Giorgio Armani, in 16mila alla camera ardente. I funerali saranno a Rivalta. FOTO
Come ieri, anche oggi moltissime persone si sono messe in fila all'ingresso del teatro di via Bergognone, a Milano, per omaggiare lo stilista scomparso il 4 settembre all’età di 91 anni. Tanti i vip presenti. Domani i funerali in forma privata
L’ADDIO A GIORGIO ARMANI
- Sono state 16mila le persone che sabato e domenica si sono messe in fila per la camera ardente di Giorgio Armani - allestita in via Bergognone a Milano, all’interno dell’Armani Teatro - per dare un ultimo saluto allo stilista scomparso il 4 settembre scorso all’età di 91 anni
PRESENTI IL SINDACO SALA E JOHN ELKANN
- Il feretro, ieri, 6 settembre, è giunto sul posto attorno alle 8 accolto dagli applausi. Tra i primi ad arrivare il sindaco di Milano, Beppe Sala, il presidente di Stellantis, John Elkann con la moglie, Beppe Fiorello, Gianni Petrucci di Federbasket ed Ettore Messina, il coach dell’Olimpia Basket
IL SALUTO
- In migliaia hanno reso un silenzioso omaggio ad Armani. Dipendenti, persone comuni, personalità della moda, della cultura, dello spettacolo, dello sport e dei tanti mondi attraversati dallo stilista in 50 anni di carriera. Lunedì, a Rivalta, i funerali in forma privata, come deciso dallo stesso Armani. Dopo le esequie ci sarà tempo e modo - spiegano dalla maison - di decidere se confermare le sfilate previste all'imminente Fashion Week
SALA:"SUBITO AL FAMEDIO SE LA FAMIGLIA LO VUOLE"
- "Io sono assolutamente favorevole all'iscrizione al Famedio, lo valuterà una commissione, ma credo che non ci saranno problemi, però sarà rispettoso chiedere alla famiglia se la cosa fa piacere", ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala, all'uscita della camera ardente il 6 settembre. La commissione delegata si riunirà nelle prossime settimane e quindi "siamo ancora in tempo per farlo quest'anno"
IL RICORDO DI SALA
- "Milano è piena di Armani, sarà impossibile dimenticarlo. A Milano lascia il suo credo assoluto nel lavoro come strumento di realizzazione personale e professionale. È un valore che Milano non perderà. Ha fatto tanto per questa città", ha detto ancora Sala. "Dietro un'immagine a volte fredda era un uomo con un grandissimo calore, lui aveva vissuto le sue difficoltà e per questo capiva quelle degli altri. Un uomo di una eleganza e di una misura straordinarie, anche in questo momento per come è stato preparato il funerale si vede la misura"
PRECEDENZA AI DIPENDENTI
- Tutti possono mettersi in fila ma, per volere dello stesso Armani, c’è una via preferenziale per i dipendenti che lo ricordano con grande affetto: "Ci trattava bene, ci salutava e non ci faceva caricare nemmeno le sue valigie in auto - ha ricordato un dipendente dell'Hotel Armani - Era davvero un gentiluomo che ci mancherà moltissimo"
BUIO E LANTERNE
- Fiori bianchi e lanterne accese preparano i visitatori a entrare nella camera ardente di Giorgio Armani. Dentro, il buio avvolge la sala. Un tappeto di lanterne a terra e il profumo d’incenso creano un’atmosfera quasi sacra, in un luogo dove lo stilista era solito presentare le sue collezioni che oggi appare sospeso, trasformato per l’ultimo omaggio
IL FERETRO
- La bara, semplice, in legno, è posata al centro, con un mazzo di rose bianche adagiato sopra. Dietro una lastra di alabastro con un crocifisso sopra
L'ULTIMO MESSAGGIO
- Alle spalle del feretro, su un maxi schermo, scorre il ritratto sorridente di Armani e il suo ultimo messaggio: “Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia”.
BUONFIGLIO: "CI HA DATO UNO STILE INCONFONDIBILE"
- Giorgio Armani è stata "un'icona riconosciuta e a noi dello sport ha dato uno stile inconfondibile, siamo i più invidiati. Per noi Giorgio Armani sarà indimenticabile, ha reso grande l'Italia e ha aiutato lo sport a diventare grande", ha detto Luciano Buonfiglio, presidente del Coni
PETRUCCI: "LO RICORDO CON EMOZIONE"
- Il 6 settembre Gianni Petrucci, presidente Federbasket, lo ha ricordato come "straordinario per classe, sensibilità, umanità e l'amore per il basket. Lo ricordo con emozione"
MALAGÒ: "ADORAVA IL MONDO DELLO SPORT"
- "È stato un anticipatore anche in questo, lo sport era un mondo che adorava": così l'ex presidente del Coni Giovanni Malagò ha ricordato Giorgio Armani dopo avergli portato l'ultimo saluto. "L'ultima volta che ci ha regalato le divise era felice e ci ha raggiunto a cena", ha aggiunto Malagò esprimendo "infinita riconoscenza" al grande stilista, autore - appunto - anche delle divise azzurre
LE PAROLE DI MARZOTTO
- "Era sempre affettuoso, un galantuomo abbastanza atipico, ho lavorato con alcuni di quella generazione e mi sarebbe piaciuto lavorare con lui", ha detto Matteo Marzotto. "Era un grandissimo imprenditore, prima di tutto un uomo che conosceva i processi e l'industria: per cinquant'anni ha fatto bene sapendosi sempre rinnovare". Di lui rimane "un esempio per tutti quelli che fanno questo mestiere". A livello umano, Marzotto ne ricorda "la grande gentilezza sempre, sia con me che con mia madre" Marta Marzotto
DONATELLA VERSACE
- Anche Donatella Versace è arrivata alla camera ardente il 6 settembre per salutare Giorgio Armani, portando tra le mani un mazzo di fiori bianchi
MAINO E SOZZANI
- Alla camera ardente anche Sara Maino e Carla Sozzani, che ha ricordato: "La sua forza era sapere sempre quello che voleva, non si è mai lasciato influenzare da nessuno. È stato un imprenditore e un grande creatore, ha inventato lui gli stilisti"
SALVATORES: "MODELLO DI UMANITÀ"
- "Dovremmo usarlo come modello di umanità in questi tempi esagerati, litigiosi e rancorosi", ha detto il regista Gabriele Salvatores ricordando Giorgio Armani. "La sua visione era molto più ampia della moda, diceva che la vita è un film e i suoi abiti i costumi di questo film, ed era così - ha aggiunto - Ha amato i milanesi e loro lo hanno ricambiato: era un riferimento, una stella polare che non vedi ma c'è"
TORNATORE
- Presente alla camera ardente anche Giuseppe Tornatore
ILARIA D'AMICO
- La giornalista e conduttruce Ilaria D'Amico alla camera ardente
VALERIA MAZZA
- A Milano anche la modella argentina Valeria Mazza
VIERI: “PERSONA FAVOLOSA”
- "Era una persona favolosa, ci vedevamo in giro e mi diceva 'Bobo c'è un solo colore ed è il blu scuro' e da quel momento ho solo il blu", è il ricordo di Giorgio Armani condiviso da Bobo Vieri dopo aver fatto visita sabato alla camera ardente con la moglie Costanza Caracciolo. "Ha vestito tutto il mondo, ci mancherà tanto", ha sottolineato l'ex giocatore
SIMONA VENTURA
- Presente anche la conduttrice tv Simona Ventura
I PRESENTI
- Il 6 settembre hanno omaggiato Armani anche Letizia Moratti e Gabriele Albertini, il prefetto Claudio Sgaraglia e gli assessori Tommaso Sacchi e Alessia Cappello. Poi il presidente di Camera Moda Carlo Capasa e l'ex Mario Boselli, gli attori Beppe Fiorello e Alessandro Preziosi, la cantante Alexia, che è moglie di Andrea Camerana, nipote di Armani. E ancora gli stilisti Donatella Versace, Ennio Capasa, Alessandro Enriquez. Presenti anche il presidente di Triennale Stefano Boeri e la conduttrice Jo Squillo
FONTANA: "LOMBARDIA LO RICORDERÀ"
- "Era doveroso essere qui perché è un'eccellenza lombarda, un genio che ha portato la bellezza italiana nel mondo, ma anche un grande imprenditore, perché ha creato un'azienda che funziona, ha saputo declinare la genialità e la creatività con l'efficienza e l'efficacia tipica di un grande lombardo", così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, arrivando alla camera ardente il 7 settembre, ha ricordato Giorgio Armani. "Sicuramente lo ricorderemo", ha aggiunto
GLI ALTRI PRESENTI
- Anche il senatore di Italia Viva Matteo Renzi ha voluto portare il suo ultimo saluto a Giorgio Armani. L'ex premier non ha rilasciato dichiarazioni. Tra le centinaia e centinaia di persone in coda il 7 settembre si sono visti anche gli stilisti Andrea Incontri, ex firma di Tod's, e Rocco Iannone, direttore creativo di Ferrari.
PENNETTA E FOGNINI
- Presenti alla camera ardente, il 7 settembre, anche i tennisti Fabio Fognini e Flavia Pennetta
STEFANO ACCORSI
- Domenica alla camera ardente anche Stefano Accorsi: "La cosa che mi ha sempre colpito tantissimo del signor Armani è come riusciva a restare fedele a se stesso, in contatto col mondo e le persone e non è scontato quando fai una vita che può allontanarti da tutto e da tutti", ha detto l'attore. "Una cosa che mi ha colpito, eravamo a una sua sfilata e avevo appena fatto un film. Ci aveva tenuto a dirmi che l'aveva visto e mi ha fatto una analisi di quel film molto precisa. Aveva una curiosità innata e questo l'ha reso grande"
AFEF
- Presente la modella e conduttrice Afef
DE LAURENTIIS
- "Un campione di grande generosità. Amava e rispettava le persone e le persone gli stanno dimostrando il suo amore", ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, osservando la lunga coda di persone in coda per l'ultimo saluto a Giorgio Armani
MARGHERITA BUY
- "Una sera durante una cena gli dissi 'che bell'orologio che hai' e lui se lo sfilò e me lo diede": è l'aneddoto scelto da Margherita Buy per ricordare Giorgio Armani. "L'ho conosciuto tanti anni fa, ero all'inizio della mia carriera e lui - ha raccontato l'attrice - fece il grande onore di vestirmi, è stata una cosa molto bella". "Con me è sempre stato molto carino, mi chiamava per dirmi che un vestito mi stava bene, era sempre presente, capace di costruire rapporti professionali affettuosi e veri", ha aggiunto
TARDELLI
- "Vivevo vicino a lui a Pantelleria, era un grande che ha dato molto all'Italia ed è rimasto un vero italiano", ha detto l'ex calciatore Marco Tardelli, arrivando alla camera ardente di Giorgio Armani, assieme alla compagna Myrta Merlino. "Era un uomo fantastico, generoso e sereno - ha sottolineato - non si era montato la testa"
ISABELLA FERRARI
- "Ci lega la città natale che è Piacenza e il luogo delle vacanze sotto le stelle che è Pantelleria e poi Milano. Sono trent'anni di collaborazione, di incontri, di consigli": così Isabella Ferrari, alla camera ardente con il marito Renato De Maria, ha parlato del lungo rapporto con Giorgio Armani. "Quando vinsi la Coppa Volpi non avevo niente, ero davvero molto giovane. Mia mamma vestiva sempre Armani nelle occasioni più importanti e mi disse 'perché non chiedi a lui?" E così ho avuto il suo primo vestito"
FEDERICA PELLEGRINI
- "È stato bello ripensare a tutti gli anni passati, ci sono ricordi che per me rimarranno indelebili legati a Giorgio, anche perché in quegli anni il binomio sport e moda non era ancora così saldo come ai giorni d'oggi. Ha anticipato i tempi anche da quel punto di vista", ha detto commossa l'ex campionessa di nuoto Federica Pellegrini. "Sono orgogliosa e onorata di averlo potuto conoscere. Prima e dopo le gare ci sentivamo, poi le sue rose bianche devo dire che mi hanno accompagnato in diversi posti del mondo"
VERSACE
- Santo Versace e la moglie Francesca De Stefano
LUNEDÌ LUTTO CITTADINO
- Ci sarà la bandiera civica a mezz'asta, in tutti gli uffici del Comune di Milano, in occasione del lutto cittadino che il sindaco Sala ha proclamato per lunedì, giorno dei funerali di Giorgio Armani. In occasione delle esequie, che si svolgeranno in forma privata, l'amministrazione comunale invita cittadini, organizzazioni sociali, culturali e produttive milanesi "ad esprimere, nelle forme ritenute più opportune, il dolore e l'abbraccio dell'intera città"
CHIUSI I NEGOZI E IL SITO L'8 SETTEMBRE DALLE 15
- Domani, giorno dei funerali di Giorgio Armani, i negozi e il sito di Armani saranno chiusi dalle 15. Il gruppo ha informato i clienti spiegando che "in segno di rispetto per la scomparsa del signor Armani, lunedì 8 settembre i negozi e il sito saranno chiusi dalle ore 15:00 fino al termine della giornata. Le attività riprenderanno regolarmente da martedì 9 settembre".