lo comunica Eurostat, secondo cui il dato è dovuto principalmente al rimbalzo del Pil dato che in termini assoluti è proseguita la crescita del debito. Per l'ente statistico europeo, i rapporti più elevati si registrano in Grecia (182,1%), Italia (150,2%), Portogallo (123,4%) e Spagna (116,1%). Quelli più bassi sono invece in Estonia (16,7%), Bulgaria (21,3%) e Lussemburgo (25,4%).
Sterlina perde l'1% contro il dollaro
La sterlina continua a perdere terreno nei confronti del dollaro, in seguito alle dimissioni della premier Liz Truss dopo solo sei settimane in carica. Al momento la divisa britannica cede circa l'1% e passa di mano a 1,1127 dollari.
Hong Kong negativa, chiude a -0,42%
La Borsa di Hong Kong chiude la seduta con un'altra perdita: l'indice Hang Seng cede lo 0,42%, attestandosi a 16.211,12 punti.
